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La settimana con Puskás Akadémia e Venezia (19-25.08)

Started by Chiesa, 19/08/24, 04:16

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Chiesa

ACF Fiorentina - Puskás Akadémia 22.08 ore 20.00

2a giornata
PARMA-MILAN 24.08 ore 18.30
UDINESE-LAZIO 24.08 ore 18.30
INTER-LECCE 24.08 ore 20.45
MONZA-GENOA 24.08 ore 20.45
FIORENTINA-VENEZIA 25.08 ore 18.30
TORINO-ATALANTA 25.08 ore 18.30
NAPOLI-BOLOGNA 25.08 ore 20.45
ROMA-EMPOLI 25.08 ore 20.45
CAGLIARI-COMO 26.08 ore 18.30
HELLAS VERONA-JUVENTUS 26.08 ore 20.45
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Chiesa

Supercoppa Primavera, Bigica e la Fiorentina: "Non sarà mai una gara normale per me"

Il tecnico del Sassuolo Primavera in viola è stato sia calciatore che allenatore proprio della formazione giovanile più importante

Così Emiliano Bigica, tecnico della Primavera del Sassuolo campione d'Italia, ai microfoni del club neroverde in vista del match di Supercoppa contro la Fiorentina:

    Sarà una partita avvincente, come sempre del resto quando ci si gioca un trofeo. Giocheremo in casa ed io come allenatore devo parlare poco, è una gara che si prepara da sola. Ci sono tutte le premesse per far bene. La Fiorentina ha nel dna la vittoria della Coppa Italia e quindi sono abituati a disputare la Supercoppa, per noi è un test molto importante per capire a che punto siamo. Vincere il trofeo sarebbe il giusto premio per chi ha lavorato negli ultimi anni per i nostri successi. La partita più difficile dello scorso anno? Credo proprio contro la Fiorentina in casa, da lì abbiamo acceso un interruttore mentale che ci ha permesso di fare un cammino straordinario alla fine. Similitudini? Non credo, ci sono tanti giocatori nuovi, sia per noi che per loro, ed entrambe le squadre hanno a che fare con nuove dinamiche. Contro la Fiorentina non è mai una partita normale per me, è una squadra che fa parte della mia vita da quando avevo quindici anni e domani avrò di fronte anche mio nipote. Con la Supercoppa vogliamo chiudere un cerchio che per noi e la città, con la vittoria del campionato, è stato qualcosa di straordinario.

Redazione VN
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Chiesa

Telenovela-Chiesa: l'addio alla Serie A è vicino? Può andare al Barcellona

L'ex attaccante viola potrebbe trovare nei blaugrana la soluzione ai propri problemi da separato in casa con la Juventus

Secondo Sport, il Barcellona sta pensando a Federico Chiesa. I blaugrana sono in cerca di un esterno d'attacco ed hanno raccolto informazioni sulla situazione dell'ex Fiorentina alla Juventus, oltre che sulle sue condizioni fisiche. Dal suo punto di vista il club bianconero spinge per un accordo, considerando che il contratto di Chiesa scade nel giugno 2025 e dunque in questo momento il rischio di perderlo a 0 c'è. La priorità, invece, per la società catalana è chiudere alcune cessioni per poi spingere sull'acceleratore per il calciatore della Nazionale italiana, ormai completamente fuori dal progetto tecnico della Vecchia Signora.

Redazione VN
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BUONASERA VIOLA PARK 19 AGOSTO
Live dal Viola Park Rocco B. Commisso
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Nico, via libera fra Juve e Atalanta. Sutalo per la difesa, si lavora su Berardi

Gonzalez conteso tra bianconeri e bergamaschi, Amrabat può rimanere e occhio al possibile blitz in extremis per il 10 del Sassuolo

Tre nomi, tre ruoli, tre situazioni da risolvere in dieci giorni. Che sarà di Gonzalez e Amrabat, restano o vanno? Arriverà il difensore? Sono questi gli interrogativi ai quali dovranno dare risposte i dirigenti della Fiorentina nel poco tempo che ancora rimane a disposizione. Il futuro di Nico Gonzalez, ovviamente, è quello che tiene banco e che sposta più di tutto sotto l'aspetto tecnico ed economico. C'è stato un vertice fra gli operatori di mercato viola, i dirigenti e Commisso dagli Stati Uniti. Il no alla cessione vacilla perché nel frattempo, dall'ultima presa di posizione del presidente viola ad oggi, è arrivato Gudmundsson, la Juventus ha alzato la sua offerta, s'è reinserita forte l'Atalanta e il giocatore ha ribadito nuovamente di voler andar via. Rocco sa benissimo che andare al muro contro muro sarebbe soltanto farsi del male e soprattutto l'arrivo di Gudmundsson lo ha tranquillizzato sotto l'aspetto tecnico. Sarebbe bello tenere entrambi i giocatori, ma è un'idea molto populistica. I giocatori scontenti in casa non sono mai un affare ma un baco dentro lo spogliatoio. E poi gestire Nico, Gud, Colpani, Sottil, Ikoné (vuole restare) e Beltran per due posti da titolare vorrebbe dire mettere Palladino in una difficoltà assoluta ancora prima di cominciare. Insomma, lo abbiamo detto dal primo giorno e anche Rocco ora sembra convinto: entrato Gud ora può uscire Nico. Dove andrà? In Italia c'è la Juve in pole position, il giocatore avrebbe già l'accordo per un quinquennale con un ritocco che bonus compresi lo potrebbe portare a guadagnare un milione in più. Su questa destinazione le remore di Rocco restano, per trenta milioni non lo cederà, ma l'offerta della Juventus si sta alzando, si sta provando a inserire Arthur. Trenta milioni più il brasiliano disposto a dimezzarsi l'ingaggio da sei a tre milioni, potrebbe essere una buona base di discussione. Ma attenti all'Atalanta.

La Dea tenta il sorpasso per l'argentino?

I nerazzurri avevano sondato l'argentino già tempo fa, poi l'arrivo di Zaniolo aveva congelato l'idea. Ora che Lookman ha chiesto di essere ceduto al PSG (sono tutti uguali) e Gasperini vuol lasciare andar via Tourè, i Percassi anche se a parole provano a trattenere tutti i giocatori, sono in cerca di attaccanti, soprattutto esterni, e sono tornati su Nico. L'Atalanta ha liquidità, oltre a Lookman sta uscendo anche Koopmeiners che vuole solo la Juve, e potrebbe battere sul tempo proprio la Signora. Un dispetto o quasi... L'Atalanta può mettere sul piatto i quaranta milioni che chiede Rocco? Probabile e possibile. Subito dopo il trionfo dei bergamaschi a Lecce sono ripartiti i contatti fra i dirigenti viola e nerazzurri e adesso potrebbe esserci un'accelerata. Non dimentichiamo però la volontà di Nico che preferirebbe la Juventus e qui potrebbero insorgere nuove difficoltà. Strade aperte, dunque, ma complicate. Un altro tema è Amrabat. Allora, resta? La risposta forse arriverà prima della coppa di giovedì prossimo, difficile che si possa andare oltre per mille ragioni, soprattutto la Fiorentina deve sistemare definitivamente il centrocampo. Ormai è chiaro che il Manchester United non lo riprenderà, Amrabat si è messo l'animo in pace. La Fiorentina chiede attorno ai 18 milioni per la cessione definitiva e offerte concrete non ce ne sono. Palladino sta cercando di convincere Amrabat che la Fiorentina è l'occasione giusta per il suo rilancio. Vedremo. Ma ci sono anche altre piste aperte. Palladino vuole un difensore forte e ha ragione. Giocando a tre servirebbero sei elementi, cinque da ruotare più il giovane Comuzzo da far crescere. Che fare? Secondo rumors olandesi la viola si sarebbe riportata su Sutalo già trattato l'anno scorso, ma costa molto. Si stanno monitorando diversi profili in scadenza o già liberi, non Lindelof. E negli ultimi giorni di mercato si cercherà di convincere il Boca a lasciare libero Valentini per un paio di milioni.

A Palladino serve tempo

In attesa, si riaccende la pista Berardi. Il giocatore sta recuperando da un grave infortunio, sarà pronto fra ottobre e novembre. Si sta studiando la formula con il Sassuolo per offrire all'esterno la possibilità di un recupero senza pressioni, in una squadra come la Fiorentina che gioca un calcio adatto alle sue caratteristiche. Nel ruolo con Colpani e Gudmundsson (e non solo) oggi la Viola è coperta, ma proprio per questo Berardi potrebbe rientrare nelle rotazioni fra campionato e Conference, per ritrovare il clima agonistico e il minutaggio. Lasciando poi la valutazione a fine campionato. Vedremo se si troverà una strada gradita al Sassuolo, alla Fiorentina e al giocatore, il lavoro è cominciato. Prima, ovviamente, servirà anche un altro centrocampista o due se andrà via Amrabat. Ho la sensazione che non aver chiuso per Brescianini sia stato un errore, ma resta la speranza che arrivi qualcuno più forte. A tre giorni di distanza dall'1-1 di Parma, sfioro soltanto l'analisi della partita. Dopo aver visto tutte le gare del primo turno, se facessi valutazioni calcistiche dovrei essere preoccupato per quel che la Fiorentina ha fatto o meglio, non ha fatto vedere. Ma la condizione atletica mi sembra precaria e i carichi di lavoro da smaltire sono tanti, mancano troppi giocatori per un mercato palesemente in ritardo e c'è da assimilare il gioco di Palladino. Non è facile passare dal giocare di reparto (soprattutto in difesa) al giocare sull'uomo e tante altre cosette sparse che non mi sono piaciute. Ma credo sia onesto intellettualmente aspettare a valutare la Fiorentina, lo farò solo dopo la prima sosta di settembre per la Nazionale, al ritorno in campo il 14 settembre contro l'Atalanta. Ecco, da lì in poi servirà la squadra vera, ci sono ancora dieci giorni per costruirla.

Enzo Bucchioni
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Chiesa

Sirigu torna a Palermo? L'ex portiere viola può chiudere la carriera in Sicilia

Dopo i sei mesi trascorsi al Fatih Karagumruk e la fine del contratto, l'estremo difensore ha la possibilità di indossare nuovamente la casacca rosanero

Come si legge su gianlucadimarzio.com, il Palermo, alla ricerca di un portiere dopo l'infortunio di Gomis, sta pensando a Salvatore Sirigu. Il classe 1987 è il favorito per difendere i pali della squadra rosanero nella prossima stagione, lui che già aveva giocato nel capoluogo siciliano dal 2009 al 2011. Dopo l'esperienza di Firenze, breve e sfortunata, l'estremo difensore sardo si era trasferito all'estero, prima al Nizza e poi al Fatih Karagumruk, da cui si era svincolato lo scorso giugno.

Redazione VN
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Ngonge può lasciare il Napoli, ma alla Fiorentina non interessa

L'esterno offensivo belga è in uscita dalla formazione partenopea ma la società viola non è sulle sue tracce

Fiorentina su Cyril Ngonge? No. Nonostante i rumours usciti nella giornata di ieri, pare proprio che la società viola non abbia chiesto informazioni al Napoli riguardo al belga né addirittura formulato delle offerte. Come riporta alfredopedulla.com, infatti, in Italia l'unica squadra che aveva fatto un sondaggio era stato il Bologna, non la Fiorentina e neppure la Lazio. I felsinei, poi, hanno spostato le loro mire su un esterno d'attacco di piede destro, lasciando perdere l'ex Hellas.

Redazione VN
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