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La settimana con Cagliari

Started by Chiesa, 20/05/24, 19:48

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Chiesa

A Cagliari per convincere Italiano: Barak vuole prendere il posto di Beltran

Barak cercherà di far cambiare idea a Italiano sfruttando la partita di Cagliari, dove per quanto detto sopra sulla squadra schierata col Napoli che potrebbe essere quella con l'Olympiakos

Se otto gol su 13 totali in maglia viola li ha segnati in Conference League, significa che Antonin Barak ha un rapporto speciale con la Coppa e siccome, ricordando l'ovvio, mercoledì 29 la Fiorentina vuole prendersi la Conference League, significa che il trequartista ceco può fare parecchio comodo. Subito o a partita in corso lo deciderà Italiano, in questi giorni che mancano alla sfida contro l'Olympiacos.  Di sicuro cercherà di far cambiare idea a Italiano sfruttando la partita di Cagliari, dove per quanto detto sopra sulla squadra schierata col Napoli che potrebbe essere quella con l'Olympiacos (Nzola l'undicesimo che non dovrebbe essere titolare in Conference League, però l'angolano come minimo ha spostato la gerarchia tutta a favore di Belotti fino al possibile ballottaggio), ci s'immagina nell'undici di partenza e nel suo caso potrebbe essere non solo un modo per far risparmiare minuti a Beltran o Bonaventura. Perché l'argentino non è nel suo periodo migliore, idem il centrocampista marchigiano, anche per la convivenza forzata con una condizione fisica non ottimale da settimane: e sono tutti elementi che pesano parecchio nelle decisioni e nelle scelte di un allenatore per una partita secca, senza possibilità d'appello. Qual è Olympiacos-Fiorentina. Lo riporta il Corriere dello Sport.

Redazione VN
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Fiorentina, i biglietti sono 9 mila: adesso si cercano voli e traghetti

Complici i costi dei voli di linea molti stanno progettando di arrivare ad Atene con itinerari diversi, affrontando quasi 1.500 chilometri su quattro ruote e imbarcandosi tra Ancona o Brindisi

Sale la febbre per la finale di Atene dove saranno almeno 9 mila i tifosi della Fiorentina pronti a sostenere la squadra di Italiano. Nelle ultime 48 ore di vendita libera, domani si chiuderanno le prenotazioni alle 17, saranno ancora in tanti a cercare un tagliando per l'Aek Arena, lo stadio denominato anche Agia Sophia nel sobborgo nord-occidentale di Nea Filadelfia dove si giocherà la partita, poi l'attesa si sposterà sull'app ufficiale della Uefa che invierà i biglietti a tutti coloro che hanno acquistato il codice. Scongiurato il rischio che alcuni tifosi greci, o di Cipro, si siano accaparrati alcuni tagliandi sottoscrivendo la Inviola card, necessaria per l'acquisto dei titoli d'accesso allo stadio, la tifoseria è pronta a muoversi in massa al seguito della squadra (che probabilmente partirà lunedì prossimo per la Grecia). E mentre le associazioni del tifo lottano contro il tempo per l'organizzazione dei voli charter, almeno 12 quelli già allestiti, c'è anche chi sta programmando tratte alternative. Complici i costi dei voli di linea molti stanno progettando di arrivare ad Atene con itinerari diversi, affrontando quasi 1.500 chilometri su quattro ruote e imbarcandosi tra Ancona o Brindisi per poi proseguire da Igoumenitsa o Patrasso, o volando su altri aeroporti greci o in Albania. Lo riporta il Corriere Fiorentino.

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Chiesa

Con il Cagliari tanti rimarranno a Firenze: "rischiano" Nico, Belotti e non solo

Cagliari-Fiorentina. L'obiettivo, al di là di chi giocherà, resta fare risultato contro una squadra ormai già salva, per togliere pressione alla finale

La Fiorentina inizia a preparare la sfida contro il Cagliari. L'impressione è che possano restare a riposo quelli da 'maneggiare con cura' fisicamente. Viene in mente Arthur, ma anche Nico Gonzalez, Bonaventura e Belotti. Al di là di Nico, il valore aggiunto da tirare a lucido per Atene, gli altri hanno avuto tutti qualche problema fisico nel recente passato. Sarà comunque la partita di Kayode e Parisi, di Ranieri e Duncan. Di Barak e Ikoné. La Fiorentina andrà a completarsi nei prossimi giorni, con lo stesso Christensen che spera in un'altra chance. L'obiettivo, al di là di chi giocherà, resta fare risultato contro una squadra ormai già salva, per togliere pressione alla finale e per rendere ininfluente la gara di Bergamo. Lo riporta la Nazione.

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La UEFA prepara la festa: musica, maxischermi e niente maglie di altre squadre

Da martedì prenderà il via, dalle 10, il fan festival. Organizzato in piazza Kotzia, nelle vicinanze della fermata della metropolitana Omonia

La macchina organizzativa greca è pronta ad affrontare l'evento con l'obiettivo di garantire la massima sicurezza a tutti, nonostante in città siano altre due le tifoserie locali (quella dell'Aek e quella del Panathinaikos) da gestire. Mentre nella zona del Pireo, dove sarà allestita la fan zone dei tifosi dell'Olympiakos, saranno presenti i maxischermi per chi è rimasto senza biglietto, i tifosi della Fiorentina si ritroveranno a nord, a una decina di chilometri dal centro, presso l'Athens Olympic Sport Complex (Oaka), il principale complesso olimpico della capitale ellenica che comprende alcuni tra i più importanti impianti sportivi cittadini. Per raggiungere lo stadio sarà possibile sfruttare le navette o la linea 1 della metropolitana fino alla stazione di Pefkakia. Da martedì infine prenderà il via, dalle 10, il fan festival. Organizzato in piazza Kotzia, nelle vicinanze della fermata della metropolitana Omonia, il festival offrirà eventi di ogni tipo come tornei di calcio a 5, musica mixata e l'esposizione del trofeo in palio. Una coppa europea che i 9 mila pronti a partire dalla prossima settimana sognano di portare a Firenze. Lo riporta il Corriere Fiorentino.

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Il recordman viola di trasferte: "A 90 anni in volo per Atene"

Parola a Marcello Mammoli, presidente del Viola Club 'Da Verrazzano'

Marcello Mammoli, classe 1943, è il presidente del Viola Club 'Da Verrazzano'. In questi giorni è impegnato nell'organizzazione della trasferta ad Atene di Conference League contro l'Olympiakos nella quale vuole allungare il suo singolare record. La Nazione lo ha intervistato:

    Dal marzo 1970 ho fatto tutte le trasferte europee della Fiorentina. Ci sento molto per questa partita (la finale di Conference League, ndr), di andare a giocare la finale di Coppa Italia contro la Juve non mi interessava, ma una competizione europea è sempre diversa. Si gira, si va fuori e si va con gli amici. Possiamo farcela, Italiano sta facendo un buon lavoro. E mi dispiace molto che vada via. La trasferta che ricordo più volentieri? Un po' tutte, ma certo per citarne una direi la vittoria a Wembley con gol di Batistuta nel 1999 con l'Arsenal. Ma anche tante altre. Come viola club ho portato 152 persone a Lisbona contro il Benfica, ho noleggiato aerei, ho fatto tante esperienze. Quella che ricordo con meno piacere? Quella a Glasgow del marzo 1970, quando perdemmo 3-0 in Coppa dei Campioni con il Celtic.

Redazione VN
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"Motta alla Juventus? Bologna come Firenze nei confronti dei bianconeri"

Motta alla Juventus? "Insomma, Bologna come Firenze nei confronti della Signora? Non siamo a quei livelli, ma quasi"

Il Corriere dello Sport prova a spiegare il possibile addio di Thiago Motta. Il Bologna farà di tutto per trattenerlo, ma in caso contrario pronti i sostituti.Intanto, il noto quotidiano, usa un paragone a tinte viola per cercare di ricreare uno scenario di addio: "Inutile nascondere come l'eventuale sbarco a Torino di Thiago finirebbe per macchiare almeno in parte la festa, perché il popolo di Bologna potrebbe anche accettare il suo addio, anche se proprio a malincuore, ma farebbe molta fatica a entrare nell'ordine di idee che Motta possa andare alla Juve. Soprattutto a questa Juve. Insomma, Bologna come Firenze nei confronti della Signora? Non siamo a quei livelli, ma quasi".
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Attesa per Atene: avere Bonaventura al top l'obiettivo di Italiano

Il piano di Vincenzo Italiano per queste ultime partite è ben chiaro: gestire al meglio Bonaventura per averlo al massimo in finale

Atene è dentro ogni pensiero della Fiorentina in questo momento. Lì si decideranno le sorti della stagione e tutto viene minuziosamente finalizzato per arrivare al top sotto ogni aspetto alla sera del 29 maggio. Come scrive La Repubblica, vale per la squadra e per i singoli, considerando che nel calcio non c'è democrazia. Nel senso che non tutti gli uomini sono uguali agli altri. Ci sono giocatori più importanti, mentre brutalmente altri lo sono meno: nella prima categoria rientra di diritto Jack Bonaventura.

Il piano di Italiano

Il numero 5 viola è reduce da una stagione molto positiva, soprattutto in campionato, con numeri che lo riportano indietro di anni. In Conference invece qualche difficoltà in più per alcuni acciacchi di troppo, vedi la doppia assenza nel quarto di finale contro il Viktoria Plzen, come quella per fortuna indolore nel ritorno in Belgio contro il Bruges. Davanti all'Olympiakos è necessario presentarsi con il miglior Jack possibile e per questo il programma che lo riguarda è dettagliato al fine di tirarlo a lucido per il gran finale. Dopo il problema muscolare accusato a Verona e le successive assenze contro Monza e Bruges, Italiano lo ha tenuto in campo per tutta la gara contro il Napoli, andando anche contro un minutaggio teoricamente consigliato. «Uno come Jack ha bisogno di giocare, se non lo fa perde condizione» disse il tecnico a Verona dopo l'ingresso negli ultimi venti minuti del calciatore, poi infortunatosi quasi subito. Per questo non è escluso che nella Fiorentina, imbottita di teoriche riserve contro il Cagliari, possa esserci spazio anche per Bonaventura, magari a partita in corso. Decisione che verrà presa nei prossimi giorni per arrivare, come detto, nel miglior modo possibile ad Atene.

Qualità uniche

Tecnica, qualità, esperienza, gestione dei tempi durante una partita, capacità di tenere il pallone senza sentirselo bruciare tra i piedi. Tutte caratteristiche necessarie per un appuntamento così. Senza dimenticare la facilità nell'andare in gol. Sono sette le reti stagionali, tutte arrivate in campionato, mentre l'ultimo gol in Conference League è sbucato guarda caso nella finale di Praga dello scorso anno contro il West Ham. Esultanze viste soprattutto nella prima parte della stagione, con la posizione di trequartista che lo avvicinava alla porta. Nella seconda parte, in quel ruolo, si è imposto Beltran, con Jack arretrato in mediana a testimonianza del fatto che sia un centrocampista
universale a dispetto di un'età (classe '89) non più verdissima.

Contratto in scadenza a giugno

In campionato ha giocato 2212 minuti, calciando 31 volte verso la porta, ma riuscendo anche a recuperare 119 palloni e vincendo 105 duelli. Sono 1040 i passaggi (950 dei quali corti) con l'85% di precisione. Il numero che invece poteva certificare il futuro, ovvero giocare il 70% delle partite almeno 45 minuti, non è stato raggiunto e quindiil contratto scadrà il prossimo 30 giugno. Questo non significa che un rinnovo sia impossibile, dopo la finale le parti si incontreranno prendendo una decisione definitiva. Già superata una crisi, quella che a gennaio poteva vederlo approdare alla Juve per accontentare Allegri, chissà che si possa andare oltre anche alla scadenza del contratto.

Nel frattempo testa qua. Alla famiglia, ovvero la moglie Federica ed i piccoli Edoardo e Sebastian, che tra poco più di un mese festeggerà il primo compleanno. Ed alla Fiorentina. Per conquistare Atene serve un grande comandante: Bonaventura lo è.

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Treno-nave-auto: da Follonica ad Atene per stare vicino alla Fiorentina

La storia di Alessandro, tifoso viola che non raggiungerà Atene in aereo per la paura di volare

Il Corriere dello Sport racconta l'esperienza di Alessandro, tifoso della Fiorentina residente a Follonica (Grosseto). Raggiungerà Atene per la finale di Conference League in programma il 29 maggio, ma non in aereo per paura di volare. Dovrà coprire 1.458 chilometri con un triathlon di mezzi di trasporto (treno, nave, macchina). Partenza fissata il 28 mattina da Follonica: 9 ore circa di treno, direzione Bari, da dove, alle 19.30 salperà il traghetto. Una traversata ionica che assume gli aspetti di 'Odissea', per rimanere in tema, 17 ore di viaggio che terminano nel porto di Patrasso. Poi l'arrivo sul suolo greco e il trasferimento, dopo una notte in albergo, ad Atene, con un'auto noleggiata a Patrasso. Due ore circa di strada che concluderanno la personale maratona del tifoso toscano. "Il biglietto ce l'ho già, mi manca solo qualcuno con cui condividere questa esperienza e i costi. In tutto dovrei spendere circa 400 euro, l'equivalente richiesto dai voli charter".

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