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Tutti commenti dopo la gara vs Venezia

Started by Chiesa, 13/05/25, 01:06

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Chiesa

Pradè: "Persi troppi punti. Ho parlato con Commisso, faremo valutazioni"
Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, ha parlato ai canali ufficiali del club. Ecco le sue parole dopo Venezia-Fiorentina: "Una partita dopo una settimana difficile tra Roma e giovedì sera. Oggi la squadra ha portato dentro quelle sensazioni contando anche le assenze. La partita è stata sbloccata da un episodio dubbio, ma la Fiorentina non può perdere col Venezia. Abbiamo lasciato 8 punti contando anche il Monza. Non va bene parlare a caldo ma ho parlato con Commisso e Ferrari, verranno fatte delle analisi profonde. Dobbiamo capire delle cose che sono andate, vedi le gare con le big ma che poi fa una prestazione del genere. Siamo ambiziosi, con una proprietà forte, devi far risultato. Adesso bisogna finire il campionato bene. Domenica bisogna vincere, non importa come. Speriamo di recuperare qualcuno".

Mandragora: "Da questa stagione ci aspettavamo altro, dei miei gol me ne faccio poco"
Il centrocampista gigliato Rolando Mandragora è sicuramente il miglior giocatore viola del momento, ma da vero leader pensa alla situazione complicata della sua squadra. Ecco le parole dell'ex Toro in conferenza stampa: "Era chiaro che l'eliminazione dalla Conference lasciasse degli strascichi, ma adesso basta, dobbiamo saper girare pagina. Ora dobbiamo vincere le ultime due partite e sperare, a questo punto non dipende solo da noi. Le percentuali di arrivo in Europa sono più basse ma non dobbiamo smettere di crederci, dispiace perché da questa stagione ci aspettavamo ben altro. Il mio momento? Non ci penso e non penso alla Nazionale, delle belle prestazioni e dei gol me ne faccio poco se la squadra non vince. Con il mister ho avuto più libertà di movimento e senza i compagni non avrei mai raccolto questi frutti. Ma adesso penso alla classifica, avere tutti quegli scontri diretti a favore e poi non sfruttarli sarebbe delittuoso. Ora tutti in silenzio e pensiamo solo a lavorare. La dedica sul gol? A mia mamma ovviamente, ci tenevo".

Palladino: "Un palo e un gol irregolare. Rinnovo? Non sono legato ai soldi"
Raffaele Palladino ha parlato al termine di Venezia-Fiorentina. Ecco le sue parole ai microfoni di DAZN: "Gol del Venezia? L'ho rivisto, l'ha toccata di mano. Andava annullato. C'è dispiacere perché questi episodi decidono una partita. Lo accettiamo ma è un errore grave che ha deciso la gara. A noi ci gira anche male, abbiamo reagito bene e abbiamo preso palo. Poi, ci hanno fatto subito gol. C'è tanto dispiacere, ci tenevamo tanto. Non dobbiamo mollare, cerchiamo di afre più punti possibili. Cambi? Giocare ogni 3 giorni perdi energie, è logico. Io cercato di far recuperare energie mentali, giovedì era una batosta per noi. Però, abbiamo fatto la partita. C'è mancato solo un po' di lucidità. Oggi anche chi è entrato ha fatto bene, non posso dire nulla. Europa? Ancora non è detto che non si vada in Europa, dobbiamo crederci. Dobbiamo fare bene queste 2 partite. Rinnovo? Io non sono legato ai soldi o ai contratti. Do tutto me stesso per la Fiorentina, il lavoro mi lascia tranquillo non gli anni di contratto. Obiettivo? Arrivare in Europa, c'è lo meritiamo ma non sempre va così".

Palladino in sala stampa: "Potevamo andare a -2 dalla Champions, ora non molliamo"
Così l'allenatore della Fiorentina Raffele Palladino in sala stampa dopo la debacle di Venezia:
"E' stato un campionato difficile, con tanti momenti complicati, e sicuramente anche quello che stiamo vivendo lo è. Una vittoria oggi ci avrebbe lanciato verso il finale di stagione, portandoci a due punti dalla zona Champions. I ragazzi negli spogliatoi erano giù, molto delusi., mi dispiace per loro, hanno dato tutto. Quando arrivi a questo punto della stagione la motivazione è tutto, evidentemente l'uscita dalla Conference ci ha tolto parecchio dal punto di vista dell'intensità, specie contro un avversario come il Venezia che gioca sulle transizioni. Gli assenti? Non voglio attaccarmi a certe scuse, certo Kean, Cataldi e Gudmundsson vogliono dire tanto per noi. Il loro gol era irregolare e abbiamo preso un palo clamoroso, ci gira anche male, ma ci sta. Adesso dobbiamo crederci, invito tutti a non mollare. Il contratto? Io non penso agli anni di un accordo o ai soldi, faccio questo lavoro 24 ore al giorno con professionalità, passione, dedizione. Questa squadra considerando anche tutto quello che ha passato meritava qualcosa in più in classifica, capisco la rabbia dei tifosi ma ripeto siamo arrivati a tre giornate dalla fine a giocarci la zona Champions. Differenza di punti tra andata e ritorno? Non è il momento di fare questo tipo di analisi, abbiamo vinto contro tutte le big ma abbiamo perso troppi punti con le piccole, dobbiamo sicuramente migliorare in questo. Gli infortunati? Kean ha sentito questo fastidio alla fine della gara contro il Betis, Gud ci ha provato anche questa mattina ma il rischio era troppo alto. Abbiamo adottato questa sorta di 3-4-2-1 per cercare di aiutare Beltran e altri attaccanti purtroppo non c'erano. Chi è entrato ha poi fatto bene".
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

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Di Francesco: "La scelta degli attaccanti ha funzionato. Nicolussi? Che partita"
L'allenatore del Venezia, Eusebio Di Francesco, ha parlato a DAZN al termine della vittoria arrivata contro la Fiorentina. Queste le sue parole: "I ragazzi meritano questa vittoria. Nelle ultime gare ci eravamo andati vicinissimi. In questa partita abbiamo cercato di sfruttare al meglio le opportunità che ci sono capitate. La scelta degli attaccanti ha funzionato, siamo riusciti a mettere in difficoltà la Fiorentina con i loro movimenti. Adesso dobbiamo goderci questa vittoria, ma da domani testa al Cagliari. Nicolussi Caviglia? Lo chiamo il professore. Stasera è stato perfetto, ha fatto una grande partita sotto tutti i punti di vista. Una prestazione di sostanza in mezzo al campo, è stato solido".

Oristanio: "Fatto uno step importante. Gol? Non arrivavo da un buon momento"
L'attaccante del Venezia, autore del gol vittoria questa sera contro la Fiorentina, Gaetano Oristanio, ha parlato così a DAZN: "Sicuramente abbiamo fatto uno step importante. Ci mancano partite importanti, dobbiamo continuare così e dare il massimo fino all'ultimo. Il gol? Non ho passato un bel periodo, sono felice. Dobbiamo continuare con questo atteggiamento".

Di Francesco (conf): "Calma, non siamo ancora salvi. Oggi abbiamo meritato"
Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, ha parlato in conferenza stampa dopo la partita vinta contro la Fiorentina. Ecco le sue parole: "Sono molto contento per la vittoria, non ho nemmeno guardato la classifica. Quello che conta è la prestazione, che ci deve dare consapevolezza, forza, e "Unione", proprio come il nome della nostra squadra. Ma ora la testa è già al Cagliari. Questo gruppo ha spesso raccolto meno di quanto meritasse, oggi invece abbiamo portato a casa il risultato. Abbiamo sbagliato poco, anche se il gol lo abbiamo preso proprio quando stavamo per fare un cambio. Non so quale sia la quota salvezza, sinceramente non ci penso. Mi concentro solo sulla prossima partita. Sento che siamo cresciuti molto come squadra: oggi, sì, ci possiamo definire davvero un collettivo. Per quanto riguarda la scelta di Oristanio e Yeboah, era legata alle caratteristiche della Fiorentina. Abbiamo pensato che due attaccanti veloci potessero metterli in difficoltà, e in effetti così è stato, anche se qualche errore in fase difensiva lo abbiamo fatto. Candé mi ha reso felice con il suo gol. In settimana ci siamo parlati, gli ho mostrato dei video e lui, con quel suo inglese un po' italiano, mi ha detto: "Mister, devo inserirmi di più, vero?" Gli ho detto bravo. Anche Oristanio in allenamento l'altro giorno sembrava avere il piede caldo. Sulla salvezza non mi sbilancio: non siamo ancora al sicuro. A Frosinone pensavamo fosse fatta e poi non è andata bene. Dobbiamo rimanere concentrati, c'è ancora tanto da fare.Condé ha preso una brutta botta, un taglio. Speriamo non sia nulla di serio, speriamo non ci sia una frattura. Era un fallo pesante, con un altro risultato ci saremmo lamentati di più. Nel primo tempo ho urlato alla difesa perché non volevo che calciassimo lungo ogni volta. Se gli avversari pressano, che senso ha lanciare lungo se davanti abbiamo giocatori come Oristanio, che non sono alti? Preferisco che la palla si muova, anche perché non abbiamo uno come Djuric davanti. Oristanio è rimasto in campo nell'intervallo perché, scherzando, diciamo che "sennò gli si raffredda l'anca". In realtà è una scelta dei preparatori: ha bisogno di restare in movimento".

Candé è sicuro: "Il mio gol? Regolare, la mano era troppo vicina al pallone"
Anche il difensore neroverde Fali Candé ha parlato dalla sala stampa del Penzo dopo il 2-1 del Venezia sulla Fiorentina: "Sono felicissimo per il primo gol con questa maglia, ma soprattutto per questa vittoria importantissima, uscire dalla zona retrocessione dopo tutti questi mesi è un grande traguardo e ce lo meritiamo. Ora però non cambia niente, dobbiamo vincere anche le ultime due partite. La Fiorentina ha contestato il mio gol? Per me è assolutamente regolare, il tocco con la mano c'è stato ma il pallone era veramente troppo vicino al braccio per fischiare".

Zerbin: "Vittoria che vale tanto. Ci abbiamo sempre creduto"
L'esterno del Venezia, Alessio Zerbin, ha parlato così a DAZN al termine della vittoria contro la Fiorentina: "Questa vittoria vale veramente tanto, per questo tifo, per noi stessi. Ci abbiamo sempre creduto, anche nei momenti di difficoltà. Oristanio se lo merita, è un grande giocatore. Spero che in questo finale ci regali altre gioie".
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO