ACF FIORENTINA - AC MILAN 1:2

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Angelo Carbone: ''Fiorentina, non lasciar scappare Monto''

"Peccato per il pareggio della Fiorentina a Cesena, perché a fronte di una buona prestazione si è raccolto poco, ed in serata è arrivata la mazzata alle speranze europee con il successo della Juventus. Ho visto recentemente una Fiorentina, fin dalla gara esterna contro il Chievo, che finalmente se la può giocare con chiunque: la squadra viola ha tre-quattro campioni da cui non può prescindere, ed ora che li ha ritrovati si vede". Uno dei doppi ex della sfida di domenica prossima fra Fiorentina e Milan, Angelo Carbone, ha parlato ai microfoni di Radio Toscana.

"La squadra viola farà a meno di un elemento fondamentale come Mutu, mentre i rossoneri rinunceranno ad un giocatore poco utilizzato come Cassano, e questo avvantaggia ulteriormente il Milan - ha sottolineato il 42enne barese -. Non avrei scommesso sulla vittoria degli uomini di Allegri dopo la settimana di sosta, soprattutto per i recenti risultati di Nesta e compagni. A decidere in maniera determinante è stato il gol iniziale di Pato, e poi la volontà determinante dei rossoneri. Montolivo? So che è tentato da squadre come Milan ed Inter. Se la Fiorentina vuole fare ancora bene nelle prossime stagioni, giocatori come il capitano viola non se li deve far scappare. Parolo mi piace, in prospettiva futura può anche sostituire Montolivo".

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Abbiati: ''A Firenze con lo stesso spirito del derby''

Queste alcune battute di Christian Abbiati a Milan Channel tra il derby contro l'Inter e verso la trasferta di Firenze (fonte milannews.it): "Non è mai facile vincere il derby, l'anno scorso li perdemmo entrambi, quello di sabato è stato importante per il morale, per il campionato e per i nostri tifosi. Rispetto alle gare precedenti abbiamo cambiato tutto sabato sera, nel senso che abbiamo fatto lì ciò che dovevamo fare anche con Bari e Palermo, abbiamo trovato la profondità e in generale la squadra ha fatto un'ottima prova corale. Campionato competitivo? Penso sia bello che più squadre lottino per il titolo, è ancora lunga, già domenica contro la Fiorentina avremo una gara non facile. A Firenze dobbiamo entrare in campo con lo stesso spirito del derby cercando di imporre il nostro gioco per portare a casa un risultato importante per il campionato".

http://www.violanews.com/news.asp?idnew=75744

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Qui Milan: Pato e Pirlo in gruppo, Abbiati a parte

Milan in campo questa mattina per proseguire la preparazione in vista della sfida di domenica contro la Fiorentina. Per la squadra, dopo il riscaldamento, lavoro atletico-tattico e partiella. Pato e Andrea Pirlo hanno svolto tutto l'allenamento con il gruppo. Christian Abbiati, dopo l'affaticamento muscolare di ieri, ha lavorato a parte.

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Domenica al Franchi coccarde viola per l'ANT

Oltre 40mila coccarde viola saranno distribuite allo stadio Artemio Franchi dai volontari della Fondazione ANT (Associazione Nazionale Tumori), in occasione della partita di campionato tra Fiorentina e Milan, che si svolgerà domenica 10 aprile alle 20,45. Il ricavato della libera offerta (l'anno scorso contro l'Inter furono raccolti oltre 12mila euro) andrà a sostenere l'importante servizio di assistenza domiciliare oncologica che l'ANT offre gratuitamente ai sofferenti di tumore e alle loro famiglie, a Firenze, Prato, Pistoia e in Toscana.

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Occhio a Pato: a Firenze segna sempre (e gol pesanti)

Attenzione a Pato, e non solo per la sua media-gol spaventosa e per la doppietta nel derby. L'attaccante brasiliano classe '87 è infatti una bestia nera della Fiorentina: come ricorda il sito ufficiale del Milan, da quando Pato è rossonero, ha sempre segnato gol decisivi a Firenze.

2 FEBBRAIO 2008 - Girone di ritorno
Fiorentina-Milan 0-1
Pato non gioca dall'inizio. Il giovanissimo brasiliano (all'epoca aveva 18 anni e 5 mesi) sostituisce Seedorf al 21' della ripresa. La gara è molto importante, con viola e rossoneri alle prese con lo scontro diretto per il quarto posto utile per la Champions League. Nel finale di gara, su assist di Kakà, è proprio Pato a segnare il suo primo gol in trasferta con la maglia del Milan in Campionato.

31 MAGGIO 2009 - Girone di ritorno
Fiorentina-Milan 0-2
Anche in questo caso Pato non gioca dall'inizio. Il nazionale brasiliano subentra, al 24' della ripresa, a Filippo Inzaghi con i rossoneri già in vantaggio per 1-0. Anche in questo caso nel finale di una gara decisiva per l'assegnazione del terzo posto, Pato realizza con un bel pallonetto chiudendo la gara. Quel Fiorentina-Milan è agli atti come l'ultima partita in rossonero di Carlo Ancelotti, Paolo Maldini e Ricardo Kakà.

24 FEBBRAIO 2010 - Girone di ritorno
Fiorentina-Milan 1-2
Il Milan inizia la partita con il tridente Ronaldinho-Borriello-Pato. E' una sfida dura, difficile. Si tratta di un recupero di campionato pochi giorni dopo la vittoria rossonera a Bari. La Fiorentina segna con Gilardino, poco dopo si infortuna Ambrosini e i viola chiudono il primo tempo in vantaggio. Nell'ultimo quarto d'ora pareggia Huntelaar e sull'ultima palla, su assist di Ronaldinho, Pato segna la rete della vittoria.

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Di Gennaro a VN: ''Col Milan serve la partita perfetta''

Fiorentina-Milan è una partita decisiva: la Fiorentina si gioca le ultimissime speranze di lottare per l'Europa League e dovrà vincere, il Milan – dopo il successo nel derby – deve continuare a fare punti, dal momento che Napoli e Inter insidiano i rossoneri. Violanews.com ha contattato in esclusiva l'ex calciatore viola Antonio Di Gennaro, attualmente commentatore per Sky.
Partita decisiva, forse più per i rossoneri.
"Lo è anche per la Fiorentina, perché la lotta al settimo posto è ancora aperta, anche se il rientro di Delio Rossi sulla panchina del Palermo rende i rosanero molto competitivi, anche in ottica Coppa Italia. La Fiorentina, pareggio di Cesena a parte, si è ripresa e quindi può sognare un'impresa contro una grande squadra".
A Cesena però i viola hanno perso due punti.
"Sapevamo che quella sarebbe stata una partita molto complicata, la più difficile delle tre, includendo Milan e Juventus. Con i rossoneri e i bianconeri gli stimoli verranno da soli, è un'impresa fare risultato con il Milan ma la Fiorentina deve provarci".
Come impostare la gara?
"Per battere la capolista del nostro campionato, serve la partita perfetta. La Fiorentina deve giocare una partita d'attacco, facendo un pressing alto e ripartire in contropiede quando invece è il Milan che attacca, perché non si può pensare ad un ritmo alto per tutti i 90', sarebbe follia".
Mancheranno Mutu e probabilmente Behrami.
"Due assenze importanti, Mutu è uno di quei calciatori che può dare qualcosa in più alla squadra, Behrami contro il Milan era importante: serviva per fare da filtro da difesa e centrocampo e poi stava bene fisicamente... Peccato, Miha dovrà inventarsi un'altra soluzione...".

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Galeone: ''Il Milan potrebbe accontentarsi di un pareggio''

Intervistato in esclusiva dal sito internet MilanNews.it, l'esperto allenatore, Giovanni Galeone ha parlato tra le altre cose del big match di domenica sera al Franchi tra la Fiorentina e la capolista Milan: "La Fiorentina è una squadra tosta, che ha meno punti di quanto meriterebbe. Tutta colpa degli infortuni, Jovetic e Mutu su tutti. Al Milan credo possa bastare un pareggio, ma se dovesse vincere credo che non ci sia più niente da fare per lo scudetto, anche se nell'ultima giornata i rossoneri vanno ad Udine. Bisognerà vedere la posizione in classifica dei friulani".

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Frey, finalmente il ritorno

Da Catania-Fiorentina a Fioren­tina- Milan: cinque mesi e dieci giorni dopo, Sebastien Frey. L'ultima partita del portiere francese è stata quella del Massimino, poi il grave infortunio al ginocchio subìto alla ri­presa degli allenamenti a seguire e il conse­guente intervento per la ricostruzione del le­gamento crociato. La partita che segnerà il ritorno è quella di domenica sera contro il Milan: Frey sarà inserito tra i convocati da Mihajlovic.

PROVE GENERALI - Adesso sì senza alcun dub­bio, seguendo un ordine preciso che ha avu­to come inizio la visita dal professor Cerul­li, lo specialista che l'ha operato il 10 novem­bre, ed è proseguito con i novanta minuti di­sputati sabato scorso assieme alla Primave­ra nella gara di campionato della squadra di Buso. Tutto è filato liscio, le risposte che cer­cava Frey le ha ottenute affrontando con na­turale sicurezza le varie fasi di gioco. Era il segnale che aspettavano lui, soprattutto, e la Fiorentina. Per quel che rimane del campio­nato c'è anche Sebastien Frey.

MAGLIA DA TITOLARE - La prima dopo cinque mesi sarà ovviamente in panchina, ma dal­la Juventus in avanti è facile immaginare che l'estremo difensore transalpino si mette­rà a caccia della maglia da titolare che da quel 31 ottobre è sulle spalle di Boruc, salvo un paio di occasioni in cui è passata ad Avra­mov per l'indisponibilità dell'ex Celtic. E co­sì come in precedenza Mihajlovic aveva da­to la preferenza a Frey non avendo motivo per cambiare, così ora sceglierà Boruc sem­pre in assenza di elementi che lo consiglino viceversa di operare il turnover tra i pali della porta viola. Fermo restando che la ge­stione si aggiornerà di settimana in settima­na. E Neto? Scala a terzo.

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