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La settimana con Lazio (16-22.09)

Started by Chiesa, 16/09/24, 17:49

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Chiesa

Frey ricorda: "A Firenze sono diventato grande. E poi la carne..."

Le parole dell'ex portiere viola a Radio Serie A

L'ex portiere viola, Sebastian Frey, ha parlato così ai microfoni di Radio Serie A:

    L'Inter e il Parma sono state due tappe indimenticabili della mia carriera, ma quella più importante è stata la Fiorentina. A Firenze sono diventato grande. I Della Valle avevano un progetto importante, abbiamo fatto un bel percorso, le partite in Champions contro Liverpool e Bayern Monaco sono ricordate ancora oggi. Firenze è stata la parte più lunga e la parte più bella della mia carriera, ho tanti momenti e tanti ricordi belli. Avevamo un gruppo bellissimo. Metto Firenze al primo posto anche per come si mangia, io sono un carnivoro e a Firenze la ciccia l'è bona.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Fiorentina a ritmi massacranti: 124 gare in 764 giorni, altri record in arrivo

Dall'agosto 2022 la Fiorentina sta giocando a ritmi decisamente intensi come mai era successo nel calcio italiano

Tra i tanti primati  viola che la Fiorentina di Commisso ha stabilito e sta stabilendo nelle ultime stagioni c'é anche quello delle gare ufficiali disputate in più annate consecutive. Dopo aver raggiunto le 118 partite in due stagioni consecutive con la trasferta di Bergamo nel recupero finale dello scorso campionato, grazie alle quali la squadra viola ha stabilito il nuovo record assoluto di gare ufficiali disputate da una squadra italiana in due annate successive, superando il primato dell'Inter, la squadra viola ne ha stabilito un altro: 124 gare ufficiali in "solo" 764 giorni (il record precedente apparteneva all'Inter con 124 partite in 783 fra l'agosto 2004 e il 1° ottobre 2006).

Nessun'altra squadra italiana, quindi, sta sostenendo un simile ritmo massacrante di impegni consecutivi dall'agosto 2022 come i viola. Nella graduatoria delle gare ufficiali giocate nelle ultime tre annate la Fiorentina guida la graduatoria, come già evidenziato, con 124 gare e precede Roma (111), Inter (109), Milan (107) e Lazio (102). Da evidenziare le sole 86 partite disputate dal Bologna nello stesso periodo, cioè addirittura 38 in meno, ossia il 31% in meno rispetto a quelle dei viola.

Roberto Vinciguerra
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Criscitiello: "Palladino e Italiano sembrano scarsi e incapaci. La risposta la darà il tempo"

Italiano e Palladino? Oggi scarsi e incapaci, il tempo dirà se le società avevano ragione

Questa mattina Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, si è soffermato sul rendimento dei tecnici che hanno cambiato panchina, tra cui Raffaele Palladino. Ecco le sue parole:

    Thiago Motta era partito bene e continuerà a fare bene, questi due intoppi sono serviti. Anche Bologna e Fiorentina hanno cambiato tecnico; sono arrivati Italiano e Palladino. entrambi sono buoni allenatori ma anche a loro servirà del tempo. Oggi sembrano tutti scarsi ed incapaci ma solo il tempo ci dirà se le società hanno sbagliato, o se occorrerà del tempo per incidere.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Sos difesa, il problema è il modulo? Pro e contro di un eventuale cambio

La scelta spetta a Palladino, ma serve un cambio di rotta al più presto possibile. Con la difesa a 4, incognita Gosens

Nessuno se lo sarebbe aspettato, e invece, il cambio modulo adottato da Palladino ha riscontrato più difficoltà del previsto. L'idea del tecnico di voler rivoluzionare la squadra schierandola con la difesa a 3 è stata chiara fin da subito, ma dopo le prime 4 giornate di campionato, i risultati stentano ad arrivare e la difesa viola ha mostrato nette difficoltà col nuovo modulo. E adesso? È da cambiare il modulo oppure insistere sulla difesa a 3?

Punto di non ritorno?

Chiariamolo fin da subito: l'Atalanta, con buone probabilità, avrebbe messo in difficoltà la Fiorentina a prescindere dal modulo. Abbandonare la difesa a 3 adesso, però, vorrebbe dire mandare in fumo tutto il lavoro svolto in questi tre mesi; inoltre verrebbero penalizzati acquisti mirati per questo assetto. Un esempio su tutti, Robin Gosens, arrivato sul gong di fine mercato, è il profilo perfetto per giocare come quarto o quinto di centrocampo. Schierare il tedesco come terzino, oppure come ala, vorrebbe dire sprecare buona parte delle sue qualità. Se non è il modulo, però, qualcosa deve cambiare; alla 4° giornata la Fiorentina è ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale: 6 gol subiti e 5 fatti, collezionando 3 pareggi e 1 sconfitta. La scorsa stagione, invece, dopo le prime 4 giornate la Fiorentina di Vincenzo Italiano si presentava con 9 gol fatti e 9 subiti, collezionando 2 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta.

L'ambiente per Gud

La nota positiva di questo avvio stagione è sicuramente il reparto offensivo, o, meglio, colui che regge il reparto offensivo: Moise Kean, a segno anche nella sfida di Bergamo. Kean è al momento il giocatore più in forma della rosa di mister Palladino. Il modulo utilizzato a Bergamo, con il rientro di Gudmundsson, potrebbe rivelarsi l'ideale sì per la Fiorentina, ma anche per l'attaccante viola. Il 3-5-1-1 è lo stesso modulo utilizzato da Gilardino al Genoa. L'islandese, schierato dietro la punta, avrebbe tutta la libertà che vuole (16 gol e 5 assist realizzati lo scorso anno a Genoa tra Campionato e Coppa Italia). Viene da sé che, se venisse presa la scelta di adottare questo modulo, Colpani non troverebbe spazio e sarebbe costretto ad accomodarsi in panchina.

Vittorio Collicelli
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Fiorentina, idea Zalewski a parametro zero in estate

Zalewski possibile arrivo a zero in estate? La Fiorentina ci pensa

Il futuro di Nicola Zalewski, esterno classe 2002 della Roma, è ancora un'incognita. In estate è stato vicino, anzi vicinissimo all'approdo in Turchia per vestire sempre giallorosso, ma sta volta con la maglia del Galatasaray. Infatti, l'interesse del club turco quando ormai il mercato italiano era chiuso, il giocatore sembrava destinato a lasciare la capitale. Niente da fare, Zalewski rifiuta la Turchia e adesso nasce l'opzione Fiorentina.

Secondo quanto riportato da TuttomercatoWeb, l'idea di portare il giovane esterno a Firenze sta prendendo sempre più piede in casa Fiorentina, anche perché il giocatore il 30 giugno 2025 andrà in scadenza, e Pradè può portarlo in Riva all'Arno a parametro zero.

Redazione VN
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Chiesa

Malusci: "Commessi troppi errori. Sul secondo gol De Gea doveva uscire"

Alberto Malusci ha parlato della prestazione di ieri della Fiorentina, sottolineando gli errori commessi sui gol subiti dai viola

L'ex viola Alberto Malusci, intervenuto durante il Pentasport, ha parlato della prestazione di ieri della Fiorentina a Bergamo. Le sue parole:

    Ieri siamo stati in partita per quaranta minuti abbondanti, poi abbiamo preso due gol. Sono stati commessi degli errori di concetto e letture. Nella ripresa non abbiamo avuto la forza di reagire e l'Atalanta ha preso il sopravvento. Bisogna lavorare sia sulle cose positive viste, ma anche su quelle negative. Bove, sul primo gol, se non fosse stato ammonito, avrebbe tirato una scarpata a Lookman buttandolo giù. Sul secondo gol, mi dispiace dirlo, ma De Gea doveva fare di più. In area piccola il portiere deve uscire. Tutti danno colpa alla difesa, ma con una difesa a tre anche gli esterni devono abbassarsi, passando a 5, invece restano sempre troppo larghi. Oggi le cose sono cambiate: se te da subentrato fai bene, la domenica dopo puoi fare il titolare. Prima non era così. Purtroppo chi è entrato ieri lo ha fatto in maniera sbagliata, nessuno che ha messo cuore e anima. A questa squadra, purtroppo da tanti anni, manca un leader.

Redazione VN
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Chiesa

Focus sui trequartisti: la partita di Colpani, Ikoné e Sottil

Tutti dati dei tre giocatori che avrebbero dovuto supportare Kean in attacco. Numeri non positivi e in qualche caso anche impietosi

I dati

A Bergamo Palladino ha sperimentato per la prima volta un nuovo modulo, il 3-5-1-1 lasciando un solo trequartista (Colpani) e inserendo a partita in corso la coppia Ikoné-Sottil ricreando così un 3-4-2-1 che si è dimostrato troppo leggero e poco incisivo per dare noia all'Atalanta. Vediamo qui sotto nella tabella i dati dei tre giocatori nominati raccolti da Wyscout

   Colpani   Sottil   Ikoné
Minuti giocati   62   20   32
Azioni/riuscite   23/15   12/5   15/4
Tiri/in porta   2/1   1/0   0
Passaggi/riusciti   10/9   7/4   6/3
Lunghezza media passaggi   22,52   20,93   12,45
Dribbling/riusciti   4/2   3/1   2/0
Cross/riusciti   1/1   1/0   0
Duelli/vinti   9/5   4/1   9/1
Palle intercettate   2   0   0
Falli subiti   2   0   0

I dati di Colpani sono certamente migliori dei due subentrati anche perché l'ex monzese ha giocato nel momento migliore della Fiorentina mentre Ikoné e Sottil non hanno certamente brillato (si fa per dire) ma non sono stati aiutati neanche dalla prestazione dei compagni. Dei tre certamente il più inconcludente è stato Ikoné che in 32 minuti ha vinto solo 1 duello su 9 (contro Pasalic) e 4 azioni portate a termine senza perdere la palla.

Saverio Pestuggia
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Chiesa

Focus sui trequartisti: la partita di Colpani, Ikoné e Sottil

I grafici

Qui sotto i grafici relativi alle azioni sul campo e ai passaggi dei tre giocatori

Colpani

Ha giocato prevalentemente sulla destra e come si vede nel secondo tempo fino a quando ha giocato ha perso solo un pallone concludendo le azioni negli altri 6 casi. Per quanto riguarda i passaggi ne ha sbagliato solo uno nel primo tempo anche se molti sono stati laterali e non in profondità. Non presente nel grafico il giocatore con cui ha dialogato maggiormente è stato Dodò (3 passaggi fatti e 3 ricevuti)

Sottil

Ha agito sulla sinistra portando a buon fine solo 5 azioni di cui una sola vicino all'area avversaria. Molto brutto il dato sui passaggi: 4 riusciti ma indietro, tre sbagliati in fase offensiva laterali e in avanti. Il giocatore con cui ha dialogato maggiormente è stato Biraghi a cui ha dato due volte la palla ricevendo la dal capitano una volta.

Ikoné

In 32 minuti Jorko è riuscito a concludere le azioni solo 4 volte e nella parte centrale del campo. Quando è andato più avanti ha sempre perso la palla. I passaggi sono veramente pochi: dei 3 riusciti uno solo in avanti mentre gli altri tre sono stati sbagliati. Il giocatore più cercato da Ikoné è stato Dodò: 2 passaggi fatti e 1 ricevuto.

Saverio Pestuggia

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