Tutti commenti dopo la gara vs Genoa

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Kayode: "Oggi non sono soddisfatto della mia partita. Sul rigore con Retegui..."
Michael Kayode nel post partita è intervenuto ai microfoni di Dazn: "Usciamo amareggiati, non sono soddisfatto della mia prestazione. La squadra ha fatto una buona partita, ma si può fare sempre meglio. La mia annata la valuto guardando partita per partita, non sto a guardare al passato. Oggi non sono soddisfatto".

Il contatto con Retegui: "Correvamo verso la palla, poi ho cercato il contatto fisico. Poi lui mi ha rigirato e siamo andati a terra. Giovedì è una gara importatissima, penseremo a fare il miglior risultato. La Primavera ha fatto una grandissima stagione, molti ragazzi li conosco".

Italiano: "Abbiamo bisogno dell'affetto di Firenze. Siamo troppo lenti"
Vincenzo Italiano al termine di Fiorentina-Genoa ha parlato così a Dazn: "Il primo anno una partita così l'avremmo persa, per la troppa foga. Ikonè credo sia il secondo pallone di testa della carriera, ci portiamo a casa il pari. Abbiamo ruotato un bel po' di uomini in vista di giovedì. Con un po' più di qualità negli ultimi minuti la palla girava troppo lenta, nessuno ha voluto tirare. Ma secondo me va bene così, giovedì abbiamo una gara fondamentale. Ma dobbiamo giocare più veloce rispetto all'ultimo periodo. Ikonè e Sottil anche se non sono arrivati i rifornimenti, quelli che hanno avuto potevano diventare pericoli. Lui si è buttato dentro ed è stato bravo. Gli esterni nell'uno contro uno devono fare meglio."

Il triplo cambio: "Cercavamo il palleggio con Arthur, per non permettere al Genoa di ripartire. Il gol nasce da una giocata di Jack in avanti. Sta alternando posizioni in campo dove sta giocando bene, ha l'intelligienza per farlo. Quando ha queste intuizioni fa bene. Il finale a 3 era per mandare qualche uomo in più in area. 3 anni fa rimanevamo in 1 in difesa e perdevamo. Qualcosina abbiamo imparato. In questo momento tra la palla lenta, tra la poca concretezza non riusciamo a fare gol in più. Oggi e a Plzen potevamo farlo. La fiducia e l'entusiasmo deve rimanere intatta. L'idea è sempre avere giocatori che possano fare minuti di alta intensità. I 60 minuti di Belotti, di Sottil, di Beltran sono per averli freschi giovedì, che è troppo troppo importante. Mi auguro che Firenze si stringa intorno a noi giovedì, abbiamo bisogno di loro, una spinta che in certi momenti ci sta mancando. Mi auguro uno stadio pieno".

Ikonè: "Bonaventura mi ha dato una palla top. Ecco cosa mi ha detto Italiano"
Jonathan Ikonè ha segnato il secondo gol della sua Serie A. Una rete atipica per lui, di testa. Queste le sue emozioni a Dazn: "C'è dispiacere oggi, avevamo la possibilità di vincere. Abbiamo fatto di tutto, ma è stato difficle segnare. Ma testa alta per giovedì. Italiano mi ha detto di aspettare perchè non c'erano tanti palloni per me. Quando ci sono momenti giusti devo fare bene. La palla di Jack è stat top, io poi ho fatto di tutto per fare gol".

Italiano (sala s.): "Tre anni fa avremmo perso. Che rammarico il quarto posto"
Vincenzo Italiano, al termine di Fiorentina-Genoa, ha parlato così ai giornalisti presenti in sala stampa: "Oggi potevamo ottenere qualcosa di diverso. Lo richiede la classifica. Dobbiamo migliorarla e aggiustarla, l'obbiettivo è risalire in classifica. Il primo anno questa partita la predavamo e invece siamo riusciti a pareggiarla e potevamo vincerla. Non abbiamo giocato in maniera pulita è vero. Le parole di Kayode? Ha ragione, poteva fare molto di più. Sta maturando e questo mi fa molto piacere. Noi dobbiamo essere più veloci e intraprendenti, soprattutto in attacco. Dobbiamo prenderci più responsabilità. Sul gol? Ikonè ha fatto il suo secondo gol in carriere di testa. Bella la palla di Bonaventura. Oggi ci portiamo a casa il fatto di averla recuperata. In funzione di giovedì, gara fondamentale, qualcosina faremo vedere di quello che abbiamo fatto oggi per scardinare la difesa del Viktoria. Anche all'inizio ci abbiamo provato con Belotti. Insomma, dobbiamo sfruttare qualsiasi occasione. Giovedì vedrete qualcosa della gara di oggi per provare a vincere. Su come sta la Fiorentina? Stiamo bene, non è quello il problema. Dobbiamo migliorare nella circolazione della palla ed essere più cattivi. Poi oggi abbiamo fatto un po' di calcoli per la sfida di giovedì. Ho letto il messaggio della Fiesole, mi auguro che questo sia recepito da tutti. Abbiamo bisogno della spinta della nostra gente. Com'è cambiata la Fiorentina? Sono dispiaciuto per essere scesi dal 4 all'ottavo posto. Poi, per esempio., Kayode all'andata ha fatto una gara bellissima, ma ci sta. All'andata eravamo quarti, ora siamo decimi. Bonaventura? La sua posizione è studiata. Nel momento in cui si difendono dobbiamo essere bravi nell'uno contro uno. Questa squadre ti lasciano il palleggio, anche ai difensori. Nel momento in cui abbiamo possibilità, dobbiamo portare sottoporta sempre più uomini. Jack poi è la dimostrazione che si può maturare sempre. Come vive questi ultimi mesi? Noi dobbiamo cercare di tenere sempre alta la concentrazione e questo è sempre difficile. Ma ripeto, le parole di Kayode e non solo sono un bell'aiuto per il lavoro di un allenatore. Poi, per me, l'importante è pensare alla partita decisiva dell'anno: i quarti di finale. Ci sarà bisogno di tutti, vedrete. Al 60' ho tolto Belotti, ma giovedì gioca e ci deve far vincere la partita. Deve far gioire tutti".

Pradè: "Il mio ruolo? Non cambia tanto, ma Joe manca. Oggi altra distrazione"
Daniele Pradè ha commentato il pari della Fiorentina ai canali ufficiali viola. Queste le sue parole: "Punti persi oggi, abbiamo preso il solito gol sulla nostra distrazione. Abbiamo provato a recuperarla per vincere. Poi quando trovi squadre forti e organizzate non è semplice. Oggi l'arbitro era all'esordio, e quando è così vanno aiutati. Poi non ci possiamo soffermare su questo. Il rigore per loro c'era. Adesso abbiamo due giorni per preparare una partita che per noi è fondamentale, che va giocata ad intensità massima. Dopo tante partite si inizia a sentire la stanchezza.

Sul ruolo: "La Conference deve essere una gara con l'acqua alla gola, fin da adesso. Stiamo cercando di superare un momento difficile, tutti assieme. Le responsabilità mie cpmbiano poco, mi sono sempre occupato dell'area sportiva, certo Joe era una mano enorme. Cercherò di fare il mio meglio, per Commisso, per i tifosi. Io penso di avere una dote, quella di non mollare".

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Gilardino: "A Firenze ho vissuto momenti bellissimi. Non era facile oggi"
Alberto Gilardino, alla sua prima al Franchi da allenatore parla della gara ai microfoni di Dazn: "Non era semplice venire a Firenze e fare una partita del genere. Ma ci siamo difesi bene e bassi, e quando lo facciamo siamo scomodi per tutti. Non ho ancora rivisto l'episodio. In genere queste sono valutazioni di campo, non da VAR. Ma l'arbitro era alla sua prima in Serie A, e gli faccio un grande augurio per il futuro. Ho vissuto momenti bellissimi con questa maglia, ho bellissimi ricordi con questa maglia. Per me è stato particolare presentarsi qui da allenatore, ma io sono l'allenatore del Genoa, e di questo bellissimo gruppo"

Gilardino (sala stampa): "Firenze, che emozione. Rigore? Errore del Var"
Alberto Gilardino, allenatore del Genoa, ha commentato la sfida contro la Fiorentina in sala stampa. Ecco le sue parole: "Ci considerano salvi da settimane e la squadra sta lavorando bene. Basta vedere gli ultimi risultati. Sono molto contento, soprattutto per il primo tempo. Non è facile fare bene con questa Fiornetina, tanti hanno sofferto qui. Io centro poco, il merito è dei miei ragazzi. Loro stanno mettendo la voglia giusta per andare avanti e ne sono felice. Volevo venire a Firenze e giocare un tipo di partita e sapevo le difficoltà nell'andare ad attaccare questa Fiorentina. Avevo bisogno di gente abile. Avevamo delle assenze, spero di recuperare tutti il prima possibile. Noi abbiamo costruito il nostro campionato grazie a queste prestazioni. Sul rigore? L'arbitro ha deciso in pochi minuti, ma non doveva essere richiamato al var. Tornare a Firenze è stata una sensazione particolare. Ho passato momenti bellissimi alla Fiorentina. Poter giocare così, contro la Fiorentina, è un orgoglio. Le squadre italiane devono andare avanti in Europa, è importante per tutti. Rispetto all'adatta? Siamo cresciuti tanto. Il merito è del gruppo che è andato oltre i propri limiti. La Fiorentina? Una squadra di palleggio, con giocatori di qualità. Sono tutti giocatori davvero importanti. La Viola è una squadra competitiva. Devo ringraziare i tifosi, anche oggi non hanno fatto mancare il loro sostegno".

Thorsby: "Oggi potevamo anche puntare a vincere. Ma il pari è giusto"
Morten Thorsby oggi ha avuto spazio nelle file del Genoa, subentrando a Messias. Ecco le sue impressioni a Dazn: "Siamo un gran bel gruppo, e abbiamo tanti giocatori che possono fare cose diverse. Il mio gioco dipende dall'andamento della partita, oggi eravamo sopra e ci siamo presi meno rischi. Abbiamo fatto bene e dobbiamo proseguire con il nostro lavoro. Oggi va bene un punto, ma partite così possiamo anche puntare a vincerle. Ma il pari forse è stato giusto".

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🎙 Vincenzo Italiano 🗣
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