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La settimana con TNS e Milan (30.09-06.10)

Started by Chiesa, 30/09/24, 11:18

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Chiesa

Pedullà contro Palladino: "Si lamenta e basta. Tra lui e Baroni c'è un abisso"

Pedullà: "Palladino dovrebbe mettere da parte alcuni alibi e imparare da Baroni come si lavora su una squadra che, secondo me, è di grande valore"

Alfredo Pedullà, attraverso il suo canale Youtube, ha criticato duramente Raffaele Palladino mettendolo a confronto con il lavoro di Baroni alla Lazio:

    La Fiorentina è l'opposto della buona Lazio vista finora. Palladino dovrebbe mettere da parte alcuni alibi e imparare da Baroni come si lavora su una squadra che, secondo me, è di grande valore. La Fiorentina ha fatto un mercato da applaudire, portando molti giocatori richiesti dal suo allenatore. A centrocampo gli hanno preso Bove e Cataldi, che lui voleva, e in attacco Colpani, Gudmundsson, Kean e persino De Gea. Si tende a dare la colpa alla società, ma alla fine sono gli allenatori che vanno in campo e devono gestire il lavoro, e secondo me Palladino lo sta facendo male. Durante il mercato si lamentava, ma ha pareggiato partite che avrebbe dovuto vincere facilmente, come contro il Venezia o il Monza. Questa è una squadra senza identità, un grande punto interrogativo, senza idee chiare. Ecco perché oggi tra Baroni e Palladino c'è un abisso.

Redazione VN
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Chiesa

Kouamè avvisa Gudmundsson e Kean: da soli non si va da nessuna parte

Meglio risolvere il problema delle punizioni e dei rigori con carta, forbice e sasso, come facevano Mihajlovic e Adriano che vedere le scene viste ieri e con la Lazio. E Kouamè avvisa Kean e Gudmundsson

"Cosa è mancato? Giocare uno per l'altro. Se io o un altro facciamo gol, non fa differenza, abbiamo giocato poco insieme". (LEGGI L'INTERVISTA)Così, a fine partita, Christian Kouamé ha analizzato il pareggio della sua Fiorentina contro l'Empoli. Parole dure, forti, da vero capitano. Per una volta l'ex Genoa ha sostituito Biraghi e ha parlato direttamente a tutta la squadra. Ma a chi si riferiva l'attaccante viola? Indubbiamente ai suoi compagni di reparto, da Kean a Gudmundsson.

Durante un calcio di punizione dal limite per la Fiorentina, Gudmundsson si è conteso il pallone con Cataldi. Alla fine ha prevalso, come già accaduto al Franchi una settimana prima, l'islandese. Al di là dell'esito deludente del piazzato, è giusto soffermarsi sulla personalità del numero 10 viola. Il troppo stroppia, e Gudmundsson forse sta peccando proprio in questo. Ogni squadra ha un proprio equilibrio, e spetta all'allenatore mantenerlo. Palladino dovrà al più presto gestire la figura ingombrante di Gudmundsson. Scene come quella di ieri, o come quella con Kean sul rigore contro la Lazio, danneggiano solo la Fiorentina. Meglio risolverle con carta, forbice e sasso, come facevano Mihajlovic e Adriano, piuttosto che vedere episodi come quello tra Eto'o e Balotelli in un Inter-Palermo del 2010, con Zanetti che allontanò il futuro attaccante del Milan, deciso a imporsi su Eto'o per calciare un rigore. Brutte scene, sbagliate. E già da giovedì serve vedere una linea chiara, con ruoli definiti. La palla passa a Palladino. (LE NOSTRE PAGELLE)

Da soli non si va da nessuna parte. Questo è un concetto che i giocatori della Fiorentina devono capire subito. L'impatto di Kean è stato positivo, e trasmette quell'energia che fa bene alla squadra. Ora, però, deve trovare un equilibrio con Gudmundsson, perché a Firenze non importa chi segna, conta solo la Fiorentina. Che sia Kean, Gudmundsson, Colpani o qualcun altro, l'importante è vincere, insieme. E ieri la Fiorentina non ci è riuscita. Colpani ha abbassato la testa e si è scontrato con Viti per tutta la partita. Gudmundsson è stato marcato in modo eccellente da Grassi, mentre Kean non ha mai centrato lo specchio della porta. Questi sono segnali d'allarme che Palladino non può ignorare. Va bene la difesa a 4, ma se questo è il risultato, la soluzione va trovata altrove. Serve un esame di coscienza collettivo, prendendo le parole di Kouamé come punto di partenza. Adesso o mai più. In questa Fiorentina non c'è spazio per chi vuole giocare da solo.

Giovanni Zecchi
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Chiesa

Parisi fa mea culpa sui social: "Sappiamo che possiamo e dobbiamo migliorare"

Parisi e quel messaggio a tutti i tifosi viola sui social: "Dobbiamo migliorare!"

"Sappiamo che possiamo e dobbiamo migliorare, avanti con l'Europa". Questo il breve messaggio che Fabiano Parisi, terzino della Fiorentina, ha postato sui social dopo la partita di ieri nella "sua" Empoli.

Il terzino viola è ai margini di questa Fiorentina e con Palladino non sta trovando spazio. Ieri è entrato nei minuti finali al posto di Robin Gosens, ma dopo la titolarità contro il Venezia le apparizioni sono state ben poche per lui. Giovedì arriva la Conference League e la partita con il New Saints sarà un palcoscenico importante per rilanciare la sua avventura in viola.

Redazione VN
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Chiesa

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Chiesa

Di Canio distrugge Vlahovic: "Arrogante, facile segnare contro il Genoa"

Di Canio: "Non è che hai segnato una doppietta in uno scontro diretto, dove comunque sarebbe sbagliato un simile comportamento... Non stai giocando nel campionato amatoriale"

Paolo Di Canio, ex giocatore e adesso opinionista, ha attaccato duramente Dusan Vlahovic dagli studi di Sky Sport. Ecco le sue parole sull'ex attaccante della Fiorentina:

    Non reggere la pressione è da giocatori di basso livello, non da Juve. Quando dico 'giocatori piccoli', intendo che lui potrebbe essere un ottimo giocatore, ma con questi atteggiamenti dimostra il contrario. Non voglio dare giudizi definitivi, ma quell'atteggiamento non è da grande campione. Segni un rigore, che non è mai facile, ma poi ti comporti così contro il Genoa, la squadra più in difficoltà del campionato, e in una partita a porte chiuse. Non è che hai segnato una doppietta in uno scontro diretto, dove comunque sarebbe sbagliato un simile comportamento... Non stai giocando nel campionato amatoriale. Giochi nella Juventus e sei Vlahovic. Fai due doppiette negli scontri diretti, e poi puoi permetterti un po' di arroganza, ma non contro il Genoa e a porte chiuse

Redazione VN
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Chiesa

FOTO – Barak non dimentica la Fiorentina e applaude il tifo viola

Barak non dimentica la Fiorentina e si complimenta con i suoi ex tifosi dopo la "motorinata" di ieri

Antonin Barak ha lasciato la Fiorentina in estate per trasferirsi al Kasimpasa, squadra che milita nel campionato turco. L'ex Verona ha passato due anni intensi a Firenze, con tre finali giocate e tanto rammarico per delle prestazioni che spesso non rispettavano le aspetattive del tifo viola.

Il rapporto con Firenze però è sempre stato ottimo e anche dalla Turchia, Barak non smette si sostenere la Fiorentina che sente ancora un po' sua. Sui social infatti, ha pubblicato la foto della "motorinata" organizzata con tanto di appalusi. Ecco la foto:



Redazione VN
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Chiesa

"In attesa del gioco": il commento di David Guetta dopo Empoli-Fiorentina

David Guetta commenta così il pareggio della Fiorentina sul campo dell'Empoli. L'articolo completo su Firenzedintorni.it

David Guetta, storica voce viola, ha commentato la sfida Empoli-Fiorentina su Firenzedintorni.it.Ecco parte del suo commento che potete trovare interamente sul noto sito fiorentino: (IL COMMENTO)

    Non si è ancora capito come giochi la Fiorentina e questo è un problema. Palla a Kean, che la tiene benissimo, e poi si starà a vedere: mancano le sovrapposizioni, mancano le idee e non è un problema di giocatori, ma di schemi.

Redazione VN
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