• Welcome to ACFFiorentina.eu - forum of Fiorentina supporters, Fiorentina forum.
 

La settimana di raduno e tournée inglese (22-28.07)

Started by Chiesa, 22/07/24, 01:48

Previous topic - Next topic

0 Members and 1 Guest are viewing this topic.

Chiesa

Martorelli su Gudmundsson: "Situazione particolare che incide sulla carriera"

Le parole del famoso operatore di mercato Giocondo Martorelli, sulla situazione relativa ad Albert Gudmundsson

L'operatore di mercato Giocondo Martorelli ha parlato a TMW, tra le altre cose, anche della situazione relativa a Albert Gudmundsson. Ecco le sue parole:

    Ha una situazione particolare a livello personale e non so se questa possa impedirgli di fare un salto di qualità in questo mercato. Se restasse, comunque, Gilardino ne sarebbe contentissimo.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

CorSport: "Tutti al lavoro per l'addio di Gonzalez"

La Fiorentina vuole abbassare il monte ingaggi e così la strada di Nico Gonzalez è tracciata: sarà cessione

Nicolas Gonzalez, dopo la cessione di Nikola Milenkovic, è adesso il giocatore più pagato della rosa con circa 3 milioni di euro a stagione. La possibilità che l'ex Stoccarda lasci la Fiorentina è concreta, scrive il Corriere dello Sport, e in un certo senso suggerita dalle parole del direttore sportivo Daniele Pradè nella conferenza stampa di inizio giugno.

"Resta al 99%", tradotto dal "mercatese" significa "non è incedibile". L'arrivo di Andrea Colpani può accelerare l'uscita del numero dieci.

L'entourage di Gonzalez si sta muovendo ormai da tempo nell'ottica di valutare le ipotesi più convenienti. La più fresca riguarda l'Arabia, al momento nient'altro che sondaggi esplorativi, ma anche qualcuno che bussa timidamemte dalla Serie A. Occhio anche alla Premier League, ma la squadra che più realisticamente può sperare di aggiudicarsi il cartellino del sudamericano dopo qualche cessione è l'Atletico Madrid.

Se adesso arrivasse un'offerta da 30-35 milioni la società di Rocco Commisso sarebbe assolutamente disposta a trattare la vendita di Gonzalez, chiosa il quotidiano che dà conto anche di un piccolo abbassamento del prezzo del numero 10.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Collauto a VN: "Tessmann ha svoltato in mentalità, Fiorentina meglio dell'Inter"

Tanner Tessmann negli ultimi anni è cresciuto moltissimo, e adesso è pronto per la Fiorentina. Ne abbiamo parlato con il suo ex ds al Venezia, Mattia Collauto

Tanner Tessmann sembra essere il centrocampista che potrebbe prendersi sulle spalle la mediana viola. La trattativa tra Fiorentina e Venezia è a buon punto, e in vista di un suo possibile arriva abbiamo parlato con chi ha portato in Italia il ragazzo, Mattia Collauto, ex ds del Venezia. Con lui abbiamo fatto due chiacchiere proprio sull'americano:

Buongiorno, da quando è arrivato a Venezia come valuta la crescita del ragazzo?

"Una crescita importante, soprattutto negli ultimi 2 anni. Tanner è arrivato da noi che le qualità le aveva, e già si intravedevano. Una grande fisicità e una buona tecnica, abbina corto e lungo indifferentemente. Può giocare sia a 3 che a 2, il classico centrocampista moderno. Negli ultimi 2 anni è cresciuto in personalità e conoscenze, sia del calcio italiano che proprio in generale dello sport. Lui ha iniziato tardi a giocare, ha fratto un percorso completo. Dopo quanto dimostrato nell'ultima stagione sia pronto per un campionato con una squadra di medio-alto livello. Credo possa imporsi"

Tessmann era già pronto per l'Inter, oppure la Fiorentina è un passaggio giusto?

"Se l'Inter lo voleva aveva delle buone ragioni. Giocare in una squadra come l'Inter, dove c'è la necessità di vincere non è la stessa cosa che giocare in una squadra di medio alto livello, dove c'è più serenità nell'esprimersi. La Fiorentina è il passaggio giusto per il ragazzo"

Come sono stati i primi mesi di adattamento del ragazzo in Italia?

"Un ragazzo molto educato, sempre a modo, ha accettato questo inizio di apprendistato, ma non ha mai lesinato impegno. Avendo una proprietà americana c'erano sempre alcune persone vicino a lui che lo hanno aiutato. Avere un presidente che gli stava vicino è stato importante. Il salto di qualità è arrivato quando si è messo in discussione e ha cambiato mentalità. Si è adeguato alle dinamiche di vita del nostro paese, è un ragazzo serio e a modo. Grazie a questo è riuscito a essere determinante per la squadra"

Un giocatore americano può essere anche un volto per una proprietà USA?

"Sicuramente le società fanno queste valutazioni, ma io mi limito a guardare il campo. Lì Tanner fa la differenza, con le sue qualità. Merita attenzione da parte delle società importanti, e lui con i numeri ha dimostrato di meritare il salto, con gol e assist"

Come vede la Fiorentina di Palladino?

"Palladino è stato sorprendente prima a Monza e poi si è confermato. Parliamo di un allenatore che ha dimostrato ottime cose, è giovane e ha conoscenze. Affascina per il suo modo di allenare, e la Fiorentina è la società giusta per lui. Molto dipenderà dalla squadra che avrà a disposizione, cambierà molto nel mezzo al campo e ha già fatto acquisti interessanti. La linea mantenuta è sempre quella, e sono reduci da annate importanti"

Niccolò Meoni
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Corsa, piedi e applicazione: Fortini, il talento viola alla Spinazzola

Uno dei talenti del settore giovanile viola sta dimostrando di poter stare tra i grandi in questo ritiro: ecco Niccolò Fortini

Una delle più grandi sorprese dell'amichevole di ieri (QUI LE PAGELLE) e dell'estate in generale viene dalla primavera viola. Prima volta in ritiro con i grandi, ma la differenza Niccolò Fortini, al momento non sembra soffrirla. Anzi, il terzino classe 2006 si sta mettendo in luce agli occhi di Palladino, che fa dei laterali un punto di forza dei suoi dettami tattici. L'amichevole di ieri è solo la conferma dell'enorme talento che ha il ragazzo. Non è per l'esattezza la prima volta tra i grandi. L'anno scorso Vincenzo Italiano se lo portò dietro, assieme a Caprini, per la trasferta di Verona.

Inizio da trequartista, finito esterno

L'esterno destro della Primavera della Fiorentina ha avuto in casa un ottimo maestro come papà Simone, difensore con oltre 230 presenze nei professionisti. Nella sue breve carriera ha ricoperto molti ruoli; trequartista, seconda punta, mezzala fino a quello più congeniale per lui in questo momento, ossia l'esterno di centrocampo. Come ha dichiarato il suo attuale allenatore della primavera Galloppa, il classe 2006 potrà avere un ottimo futuro da terzino/esterno. Giocatore molto applicato, fa della sua progressione e velocità i suoi punti di forza. Dotato anche di un buona tecnica di base, il terzino predilige la fascia opposta alla sua, ricordando (con le dovute proporzioni) Spinazzola. Questa sua caratteristica deriva ovviamente dalle sue qualità tecniche, soprattutto dell'ottimo uso di entrambi i piedi.

E se Biraghi rimanesse braccetto...

Una novità quella di Palladino, ovviamente condizionata anche dall'assenza di alcuni elementi che dovrebbero essere i titolari della retroguardia (Quarta e Pongracic). Non è passato inosservato l'utilizzo di Biraghi da braccetto di sinistra, con Parisi davanti a lui come esterno. Una novità anche per il capitano, mai utilizzato in carriera in quel ruolo specifico. Chissà se la cosa potrà progredire, senza forzarla (vedi Dimarco all'Inter). Ma se cosi sarà, Fortini potrà giocarsi le sue carte per rimanere in rosa, magari proprio come riserva di Parisi. Il ragazzo le qualità le ha, chissà se avrà la benedizione di Palladino. Dopo di che, il calciomercato è ancora molto lungo e un po' di esperienza al ragazzo farebbe comodo, ma se si volesse provare un frutto del Viola Park, perché non Fortini?

Tommaso Ormini
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Lovric in goal con l'Udinese: "Felice, nel centrocampo a due mi trovo bene"

Dopo la vittoria in amichevole, Lovric ha commentato la partita e il suo goal: "Mi piace molto l'idea di gioco del mister, sono contento"

Seconda amichevole in due giorni per l'Udinese di Runjaic che si impone per 1-0 contro il Konyaspor. In goal per i bianconeri l'obiettivo viola Sandi Lovric, tornato a giocare dopo l'Europeo con la Slovenia. Schierato da titolare, ha trovato la via della rete al 47° con un gran tiro a giro col destro da fuori area. Lo sloveno è rimasto in campo fino al 15' del secondo tempo, quando ha lasciato spazio ad Abankwah. Dopo la vittoria in amichevole con i turchi, Lovric ha commentato la partita e il suo goal ai canali ufficiali del club friulano:

    Mi sono sentito bene, sono contento dopo una settimana di lavoro duro ho fatto i primi minuti contro un avversario forte. Sono contento per il gol, dobbiamo trovare il più veloce possibile i meccanismi del nuovo mister ma sono contento per la vittoria di oggi, vincere aiuta per la fiducia e per il processo. Mi trovo bene nel centrocampo a 2, devi controllare in questa posizione, prendere le decisioni giuste. Mi piace molto l'idea di gioco del mister, sono contento. Si vede che c'è voglia di lavorare nel gruppo e di migliorare. Sappiamo tutti che abbiamo sofferto l'anno scorso e si vede che c'è voglia di fare molto meglio quest'anno ed io anche voglio portare la mia energia. Vogliamo continuare così.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

La Stampa: "Dopo Kean, McKennie e Rugani? Nuovo asse con la Juventus"

Il quotidiano torinese racconta del doppio interesse viola per McKennie e Rugani, nuovi affari tra Fiorentina e Juventus?

Weston McKennie è in cima alla lunga lista degli "indesiderati" da Thiago Motta in casa Juventus. La Fiorentina - conferma La Stampa - è spettatrice interessata nel caso in cui si creassero le condizioni ideali per approfondire i sondaggi degli ultimi giorni. Secondo quanto ricostruisce il quotidiano torinese, tra le ipotesi che hanno preso piede nelle ultime ore c'è quella che conduce alla Fiorentina, alla ricerca di rinforzi in mediana dopo gli addii di Bonaventura, Duncan e Castrovilli. Insieme al connazionaleTessmanndel Venezia, McKennie è un nome che piace a Raffaele Palladino.

L'altro bianconero

Nello stesso articolo La Stampa approfondisce anche i ragionamenti che l'area tecnica viola starebbe facendo per Daniele Rugani. Legato alla Juventus fino al 2025, il centrale classe '94 rischia di essere ancora più chiuso a livello di spazi col probabile arrivo dalla Francia di Jean-Clair Todibo. Sull'ex Empoli c'è pure il Bologna, che ha incontrato il suo agente Davide Torchia nel centro sportivo di Casteldebole.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

VN – Lucchesi al Venezia, i viola mantengono il controllo. A parte Tessmann

Lucchesi si muove in prestito per misurarsi con la Serie A a Venezia, l'operazione non è legata ai discorsi con la Fiorentina per Tessmann

Lorenzo Lucchesi è prossimo a passare al Venezia. Come vi avevamo anticipato qualche giorno fa la Fiorentina e il club lagunare avevano fissato per la giornata odierna un appuntamento per chiudere l'affare. Incontro che ha avuto esito positivo per l'approdo del difensore classe 2003 alla corte del neo tecnico Di Francesco. Dopo l'annata in prestito in Serie B alla Ternana, Lucchesi si muove con la stessa formula per misurarsi in una nuova esperienza in Serie A.

Niente cessione definitiva

La Fiorentina, infatti, vuol mantenere il controllo sul futuro di uno dei prospetti più interessanti usciti dal proprio settore giovanile. Il centrale dovrebbe partire in prestito secco, oppure con opzione per il riscatto da parte del Venezia e la possibilità per il club viola di controriscattare il giocatore con un indennizzo. L'operazione è andata avanti e si conclusa sempre rimanendo slegata dai discorsi che i due club hanno intavolato per Tanner Tessmann.

Nicolò Schira
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Sottil: "Palladino mi stimola, il nuovo ruolo dentro al campo mi piace di più"

Riccardo Sottil dal ritiro inglese della Fiorentina: "l'attestato di stima di Palladino mi ha dato una carica enorme"

Riccardo Sottil si è fermato ai microfoni del canale ufficiale della Fiorentina, a margine della seduta di allenamento a Preston:

Ritiro? "Procede bene, stiamo lavorando alla grande, qua si sta un po' meglio che a Firenze da un punto di vista del clima, è più fresco. Queste condizioni sono migliori rispetto all'Italia in questo momento, ci dà un ulteriore spinta".

Palladino? "Si è presentato benissimo, lo conoscevo già perché in questi anni a Monza ha fatto alla grande. È venuto qua e ci ha già dato i suoi primi concetti e ideologie di lavoro. E noi stiamo cercando di apprenderli il più velocemente possibile".

Le sue parole? "Il suo attestato di stima mi ha dato una carica enorme. Se può essere il mio anno? "Ho avuto un po' di intoppi in questi anni e non ho potuto farci nulla. Ho avuto delle difficoltà e degli infortuni che mi son portato dietro in queste stagioni, con degli strascichi anche l'anno scorso. Quando hai questi infortuni ci metti un po' a metabolizzare e tornare quello che sei. Son contento perché già a fine campionato mi sentivo il vero Riccardo. Son partito col piede giusto, la ventata di aria nuova che dà il nuovo mister è un ulteriore stimolo a fare bene".

Ruolo? "La nuova posizione più dentro al campo mi piace di più. Appena si riceve palla tra le linee si può andare ad attaccare la porta e tirare. Nel ruolo ti diverti ed è un gioco che si basa molto anche sull'aspetto fisico, ci sta facendo lavorare sull'aspetto fisico".

I nuovi innesti? "Sono tutti ottimi calciatori. Sono entrati subito in sintonia col gruppo e sono sicuro che ci daranno una grande mano. Kean e Andrea (Colpani ndr) li conoscevo già. Pongracic ci avevo giocato contro quando era a Lecce. Sono dei bravissimi ragazzi e si sono ambientati molto bene, sembra che stiano con noi già da un po' di tempo". Veterano? "Firenze per me è casa, sono qui da quando ho 16 anni, ne ho 25 adesso e mi piace essere punto di riferimento, mi dà senso di responsabilità e la voglia di far bene".
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO