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La settimana di riposo sotto Europei (10-16.06)

Started by Chiesa, 10/06/24, 12:09

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Chiesa

Gazzetta: "Brescianini piace, ma il Frosinone spara alto. Bondo l'alternativa"

La Fiorentina si muove anche a centrocampo. Marco Brescianini rimane l'obiettivo numero uno, ma non solo. Piace anche Bondo

Grandi manovra e non solo in attacco per la Fiorentina di Raffele Palladino. La società viola sta cercando anche qualche profilo per rinforzare il centrocampo, reparto che perderà molti interpreti. Secondo la Gazzetta dello Sport, l'obiettivo numero uno è Marco Brescianini. Il centrocampista del Frosinone è un giocatore molto duttile, capace di ricoprire più ruoli. Piace molto alla Fiorentina ma rimane il nodo della valutazione. Il club ciociaro lo valuta intorno ai 12 milioni, anche perché il 50% della rivendita andrebbe al Milan. Cifra considerata esagerata dalla Fiorentina che non vorrebbe superare la soglia degli 8 milioni.

Ecco quindi che arriva l'alternativa e per adesso ha un nome e un cognome Warren Bondo. Pupillo di Palladino, valutato 10 milioni dal Monza, può essere una soluzione per il centrocampo della Fiorentina. Nei prossimo giorni ci sarà un incontro per valutare la possibilità di riuscita della trattativa.

Redazione VN
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Chiesa

Allenamenti e amichevoli: al centro il Viola Park. Così riparte la Fiorentina

Ecco le prime in descrizioni sul ritiro della Fiorentina. I tifosi potranno viverlo all'interno del Viola Park

Ci sarà il Viola Park al centro di tutto. Quello che, la scorsa estate, era stato il grande sogno di Rocco Commisso, ovvero spalancare le porte del nuovo centro sportivo ai tifosi per farlo diventare il cuore pulsante della fase di preparazione della Fiorentina, diventerà realtà tra circa un mese. In attesa di stabilire gli ultimi dettagli per il ritiro di luglio, iniziano ad emergere le prime indiscrezioni su come Biraghi e soci riprenderanno a lavorare in vista di una stagione che si annuncia davvero intensa (tutti argomenti che vi avevamo anticipato giorni fa su Violanews). Per il momento molte delle decisioni che sono al vaglio della società restano top-secret ma quello che emerge è che, come un anno fa, sarà il centro sportivo di Bagno a Ripoli (e non Moena o altre località montane) il campo base dove prenderà le mosse la Viola 2024/25. Con, però, una sostanziale novità: se infatti dodici mesi fa il club era stato costretto a lavorare a porte chiuse a causa della mancanza di agibilità che non permetteva l'accesso dei tifosi, stavolta sarà possibile (non tutti i giorni ma con cadenza regolare) accedere allo stadio Curva Fiesole del Viola Park per seguire alcune sessioni di lavoro della squadra. Non solo, però.

Visto che anche parte delle amichevoli che la Fiorentina giocherà dovrebbero essere organizzate nella mini-arena da 3mila posti. Già, ma quali saranno gli appuntamenti di cartello che vedranno protagonista la nuova Viola di Palladino? La sensazione è che la squadra, al di là degli incontri che organizzerà tra le mura amiche (un anno fa ci furono quelli con la Primavera, il Parma e il Catanzaro a Bagno a Ripoli senza pubblico sugli spalti oltre a quelli al Franchi contro Sestri Levante e Ofi Creta) non prenderà parte a tournée di lunga durata ma, semmai, si concederà due o al massimo tre tappe all'estero della durata di pochissimi giorni (l'estate scorsa ci furono i test in Inghilterra con il Newcastle e il Nizza, in occasione della Sela Cup, e contro la Stella Rossa a Belgrado). Confermata invece per il secondo anno di fila, in virtù di accordi legati alla sponsorizzazione, l'amichevole allo stadio Zecchini con il Grosseto.

Redazione VN
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Chiesa

CorSport: "Il Genoa non spaventa la Fiorentina. Per Retegui si tratta ancora"

La Fiorentina ha già calcolato la possibile resistenza del Genoa per Retegui. Il club viola non molla ed è pronto a insistere per l'attaccante

La resistenza economica del Genoa per tenere Mateo Retegui tra gli incedibili era stata messa in conto: fa parte del gioco delle parti e non ha sorpreso la Fiorentina, che però finché sarà possibile continuerà il pressing sull'attaccante italo-argentino, forte di un'offerta (venti milioni) che sa non può essere non presa almeno in considerazione. E' il primo punto di un'agenda ricca che al Viola Park hanno preparato con una serie di riunioni giorno dopo giorno per la settimana appena iniziata, tra il direttore sportivo Daniele Pradè e il tecnico Raffaele Palladino, con il direttore generale Ferrari (e presto anche il nuovo direttore tecnico Roberto Goretti), referente totale il presidente Commisso in America: segno evidente e tangibile della volontà di accelerare i tempi per arrivare a qualche risultato concreto.

Non sarà Retegui il primo, salvo clamorose impennate che sembrano decisamente da escludere, perché la trattativa per un calciatore impegnato da sabato ad un evento di assoluto rilievo qual è l'Europeo per Nazioni va per forza in coda all'evento stesso: prima e men che mai durante non sono ammessi distrazioni ed elementi che possano spostare la concentrazione da ciò che conta. Ma la Fiorentina si è mossa con grande anticipo facendosi sotto per il centravanti azzurro: con intenzioni serie, con proposte serie, e rimarranno ancora in cima alle cose da fare da oggi in avanti.

Redazione VN
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Chiesa

Tra circa un mese si riparte: Palladino vuole studiare Firenze e la Fiorentina

Il weekend del 17-18 agosto inizierà la Serie A e Raffele Palladino vuole arrivare preparato a tale impegno. Ecco che si studia il piano per il ritiro al Viola Park

Un mese da oggi, giorno più o giorno meno, perché le date non sono state comunicate ancora ufficialmente: è quanto manca al raduno della Fiorentina del nuovo corso targato Raffaele Palladino che si aprirà con le visite mediche di rito, propedeutiche all'inizio della preparazione vera e propria. Ma i tempi sono questi, visto e considerato che la Serie A avrà inizio il fine settimana del 17-18 agosto e allora è naturale mettere in conto i quaranta giorni canonici per consentire al gruppo di arrivarci già in buone condizioni atletiche.

Tutto al Viola Park come l'estate scorsa, allora "aperto" grazie a uno sprint per completare i lavori in tempo utile e consentire a Biraghi e compagni di allenarsi a Bagno Ripoli: stavolta non ci sarà bisogno di aggiungere nulla al centro sportivo che funziona a pieno regime da settembre. E il Viola Park sarà il fulcro di tutto: aprirà le porte ai tifosi per poter assistere ad alcune sedute e, forse, ospiterà qualche amichevole. Di sicuro la Fiorentina giocherà spesso, perché questo ha chiesto Palladino, evitando magari tournée troppo lontane e troppo dispendiose. Meglio, per il tecnico campano, confrontarsi sì con avversari di spessore e magari di frequente, però evitando per quanto possibile altri mini-ritiri lontani da Firenze. Comunque, come per le date, anche il programma è in via di definizione e i dettagli si conosceranno a breve.

Redazione VN
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Chiesa

Le parole di Pradè sono chiare: Lucas Beltran sarà al centro della Fiorentina

La prestazione con l'Argentina conferma quanto detto da Pradè. Lucas Beltran è un ottimo valore aggiunto, ci sono pochi dubbi su cio

L'h a detto Daniele Pradè e poi sottolineato: «Beltran per noi è un calciatore forte, siamo contentissimi di averlo acquistato. E siamo convinti che farà benissimo». Parole pronunciate dal direttore sportivo in conferenza stampa esattamente una settimana fa, quando c'era sì da fare il bilancio della stagione appena conclusa, con excursus alla finale di Atene per la scia di malumore che aveva lasciato dietro di sé, ma c'era anche e soprattutto da proiettarsi nell'immediato futuro per tratteggiare programmi e ambizioni del club viola, e infine consegnarli alle aspettative dei tifosi. Lucas Beltran ha un posto di rilievo negli uni e nelle altre.

Redazione VN
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Chiesa

Operazione "svecchiamento": la Fiorentina vuole sentirsi giovane

La Fiorentina vuole svecchiare la rosa e sia chiaro, lo farà con i nuovi acquisti. Questa è la linea iniziata con Palladino

A giudicare dalle prime trattative di mercato intavolate dalla Fiorentina, sembra proprio che la dirigenza viola voglia varare un piano di "svecchiamento" della rosa. Da una parte saranno valutati i ragazzi di ritorno dalle esperienze in prestito, molti dei quali poco più che ventenni, dall'altra si punterà su un livello di ricerca che incoraggi la realizzazione di una squadra più giovane. Un concetto che evidentemente parte dalle fondamenta, visto che lo stesso Raffaele Palladino si inserisce nel novero degli allenatori emergenti del nostro campionato. Ecco che a ruota verrà consegnata al nuovo tecnico una formazione fresca e di prospettiva.

Una scelta che va in controtendenza con la filosofia dell'ultima stagione, o che forse nasce proprio dalla necessità di allontanarsi da quel sistema. La Fiorentina 2023-2024, infatti, si colloca al sesto posto in Serie A per età anagrafica, con una media di 26,6 anni. I viola hanno scelto di puntare sull'esperienza di giocatori come Giacomo Bonaventura, Pietro Terracciano, Cristiano Biraghi, Alfred Duncan e Andrea Belotti, azzeccandoci a metà. Se l'annata di Terracciano, per fare un esempio, è stata più che positiva, non si può dire la stessa cosa per Belotti dal punto di vista realizzativo. La linea dell'ultimo campionato, insomma, ha convinto fino a un certo punto.

Redazione VN
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Chiesa

Palladino vuole due attaccanti. E Djuric rimane una pista praticabile

Palladino è stato chiaro con la Fiorentina: no a Belotti e no a Nzola. Pradè dovrà trovare due attaccanti, uno di livello e una buona soluzione dalla panchina

Il cambio di rotta sarà inesorabile, già annunciato dai primi vagiti del mercato estivo viola. La Fiorentina vuole tornare a giocare con un centravanti importante, di quelli da doppia cifra. L'addio di Vlahovic, in tal senso, ha aperto una voragine. Il club ha provato diverse strade, tutte più o meno fallimentari. Da Piatek a Jovic, da Cabral a Belotti e Nzola. Ci hanno provato in tanti a non far rimpiangere il serbo, ma non ci è riuscito nessuno. Nemmeno Beltran, arrivato come centravanti ma ben presto allontanato dalla porta. E così Italiano ha dovuto negli anni studiare situazioni alternative, con la certezza Gonzalez e la cooperativa del gol che ha sopperito piuttosto bene. Diciannove i marcatori stagionali, 61 i gol in campionato, quinto attacco di tutto il torneo. Rammarico che probabilmente aumenta pensando a un centravanti un po' più ispirato in zona gol, ma adesso il passato non conta più.

Il cambio di rotta, dicevamo, lo ha chiesto Palladino. Lasciato andare Belotti per quello che si è capito il tecnico campano non ha intenzione di puntare su Nzola e – per caratteristiche – Beltran non è adatto a fare la prima punta nel suo sistema di gioco. Basti pensare che a gennaio al Monza ha chiesto di prendere Milan Djuric, fisicamente il doppio del Vichingo. Da qui un'idea piuttosto diffusa: Pradè dovrà mettere le mani su almeno due attaccanti. Uno di livello e una sua alternativa (occhio qui proprio al nome dello stesso Djuric...). Dalla cooperativa del gol al bomber per competere nella classifica marcatori. Il titolo della nuova era può essere questo. Toccherà al ds viola segni con continuità. Di tempo, dopo l'addio di Vlahovic il 28 gennaio del 2022, ne è passato abbastanza.

Redazione VN
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Chiesa

Il Sassuolo ha deciso e la Fiorentina si inserisce: la valutazione di Pinamonti

La Fiorentina vuole sondare altri profili oltre a Retegui. Continua il pressing su Pinamonti, con il Sassuolo che fa il prezzo

La Fiorentina continua a trattare per Retegui, che però non è l'unico obiettivo. Intanto, il Sassuolo sembra aver deciso di portare soldi in cassa, sfruttando l'asta che si sta creando attorno a Pinamonti. Il bomber – finito nel mirino anche dell'Inter che a sua volta vorrebbe liberarsi di Arnautovic – è considerato da Inzaghi una pedina da inserire nella griglia della nuova rosa e l'Inter ha bussato alla porta degli emiliani con una doppia formula: prestito con diritto di riscatto o acquisto immediato per 15 milioni.

Ecco, la Fiorentina potrebbe proprio muoversi sulla stessa lunghezza d'onda dei nerazzurri e presentarsi al tavolo del Sassuolo con 15 milioni contanti e offrire al giocatore la possibilità di un futuro da centravanti titolare. Senza concorrenza. non è da escludere che sia proprio Palladino a voler parlare direttamente con il giocatore ma con il via libera del Sassuolo.

Redazione VN
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