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Restyling del Franchi. Riparte il progetto

Started by Chiesa, 14/08/11, 20:49

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Chiesa

Sentite Schmidt: "Nardella si vergogni a parlare di stadio, invece fa lezione"

A Nardella risponde Schmidt. Clima teso riguardo il tema stadio.

Sul suo primo X,Eike Schmidt, risponde così alle dichiarazioni di Nardella:

Nardella si vergogni a parlare dello Stadio. Dovrebbe nascondersi, chiedere mille volte scusa alla città, ai tifosi, alla società, alla squadra e ai fiorentini, e invece fa la lezione. Se Firenze si trova con una bega giudiziaria con la società la colpa è solo sua, che ora invece va a Strasburgo con uno stipendio d'oro lasciandoci indebitati, con il Franchi in ristrutturazione ma senza i fondi per completare il restauro, e con i lavori in mano a una ditta interdetta da appalti pubblici per un anno perché indagata per frode in pubbliche forniture. Piccolo particolare di cui il Comune non si cura.

Redazione VN
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Chiesa

Bambagioni (Schmidt): "Per Campo di Marte due interventi chiari e non invasivi"

Franchi e non solo. Come riqualificare Campo di Marte secondo Paolo Bambagioni.

Paolo Bambagioni, candidato più votato della Lista civica Eike Schmidt sindaco che ha raggiunto il 10%, spiega in una nota le sue idee per valorizzare al meglio la zona di Campo di Marte:

 "Abbiamo lavorato a due idee concrete per una parte importante della città come Campo di Marte, nell'ottica di una Firenze policentrica. La prima permette di trovare una soluzione per lo stadio comunale Artemio Franchi, specchio fedele di una gestione inqualificabile, finita a carte bollate. La nostra idea per il Franchi è trasformarlo in un vero centro di produzione artistica e culturale, salvaguardando un gioiello dell'architettura del Novecento, ovviamente facendo con la Fiorentina uno stadio nuovo adeguato alle esigenze. Questo sì, proprio per le sue caratteristiche, può essere lo spazio della contemporaneità a Firenze che tanto manca, perché bisogna studiare il passato ma anche pensare con nuove forne e nuovi linguaggi. La seconda riguarda come far arrivare la tramvia al Campo di Marte: non in modo invasivo e impattante come ha deciso l'attuale amministrazione ma utilizzando i binari ferroviari già esistenti, salvaguardando gli alberi e i posti auto. La differenza tra la conservazione impersonata da Funaro e il cambiamento di Eike Schmidt è, non solo nelle idee alternative ma soprattutto nella credibilità con la quale si possono portare avanti. Se continueranno a gestire male la città e un quartiere come Campo di Marte, sicuramente ci saranno meno posti auto, meno alberi, un trasporto pubblico meno efficiente, un monumento abbandonato, un rapporto definitivamente rotto con la società Fiorentina. Con Eike Schmidt sindaco e suoi collaboratori, che hanno esperienza manageriale e capacità, tutto questo non succederà: porteremo in fondo progetti reali e veramente utili a tutti".

Redazione VN
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Chiesa

Bagarre Franchi. ACCVC: "Impossibile organizzare la Campagna Abbonamenti"

Ancora non è chiaro il cronoprogramma dei lavori per il restyling del Franchi, e, nel frattempo, i gruppi dei tifosi viola chiedono chiarezza

La Nazione scrive oggi sulle sue pagine riguardo ai dubbi sul restyling dell'Artemio Franchi, riprendendo le perplessità delle associazioni dei tifosi viola. Come scrive il quotidiano, il Comune ha messo in moto le ruspe in Curva Fiesole, ma la Fiorentina ha presentato ricorso cautelare d'urgenza per sospendere i lavori. Bagarre che si svolge in pieno periodo elettorale e in tutto questo si è compreso che circa metà stadio, la prossima stagione, non sarà utilizzabile. Le associazioni, nel frattempo, si sono fatte carico di chiedere risposte con una lettera aperta inviata venerdì alle istituzioni o comunque a chi ha (o avrà) voce in capitolo sulla questione. Il riferimento anche al Comune è ovvio mentre la Fiorentina non ha voce in capitalo nella partita. Lettera firmata da Associazione Centro Coordinamento Viola Club, Associazione Tifosi Fiorentini e Solo Viola. «Ci sono diverse problematiche - esordisce Federico De Sinopoli, Presidente ATF -. La prima è che i posti disponibili non saranno 22.000 come sbandierato in passato ma meno. Ci sono delle zone cuscinetto da rispettare, posti a scarsa visibilità che non potranno essere utilizzati per gli abbonamenti. Al momento non abbiamo la certezza di poter collocare tutti gli abbonati dello scorso anno se questi volessero sfruttare il diritto di prelazione». Sulla stessa lunghezza d'onda Filippo Pucci, Presidente ACCVC. «La Curva Ferrovia non riesce a coprire gli abbonati di Fiesole dello scorso anno. Chiaramente il settore ospiti non può rimanere dov'è attualmente, per motivi di ordine pubblico e di zone cuscinetto da rispettare. La Fiorentina non ha alcuna risposta al momento e organizzare con questi presupposti la Campagna Abbonamenti è praticamente impossibile». Il settore ospiti è una delle grane maggiori. «Potrebbe essere spostato all'estremità della Maratona, a ridosso della zona di cantiere - spiega De Sinopoli - che rispetto alle previsioni si è allargato parecchio. Per assurdo si potrebbe anche fare a meno degli ospiti in Serie A, ma in Europa deve essere garantito un numero in percentuale e da lì non si scappa». E poi le tempistiche incerte, altro spauracchio per l'animo del tifoso. «L'impressione è che si rimanga nel cantiere del Franchi anche nella stagione '25/'26, abbiamo perso le tracce dell'ipotesi 'Padovani'. Dovrebbe essere pronto in dodici mesi, ma i tempi mi sembrano stretti per arrivare al traguardo». Filippo Pucci rincara la dose. «La cosa che da noia è non avere certezze. I tifosi sanno di dover fare dei sacrifici, abbiamo chiesto di rimanere al Franchi e di non andare in giro per l'Italia. Però un cronoprogramma non c'è. La Fiesole è chiusa, quando si riapre? Non lo sa nessuno oggi. Al tifoso puoi chiedere un sacrificio con un termine, sapendo che poi si tornerà in una casa migliore. In questo momento siamo venuti via di casa ma non sappiamo quando ci potremo rientrare». Chi ha pensato che dietro alle richieste dei tifosi ci fosse la politica sbaglia. Lo spiega De Sinopoli. «Noi non parliamo solo a nome dei tifosi che risiedono a Firenze, tre quarti degli iscritti ai club abitano ovunque. Lo scopo non è certo politico». «Le elezioni non ci riguardano– conclude Pucci -, noi rappresentiamo 150 Viola Club: da Malta a New York, da Roma a Capri. Pensare che la questione sia elettorale è limitante».

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Chiesa

Ecco quanti posti avrà il Franchi durante i lavori. Rimane il rebus formaggino

Quanti posti avrà il Franchi durante i lavori? E il formaggino? Tanti rebus sul futuro dello stadio viola

Nonostante la posizione contraria della Fiorentina, i lavori al Franchi sono iniziati e il Corriere Fiorentino ha riportato i numeri dei posti disponibili duranti i lavori: ventiquattromila e 786 posti a sedere. Dei 43.118 posti a sedere non saranno dunque disponibili gli 11.642 della curva Fiesole,i 4.099 della Maratona (parterre compreso) e i 2.591 della Tribuna (parterre incluso). Questa sarebbe la situazione quindi che accoglierebbe il tifo viola nella stagione 2024-25, con un miglioramento rispetto agli accordi presi con la Fiorentina nella convenzione firmata dal club (22 mila posti).

Rimane intanto, anche il rebus del formaggino. Dove andranno i tifosi ospiti? Le strade sono due. O lo spazio a loro dedicato verrà spostato tra Fiesole e Maratona, così da non creare spazi cuscinetto maggiori, che ridurrebbero ancora la capienza. Ma andrebbe, allo stesso tempo, creato un percorso nuovo per i tifosi ospiti. Altrimenti l'idea sarebbe quella di lasciare tutto così con me, con il rischio però che la Fiesole entri in contatti con ultras avversari. La normativa stabilisce che il 5% delle sedute deve essere riservato agli ospiti, circa 1.200 vista la capienza ridotta. Ma, come accaduto a Bergamo, per le partite di serie A si potrebbe ottenere una deroga e ridurre la capacità.



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Nardella attacca la Fiorentina: "Firmano e ci fanno causa. Qual è la logica?"

Il sindaco uscente torna a parlare dello stadio Franchi e della richiesta depositata in tribunale dalla Fiorentina

Il sindaco uscente di Firenze Dario Nardella è tornato a parlare del caso Franchi ai microfoni di Toscana Tv questa mattina:

    Ricorso della Fiorentina? Non mi ha fatto male, ma mi ha sorpreso. raramente si vede un conflitto in tribunale fra una società di calcio e il comune. E avevamo già firmato la convenzione con la Fiorentina, in cui era scritto tutto. La Fiorentina ci ha chiesto espressamente di giocare al Franchi durante i lavori. Ci avevano chiesto di garantire la capienza degli abbonati, che sono 18mila. E noi siamo arrivati a quasi 25mila. E questo nonostante i lavori. Sono cose note e arci note, con documentazioni firmate. L'Atalanta coi lavori in corso ha una capienza allo stadio molto più bassa, e comunque ha vinto l'Europa League. E guardate anche Cagliari e Udinese. Si è spesso denunciato che lo stadio è fatiscente, e noi ce ne siamo fatti carico. Ci è stato chiesto di far giocare la Fiorentina al Franchi durante i lavori e noi ci siamo adoperati per farlo. Poi di mantenere una certa soglia di spettatori, e l'abbiamo fatto. E sulla capienza abbiamo firmato un accordo un mese fa con la Fiorentina. Nonostante questo il club ha fatto causa. Io fatico a capire la logica di tutto questo. Ma sono certo che il problema sarà risolto dalla nuova amministrazione.

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Caos stadio, la Fiorentina chiede urgentemente incontro col Comune di Firenze

Tanti dettagli da limare e questioni irrisolte. Nel momento più burrascoso della vicenda stadio, la Fiorentina chiede formalmente un incontro col Comune.

La Fiorentina ha formalmente chiesto, in maniera molto urgente, un incontro con il Comune già prima del week-end del ballottaggio.

Serve trovare una soluzione anche per quanto riguarda la campagna abbonamenti. Quanti saranno i posti a disposizione e quanto ne 'perderà' in ricavi la Fiorentina.

Di rilievo anche l'argomento 'settore ospiti' anche per ciò che riguarda soprattutto l'ambito sicurezza. Lo riporta Radio Bruno.

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Schmidt: "Faremo la pace con la Fiorentina. Vogliamo uno stadio degno della città"

Le parole di Eike Schmidt affidate ai suoi social sull'incontro avvenuto con il ministro Crosetto e sul nuovo Franchi

Eike Schmidt è tornato a parlare tramite i suoi profili social dell'incontro con il ministro Crosetto e non solo:

    Stamani sono andato dal Ministro Guido Crosetto per risolvere la questione stadio. A Firenze infatti ci sono aree del Ministero della Difesa, come ad esempio l'ex Caserma Perotti a Coverciano, che potrebbero ospitare il nuovo stadio della ACF Fiorentina. Le giunte del Pd non ci hanno mai lavorato, preferendo avventurarsi in soluzioni improbabili, senza copertura finanziaria, plastici rimasti sul tavolo, promesse tradite. Ora basta. I tifosi della Fiorentina hanno diritto a uno stadio degno di tale nome, il progetto sportivo della società ha bisogno di una struttura adeguata per crescere. Il Ministro mi ha garantito che prenderà in esame le aree che gli sottoporremo. Faremo la pace con la proprietà della Fiorentina e in pochi anni Firenze avrà un nuovo stadio degno della città e della sua squadra

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Nuovo Franchi, Schmidt e Marcheschi incontrano il ministro Crosetto a Roma

Le parole di Eike Schmidt e Paolo Marcheschi dopo l'incontro a Roma con il ministro della Difesa Guido Crosetto

Come riportato da La Nazione, a Roma è andato in scena un incontro tra Eike Schmidt, candidato sindaco civico e sostenuto dal centrodestra, e il ministro della Difesa Guido Crosetto. Incontro a cui ha partecipato anche il senatore di Fratelli d'Italia Paolo Marcheschi. Due i temi principali: l'individuazione di spazi a Firenze dove poter costruire il nuovo stadio e il futuro dell'ex Caserma Ferrucci. Queste le parole di Eike Schmidt: "Differentemente da quanto accade dall'altra parte, sono convinto che il sindaco di una grande città come Firenze, debba rapportarsi con il Governo con spirito collaborativo, anche a prescindere da eventuali affinità politiche. Ed è quello che farò. Si chiama senso delle istituzioni, che mi pare latiti tra le fila dei miei avversari. Per quanto riguarda l'area dove far sorgere il nuovo stadio della Fiorentina, il Ministro Crosetto ci ha comunicato la sua totale disponibilità a valutare in tempi rapidi qualunque richiesta di approfondimento gli giunga dal futuro sindaco, a partire dalla Caserma Perotti, ma non solo. Nel territorio comunale di Firenze ci sono spazi di proprietà del Ministero della Difesa che aspettano di conoscere il loro futuro ed è sensato pensare di realizzare in una di queste un impianto moderno, secondo gli standard del ventunesimo secolo, adatto alle esigenze dei tifosi, funzionale alla crescita sportiva della Fiorentina e compatibile con la struttura urbana della città." Poi Marcheschi ha aggiunto: "Fino ad ora l'amministrazione comunale non ha colpevolmente mai preso in considerazione queste ipotesi, facendo perdere opportunità alla città e ai tifosi, preferendo portare avanti operazioni immobiliari fallimentari e discutibili e progetti che non risolvono i problemi. Sono certo che con Eike sindaco si potranno realizzare quei progetti figli di una visione concreta di una Firenze rivolta al futuro. Il Viola Park è la dimostrazione che si può fare".



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