La settimana con Genoa e Torino

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La leggenda Nba al Fiorentina Store! La FOTO con la maglia viola

Il grande cestista americano posa con la maglia della Fiorentina. Indovinate il numero?

Che ci fa un mito del basket Nba al Fiorentina Store? Tim Duncan, uno dei giocatori più forti della storia della palla a spicchi, è in questi giorni in vacanza in Toscana. E ha fatto tappa anche a Firenze, fermandosi pure nel negozio di articoli firmati Fiorentina. E in suo onore è stata stampata una maglia numero 21 (quello che indossava anche sulla canottiera degli Spurs) con il nome Duncan. Non Alfred, ma Tim.


Foto instagram @fiorentinastorecss

Redazione VN

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Panchine girevoli: lo United esonera Ten Hag. Juric per ora si salva?

La Roma non ha ancora deciso il da farsi su Juric, che dovrebbe essere ancora in panchina giovedì contro il Torino

Nonostante l'umiliante sconfitta contro la Fiorentina di ieri sera, a cui sarebbe seguito pure un litigio nello spogliatoio con alcuni giocatori, Ivan Juric non è stato ancora esonerato. E anzi, stando a Sky Sport, in casa Roma sta maturando l'idea di non esonerare il croato, almeno non prima di Roma-Torino di giovedì (tra l'altro una gara speciale per Juric, ex di turno). Vedremo se ci saranno sviluppi nelle prossime ore, con il clima intorno a Trigoria che resta rovente.

Manchester United, via Ten Hag

Un esonero arriva invece dalla Premier League e porta il nome di Erik Ten Hag. Dopo la sconfitta con il West Ham, il board del Manchester United (14esimo in classifica) ha deciso la svolta in panchina liquidando il tecnico olandese che l'anno scorso aveva chiuso il campionato con un deludente 8° posto ma vincendo la FA Cup, con Amrabat titolare in finale. Al suo posto sulla panchina dei Red Devils ci sarà l'ex bomber Ruud Van Nistelrooy (che faceva già parte dello staff tecnico) come soluzione pro tempore, poi chissà.

Redazione VN

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Nuova vita per Sousa negli Emirati. Il suo Al-Ahli è primo in campionato

Paulo Sousa se la sta cavando bene negli Emirati Arabi Uniti. I suoi ragazzi stanno dominando il campionato locale

Paulo Sousa ha scelto gi Emirati Arabi Uniti per ripartire. Dopo l'esperienza alla Salernitana il tecnico ex Fiorentina è diventato il nuovo allenatore dell'Al-Ahli, l'ennesima avventura in giro per il mondo per Sousa. Il campionato vede la sua squadra veleggiare in prima posizione in classifica, con 6 vittorie in 6 gare, 20 gol fatti e solo 9 subiti. La squadra di Dubai vanta una coppa d'attacco di tutto rispetto con l'ex Roma Azmoun e Dabbur, ottimo attaccante ai tempi del Salisburgo. Sousa punta a vincere il campionato

Redazione VN

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Galli: "La Fiorentina ha messo in difficoltà chiunque. Finalmente vediamo Beltran"

Le parole di Giovanni Galli sulla prestazione della Fiorentina ieri al Franchi contro la Roma e su alcuni singoli

L'ex portiere viola Giovanni Galli è intervenuto su Lady Radio per parlare della grande prestazione della Fiorentina contro la Roma. Ecco le sue parole:

    Comincio ad avere più certezze su questa squadra. La fortuna di incontrare alcune formazioni del nostro campionato non al top c'è, ma le prestazioni della rosa di Palladino sono comunque di grande livello. Nelle ultime settimane tutte le squadre che hanno giocato contro la Fiorentina sono andate in difficoltà, questo è merito sicuramente di Palladino ma anche dei calciatori viola. Finalmente il tecnico è riuscito a dare una propria identità alla sua squadra e le risposte date dai singoli sono confortanti. Sono contento per Beltran perché dopo il periodo difficile adesso si comincia a vedere di che pasta è fatto. Sta ritrovando fiducia. Cataldi e Bove? E' stato bravo Pradè a prendere giocatori che non rientravano nei piani delle proprie squadre. Bisogna fargli i complimenti. Palladino? Sta sfruttando la Conference per tenere tutti allenati. E' bravo perché sa leggere i momenti della partita, cambiando anche in corso d'opera gli assetti tattici

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Perinetti: "Balotelli? Mossa della disperazione. Palladino non meritava le critiche"

Le parole di Perinetti sul Genoa, che giovedì sfiderà la Fiorentina con il nuovo acquisto Mario Balotelli

L'ex direttore sportivo del Genoa, Giorgio Perinetti al Pentasport di Radio Bruno ha parlato della prossima sfida tra la Fiorentina e i rossoblù del nuovo acquisto Balotelli:

    La Fiorentina ieri ha dominato con grande personalità. Palladino ha dimostrato di aver già dato la propria identità alla squadra. Gli allenatori non riescono ad aver il gruppo intero dopo la fine del mercato, per questo ritengo molto frettolose le critiche iniziali a Palladino, non le meritava. Alla Fiorentina sono arrivati giocatori importanti, anche perché la società viola si è mossa molto bene. Ieri mancava Gudmundsson, il migliore acquisto della squadra viola e nonostante queste ha distrutto la Roma. Kean? Così come Lucca, in Italia i giovani giocatori di talento lì buttiamo troppo velocemente alla ribalta. L'attaccante viola ha avuto bisogno di maturare e adesso sta raccogliendo i frutti del proprio lavoro. Genoa? Ha perso tre giocatori importantissimi: Gudmundsson, Retegui e Martinez. Non so cosa potrà fare Balotelli. Per me è una scelta giusta, anche se la vedo come la mossa della disperazione. Questa è una stagione diversa dal solito. Secondo me la Fiorentina ha grande margine di crescita perché Palladino ha tante idee e voglia di fare.

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Cecchi: "La rivincita degli incompresi. Kean-Beltran coppia perfetta, Bove sorpresa"

Il giornalista Stefano Cecchi ha parlato della grande vittoria di ieri sera contro la Roma, al Pentasport di Radio Bruno

Stefano Cecchi, ospite in studio nel programma A Pranzo con il Pentasport di Radio Bruno, risponde così alle domande dei tifosi dopo la bellissima vittoria con la Roma:

    Oggi è il "Felicità day" (ride ndr). Ieri Bove è stato il trascinatore di questa squadra, ed è stato il giocatore che più mi ha sorpreso. Secondo me dopo il quinto gol la Fiorentina si è fermata. Il muro portante della Fiorentina è quel centravanti che di partita in partita cresce. Ieri Kean ha fatto delle cose monumentali, guardate il primo tocco di palla sul gol dell'uno a zero, è un giocatore totale. Lui e Beltran sembrano una coppia nata per giocare insieme. Questa Fiorentina la definirei "la rivincita degli incompresi". Per questo dobbiamo fare un grande applauso a Daniele Pradé. Questo è stato il suo primo vero mercato da quando è tornato in viola. Ha sempre puntato sul talento e in questo caso ci ha visto molto bene. Mantenere sempre l'intensità alta come con il Milan e con la Roma non è facile, infatti nel primo tempo con il San Gallo abbiamo sofferto. La Fiorentina non è più, palla a Kean e ci abbracciamo, adesso tutti cercano la verticalità con giocate di livello. De Gea ieri ha fatto un paratone, sicuramente non ha colpe sul gol preso, la sua prestazione è da 7.

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Repubblica: "Oltre al danno, la beffa di Bove. La Roma ha sbagliato con lui"

"Una gara da migliore in campo, col dente avvelenato. Ha dimostrato che si sono sbagliati a lasciarlo andare questa estate"

In un day after particolarmente burrascoso nell'ambiente Roma, il nome di Edoardo Bove sta rimbalzando un po' ovunque. L'addio del centrocampista, romano e romanista, aveva già fatto discutere in estate. E dopo la partita di ieri, che lo ha visto grande protagonista, il dibattito sta deflagrando nelle radio, sui siti, nei bar e negli ambienti del tifo. Vi riportiamo a tal proposito un estratto dell'articolo de La Repubblica edizione Roma. BOVE E LA CLAUSOLA DI RISCATTO

La prestazione di Bove vista da Roma

    Oltre il danno, enorme, anche la beffa. Edoardo Bove è stato il migliore in campo della Fiorentina, in quella che era la " sua" partita. La prima contro la Roma da quando è professionista. E l'ha giocata come meglio non avrebbe potuto: un gol, un assist e il rigore procurato. Una gara da migliore in campo. Con il dente avvelenato. Perché dentro la partita del Franchi si è visto l'orgoglio di un ragazzo che ha voluto dimostrare con i fatti che a Roma, in tanti, si sono sbagliati lasciandolo andare con troppa fretta questa estate per confermare calciatori che in maglia giallorossa sembrano aver dato il loro meglio. Un tradimento che Bove non ha mai espresso pubblicamente, pur vivendo il malessere di un addio che non si aspettava. Ha preferito rispondere sul campo. Chiudendo il cerchio con il gol del 4- 1. Senza neanche esultare.

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Dodò e il post social: insulti dai romanisti e il siparietto con Kayode

Dodò è sempre più un trascinatore della Fiorentina in campo, ma anche uomo spogliatoio e idolo dei tifosi (non quelli della Roma)

E' un Dodò scatenato, in campo e fuori. Il terzino brasiliano della Fiorentina, grande protagonista nel momento d'oro della squadra, ha condiviso come sempre fa sui suoi profili social alcuni scatti dell'ultima partita. E si è ritrovato preso di mira da molti tifosi della Roma, a seguito dello screzio avvenuto in campo con Lorenzo Pellegrini. "Uomo di m*", insulti alla madre e auguri di morte, il campionario peggiore che il mondo social sa offrire. Ma a noi piace sottolineare soprattutto lo scambio di battute con Kayode.

Dodò e Kayode, rivali e amici

Kayode è a tutti gli effetti la riserva di Dodò, ma nonostante la rivalità tecnica tra i due c'è una forte amicizia nata già dalla scorsa stagione, quando il giovane italiano agli esordi in Serie A si trovò a sostituire il brasiliano infortunato. "Treno diretto da Rio de Janeiro a Firenze, occhio è molto facile perderlo in dribbling" ha scritto Kayode. E la risposta di Dodò non si è fatta attendere: "Andiamo fratello" e un cuoricino a corredo.



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