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Tutti commenti dopo la gara vs Torino

Started by Chiesa, 03/11/24, 21:28

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Chiesa

Ranieri: "Il gol è studiato, sapevamo di poter sfruttare l'uno contro uno"
Luca Ranieri, difensore della Fiorentina, ha parlato a Dazn durante l'intervallo della gara contro il Torino: questa la sua spiegazione in merito al gran lancio per Kean in occasione del gol dello 0-1: "Sapevamo che la partita sarebbe stata dura, loro lasciano l'uno contro uno tra il centrale e la punta e quindi ci abbiamo provato, è andata bene".

Sottil: "Ci divertiamo insieme, giochiamo a memoria. Così i punti arrivano"
Riccardo Sottil, ala della Fiorentina, ha parlato a Dazn dopo la vittoria per 0-1 in casa del Torino: "I tifosi ci danno grande carica, sono sempre tantissimi anche in trasferte lontane, è giusto gioire insieme a loro. L'obiettivo è continuare così, in casa e fuori casa, approcciando gare alla grande e portando a casa punti. Andiamo a memoria, ci divertiamo, siamo un bel gruppo anche fuori dal campo".

Dodò: "Tanti cambi ma siamo tornati un grande gruppo. Ho lavorato tanto"
Dodò, terzino della Fiorentina, ha parlato a Dazn dopo la vittoria sul campo del Torino, per 0-1: "Sto bene fisicamente e prima di iniziare il campionato ho lavorato tanto sulla parte fisica. Sono pronto per giocare tante partite e sto bene. Gruppo? Siamo tornati un grande gruppo. Sono cambiati tanti giocatori, ma parliamo molto durante le partite e questo ci sta facendo diventare una grande squadra. Vincere qui non era facile, ma il nostro obiettivo è sempre portare a casa 3 punti, anche tramite partite come queste. Palladino? È un grande allenatore e durante la settimana parla con tutti. Durante le partite bisogna stare sempre pronti, anche chi sta in panchina, e questo perché Palladino ritiene tutti importanti".

Dodò, in sala stampa, ha commentato la vittoria della Fiorentina contro il Torino di Vanoli. [b[Ecco le sue parole:[/b] "Stiamo facendo un grande lavoro. Noi la classifica la guardiamo, siamo lì insieme a tante squadre e siamo contenti. Non sempre giochiamo un bel calcio. Anche oggi l'abbiamo detto, non ci interessa se giochiamo bene o male, l'importante è portare a casa i tre punti. Fase difensiva? Ci aiutiamo a vicenda e la squadra sta facendo davvero un grande lavoro. Per fare gol dobbiamo prima difendere bene e qui ci danno anche una grande mano gli attaccanti. Il nostro segreto? Il lavoro del mister è davvero fondamentale. Questo è anno importante per noi dopo due finali perse. Se mettiamo tutto in campo, possiamo davvero andare lontano. Il Brasile? Sono tranquillo. Ci sono tanti giocatori forti, il mio momento arriverà. Adesso voglio continuare a fare bene alla Fiorentina".

Kean: "Decisivo? Certo che me l'aspettavo, se dai il 100% il risultato è questo"
Moise Kean, attaccante della Fiorentina, ha parlato a Dazn dopo aver deciso la sfida contro il Torino: "Se mi aspettavo di essere decisivo? Sì, la chiave è essere sempre positivi fin dall'inizio. Adesso andiamo avanti. Se dai il 100% ad ogni partita, questi sono i risultati, basta solo continuare su questa strada".

Palladino: "Classifica? Noi non la guardiamo, ma possiamo rimanere in alto"
Raffaele Palladino, dalla sala stampa dello stadio Grande Torino, ha commentato la vittoria di questo pomeriggio. Ecco le sue parole: "Questa classifica fa un certo effetto, anche se ai ragazzi dico di non guardarla. È bello vederli motivati, ma dobbiamo pensare una partita alla volta e continuare a migliorare. Oggi abbiamo vinto, ma non abbiamo giocato come piace a me: nel secondo tempo siamo stati un po' troppo rinunciatari, anche se capisco che venivamo da due trasferte impegnative a Genova e Torino. Lo spirito di squadra però mi è piaciuto molto; ora dobbiamo sfruttare questo entusiasmo e pensare subito alla Conference. Su Moise Kean? Avere giocatori come De Gea e Kean fa la differenza: in partite così si vince anche con la scaltrezza e la capacità di certi giocatori di tirare fuori giocate decisive. Noi allenatori siamo fortunati ad avere elementi di spessore, ma oggi mi è piaciuta tutta la squadra, che ha saputo soffrire e lottare insieme. Ora recuperiamo le forze per l'Europa. Su Comuzzo? Come sta Adli? Per me non è mai il singolo giocatore a fare la differenza, ma l'atteggiamento della squadra nel suo insieme, sia di chi parte titolare sia di chi entra dopo. Ho ancora fuori diversi giocatori, quindi avrò bisogno di tutti e non posso permettermi di perdere nessuno. Anche la fase difensiva è un lavoro di squadra. Quanto ad Adli, aveva un fastidio alla coscia dopo Marassi, quindi lo abbiamo gestito, ma oggi è entrato bene. Come si mantiene l'equilibrio? L'equilibrio si mantiene grazie alla mentalità del gruppo, che è competitivo e sempre sul pezzo. Avevo intenzione di dare loro un giorno libero, ma sono stati loro a voler comunque allenarsi domani: questo fa capire quanto tengano a migliorarsi. Ringrazio anche i tifosi, che oggi erano tanti; è stato emozionante e la vittoria è per loro. Sul gioco della squadra? Nel secondo tempo contro il Torino siamo stati un po' rinunciatari, ma anche per via delle tante partite giocate di recente. Il Torino ci ha messo in difficoltà, ma abbiamo retto bene, ed è stato un grande risultato. Dove può arrivare la Fiorentina? Questa squadra, per me, ha gli "anticorpi" giusti per rimanere in alto: lo dimostrano ogni giorno con la loro mentalità e l'attenzione ai dettagli. Potrei quasi smettere di allenare, sono così bravi a trovare soluzioni che mi lasciano tranquillo! Ma sappiamo di non aver ancora fatto nulla; è un bel momento, ma dobbiamo continuare a lavorare duramente e rimanere umili, sorprendendo chi non si aspettava questa situazione. Su Ranieri? Ranieri oggi si è esaltato, deve sempre dare il massimo in quello che fa, ed è per questo che lo vediamo così acceso. Non ha la fascia per il modo in cui si comporta, ma con Quarta e Biraghi fuori, la fascia era sua. Su Bove? Su Bove posso dire che è un giocatore straordinario, capace di giocare ovunque, anche sotto punta. Non ha un ruolo preciso, può fare il play, l'esterno, giocare a due o a tre. È un giocatore intelligente che posso schierare in tante posizioni diverse a seconda delle necessità".

Palladino gongola: "I ragazzi sono così maturi che potrei anche non allenare"
Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina, ha parlato a Dazn dopo la vittoria ottenuta di misura sul campo del Torino: "Il merito è della squadra, perché abbiamo raggiunto una maturità e una solidità difensiva tale che io posso anche non allenare più, fanno tutto i ragazzi; si aiutano, si danno consigli, io li vedo. Oggi non era facile, abbiamo giocato tanto e qualcuno era molto stanco, oggi e a Marassi sono state partite sporche. Ci sono delle cose da migliorare, ma assolutamente prendiamo gli aspetti positivi. Ho avuto la fortuna di avere una società che mi ha messo a disposizione dei ragazzi speciali, nello spogliatoio c'è qualcosa di magico. Sono grandi uomini, io cerco solo di fare del mio meglio per metterli in condizione di far bene. Gudmundsson? Dobbiamo recuperare lui come Pongracic e anche Cataldi, ho bisogno di tutti. Non parliamo di singoli, chiunque gioca ad ora riesce ad esprimere il massimo delle proprie potenzialità. Si parla sempre della formazione titolare ma per me sono più importanti quelli che subentrano per cambiare la partita".
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

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#1
Vanoli: "Ci siamo fatti gol da soli. Abbiamo avuto il controllo della partita"
Paolo Vanoli, a DAZN, ha commentato la sconfitta contro la Fiorentina di Raffaele Palladino. Ecco le sue parole: "Stiamo affrontando un periodo pessimo, ma oggi abbiamo reagito. Avevamo il controllo della partita e poi come a Roma ma ci siamo fatti gol da soli. Non si possono prendere quei gol. Un periodo nero e adesso dobbiamo uscirne tutti insieme. La mia squadra lavora, ma dobbiamo essere più liberi di testa. Oggi abbiamo reagito. A questo livello la differenza te la fa la giocata. Dobbiamo provare a pensare più positivo. Oggi c'è stato un palo e un fuorigioco millimetrico, ma non dobbiamo avere alibi. Adams? Domani valuteremo le sue condizioni".

Vanoli non ci sta: "Gol annullato e un palo, oggi siamo stati sfortunati"
Paolo Vanoli, allenatore del Torino, ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole dopo la gara contro la Fiorentina: "Questa sconfitta fa male perché sono gli errori a fare la differenza. A Roma abbiamo giocato male, ma oggi ho visto una reazione. Anche contro i giallorossi abbiamo perso punti per una nostra leggerezza. Oggi siamo stati sfortunati tra il palo e il gol annullato, ma ora ci servono i punti: dobbiamo alzare la testa e rimanere positivi. Il lavoro ora è sulla mentalità. Il tipo di gol che prendiamo, sia oggi che a Roma, è questione di atteggiamento, e dobbiamo reagire, essere uomini, tirare su le maniche e lavorare ancora di più. L'assenza di Zapata pesa, ma anche senza di lui dobbiamo lottare. Dobbiamo dare di più. A parte Roma, oggi abbiamo affrontato una squadra forte e non abbiamo sfigurato. Hanno sfruttato un'occasione, e questo è ciò che fanno le grandi squadre. L'infortunio di Adams è stato un ulteriore colpo, ma abbiamo reagito bene. Ora non voglio mettere troppa pressione su Njie, ma con l'infortunio di Adams sia lui che Karamoh dovranno darci una mano. Davanti dobbiamo trovare più precisione, anche se oggi Vanja non è stato molto impegnato. Pedersen ha giocato molto bene nel suo ruolo da quinto, quindi gli faccio i complimenti. Deve continuare così, visto che per quel ruolo servono caratteristiche specifiche. Da parte mia, posso lavorare per far ritrovare alla squadra la sfrontatezza e la leggerezza che avevamo all'inizio. In questo periodo abbiamo perso un po' di autostima e dobbiamo trovare nuove soluzioni. Questi momenti negativi devono renderci più forti. Dobbiamo essere più attenti: ora subiamo meno tiri, ma ogni tiro sembra penalizzarci. La fortuna, però, va cercata. In vista del derby, non credo servano motivazioni particolari. È una partita importantissima per la nostra gente, e dobbiamo evitare gli errori di oggi. E per avvicinarci al derby, potremmo anche pensare di aprire il Filadelfia: potrebbe essere una buona idea".

Sanabria chiede scusa: "Errori gravi e con la Fiorentina li paghi sempre"
Antonio Sanabria, attaccante del Torino, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria della Fiorentina: "L'unico modo per uscire da questo periodo è rimanere uniti e lavorare sodo durante la settimana, con lo sguardo già puntato al derby. Dobbiamo correggere gli errori che abbiamo commesso oggi e a Roma, rimanendo compatti come squadra. Questi errori non credo siano una questione di testa; sono stati due errori specifici, e in Serie A paghi caro quando giochi contro avversari forti. Serve più concentrazione nei momenti cruciali, come oggi, quando mancava poco alla fine del primo tempo. L'assenza di Duvan pesa, perché è un punto di riferimento sia in campo sia nello spogliatoio, e ci dava tanto. Ma abbiamo altri giocatori pronti a dare il loro contributo, e speriamo che l'infortunio di Adams non sia grave. Ora dobbiamo voltare pagina, e fare tutti un passo avanti, me per primo. Da attaccanti ci chiedono i gol, e so che è un punto su cui devo migliorare. Siamo entrati in una spirale negativa, ma alla fine è una questione di mentalità, perché il gioco non si dimentica. Gli errori aumentano nei momenti difficili, e le cose provate non riescono come dovrebbero. Questo è il momento in cui si vede davvero se un gruppo è forte e può reagire".

Cairo: "Fiorentina squadra forte, ma oggi non meritava. Non ha creato nulla"
Urbano Cairo, presidente del Torino, ha commentato così la sconfitta contro la Fiorentina. Ecco le sue parole in sala stampa: "Questa è stata una sconfitta immeritata, a mio parere. La Fiorentina è una buona squadra e ha ottenuto diversi risultati positivi di recente, ma oggi, a parte il gol che le abbiamo regalato, non ha praticamente creato occasioni. Negli ultimi incontri ha prodotto molto, ma oggi ho visto un Toro equilibrato nel primo tempo e poi completamente dominante nel secondo. Abbiamo preso un palo e ci è stato annullato un gol per una questione di millimetri. A differenza di Roma, dove la prestazione non mi aveva soddisfatto, oggi sono contento di quanto ho visto. Contro la Lazio, invece, la sconfitta è stata meritata per come abbiamo giocato; oggi, invece, avremmo meritato di più, senza dubbio. Sulla squadra? È chiaro che quando si perdono diverse partite di fila bisogna mantenere la concentrazione, ma preferisco analizzare le cose con lucidità e non buttare via tutto. Alcuni giocatori mi hanno fatto un'ottima impressione, come Pedersen, che ha giocato una grande partita, colpendo anche un palo. Anche Coco e Walukiewicz sono stati positivi, ma Pedersen in particolare ha dimostrato qualità importanti. Quanto ad Adams, speriamo che l'infortunio non sia grave; faremo una risonanza tra 48 ore per avere informazioni più sicure. Aveva avvertito un formicolio, quindi ha preferito fermarsi. Cessione? Per quanto riguarda le voci di una possibile cessione al gruppo Red Bull, ribadisco che non ho avuto contatti con nessuno. L'ho già detto lunedì e non posso smentire ogni volta".
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO