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Nasce l'annuario della Fiorentina: domani la presentazione

Started by Chiesa, 06/12/11, 16:35

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Nasce l'annuario ufficiale della Fiorentina, realizzato dal Museo della Fiorentina. Lo riporta Radio Blu che fa sapere come nella giornata di domani sia prevista la presentazione tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio. Si attendono comunicazioni sull'orario preciso da parte della Fiorentina.
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Domani ore 13:30 presentazione dell'Almanacco viola 2012

Domani, mercoledì 7 dicembre, alle ore 13:30 presso la Sala Stampa "Manuela Righini" dello Stadio Artemio Franchi, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell'Almanacco Fiorentina 2012. Il volume, curato da Massimo Cecchi, realizzato dalla Commissione Storia del Museo Fiorentina e pubblicato da Galata Edizioni ed Erredi Grafiche Editoriali, ripercorre le vicende sportive della squadra viola durante la stagione 2010/11 e presenta la stagione in corso. All'incontro con la stampa sarà presente l'Amministratore Delegato Sandro Mencucci, il calciatore Cesare Natali e una delegazione del Museo Fiorentina.
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La presentazione dell'Annuario Fiorentina 2012

Appuntamento particolare quest'oggi nella sala stampa 'Manuela Righini' all'interno dello stadio Franchi. Oltre alla presenza di un calciatore della Fiorentina, nell'occasione Cesare Natali, è stata infatti presentata la nuova iniziativa realizzata dalla società viola, cioè l'Almanacco della Fiorentina 2012 che ripercorre le vicende sportive della squadra viola durante la stagione 2010/11 e presenta la stagione in corso. Sarà in vendita in tutte le edicole di Firenze e provincia al prezzo di € 9,90.

A prendere per primo la parola è l'amministratore delegato Sandro Mencucci che comincia con una battuta: "So benissimo che c'è pochissimo di buono da ricordare della scorsa stagione. E' un almanacco che verrà realizzato ogni anno, un oggetto da collezione per tante persone che amano queste cose come Vinciguerra (il nostro redattore, citato da Mencucci). E' uno strumento tecnico ma anche per i tifosi, passo la parola al Museo Calcio Fiorentina".

Così Massimo Cecchi, della commissione storia del Museo Fiorentina che comincia ringraziando gli autori, i fotografi e i grafici. "La struttura dell'almanacco è quella classica, con l'analisi della stagione 2010/11, in effetti non ricca di soddisfazioni ma comunque interessante, con il resoconto di tutti i fatti accaduti. La particolarità rispetto agli altri almanacchi è la presenza di un racconto chiamato 'Diario Viola' dove si raccontano gli avvenimenti giorno per giorno, inframezzato da tutti i tabellini ufficiali e dai comunicati del giudice sportivo. Sono narrati episodi legati ai singoli giocatori, a partire dall'infortunio di Jovetic e non poteva mancare una sezione dedicata al settore giovanile con tutti gli splendidi risultati conseguiti. E' un prodotto attraverso il quale la Fiorentina si racconterà ogni anno attraverso il Museo. E' una prima edizione fatta da dilettanti con un professionismo encomiabile".

Questo il parere di Cesare Natali sull'iniziativa: "E' una novità anche per noi in un mondo in cui tutto va a grande velocità. Hai la possibilità di ripercorrere tutte le vicende vissute in prima persona, a me è sempre piaciuto anche l'Almanacco Panini e avere la possibilità di sfogliare un volume così specifico per una squadra fa piacere".
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Natali: ''A Milano con coraggio''. E sul contratto...

Dopo la presentazione dell'Almanacco Fiorentina 2012, Cesare Natali ha risposto ad alcune domande dei giornalisti facendo il punto sul momento viola: "Credo che la vittoria sulla Roma sia ampiamente meritata, abbiamo giocato con l'atteggiamento giusto per trovare la vittoria e riportare serenità e autostima nell'ambiente. Sabato affronteremo una squadra che può essere anche in crisi, ma ha valori e giocatori importantissimi che avranno tanta voglia di tornare nelle posizione che le competono. Abbiamo le possibilità di giocarci la partita, con lo stesso atteggiamento di domenica e con coraggio, dobbiamo osare per provare a vincere. Il mio contratto? Sono in scadenza ma non abbiamo ancora affrontato direttamente l'argomento. Ho già ripetuto di avere la disponibilità per prolungare, ma ci vuole la volontà anche dall'altra parte, vedremo".
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Mencucci: ''Corvino via? No, stiamo programmando insieme''

A margine della presentazione dell'Almanacco Fiorentina 2012, Sandro Mencucci ha risposto anche ad alcune tematiche d'attualità e di mercato: "Vorrei stoppare subito le voci che ho letto su Corvino e che non fanno bene a nessuno (leggi i rumors in questione). Con Corvino stiamo parlando del mercato di gennaio, di giovani interessanti per il futuro. Mettiamo una pietra sopra su questo argomento, smettendo di accostarlo ad altri club. Il suo contratto? Fosse per me lo rinnoverei subito ma vista l'importanza del suo ruolo, è una questione che deve essere definita con i Della Valle.

Un ritorno di Toni a Firenze? Da un punto di vista sportivo penso che sia impossibile, solo da un punto di vista anagrafico. Non voglio dire che sia finito ma ha una certa età e pensiamo a programmazioni diverse. Ma non ti nascondo, e questo forse è il motivo di queste voci, che spesso ne parliamo di lui. Ci piacerebbe averlo, ma non come giocatore, perchè quando c'era in squadra Toni o Dainelli, per esempio, c'era uno spirito di squadra che oggi un po' manca. Sarebbe bellissimo riaverlo dal punto di vista umano ma non da quello sportivo. Dirigente? Ancora non ce lo vedo, è troppo giovane e avrà altre opportunità. Magari anche da modello lo vedrei bene (ride).

Il nuovo stadio? Siamo rimasti alle dichiarazioni del sindaco, non abbiamo ancora visto niente di quello che si può costruire alla Mercafir, credo che gli uffici comunali stiano studiando per proporci un piano. Quando lo vedremo saremo più precisi.

La regola Noif da cambiare (per la sospensione dei dirigenti causa Calciopoli)? Ci sono alcune contraddizione anche con la legge italiana che dice che se uno ha già pagato, non deve ripagare per uno stesso reato. Così come il fatto che, finchè non c'è una sentenza al grado definitivo, non si può parlare di un condannato. Questa è una stortura e se anche non posso prendere parte alle riunione e rappresentare la mia società all'assemblea di Lega, non possono impedirmi di svolgere le mansioni di amministratore delegato.

Il tavolo della pace? La proposta era nata da Diego Della Valle che sarà presente. Andrea invece non potrà presenziare per la stessa sospensione di cui parlavamo prima. Al tavolo della pace si dovrà parlare di cose molto più importanti che la regola Noif - che considero solo un errore. E' giusto, essendoci le più grandi personalità del calcio italiano, che si parli dei grandi temi del calcio, del passato sì ma neanche tanto, sebbene siamo stati infangati. Immaginate che nelle assemblee di Lega parliamo quasi soltanto di come spartire i diritti tv, anzichè pensare a come crescere come sistema, come aumentare il valore del prodotto calcio italiano. In un momento drammatico per il nostro Paese dovremo chiudere casi vecchi già decisi dalla giustizia sportiva e con il tema della spartizione dei diritti. Mi auguro che si possano chiarire certe posizioni e poi 'fare sistema' come nel calcio non è mai accaduto.

Una Consob del calcio? Petrucci potrebbe essere l'uomo giusto, un personaggio superpartes come quello di cui parlava Della Valle. Nell'attuale sistema è tutto demandato alle assemblee di Lega con troppe maggioranze, la democrazia è giusta ma troppa non è un bene. Ci vuole un organismo superpartes per dirimere certe questioni che ad oggi non si decisono mai.
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Mencucci e il mercato: ''Dobbiamo ripianare, ma...''

Queste le parole di Sandro Mencucci sul mercato di gennaio e sulla prossima avversaria di campionato, l'Inter:

Il mercato di gennaio? Da uomo dei numeri ti dico che è necessario prima vendere per comprare, vista la situazione di bilancio in passivo dopo il mercato estivo. D'altro canto avete sentito le parole di Andrea Della Valle che ha detto che il mercato sarà determinato dalla posizione in classifica. Un intervento per ripianare il disavanzo ci sarà sicuramente, ma in che termini dipenderà da come saremo in classifica. Oggi non siamo nè carne nè pesce, ma forse si stanno vedendo dei cambiamenti. Rossi sta facendo un grande lavoro, almeno giudicando dalle ore lavorative, mi ha addirittura chiesto di mettere le luci ai campini per allenarsi anche di sera e sono molto contento. Poi bisogneranno vedere i risultati, mi aspetto di vederli non a brevissimo termine visto che siamo nel pieno del ciclo di ferro, valuteremo il lavoro di Rossi tra 2-3 mesi.
Nessun affare con l'Inter? Potevamo farne uno grosso quando volevano acquistare Toni a una cifra spaventosa (nel 2006, ndr) ma la situazione era particolare con la pesante penalizzazione con Calciopoli, lui fu molto comprensivo nell'accettare con l'accordo di lasciarlo scegliere un anno dopo. E grazie a quello ha fatto una carriera migliore che se fosse andato all'Inter. Non abbiamo nessuna preclusione con loro.
Ritrovare Pazzini? L'effetto è sempre positivo, con il 95% dei giocatori con cui ci lasciamo rimaniamo in ottimi rapporti. Per esempio domenica Lobont è venuto a trovarmi e mi ha regalato la maglia. Pazzini lo vediamo sempre con piacere, ricordo che in tanti quando lo vendemmo alla Samp a 9 milioni dissero che avevamo fatto un grande affare, ma poi tutti i giocatori hanno il loro tempo per esplodere. Siamo rimasti in buoni rapporti, ha una moglie simpatica e dolce come la sua cioccolata (Slitti), speriamo magari che scivoli anche sabato come ha fatto con l'Udinese. Vincere a San Siro sarà difficilissimo, speriamo che Santo JoJo ci fa un regalo".
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