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Il progetto di nuovo centro sportivo

Started by Chiesa, 16/11/17, 15:55

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Chiesa

Viola Park – Un ex gigliato dona alla Fiorentina la maglia in onore di Borgonovo

Celeste Pin ha donato oggi alla Fiorentina la maglia indossata nella partita in onore di Stefano Borgonovo. Ecco il comunicato.

Celeste Pin ha donato oggi alla Fiorentina la maglia indossata nella partita in onore di Stefano Borgonovo. Ecco il comunicato pubblicato sui canali ufficiali del club gigliato.

"La Fiorentina desidera ringraziare Celeste Pin per aver donato alla Società la propria maglia utilizzata nella partita per Stefano Borgonovo, maglia che ora verrà esposta al Bar Maglia Viola. Tutti coloro che sono in possesso di maglie rare ed esclusive e volessero mostrarle ai tifosi viola, possono farlo concedendo l'esposizione presso i Bar del Viola Park".

Redazione VN
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Viola Park, Nigro e quel Bond pari a 3,6 milioni di euro

SACE è intervenuta a garanzia di un Bond del valore di 3,6 milioni di euro emesso da Banco BPM a favore di Nigro & C. Costruzioni S.r.l per la realizzazione del Viola Park.

La Nazione si sofferma sulla realizzazione del Viola Park.  La realizzazione del maxi impianto è stata curata dalla Nigro & C. Costruzioni S.r.L. impresa toscana con sede a Prato attiva dal 2000 nei settori dell'edilizia civile, industriale e commerciale, con particolare attenzione alle nuove costruzioni, alle ristrutturazioni, opere di urbanizzazione primarie e secondarie, strade, reti idriche e fognarie. Al suo fianco in questa operazione ha avuto SACE, gruppo assicurativo-finanziario italiano, direttamente controllato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, specializzato nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale attraverso un'ampia gamma di strumenti e soluzioni a supporto della competitività in Italia e nel mondo. SACE è intervenuta a garanzia di un Bond del valore di 3,6 milioni di euro emesso da Banco BPM a favore di Nigro & C. Costruzioni S.r.l per la realizzazione del Viola Park.

Redazione VN
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Mencucci dopo il "rosso" dal Viola Park: "Commisso? Mai visto e conosciuto"

La notizie della mancata autorizzazione a Mencucci per l'ingresso nel Viola Park ha scosso tutto l'ambiente intorno alla Fiorentina. Queste le parole dell'ad del Lecce riportate dalla Nazione:

    A quanto pare non sono persona gradita alla società viola – ha aggiunto Mencucci, oggi ad del Lecce targato Pantaleo Corvino – e francamente non capisco il perché. Commisso e i nuovi vertici della Fiorentina? Mai visti, né conosciuti. Non capisco cosa possano avere contro di me anche perché se negli ultimi anni ho parlato della squadra viola l'ho fatto sempre e soltanto con parole positive. Quest'anno avrei partecipato con grande soddisfazione perché per la prima volta ci sarebbe stata con me mia figlia Greta appena diventata commercialista. Purtroppo non è andata così. Un fatto assurdo che si commenta da solo e anche l'ordine, che dovrebbe tutelare gli iscritti, cos'ha fatto perché le cose non andassero a finire così?

Redazione VN
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La coppa vinta dalla Fiorentina nel 1965 a New York torna a Firenze

Al Viola Park nella giornata di oggi è tornato un trofeo a tinte viola. Il dono dell'associazione Giglio Amico alla Fiorentina

Un trofeo ritorna a Firenze dopo tanti anni, precisamente dopo 58 anni. Infatti oggi l'associazione "Giglio Amico" ha donato il Trofeo Internazionale di New York alla società viola. Questo il comunicato della Fiorentina: "Grazie all'Associazione Giglio Amico, la Fiorentina è rientrata oggi in possesso della Coppa vinta al Torneo Internazionale di New York del 1965. I rappresentanti dell'Associazione Pietro Vannucci, Sandro Bianchi, Roberto Vinciguerra, Daniele Misticoni, Stefano Bettini e Gianni Fantechi, in visita al Viola Park, hanno consegnato direttamente nelle mani del Direttore Generale Joe Barone lo storico trofeo"

Redazione VN
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Bagno a Ripoli: via libera al Viola Parking, ora ultimi step per il parcheggio

Ottime notizie da Bagno a Ripoli per la viabilità del nuovo centro sportivo della Fiorentina

Il portale dedicato alle vicende di Bagno a Ripoli QuiAntella ha svelato che oggi è il giorno in cui il Comune concederà il via libera per il Viola Parking, l'area temporanea riservata al posteggio delle automobili (490 posti) adiacente al centro sportivo della Fiorentina:

    Tra Comune di Bagno a Ripoli e Fiorentina sarà firmata una apposita "Convenzione per l'uso temporaneo di un'area di sosta a servizio del centro sportivo". La norma prevede che gli usi temporanei siano finalizzati a "attivare processi di rigenerazione urbana, di riqualificazione di aree urbane degradate di recupero e valorizzazione di immobili e spazi urbani dismessi o in via di dismissione". Nella convenzione l'area viene definita "porzione rurale di terreno non aziendale intercluso nell'ambito urbano, attualmente inutilizzato e scarsamente appetibile per l'attività agricola per dimensioni contenute e ubicazione.

Redazione VN
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Viola Park: stadio Curva Fiesole a capienza ridotta fino a completamento tramvia

Niente da fare per il mini stadio con capienza maggiore all'interno del nuovo stadio della Fiorentina

Come riporta il sito specializzato QuiAntella, la richiesta della Fiorentina di poter portare a capienza piena (3mila spettatori) lo stadio Curva Fiesole (interno al Viola Park) è stata bocciata. Il Comune di Bagno a Ripoli, infatti, ha sentenziato che fino a quando non entrerà in servizio la tramvia, la capienza massima si fermerà a 2mila spettatori.

Redazione VN
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Viola Park, arriva il parcheggio. Casini: "Grande risposta alle criticità"

L'area del parcheggio, pari a circa 5 ettari, resterà permeabile e sarà dotata di illuminazione alimentata dall'energia solare. Ecco il commento del sindaco Casini

Il Comune di Bagno a Ripoli fa chiarezza sul parcheggio temporaneo del Viola Park. L'area adiacente al centro sportivo, ampia cinque ettari, ospiterà fino a 490 posti auto e sarà in uso fino all'entrata in esercizio della tramvia e dello scambiatore Parcheggio temporaneo Viola Park, il Consiglio comunale di Bagno a Ripoli dà l'ok. Il progetto, che porterà alla realizzazione di 490 posti auto, ha ricevuto il via libera dal Consiglio comunale nella seduta di giovedì scorso (14 sì su altrettanti votanti e con un consigliere di opposizione uscito dall'aula). Il parcheggio temporaneo, che sorgerà in un'area di proprietà di Acf Fiorentina situata tra via della Nave a Rovezzano, via delle Sentinelle, via di Villa Cedri e il centro sportivo, sarà utilizzato finché non entrerà in esercizio la tramvia con lo scambiatore. L'area del parcheggio, pari a circa 5 ettari, resterà permeabile e sarà dotata di illuminazione alimentata dall'energia solare. Ecco il commento del sindaco Casini:

    Siamo molto soddisfatti perché in questo modo si dà risposta alle necessità di parcheggio del centro sportivo. Grazie alla sinergia tra amministrazione comunale e club, ancora una volta in tempi rapidi, si trova una soluzione ad una criticità, con l'auspicio adesso che il Comune di Firenze avvii quanto prima i lavori per il parcheggio scambiatore e del tram, fondamentali per rispondere alle esigenze di mobilità del quadrante a sud est di Firenze

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"Lui non può entrare": il Babbo Natale escluso dal Viola Park

Maurizio Mancianti de "La compagnia di Babbo Natale" non è stato fatto entrare al Viola Park perché persona non gradita. Il motivo

Il Corriere Fiorentino riporta la notizia di una nuova persona esclusa dal Viola Park. Si tratta di Maurizio Mancianti della fondazione "La compagnia di Babbo Natale". Ecco quanto si legge sul quotidiano:

Con le cene di dicembre arrivano a tre gli esclusi dal Viola Park. Stavolta il cartellino rosso è arrivato per un evento di beneficienza della fondazione "La compagnia di Babbo Natale". Il destinatario? Maurizio Mancianti, conosciuto a Firenze per i suoi molti incarichi tra cui quello di presidente del Panathlon. Si era iscritto alla serata, ma non è stato «ammesso».

"Un paio di giorni dopo aver comunicato la mia adesione mi ha contatto la segreteria: 'Sentiamoci perché sei risultato persona non gradita'. So che hanno provato a parlare con Joe Barone, ma inutilmente. Faccio parte della Compagnia dal 2018, partecipo regolarmente agli eventi e alle cene, e a volte ho dato anche una mano con l'organizzazione". Una definizione, quella di «persona non gradita», che nei giorni scorsi si è sentito ripetere anche Sandro Mencucci, oggi dirigente del Lecce (e in passato della Fiorentina) che è rimasto fuori dalla cena dell'ordine dei commercialisti.

Sulle motivazione la società non si è mai espressa ufficialmente o ufficiosamente, e nemmeno ieri alla richiesta del Corriere Fiorentino . "I fatti che si commentano da soli" dice Mancianti che conosce bene la motivazione data dalla Fiorentina: "Mia moglie, a suo tempo, aveva espresso riserve sulla costruzione del Viola Park. Noi abitiamo in zona, lì vicino al centro sportivo, e dopo le varie riunioni con il Comune ha presentato una serie di osservazioni sul progetto. Era scettica sulla costruzione, ama il verde, ma tutto questo risale a tre a anni mezzo fa, dopo non è successo niente. Non ha mai fatto parte di comitati, o di Italia Nostra e non ha firmato nessun ricorso".

Anche nel caso di Mencucci, alcuni organi di informazione avevano riportato come le ragioni della Fiorentina stessero in una presunta vicinanza a Italia Nostra. "Io però non sono coinvolto direttamente" fa notare Mancianti, "sono anche amico dell'architetto Marco Casamonti. Comunque questa esclusione non mi sorprende, visto che ero già stato fatto fuori dallo stadio". È successo nel periodo post-pandemia: "Ero un abbonato pagante in tribuna autorità: quando sono andato a rinnovare la tessera un addetto al marketing, un po' imbarazzato, mi ha detto che non ero gradito in quella zona dello stadio. Visto che pago, vorrei potermi sedere dove voglio così ho smesso di andarci. Tutto questo, comunque, non ha mai fatto venire meno l'amore per la Fiorentina".

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