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La settimana di vacanza sotto Europei (17-23.06)

Started by Chiesa, 17/06/24, 18:17

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Chiesa

Di Marzio: "La Fiorentina vuole chiudere per Vranckx. Ecco la cifra necessaria"

Non solo il centravanti, la Fiorentina sta lavorando anche per rinforzare il centrocampo. Pradè infatti, sarebbe molto interessato a Aster Vranckx.

La Fiorentina sembra pronta a chiudere per un colpo a centrocampo. Mentre si parla di centravanti, la dirigenza viola sta lavorando intensamente per un vecchio "pallino" di Daniele Pradè: Aster Vranckx. Il centrocampista viene seguito dalla Fiorentina da mesi, anche nella scorsa sessione di mercato c'erano stati contatti per portare l'ex Milan a Firenze.

Adesso l'affondo finale sembra pronto, con il centrocampista di proprietà del Wolfsburg che viene valutato intorno ai 10 milioni di euro. Secondo Gianluca Di Marzio, la Fiorentina tenterà di chiudere l'operazione nelle prossime ore.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Pobega, Vranckx e quell'indizio sul modulo di Raffaele Palladino

Con quale modulo giocherà Palladino a Firenze? E se il mercato nascondesse già la risposta a questa domanda?

Un dei più grandi punti interrogati di questo momento in casa Fiorentina è il modulo. Come giocherà Raffaele Palladino a Firenze? 3-4-2-1, 4-3-3 o 4-2-3-1? Insomma, tanti i dubbi che molto probabilmente verranno sciolti nei primi giorni di Luglio, quando l'ex allenatore del Monza si presenterà alla stampa alle porte del ritiro estivo. Ma analizzando i possibili colpi del mercato viola è possibile trarre delle ipotesi sull'assetto tattico di quella che sarà la Fiorentina il prossimo anno.

Prendiamo 2 nomi: Tommaso Pobega e Aster Vranckx, entrambi hanno lo stesso ruolo ma a fare la differenza è una loro caratteristica che non deve passare inosservata. Infatti, sia l'ex Torino che l'ex Milan, hanno inciso di più in una particolare posizione che oscilla tra la mezzala e il trequartista. Juric per esempio, riuscì ad esaltare le caratteristiche di Pobega nel suo 3-4-2-1, lo stesso modulo che segnò la carriera di Josip Brekalo. Lo stesso vale per Vranckx, con Pioli che lo schierò addirittura esterno del 4-2-3-1 per valorizzare le sue doti offensive. Tutto ciò per sottolineare un aspetto: il mercato della Fiorentina, per adesso, si sta dirigendo verso una strada bene precisa. Esterni pure, pochi. Centrocampisti duttili, molti. Basta pensare a Colpani. Il talento del Monza non può essere considerato un esterno puro, anzi. "El Flaco" oscilla dalla fascia alla trequarti senza trovare un punto fisso.

Queste sono solo ipotesi, ma analizzando la rosa della Fiorentina, è giusto chiedersi come potrebbero essere impiegati alcuni giocatori. Ikonè, per esempio, è ormai ai margini della rosa. Ma gli stessi Sottil e Nico Gonzalez, riusciranno ad adattarsi in caso di 3-4-2-1 o 4-3-2-1? Tutti dubbi che Palladino dovrà dissipare nel corso del ritiro al Viola Park. Altro caso sarà quello di Lucas Beltran. Per Palladino viene considerato una punta o un trequartista? E da qui si capiranno le mosse di mercato della Fiorentina. Perché in caso di cessione di Nzola e un Beltran schierato seconda punta, allora alla squadra viola serviranno ben 2 attaccanti. Tanti punti interrogativi insomma, dubbi su dubbi, ma è da qui che prende forma il futuro viola.

Giovanni Zecchi
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Sørloth e Fiorentina, fermi a un passo dal trionfo: la storia del vice Pichichi

Il profilo del bomber del Villarreal è affine a quello della Fiorentina: entrambi sono in cerca della loro consacrazione dopo una crescita che ha strappato complimenti

Dici bomber norvegese e pensi ad Erling Haaland, ma viviamo in un'epoca in cui la scuola di Oslo sforna centravanti come se fossero filoncini di pane: ecco allora Alexander Sørloth, il vice "Pichichi", ovvero vice capocannoniere della Liga spagnola, con 23 reti per il Villarreal, che piace alla Fiorentina.

Del resto, quando i viola pescano dal Submarino Amarillo non fanno mai brutti affari, ma qui si parla di un'operazione da 30 milioni di  euro: di fatto, sarebbe la più costosa della storia viola, superando quella da 27 per Nico Gonzalez nel 2021. L'agenzia di procura, la Keypass AS, è la stessa del centrocampista Sander Berge, accostato alla Fiorentina tempo fa. Ma chi è Sørloth? Diamo un'occhiata alla sua carriera.

Questione di ambientamento

Classe 1995, lanciato dal Rosenborg, dopo un buon 2014/15 nel Bodø/Glimt (14 reti, 6 assist) prova il salto nell'Eredivisie olandese, ma l'esperienza al Groningen non lo vede trovare il gol con la solita regolarità. Torna nel Nord, in Danimarca, e riprende ritmo nel Midtjylland, con 15 reti e 9 assist. Allora è tempo di riprovarci, sceglie il Crystal Palace nel 2018-19, ma nemmeno in Inghilterra riesce ad ambientarsi. E così la sua miglior stagione la vive a Trebisonda, in Turchia, con la maglia del Trabzonspor: 33 centri e 11 passaggi vincenti che gli valgono la chiamata da un'altra lega top, la Bundesliga. Ma non cambia il risultato con il Lipsia, e a dirla tutta nemmeno in seguito, quando la Real Sociedad ci punta e lo porta in Spagna. 6 gol in Germania, 8 in Liga, ma a San Sebastián vedono qualcosa in lui e lo confermano. Nel 2022/23 raddoppia il suo bottino e segna 16 volte, quindi passa al Villarreal ed ecco la stagione 2023/24 da 23 esultanze. In Nazionale, non qualificata a Euro 2024 nonostante un attacco di grande rilievo supportato da Ødegaard gioca in coppia con Haaland e conta 18 gol in 53 apparizioni.

Il rivale Dovbyk

Sørloth è stato attenzionato dal Napoli per il dopo Osimhen, ma i partenopei, che adesso con Conte vorrebbero da prima scelta Lukaku, come alternativa sono più su Artem Dovbyk, ucraino del Girona. Ecco, proprio con Dovbyk il norvegese ha un rapporto particolare. Si dà il caso, infatti, che Dovbyk sia stato il suo sostituto al Midtjylland nella stagione 2018/19, quando Sørloth è passato al Crystal Palace; i due sono stati compagni per un breve lasso di tempo. Poi si sono ritrovati da avversari la scorsa stagione: Dovbyk ha guidato a lungo la classifica marcatori, ma lo stratosferico poker in Villarreal-Real Madrid 4-4 ha permesso a Sørloth di staccare il rivale di due gol a 90' dalla fine. Ultima giornata: al venerdì c'è Girona-Granada. I catalani sono già terzi e in Champions, giocano contro una squadra già retrocessa e fanno di tutto per Dovbyk, che fa tripletta trasformando due rigori. Sørloth può rispondere il giorno dopo a Pamplona, in casa dell'Osasuna già salvo: un gol per pareggiare, due per il titolo di Pichichi. Anche il Villarreal gioca per il suo bomber, ma dopo 13 minuti è tutto finito: al primo tiro col suo mancino, si fa male e deve arrendersi. Una sfortuna cosmica, che però non cancella la stagione top di un attaccante che, come la Fiorentina, ha tanta voglia di arrivare finalmente al successo, sfuggito all'ultimo dopo tanti complimenti.

Federico Targetti
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

F.Russo vota Lucca: "Ce l'avevamo a due passi. Jack e Castro sì, Amrabat no"

Attaccante? "I nomi che stanno uscendo mi fanno ben sperare. Retegui mi è sembrato abbastanza interessante, mentre mi piace moltissimo Lucca"

Lo speaker e noto tifoso viola Federico Russo ai microfoni del "Pentasport" di Radio Bruno:

I nomi usciti per l'attacco della Fiorentina? "Sorloth non lo conosco. Retegui mi è sembrato abbastanza interessante, mentre mi piace moltissimo Lucca. Due metri di centravanti e ce l'avevamo anche a due passi. I nomi che stanno uscendo mi fanno ben sperare. E poi mi è piaciuta moltissimo la conferenza stampa che ha fatto Pradè, l'ho sentito carico per fare bene e ha riconosciuto gli errori fatti in passato".

Palladino? "È un allenatore giovane, mi piacciono scommesse di questo tipo. Paulo Sousa e Montella lo sono state. Lui a Monza ha dimostrato di essere bravo, ha corretto il tiro e ha salvato una squadra subentrando a metà anno".

Castrovilli e Bonaventura? "Li terrei entrambi, perché ci sono affezionato. Bonaventura è sempre tra i migliori in campo, non si risparmia mai ed è uno a cui non si può recriminare nulla. Se hanno voglia di rimanere, sarei per tenerli. L'entusiasmo però è la prima cosa, quindi c'è da capire la volontà loro2. Castrovilli? "Spero abbia superato un periodo difficile e che questo possa essere il suo anno".

Amrabat? "La volontà del giocatore è sempre importante, non mi sembra che abbia tutta questa voglia di tornare. È andato via con la voglia di andare in una grande squadra, se non vuole stare al 100% a Firenze è bene che non rimanga".

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Grosseto, Lamioni: "Ho chiesto a Pradè tre 2006 e del ritiro al Viola Park"

Il presidente del Grosseto, Gianni Lamioni, ha parlato di alcuni temi legati alla Fiorentina durante la sua intervista

Il presidente del Grosseto, Gianni Lamioni, è stato intervistato a Il Tirreno. Questi gli argomenti legati alla Fiorentina di cui ha parlato:

    Ho chiesto alla Fiorentina la possibilità di fare il ritiro estivo al Viola Park, ma in quel periodo iniziano a lavorarci tutte le squadre viola, quindi è impossibile. Presto, però, potremo comunicare la data dell'amichevole estiva allo Zecchini contro la Fiorentina. Giocatori? Ho parlato con Pradè, perché vorremmo tre ragazzi del 2006. Inoltre, sarebbe nostra volontà, riavere qui sia Macchi che Aprili, che hanno fatto veramente bene quest'anno.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Coppa Italia 2024-25, Pisa e Juve sulla strada dei viola? Il tabellone ufficioso

La Juventus, in quanto detentrice della Coppa Italia, inizierà la prossima edizione con il miglior coefficiente. Viola in campo dagli ottavi

Nella prossima edizione di Coppa Italia la Fiorentina entrerà in gioco agli ottavi di finale e disputerà la gara "secca" in casa. Tra le possibili avversarie che i gigliati potrebbero affrontare in questo turno ci sono il Pisa ed il Catanzaro. Sulla strada, invece, verso la finale la squadra viola potrebbe trovare la Juventus in un'eventuale semifinale.

Roberto Vinciguerra
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Ivan: "Terracciano affidabile, ma in campo è morto. In porta serve carattere"

Terracciano? "Proverei a mettergli accanto uno di carattere che possa smuoverlo. È mancato anche nell'ennesima finale persa"

L'ex portiere della Fiorentina Andrea Ivan è intervenuto ai microfoni del "Pentasport" di Radio Bruno:

    Terracciano? È un buon portiere, va bene come portiere perché è affidabile, ma non mi piace caratterialmente, è morto. Non si arrabbia mai, nemmeno quando prende goal, non tira un calcio al palo... Proverei a mettergli accanto uno di carattere che possa smuoverlo. Lo stesso carattere che è mancato anche nell'ennesima finale persa, e andrai a inserire questo valore. Ripartirei da una spina dorsale forte che è il cuore della squadra.: portiere, difensore centrale, centrocampista e attaccante e poi accanto dei giovani.

Redazione VN
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Chiesa

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