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Restyling del Franchi. Riparte il progetto

Started by Chiesa, 14/08/11, 20:49

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Chiesa

Ass. Urbanistica ammette: "Progetto Casamonti non attuabile, la Fiorentina ha virato sulla Mercafir"

Le parole di Cecilia Del Re, che ammette come la Fiorentina abbia cambiato obiettivo dopo il no al progetto Casamonti

L'assessore all'Urbanistica del Comune di Firenze, Cecilia Del Re, ha parlato a margine dell'incontro con i rappresentanti del Quartiere 2 a Palazzo Pitti: "Abbiamo proposto alla nuova proprietà di valutare il restyling del Franchi. È stato illustrato il progetto di Casamonti, che però prevedeva la demolizione delle curve. Siamo consapevoli che la visibilità è ridotta e che le norme UEFA non sono rispettate, e quindi la Fiorentina ha virato su altre opzioni, come la Mercafir. Questo non vuol dire che il lavoro non deve andare avanti, in ogni caso le mani sul Franchi dovremo metterle come Comune. È importante per città e quartiere, ci impegneremo per mantenerlo in funzione. È chiaro che se la Fiorentina rimanesse lì sarebbe meglio, ma le esigenze di club e Soprintendenza non sono conciliabili".

Federico Targetti
@fedetarge
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Ancora Pierguidi: "Maggioranza e opposizione unite per il Franchi. Commisso? Non perdiamo l'occasione"

Le parole di Pierguidi all'uscita da Palazzo Pitti, dove si è svolto l'incontro con Soprintendenza e Comune per decidere il futuro del Franchi

All'uscita da Palazzo Pitti, il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi ha parlato ai giornalisti presenti dopo la riunione tra Comune e Soprintendenza per capire quale sarà il futuro del Franchi: "Sono soddisfatto delle spiegazioni avute, ma preoccupato da fiorentino e presidente del Quartiere 2 da quello che ho sentito. Progetto alternativo per il Franchi? Dobbiamo crederci, non abbiamo alternative. Mi ha fatto piacere che maggioranza e opposizione siano concordi nel far rimanere il Franchi lo stadio di Firenze, bello e attuale. Altri progetti ci sono, anche quello di Casamonti è da prendere in considerazione; va trovato il progetto che vada bene alla Fiorentina, alla Soprintendenza e al Comune di Firenze. Commisso? Bisogna continuare a lavorare con la Fiorentina, la Soprintendenza e l'amministrazione comunale: non ho trovato chiusura da nessuna delle tre parti, anzi ho trovato aperture. Non perdiamo l'occasione, perché Commisso rappresenta una chance non solo per la Fiorentina ma per la città di Firenze e bisogna trovare una soluzione che vada bene anche a lui".

Federico Targetti
@fedetarge
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Il Comitato Vogliamo il Franchi: "Lo stadio come l'Ilva"

Ancora dichiarazioni del comitato sorto per cercare di mantenere il Franchi come stadio di Firenze

Riceviamo questo comunicato.

    Fast fast fast, e siamo d'accordo. Ma forse il dottor Commisso, nuovo patron della Fiorentina, nel suo apprezzabilissimo dinamismo made in Usa manifestato con non comune simpatia e una preziosa enfasi futuristica sulla velocita, non ha considerato appieno i danni economici e sociali che trasferire altrove il terreno di gioco comporterebbe per Campo di Marte e l'intero Quartiere 2. Paragonare il caso Franchi all'Ilva è ovviamente una forzatura, ma serve a dare l'idea di quanto anche lo stadio sia vitale per centinaia di strutture economiche e migliaia di famiglie della città, e quanto sia connaturato all'identità della stessa Fiorentina in quanto patrimonio di Firenze.
    Il Comitato Vogliamo il Franchi esorta il dottor Commisso e il suo principale collaboratore dottor Barone a valutare anche questi aspetti, che per la città di Firenze non sono per niente secondari, soprattutto in un periodo come l'attuale di stagnazione economica. Per non essere fraintesi, l'arrivo del clan Rocco, il dottor Commisso ci permetta la confidenza, è più che benvenuto. Ha portato entusiasmo e capitali che hanno consentito un immediato arricchimento della squadra e finalmente maggiore attenzione anche dai media nazionali.
    Ma il punto è che, si tratti di realizzare un nuovo stadio a Novoli o a Campi Bisenzio, non fa alcuna differenza. Campi Bisenzio non è il plurale di Campo di Marte, per cui andando lì la Fiorentina moltiplicherebbe automaticamente le proprie chance. E Novoli è semplicemente un azzardo enorme giacché, come si è capito, niente è sicuro, né il prezzo dell'area, né i tempi di realizzazione in quattro utopici anni.
    Quel che invece è certo al cento per cento è che, una volta persa la Fiorentina, per Campo di Marte e dintorni sarebbe la rovina, nell'impossibilità assoluta delle attività economiche di trasferirsi nell'area del nuovo stadio. Ne' garantiscono alcunché i vari, vaghissimi progetti ipotizzati per mantenere in vita il Franchi, destinato inevitabilmente all'abbandono. Un catino di 40 mila posti, lo capisce anche un bebè, non si riempie così facilmente. Nessun altro sport o manifestazione è in grado di assicurarne continuativamente lo sfruttamento con l'appeal del grande calcio.
    La riunione che il Soprintendente Pessina ha avuto giovedì con l'assessore allo Sport Del Re e il presidente del Consiglio di Quartiere 2 Pierguidi, è servita a chiarire alcuni punti importanti: che l'ipotesi del restyling del Franchi per farne una struttura moderna secondo i desiderata del dottor Commisso non incontra ostacoli. Si tratta solo di conservare le curve Nervi. Il resto, lati corti a ridosso del campo, coperture, illuminazione, sky box, negozi e museo, per la soprintendenza si può fare. In più, con tempi assai più corti e costi molto minori di quanto prospettato per Novoli e Campi.
    Chiediamo perciò al dottor Commisso e al dottor Barone, persone pragmatiche, di accettare un compromesso onorevole a suggello della volontà di fare il bene di Firenze e della Fiorentina.

Il Comitato Vogliamo il Franchi

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Franchi e Campo di Marte, parte il piano rinascita

L'analisi de La Nazione sulla riqualificazione di Stadio e Quartiere 2

Il Comune comincia a dar forma al progetto del Franchi dopo Fiorentina, nella consapevolezza che ogni anno per la manutenzione servirà trovare almeno un milione di euro. Che pesa, come scrive La Nazione, visto che nel 2018 il bilancio di Palazzo Vecchio è stato chiuso con una spesa destinata alla disabilità di 5 milioni e 800mila euro. Affrontare un restyling, tra restrizioni della Soprintendenza e ricerca di partner disposti a finanziare l'opera in project financing, non sarà uno scherzo ma i comitati nati a sostegno della rinascita del Franchi con la Fiorentina continuano a dare battaglia, esagerando nel paragonare la situazione di Campo di Marte a quella dell'Ilva a Taranto. I commercianti invece temono ripercussioni sul quartiere, ma tanti residenti sono esasperati di restare ostaggio in casa nei giorni della partita. Cosa fare? La preoccupazione è che l'impianto faccia la fine del Flaminio, e toccherà al vincitore del concorso di idee dare organicità ai desiderata. Rugby, calcio femminile, eventi: la riqualificazione del quartiere parte da un maxi parcheggio interrato. E dalla pedonalizzazione del quartiere per creare nuovi centri di aggregazione e spazi più vivibili per godersi la città con lentezza.

Redazione VN
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Chiesa

Sgarbi: "E' una follia lasciare il Franchi. La Fiorentina ne sia orgogliosa"

Il noto critico d'arte Vittorio Sgarbi è tornato a parlare del futuro del Franchi. Queste le sue parole riportate dal sito nove.firenze.it: "Abbandonare il Franchi di Nervi? E' peggio di un'idiozia, è una follia. Abbatterlo tutto o in parte neanche per idea, ha ragione il soprintendente Pessina. E' un monumento degli anni '20, nato con la passione per il calcio, e appartiene a una stagione architettonica sublime. Lasciarlo è condannarlo a morte. Firenze lo ammoderni, ma non tocchi la struttura. La Fiorentina deve essere orgogliosa di giocare in un tale capolavoro".

Redazione VN
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Chiesa

VIDEO VN – Nardella: "La condizione necessaria al nuovo stadio è un progetto per il futuro del Franchi"

Le parole del sindaco di Firenze

"Il progetto è parallelo, oltre alla costruzione del nuovo stadio nell'area mercafir, vogliamo una valorizzazione del Franchi"



Federico Targetti
@fedetarge
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Chiesa

Pres. Quartiere 2: "Progetto per il Franchi necessario se si fa stadio allo Mercafir. Intanto mettiamo una ztl"

Le parole di Michele Pierguidi sul Franchi e sul nuovo stadio

Con le dichiarazioni di ieri, rilasciate a Villa Viviani a margine dell'evento dell'Associazione Macellai, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha precisato che l'iter della realizzazione del nuovo stadio alla Mercafir è condizionato dall'approvazione di un progetto per l'utilizzo futuro dello stadio Franchi. A seguire le parole di Michele Pierguidi, Presidente del Quartiere 2:

    Noi pensiamo che il Franchi sia un orgoglio per Firenze e per la Fiorentina. Pensiamo anche che non ci sia soluzione migliore per fare "fast" che il restyling del Franchi tenendo conto delle prescrizioni della Soprintendenza che si è mostrata molto possibilista sulle ipotesi di riqualificazione e copertura del Franchi che non prevedano l'abbattimento delle curve. Nonostante ciò, abbiamo preso atto della libera scelta imprenditoriale della Fiorentina che al momento pare orientata nel costruire un nuovo impianto. Per questo abbiamo chiesto a gran voce una soluzione per il Franchi. Perché, una volta che la Fiorentina se ne sarà andata, il Franchi rimarrà dove è, con i costi di manutenzione che graveranno sul Comune e quindi sui fiorentini. Quello che non possiamo accettare è il rischio che, con la realizzazione del nuovo stadio, il Franchi possa rimanere abbandonato. Per questo apprezziamo le parole del Sindaco. Se la Fiorentina confermerà la scelta di andarsene da Campo di Marte, allora occorrerà avere fin da subito un progetto su cosa fare di quello spazio, dell'area sportiva circostante e su come tutelare il tessuto commerciale limitrofo. Quanto ai residenti, ai parcheggi e alla viabilità il Quartiere 2 chiede che non si attendano quattro anni e che si risolvano fin da subito i disagi creando una ztl stadio nei giorni delle partite e aumentando i controlli sui parcheggi selvaggi di auto e motorini.

Redazione VN
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Chiesa

Franchi, il futuro in sei mesi. Obiettivo Coverciano del rugby

Si decide il futuro del Franchi: passerà da un concorso di partecipazione tra cittadini e associazioni

Il futuro del Franchi e di Campo di Marte passerà da un percorso di partecipazione con i residenti del quartiere, che si intreccerà parallelamente con la costruzione del nuovo stadio alla Mercafir. La partecipazione di associazioni e cittadini – scrive il Corriere Fiorentino – rientra nel rinnovo del regolamento urbanistico che scade a maggio 2020 ed è l'occasione per coinvolgere la città sul futuro del Franchi quando non sarà più la casa della Fiorentina.

Si punta ad evitare il degrado, dando all'impianto nuova vita. Ma come riporta il quotidiano, non è ancora chiaro però quale siano le idee di Palazzo Vecchio a riguardo. L'idea ambiziosa è quella di interrare viale Paoli così da riqualificare l'area tra lo stadio e il Centro Sportivo, creando nuove aree verdi e percorsi ciclabili. Sono previsti incontri e assemblee con residenti e associazioni professionali, e alla fine il materiale dovrebbe contribuire alla realizzazione del nuovo "piano operativo".

Una delle idee è fare del Franchi la casa della Nazionale di rugby, ospitando a Firenze le gare interne del (ricco) Sei Nazioni. Una Coverciano della palla ovale, sfruttando anche la vicinanza dei Campini. L'obiettivo resta quello di non far diventare il gioiello progettato da Nervi un Flaminio-bis.

Redazione VN
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