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La settimana con Cagliari

Started by Chiesa, 20/05/24, 19:48

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Chiesa

Jovetic: "Mamma mia la Fiorentina, sembra un film. No, se segno non esulto"

Fermi tutti, parla Stevan Jovetic: "Sembra un film, veramente. Ho ancora tanti amici nella Fiorentina e mi scrivo con Frey, Mutu, Kuzmanovic e Seferovic".

Stevan Jovetic, attaccante dell'Olympiakos ed ex bomber della Fiorentina è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport. La finale di Atene si avvicina, l'ansia aumenta, ma i tifosi viola quando guarderanno la partita lanceranno uno sguardo ogni tanto su quell'attaccante che ha fatto impazzire Firenze. "Sarà la mia partita del cuore, ho ancora casa a Firenze (ride ndr)". E come potrebbe essere altrimenti? Jovetic a Firenze ha passato momenti esaltanti con la maglia della Fiorentina. Momenti che non verranno mai dimenticati: "Sembra un film, veramente. Ho ancora tanti amici nella Fiorentina e mi scrivo con Frey, Mutu, Kuzmanovic e Seferovic. Tra l'altro ho pensato a una cosa: l'anno scorso sono andate in finale squadre dove ho giocato. Quest'anno tocca a me e ne sono davvero felice".

Ed è proprio all'Olympiakos che l'attaccante montenegrino ha dato inizio alla propria rinascita. I segreti della squadra greca, nonostante l'amore per la Fiorentina, sono rimasti tali ma Jovetic ha le idee ben chiare sulla sua squadra e sul suo potenziale: "Siamo forti. Giocheremo in uno stadio che non sarà il nostro, ma sappiamo che ci saranno molti tifosi nostri. E questo ci aiuterà. El Kaabi è fortissimo, 35 gol dicono tutto. Purtroppo giochiamo contro la Fiorentina, ammetto che non è facile per me. Dipenderà tutto da come finirà". Conclude poi l'ex viola con la risposta alla fatidica domanda: se segni esulti? "No, assolutamente no. Voglio troppo bene alla Fiorentina. Come forma di rispetto non lo farei".

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Gazzetta: "Bologna su Italiano. Anche la Premier League segue il tecnico viola"

Italiano al Bologna? Strada possibile, ma l'allenatore della Fiorentina sembrerebbe avere estimatori anche in Inghilterra

Tormentone Thiago Motta. Questa sera Bologna e Juventus si sfideranno per la lotta al terzo posto e mentre i giocatori si sfidano in campo, sulle panchine si prepara a prendere inizio un vero e proprio intreccio di mercato. Sì, perché Giuntoli è pronto per accogliere proprio l'allenatore rossoblù, mentre a Bologna Saputo sta cercando di fare muro in tutti i modi. La Gazzetta dello Sport parla dei possibili sostituiti, visto che non sarà facile trattenere l'ex Spezia. Tra i candidati ci sono Maurizio Sarri, Raffaele Palladino e Vincenzo Italiano. L'allenatore della Fiorentina piace non poco a Saputo e potrebbe essere la soluzione migliore. Il tecnico però piace molto, secondo il quotidiano, anche in Premier League. Infine, attenzione al Mister X o a un nome straniero.

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Quarta, agente in arrivo: non rinnoverà. E adesso il Napoli si sfrega le mani

No, Martinez Quarta non rinnoverà con la Fiorentina. Il club viola quindi si prepara a l'ennesimo addio della sua stagione. Direzione? Napoli

Martinez Quarta non rinnoverà. Questa la comunicazione dell'agente del giocatore in arrivo a Firenze per trattare il futuro del suo assistito con la Fiorentina. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il centrale pupillo di Italiano è in scadenza nel 2025 e il rinnovo sembra essere davvero molto lontano. Per questo motivo il Napoli, grande estimatore dell'argentino, è pronto all'assalto finale per chiudere un colpo low cost che darebbe il via a una vera e propria rivoluzione.

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CorSport: "Arthur, destino segnato. No della Juventus a un nuovo prestito"

Venti milioni (oltre i 2 di prestito oneroso e i 2 maturati per le presenze) per riscattarlo dalla Juventus non sono inseriti nel budget viola, e non lo sono nemmeno i 4,5 milioni netti d'ingaggio

Olympiakos-Fiorentina. È quello l'appuntamento per Arthur e poi il passo d'addio sarà più dolce. Perché alle condizioni attuali è impensabile se non impossibile immaginarlo ancora alla Fiorentina: venti milioni (oltre i 2 di prestito oneroso e i 2 maturati per le presenze) per riscattarlo dalla Juventus non sono inseriti nel budget viola, e non lo sono nemmeno i 4,5 milioni netti d'ingaggio che il club bianconero gli garantisce fino al 2026. La conferma, comunque da concordare con il sostituto di Italiano sulla panchina viola, piuttosto è legata alla ricerca di un nuova formula sulla base del prestito, però questa a sua volta non è nei programmi della Juventus che ha già preventivato di inserire il cartellino di Arthur come contropartita di operazioni in entrata. Si sa che andrà in questa maniera se non cambiano i termini dell'accordo e le intenzioni delle due società, ma in questo momento è un discorso che non interessa e viene dopo. Dopo Atene.

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Trofeo ed Europa. Gli obiettivi della Fiorentina che dice grazie al Cagliari

Campionato, e finale di Atene, per centrare un duplice obiettivo: riportare a Firenze un trofeo che manca da più di 20 anni e, per la terza annata di fila, prendersi l'Europa

Dicono che in una maratona il momento arrivi al trentesimo chilometro. Perché hai nelle gambe due terzi di corsa eppure, per arrivare alla fine, restano ancora più di 10.000 metri. A quel punto è la testa a far la differenza. Si può spegnere, o può darti la motivazione per tirar fuori tutto quello che hai. La Fiorentina quel trentesimo chilometro l'ha già superato e nonostante qualche attimo di tentennamento è riuscita, ancora una volta, ad arrivare al rush finale di una stagione infinita con i muscoli abbastanza pieni e, soprattutto, con la feroce determinazione di chi sente di essere a un passo dall'impresa. Restano tre partite, per chiudere questo 2023/24: Cagliari, Olympiakos, Atalanta. Campionato, e finale di Atene, per centrare un duplice obiettivo: riportare a Firenze un trofeo che manca da più di 20 anni e, per la terza annata di fila, prendersi l'Europa. Missione certamente non semplice, ma che da ieri (pensando al cammino in serie A) si è fatto sicuramente più agevole. Merito del Cagliari, che vincendo a Sassuolo ha conquistato l'aritmetica salvezza. E se è vero che fortunatamente negli ultimi anni la cultura sembra essere cambiata, sarebbe ipocrita pensare che non ci sia differenza tra l'affrontare (in trasferta) una formazione già salva ed una, invece, che si sarebbe presentata all'appuntamento con l'acqua alla gola. Lo riporta il Corriere Fiorentino.

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Arthur versione Monza: i rimpianti del passato non contano, largo al brasiliano

Adesso Vincenzo Italiano si aspetta l'Arthur versione Monza. Quello perfetto o quasi che ha fatto divertire il Franchi e Firenze

La versione di Monza. Quella più apprezzata, forse la migliore in assoluto di tutta la stagione che pure ha avuto episodi non rari di apprezzamento generale, e non solo per il gol segnato (primo e unico finora con questa maglia indosso). La versione di Arthur da 48 passaggi (e 92 per cento tentati/riusciti) contro i brianzoli, chiaramente, perfetta o quasi per tutto ciò che il regista brasiliano può dare alla Fiorentina e mica sempre c'è riuscito, nonostante le 46 presenze totali che già di per sé sono un grande risultato perché in netta, nettissima controtendenza rispetto al passato non solo recente in termini di continuità. Contributo fatto di geometrie di gioco affatto banali per far muovere i compagni nel modo giusto e con i tempi giusti, poi suggellato dalla rete decisiva per la vittoria viola con un tiro da fuori area dopo spunto personale che s'è ricordato di avere nel proprio repertorio: a costo perfino di provocare un pizzico di rimpianto per quello che Arthur poteva essere Arthur e non è stato fino in fondo. Ma il passato non conta più. Lo riporta il Corriere dello Sport.

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CorFio: "Quando si gioca Cagliari-Fiorentina? Viva l'ipotesi del giovedì"

Il Corriere Fiorentino su Cagliari-Fiorentina: "Ci sarà un contatto con le due società per stabilire se far disputare il match venerdì (forse alle 18) o addirittura, ed è un'ipotesi sempre più probabile, giovedì"

Quando si giocherà Cagliari-Fiorentina? Serve una data. Per questo già oggi ci sarà un contatto con le due società per stabilire se far disputare il match venerdì (forse alle 18) o addirittura, ed è un'ipotesi sempre più probabile, giovedì. Un vantaggio non da poco pensando a quella che è diventata ovviamente la sfida dell'anno del 29 maggio perché vorrebbe dire poterla preparare con una settimana (quasi) piena a disposizione. Certo, ciò non significa che i viola possano affrontare a cuor leggero i prossimi due impegni di campionato e basta guardare la classifica dopo la vittoria del Torino sul Milan per capire perché: Fiorentina ottava a quota 54 e con una partita in meno, Toro nono a 53 e Napoli decimo con 52 punti. Lo riporta il Corriere Fiorentino.

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L'Italiano pensiero: come sono cambiate quattro pedine della Fiorentina

Da Bonaventura a Martinez Quarta e non solo. Così Italiano ha cambiato i singoli di questa Fiorentina

In un modo o nell'altro, tutti si sono dovuti "arrendere" all'Italiano pensiero. Sì, perché i cambiamenti messi a segno dall'allenatore della Fiorentina sono evidenti, soprattutto nei singoli. Per questo motivo la Nazione si sofferma su quattro giocatore diversi che, con Vincenzo Italiano, hanno cambiato il loro modo di giocare. Partendo da Martinez Quarta, un difensore che è diventato il miglior attaccante della Fiorentina. Con lui in campo la squadra ha sicuramente qualcosa di diverso rispetto a Milenkovic e Ranieri. Giocherà ad Atene? Se Italiano vorrò attaccare e non difendere, sicuramente. Poi c'è Lucas Beltran. L'argentino, arrivato a Firenze come punta, ha giocato solo poche partite nella posizione di centravanti. Per questo motivo il cambiamento è stato evidente, con Italiano artefice della sua metamorfosi in trequartista. Ruolo tanto apprezzato da Bonaventura che adesso, è diventato il miglior compagno di reparto di Arthur. Italiano farà di tutto per schierarlo dal primo minuto ad Atene, non ci sono dubbi. Bisogna capire però le sue condizioni. Infine, anche Gaetano Castrovilli ha avuto a che fare con l'idea di gioco di mister Italiano che in queste ultime partite lo ha reso un ottimo esterno.

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