La settimana di riposo sotto le Nazionali

Chiesa · 02/09/24, 14:07

De Gea fuori scelta non felicissima. Che conferma, Biraghi non è un marcatore

Perché De Gea fuori? E Biraghi non è un marcatore, ecco la conferma

Raffele Palladino, rispetto alla gara contro il Puskas, ne cambia 7. Ma la scelta che fa più discutere, sottolineata dal Corriere Fiorentino, è quella di lasciare in panchina l'eroe della Conference David De Gea.

Pietro Terracciano non è stato perfetto nei suoi interventi e questo fa aumentare il rammarico per non aver sfruttato l'ottimo momento del portiere spagnolo. Palladino poi ha spiegato il motivo delle sua scelta, ma dopo la sosta dovrà essere presa una decisione.

Altro cambiamento è stato Biraghi dietro. Be, la gara di oggi conferma quanto già si respirava nell'aria: Cristiano Biraghi non è un marcatore. Troppi gli spazi lasciati dal capitano viola e da Ranieri.

Redazione VN

Chiesa · 02/09/24, 14:08

Kean ha fatto quanto Belotti in cinque mesi. La Fiorentina trova il centravanti

Adesso possiamo dirlo, la Fiorentina con Kean ha trovato un'idea di centravanti

Il Corriere dello Sport si sofferma sulla prestazione di Moise Kean. Tre reti in cinque partite. Lo stesso bottino che aveva messo insieme chi lo aveva preceduto (Belotti), ma in cinque mesi. Con quasi tre anni di ritardo e una serie di scelte discutibili in mezzo, la Fiorentina sembra aver trovato quantomeno un'idea di centravanti titolare.

E Moise Kean, che col Monza ha spezzato l'incantesimo che in Serie A durava dal primo aprile 2023 mettendo a referto il primo gol in campionato dopo un anno e mezzo, sembra aver trovato il suo posto nel mondo: "Avevo bisogno di questo. Sono stato fortunato a trovare dei compagni e un allenatore così, ora sta a me dimostrare che merito la fiducia dell'ambiente". Adesso la Fiorentina se lo gode.

Redazione VN

Chiesa · 02/09/24, 14:08

Da Italiano a Palladino, il problema è la difesa: le crepe di questa Fiorentina

I numeri della difesa della di Palladino preoccupano. Il passaggio da quella a 4 a quella a tre è stato "traumatizzante"

Il Corriere Fiorentino analizza i gol subiti dalla Fiorentina di Palladino in queste prime giornate di campionato e in Europa. La squadra ha subito 7 gol, contro squadre che sulla carta non avrebbero dovuto creare molti problemi. Soltanto con il Venezia la porta è rimasta inviolata.

Il passaggio dalla difesa a quattro alla difesa a tre si sente eccome e lo dicono i numeri. Palladino opta per due tipi di difese, con diversi interpreti: dopo l'esordio di Parma, con la difesa composta da Quarta, Pongracic e Comuzzo, nelle successive quattro sfide ha alternato Quarta, Pongracic, Ranieri in Conference League con Comuzzo, Ranieri e Biraghi in campionato. Una variazione continua che ha visto protagonista anche il portiere, con il continuo cambio tra Terracciano e De Gea.

Redazione VN

Chiesa · 02/09/24, 14:09

Poesio: "De Gea doveva giocare. Questa Fiorentina ha bisogno di scelte forti"

Poesio: "Il ritorno tra i pali di Terracciano, oltretutto poco fortunato visto la prestazione non eccelsa, non è stato un buon segnale perché la Fiorentina in questo momento ha bisogno di idee chiare e scelte forti"

Ernesto Poesio, sulle pagine del Corriere Fiorentino, commenta il pareggio della Fiorentina di Palladino contro il Monza di Nesta:

Trovare i punti di riferimento in campo diventa, in questo momento, prioritario per Palladino. Per questo, tra le scelte che non hanno convinto ieri, c'è l'esclusione di De Gea. Un po' tutti infatti si aspettavano come titolare il portiere spagnolo, protagonista assoluto giovedì scorso in Ungheria e principale autore della sudata qualificazione in Conference. Il ritorno tra i pali di Terracciano, oltretutto poco fortunato visto la prestazione non eccelsa, non è stato un buon segnale perché la Fiorentina in questo momento ha bisogno di idee chiare e scelte forti, anche a discapito degli equilibri del gruppo. C'è bisogno di individuare il prima possibile se non proprio una formazione titolare, un nucleo base a cui fare riferimento. E come in attacco, anche per totale mancanza di alternative, Kean ha il posto assicurato (e meno male) così negli altri reparti c'è bisogno di certezze a cui aggrapparsi nei momenti di difficoltà.

Redazione VN

Chiesa · 02/09/24, 14:13

Le pagelle dei quotidiani: male Biraghi e Colpani, gioia Gosens. Kean super

Tutte le pagelle dei giocatori della Fiorentina date da quotidiani, Radio Bruno e Violanews dopo l'ultima partita

Le pagelle viola di Fiorentina-Monza redatte dopo la partita dai quotidiani sportivi e non, Violanews.com e Radio Bruno.

FIORENTINA VN Ga St Ts Na Re C.F Br
Terracciano 5 5,5 5,5 5 5,5 5 5,5 5,5
Comuzzo 5,5 5.5 6 5,5 6 6,5 5,5 6
Ranieri 5 6 6 5,5 6 5,5 5,5 6
Biraghi 4,5 4,5 5 5 4,5 4,5 4,5 5
Dodò 5,5 5,5 6 5,5 5,5 5,5 6 6,5
Cataldi 6 5,5 6 6 6 6,5 5,5 6,5
Mandragora 5,5 5,5 5 5,5 5 5 5,5 5,5
Gosens 6,5 6,5 7 7 7 7 6,5 7
Colpani 5 4,5 4,5 5 5 4,5 5 5
Beltran 5 5 5 5 5 5 5,5 5
Kean 7 7 7 7 7 6,5 6,5 7
Ikoné 6 6 6 6 6 6 6,5 6,5
Kouamé 5,5 6 6 6 5 5,5 5,5 5,5
Adli 6 6,5 6 6 6,5 6,5 6,5 6,5
Bove 5,5 5,5 6 6 6 6 6 sv
Quarta sv sv sv sv sv sv sv sv

Redazione VN

Chiesa · 02/09/24, 14:14

Gosens, il tedesco volante che si è ambientato subito. E Palladino sorride

L'impatto di Robin Gosens in questa Fiorentina è stato incredibile

No solo Moise Kean, l'altro volto del pomeriggio è Robin Gosens: sabato "atterrato" per la prima volta al Viola Park, ieri in campo 98 minuti con tanto di colpo di testa che vale un punto all'ultimo minuto. Non ha avuto bisogno di molto tempo il tedesco volante.

La Serie A (oltre 160 partite tra Atalanta e Inter) la conosceva già come le sue tasche, così come il modulo in cui lo ha inserito il tecnico della Fiorentina: "Palladino mi ha chiesto di fare un lavoro molto simile a quello che facevo con Gasperini e Inzaghi, l'adattamento è più facile così. Volevamo vincere ma sono comunque molto contento, qui ho trovato un gruppo molto forte. Adesso abbiamo due settimane per iniziare a lavorare insieme". Pronti, via, ecco Robin Gosens.

Redazione VN

Chiesa · 02/09/24, 14:15

Toto formazione: si salvano parzialmente solo Gazzetta e Tuttosport

Le scelte di formazione di Raffaele Palladino per la gara odierna della Fiorentina secondo i quotidiani in edicola

Nell'ultima stagione si è aggiudicato il nostro gioco il Corriere Fiorentino con una grande rimonta nella fase finale della stagione. Alle sue spalle La Nazione. Da quest'anno inseriamo anche le formazioni di Tuttosport dividendo la tabella in due parti contando che sia più leggibile. Contro il Monz Palladino ha mandato tutti a 'sbattere' con una formazione inaspettata che ha portato ad un minimo di 4 errori per Gazzetta e Tuttosport. Gli altri quotidiani fanno peggio

La Gazzetta CorSport Tuttosport
Terracciano Terracciano Terracciano
Quarta Quarta Quarta
Pongracic Pongracic Pongracic
Ranieri Biraghi Ranieri
Dodo Kayode Dodò
Mandragora Mandragora Richardson
Richardson Richardson Mandragora
Biraghi Parisi Biraghi
Colpani Colpani Colpani
Kouamè Kouamè Sottil
Kean Kean Kean

La Nazione La Repubblica Corriere F.no
De Gea Terracciano Terracciano
Quarta Quarta Quarta
Pongracic Pongracic Pongracic
Ranieri Biraghi Biraghi
Kayode Kayode Kayode
Mandragora Mandragora Mandragora
Richardson Richardson Richardson
Parisi Parisi Parisi
Colpani Colpani Colpani
Kouamè Kouamè Kouamè
Kean Kean Kean

Classifica dopo 5 partite

Tuttosport 42

La Gazzetta dello Sport 41

Corriere dello Sport 40

La Nazione 39

La Repubblica 39

Corriere Fiorentino 37

Redazione VN

Chiesa · 02/09/24, 14:16

La moViola: gomitata di Pessina a Mandragora, ma Colombo non vede

La moviola di Fiorentina-Monza

La Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport analizza la prestazione dell'arbitro Colombo dopo Fiorentina-Monza. Ecco i voti:

GAZZETTA DELLO SPORT 6: Colombo fischia tanto, con una partita che diventa spezzettata. Regolare il gol di Kean, mentre Pessina rischia tantissimo dopo un fallo su Mandragora. Il centrocampista del Monza era già ammonito. Turati salva tutto su Kean, mentre nel finale nessun rigore per fallo di mani alla Fiorentina.

CORRIERE DELLO SPORT 5: Un passo indietro per Colombo, tanti fischi (33, impossibile giocare), un mancato rosso (o doppio giallo, fate voi) per Pessina sul quale forse anche il VAR poteva fare qualcosa. Pugno chiuso, gomito piegato ad angolo, l'intervento di Pessina su Mandragora è tutto tranne che involontario ( lo sa lo stesso Pessina): era già ammonito, in un verso (rosso, più giusto) o nell'altro (secondo giallo) doveva essere espulso. Nel finale, cross di Adli, Gagliardini respinge più con la spalla che col braccio sinistro, che è dietro la schiena, giusto non dare rigore. Ok il gol di Kean: lo tengono in gioco in quattro (Marì, Maldini, Djuric e Pereira) sul tocco di Ranieri.

Redazione VN