La settimana di riposo sotto le Nazionali

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Bonaventura, applaude anche Thiago Motta. Parisi, giornata storta

Bonaventura, come al solito, si prende il trono del match. Una magia da vero rettile, che morde e colpisce il pallone mandandolo all'incrocio dei pali. Anche Thiago Motta si fa scappare un applauso.

La Nazione, come di consueto, si sofferma sui migliori e sui peggiore della partita della Fiorentina. Bonaventura, come al solito, si prende il trono del match. Una magia da vero rettile, che morde e colpisce il pallone mandandolo all'incrocio dei pali. Anche Thiago Motta si fa scappare un applauso. Giornata storta invece per Parisi. Sballottato da destra a sinistra, commette un errore grave dalla sua parte, concedendo un'ingenua punizione al Bologna. Italiano capisce il momento no e lo sostituisce.

Redazione VN

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CorSport netto: "Thiago Motta ha un centravanti forte, Italiano invece no"

Ecco la vera differenza di quella parte di gara: Thiago Motta poteva contare su un centravanti forte, tecnico, in piena fiducia, Italiano no. Anche per l'infortunio di Beltran, ha confermato Nzola

Il Corriere dello Sport si sofferma sull'attacco delle due squadre: "Ecco la vera differenza di quella parte di gara: Thiago Motta poteva contare su un centravanti forte, tecnico, in piena fiducia, Italiano no. Anche per l'infortunio di Beltran, ha confermato Nzola (unico cenno di vita calcistica l'assist per Bonaventura) per toglierlo all'intervallo spostando al centro dell'attacco Kouame, molto più spesso utilizzato da esterno".

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Al 45′ la Fiorentina si era spenta. Così Italiano ha salvato la partita

Caso vuole che la Viola abbia goduto del secondo rigore di giornata, derivato da un fallo laterale di Biraghi in area, proprio per una trattenuta su Ikoné di Kristiansen.

Comunque il primo round si è chiuso con un gran gol di Orsolini cancellato per fuorigioco, scaturito da una genialità di Zirkzee. Un altro segnale che il Bologna era cresciuto e la Viola si era spenta. Così Italiano dopo l'intervallo ha mischiato le pedine: dentro Ranieri e Ikoné per Parisi, un po' sofferente nella sua "non" comfort zone - la destra - e uno Nzola ancora imballato. Così Ranieri al centro, Quarta a destra, Kouame centravanti e Nico a sinistra. Caso vuole che la Viola abbia goduto del secondo rigore di giornata, derivato da un fallo laterale di Biraghi in area, proprio per una trattenuta su Ikoné di Kristiansen. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.

Redazione VN

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Le due bocciature di Italiano: Nzola e Parisi rimangono negli spogliatoi

Con una bocciatura pesante: Nzola. Rimasto, così come Parisi, nello spogliatoio. Al loro posto Ranieri, e Ikonè. Ed è stato proprio il francese, pronti via, a procurarsi il rigore del 2-1.

Il meglio e il peggio della Fiorentina, in 45'. Con una bocciatura pesante: Nzola. Rimasto, così come Parisi, nello spogliatoio. Al loro posto Ranieri, e Ikonè. Ed è stato proprio il francese, pronti via, a procurarsi il rigore del 2-1. Dal dischetto, va da sé, Nico. Poi ancora il Var, i brividi durante il check infinito per un altro possibile tiro dagli undici metri poi non concesso al Bologna, la sofferenza e, alla fine, l'urlo liberatorio. Lo riporta il Corriere Fiorentino.

Redazione VN

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Ikonè, la mossa targata Vincenzo Italiano. Sfruttata l'ingenuità di Kristiansen

Ma la mossa decisiva è stata quella di togliere Nzola e far entrare Ikoné che dopo 2' si è procurato il rigore. Anzi, meglio: il rigore è nato da un'ingenuità di Kristiansen che ha tirato giù con la maglietta il francese

Il Corriere dello Sport analizza Fiorentina-Bologna.  È stata una di quelle partite che possono andare indistintamente da una parte o dall'altra. Equilibrio in mezzo al campo, dove però il dinamismo di Duncan e la qualità di Bonaventura davano un aiuto alla manovra della Fiorentina. A inizio ripresa Italiano ha cambiato per la prima volta la difesa facendo entrare Ranieri al fianco di Milenkovic, con Martinez Quarta a destra. Ma la mossa decisiva è stata quella di togliere Nzola e far entrare Ikoné che dopo 2' si è procurato il rigore. Anzi, meglio: il rigore è nato da un'ingenuità di Kristiansen che ha tirato giù con la maglietta il francese.

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Le pagelle dei quotidiani: Jack e Nico, solito duo. Nzola bocciato ancora

Tutte le pagelle dei giocatori della Fiorentina date da quotidiani, Radio Bruno e Violanews dopo l'ultima partita

Le pagelle viola di FIORENTINA-BOLOGNA redatte dopo la partita dai quotidiani di Firenze, Violanews.com e Radio Bruno.

FIORENTINA   VN   Gaz   Sta   Naz   Rep   C.Fio   Bru
Terracciano   6,5   6,5   6,5   7   7   7   7
Parisi   5   6   5   5   4,5   5   5
Milenkovic   5   5,5   6   6,5   6   6   5,5
Quarta   5,5   5,5   5,5   5,5   5,5   5   5
Biraghi   6,5   6   6   6   6   6   6
Arthur   6,5   6,5   6,5   6,5   6,5   6   6,5
Duncan   6   6,5   6,5   6   6   6   5,5
Gonzalez   7   6,5   7   7   7   6,5   6,5
Bonaventura   7   7   7   7,5   8   7   7
Kouamé   6,5   6,5   6   6,5   6   6   6
Nzola   4,5   6   5,5   5   5   5   5
Ikoné   6   5,5   6   6   6,5   6   6
Ranieri   6   6   6,5   6,5   6   6,5   6,5
Lopez   6   6   6   6   6   sv   6
Mina   sv   sv   sv   sv   sv   sv   sv
Comuzzo   sv   sv   sv   sv   sv   sv   sv

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Poesio: "Nzola, Italiano sta perdendo la pazienza. Parisi, rigore contestabile"

Ernesto Poesio, sulle pagine del Corriere Fiorentino, commenta la vittoria della Fiorentina contro il Bologna. Ecco le sue parole:

    Anche ieri, tra l'altro, senza Beltran fuori per infortunio, Nzola non è riuscito a sfruttare l'occasione finendo per essere comunque sostituito dopo solo un tempo. Segno che Italiano sta iniziando a perdere la pazienza e che la Fiorentina ormai, dopo due anni alla disperata (e finora vana) ricerca dell'attaccante titolare, si è talmente abituata a trovare soluzioni alternative da non dipendere in alcun modo da chi gioca in posizione di prima punta. Quello che è chiaramente un limite sta ormai diventando una caratteristica di questa squadra che come punti di riferimenti offensivi ha ormai eletto Nico Gonzalez e soprattutto Jack Bonaventura. E meno male che lo stato di grazia del numero 5 viola fino a oggi non ha subito prolungati appannamenti. In una partita come quella di ieri in cui il Var è stato fin troppo protagonista (il rigore fischiato a Parisi è a dir poco contestabile), è il gol di Bonaventura che andrebbe passato al setaccio delle telecamere. Non per cercare irregolarità sia chiaro, ma per rivedere e apprezzare un gesto tecnico e atletico da grandissimo giocatore: coordinazione, tempismo, senso del gol, potenza, esperienza, e soprattutto fantasia, la rete di Jack non è di quelli che si vedono spesso sui campi di serie A

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Italiano e il gioco delle tre carte in difesa: questa la risposta a Thiago Motta

Nella ripresa, la Fiorentina soffre. Sono le due occasioni più nitide prodotte dalla supremazia rossoblù a cui Italiano cercava di rimediare con il gioco delle tre carte in difesa: Comuzzo dentro per Biraghi è piazzato a destra, Quarta riportato al centro e Ranieri a sinistra. Alla fine tutto sommato la vittoria ci sta. Ma ci devono pensare sempre loro: Jack (5 gol e 2 assist, nessun centrocampista in A come lui) e Nico (sei gol, già eguagliato il bottino ottimo dell'anno scorso). Chi altri sennò? Lo riporta la Gazzetta dello Sport.

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