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Tutti commenti dopo la gara vs Celje

Started by Chiesa, 11/04/25, 02:12

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Chiesa

Ranieri: "Quest'anno siamo una grande famiglia. Siamo lì, dobbiamo crederci"
Il difensore e capitano della Fiorentina, Luca Ranieri, protagonista anche di un gol contro il Celje, ha parlato così ai microfoni di ACF al termine della partita: "Stasera è stata una grande partita, mai nessuno quest'anno in Europa in questo campo è riuscito a portare a casa la vittoria, noi ci siamo riusciti. C'è un po' di rammarico per il gol preso nel secondo tempo, però la strada è quella giusta. Quest'anno siamo veramente una grande famiglia e dobbiamo continuare così. Siamo arrivati ad un momento della stagione dove sappiamo quando attaccare e quando difendere. Questo metro ci sta portando tante vittorie e tante ottimi prestazioni. Il gol? Mi sono ripreso quello annullato a Milano. Sono felice, per un difensore quando fai gol è sempre bello. Sono contento di aver aiutato la squadra a portare a casa la vittoria. Siamo un gruppo compatto, fatto di ragazzi stupendi. Adesso serve azzerare subito la partita di stasera e pensare al Parma, perché anche in campionato siamo lì e dobbiamo crederci fino alla fine".

Palladino (conf): "Zaniolo, Folorunsho e gli altri, ottime risposte da tutti"
Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino commenta così in conferenza stampa la vittoria sul campo del Celje: "Sono soddisfatto, abbiamo fatto una buona prestazione contro una squadra che ha dei valori, in un clima caldo di entusiasmo. In casa non perdeva da 9 partite europee. Questa vittoria è un valore aggiunto, ho avuto ottime risposte da tutti e sono contento. Il rammarico è per il gol del 2-1, sul doppio vantaggio dovevamo gestire meglio il pallone, essere più furbi e addormentare la partita. Peccato perchè eravamo in comando della partita, adesso è tutto aperto e ci giochiamo il passaggio del turno in casa nostra.

Approccio leggero? Non sono d'accordo. Mi è piaciuto l'approccio, la squadra ha fatto una buonissima partita, bisogna avere massimo rispetto per i nostri avversari che non a caso sono arrivati ai Quarti di Finale di Conference. Giocatori del Celje all'altezza della Fiorentina? Ce ne sono tanti, abbiamo visto 12 partite per prepararci, l'allenatore è bravo e giocano bene.

Cosa mi ha reso orgoglioso? Le risposte dai giocatori che avevano avuto meno spazio nell'ultimo mese, ad esempio Folorunsho che si è adattato bene ad una posizione non sua, anche Zaniolo ha fatto un'ottima partita sacrificandosi per la squadra, ma anche Beltran e Adli. Sono contento della maturità della squadra, altre volte in Conference abbiamo avuto delle difficoltà, ma oggi abbiamo dimostrato maturità.

Mandragora? Toccate un tasto a me caro. Nella prima fase del girone di andata è stato fuori, ha trovato poco spazio e la cosa che mi ha impressionato è come ha continuato a lavorare, essendo da esempio per i compagni e leader nello spogliatoio nonostante giocasse poco. E' l'esempio di chi ha saputo aspettare e adesso raccoglie i frutti, io stravedo per il giocatore e per il ragazzo, si è dimostrato un grande uomo e credo stia facendo la miglior stagione della sua carriera ed è tutto merito suo.

De Gea? E' un campione, un fenomeno, per noi è fondamentale, ci dà sicurezza ed esperienza. Dà una mano anche ai difensori che sono giovani, è il nostro portierone e ce lo teniamo stretto.

Moreno? Lo dobbiamo ringraziare perchè quello non è il suo ruolo. Oggi eravamo in grande emergenza sugli esterni, abbiamo dovuto adattare due quinti sia a destra che a sinistra. Moreno ha fatto il massimo in quel ruolo, l'ho tolto per l'ammonizione non per scelta tecnica.

Troppi gialli? Forse qualcosa è stato sbagliato, ma l'arbitro a me è piaciuto".

Palladino: "Dodò poteva evitare, ma fa parte del calcio. Adli è andato oltre"
L'allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato a Sky dopo la vittoria per 2-1 sul campo del Celje: "Abbiamo approcciato bene, conoscevamo le difficoltà che ci poteva creare il Celje, l'unico peccato è aver subito il gol del 2-1 che è stata una disattenzione. Probabilmente l'ammonizione di Dodò si poteva evitare, ma fa parte del calcio, chi giocherà sarà in grado di dare il suo contributo. Zaniolo? Ha fatto una buona prestazione, ha aiutato la squadra, sono contento di lui come di Folorunsho e Moreno che hanno giocato in ruoli non loro. Ho avuto una buona risposta da parte di tutti.

Adli e il gruppo

    Adli non giocava da quasi tre mesi, è partito titolare in uno stadio bello caldo con ritmi alti, ci sta fare qualche errore in uscita ma è andato anche oltre le mie aspettative. Noi vogliamo essere ambiziosi, ce la vogliamo giocare sia in campionato sia in coppa. Ora abbiamo poche ore per preparare la gara col Parma, ma i ragazzi stanno bene, hanno entusiasmo.

Atteggiamento

    La squadra si è sentita più sicura, stiamo trovando dei benefici. Abbiamo giocatori forti, attaccanti bravi, siamo sulla strada giusta grazie al lavoro dal primo giorno di ritiro".

Lacrime Mandragora: "Dopo tanti infortuni il periodo migliore. Gol per mio babbo"
Il centrocampista della Fiorentina, Rolando Mandragora, è intervenuto a Sky Sport al termine della vittoria in Conference League, anche emozionandosi. Le sue parole: "Mi avevano chiesto di fare anche gol brutti, mi ci metto anche con i rigori. Poi loro hanno spinto e ci hanno messo in difficoltà com'è giusto che sia, De Gea ci ha dato una mano. Non ci abituiamo mai, è un piacere averlo con noi. Le presenze in Europa con la Fiorentina? Sono davvero contento di questo dato. E' il periodo migliore della mia carriera, lo vivo con entusiasmo. Mi chiedono se abbia rimpianti e io rispondo gli infortuni che mi hanno frenato. Adesso mi godo questo momento, sono felice (gli scappano lacrime di gioia e commozione, ndr). Ci tenevo a dedicare il record a mio papà, che sapeva del record ed è venuto fin qui in macchina per vedere la partita".

Poi ha aggiunto ai microfoni di ACF:
"È stata una grande prova di maturità. Siamo andati in vantaggio forse nel momento peggiore della partita, perché stavamo subendo un pochino. Questo significa essere squadra, soffrire insieme. Abbiamo fatto una bella prestazione fuori casa, vincere in Europa non è mai facile quindi ci prendiamo questa vittoria. Ora testa al Parma e poi sul ritorno, perché vogliamo passare il turno. Le 40 presenze in Europa con la Fiorentina? È un orgoglio. La storia viola è gloriosa e sono contento di aver raggiunto questa traguardo. Io dopo l'infortunio ho dovuto aspettare, perché i miei compagni giocavano bene. Ora voglio tenermelo stretto. C'è una sana competizione tra tutti noi. Io uomo spogliatoio? Non mi piace parlare di me personalmente. Io sono a disposizione dei miei compagni, troveranno sempre una spalla con me, come io l'ho trovata sempre con loro. Adesso dobbiamo continuare così, ci aspettano le partite dove abbiano fatto più fatica in campionato. Dobbiamo continuare a pedalare, ad avere questo approccio alle partite".
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Riera non molla: "Attenta Fiorentina, nel ritorno saremo più forti"
Il tecnico del Celje Albert Riera commenta in conferenza stampa la sconfitta contro la Fiorentina nell'andata dei Quarti di finale di Conference League: "Sono soddisfatto della prestazione, abbiamo giocato come avevamo preparato, ma non sono soddisfatto del risultato perchè volevamo vincere. Abbiamo giocato da Celje, per quello che siamo, con la nostra identità. Andremo a Firenze con la stessa mentalità, per provare a vincere. Non credo che la Fiorentina si aspettasse che potessimo tenergli testa. Abbiamo giocato senza centravanti per sorprenderli, senza punti di riferimento, e l'abbiamo fatto bene. Vi do un titolo per i vostri giornali: noi giochiamo sempre meglio nella partita di ritorno, lo dicono i fatti. Speriamo di confermarlo anche stavolta.

De Gea è un portiere fantastico e gli faccio i miei complimenti. Ma siamo ancora in partita e dobbiamo crederci, questo è fondamentale. Dobbiamo andare a Firenze convinti di potercela giocare, consiglio alla Fiorentina di prendere seriamente la partita di ritorno perchè noi andremo lì per vincere e nel calcio può succedere di tutto".
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