La settimana dei cambiamenti (03-09.06)

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Nico Gonzalez e Milenkovic, il caso dei big. C'è la lista della ripartenza viola

Non solo Nico Gonzalez, ma anche di Nikola Milenkovic, che dopo sette anni in viola potrebbe seriamente valutare di cambiare aria

La Fiorentina dà il via alla sua rivoluzione. Ripartire bene e velocemente, queste le parole d'ordine. Nessuno può permettersi di perdere tempo inutilmente e per questo motivo servono investimenti mirati. Tanti andranno via ma c'è chi, per motivi di mercato, potrebbe salutare Firenze nonostante un contratto importante. E' il caso di Nico Gonzalez, la cui prova ad Atene - l'ennesima deludente - è servita solo ad aumentare le polemiche attorno a lui, ma anche di Nikola Milenkovic, che dopo sette anni in viola potrebbe seriamente valutare di cambiare aria (i 3,3 milioni di ingaggio percepiti gridano vendetta se confrontati con buona parte delle performance offerte quest'anno dal serbo).

Chi, dunque, è già certo oggi di restare ad allenarsi al Viola Park anche nella prossima stagione? L'elenco ideale che per adesso ha in mente la società vede in pole Pietro Terracciano, seguito da Michale Kayode, Dodo, Luca Ranieri, Fabiano Parisi e Cristiano Biraghi oltre a Rilando Mandragora, Antonin Barak e Lucas Beltran, l'uomo da cui - anche in virtù dei 25 milioni spesi la scorsa estate - il club si aspetta il vero salto di qualità.

Redazione VN

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Gazzetta: "Italiano come Gasp, le sue idee si valutano al di là della finale"

La validità delle idee di Italiano, scrive il quotidiano, vanno al di là della sconfitta bis nella finale di Conference League.

La Gazzetta dello Sport si sofferma su Vincenzo Italiano e le sue idee. Sì, perché la sua ultima Fiorentina riesce a battere l'Atalanta di Gasperini. E i discorsi fatti con l'allenatore della Dea valgono anche per l'ex Spezia. La validità delle idee di Italiano, scrive il quotidiano, va al di là della sconfitta bis nella finale di Conference League. L'allenatore della Fiorentina infatti, anche ieri come in passato, riesce a incartare il gioco di Gasperini con i movimenti continui dei suoi giocatori. Uomo su uomo e la pressione viene evitata. E così, la Fiorentina vince la partita.

Redazione VN

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Si può essere tristi e contestare dopo una vittoria? Alla Fiorentina sì

Un successo, quello di ieri, buono per chiudere in bellezza i tre anni targati Italiano ma anche e forse soprattutto per gettare altro sale sulla ferita di Atene

Si può esser tristi dopo una vittoria? Si può finire contestati e «a rapporto» sotto il settore dei propri tifosi ad ascoltare i rimproveri? Si può farsi prendere dallo sconforto per quello che poteva essere e non è stato? La risposta è sì. Un successo, quello di ieri, buono per chiudere in bellezza i tre anni targati Italiano ma anche e forse soprattutto per gettare altro sale sulla ferita di Atene. Perché questo ciclo poteva lasciare in dote (anche) un trofeo e invece restano solo la consapevolezza di quanto costruito e una valanga di rimpianti: «Chiediamo scusa ai tifosi — ha spiegato Pradè nel dopo partita — dopo la sconfitta di Atene non siamo stati lucidi e non abbiamo neanche ringraziato chi ha fatto tanti sacrifici pur di seguirci».

Arrivato all'ultimo ballo in viola, stretto tra un recente passato che continuerà a far male e un futuro che lo vede diviso tra Bologna (molto probabilmente) e Lazio (se saltasse Tudor) Italiano a Bergamo ha presentato una Fiorentina quasi totalmente rivoluzionata rispetto a quella di Atene. Perché gambe e cuore di chi aveva giocato la finale erano ancora troppo pesanti e perché, prima di salutarsi, era giusto dar spazio a tutti.

Redazione VN

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Le pagelle dei quotidiani: super Belotti, gli ultimi voti della stagione

Tutte le pagelle dei giocatori della Fiorentina date da quotidiani, Radio Bruno e Violanews dopo l'ultima partita

Le pagelle viola di Atalanta-Fiorentina redatte dopo la partita dai quotidiani di Firenze, Violanews.com e Radio Bruno.

FIORENTINA   VN   Gaz   Sta   Naz   Rep   C.Fio   Bru
Martinelli   6   6,5   6,5   6,5   6,5      6,5
Kayode   6   6   6   6   6      6
M.Quarta   6,5   6   6   6,5   6      6,5
Ranieri   6   5,5   5,5   6,5   6      6
Biraghi   6   6,5   6,5   6,5   6      6
Lopez   5,5   6   6   6,5   6      6
Duncan   5,5   5,5   6   6   5,5      6
Gonzalez   6,5   6,5   7   7   7      7
Beltran   5,5   5,5   6   6   6      6
Castrovilli   6,5   6,5   6,5   6,5   6      6,5
Belotti   7   7   7,5   7,5   7      7,5
Ikoné   sv   5   sv   5,5   sv      s.v.
Barak   sv   sv   sv   sv   sv      s.v.
Infantino   sv   sv   6   sv   6      s.v.
Faraoni   sv   sv   sv   sv   sv      s.v.
Kouamé   6   6   6   6   6      6

Redazione VN

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Poesio: "Con Commisso si sognava la Champions, ma non siamo da Europa League"

Ernesto Poesio, sulle pagine del Corriere Fiorentino, commenta gli ultimi avvenimenti della stagione viola. Ecco le sue parole su Commisso e la Fiorentina

Ernesto Poesio, sulle pagine del Corriere Fiorentino, commenta gli ultimi avvenimenti della stagione viola. Ecco le sue parole su Commisso e la Fiorentina:

    D'altronde anche questa stagione ha confermato come la dimensione della Fiorentina sia al massimo quella della Conference League. La certificano le parole di addio di Italiano ora in cerca di progetti più ambiziosi, la definiscono le classifiche degli ultimi tre anni insieme alle due finali perse: i viola pur restando in Europa, hanno fallito il salto di categoria. Se all'arrivo di Commisso era lecito immaginarsi un'orizzonte Champions al termine dei primi cinque anni di gestione, si deve invece prendere atto di come anche l'Europa League al momento non sia alla portata del club. È allora soprattutto da questa consapevolezza che nasce il duro comunicato della Fiesole in cui lo stesso Commisso è stato chiamato più volte in causa. Una presa di posizione a cui però è seguita la partenza immediata di Commisso per gli Stati Uniti. Quanto i due avvenimenti siano collegati verrà a questo punto chiarito martedì nella conferenza stampa in cui dovrebbero essere il dg Ferrari e il ds Pradè a illustrare i programmi futuri. Di certo da chiarire ci sarà anche il rumoroso silenzio del patron dopo Atene. Una scelta anomala almeno secondo il bon ton sportivo dei presidenti che si trovano a gestire una sconfitta o un fallimento

Redazione VN

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Toto formazione: vince il Corriere Fiorentino di un soffio su La Nazione

Le scelte di formazione di Vincenzo Italiano per la gara odierna della Fiorentina secondo i quotidiani in edicola

Dopo La Gazzetta dello Sport e La Nazione vincitrici in tandem del  "Toto formazione VN 22/23",  in questa stagione si aggiudica il nostro gioco il Corriere Fiorentino con una grande rimonta nella fase finale della stagione. Alle sue spalle solo un punto dietro troviamo La Nazione.

Toto formazione

Gazzetta   CorSport    Nazione   Repubblica   Cor.Fioren
Christensen   Christensen   Christensen   Christensen   Christensen
Kayode   Kayode   Kayode   Kayode   Kayode
Comuzzo   Milenkovic   Comuzzo   Comuzzo   Comuzzo
Ranieri   Ranieri   Ranieri   Ranieri   Ranieri
Parisi   Parisi   Parisi   Parisi   Parisi
Lopez   Lopez   Lopez   Lopez   Lopez
Duncan   Duncan   Duncan   Duncan   Duncan
Ikonè   Ikonè   Ikonè   Ikoné   Ikonè
Barak   Barak   Beltran   Beltran   Beltran
Castrovilli   Castrovilli   Castrovilli   Castrovilli   Castrovilli
Nzola   Nzola   Nzola   Nzola   Nzola

Classifica dopo 57 partite valide su 58
Corriere Fiorentino 500 (su 627 disponibili)
La Nazione 499
Corriere dello Sport 497
La Repubblica 495
La Gazzetta dello Sport 493

Redazione VN

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Il mercato, Firenze e i limiti: così Italiano si è allontanato dalla Fiorentina

I gol in contropiede e le finali perse rimarranno un fardello per questo allenatore che fuori dal campo, secondo il quotidiano, ha la colpa di non essersi imposto sul mercato

Vincenzo Italiano non sarà più l'allenatore della Fiorentina. Il suo è stato un rapporto vero, intenso, durato tre anni in cui la squadra viola ha collezionato tre finali purtroppo perse. Il Corriere Fiorentino ha ricostruito gli elementi fondamentali di questo rapporto. L'addio è nato dai limiti di una squadra che più di così non poteva fare. I gol in contropiede e le finali perse rimarranno un fardello per questo allenatore che fuori dal campo, secondo il quotidiano, ha la colpa di non essersi imposto sul mercato. Dopo Vlahovic, ci sono stante tante scelte discutibili con Milik come attaccante ideale e con arrivi tipo Nzola. Commisso aveva promesso acquisti mirati, ma oltre Beltran non ci sono stanti investimenti importanti e a gennaio, con la storia del "frigo pieno" è arrivata la goccia che ha fatto straboccare il vaso. Serviva un esterno, che alla fine non è arrivato.

Redazione VN

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Italiano fa 162 sulla panchina viola. Solo 4 tecnici hanno vinto più gare di lui

Vincenzo Italiano ha scalato posti importanti nelle graduatorie assolute degli allenatori della storia della Fiorentina

Vincenzo Italiano ha mantenuto un rendimento positivo anche nel terzo anno consecutivo alla guida tecnica della Fiorentina. Nella storia gigliata non si annoverano tantissimi tecnici ad avere allenato per tre stagioni consecutive in Serie A la squadra viola, esattamente 10 per la precisione e tutti italiani (in ordine cronologico): Ara, Galluzzi, Ferrero, Bernardini, Chiappella, De Sisti, Ranieri, Prandelli, Montella e Italiano. Per quello che concerne i campionati a 20 squadre, invece, si contano solo 4 tecnici gigliati con, almeno, 3 stagioni consecutive in Serie A: Ferrero, Prandelli, Montella e Italiano. Per quello che riguarda le graduatorie storiche, possiamo evidenziare diverse statistiche che riguardano Vincenzo Italiano che, con la 114° presenza in Serie A ha superato Guido Ara al 7° posto assoluto in fatto di gare disputate nella massima serie sulla panchina gigliata. Anche sotto l'aspetto delle gare vinte in Serie A l'attuale tecnico gigliato, grazie al 51° successo ottenuto contro l'Atalanta, ha raggiunto al sesto posto assoluto Giancarlo De Sisti. Per quello che riguarda, invece, la graduatoria "all time" delle gare ufficiali (cioè comprese anche le coppe e i campionati minori) Vincenzo Italiano (162 gare in viola) ha superato De Sisti al settimo posto assoluto. Da evidenziare il fatto che, anche in virtù del successo sull'Atalanta, Italiano abbia  superato, grazie alle 76 vittorie conseguite, Ranieri al quinto posto della graduatoria assoluta del maggior numero di partite ufficiali vinte da tecnico della Fiorentina.  Ricordiamo, infine, che Vincenzo Italiano è diventato (in solo 3 anni) l'ottavo  tecnico viola a disputare almeno 150 partite in competizioni ufficiali.

Roberto Vinciguerra