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La settimana sotto le Nazionali e Lecce

Started by Chiesa, 14/10/24, 20:01

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Chiesa

UNDER 14 – Domenica al via il gruppo 1 con la Fiorentina (le info)

Un altro campionato giovanile al via da domenica prossima

Il settore giovanile della Fiorentina si arricchisce di un'altra squadra che gioca un torneo su base prima interregionale e poi cono finali a carattere nazionale. Gli Under 14 viola (classe 2011) sono stati inseriti nel gruppo 1 che giocherà la sua prima giornata a partire da sabato prossimo. Come si svolge il torneo? Accedono alla seconda fase le prime tre classificate del gruppo 1. La seconda fase prevede un totale di 16 formazioni che saranno poi divise in quattro gironi, le vincenti dei quali andranno a giocarsi il titolo nazionale in una Final Four che si terrà dal 23 al 25 maggio 2025

Violanews, come già fa con tutte le altre squadre del settore giovanile che giocano campionati professionistici, seguirà con le DIRETTE LIVE le gesta dei ragazzi allenati da Simone Sireno.

La prima giornata

Sampdoria-Torres sabato ore 15
Arezzo-Carrarese domenica ore 15
Genoa-Empoli   domenica ore 15
Pontedera-Fiorentina domenica ore 15
Spezia-Lucchese   domenica ore 15
V.Entella-Pisa   domenica ore 15

Jacopo Sottili
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Tra passato, propaganda e presente: la Fiorentina e il suo reale valore

Ecco l'editoriale del nostro Matteo Magrini sulla Fiorentina di oggi, ma con uno sguardo al passato e alla scorsa stagione

Cosa hanno in comune Terracciano, Kayode, Quarta, Biraghi, Sottil (o Ikone, o Kouame) e Beltan? Basta pensarci qualche secondo, e la risposta vien da sé: sono tutte riserve. Eppure, soltanto qualche mese fa, erano (quasi) tutti titolari più o meno inamovibili o rientravano comunque con continuità nelle rotazioni. Del resto, non è che ci fossero alternative. La rosa era quella, e potremmo aggiungerci poi riflessioni su Parisi, Belotti, Bonaventura, Arthur. Il primo non mette praticamente mai piede in campo nemmeno con Palladino, il secondo fa la panchina a Cutrone, il terzo è finito in Arabia mentre per il regista brasiliano (alla fine rimasto da esubero alla Juventus) non risulta che in estate ci sia stata la corsa per portarselo a casa. Anzi.

Vi starete chiedendo dove voglia arrivare con questo discorso oppure, probabilmente, starete pensando che sia qua a voler per l'ennesima volta sottolineare il valore del lavoro fatto (anche lo scorso anno) da Vincenzo Italiano. In realtà, non era quella la riflessione da cui sono partita. Certo, ero e resto convinto che la scorsa stagione così come nelle due precedenti la Fiorentina sia stata più competitiva rispetto al suo reale valore e che con altri allenatori il rendimento sarebbe stato decisamente peggiore. Questo però l'ho detto e ripetuto tante volte ed è quindi giusto andare oltre.

Il pensiero che sta dietro questo pezzo è un altro e riguarda il modo con cui molto spesso questa città guarda e giudica la sua squadra e la tendenza a individuare un bersaglio e su quello insistere senza fare lo sforzo di analizzare con un minimo di oggettività in più quello che si ha davanti. Nei mesi scorsi per esempio, capitava spesso di leggere o sentire valutazioni secondo le quali la Fiorentina fosse una squadra decisamente competitiva, con una rosa più che attrezzata per arrivare in fondo alle coppe e, perché no, per entrare nelle prime cinque in campionato e che, se non c'è riuscita, è stato per colpa di un allenatore che non sapeva sfruttare i giocatori a sua disposizione. Sia chiaro: alla base di questa che io ho sempre reputato una "follia" c'è stata anche una "propaganda" fatta circolare ad arte dalla stessa società che, in più occasioni e per difendere il proprio lavoro, ha ribadito di aver costruito un gruppo più che competitivo. In tanti gli hanno creduto ma la realtà, a mio modo di vedere, è che si fosse deciso di sparare sull'allenatore a prescindere da qualsiasi altra considerazione.

E allora torniamo al punto di partenza, che ci permette di parlare del presente. Punto primo: se la Fiorentina era così forte, e se rendeva meno rispetto al suo valore, come mai tutti i titolari sono finiti in panchina? E come mai, Nico e Milenkovic a parte, quelli che se ne sono andati o stanno a guardare o giocano in campionati di secondo, terzo o quarto livello? Non vi viene il dubbio che la rosa dello scorso anno non fosse poi così forte? Non vi viene da chiedervi se, tutto sommato, il lavoro fatto sul campo non meritasse un altro tipo di considerazione? Queste domande, che a mio avviso hanno risposte chiarissime, potrebbero comunque servire per l'oggi e, se si avesse voglia, per non commettere gli stessi errori.

Perché è vero: la Fiorentina di oggi (nonostante qualche mancanza della quale abbiamo già parlato a fine mercato) è sicuramente migliore rispetto a quella di dodici mesi fa ma quando si analizza quello che si ha in mano bisogna sempre avere come parametro la concorrenza. Si torna sempre lì, quindi: i viola sono attrezzati per mettersi dietro due tra Inter, Juve, Napoli, Milan, Roma, Atalanta, Lazio e Bologna? La mia risposta è che sulla carta tutte tranne il Bologna sono più forti e che quindi arrivare tra le prime sei (obiettivo dichiarato a inizio estate salvo poi tentare, soprattutto da parte del mister, una parziale marcia indietro) sarà molto ma molto difficile. Questo vuol dire non provarci? Assolutamente no. Vuol dire non pretendere dall'allenatore che presenti una squadra organizzata, riconoscibile e in grado (come fatto col Milan) di provare a giocarsela con tutte? Certo che no. Significa, molto più semplicemente, avere la giusta percezione di se stessi ed evitare, qualora le cose non andassero in un certo modo, di prendersela con una sola persona per non voler ammettere quale sia la realtà.

Matteo Magrini
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Serie A – Sono due gli stakanovisti viola in campionato. Tutti i numeri

I numeri e le statistiche di tutti i giocatori della Fiorentina nelle partite disputate nel campionato di Serie A

SERIE A 2024-25

Di seguito le statistiche dei 26  giocatori della Fiorentina impiegati nelle 7  gare di  Serie A durante questa stagione (totale 682 minuti, recuperi compresi)

Giocatore   M*   G   R   T   S   P   As   A/E
Dodô   682   7   0   7   0   0   0   3/0
Kean   666   7   2   7   0   0   1   0/0
Comuzzo   527   6   0   6   0   1   0   1/0
Ranieri   527   6   0   5   1   0   1   0/0
Colpani   486   7   0   6   1   0   0   0/0
Gosens   482   5   1   5   0   0   1   1/0
Biraghi   457   6   1   5   1   1   0   1/0
Bove   406   5   0   4   1   0   0   2/0
De Gea   385   4   -5   4   0   3   0   0/0
Cataldi   372   5   0   5   0   0   0   0/0
Kouamè   324   6   0   3   3   0   0   0/0
Terracciano   297   3   -3   3   0   4   0   0/0
Mandragora   283   5   0   4   1   1   0   3/0
Quarta   240   5   1   3   2   2   0   0/0
Gudmundsson   202   3   3   2   1   0   0   0/0
Amrabat [ced.]   194   2   0   2   0   0   0   0/0
Adli   166   5   1   1   4   0   1   0/0
Richardson   141   3   0   1   2   4   0   1/0
Parisi   138   3   0   1   2   4   0   0/0
Ikonè   136   5   0   0   5   2   0   0/0
Beltran   101   3   0   1   2   4   0   0/0
Pongracic   96   2   0   1   1   1   0   0/1
Sottil   76   4   0   0   4   3   0   0/0
Barak [ced.]   57   1   0   1   0   1   0   0/0
Kayode   25   2   0   0   2   5   0   0/0
Bianco [ced.]   22   1   0   0   1   1   0   0/0
Martinelli   0   0   0   0   0   7   0   0/0
Moreno   0   0   0   0   0   3   0   0/0
Fortini [ced.]   0   0   0   0   0   2   0   0/0
Baroncelli   0   0   0   0   0   1   0   0/0
Infantino   0   0   0   0   0   2   0   0/0
Brekalo  [ced.]   0   0   0   0   0   2   0   0/0
Kouadio   0   0   0   0   0   1   0   0/0

* i minuti si considerano comprensivi dei recuperi

M=MINUTI
G=GIOCATE
R=RETI
T=TITOLARE
S= SUBENTRATO
P=NON ENTRATO
As=ASSIST GOL
A/E=AMMONIZIONI/ESPULSIONI

Roberto Vinciguerra
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

R.Galli: "Beltran a oggi vale 15 milioni. Kayode può essere un rimpianto"

L'opinione di Riccardo Galli, noto giornalista, intervenuto ai microfoni di Radio Bruno durante il "Pentasport"

Riccardo Galli, noto giornalista, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Ecco le sue parole:

Oggettivamente ci sono delle situazioni che innescano già intrecci di mercato. A Firenze ci sono giocatori che inevitabilmente dovranno andare via a gennaio. Sono convinto che Palladino le scelte con la società le abbia già fatte sia sul mercato in entrata che in uscita. Beltran? L'argentino sta pagando scelte di ruolo su cui lui non ha colpe. Se riesci a venderlo bene serve un'alternativa a Kean con le caratteristiche utili allo schema di Palladino. A oggi Beltran non vale i soldi che hai speso, il suo valore si aggira sui 15 milioni. Se poi la Fiorentina riuscisse a prenderci più soldi, dovremmo fare gli applausi alla società. Kayode? Perderlo rischierebbe di perdere un potenziale valore che potrà avere in futuro. Servirà trovare una cifra per cui non ci saranno rimpianti, se ci fosse l'idea di venderlo

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Malusci: "A Lecce per fare la partita. Curioso di vedere Pongracic a quattro"

L'opinione dell'ex Fiorentina Alberto Malusci, intervenuto ai microfoni di Radio Bruno per parlare della prossima sfida con il Lecce

Alberto Malusci, ex giocatore della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno:

Sicuramente avendo avuto tutti gli effettivi in questa sosta per Palladino è stato un vantaggio. Spero di vedere una Fiorentina che faccia la partita a Lecce, visti i campioni che ha in rosa. Kayode? Con un mostro sacro come Dodo davanti, è difficile prendere il posto. Son curioso di vedere Pongracic con la difesa a quattro. Non credo che la Fiorentina spenda 15 milioni per l'ultimo arrivato, ha delle qualità. Quarta? Italiano aveva creato uno schema per permettere all'argentino di sganciarsi molte volte dalla difesa. Con Palladino è cambiato tutto, non predilige un giocatore come lui evidentemente. Lecce? Nelle difficoltà riescono sempre a venire fuori, grazie anche ai tifosi che hanno. Corvino è davvero bravo, riesce a scovare ottimi calciatori e a tutelarli nelle situazioni difficili

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Marcatori stagionali viola: Gudmundsson è il "vice" Kean. Tutti i numeri

La graduatoria completa dei giocatori della Fiorentina andati a segno durante questa stagione suddivisi per ogni singola competizione

Di seguito la graduatoria stagionale dei marcatori dei  15 gol viola segnati nelle 10 gare ufficiali disputate in questa stagione (tra parentesi i gol su rigore)

Giocatore   TOT   A   ECL   CI
Kean   5   2   3   0
Gudmundsson   3  (2)   3  (2)   0   0
Adli   2   1   1   0
Quarta   2   1   1   0
Sottil   1   0   1   0
Biraghi   1   1   0   0
Gosens   1   1   0   0
Beltran   0   0   0   0
Ranieri   0   0   0   0
Mandragora   0   0   0   0
Ikonè   0   0   0   0
Pongracic   0   0   0   0
Kouamè   0   0   0   0
Brekalo   0   0   0   0
Richardson   0   0   0   0
Kayode   0   0   0   0
Parisi   0   0   0   0
Dodô   0   0   0   0
Colpani   0   0   0   0
Comuzzo   0   0   0   0
TOTALE   15 (2)   9 (2)   6   0

TOT=RETI SEGNATE IN TOTALE
A=RETI SEGNATE IN SERIE A
ECL=RETI SEGNATE IN CONFERENCE LEAGUE
CI=RETI SEGNATE IN COPPA ITALIA

Roberto Vinciguerra
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Segui '30° minuto', su Italia 7 in streaming su VN

Quest'oggi, alle ore 19:30, su Violanews.com la diretta della trasmissione condotta da Simone Pagnini

Torna "30° minuto" questa sera su Italia 7, il classico programma di approfondimento condotto da Simon Pagnini ogni lunedì e venerdì dalle 19,30 alle 20. Ospite odierno della trasmissione il giornalista Paolo Caselli. Il tutto come sempre verrà trasmesso in streaming sul nostro sito.

Diretta streaming

Redazione VN

https://www.violanews.com/news-viola/radio-e-tv/novita-segui-con-noi-30minuto-in-diretta-streaming/
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Il Toro cerca il sostituto di Zapata. Due giocatori viola nella lista dei preferiti

Due giocatori viola nel mirino del Torino per sostituire Zapata

Il Torino a gennaio dovrà lavorare per trovare un sostituto dell'infortunato Zapata. Al primo posto sulla lista della dirigenza granata c'è Giovanni Simeone che, con l'arrivo di Lukaku e col Napoli fuori dalle coppe avrà poco, pochissimo spazio per mettersi in mostra. Se non andasse in porto il Cholito però, il Toro ha sia il piano B che i piano entrambi sono giocatori viola anche se uno gioca in Francia.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO