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Tutti commenti dopo la gara vs Parma

Started by Chiesa, 22/08/24, 00:26

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Chiesa

Biraghi: "Dobbiamo far capire Firenze ai nuovi. Con la piazza ci siamo capiti"
Autore del gol che ha rimesso in piedi Parma-Fiorentina, Cristiano Biraghi ha parlato dalla pancia del Tardini: "Sapevamo che la partita fosse complicata, soprattutto per la qualità davanti del Parma, hanno un reparto di livello mentre noi abbiamo cambiato completamente il modo di difendere. Lavoriamo insieme da soli 40 giorni, trovarsi davanti un attacco così non era semplice. Dobbiamo lavorare, ma per come si era messa la partita va bene così. Insieme a Mandragora quest'anno dobbiamo dare una mano ai nuovi, ho litigato tanto con questa piazza ma ormai abbiamo fatto pace. Loro mi hanno capito, io li ho capiti, la piazza è esigente e il fiorentino è così che dimostra il suo affetto. Dobbiamo essere tutti uniti e vogliamo far capire a tanti tifosi che dobbiamo migliorare, ma tante cose sono cambiate e dobbiamo stare tutti uniti. Gol pensato? La mia idea era quella di tirare sul primo palo, poi ho visto che c'era un po' di spazio e ho tirato lì. Il portiere è una montagna, c'era poco spazio, è andata bene. E' la mia Fiorentina più forte? E' arrivato Gud, uno dei migliori della Serie A dell'anno scorso, la società è ambiziosa, è stato preso uno dei migliori allenatori sulla piazza. Abbiamo perso pezzi importanti, tra qualche mese quando saremo più collaudati risponderò con più precisione. Inserimento dei nuovi? Non è facile fargli capire cosa è Firenze, soprattutto per uno straniero che non conosce niente. Questa è una città che richiede il massimo dell'impegno ma non basta solo quello, però quando uno dà l'anima. Cerchiamo di spiegare le dinamiche di una piazza che ha vinto coppe e scudetti e dove sono passati grandi campioni. E' complicato ma ci si prova".

Pradè: "Parma una delle squadre più difficili adesso. E senza l'espulsione..."
"Abbiamo affrontato penso una delle squadre più difficili da affrontare in questo momento, perché è allenata bene, tutti si conoscono benissimo e sono insieme da un paio d'anni, leggeri fisicamente. Il campo era difficile anche per via delle condizioni del terreno.

Lavori in corso

    Senza l'espulsione avremmo potuto provare a vincerla, in quel momento c'eravamo solo noi in campo. Gli inizi sono sempre difficili, è un gruppo nuovo ma possiamo fare un ottimo lavoro, trovando identità comune. Ci lavoreremo, vedremo il massimo della forma subito dopo la sosta. I tifosi? Fantastici, si sentivano solo loro, al gol è stato incredibile. Avremmo voluto vincere per loro e per il presidente che ci sta facendo fare operazioni importanti. I nuovi? Ci metteranno un po' a entrare nel meccanismo, sono tutti possenti, ma li aspettiamo".

Palladino: "Dietro manca qualcosa, la società lo sa. Amrabat ragazzo di cuore"
Nel postpartita di Parma-Fiorentina, in conferenza stampa il tecnico viola Raffaele Palladino ha analizzato così il pari del Tardini: "Nuovi principi di gioco, calciatori diversi, ci vogliono tempo e pazienza. Oggi abbiamo fatto cose molto positive, altre invece dovremo metterle a posto, sia errori di scelta che sul piano tecnico. Io non sono preoccupato, ci serve solo tempo. Da domani analizzeremo cosa non ha funzionato e su cosa dobbiamo migliorare. Mi è piaciuto lo spirito di squadra, abbiamo avuto le occasioni per far gol. Sapevo le inside di questa gara, il Parma è rapido e veloce, ci sono tanti aspetti su cui possiamo ancora migliorare. Amrabat? Gli voglio bene, è un bravissimo ragazzo, si è creato un grande rapporto con lui. E' un ragazzo sincero, di cuore, ha lanciato segnali a me e alla Fiorentina, mettendosi a disposizione dal primo giorno. Le voci di mercato sono normali, è un giocatore di un certo livello, decideranno lui e la società del suo futuro. Mi auguro di poterlo ancora allenare, per me è un grandissimo giocatore. Cosa mi è piaciuto? Lo spirito di squadra, la compattezza e la voglia di reagire alle difficoltà. Affrontavamo una squadra con un'identità forte, che gioca sulle seconde palle e ha grande rapidità, hanno avuto occasioni per segnare. Nella ripresa con il giusto spirito abbiamo schiacciato il Parma e l'abbiamo ripresa, potevamo anche vincerla, peccato per l'espulsione. Non mi è piaciuto il terreno di gioco, non era all'altezza della Serie A, non è stata bella da vedere sul piano del gioco, troppi errori tecnici. A livello difensivo troppi errori individuali, è mio compito sistemare qualcosa. La squadra era abituata a difendere di reparto, ora richiedo molto nei duelli individuali. Ci vuole tempo, abbiamo giocatori forti per questo sono tranquillo, ora spetta a me e al mio staff. Mercato? A me da fastidio il mercato aperto, ma va accettato, siamo ancora in costruzione. Ci manca ancora qualcosa, soprattutto dietro, la società lo sa e sta lavorando benissimo, so che arriverò a fine mercato con una rosa pronta. Comuzzo? Merita di giocare, ha dimostrato dal primo giorno di essere un ragazzo serio, un grande lavoratore. Ha grandi qualità fisiche e tecniche, un giovane di ottima prospettiva. Gudmundsson ha avuto un fastidio muscolare, vedremo come sta nelle prossime settimane, sicuramente ancora non è pronto. Vedremo di rimetterlo a posto nelle prossime due settimane. Non vediamo l'ora di averlo a disposizione, siamo contentissimi. Parma? Sono freschi, rapidi, sembrano già in forma. Hanno avuto probabilmente carichi di lavoro meno pesanti rispetto a noi. Sono rapidi e giocano in verticale, ci hanno messo in difficoltà ma abbiamo sistemato qualcosa all'intervallo e abbiamo recuperato la partita. Nico Gonzalez? Il mercato è ancora aperto. Non mi espongo, deciderà la società".
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Pecchia (conf.): "Tante assenze, ma subito pochissimo. C'è grande rammarico"
In conferenza stampa dopo Parma-Fiorentina, il tecnico gialloblu Fabio Pecchia ha commentato così il pari dei suoi: "E' un esordio molto positivo: prestazione tosta, di qualità, cercando sempre di creare occasioni e fare gol. Dopo una partita del genere c'è grande rammarico, abbiamo creato 7-8 palle gol, subendo pochissimo contro una squadra forte che ha anche cambi. La gente si è divertita, mi fa piacere. Tante assenze? Oggi era un momento eccezionale, tra infortuni e squalifiche non avevo mai vissuto una situazione del genere da quando son qui. In più c'e il mercato aperto e non è semplice per nessuna squadra. La cosa positiva è di vedere una squadra che vuole fare le stesse cose dell'anno scorso, con le nostre idee. Anche soffrendo a tratti, contro un avversario forte, ma sempre con l'intenzione di attaccare. Anche quando ci siamo abbassati non abbiamo rischiato, potevamo sviluppare meglio le ripartenze. Rammarico per il pareggio? Pensare di uscire con questo rammarico non me lo aspettavo".

Man: "Potevamo segnare di più. Abbiamo dimostrato di poter dire la nostra in Serie A"
L'autore del momentaneo vantaggio del Parma nella gara di ieri è stato l'attaccante rumeno Dennis Man. Giocatore più volte accostato proprio alla Fiorentina in questi anni. Nel post partita ha parlato a DAZN della sfida contro i viola e del futuro del Parma: "Abbiamo fatto un grande partita, con tante grandi occasione per segnare più di un gol. Il calcio però è questo, se non segni subisci gol. Possiamo dire la nostra in Serie A, lo dimostrano tutte le occasioni che abbiamo creato contro una buonissima squadra come la Fiorentina. Abbiamo giocato tutti alla grande e il rammarico per non aver portato a casa i tre punti c'è. Adesso lavoreremo ancora meglio per battere il Milan".
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO