BRESCIA - ACF FIORENTINA 2:2

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Verso Brescia: probabile una formazione simile

Secondo La Nazione, nessuna indicazione per quanto riguarda la formazione che domenica sfiderà le rondinelle, anche se le indiscrezioni parlano di una Fiorentina non troppo diversa rispetto all'ultima vista. Sicuramente Frey sarà in porta, con De Silvestri e Pasqual sulle corsie esterne, Gamberini e Natali al centro della difesa. A centrocampo ci sarà Montolivo, per lui possibile ultima gara in maglia viola, assieme a Behrami e a D'Agostino ancora incerto sul proprio futuro. In attacco Cerci, Vargas e Mutu che potrebbe giocare nel ruolo di prima punta vista l'assenza di Gilardino per infortunio.
FORMAZIONE quasi obbligata per l'ex tecnico del Catania che lascerà fuori i giocatori in scadenza di contratto, puntando ancora una volta sul sicuro. In una gara che avrà ben poco da dire dal punto di vista dei punti in palio. Con un Brescia già retrocesso e con una Fiorentina ormai con la testa altrove. Non ci sarà nemmeno Corvino al Rigamonti, in partenza per un viaggio di mercato che potrebbe regalare a Firenze sorprese importanti. Ormai si guarda al futuro, sperando che questa stagione finisca al più presto. Magari con una bella vittoria domenica prossima.
Dalla prossima settimana, invece, la truppa viola inizierà a pensare alle vacanze. Può darsi che i giocatori della Fiorentina inizino a lasciare Firenze alla spicciolata. A metà luglio, il raduno prima della partenza del ritiro.

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Ultima trasferta, pochi viola a Brescia

Pochi i tifosi viola che domenica seguiranno la Fiorentina a Brescia, nell'ultima partita di campionato. Ininfluente ai fini del risultato e della classifica, il match sarà soprattutto utilizzato da Miha e Iachini per sperimentare idee per il futuro.

http://www.violanews.com/news.asp?idnew=78096

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Qui Brescia: differenziato per Zanetti, in due a parte

Allenamento mattutino allo stadio "Rigamonti" per la prima squadra che sta preparando l'ultima sfida stagionale contro la Fiorentina. Lavoro prevalentemente tattico condito da esercitazioni e partitelle a tema. Chiusura con la classica partitella a ranghi misti giocata su metà campo.

Hanno lavorato a parte Cordova e Dallamano, seguiti al San Filippo dal preparatore atletico Alex Maggi. Differenziato allo stadio per Mareco e Zanetti, mentre Lanzafame e Sereni hanno proseguito le cure.

Domani pomeriggio la squadra si allenerà sempre allo stadio "Rigamonti" alle ore 16.

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Brescia, contro i viola in campo un giovane del '94

Il Brescia, ormai retrocesso, si prepara all'ultima apparizione in Serie A, in vista della gara contro la Fiorentina. Così come a Cesena il tecnico Iachini ha fatto debuttare il diciottenne portiere Leali (che non sarà a disposizione domenica perchè impegnato in Under 19), stavolta toccherà al centrocampista classe '94, Nana. Dovrebbe essere impiegato al posto dello squalificato Kone'. Torna Diamanti, mentre restano indisponibili Lanzafame, Mareco, Zanetti, Sereni, Cordova e Dallamano.

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Beretta: ''Al Franchi rimonta unica. Hetemaj e Konè...''

Mario Beretta, allenatore del Brescia in occasione della sconfitta delle Rondinelle al Franchi all'andata, ha parlato a Radio Blu: "Quella partita fu veramente incredibile, in carriera non ho mai visto recuperi del genere, peccato perchè stavamo facendo bene, poi alla fine Ljajic fece un gol bellissimo. Montolivo è un grande giocatore, spero per la Fiorentina che riesca a trattenerlo, ma se la dovranno vedere la società e il giocatore. Zoboli? Io ci ho puntato forte, ha buone qualità, come Hetemaj, Konè e Caracciolo, giocatori pronti per la Fiorentina".

http://www.violanews.com/news.asp?idnew=78136

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Carnasciali consiglia: 'Giaccherini-Parolo a Firenze'

Arrivato alla Fiorentina dal Brescia nell'estate 1992,  Daniele Carnasciali ha giocato in maglia viola per tre anni, raggiungendo anche la convocazione in Nazionale. 'Domenica prossima si giocherà con lo spirito principalmente di non farsi male e con la volontà di non fare brutte figure - ha dichiarato aRadio Toscana l'ex difensore di San Giovanni Valdarno - Da questa stagione la Fiorentina deve avere imparato le cose negative e, in vista della prossima, bisogna ripartire motivati. Chi vuole rimanere, deve farlo in maniera convinta. Comotto e De Silvestri hanno giocato a fasi alterne, sono rientrati nella media della squadra. L'allenatore e la società devono decidere su chi puntare dei due, e mi sembra che De Silvestri sia giovane e possa migliorare'.'Mi piacerebbe vedere nella Fiorentina Giaccherini e Parolo - ha commentato Carnasciali -, che non hanno un alto ingaggio ma hanno un buon rendimento. Complimenti alla squadra Primavera, che ha raggiunto praticamente tutti gli obiettivi prefissati ad inizio stagione. Punterei anche su Camporese, che è giovane ed è ad alto rendimento, ma mi piace anche Carraro: quest'ultimo paga solo il fatto di essere italiano'.

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Cristiano Zanetti, dal sogno viola alla retrocessione

SAREBBE STATA, probabilmente, una buona occasione per prendersi una piccola rivincita sportiva. Ma per Cristiano Zanetti, ex viola e prossimo avversario della Fiorentina in campionato, quella di domenica sarà l'ennesima giornata spesa in tribuna ad osservare i compagni di squadra. Il centrocampista toscano, infatti, partito da Firenze a gennaio alla volta di Brescia, non è infatti riuscito a cambiare più di tanto il trend degli ultimi mesi a Firenze, alternando qualche prestazione sufficiente a numerose problematiche di natura fisica. L'ultimo problema in ordine cronologico, alla coscia, sembra infatti costringerlo a dover rimandare l'appuntamento con i suoi ex compagni nell'ultima campionato, ed è un po' l'ennesima beffa per uno Zanetti che, evidentemente, con i colori viola non trova grande fortuna.
SE SI ESCLUDONO alcune buone prove nell'ultima edizione di Champions, infatti, il mediano non ha lasciato un grande segno nei cuori dei tifosi e nel gioco della squadra, tanto che a lungo, proprio prima di partire per Brescia, lo stesso Zanetti si è trovato ai margini del gruppo guidato da Mihajlovic.

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Iachini e il Brescia: ''Spero di restare''

Un giorno resta, un altro se ne va... Un giorno sembra venir promosso nonostante la retrocessione e un altro viene bocciato. Il futuro di Beppe Iachini non è stato ancora scritto. Ma lo sarà a breve, Il tecnico di Ascoli, ex giocatore della Fiorentina, s'incontrerà all'inizio della prossima settimana con il presidente Corioni. «Mi piacerebbe rimanere a Brescia - confida Iachini -, basta che ci sia un progetto importante. A questa società a questa piazza e a questi tifosi sono particolarmente legato».

Un progetto che dovrebbe chiamarsi serie A?
«Una squadra che retrocede in B vuole sempre riprovare a risalire l'anno dopo... Mi piacerebbe fosse così anche per il Brescia».

Il presidente sta aspettando risposte concrete da alcuni imprenditori bresciani, che sembravano intenzionati a dare una mano alla società...
«Su questo fronte non ci sono ancora risvolti, il presidente è ancora in attesa. Il futuro del Brescia dipende anche da questo...».

Corioni però non sembra intenzionato a mollare la società. Se non arriveranno 'aiuti', sarà costretto a far giocare i giovani.
«Per me non sarebbe un problema far giocare i giovani, ma alla base, ci deve essere un progetto a 360° e soprattutto la voglia di costruire una squadra ambiziosa che lotti per poter risalire in serie A. Vorrei ricordare che quando allenavo il Piacenza avevo una rosa piena di ragazzini».

Domenica a Cesena c'è stato il debutto di Leali.
«Si si è comportato bene ha guidato la difesa con sicurezza facendosi sempre trovar pronto. Domenica con la Fiorentina ci sarà spazio anche per Nana».

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