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La settimana con Puskás Akadémia e Venezia (19-25.08)

Started by Chiesa, 19/08/24, 04:16

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Chiesa

Duello tra Juventus e Atalanta per Nico, ma servono 40 milioni

L'Atalanta non molla Nico e con le cessioni può trovare le risorse per una super offerta

E' un vero e proprio testa a testa quello tra Juventus e Atalanta per assicurarsi l'arrivo di Nico Gonzalez. La Dea si è ritrovata in emergenza, l'infortunio di Scamacca, la voglia di addio di Koopmeiners (anche lui in ottica Juventus) e Lookman e i soliti acciacchi di Zaniolo. Per questo la Dea, dopo Samardzic, vuole regalare a Gasperini anche Nico. L'Atalanta grazie alle cessioni di Lookman e Koopmeiners potrebbe ricavare le risorse per una super offerta da presentare al club gigliato, ma sull'argentino è forte anche la Juventus che ha già un accordo col giocatore.

Il presidente Commisso ha alzato la richiesta, adesso per il numero 10 viola servono 40 milioni di euro. La Juventus conta di chiudere per Nico e Koopmeiners nei prossimi giorni. Lo riporta Tuttosport.

Redazione VN
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Chiesa

Quando la Fiorentina alla massima condizione? Pradè lo spiega. Facciamo il punto

La Fiorentina nella sua migliore versione. Pradè spiega il perché: facciamo chiarezza

Pradè è stato chiaro: "Vedremo la squadra al meglio solo dopo la sosta". Da qui al 30 agosto, ci si aspetta dunque lavoro sul mercato, ma soprattutto in campo. Siamo ancora a metà agosto, la squadra ha ancora bisogno di assimilare i concetti di mister Palladino e i nuovi devono ancora trovare i giusti meccanismi e la giusta intesa all'interno della squadra. Un esempio? Pongracic, dopo il recupero in scivolata nel secondo tempo di Parma-Fiorentina, appoggia la palla ad Amrabat il quale non ne aveva capito le intenzioni. Esito? Palla persa e occasione per il Parma. Qui non parliamo di campo, ma di bisogno di entrare nei meccanismi. Per poter lavorare al meglio come squadra c'è bisogno di una conoscenza generale dei punti di forza e di debolezza di ogni compagno.

Ecco forse perché Kean è sembrato per lunghi tratti fuori dal gioco, Colpani non brillante e Pongracic goffo. Da non scordarsi, naturalmente il grande carico durante la preparazione di cui Palladino ha spesso parlato.

Ecco che, se per gli arrivi "precoci", la strada è ancora lunga, non c'è da aspettarsi nulla di diverso con i nuovi acquisti. De Gea non gioca da 14 mesi, Richardson deve affrontare di petto l'inserimento in un contesto calcistico totalmente differente e Gudmundsson deve prima smaltire questo fastidio muscolare di cui Palladino ha parlato in conferenza stampa.

Ecco che le parole di Pradè prendono valore: modulo nuovo, nuove idee, nuovi giocatori. Lo spartiacque della Fiorentina è fissato ai primi di settembre. Lo riporta il Corriere Fiorentino.

Redazione VN
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Chiesa

Polverosi: "La Fiorentina è un prodotto appena abbozzato. Servono 4/5 acquisti"

Al momento la vera Fiorentina non c'è, mentre il Parma sembra un prodotto fatto e finito. Il ritardo sul mercato non ha aiutato Palladino

Il giornalista Alberto Polverosi si è espresso sulla partita tra Parma e Fiorentina con un commento sul Corriere dello Sport. Ecco le parti più interessanti della sua analisi:

    Contro il Parma non abbiamo visto la vera Fiorentina. Non poteva esserlo. Ha ragione Palladino, ci vuole tempo. Il Parma conosceva se stesso, è un prodotto finito, la Fiorentina no, è un prodotto appena abbozzato. E se è ancora distante dalla sua futura dimensione, la colpa è anche del mercato, del ritardo con cui il club si è mosso. Un esempio: dopo l'espulsione di Pongracic, la linea a tre era formata da tre difensori adattati, Kayode (un terzino d'attacco), Amrabat (un mediano) e Biraghi (un altro terzino d'attacco). Mancano ancora due difensori, due centrocampisti (se Amrabat va via), un sostituto di Kean (che nel secondo tempo è scomparso dal campo). Sia chiaro, la Fiorentina non è l'unica società a trovarsi in queste assurde condizioni dettate dai tempi del mercato, il Napoli e la Juventus vivono un'incertezza ancora più preoccupante. La squadra è passata da una linea a quattro a una linea a tre, ma la sua fragilità è apparsa subito evidente. Il disastro di Pongracic. è apparso ancora più evidente: ha preso il primo giallo perché, nonostante fosse in vantaggio, si è fatto saltare da Mihaila e ha dovuto stenderlo all'ingresso dell'area di rigore; il secondo è arrivato per un intervento a catapulta su Cancellieri quando bastava accompagnarlo sull'esterno. In buona parte gli errori sono stati individuali, ma tutta la squadra non ha garantito un'efficace copertura. L'intero impianto va rivisto e l'arrivo di nuovi difensori è diventato impellente. In mezzo al campo hanno giocato due mediani, Mandragora e Amrabat, il cui destino è ancora sospeso. E' vero che il marocchino con Italiano ha fatto anche una specie di regista, ma a Palladino va bene una coppia di natura muscolare? Passaggio breve su Colpani: un gol sbagliato ed è finita lì la sua partita. Se non è la Fiorentina vera, non è nemmeno il Colpani vero. Infine Kean, che con i 90' di Parma ha raggiunto 919' senza segnare in Serie A. In certi momenti è sembrato che la squadra non riuscisse a metterlo nella condizione ideale per arrivare al gol. Ha avuto un'occasione e l'ha sbagliata, si è battuto tanto, ma per aiutarlo davvero e perché lui possa aiutare la squadra, come va servito? In profondità? Non è mai partito. Con palla addosso? Qualche sponda l'ha fatta ma senza troppa precisione. Nelle amichevoli aveva dimostrato che il suo pezzo forte era il colpo di testa, ma di palloni buoni dalle fasce non ne sono arrivati. Nel secondo tempo si è perso, andava sostituito. Già, ma con chi? Torniamo alla prima riga: ci vuole tempo.

Redazione VN
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Chiesa

Cesare Prandelli compie gli anni! Gli auguri social della Fiorentina

Cesare Prandelli compie gli anni e la Fiorentina ha voluto fargli gli auguri con un post sui propri profili ufficiali

Tanti auguri all'ex tecnico e tifoso della Fiorentina Cesare Prandelli, che oggi, Lunedì 19 agosto compie 67 anni. L'allenatore che ha guidato con grandi successi la Fiorentina dal 2005 al 2010 e poi con risultati più altalenanti dal novembre 2020 al marzo 2021. Prandelli è il tecnico con il maggior numero di partite sulla panchina viola e il più vincente, con oltre 100 gare che lo hanno visto trionfare sugli avversari. La Fiorentina tramite i propri social ha voluto fargli gli auguri e tantissimi tifosi non hanno fatto mancare il proprio sostegno al tecnico di Orzinuovi

Redazione VN
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Chiesa

Distefano decisivo come un anno fa. Gol da subentrato, che ferma la Sampdoria

Cambiano le maglie, ma l'abitudine è la stessa. Proprio come un anno fa Distefano entra e segna all'esordio contro la Sampdoria

Filippo Distefano all'esordio con la maglia del Frosinone non si è fatto attendere e 20' dopo essere entrato ha segnato il gol del definitivo 2-2 contro la Sampdoria. Curioso il fatto che ciò era accaduto anche al suo esordio con la Ternana la scorsa stagione. Infatti Distefano era andato in gol anche nella prima giornata del campionato scorso, sempre contro la Sampdoria e sempre da subentrato. Il giocatore di proprietà della Fiorentina e in prestito alla squadra ciociara ha segnato con un bel colpo di testa e nel post partita ha parlato in sala stampa:

    Siamo stati bravi a trovare il primo gol, poi ci hanno rimontato, ma nel finale potevamo anche vincere la gara. A Frosinone c'è tutto per far bene e io voglio fare il meglio per la squadra. La Serie B è un campionato equilibrato, ma noi dobbiamo pensare partita dopo partita. Noi vogliamo fare bene anche per questa meravigliosa tifoseria, che oggi è stata il dodicesimo uomo in campo

Redazione VN
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Chiesa

Non solo la Fiorentina su Sergi Roberto. Un altro club di Serie A cerca lo spagnolo

Il nome di Sergi Roberto si sta scaldando, soprattutto nel mercato italiano. Dopo la Fiorentina, anche un altro club italiano si è interessato allo spagnolo

Nei giorni scorsi dalla Spagna erano arrivate alcune voci che avvicinavano la Fiorentina all'ex Barcellona Sergi Roberto. In Italia, in realtà, queste indiscrezioni sono state presto smentite e catalogate come alcuni semplici sondaggi di procuratori e intermediari. Con ancora due settimane di mercato però tutto resta ancora aperto. Alla lista dei club interessati adesso va aggiunto un altro club italiano molto attivo sul mercato in questa sessione estiva, il Como

La spinta di Fabregas

Secondo quanto riportato dall'esperto di mercato Gianluca Di Marzio, il Como starebbe valutando una possibile alternativa all'ex viola Kevin Diks, visto che il Copenaghen, squadra in cui gioca attualmente, non ha intenzione di liberare il giocatore. Tra i nomi sondati c'è proprio quello di Sergi Roberto, per il quale si sarebbe smosso Cesc Fabregas in prima persona. I contatti tra il tecnico spagnolo e l'ex Barcellona però difficilmente porteranno ad una fumata bianca, vista soprattutto la folta concorrenza

Redazione VN
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Chiesa

Quello che potevamo aspettarci dalla Fiorentina

A Parma si è vista una Fiorentina ancora in costruzione. Palladino ha bisogno di tempo... e di altri rinforzi. Il commento del nostro vicedirettore

Sentenze no, indicazioni sì. E - per quanto mi riguarda - ben poche sorprese. Il pareggio (sofferto) di Parma che ha inaugurato il nuovo corso targato Palladino non è da buttare ma ha evidenziato tanti aspetti figli del mercato fatto fino ad oggi dalla Fiorentina. Sia chiaro, è solo una partita e qualche difficoltà iniziale è fisiologica. Il nuovo allenatore ha bisogno di tempo e fiducia, così come servirà tempo ad alcuni dei giocatori su cui si è scelto di puntare forte. Scelte interessanti, ma anche scommesse da valutare nel medio termine. A partire dall'attacco.

Un attacco da "coltivare"

Un nome su tutti: Moise Kean. Come spesso accade si è passati rapidamente dallo scetticismo all'entusiasmo, dopo qualche buona amichevole. La realtà è che l'ex Juve non è quel "grande centravanti" promesso da Pradè, l'uomo che pronti-via ti può garantire di fare reparto e soprattutto gol. Attenzione, le potenzialità per diventarlo ci sono, però c'è del lavoro da fare, in primis sulla testa, per fargli trovare consapevolezza e convinzione sotto porta. Discorso che, in parte, vale anche per Colpani: a Monza ha fatto bene, ma con discontinuità, è ancora in mezzo al percorso che potrebbe (speriamo) portarlo a diventare uno che fa la differenza. Il salto di qualità lo ha fatto invece Gudmundsson che, sulla carta, è l'uomo che può accendere il reparto d'attacco della Fiorentina. Per il resto non ci sono grandi certezze e, pur col massimo rispetto per Kouamè, Sottil e Beltran, manca ancora qualcosa a livello di alternative. Tutte cose che si sapevano prima di ieri.

Difesa e centrocampo da completare


Si conoscevano anche le lacune in difesa. Che lo "scambio alla pari" Pongracic-Milenkovic fosse un upgrade era ed è tutto da dimostrare (al di là del brutto esordio del croato), inoltre c'è una coperta palesemente corta. Bene, anzi benissimo, se c'è la convinzione di lanciare Comuzzo, ok le soluzioni creative di Biraghi e Kayode braccetti, ma serve come minimo un'altra pedina di livello come ha fatto capire Palladino nel post gara. E che dire del centrocampo, il tasto forse più dolente del mercato viola fin qui (sapendo da mesi di rinunciare a 4-5 giocatori)? Ci si è ritrovati ad aggrapparsi ad Amrabat che con pochissimi allenamenti nelle gambe non poteva che essere in deficit di condizione. Dal marocchino e dai primi segnali del suo connazionale Richardson dipenderanno le prossime strategie per la mediana. Insomma il mercato è ancora incompleto - come del resto quello di molti altri club - e la speranza è che la Fiorentina riesca a chiudere il cerchio consegnando a Palladino una squadra più forte di quella dell'anno scorso.

Simone Bargellini
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Chiesa

Ripa: "La Fiorentina ha bisogno di tempo e acquisti. Il mercato aperto destabilizza"

Le parole di Roberto Ripa, sull'inizio del campionato della Fiorentina e sul calciomercato aperto durante le prime giornate di campionato

L'ex giocatore e team manager viola Roberto Ripa è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno per parlare della sfida di Parma e non solo:

    La prima giornata di campionato è sempre particolare. La Fiorentina ha bisogno di tempo e pazienza, anche perché i nuovi arrivati non sono entrati ancora nei meccanismi della squadra. In più tanti calciatori sono arrivati all'ultimo e sabato hanno giocato la prima gara con Palladino. In questa settimana è fondamentale passare il turno di Conference e vincere con il Venezia. Il calciomercato aperto durante le prime giornate complica le scelte degli allenatori, nel caso della Fiorentina l'esempio è quello di Nico Gonzalez. E' destabilizzante avere il mercato aperto in questo periodo perché i giocatori non hanno la testa libera. I giocatori arrivati nel mercato sono di buon livello, ma ancora mancano un giocatore a centrocampo e un difensore. Colpani mi è sembrato stanco fisicamente. Il pareggio di sabato ha dimostrato il carattere di questa squadra. Mi è piaciuto molto Comuzzo e spero che Palladino ci punti durante la stagione.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO