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La settimana dei cambiamenti (26.05-01.06)

Started by Chiesa, 26/05/25, 16:38

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Chiesa

La Fiorentina ha una vita extra: è ancora nel loop, ma può uscirne dalla parte giusta

E chi si aspettava che sarebbe stata ancora Europa? Adesso la prossima stagione parte con le stesse credenziali di questa, ma con un anno di preziosa esperienza in più

Non sarà uno Shots lunghissimo sebbene sia l'ultimo della sua prima stagione, anche perché tanto ha detto il nostro vicedirettoreSimone Bargellini e tanto diranno i nostri editorialisti nelle prossime ore.

Si vuole solo esprimere soddisfazione perché la Fiorentina, grazie alla sciagurata Lazio, grazie ad un eroico Lecce e grazie ad una vittoria non scontata a Udine, è riuscita, come se fosse in un vecchio livello di Super Mario Bros, a ottenere una vita extra prima che il tempo scadesse. Il livello non è stato completato, ma non appare la schermata GAME OVER: ecco che la musichetta riparte e il gioco ricomincia, con lo stesso tipo di nemici da affrontare: campionato, Coppa Italia dagli ottavi (il Milan giocherà ad agosto, anche per questo era importante non perdere) e Conference League. E stavolta senza il Betis (dalla Spagna parteciperà il Rayo Vallecano) e senza il Chelsea (dall'Inghilterra il Nottingham dell'ex viola Milenkovic). Sì, sarà ancora tempo di sentire al Franchi quella musichetta storpiata magistralmente tempo fa da alcuni geniali tifosi della Roma: "lololololoooooooo..."

Dentro il loop

A Palladino e alla società il compito di rigiocare meglio lo stesso livello di questo Super Mario a tinte viola, prima sul mercato, con l'imperativo di tenere, per quanto possibile, i giocatori migliori e offrire al tecnico i giusti rimpiazzi e i giusti rinforzi. Siamo all'alba del quarto anno di Europa, quella piccola, inventata recentemente, che qualcosina frutta ma che quello di rilevante che può fruttare non l'ha ancora fruttato: un uroboro che puntualmente vede la Fiorentina arrivare in fondo o a ridosso e fermarsi sul più bello. Cos'è un uroboro? E' un enorme serpente che si mangia la coda, nelle culture antiche simboleggiava l'energia universale che si consuma e si rinnova di continuo, la natura ciclica delle cose che ricominciano dopo aver raggiunto la propria fine. Alcuni sarebbero stati anche contenti di uscire da questo loop dalla parte di sotto, ma il rischio sarebbe stato quello di ripiombare nell'anonimato. Invece così c'è una nuova occasione di spezzare il ciclo dalla parte di sopra, attraverso tre strade: la vittoria di una delle due coppe o, come fatto anche quest'anno ma purtroppo senza che fosse sufficiente, far meglio a livello di punti in campionato.

Shots on Target ritornerà

Infine, un piccolo spazio per ringraziare chi ha permesso a questa rubrica di vedere la luce e accompagnare la Fiorentina dopo ognuna, e si sottolinea ognuna, delle 38 partite giocate in campionato, delle 12 partite + 2 preliminari di Conference League + una in Coppa Italia. Totale 53 pezzi di approfondimento e di opinione, che immaginiamo avranno trovato in disaccordo più di qualcuno, d'accordo più di qualcun altro, ma speriamo abbiano tenuto compagnia in un modo o nell'altro a tutti quanti. E che leggerli sia stato piacevole tanto quanto lo è stato scriverli.

Federico Targetti
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

La Nazione esulta: "Fiorentina, niente è impossibile. Kean ci regala l'Europa"

La Nazione commenta la sfida vinta dalla Fiorentina contro l'Udinese

La Fiorentina torna ufficialmente in Conference League grazie a una vittoria sofferta ma meritata in trasferta contro l'Udinese e al contemporaneo passo falso della Lazio contro il Lecce. La squadra viola ha dimostrato cuore e determinazione, trovando il successo con i gol di Fagioli, Comuzzo e Kean. La partita è stata seguita col fiato sospeso fino all'ultimo, con la squadra e i tifosi in attesa del risultato da Roma, che alla fine ha regalato l'esito sperato: la qualificazione europea è realtà.

La partita inizia con qualche fiammata, come il gol annullato a Kean per fuorigioco, ma il ritmo resta basso e le squadre appaiono contratte. L'Udinese passa in vantaggio con Lucca sfruttando un rimpallo, ma la Fiorentina reagisce, anche se con poca lucidità. Kean è spesso pericoloso, ma non concretizza. La svolta arriva sul finire del primo tempo con l'espulsione di Bijol, che lascia l'Udinese in dieci uomini. Nel secondo tempo, complice anche il vantaggio del Lecce sulla Lazio, la Fiorentina alza i giri.

Fagioli trova il pareggio con un sinistro dalla distanza, seguito poco dopo dal gol spettacolare di tacco di Comuzzo. L'Udinese pareggia nuovamente con Kabasele, ma i viola non mollano e a dieci minuti dal termine Kean firma la rete decisiva. È il gol che fa esplodere i tifosi e chiude una stagione altalenante nel migliore dei modi: con la Fiorentina che conquista un posto in Europa, pronta a tornare protagonista anche fuori dai confini nazionali. Lo scrive la Nazione.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Gazzetta: "Fiorentina come a Venezia. L'Udinese non si meritava di perdere"

Il commento della Gazzetta dello Sport

La Fiorentina vince 3 a 2 contro l'Udinese, mentre la Lazio cade contro il Lecce.Una combinazione a dir poco perfetta, con la squadra di Raffaele Palladino che torna in Conference League per il quarto anno consecutivo. La Gazzetta dello Sportcommenta così la gara:

    Ma proprio Pozzo non meritava un finale così perché la sua squadra ha fatto un gran primo tempo in cui ha messo sotto la Fiorentina anche grazie a un Alexis Sanchez invocato e schierato da titolare, davvero all'altezza nel fare il Thauvin. Ma la gara si è decisa col secondo esagerato giallo a Bijol di un Marcenaro sottotono. L'Udinese ha resistito fino alla fine del primo tempo ma dopo 56 secondi della ripresa Fagioli al terzo tentativo su tre tiri ha pareggiato e Comuzzo, addirittura di tacco, ha dato il vantaggio cercato contro una squadra che poteva fare solo resilienza. Ma l'Udinese, preso l'uno-due ha acciuffato con Kabasele il 2-2. Un miracolo giocando in inferiorità. Poi però si è abbassata ancora e la Viola ha cominciato a provarci in tutti i modi. Ha trovato sempre l'opposizione di un ottimo Okoye che ha ribattuto alla grande sullo scatenato Kean che ha iniziato a far sentire il suo peso e la sua devastante forza. Al 32' super Moise, aiutato da una deviazione, ha dato la vittoria ai suoi. E firmato il gol numero 19. Il resto lo ha fatto la Lazio. L'Udinese è uscita in lacrime affidando al direttore Gianluca Nani le giuste proteste per l'arbitraggio.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

CorFio: "Fiorentina, un po' di rammarico c'è. Adesso guai a smontare tutto"

L'analisi del Corriere Fiorentino

La Fiorentina chiude una stagione altalenante centrando in extremis la qualificazione alla Conference League, grazie a una serata pazza e al contemporaneo crollo della Lazio. Niente Champions o Europa League, ma un traguardo comunque importante che salva almeno in parte l'annata. Il merito va anche alla concretezza mostrata nella fase decisiva e a un Kean protagonista assoluto. Ora l'obiettivo è ripartire con una progettualità solida: trattenere ciò che ha funzionato, senza stravolgere, ma evitando anche facili entusiasmi. Il futuro inizia subito, con incontri tra società e tecnico già previsti.

Le scelte di formazione hanno offerto spunti di riflessione, soprattutto l'esclusione di Gudmundsson per la terza gara di fila, che sembra ormai frutto di una decisione tecnica più che di problemi fisici. Al suo posto Beltran, mentre in difesa è tornato titolare Comuzzo, preferito a Pongracic. L'Udinese, priva di motivazioni, ha affrontato la partita con leggerezza, inserendo anche Sanchez dal primo minuto. Il primo tempo, però, è stato deludente per la Fiorentina, priva di ritmo e idee, nonostante alcune occasioni sprecate da Kean e l'episodio dell'espulsione di Bijol che ha agevolato i viola.

Nella ripresa, la squadra ha reagito subito con due gol splendidi: prima Fagioli con un sinistro dalla distanza, poi Comuzzo con un tacco da applausi. Ma l'Udinese ha risposto con il pareggio di Kabasele, riportando in bilico la gara. A quel punto ci ha pensato ancora Kean, autore del gol decisivo che ha chiuso il match e riportato Firenze in Europa. Un risultato che lascia anche un retrogusto di rimpianto per ciò che poteva essere, ma che conferma la centralità di Kean nel progetto e apre spiragli interessanti per la nuova stagione. Lo scrive il Corriere Fiorentino.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

CorSport: "Lenta e macchinosa, poi la reazione. Una pazza Fiorentina va in Europa"

La Fiorentina va in Europa!

La Fiorentina conquista per il quarto anno consecutivo l'accesso alla Conference League, chiudendo la stagione con una vittoria fondamentale a Udine e approfittando del contemporaneo ko della Lazio contro il Lecce. In una serata piena di emozioni e incognite, i viola riescono nell'impresa grazie al gol decisivo di Kean e a una reazione veemente nella ripresa. La partita rappresentava l'ultima occasione utile per agguantare l'Europa, in una sfida che, almeno sulla carta, vedeva l'Udinese con meno motivazioni ma pur sempre padrona del proprio destino.

Il primo tempo ha seguito un copione prevedibile: Fiorentina più propositiva ma lenta e prevedibile nella manovra, mentre l'Udinese ha colpito al momento giusto, passando in vantaggio con Lucca. I viola, pur creando due buone occasioni con Kean, non riuscivano a pareggiare e sembravano faticare contro una squadra ordinata, nonostante l'espulsione di Bijol che lasciava i padroni di casa in dieci. L'intervallo e il risultato favorevole da Roma hanno però cambiato l'inerzia della gara, accendendo una Fiorentina più dinamica e motivata.

Nel secondo tempo, prima Fagioli con una splendida conclusione dal limite e poi Comuzzo con un gol di tacco regalavano il sorpasso ai viola. Un nuovo blackout difensivo permetteva però a Kabasele di firmare il momentaneo 2-2. Ma la partita, ormai senza schemi, si decide con l'ennesima zampata di Kean, che sigla il definitivo 3-2 con un tiro deviato. Al triplice fischio, l'attesa per il verdetto da Roma si trasforma in festa: la Fiorentina è di nuovo in Europa, pronta a costruire su questa base per un futuro più ambizioso. Lo scrive il Corriere dello sport.

Redazione VN
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Chiesa

Fiorentina, il programma di oggi

Il programma giorno per giorno

Finita la stagione agonistica oggi dovrebbe esserci un summit tra società e Palladino al Viola Park. Violanews sarà presente per monitorare la situazione

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Clamorosa e impensabile qualificazione. Fiorentina, "Impossible is nothing"

La Gazzetta sul primo tempo di Udinese-Fiorentina

La Gazzetta dello Sportanalizza la partita vinta dalla Fiorentina contro l'Udinese, sottolineando però i meriti della squadra di casa. Il rosso a Bijol ha condizionato e non poco, a dir del quotidiano, la prestazione dei bianconeri:

    Impossible is nothing. Deve avere detto questo Raffaele Palladino ai calciatori della Fiorentina prima di scendere in campo a Udine in un Bluenergy Stadium scosso dalla possibile cessione del club a un fondo newyorkese nel giorno del compleanno del Paron Gianpaolo Pozzo, applauditissimo. E invece la Fiorentina brinda a una clamorosa e quasi impensabile qualificazione alla solita Conference League che giocherà per la quarta volta. I viola sono ancora in Europa, grazie alla sconfitta della Lazio, grazie a una partita vinta contro una squadra ridotta in 10 uomini a 6' dalla fine del primo tempo per il rosso al centralone Bijol, quando vinceva col gran gol del solito Lorenzo Lucca e stava mettendo sotto la Fiorentina in stile Venezia, poco gioco, sempre alla ricerca di Kean e incapace di contrastare il movimento dei bianconeri supportati da un Sanchez ispirato.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Serie A, posizioni medie: Commisso accorcia la distanza con Ridolfi e Della Valle

La graduatoria delle singole gestioni che hanno guidato la Fiorentina nei campionati di Serie A ordinati in base alla posizione media in classifica

Di seguito la graduatoria storica delle singole gestioni che hanno guidato la Fiorentina nei campionati di Serie A ordinati in base alla posizione media in classifica. Per l'elaborazione di questi dati sono state considerate le annate intere disputate dalle singole gestioni

Posizione media   Stagioni Serie A   Gestione
3,4°   9   BEFANI  [1952-1961]
4,3°   3   LONGINOTTI  [1961-1964]
5,3°   6   BAGLINI [1965-1971]
6,0°   6   UGOLINI  [1971-1977]
6,6°   10   PONTELLO [1980-1990]
6,7°   3   ANTONINI [1948-1951]
7,0°   1   MELLONI [1978-79]
8,1°   11   RIDOLFI  [31-38 e 39-43]
8,1°   15   DELLA VALLE [2004-2019]
8,7°   6   COMMISSO  [2019- ]
9,5°   11   CECCHI GORI [90-93 e 94-02]
17,0°   1   CASSI [1946-1947]

Roberto Vinciguerra
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO