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La settimana con Betis e Roma (28.04-04.05)

Started by Chiesa, 28/04/25, 16:40

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Chiesa

Ripa: "Palladino su Zaniolo? Ok la scaramanzia, ma non mettendolo titolare"

Le parole dell'ex viola Roberto Ripa sul momento della Fiorentina e la scelta di mettere titolare Zaniolo a Roma di Palladino

L'ex calciatore e dirigente della Fiorentina, Roberto Ripa, ha parlato durante Viola su RTV38. Queste le sue parole dopo Roma-Fiorentina, dando uno sguardo anche alla partita di giovedì:

    Giovedì non credo che ci saranno azzardi di formazione da parte di Palladino. Oggi 2/3 scelte non mi son piaciute. Palladino credeva nel gol dell'ex di Zaniolo? Posso anche credere alla scaramanzia, ma a 15 minuti dalla fine, non titolare.

Redazione VN
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Chiesa

Antony, un altro "gol della Madonna": il Betis batte l'Espanyol così VIDEO

Le immagini della rete dell'esterno brasiliano, un tiro a giro da urlo!

Il Real Betis con qualche toppa data dal turnover, allo stesso modo della Fiorentina ma con esito diverso, ha battuto in rimonta l'Espanyol nella 34esima giornata di Liga: si era messa male per i verdiblancos, passati in svantaggio, ma poi prima Lo Celso, poi Antony hanno ribaltato tutto.

In particolare il gol del brasiliano in prestito dal Manchester United è stato clamoroso, una vera perla, ancor più di quello contro la Fiorentina che Gosens aveva definito "un gol della Madonna". Raccolta la palla appena fuori dal lato corto dell'area di rigore sulla destra, l'ha portata verso il centro convergendo in diagonale e poi l'ha calciata perfettamente a giro col sinistro all'incrocio lontano. Fanno 11 tra gol e assist da gennaio ad oggi, un rendimento super per un giocatore che sembrava essersi perso in Inghilterra. Fiorentina avvisata...

Redazione VN

https://www.violanews.com/altri-campionati/antony-un-altro-gol-della-madonna-il-betis-batte-lespanyol-cosi-video/
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Graziani: "La Roma non ha mai tirato. Adesso 7 punti nelle prossime tre"

Le parole dopo Roma-Fiorentina dell'ex viola Ciccio Graziani durante Viola, su RTV38: ecco le sue considerazioni

L'ex viola Ciccio Graziani, intervenuto a Viola su RTV38, ha parlato della sconfitta della Fiorentina a Roma e della gara di giovedì contro il Betis. Queste le sue parole:

    Oggi mancavano i giocatori più importanti alla Fiorentina. Ranieri sicuramente è un che ti dà tanto in difesa. Pongracic oggi l'ho visto in difficoltà. Sicuramente si poteva fare di meglio, ma la Roma non ha praticamente mai tirato in porta. E' un peccato uscire sconfitti da questa partita. Ad oggi non siamo in Europa, ma mancano ancora tre giornate. Le prossime partite sono fondamentali, dovrai fare almeno sette punti per provare ad entrare in Europa. Adesso testa a giovedì, che c'è una partita fondamentale. Noi e l'Inter stiamo rappresentando l'Italia, dobbiamo esserne orgogliosi.

Redazione VN
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Amoruso: "Perché non ha giocato Folorunsho? Ecco cosa mi aspettavo oggi"

Le parole dell'ex viola Lorenzo Amoruso dopo la sconfitta della Fiorentina a Roma e la semifinale di giovedì in Conference League

L'ex difensore viola, Lorenzo Amoruso, intervenuto a Viola su RTV38, ha parlato della Fiorentina dopo la sconfitta con la Roma e in vista del Betis giovedì. Le sue parole:

    Oggi mi aspettavo uno tra Adli e Fagioli in campo, vista anche l'assenza di Cataldi. Poi, hai fatto giocare fino a questo momento Folorusnho fuori ruolo, gli manca solo di fare il portiere, e oggi non lo hai messo. Ci sono quattro giorni da qui a giovedì, sono un'infinità. oggi era una partita da dentro o fuori contro la Roma. Te adesso devi vincerle tutte e tre. La trasferta a Venezia non è facile, hanno sofferto tutti. Poi Bologna e Udinese. È molto complicato.

Redazione VN
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Repubblica: "Gasperini litiga con un giornalista. Poi gli lancia un taccuino"

Ruggini in sala stampa tra Gian Piero Gasperini e un giornalista di Bergamo: al ricostruzione de La Repubblica

Storie tese ancora una volta in sala stampa con Gian Piero Gasperini protagonista. Come scrive La Repubblica, che ricostruisce nel dettaglio quanto accaduto oggi a Monza, dopo la vittoria per 4-0 della sua squadra.

    Succede tutto dopo la consueta conferenza stampa che ogni allenatore fa al temine di una gara. Gasp sta andando via quando incrocia sulla sua strada un giornalista di Bergamo. Si incrociano e iniziano a battibeccare, la discussione degenera e Gasperini arriva faccia a faccia con l'interlocutore, puntando l'indice verso il cronista. Nel mentre, volano parole grosse. "Ecco qua il fenomeno", dice il cronista a Gasp, che risponde dandogli dell'asino. Poi fa per andarsene, ma arriva la replica: "Cogl...", gli dice il giornalista. A quel punto Gasperini si gira e gli lancia contro un taccuino e tira rabbiosamente a terra una bottiglietta d'acqua.

Una scena poco edificante, durata in realtà non più di 30 secondi. Il motivo è legato a vecchie ruggini tra i due per opinioni diverse sull'Atalanta.

Redazione VN
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Chiesa

Fiorentina come l'Inter, anzi un po' peggio: Inzaghi ha Taremi, Palladino Zaniolo

La riflessione sulla sconfitta della Fiorentina nello scontro diretto in casa della Roma

Eliminati in Coppa Italia in un turno che li vedeva favoriti, speranze di centrare l'obiettivo in campionato ridotte sensibilmente dopo la sconfitta per 1-0 contro la Roma, tutto sul ritorno nella semifinale europea contro una squadra spagnola. Stiamo parlando della Fiorentina, ma il discorso, messo in questo modo, vale anche per l'Inter. Ed è proprio con i nerazzurri di Simone Inzaghi che i viola di Raffaele Palladino condividono certe storture in questo avvincente (a volte anche troppo) finale di stagione.

Non è normale

Premessa: alla società viola, comunque vada, dobbiamo un sommesso grazie perché arrivare a maggio con due fronti aperti non deve in alcun modo essere fatto passare come qualcosa di normale. A maggior ragione perché in questo modo l'interesse cresce e noi, con il nostro lavoro, possiamo soddisfare le esigenze di sempre più lettori e di conseguenza essere gratificati. Nessuno, eccezion fatta per Milan, Bologna e appunto Inter, può vantarsi di essere in questa doppia corsa in questo momento. Però, però...

A braccetto col biscione, nel bene e nel male

Però il problema, nel caso della Fiorentina, è lo stesso dell'Inter: troppi impegni in calendario, troppo grande la differenza tra i "titolarissimi" e quelli che dovrebbero dar loro respiro. E non solo come valore sulla carta, ma anche quanto a rendimento in campo, da parte di giocatori che per curriculum avrebbero dovuto rappresentare puntelli ideali all'organico, e invece hanno fornito un apporto pressoché nullo: Taremi per l'Inter, Zaniolo per la Fiorentina, un po' meno peggio Zielinski per l'Inter, Ndour per la Fiorentina. E chi vi scrive queste righe ammette senza vergogna che era convinto della bontà di tutte e quattro queste operazioni. Se vogliamo il quadro è pure peggiore, dato che i due viola sono costati una manciata di milioni mentre i due nerazzurri sono arrivati a parametro zero.

90' per Breslavia

Ed è un po' peggio in generale il confronto con l'Inter e la sua stagione: la Fiorentina è uscita prima dalla Coppa Italia, ha perso e non pareggiato la semifinale d'andata della sua coppa continentale, ha un allenatore meno esperto, meno budget, meno punti in classifica. Insomma, a Milano sponda nerazzurra vivono quello che viviamo noi, ma elevato a potenza. Ma in sostanza è la stessa cosa: squadra costruita per essere competitiva su più fronti, percorso lastricato di difficoltà e imprevisti ma comunque tenuto fino in fondo, finale con tanta stanchezza e necessità di gestire ruotando gli uomini e dando spazio ad elementi che non hanno inciso. Mai. La buona notizia? Che Con queste rotazioni, giovedì al Franchi contro il Betis avremo la certezza di vedere in campo gli 11 (+5 subentranti) giocatori migliori per condizione e valore. Breslavia è lì, l'avversario è forte ma tutt'altro che imbattibile. Coraggio.

Federico Targetti
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