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Tutti commenti dopo la gara vs Torino

Started by Chiesa, 19/01/25, 21:49

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Chiesa

Gosens: "Prima volavamo, adesso la negatività ci taglia le gambe. Fischi dolorosi"
Robin Gosens, in conferenza stampa, ha parlato dopo Fiorentina-Torino. Ecco le sue parole: "Anche io sto provando a capire cosa succede. Oggi abbiamo visto una bella Fiorentina nel primo tempo, ma poi è successo quello che ci è capitato spesso in questi mesi. Ogni episodio negativo ci incide parecchio e non va bene. Prima reagivamo come famiglia, adesso la negatività ci taglia le gambe. Il calcio non è sempre bello, dobbiamo capire. Secondo me è un problema di testa. Durante la settimana ci alleniamo tanto e bene. Ci siamo preparati bene. Psicologicamente i pensieri negativi ti condizionano. Abbiamo bisogno di pensieri positivi, sennò rischiamo di buttare quello che abbiamo creato con tanto impegno. Clima dello stadio? Io parlo per me. Mi fa tanto male vedere i tifosi fischiare, ma vanno rispettati. Adesso conta tornare alla vittoria. Noi stiamo cercando di ribaltare questo momento negativo. Dobbiamo rimanere uniti. E ora che bisogna dimostrare di essere una grande famiglia. Il calcio è anche errori. Non è che prima si faceva tutto in modo perfetto. Ma adesso ogni episodio negativo lo paghiamo davvero caro. Non ci si può arrabbiare solo perché uno sbaglia".

Gosens: "Nella ripresa siamo spariti. Serve l'unione e meno parole"
Il terzino sinistro della Fiorentina Robin Gosens ha parlato così a Dazn: "L'umore non è buono, cerchiamo di capire il momento in cui siamo. In settimana abbiamo parlato, nel primo tempo abbiamo visto una buona Fiorentina, Nel secondo tempo siamo spariti, e questo fa riflettere. Gli episodi negativi ci condizionano in modo negativo, e prima non succedeva. Vogliamo uscire da questa situazione, fino a qualche settimana fa abbiamo fatto una stagione importante. Adesso però la stiamo buttando via, dobbiamo stare uniti, so che sembra una parola banale, ma va dimostrato. Solo insieme si esce da un periodo così, e va dimostrato sul campo, con meno parole. Sulla ripresa - Prima o poi anche la testa diventa un fattore, mentalmente non è facile smaltire tutti i fattori negativi. Quando non vinci tutti vedono tutto nero, per quello dobbiamo stare uniti e positivi. Siamo ancora lì, siamo consapevoli del momento negativo".

Palladino: "Siamo in linea con gli obiettivi. La squadra è andata in ansia"
Raffaele Palladino dopo il deludente pareggio contro il Torino ha parlato a Dazn. Questa l'analisi del tecnico viola: "Oggi c'è dispiacere, abbiamo approcciato bene, con intensità. Il Torino è un avversario ostico, l'espulsione poteva mettere la partita sul binario giusto, ma non siamo riusciti a raddoppiare. Abbiamo buttato via un'occasione, i ragazzi soffrono il momento. Guardo anche il lato positivo, siamo sesti, siamo in linea con le aspettative di inizio anno. Abbiamo la quarta miglior difesa, tanti giovani che crescono. Forse abbiamo fatto troppo con le 8 vittorie, e adesso non stiamo raccogliendo. Gli errori - Abbiamo fatto più di 20 tiri, questo è il rammarico. Poi un errore in uscita la squadra è andata in ansia, questa è una squadra giovane. Queste cose ci devono far crescere, le pressioni non sono state violente. Loro andavano tanto su Milinkovic, e hanno avuto solo quell'occasione sulla seconda palla. Questa è una squadra di talento, che arrivano da squadre importanti. Non dipende dal singolo, serve capire i momenti, tirare fuori più personalità. Questo è un percorso di crescita che facciamo assieme".

Ancora Gosens: "Accettiamo i fischi dei tifosi. Dobbiamo reagire"
Robin Gosens dopo le parole in sala stampa ed a Dazn ha parlato anche ai microfoni della società. Ecco alcune delle sue parole: "Dobbiamo capire il perchè di questa gara, sono deluso perchè volevo tornare a vincere, Gli errori fanno parte del gioco, e li facevamo anche nel periodo delle vittorie, non dobbiamo soffirli così tanto. Non abbiamo la forza mentale di ribaltare questi momenti. Non è la prima volta che mi capita una situazione simile, dobbiamo stare uniti ed aiutarci a vicenda".

Palladino: "Bicchiere è ancora mezzo pieno. Ecco perché ho tolto Gudmundsson"
Raffaele Palladino, in sala stampa, ha parlato di Fiorentina-Torino. Ecco le sue parole: "C'è tanto dispiacere per non aver vinto. La squadra ha approcciato bene la partita, abbiamo messo in difficoltà il Torino. Avevamo tante possibilità per fare male a loro, ma non l'abbiamo chiusa. Se tieni in bilico queste partite poi rischi di non vincere. Abbiamo pagato il nostro errore, potevamo fare meglio. Serviva più personalità, ma i ragazzi hanno dato tutto. Bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno. Siamo sesti e siamo in linea con quello che volevamo fare. Ci sono tante cose positive, adesso pensiamo a lavorare e uscire da questo momento. Aspetto mentale? Ci stiamo lavorando e anche oggi si è visto. Abbiamo creato tanto. Ma in questo momento appena sbagli qualcosa vai subito in difficoltà. Quando le cose vanno bene reagisci bene, ma quando va tutto male non è facile reagire. Qui dobbiamo lavorarci. Commisso? Non ci ho parlato ancora. Ho parlato con la squadra. Ikonè e Kayode? Se ne occupa la società, pensando al bene della Fiorentina. Io penso all'aspetto tattico. Non li ho convocati per delle situazioni di mercato, certo. Un messaggio ai tifosi? Li capisco, noi stiamo male come loro quando non vinciamo. Sappiamo che dobbiamo fare qualcosa in più. Prometteremo di più a fatti e non a parole. Per uscire da questo momento lo faremo con i fatti. Il cambio di Gudmundsson? Io cerco di fare del mio meglio. Posso sbagliare, posso essere criticato, ma faccio del mio meglio. Io voglio vincere le partite e cerco di mettere in condizione i giocatori migliori. L'ho tolto perché stava calando dal punto di visto fisico. Potevo togliere è Colpani, ma volevo giocare a piede invertito. Errore? Non è di Comuzzo, ma di un'uscita da dietro fatta male. Pongracic? Lui è stato tanto tempo fuori. Adesso sono due settimane che lavora bene. Io ci credo nelle sue potenzialità. Folorunsho? Ha fatto una buona partita. Ci dà molta fisicità e tutte le caratteristiche che ci mancavano. Gestione del secondo tempo? Abbiamo sbagliato nelle pressioni, doveva essere più bravi. Loro lanciavano spesso e volevo una squadra molto più corta. Sottil? Ha fatto bene in questo mese. Oggi ho preferito Folorunsho per dare caratteristiche diverse".
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Gineitis: "Ci abbiamo sempre creduto. Il rosso ci ha dato una spinta"
Oggi è stata una giornata speciale per Gineitis. Il centrocampista lituano ha trovato il suo primo gol in Serie A. Ai microfoni di Dazn ha parlato così: "Ci abbiamo sempre creduto, non va bene rimanere in 10. Ma questo ci ha dato una spinta in più, abbiamo dimostrato carattere con questo punto. Io sono sceso subito in campo nell'intervallo, non so cosa abbiamo detto il mister".

Vanoli: "Potevamo anche vincere. Dembelè ha la mia piena fiducia"
Paolo Vanoli, oggi squalificato, ha parlato a Dazn della prestazione del suo Torino. Un pareggio che lascia soddisfatto il tecnico: "Faccio i complimenti ai ragazzi, oggi c'è stato spirito e carattere. Non abbiamo mai perso la testa in 10, siamo rimasti in campo. Con un po' più di fortuna si poteva anche vincere, ma bravi a questi ragazzi. Siamo rimasti lucidi, Milinkovic ci ha fatto respirare e guadagnare terreno, continuando a palleggiare. Abbiamo anche avuto coraggio con i cambi, spingendo sulle fasce. Su Dembelè - Siamo stati giovani tutti, gli ho detto che ha la mia piena fiducia. Ha fatto un errore con troppa voglia, non avessi avuto fiducia in lui non l'avresi schierato. Sono stati bravi i compagni a non fargli pesare troppo l'errore. Per vincere serve più fluidità offensiva, il mercato ci deve aiutare. Oggi in panchina avevamo i ragazzi della Primavera".

Vanoli: "Vedevo degli spazi e l'ho sfruttati. Kouamè? Non commento"
Paolo Vanoli, allenatore del Torino, ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio con la Fiorentina: "Questa è stata una partita importante. In 10, contro una Fiorentina forte abbiamo fatto una grande gara. Ho detto ai ragazzi di stare tranquilli perché concedevano in contropiede e siamo stati bravi a sfruttare gli spazi. Mercato? La società sa di cosa ho bisogno e l'urgenza di calciatori nuovi. Oggi è giusto dare merito a questi calciatori. In attacco? Mi aspetto nuovi innesti certo, ci manca Zapata. Kouamè? Non parlo di queste cose. Da cosa nasce questa vittoria? Dal gruppo e dallo spirito. Da quando abbiamo perso Duvan abbiamo perso anche un punto di riferimento nello spogliatoio. Da lì, piano piano abbiamo reagito. Dobbiamo unire e in campo dobbiamo essere trascinatori da questo punto di vista. Possiamo ancora migliorare e ci proveremo. Mercato fermo? Io sono sincero e diretto, con tutti. Ho già detto che cosa ci serviva. Adesso devo aspettare, non ho preteso. Dembele? Vedere un giocatore che piange per il calcio è bello. Gli errori li fanno tutti. Deve capire che a volte deve avere pazienza per i salti che si fanno. Aveva talmente voglia di dimostrare che non è stato lucido".

Ricci: "Potevo giocare alla Fiorentina. Ma poi scelsi l'Empoli e ne sono felice"
Samuele Ricci, centrocampista del Torino, ha parlato in sala stampa. Ecco le sue parole: "Questo pareggi ci porta davvero tanta autostima. In queste partite si è visto qualcosa di diverso e siamo davvero contenti. Vogliamo tornare alla vittoria. Cosa manca? Difficile dirlo. Sicuramente la determinazione c'è. Tante volte magari si tratta solo di episodi. Potevamo fare meglio, ma per come è andata la partita siamo contenti. Cosa è cambiato? Più che il modulo, abbiamo cambiato la mentalità. Adesso ci stiamo riprendendo, ma come ho detto prima ci sono segnali positivi che ci porterà alla vittoria. Essere capitano? Un onore. Sono davvero felice. Indosso una maglia prestigiosa. Io cercherò di essere più leader di tutti, ma siamo importanti dal primo all'ultimo. Sono contento di essere il capitano del Torino e sicuramente darò sempre tutto per la maglia. Futuro? Non sono io a decidere. Non posso sapere cosa succederà, adesso pensiamo al presente. Il rinnovo? Mi fa piacere perché c'è la fiducia del club. La ripagherò sul campo. Io alla Fiorentina? C'era l'interesse della Fiorentina quando avevo 10 anni. Mi fecero vedere Firenze e l'ambiente, ma poi scelsi l'Empoli. Credo sia stata la scelta migliore. Voci di mercato? Non ci penso. Devo rimane con i piedi per terra. Ci sono tanti chiacchere e una tira l'altra. Dembele? Un ragazzo che ci tiene tanto e che ha pagato l'inesperienza. Non dobbiamo colpevolizzarlo".

Karamoh: "Oggi in 10 non era facile. Siamo sulla strada giusta"
Yann Karamoh è stato uno dei giocatori più positivi del Torino. La sua imprevedibilità ha creato problemi alla Fiorentina. Il francese nel post gara a Dazn ha parlato della prestazione dei granata: "Oggi in 10 non era per niente semplice. Il gol di Gineitis ci ha permesso di recuperare e ci da ottime notizie per il futuro. Ancora non vinciamo, ma siamo sulla strada giusta. Sono contento per il gol di Gineitis".
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO