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La settimana con Puskás Akadémia e Monza (26.08-01.09)

Started by Chiesa, 26/08/24, 14:41

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Chiesa

Toto formazione: almeno due errori per molti

Le scelte di formazione di Raffaele Palladino per la gara odierna della Fiorentina secondo i quotidiani in edicola

Nell'ultima stagione si è aggiudicato il nostro gioco il Corriere Fiorentino con una grande rimonta nella fase finale della stagione. Alle sue spalle La Nazione. Da quest'anno inseriamo anche le formazioni di Tuttosport dividendo la tabella in due parti contando che sia più leggibile.

La Gazzetta   CorSport   Tuttosport
Terracciano   Terracciano   Terracciano
Quarta   Quarta   Quarta
Ranieri   Ranieri   Comuzzo
Comuzzo   Comuzzo   Ranieri
Dodo   Dodo   Dodo
Amrabat   Amrabat   Amrabat
Richardson   Mandragora   Richardson
Biraghi   Biraghi   Biraghi
Colpani   Colpani   Colpani
Sottil   Kouamé   Sottil
Kean   Kean   Kean

La Nazione   La Repubblica   Corriere F.no
Terracciano   Terracciano   Terracciano
Quarta   Quarta   Quarta
Ranieri   Comuzzo   Ranieri
Comuzzo   Ranieri   Comuzzo
Dodo   Dodo   Dodo
Amrabat   Amrabat   Amrabat
Mandragora   Mandragora   Mandragora
Biraghi   Biraghi   Biraghi
Kouame   Colpani   Ikone
Sottil   Sottil   Sottil
Kean   Kean   Kean

Classifica dopo 3 giornate

La Nazione 26

Corriere dello Sport 26

Tuttosport 26

La Repubblica 25

La Gazzetta dello Sport 25

Corriere Fiorentino 24

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Le pagelle dei quotidiani: buon esordio di Richardson, male Colpani

Tutte le pagelle dei giocatori della Fiorentina date da quotidiani, Radio Bruno e Violanews dopo l'ultima partita

Le pagelle viola di Fiorentina-Venezia redatte dopo la partita dai quotidiani sportivi e non, Violanews.com e Radio Bruno.

FIORENTINA   VN   Ga   St   Ts   Na   Re   C.F   Br
Terracciano   6,5   6,5   6,5   6,5   6,5   7   6,5   7
Comuzzo   6   6   6   6   6   6,5   6   6
Ranieri   6   6   5,5   6   5,5   6   6   6
Biraghi   6   6   6   6   5,5   6   5,5   5,5
Dodò   6,5   6   6   5,5   6   5,5   6   6
Richardson   6,5   6   6   6   6,5   6,5   6   6,5
Amrabat   6   5,5   6   6   6   5,5   5,5   5,5
Parisi   6   6,5   6   6   6   6   6   6,5
Barak   5   5,5   5   5   5   5   5   5
Kouamé   6   6   6   5,5   5,5   6   6   5,5
Kean   6,5   6,5   6   6   6,5   6   6,5   7
Colpani   5   5,5   4,5   5   5,5   5   5   5
Sottil   5,5   5,5   5,5   5   5,5   5,5   6   6,5
Mandragora   sv   5,5   sv   sv   5,5   sv   sv   5
Beltran   sv   6   sv   sv   5,5   sv   sv   5
M.Quarta   sv   6   sv   sv   6   sv   sv   sv

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Fiorentina e Sassuolo, nuovo summit. Non Berardi, ma un'altra valutazione

Fiorentina e Sassuolo potrebbero tornare a parlare negli ultimi giorni di mercato. Non di Berardi, ma di nuovo di Thorstvedt

Fiorentina e Sassuolo potrebbero tornare a dialogare sul mercato negli ultimi giorni di trattative. Secondo La Nazione i due club si rivedranno per affrontare alcune dinamiche già analizzate in precedenza ma che possono trovare nuovi sviluppi.

Niente Berardi

Come si legge, l'obiettivo del summit non sarà Domenico Berardi, che i viola sembrano aver definitivamente mollato, ma un nuovo approfondimento su Kristian Thorstvedt già trattato in questa sessione. L'idea sarebbe quella di rivalutare il centrocampista: i neroverdi continuano a chiedere 10 milioni ma nel finale di trattative le richieste potrebbero scendere fino ai 7 che la Fiorentina può mettere sul piatto.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Il commento: "Investire soldi di Nico per dare a Palladino i giocatori mancanti"

Tante, troppe lacune. Palladino si aspetta un aiuto dal mercato

"Ora vanno investiti subito i soldi di Nico per dare a Palladino i giocatori che mancano": è il titolo del commento di Giuseppe Calabrese per Repubblica Firenze. Riportiamo la parte iniziale dell'articolo:

"La protesta dei tifosi per la cessione di Gonzalez alla Juve è il segnale del malcontento della città. Nico è solo l'ultimo tassello di una lunga serie di affari con la società bianconera. Una via privilegiata incomprensibile, ma così è il calcio nell'era Commisso. E allora tanto vale capitalizzare. La cessione di Nico ha fruttato 38 milioni, ci aspettiamo che quei soldi vengano investiti per dare a Palladino i giocatori che mancano. Profili di prima fascia che possano far fare un salto di qualità alla squadra e alzare l'asticella delle ambizioni. Altrimenti sarà tutto inutile, tempo perso.

(...)

Per il momento ci dobbiamo accontentare di quello che vediamo. Niente di entusiasmante, però. La partenza soft in campionato non ha aiutato la Fiorentina, anzi ha evidenziato tutti i suoi limiti, che in questo momento sono anche di gioco. I concetti di Palladino non sono stati ancora assimilati e la squadra fatica a far girare il pallone".

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Fiorentina sommersa dai fischi: il Franchi non fa sconti

Clima pesante ieri al Franchi. Giocatori e società nel mirino dei tifosi

Clima pesante, ieri, al Franchi, dopo il pareggio per 0-0 contro il Venezia. Il terzo per la Fiorentina da quando è iniziata la stagione. Il Corriere dello Sport si concentra sulla contestazione dei tifosi:

"Non fa sconti lo stadio Artemio Franchi. O meglio: non fa sconti la Curva Ferrovia, adibita a Curva Fiesole fino al termine della stagione e dove, tra l'altro, ieri erano presenti anche Giuseppe e Salvatore Barone, due dei quattro figli del compianto direttore generale Joe. «La vostra ambizione è vendere la nostra passione? Juve m....» tuona la frangia più calda dei sostenitori fiorentini. Il riferimento, accompagnato dai numerosi cori di protesta, è alla cessione di Nicolas Gonzalez alla Juventus ultimata nelle scorse ore dalla società viola. Anche l'argentino è stato preso di mira dal tifo organizzato con cori ad hoc. La tensione è alimentata dalla consapevolezza generale di aver consegnato ancora una volta il miglior giocatore della rosa agli storici rivali bianconeri. «Spendere, bisogna spendere, per vincere» e «Fuori le p....» la doppia esortazione della Curva al termine della partita, quando la squadra è stata sommersa dai fischi".

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

LE STRAGELLE – Palladino diverso, la telecamera DAZN e gli striscioni dei tifosi

Le pagelle a tutto tondo: non solo giocatori in campo ma tutto quanto fa spettacolo

S.V. alle parole di Palladino. Ci eravamo abituati male perché forniva sempre spunti interessanti. Stavolta solo dichiarazioni da 0-0, come si dice in gergo giornalistico. Anzi, un piccolo passo indietro riguardo al mercato assicurando che la società sa benissimo cosa fare. Che qualcuno gli abbia detto di evitare di esporsi troppo?

4 al triplo cambio contemporaneo di Comuzzo, Richardson e Kean. Erano stati tra i migliori dei viola, uno per reparto. Bravo soprattutto il marocchino all'esordio. Ma perché, allora, toglierli tutti insieme? Sarà un caso che dopo, negli ultimi minuti, l'inerzia della partita sia scivolata dalla parte del Venezia?

5 alla cerimonia per le 100 presenze in viola di Mandragora. Oltre al fatto che l'ex granata partiva dalla panchina, ma c'era proprio bisogno di farlo premiare dal dg Ferrari? I tifosi in questo momento sono sul piede di guerra per l'ennesima cessione illustre alla Juve, non a caso dalla tribuna oltre a qualche timido applauso per Rolly si sono  levate diverse imprecazioni per il dirigente gigliato.

6 alla telecamera di Dazn sull'impalcatura. Con la Fiesole che è un cantiere, trattasi dell'unica presenza sotto la curva in ristrutturazione. Alla tv serve per le inquadrature dall'alto, ma vedere il cameraman appollaiato lassù fa quasi tenerezza. Era la prima volta perché giovedì in Conference non c'erano operatori di Sky dietro la porta.

7 allo striscione e ai cori della Fiesole. Con la consueta decisione, un attacco diretto alla società.  "La vostra ambizione è vendere la nostra passione? Juve m...", il lenzuolo che resta esposto per 10 minuti nel primo tempo. Poi solo incitamenti alla squadra, ma nel finale l'invito a tirare fuori gli attributi ed altri cori anti-dirigenti. Dificile dar torto ai tifosi dopo l'ennesima cessione illustre ai bianconeri e la rosa che resta incompleta.

8 al lungo abbraccio Duncan-Mandragora nei corridoi della sala stampa. Il ghanese voleva restare, ha anche rivelato che aveva una mezza parola con Joe Barone: rivederlo da ex ha fatto un certo effetto anche perché la Fiorentina a centrocampo resta abbastanza scoperta. Il legame con i vecchi compagni è comunque ancora saldo. Lo dimostrano le parole sulle videochiamate che effettua con Dodo e gli altri e, appunto, la testimonianza d'affetto tra centrocampisti nel dopo-partita.

Il ViolAutore
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Da Ikoné e Brekalo, tanti con la valigia pronta. Servono anche le cessioni

Da Ikoné a Brekalo, in tanti hanno la valigia in mano. E gli ultimi giorni di mercato possono riguardare anche gli esuberi di Palladino

Ultima settimana di mercato con tante operazioni ancora da fare per la Fiorentina, che deve anche sfoltire la rosa oltre che dare a Palladino innesti importanti. Il primo a fare le valigie sarà probabilmente Ikoné, ieri non convocato per motivi di mercato, sempre più diretto in Premier, soprattutto Leicester o Wolves: La Nazione parla di un'operazione in stile Gonzalez, ovvero prestito con diritto di riscatto a circa 12 milioni.

Gli altri

Detto di una cessione di Kouamé che pare stoppata, restano invece in uscita il portiere Christensen, ma anche Infantino: secondo il Corriere Fiorentino per quest'ultimo si studierà una soluzione in prestito. Con le valigie pronte anche Brekalo e Barak, visto che Amrabat sembra invece destinato a rimanere.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

La Fiorentina mostra limiti evidenti. Sono molto preoccupato

Un commento a freddo dopo la brutta partita vista ieri al Franchi.

Qualcuno potrebbe obiettare, e avrebbe ragione, che mancano ancora 4 giorni e mezzo alla chiusura delle trattative, ma sento ugualmente il bisogno di esprimere la mia preoccupazione per le evidenti carenze che sta mettendo in luce questa Fiorentina. La rosa è corta soprattutto in difesa e a centrocampo, mentre abbiamo una sovrabbondante produzione di mezze punte e esterni che servono poco nel modulo scelto da Palladino. In difesa si insiste con il sacrificio tattico di Biraghi da terzo di sinistra (così accontentiamo il nostro allenatore), ma il capitano non sa proprio difendere, non lo ha mai fatto in carriera e non lo impara certo in qualche mese alla sua età. Anche ieri contro i modestissimi attaccanti del Venezia le due occasioni più clamorose capitate ai lagunari sono arrivate da giocatori che Biraghi non ha coperto o, meglio, anticipato. Se ci fossero stati attaccanti di razza la rete sarebbe stata quasi certa. Per dirla come Bucchioni ieri nel Pentasport "menomale che c'era il Venezia".

Andiamo avanti: a centrocampo non abbiamo un giocatore che sappia verticalizzare dando così quella velocità di gioco che piacerebbe a Palladino. Amrabat, ottimo distruttore di gioco, non é in grado di farlo. Mandragora idem, non ha la personalità per farlo e si limita ad appoggiare la palla accanto o indietro. Restano Bianco (inesperto e troppo falloso) e Richardson che ieri ha fatto una buona impressione ma non ha certo le caratteristiche di cui sopra.  Nelle tre partite ufficiali giocate con squadre non irresistibili l'apporto dei giocatori centrali è stato pressoché nulla. Qualcosa queste tre partite dovranno pur aver mostrato e spero che i dirigenti viola abbiamo preso nota.

In avanti c'è il tenente Drogo alias Moise Kean. Come il protagonista del romanzo di Buzzati (Il deserto dei tartari) l'attaccante ex juventino attende palloni giocabili che non arrivano quasi mai proprio come i nemici di Drogo. I trequartisti sono impalpabili e, a parte Sottil, non hanno fatto vedere niente di buono. Ieri Barak ha camminato per il campo senza colpo ferire mentre Colpani è apparso ancora un giocatore spaesato. Il solito generoso Kouamé bravo a recuperare palloni, ma non altrettanto in fase offensiva, chiude mestamente il gruppo per questo ruolo che dovrebbe essere decisivo in fase di attacco (aspettiamo tutti come un Messia il rientro di Gudmundsson). E poi c'è Beltran che ancora una volta ha dimostrato che non può giocare unica punta pur contro una difesa non eccezionale come quella del Venezia. L'argentino non ha letteralmente toccato palla, complice però una squadra che nell'ultima fase di gioco aveva perso smalto e grinta. Resta il fatto che per caratteristiche fisiche e tecniche Beltran può fare la seconda punta, ruolo non previsto in questa Fiorentina.

Insomma, spero di sbagliarmi, ma proprio perché voglio bene alla Fiorentina da tanti anni, ho voluto dare la mia impressione. Tanti sono i problemi da risolvere e il tempo rimasto è veramente poco così come mi sembra siamo pochi i soldi messi a disposizione da Commisso a Pradè e company. Riusciranno i nostri eroi a capovolgere la situazione? Io lo spero ma lasciatemi essere preoccupato perché dopo due mesi di mercato inseguendo Colpani e Gudmundsson ancora mancano troppe pedine basilari. E intanto giovedì c'è una partita chiave per la stagione viola.

Saverio Pestuggia
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO