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Tutti commenti dopo la gara vs Milan

Started by Chiesa, 07/10/24, 00:46

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Chiesa

Ranieri: "Ci serviva solo tempo, cambiato mentalità. De Gea? Felici per lui"
Nel post partita di Fiorentina-Milan, Luca Ranieri ha commentato così in sala stampa la vittoria viola sul Milan: "Stasera abbiamo fatto una grandissima partita, la migliore della stagione. Cosa cambia dopo oggi? Sapevamo anche quando non c'erano i risultati che eravamo una grande squadra, che sono arrivati giocatori forti e che ci serviva solo tempo. Ora c'è la pausa e poi penseremo al Lecce. Il salvataggio su Pulisic? Ho sbagliato sul rigore, non ho visto arrivare Reijnders, quindi meno male... Uniformità di giudizio? Sinceramente l'arbitro può sbagliare, non sono io qua a giudicare, posso solo parlare della nostra partita, ci voleva una vittoria così contro una grandissima squadra. De Gea? Già in campo si è visto, tutti siamo andati addosso a lui, è abituato a giocare partite così, siamo felici. Il cambio modulo sta portando i suoi risultati, ma è questione di mentalità, quella giusta che abbiamo messo nelle ultime partite. Possiamo giocare a 3, a 4, a 5, conta la testa. Fascia di capitano? Un'emozione incredibile averla indossata qui con il Milan".

Commisso: "Grande week end viola"
Così Rocco Commisso al canale ufficiale viola: "Ho passato un grande week end: hanno vinto le donne, la Primavera e ora anche la prima squadra. Sono emozionato e tornerò a gennaio a Firenze. Comunque un ringraziamento a tutti quelli che lavorano per la squadra".

Palladino: "Kean è l'emblema di questa squadra. Ecco perché ha tirato il rigore"
Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato a Dazn dopo la vittoria sul Milan: "Gudmundsson è un campione, un giocatore molto importante per noi che abbiamo avuto anche tardi a causa di un problema muscolare. Deve trovare la forma migliore ma sa giocare a calcio, è imprevedibile, lui e Kean fanno anche una grande fase difensiva. Kean? Di solito gli attaccanti vivono di gol e di emozioni, quando si sbaglia un rigore si può andare giù ma lui ha continuato a dare qualità in maniera esemplare. In questo momento è l'emblema della squadra. Ha ampi margini, lo vedo ogni giorno in allenamento. Mi è piaciuto lo spirito di squadra, come dico sempre si difende insieme e si attacca insieme. Giocare col Milan è complicato, hanno messo in difficoltà Bayer e Inter. Stiamo recuperando tutti, Adli compreso che non ha ancora i 90° nelle gambe. Rigorista? Il primo è Gudmundsson, il secondo è Kean. Albert è stato generoso e gliel'ha concesso, a me piace quando c'è armonia. I due ci hanno scherzato su negli spogliatoi".

Adli: "Non ho esultato per l'amore che ho ricevuto, ma abbiamo meritato"
Yacine Adli, a segno da ex in Fiorentina-Milan, ha parlato a Dazn dopo la fine della partita: "Oggi per me era particolare, ho dato tanto amore al Milan. Sono contento soprattutto per la squadra, ci meritiamo i tre punti. Non ho esultato per il rispetto che nutro per i fratelli che ho là e per il rispetto che ho ricevuto".

Palladino (conf.): "Stiamo entrando in condizione. Rigori? Gud 'umano' con Kean"
Dopo la vittoria contro il Milan, il tecnico viola Raffaele Palladino ha parlato così in sala stampa: "Partita della svolta? No, della soddisfazione, perché la cercavamo da tanto tempo. Vedo crescita di squadra negli allenamenti, sono felice che sia arrivata in una gara del genere contro il Milan. Firenze e la Fiorentina meritavano una notte magica, la dedichiamo ai tifosi e al presidente, io la dedico ai ragazzi. Oggi si è visto un grande spirito di squadra, Moise è stato l'emblema perché non si è buttato giù dopo il rigore sbagliato ed è stato un punto di riferimento per i compagni. Tutti hanno difeso, anche chi è entrato, ma si può crescere ancora. Inculcare questa mentalità è compito mio, bisogna tenere sempre le antenne dritte, contro chiunque. Se oggi in Serie A abbassi l'intensità e cali di concentrazione, non ce lo possiamo permettere, oggi ci godiamo la vittoria ma poi serve ributtarsi a testa bassa per i tanti impegni. Troppi rigori? Quello che ha detto Fonseca è condivisibile, io non voglio criticare gli arbitri perché come sbaglio io possono sbagliare loro, probabilmente c'è qualcosa da modificare nei regolamenti perché vengono concessi penalty con troppa frequenza. Per me il calcio è contatto fisico, altrimenti è difficile chiedere ai difensori cosa fare. De Gea porterà i pasticcini? Sono felice per lui, è venuto qui dopo un anno in cui è stato fermo, dobbiamo ringraziarlo noi perché ha tenuto in piedi questa partita. Kean? E' stato uno dei migliori in campo, è stato un leone, non si è buttato giù e ha giocato per la squadra. L'espulsione? C'era un fallo su Moise, mi sono un po' lamentato ma non sono stato cacciato per quello ma per una cosa detta a Kouamé. Sui rigori non ci sono gerarchie? C'è una gerarchia, l'ho decisa io: il primo rigorista è Gud, il secondo è Moise, ma ho parlato con loro e gli ho detto che serve altruismo, e oggi sono stati due grandi uomini e scherzavano negli spogliatoi per il prossimo. Recupero di Adli? Il mercato ci ha portato tanti giocatori alla fine, gli ultimi giorni. Nel caso di Adli è arrivato in condizioni fisiche non ottimali, è servito un grande lavoro sia per lui che per Gudmundsson. Abbiamo recuperato anche Richardson, che oggi è entrato alla grande, è un segno importante e ringrazio lo staff".

De Gea: "Più che dei rigori parliamo della vittoria, lavoriamo da mesi"
Il portiere della Fiorentina David De Gea ha parlato brevemente a Dazn dopo la vittoria sul Milan, con due rigori parati: "Una gioia i rigori parati, ancora di più per la vittoria, vorrei parlare di quella e del nostro lavoro che va avanti da mesi. Tre punti importantissimi".
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Fonseca: "E' un circo, amo troppo il calcio per contribuire. E' mancato rigore"
L'allenatore del Milan Paulo Fonseca ha parlato a Dazn dopo la sconfitta in casa della Fiorentina: "Io che amo il calcio non voglio contribuire a questo circo. Ogni minimo contatto è rigore, non voglio parlare dell'arbitraggio. Fino a oggi abbiamo fatto bene con questa struttura, la Fiorentina non ha creato troppe opportunità. Siamo mancati noi in aggressività. E' difficile vincere se crei tanto ma segni poco e poi prendi un gol come il 2-1. Penso sia stato un problema di mancanza di rigore nell'interpretazione. Riempiamo l'area con tanti giocatori, ma non c'è stata qualità nei cross. Il cambio di Leao? Decisione mia, volevo più profondità con Okafor. Pulisic ha avuto un problema al flessore in settimana, lo abbiamo gestito, Chukwueze è entrato bene. Hernandez? Non so cos'è successo sul rosso".

Fonseca (conf.): "Rigori? Non è calcio, e parlo dei nostri. Mancata aggressività"
Intervenuto in sala stampa dopo Fiorentina-Milan, il tecnico rossonero Paulo Fonseca ha commentato così la sfida del Franchi: "Sono mancate diverse cose, nel primo tempo c'è mancata aggressività difensiva e il modo in cui abbiamo preso il gol è una chiaro segno di mancanza di aggressività, non siamo stati bravi. Ma abbiamo creato più della Fiorentina, è difficile vincere le partite in Serie A soprattutto se sbagli due rigori è prendiamo una rete come la seconda. Episodi? Non mi piace parlare dell'arbitraggio, ma questo non è calcio. Non è sufficiente un contatto per causare un rigore, un semplice tocco come ne abbiamo visti tanti questa settimana. Questo porta nervosismo, dobbiamo rispettare questo sport, non è circo. Anche i rigori concessi a noi non mi piacciono. Cambio di rigorista? Sono incazzato, non deve succedere mai più. Se avessimo segnato i due rigori avremmo parlato di grande partita, così invece si parla di gara brutta e di me come il peggiore allenatore del mondo, in Italia è così".

A MilanTV nel post partita di Fiorentina-Milan sui rigoristi del Milan: "Il rigorista è Pulisic, non so perché i giocatori hanno cambiato idea. Gli ho parlato e ho detto che non deve succedere più".
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