La settimana con TNS e Milan (30.09-06.10)

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New Saints, il capitano: "Al Franchi dobbiamo goderci l'esperienza"

In vista della sfida di Conference League di giovedì, il capitano del The News Saints, Danny Redmond, ha parlato della partita con i viola

Il capitano del The News Saints, Danny Redmond, ha parlato ai microfoni della BBC in vista della sfida di Conference League, in programma giovedì, contro la Fiorentina al Franchi. Le sue parole:

    Una competizione come la Conference League ti dà l'opportunità di giocare contro grandissimi club come la Fiorentina. Noi dobbiamo andare a Firenze e goderci solamente l'esperienza. È il primo anno che indossa la fascia da capitano e siamo arrivati a giocare in una fase finale di una competizione europea. Vedere il sorteggio e scoprire di essere contro la Fiorentina al Franchi è stato bellissimo. Io e la mia famiglia siamo orgogliosi.

Redazione VN

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Ag. Kayode: "Può giocare anche con Dodò. I giovani vanno saputi aspettare"

Il talent scout e agente di Michael Kayode, Andrea Ritorni, ha parlato della situazione del suo assistito

L'agente di Michael Kayode, Andrea Ritorni, è intervenuto durante Il Pentasport di Radio Bruno. Queste le sue parole sul terzino della Fiorentina:

    La sua situazione? Sono cosa che uno si può aspettare, fanno parte del gioco. L'importante è che vada avanti con le sue forze, perché lui è un ragazzo molto forte. Lui rispetta le scelte dell'allenatore e spera che quando sarà il suo turno possa fare bene per la Fiorentina. Contate che è stato seguito da squadre straniere senza giocare. Possono anche giocare insieme con Dodò, pur rispettando le scelte di Palladino. Se in Italia crediamo tanto nei giovani, o almeno, se ne parla tanto ma si deve vedere se poi lo fanno, dobbiamo dare a questi ragazzi anche la possibilità di sbagliare. Lui è una persona seria, che deve dire tanto alla Fiorentina. Quindi è lì, in maniera tranquilla e sorridente, ad attendere il suo momento. Al di là dei moduli, un giocatore deve essere duttile. Dodò sta facendo benissimo e sono molto amici con Mike, ma mi sembra eccessivo giudicare Kayode dopo un solo errore nella partita di coppa. Ci sta che un ragazzo sbagli una cosa.

Redazione VN

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Delio Rossi: "Colpani non è un esterno. Gudmundsson? Un'eccellenza per i viola"

Le parole dell'ex allenatore della Fiorentina, Delio Rossi, sui temi più caldi del mondo viola e i ruoli di Colpani e Gudmundsson

L'ex tecnico della Fiorentina Delio Rossi è intervenuto al Salotto Viola di Italia 7. Queste le sue dichiarazioni principali:

"Firenze è una piazza esigente, è presto per dare un giudizio, dobbiamo aspettare almeno la decima giornata quando le squadre saranno tutte a regime. I viola hanno fatto un mercato che si è completato solo al 31 agosto. E' normale che serva un po' di tempo, anche perché in molti lavorano con Palladino da poche settimane. Comunque i viola stanno facendo un po' di fatica".

Sulla difesa e gli altri ruoli

"Non è che cambi molto tra linea a 3 o a 4, il problema deriva dal fatto che devi scegliere il tuo sistema di gioco in base alle tue eccellenze. Ho la sensazione che la coperta sia un po' corta, non mi sembra ad esempio Colpani un esterno (lo vedo come trequartista o seconda punta), anche a centrocampo non c'è tanto assortimento. Cataldi può starci, Bove mi pare più che altro un incursore".

Su Gudmundsson

"Mi piace molto. anche se non è il caso di mettergli troppa pressione. Lui è intelligente, si sa trovare lo spazio, è un eccellenza per la Fiorentina. Ideale anche per dialogare con Kean. E' chiaro che anche a lui va trovata la collocazione giusta. A centrocampo o dietro la punta".

Sulla Conference

"E' un'occasione da sfruttare, si fa tanta fatica per entrarci e poi magari ci si lamenta perché toglie energie. lo credo che la Fiorentina la debba giocare per arrivare fino in fondo come ha fatto gli ultimi anni, la squadra deve onorare tutti gli impegni che ha, altrimenti non riesce mai a fare il salto di qualità".

Redazione VN

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🔜 UECL🏆💜
#forzaviola #fiorentina

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Primavera, il giovane Balbo convocato (di nuovo) con la sua nazionale



Il terzino classe 2006 Luis Balbo convocato dalla nazionale del Venezuela per gli impegni contro Argentina e Paraguay

Dai canali social della Nazionale venezuelana arriva la notizia della convocazione del terzino della Primavera Luis Balbo con la "vinotinto". Il classe 2006 è stato selezionato dal ct Batista per le due gare di qualificazione al prossimo Mondiale contro Argentina e Paraguay che andranno in scena ad ottobre. Per il giovane viola non si tratta di una prima volta: era già stato convocato nella scorsa tornata di settembre.

📋 Esta es la lista del seleccionador nacional Fernando Batista (@bochabatista) para los compromisos ante Argentina y Paraguay de las Eliminatorias @CONMEBOL a la Copa Mundial de la FIFA 2026.
📌 A la par de la concentración, se llevará a cabo un nuevo Módulo Sub-20 al mando de Ricardo Valiño. Conoce a los jugadores que integrarán el grupo de juveniles y acompañarán a la selección absoluta en las Eliminatorias.


Redazione VN

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McComuzzo, lo scozzese a fari spenti che presto incontrerà Spalletti a Coverciano

Così si esprime lo storico tifoso Viola dopo il pareggio di Empoli.

Caro Pietro Comuzzo, in questo inizio di campionato dove mister e squadra stanno cercando la propria fisionomia, ti sei conquistato il posto da titolare con una sicurezza da veterano. Nato il 20 febbraio 2005 a San Daniele del Friuli, hai delle doti da vecchio marcatore che nel calcio valgono tanto.

Nel 1982 un altro Pietro ti ha preceduto in quel ruolo, lo ammirammo per un solo anno, il tempo di regalarci uno scudetto (per me di appartenenza della Fiorentina) per poi andarlo a vincere alla Roma. A distanza di 42 anni il nome di Vierchowod è stampato nelle menti di chi lo ha visto giocare: solamente al pensiero che se lo avessimo trattenuto avremmo potuto avere la coppia con Daniel Passarella... forse sarebbe stata la miglior coppia di centrali nella storia del calcio.

Ma torniamo a parlare del buon McComuzzo, lo scozzese dal sangue friulano, quel sangue di un popolo che non conosce fatica, che quando subì il terremoto si rimboccò le maniche e ricostruì le case in poco tempo senza mai lamentarsi, gente tosta che chiacchera poco e lavora tanto. Ricordo anno scorso quando il buon Pietro esordì nel precampionato contro il Newcastle a soli 18 anni, la sua sicurezza e pulizia negli interventi mi colpì molto e scattò una stima immensa condita da un effetto simpatia. La Fiorentina ha in lui e Kayode due gioielli cresciuti in casa, due difensori, merce rara nel calcio italiano, entrambi in nazionale. Mi piacerebbe vederli sempre in campo, sono loro il nostro futuro; una società che ha costruito il Viola Park non dovrebbe mai dire: "Avrei voluto vendere Kayode", il sogno di ogni tifoso viola sarebbe quello che costruì Mantovani in casa con la sua Sampdoria, mettere ogni anno due pezzetti pregiati per allestire una super squadra.

Sono convinto che Comuzzo avrà davanti a sé una stupenda carriera, ha la testa già di un uomo formato, un calciatore che prende partita dopo partita sempre più sicurezza, non va mai a cercare fortune offensive, è sempre applicato nella fase difensiva della squadra. In nazionale è entrato dalla under 15, facendo tutti gli step per arrivare ora adesso alla Under 20. Ha deciso di firmare un contratto con la Fiorentina fino a giugno 2028, avrà 24 anni, speriamo che la società cambi passo nella sua crescita e che in quella data il buon Pietro sia la colonna della difesa viola ma soprattutto di una grande squadra che giochi frequentemente la Uefa League e Champions... Ai fiorentini piace tanto questa tipologia di calciatori: chi lo ha preceduto nel ruolo, Nikola Milenkovic, ha goduto di grande stima da parte dei tifosi, è stato un ottimo centrale, arrivato molto giovane che si è costruito con la maglia viola. Forza Pietro, non tradire le mie aspettative, poniti nel tuo io degli obiettivi importanti, lavora con questa determinazione, quella maglia gloriosa è sulle tue spalle perché te la sei conquistata con il sudore e con le tue grandi doti. Sono convinto che quel sangue nobile che scorre nelle tue vene ti farà arrivare in alto, resta umile che presto incontrerai Spalletti a Coverciano... Credici!!

Leonardo Vonci

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Slot, grandi elogi per Italiano: "Alla Fiorentina ha trasmesso la sua identità"

Il tecnico del Liverpool ha parlato al miele di Vincenzo Italiano per il lavoro svolto alla Fiorentina. I due hanno in comune le sconfitte in finale di Conference

Nella conferenza stampa alla vigilia di Liverpool-Bologna, il tecnico dei Reds Arne Slot ha speso parole di elogio per l'ex allenatore viola Vincenzo Italiano: "Italiano è in buona compagnia perché conosco un altro allenatore che ha perso una finale di Conference League e si tratta della persona che parla qui davanti a voi (Roma-Feyenoord n.d.r.). Ma il lavoro che c'è per arrivare ad un risultato del genere è enorme e penso sia anche il motivo per cui adesso alleni il Bologna, proprio perché ha fatto bene alla Fiorentina".

Slot continua: "Lo abbiamo studiato, non lui in particolare ma le sue squadre. Hanno un certo stile di gioco e mi è sempre piaciuto che lui trasmettesse la sua identità, prima alla Fiorentina e poi al Bologna. Quindi sappiamo quello che dobbiamo aspettarci, ma sappiamo anche che sarà difficile, per quello che ha dimostrato alla Fiorentina, facendo così bene in Conference League tanto da raggiungere la finale".

Redazione VN

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Champions League – L'Inter fa festa. Il Milan è quasi all'inferno

Segui su Violanews le gare in tempo reale e le classifiche aggiornate della UEFA Champions League 2024-25

Bayer Leverkusen-Milan 1:0 (51' Boniface)
Inter-Crvena Zvezda 4:0 (11' Çalhanoğlu, 59' Arnautović, 71' Lau. Martínez, 81'k. Taremi)

Roberto Vinciguerra