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La settimana con Cagliari

Started by Chiesa, 20/05/24, 19:48

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Chiesa

Sarri: "Cerco un progetto arrapante. Fiorentina? Non ho preclusioni"

Sarri a 360 gradi in occasione della presentazione del memorial Niccolò Galli

Maurizio Sarri è intervenuto al cinema Astra in piazza Beccaria a Firenze in occasione della presentazione del 22° memorial Niccolò Galli. L'ex tecnico della Lazio ha parlato a 360 gradi. Queste le sue parole raccolte dai media presenti all'evento, tra cui Violanews.com:

"Partecipo volentieri visto il rapporto che ho con Giovanni (Galli,ndr). A me e a Giovanni è successa una cosa strana: abbiamo condiviso un'esperienza sportiva negativa e solitamente in queste situazioni fra l'allenatore e il direttore sportivo si creano delle discrepanze. Io e lui, invece, siamo rimasti grandi amici. Quindi partecipo volentieri a questo evento in ricordo del figlio di quello che io considero un amico.

Se tornerò presto in panchina? Dipende dalle opportunità che si verranno a creare. Vediamo se verrà fuori qualcosa che m'arrapa, che mi stuzzica, che sia figlio di un programma di lungo periodo.

Se sono stato cercato dalla Fiorentina? Qualche anno fa, ma nelle ultime sessioni di mercato assolutamente mai. L'unico modo per andare a Firenze è suonare al Viola Park e vedere se qualcuno apre. Se sarei disponibile? Sono disponibile a tutti i progetti che mi intrigano, non ho preclusioni nei confronti di nessuno, né sono alla ricerca di una squadra che giochi la Champions League. Questi son discorsi mediatici che, a questo punto della mia carriera, mi interessano poco.

Se la Fiorentina può vincere la Conference League? Penso di sì. L'importante è che si rendano conto che affrontano una squadra di buon livello in confronto alla quale sono, secondo me, superiori ma non così superiori da poter giocare una partita tranquilla. Sarà una partita tosta, ma la Fiorentina ne può venire a capo.

Italiano? E' un ottimo allenatore. E' giovane e ha grandi margini di miglioramento. A Firenze ha fatto un bel percorso, son convinto che la Fiorentina poteva fare qualcosa di più in campionato, ma quando vai così avanti nelle manifestazioni ad eliminazioni diretta qualcosa paghi in campionato.

Il Bologna? Sono discorsi che sto leggendo sui giornali. Al momento non ho avuto nessun rapporto diretto col Bologna. Se devo essere sincero, dico che le squadre con cui ho avuto rapporti sono straniere. Qualcosa dalla Liga, qualcosa dalla Premier League, qualcosa da altri campionati.

Allegri e la Juventus? Dall'esterno è difficile farsi un'opinione. Bisogna viverlo da dentro perché sennò è troppo facile dire chi ha sbagliato.

Se mi dispiace vedere il Napoli così? Sì, perché lo sanno tutti che le due squadre che ho nel cuore sono Napoli e Fiorentina. A Napoli ho vissuto tre anni stupendi, forse irripetibili. Ero contentissimo l'anno scorso quando hanno vinto lo scudetto, con un pizzico di incazzatura dentro perché non è successo durante il mio ciclo, ma quando vedo squadre che ho nel cuore che fanno bene son contento.

Se la vittoria della Coppa Italia salva la stagione della Juventus? Non lo so. Quando una società ha per motto 'l'unica cosa che conta è vincere', penso che non basti. Penso che Giuntoli possa ricostruire una squadra da scudetto. E' una persona tosta, cattiva, competente e determinata. Lo porterò sempre nel cuore come direttore sportivo perché in tre anni siamo andati d'accordo togliendoci soddisfazioni a parte quella finale. Ho grande stima nei confronti di Cristiano".

Filippo Caroli
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Chiesa

Italiano: "Il futuro di ogni tesserato va in secondo piano rispetto alla finale"

Le parole del tecnico viola a nove giorni dalla finale di Atene contro l'Olympiakos, in palio la Conference League

Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano ha parlato in occasione del workshop "Il calciomercato ai tempi dell'intelligenza artificiale": ecco le sue risposte raccolte da Violanews.

    La preoccupazione c'è, perché in finale un dettaglio può far vincere o perdere. Se una squadra arriva in finale vuol dire che ha carattere, i nostri avversari hanno eliminato l'Aston Villa. Ma prima c'è la partita di Cagliari, abbiamo bisogno ancora di punti e poi ci butteremo a testa bassa sull'Olympiakos per non prestar loro il fianco, ci possono far male.

Futuro

    Rispondo come rispondo sempre, il futuro di ogni singolo tesserato viola passa in secondo piano, il pensiero è uno solo e la concentrazione deve rimanere sull'obiettivo.

Metodo

    La parte più importante è sempre l'occhio, quello che misura tutto e cerca di individuare. Abbiamo poi bisogno degli strumenti, ci sono tre partite alla settimana, i ragazzi vanno monitorati. In tre anni abbiamo fatto qualcosa come 120 partite... Poi c'è la valutazione a occhio.

Barone

    Un bruttissimo momento per tutti noi. Lo vivevamo in maniera costante ed è stata una bruttissima perdita. Ogni giorno cerchiamo la forza per dare una soddisfazione a lui e alla sua famiglia. La città di Firenze merita un trofeo, possiamo rifarci dall'anno scorso.

Paolo Poggianti
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

La pressione feroce e i sovraccarichi dell'Olympiakos: analisi tattica con VIDEO

In Grecia sono convinti: il modo di giocare dell'Olympiakos metterà a dura prova i meccanismi di costruzione di Vincenzo Italiano

Fin dalla sera della qualificazione alla finale di Conference League ad Atene da parte dell'Olympiakos, vi abbiamo tenuto compagnia con diversi articoli sui loro protagonisti: da Jovetic a El Kaabi, passando per Iborra, Fortounis e Podence e per l'allenatore Mendilibar. Ma come gioca esattamente la squadra del Pireo? Quali sono le sue armi? Non potendola visionare se non in Europa, e avendo chiaramente seguito solo le gare di semifinale contro l'Aston Villa che ci interessavano da vicino, sfruttiamo volentieri un thread su X del duo TheFalse9Show, che presenta l'accorgimento tattico portato dall'allenatore basco in Grecia, ovvero una pressione improvvisa e feroce sulla costruzione avversaria e il sovraccarico delle fasce, spesso quella di Podence. Cominciamo.

Pressione 2+4

La partita presa in esame è Olympiakos-AEK Atene 2-0, giocata il 15 maggio e decisa da una doppietta di André Horta nella ripresa. Fin dalle prime battute, è molto chiaro il 4-4-2 in fase di non possesso dei prossimi avversari della Fiorentina, con Ciquinho che va a dar mano ad El Kaabi nel mettere pressione ai costruttori avversari. Nel momento in cui il pallone ristagna, ecco l'attacco portato dalle prime due linee alla palla, con la difesa che resta molto alta: vediamo con i video che abbiamo allegato qua sotto, rifacendoci sempre al secondo quando se ne visualizzano due.

Federico Targetti

https://acffiorentina.eu/index.php?action=post;topic=47832.48;last_msg=641439
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Chiesa

Atene quasi sold out: rimangono poche decine di biglietti. Tempo fino a domani

Ultimi momenti per garantirsi gli ultimi dei 9mila biglietti riservati ai sostenitori viola per la finale di Conference League ad Atene

Il popolo viola ha risposto presente: la fetta di OPAP Arena (o stadio Agia Sophia, se non si vuole usare il nome dello sponsor) dedicata ai tifosi della Fiorentina è quasi esaurita, nonostante i prezzi, le difficoltà logistiche e il fatto che si gioca nella città degli avversari. La Fiorentina ci tiene dunque ad informare circa lo status degli ultimi tagliandi disponibili:

    La Fiorentina informa (in relazione alla finale di Atene, ndr) che sono rimaste in vendita solo poche decine di biglietti che saranno disponibili fino a domani, martedì 21 maggio, alle ore 17:00. Nei giorni successivi, per eventuali possibili residue disponibilità, bisognerà contattare il Fiorentina Point.

Redazione VN
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Franchi aperto al pubblico per la finale: info e prezzi, polverizzati 10k in 3 ore

Come accaduto l'anno scorso per la finale di Praga contro il West Ham, anche quest'anno lo stadio della Fiorentina è pronto ad accogliere i tifosi per assistere alla finale di Atene

Di seguito vi riportiamo quanto si apprende attraverso i canali ufficiali della Fiorentina:

    La Fiorentina informa i propri tifosi che, in occasione della partita Finale UECL Olympiacos-Fiorentina, in programma mercoledì 29 maggio alle 21:00, sarà possibile assistere all'evento presso lo stadio Artemio Franchi tramite la visione su maxischermi.

I settori disponibili saranno la Curva Fiesole, Maratona e Tribuna al costo di €5,00 cadauno; tutti i tifosi che accederanno allo stadio (bambini di qualsiasi età e altezza compresi) dovranno essere muniti di biglietto.

L'ingresso sarà consentito dalle ore 19:00 e si potrà prenotare il proprio accesso a partire da oggi, lunedì 20 maggio, alle 15:00. I biglietti sono acquistabili sulla pagina ufficiale di biglietteria ACF Fiorentina, presso il Fiorentina Point in Via dei Sette Santi 28r e su tutto il circuito di punti vendita Vivaticket.

Secondo quanto apprende la nostra redazione, sono stati venduti 10mila biglietti nel giro delle prime tre ore dall'annuncio!

Redazione VN
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Chiesa

38ª giornata Serie A, ufficiale: data e orario dell'anticipo Cagliari-Fiorentina

Ecco il post della Lega Serie A sugli orari della decina finale di partite del 2023/24

La Lega Serie A ha comunicato il programma della 38esima e ultima giornata di campionato: come era preventivabile e come vi avevamo prospettato nel pomeriggio di ieri, la gara tra il Cagliari salvo e la Fiorentina è stata anticipata non a venerdì, ma addirittura a giovedì 23 maggio alle 20:45 per permettere ai viola di guadagnare più tempo possibile in vista della finale di Conference League ad Atene.

La partita sarà trasmessa su Dazn, quindi visibile solo in streaming. Questo il programma completo di orari, come da comunicato della Lega:



Redazione VN
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Chiesa

Calvarese: "Rigore? In diretta ne ero certo. Decisione inusuale, mi ha sorpreso"

Rigore su Belotti e atri dubbi da sviscerare. L'analisi della direzioni di Marchetti di Giampaolo Calvarese a 30' minuto

Giampaolo Calvarese, ospite a 30' minuto, commenta così il rigore non dato a Belotti in Fiorentina-Napoli e la direzione della gara da parte di Marchetti.

    Giudizio su Marchetti? Fiorentina-Napoli è una delle partite più difficili da gestire in Italia. La prossima stagione lo vedo come arbitro il lizza anche per un posto in Europa nel calcio dei grandi. Rigore? In diretta, ero certo che Lobotka avesse agganciato Belotti in netto anticipo. E' stato poi appurato che, a dare l'apparente conferma del fallo, sia stato l'assistente, richiamando Marchetti a gran voce. Dunque, con un assistente così convinto, era difficile per Marchetti prendere, inizialmente, una decisione tanto diversa. Colpa dell'assistente? Ho sempre preferito chi ha premura di prendere anche certe decisioni, quindi non mi sento di 'condannarlo'; devo però ammettere che questa influenza dell'assistente sull'aspetto tecnico è sempre più un qualcosa di inusuale col passare degli anni.

Verso la finale di Conference, l'arbitro, Artur Soares Dias, è in netta crescita e si è meritato il palcoscenico di una finale di questo calibro. L'arrivo ad arbitrare è un percorso molto lungo, dove devi venire da stagioni fatte veramente bene. Il portoghese, sicuramente, si è mosso su questi passi.

Redazione VN
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Chiesa

Toro: Cairo lo elogia, ma il Torino non sceglie Italiano. Accordo ad un passo

Torino, ad un passo Vanoli. Tagliata la strada ad Italiano. Ed ora, quali opportunità restano?

Ivan Juric lontano da Torino. Questo è ciò che, ormai da mesi, gira attorno all'ambiente granata. Una separazione dettata da un rapporto Juric-Cairo che, col tempo, è andato sempre più deteriorandosi. Neanche un' eventuale qualificazione alla Conference, sempre più in mano della Fiorentina, cambierebbe la decisione su un addio ormai inevitabile. Serve un allenatore per ripartire, per rifondare nuove basi e dare vita ad un nuovo ciclo. Italiano era uno dei nomi sulla lista del Torino e, soprattutto dopo le recenti parole in giornata del patron granata sul lavoro del tecnico a Firenze, le quote dell'allenatore siciliano in Piemonte sembravano essere salite. Ma, proprio in giornata, su gianlucadimarzio.com, arriva la conferma della quasi ormai certa stretta di mano tra Cairo e Paolo Vanoli:

    Ormai è praticamente fatta per l'arrivo di Paolo Vanoli al Torino con Ivan Juric che lascerà quindi la panchina granata.

Si chiude dunque un'altra porta per il futuro di Italiano. In bilico restano ancora le panchine di Milan, Napoli, e, adesso, addirittura della Juventus, ma l'allenatore della Fiorentina, sembra non essere, al momento, una prima scelta in nessuna di queste ipotesi.

Redazione VN
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