La settimana con Olympiakos ed Atalanta

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Viola in Europa, ma quale? L'EL è possibile solo vincendo ad Atene

Fiorentina certa di giocare la Conference, adesso il sogno è l'Europa League

Il rigore di Arthur a Cagliari ha garantito alla Fiorentina la possibilità di giocare le Coppe Europee per il terzo anno consecutivo. La Viola è infatti sicura dell'ottavo posto che vale la terza coppa europea, ma tra i tifosi gigliati la speranza è quella di poter giocare l'Europa League la prossima stagione.

Europa League, due possibilità

La Fiorentina, come ben sappiamo, avrà la chance di raggiungere l'Europa League tra soli sei giorni, ad Atene. Vincendo la finale contro l'Olympiacos, infatti, i viola accederebbero di diritto ai gironi dell'EL da testa di serie. E' caduta con il pareggio della Lazio all'Olimpico con il Sassuolo la possibilità di superare i biancocelesti vincendo il recupero con l'Atalanta: ora i biancocelesti, settimi, sono a quattro punti di distanza. Olympiacos-Fiorentina vale dunque non solo un trofeo, ma anche una competizione più prestigiosa nel 2024/25.

Redazione VN

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Empoli salvo, Corsi: "Ha vinto il bene, che grande impresa. Siamo un modello"

Il presidente degli azzurri anche a fine partita è ancora in trance agonistica ed esalta il lavoro della sua società, non solo in questa stagione

Dire felice è poco. Il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi si presenta ai microfoni di Dazn raggiante e racconta:

    Dobbiamo ancora renderci conto di quello che abbiamo fatto, quest'anno era durissima e nonostante questo ci siamo riusciti. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario e lo condividiamo con tutta la città. Dopo tante difficoltà ha vinto il bene. Siamo un modello come club e ce lo dicono tutti, anche all'estero. Dispiace per Stirpe (il presidente del Frosinone, ndr), una grande persona.

Redazione VN

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Ranieri: "Stavolta siamo più maturi, a Praga ero stremato. Voglio il trofeo"

Luca Ranieri si racconta, dal cambio di Praga, alla voglia di rivincita quest'anno. Passando per la sua gavetta

Luca Ranieri, a pochi giorni dalla finale di Atene, si è concesso al Corriere Fiorentino. Queste alcune delle parole del difensore:

"L'ansia e la tensione dello scorso anno ci giocarono un brutto scherzo. Stavolta siamo più maturi. Più pronti ad ffrontare una notta come quella di Atene." L'ex Salernitana torna anche a parlare della sostituzione per crampi di Praga:

"Uscire a 5 minuti dalla fine è bruttissimo, ma ero stremato, non avrei voluto uscire per nulla al mondo. ma in quel momento davvero non potevo fare altro. Forse l'ansia e l'attesa per quella partita contribuirono a quell'infortunio. Per tanti di noi, me compreso, era la prima esperienza a quel livello, e certe cose si pagano"

Ranieri parla del sentimento di rabbia e rivicnita che anima la squadra per le due finali perse nel 2023. E la sensazione di vedere una squadra più consapevole. C'è spazio anche per il passato del difensore, con il ricordo della gavetta, dello stadio Bozzi, e di come abbia sofferto per arrivare in alto. Inoltre è diventato da poco babbo, ma in testa ha solo l'Olympiakos:

"I greci sono un'ottima squadra, e dovremmo stare attenti alla loro facilità di corsa. Se hanno eliminato l'Aston Villa un motivo ci sarà. Italiano anche usando la sala video ci sta sempre più dando indicazioni dettagliate sul loro modo di giocare, di sicuro non tralasceremo nulla al caso. Gli errori di un anno fa non vogliamo ripeterli."

Infine si chiosa con l'attesa spasmodica che c'è a Firenze, e di come lui stasso sogni di alzare un trofeo simile: "Desidero quanto i fiorentini alzare un trofeo, è il sogno di quando ero bambino e farò di tutto perchè mercoledì diventi realtà"

Redazione VN

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La Fiorentina alla ricerca di un successo europeo 63 anni dopo l'ultima volta

Il Corriere dello Sport riporta dati e sensazioni dei tifosi viola in vista della finale di Conference League

L'attesa è (quasi) finita. Firenze e i tifosi viola stanno perfezionando i preparativi per seguire la partita allo stadio o davanti a uno dei numerosi maxi-schermi in città, dando il via all'esodo verso Atene: 9.000 saranno ad Atene, 30.000 al Franchi, 2.000 al Viola Park.

Firenze si fa in tre, ma anche in dieci e in cento, perché ormai la fibrillazione per la finale sta aumentando ogni ora che passa e il pensiero corre sempre lì. Il fatto che sia la seconda finale consecutiva non ha certo abbassato il livello di adrenalina e di partecipazione. C'è poi la rivincita da prendersi su Praga e sulla sconfitta patita contro il West Ham, che non smette ancora di fare male a distanza di dodici mesi, se possibile ha alzato i contenuti emotivi dell'attesa. E allora questo è già un buon motivo per accendere Firenze, tale e tanta è la voglia di mettere il nome Fiorentina lassù sopra a quello di tutti gli altri: un'eventuale vittoria sarebbe accolta come una liberazione, perché permetterebbe al club viola di riportare in bacheca un trofeo internazionale a distanza di 63 anni dall'ultima volta, e allora si trattava della Coppa delle Coppe 1960-'61. Lo riporta il Corriere dello Sport.

Redazione VN

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Goretti e Palladino, il duo del nuovo ciclo. Il Bologna aspetta per Italiano

Il nome di Raffaele Palladino sembra davvero cldo in queste ore, mentre per il ruolo di dt sembra tutto fatto.

Il Corriere Fiorentino fa il punto sulla panchina viola. Italiano è sempre più nel mirino del Bologna, che però aspetterà la finale di Atene per muoversi. In entrata invece salgono le quotazioni di Palladino, mentre l'opzione Aquilani, che piace al Sassuolo, resta in secondo piano. Il tecnico del Monza è preferito per la maggiore esperienza ad alti livelli. Per quanto riguarda la dirigenza il nome cladissimo è quello di Goretti, che sostituirà Burdisso nel ruolo di direttore tecnico. Contratto di un anno per lui. Un arrivo necessario, visto che in estate saranno numerosi i cambiamenti che la rosa dovrà subire.

Redazione VN

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Italiano ad Atene con pochissimi dubbi. Ecco la sua probabile formazione

Italiano sembra avere pochi dubbi in testa per Atene. I titolarissimi ci saranno tutti, e i ballottaggi sono un paio

La Nazione si sofferma sul possibile assetto della Fiorentina versione Atene. Rispetto al solito Italiano sembra avere molti meno dubbi, e la formazione sembra già scritta. Terracciano fra i pali, con Dodò e Biraghi sulle fasce. Mentre in difesa c'è uno dei pochi dubbi. Milenkovic sembra essere sicuro, e Quarta in vantaggio su Ranieri. I due di centrocampo dovrebbero essere Bonaventura e Arthur, anche se c'è sempre l'opzione Mandragora da non scartare. Per il resto Nico, Beltran e Kouamè. L'unica alternativa sarebbe quella di togliere l'argentino per avanzare Jack, ma difficlmente si farà. Il 9 sarà Andrea Belotti, con Nzola pronto a subentrare

Redazione VN

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Conte pensa già al suo Napoli . In difesa obiettivo Quarta, e un ex viola

Antonio Conte sembra essere sempre più vicino alla panchina del Napoli. E tra i primi nomi per il mercato c'è anche Quarta

Antonio Conte ormai sembra essere ad un passo dal Napoli. La Gazzetta Dello Sport prla di un'intesa raggiunta tra le parti sugli 8 milioni. E ovviamente si iniziano già a fare i primi nomi sul mercato. Numerosi saranno i cambiamenti nella rosa azzurra, anche in difesa. Per la retroguardia il Napoli ha sempre nel mirino Martinez Quarta, e David Hancko, ex Fiorentina adesso in forza al Feyenoord, che conosce la difesa a 3. In attesa del sì ufficiale di Conte, al quale spetterà la decisione finale sugli acquisti

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