La settimana di vacanza sotto Europei (17-23.06)

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Floro Flores esalta Palladino: "È uno con gli attributi"

L'ex attaccante Antonio Floro Flores ha parlato della scelta della Fiorentina di puntare su Raffaele Palladino per la panchina

L'ex calciatore e attuale allenatore, Antonio Floro Flores, nella sua intervista rilasciata al Corriere dello Sport, ha parlato anche di Raffaele Palladino. Questo il suo pensiero sul nuovo tecnico della Fiorentina:

    Palladino è un allenatore giovane, all'avanguardia e molto preparato. Sfrutterà al meglio l'occasione che gli ha concesso la Fiorentina. Sapete perché Galliani, in Brianza, ha puntato su di lui? Perché ha gli attributi. Nella vita devi avere coraggio e lui ne ha avuto da vendere. Se non hai personalità non arrivi a giocare nella Juventus. Ve lo garantisco.

Redazione VN

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Troppe gare nella stagione 2024-25, Lega Serie A sull'orlo del collasso?

Il rebus delle troppe date della stagione 2024-25: quasi 12 mesi di partite a ciclo continuo. La Serie A dovrà tornare ad essere composta da 18 squadre per evitare potenziali problemi organizzativi

La prossima stagione calcistica sarà quella con il più elevato numero di gare ufficiali per club a livello  nazionale ed internazionale della storia. Probabilmente, anzi, decisamente troppe [leggi il calendario con le prime date ufficiali]. Le nuove formule della Champions League ed Europa League e la rivoluzionaria Coppa del Mondo per club (con 32 squadre) intaseranno, come mai è successo in passato, un calendario già abbastanza infarcito di appuntamenti, compresa la novità assoluta delle cinque italiane in CL. A rimetterci potrebbero essere proprio le manifestazioni nazionali visto che le date di Serie A, di Coppa Italia e, soprattutto, di Supercoppa di Lega potrebbero incastrarsi difficilmente in questo assurdo puzzle di appuntamenti calcistici. Per quello che concerne le date della Serie A 2024-25,  come già previsto nelle settimane scorse da Violanews, l'inizio del campionato avverrà nel weekend del 17-18 agosto per terminare, poi, il 25 maggio. Difficile prevedere turni infrasettimanali, se non uno (la 14° giornata?) all'inizio di dicembre. In questa sbornia pallonara che ci avviamo a vivere, è altrettanto difficile poter individuare i giorni disponili per disputare le semifinali e la finale di Supercoppa di Lega in Arabia, che potrebbero giocarsi fra il 9 ed il 13 gennaio 2025, col rischio, poi, di poter recuperare le 4 gare di campionato solo nell'ultima settimana di febbraio. Per quello che concerne la Coppa Italia  iniziamo la carrellata di date dal fondo, cioè dalla finale che dovrebbe disputarsi mercoledì 14 maggio 2025. Le semifinali potrebbero avere luogo il 2 ed il 23 aprile, mentre, andando a ritroso, potremmo individuare nel 5 febbraio la data dei quarti di finale. Gli ottavi, ossia il turno in cui entrano in gioco le big, potrebbero disputarsi, invece, l'8 e il 15 gennaio, con l'incognita rappresentata dalle 4 squadre partecipanti alla Supercoppa di Lega che difficilmente potrebbero trovare delle date libere per anticipare le proprie gare a dicembre, in un mese in cui, per assurdo, potrebbero addirittura disputarsi 6 turni di Serie A!

Il 2° turno di Coppa Italia, invece, potrebbe essere disputato il 30 ottobre, mentre il 1° turno dovrebbe giocarsi l'11 agosto, con il turno preliminare in programma il 4 agosto. Da agosto 2024 a metà luglio 2025 potrebbero attenderci, quindi, quasi 350 giorni di gare a ciclo continuo disputate a ritmi maniacali che potrebbero creare, come già evidenziato, grossi problemi al regolare svolgimento delle competizioni nazionali, soprattutto nel caso di eventuali partite sospese e/o rimandate che difficilmente potrebbero trovare un giorno libero per essere recuperate.

Questa paradossale ed insostenibile situazione renderà inevitabilmente necessario, se non obbligatorio, il ritorno immediato della Serie A a 18 squadre entro pochi anni, in modo da poter avere a disposizione qualche preziosa data in più per poter organizzare gli appuntamenti nazionali in maniera più adeguata e meno rischiosa.

Roberto Vinciguerra

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Marchini: "Serve un all-in sul centravanti. Vranckx? Profilo interessante"

L'opinione del giornalista sugli ultimi nomi di mercato in casa viola. Per Marchini il budget dovrebbe essere investito per un ruolo

Giampaolo Marchini è stato ospite negli studi del Pentasport di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni sui temi principali in casa viola, partendo ovviamente dal mercato e dagli ultimi nomi accostati:

    Vranckx? La Fiorentina si sta muovendo sul centrocampo perchè è il reparto da rifondare e rivitalizzare con giocatori di idee e gamba che sono le qualità principali richieste da Palladino. Dobbiamo capire il futuro di Bonaventura a cui io non rinuncerei così a cuor leggero. Vranckx mi sembra un profilo interessante. Nel Milan non ha confermato le qualità messe precedentemente in luce, ma le qualità ci sono.

Centravanti, idea Sorloth

    La Fiorentina cerca un attaccante di fisico, un punto di riferimento. L'idea potrebbe essere quella di avere un centravanti di stazza con uno "più piccolino" a giocarli attorno come Gonzalez o Beltran (i dubbi sul modulo). L'ipotetica trattativa di rinnovo di contratto per Belotti potrebbe andare proprio in questa direzione. Quella del centravanti è la trattativa che non puoi sbagliare, sono ore di riflessione per questo. Con il Villareal, la Fiorentina ha ottimi rapporti, potrebbe essere davvero Sorloth il profilo di bomber da affidare a Palladino. Soldi sul mercato? Io andrei all-in sul centravanti, poi il resto della squadra può essere costruito sfruttando prestiti e idee. Senza un attaccante di spessore è complicato costruire una Fiorentina. Il suo acquisto sarà il biglietto da visita i vista della prossima stagione.

Redazione VN

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'30° minuto', ore 19:30 su Italia 7: segui con noi la puntata in streaming

Quest'oggi, alle ore 19:30, su Violanews.com la diretta della trasmissione condotta da Simone Pagnini

Guarda con noi, in diretta, l'intera puntata del programma "30° minuto". In onda su Italia 7 il lunedì e venerdì e condotto come sempre da Simone Pagnini. Quest'oggi ha inizio alle 19:30 e come sempre sarà visibile anche in streaming su Violanews. Questa sera interverranno l'ex arbitro Giampaolo Calvarese e il giornalista di La Repubblica Duccio Mazzoni.

Diretta streaming

Redazione VN

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Marotta insiste: "Serve la Serie A a 18 squadre. Vi spiego perché"

Il pensiero del presidente dell'Inter, Giuseppe Marotta, in merito al numero di squadre in Serie A con l'avvento del Mondiale per Club

Il neo presidente dell'Inter, Giuseppe Marotta, ha parlato ai microfoni di Radio 1 della questione squadre in Serie A e del ritorno del Mondiale per Club. Questo il suo pensiero:

    Il Mondiale per Club è una vetrina importante a livello internazionale e creerà un affollamento ulteriore dei calendari. Inoltre, ci saranno più match nelle coppe internazionali con il nuovo format della UEFA per Champions, Europa e Conference League. Si potrebbe giocare fino a 17 gare. Andrebbe rivisto il calendario alla luce delle nuove competizioni. La Serie A andrebbe ridotta a 18 squadre. Se da una parte il Mondiale rappresenta una vetrina e un motivo di orgoglio, dall'altra parte dobbiamo tutelare il lavoro dei ragazzi. I carichi non sono più sostenibili. Il rischio di infortuni è altissimo e la troppa offerta rischia di far calare l'attrattività.

Redazione VN

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Repubblica: "La Curva ha avvisato Nico. Adesso può partire"

Per la società è praticamente incedibile, ma lo scontro con i tifosi e la possibilità di fare cassa rendono incerto il futuro di Nico

Gonzalez nel fine settimana ha festeggiato la convocazione ufficiale per la prossima Coppa America: una soddisfazione condivisa insieme a Martinez Quarta e che conferma ancora una volta l'attenzione che Scaloni ha nei suoi confronti. La speranza dei dirigenti e del mondo Fiorentina è che la Coppa America rappresenti un'ulteriore vetrina per l'esterno, intesa sia come riscatto ma anche come opportunità per farsi vedere dagli altri club. Certo, stando alle dichiarazioni rilasciate quasi due settimane fa da Pradé intorno a Nico ci sarebbero pochi dubbi:

    Al 99% è incedibile, Nico sta bene così e l'ha ribadito a Bergamo, dopo l'ultima partita giocata in questa stagione. Però nel calcio mai dire mai

Così ha ammesso il direttore sportivo nel classico gioco delle parti. Tradotto: la Fiorentina non mette sul mercato Nico ma se il giocatore dovesse manifestare la voglia di cambiare aria e arrivasse un'offerta importante, da 40 milioni in su, potrebbe partire. Del resto il ventaglio di plusvalenze possibili per autofinanziare il mercato si riduce a pochi giocatori e Nico rappresenta sicuramente il primo della lista, per valutazione, status e peso specifico. Potrebbe essere un sacrificio necessario, insomma. Il mercato intorno all'argentino c'è. Nella testa dei dirigenti Gonzalez è importante, ha qualità, ma porta con sé tutta una serie di riflessioni che dopo tre anni devono essere effettuate. A livello realizzativo i numeri sono buoni. L'argentino ha realizzato 38 gol in 125 partite in 3 anni, ma a non convincere pienamente è la tendenza all'infortunio. E poi c'è il rapporto con la piazza: nel comunicato post sconfitta con l'Olympiacos la Curva Fiesole aveva parlato di:

    Alcuni giocatori che con un atteggiamento indegno sono complici del fallimento, dimostrando di essere uomini senza palle e senza alcun rispetto per una città e per il suo popolo.

Nel mirino c'era proprio Nico Gonzalez, non apprezzato dagli ultras per come aveva preparato la finale extra campo, cosa poi ribadita nella contestazione di Bergamo in occasione dell'ultima partita di campionato. Il calciatore fino ad adesso ha sempre considerato Firenze una piazza giusta e si è sempre detto contento di rimanere alla Fiorentina, chissà se però alla luce degli ultimi eventi qualcosa potrebbe cambiare, facendo maturare nella sua testa altre scelte. Altrimenti al rientro dalle vacanze dovrà riconquistarsi a suon di gol e prestazioni tutto l'ambiente del tifo. Lo riporta la Repubblica.

Redazione VN

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Gago (Onda Cero): "Sorloth è una scommessa... come Belotti ai tempi del Torino"

Sorloth è l'ultimo nome per il "grande centravanti" della Fiorentina di Raffaele Palladino. Ecco un giudizio sul norvegese

Mario Gago, collega di Onda Cero, nota radio spagnola, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno per parlare del nuovo grande obiettivo di mercato viola, Sorloth del Villareal:

    E' stata una stagione molto positiva per Sorloth, tutta la squadra ha giocato per lui. Il Villareal ha sfruttato le sue qualità migliori, l'attacco dello spazio e la fisicità per appoggiare il proprio gioco sul norvegese. Nelle stagioni precedenti Sorloth, però, era stato criticato molto per i tanti errori sotto porta soprattutto nella parentesi alla Real Sociedad. Questa è stata la prima vera stagione di alto livello di Sorloth, è una scommessa più che una realtà, ma non mancano gli interessi specialmente dell'Atletico Madrid che andrà a sostituire Morata. E' come un Belotti che nella stagione col Torino riusciva a fare tutto e lo volevano tanti top club... Poi nelle stagioni successive non è più riuscito ad esprimersi a quei livelli

Redazione VN

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G. Galli: "Sorloth? Meglio tardi che mai. Ma tutto dipende da Palladino"

Il pensiero dell'ex viola Giovanni Galli in merito al possibile acquisto della Fiorentina in attacco e delle intenzioni di Palladino

L'ex viola Giovanni Galli, intervenuto ai microfoni di Lady Radio, ha parlato della questione attaccanti in casa Fiorentina e delle idee di Palladino. Queste le sue parole:

    Pradè è intervenuto in prima persona per la questione attaccante. Serve un profilo forte, che coincida anche con le idee di calcio di Palladino. Credo che i viola punteranno su un giocatore che torni anche a legare il gioco. Sorloth? Meglio tardi che mai, sono anni che dico che sarebbe un buon innesto. Ho sentito tanti nomi accostato alla Fiorentina, tutti di grande fisicità, ma pochi con qualità. Vediamo cosa vorrà costruire il nuovo allenatore.

Redazione VN