La settimana con Atalanta e Sassuolo

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Probabile formazione: Castrovilli l'arma in più, Kouame verso gli straordinari

Kouame ancora una volta verso il sacrificio, sarà lui la punta questa sera contro il Sassuolo: Nzola ormai è disperso

E così è facile immaginare un turno di risposo prima di tutto per quei giocatori che per giocare in Coppa Italia avevano dovuto e voluto stringere i denti. Il riferimento è a Nico Gonzalez, Beltran, Belotti e Bonaventura. E se il primo non aveva nessun infortunio da smaltire ma ha dimostrato per l'ennesima volta di essere tutt'altro che brillante, gli altri erano (e sono) tutti alle prese con acciacchi più o meno fastidiosi. Qello che sta meglio è probabilmente Beltran, mentre sia il Gallo (in particolare) che Jack sono usciti dal Gewiss a dir poco ammaccati. Certo, soprattutto pensando al centravanti, per il mister la soluzione del problema non è semplice. Anzi.

Probabile formazione

Disperso Nzola (ormai sostanzialmente ai margini della rosa) e con Barak che a Salerno si è sacrificato ma ha sofferto tantissimo nel ruolo di falso nove, non resta che una soluzione: chiedere gli straordinari a «soldatino» Kouame. In fondo, come hanno pensato quasi tutti i giornali questa mattina, era stato proprio lui una settimana fa a sbloccarla e a portare i tre punti sulla strada di Firenze. Assieme a lui Ikoné, Sottil e Castrovilli, che sarebbe alla seconda da titolare di fila dopo uno stop di quasi un anno e che in questo rush finale di stagione può diventare una preziosissima carta in più da calare sul tavolo. Perché ha caratteristiche uniche in rosa e perché può giocare da trequartista, da mediano o da mezzala. A proposito. Non è da escludere che oggi si abbassi in mezzo al campo, lasciando in quel caso a Barak (l'escluso sarebbe eventualmente Duncan) il compito di supporto alla prima punta. È questo uno dei dubbi, mentre Maxime Lopez sembra essere in vantaggio su Arthur per un posto in cabina di regia. Rotazioni anche in difesa, dove uno tra Faraoni e Kayode e Parisi dovrebbero sostituire Dodò e Biraghi.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, M. Quarta, Parisi; Maxime Lopez, Duncan (Barak); Ikoné, Castrovilli, Sottil; Kouame.

Redazione VN

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La chiave per il sorriso: una vittoria per riprendere lo slancio

Nonostante i tanti cambi che Italiano metterà sicuramente in atto, con il Sassuolo per la Fiorentina sarà una gara importantissima

Vincere per dimenticare e riprendere slancio. Vincere per restare aggrappati al treno che porta all'Europa, buttarsi alle spalle la mazzata di Bergamo e recuperare un po' di fiducia in un serbatoio la cui spia, l'altra sera, segnava un'inevitabile rosso riserva. Se in tanti, come scrive il Corriere Fiorentino, in questi mesi e fin dall'anno scorso hanno parlato delle coppe come una specie di cura per rimediare ai malanni del campionato, stavolta il discorso si può ribaltare. Perché è vero, in un'ipotetica scala gerarchica degli obiettivi raggiungere la finale di Conference sta sicuramente in cima, ma nel calcio risultato chiama risultato.

Partita da non sottovalutare

Quella di stasera col Sassuolo non è una partita banale. Al contrario. È l'occasione per dar seguito al successo di Salerno e per tentare di risalire la classifica ma anche, appunto, per ritrovare il sorriso e per avviarsi alla semifinale d'andata col Bruges con l'umore giusto. Del resto sarebbe inutile girarci attorno. Quella rimediata dall'Atalanta è stata una botte forte, che ha ovviamente lasciato il segno. Nello spirito, e nelle gambe. Per questo Vincenzo Italiano cambierà parecchio. Lo farà ovviamente pensando all'impegno di giovedì prossimo, ma anche perché tanti di quelli che sono scesi in campo l'altra sera non sarebbero in grado di dare il 100%. E per il mister in campo ci dev'essere sempre e comunque una squadra pronta a correre forte.

Redazione VN

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Macerata intitola lo stadio al pluridecorato difensore viola "Pino" Brizi

La cerimonia di intitolazione dell'Helvia Recina all'indimenticato difensore viola, protagonista con la Fiorentina dal 1962 al 1976

Lo stadio comunale Helvia Recina verrà intitolato al "signore del calcio", così come in tantissimi lo hanno definito,  Giuseppe "Pino" Brizi – uno dei simboli dello sport maceratese, storico difensore della Fiorentina del secondo scudetto e grande tifoso, sin da bambino, della squadra viola con cui ha trionfato anche due volte in Coppa Italia  e cui vanta il secondo posto assoluto in fatto di presenze in gare ufficiali – morto nel 2022 all'età di 80 anni.

Il 18 aprile la cerimonia

La cerimonia è andata in scena giovedì 18 aprile, alle 15:30 alla presenza delle autorità cittadine, del figlio Gianluca e di vecchie glorie biancorosse.

Un esempio per i giovani

"Siamo davvero orgogliosi di intitolare lo stadio comunale a Brizi, un maceratese che ha dato lustro alla città di Macerata e che dallo sport locale è arrivato a toccare la sfera del calcio nazionale dimostrando nel campo, come nella vita, i solidi e sani valori dello sport – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un uomo e uno sportivo che tanti giovani potranno continuare a prendere d'esempio anche grazie a questo omaggio".

Il progetto di intitolare alla memoria di Brizi l'impianto sportivo più importante della città, è stato promosso con entusiasmo dall'Amministrazione comunale ed è stato voluto e approvato da tutto il Consiglio comunale anche alla luce delle sollecitazioni ricevute soprattutto da parte di molti sportivi maceratesi.

Uomo simbolo dello sport

"L'intitolazione dello stadio comunale all'uomo simbolo dello sport della nostra città consentirà a Pino Brizi di essere ancora più presente nella memoria di tanti sportivi e appassionati maceratesi e non – dichiara l'assessore allo Sport Riccardo Sacchi -.  È grazie alla passione di personalità di tale spessore umano e professionale quale Pino Brizi, che lo sport possiede un valore così importante. Uomo simbolo dello sport, un fuoriclasse che ha dato lustro alla nostra città, Brizi rappresenta un patrimonio che abbiamo il dovere di valorizzare e lo facciamo anche con questo omaggio, dedicandogli lo Stadio comunale l'Helvia Recina".

Triangolare di calcio

Alla cerimonia di intitolazione seguirà un triangolare di calcio al quale parteciperanno la SS Maceratese 1922, Porto Recanati A.s.D. e Robur 1905.

Roberto Vinciguerra

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Sassuolo, la probabile formazione: Ballardini con il dubbio Thorstvedt

La probabile formazione del Sassuolo in vista della sfida contro la Fiorentina: Ballardini con un dubbio fino al fischio d'inizio

Il Sassuolo arriverà a Firenze questa sera con una squadra decimata dagli infortuni, ma dovrà fare a meno anche di Laurienté, a causa della squalifica. Dunque, Ballardini dovrà cambiare molto nel suo scacchiere e vista la situazione di classifica le cose si complicano. In porta ci sarà il solito Consigli, con Toljan, Erlic, Ferrari e Doig a comporre il quartetto difensivo. Recuperato a centrocampo Obiang, potrebbe tornare immediatamente titolare, con al suo fianco uno tra Boloca e Racic (in vantaggio il secondo). Alle spalle della punta Pinamonti, a destra dovrebbe partire Volpato, con Matheus Henrique al centro e Bajrami a destra. Molto dipenderà dalle condizioni fisiche di Thorstvedt, che in questi giorni si è allenato poco a causa di un problema rimediato nell'ultima sfida con il Lecce.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Doig; Racic, Obiang; Volpato, Matheus Henrique, Bajrami; Pinamonti.

Redazione VN

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Verona, Coppola aspetta la Fiorentina: "Giocare in casa ci darà una mano"

Gli scaligeri allenati dal fiorentino Marco Baroni rimangono vicini ad un traguardo che a gennaio sembrava lontanissimo

Il difensore veronese (nato a Bussolengo) del Verona Diego Coppola, protagonista nella corsa salvezza dei gialloblù con il gol all'ultimo che ha steso l'Udinese una settimana fa, ha parlato ai canali ufficiali della società dopo la sconfitta di misura in casa della Lazio:

    Giocare in casa sicuramente ci darà una mano. Dobbiamo migliorare sulle occasioni che creiamo perché contro queste squadre bisogna trasformare quelle occasioni che si hanno. Assolutamente sì. La spinta dei nostri tifosi ci dà una grande mano, com'è stato settimana scorsa. Non vedo l'ora di giocare la partita.

Redazione VN

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La scheda di Marcenaro, arbitro in rampa di lancio per Fiorentina-Sassuolo

Conosciamo un po' meglio l'arbitro di Fiorentina-Sassuolo, posticipo serale della 33° giornata di Serie A in programma stasera al Franchi

Matteo Marcenaro è al suo terzo anno come arbitro di Serie A. Ha dimostrato ottime attitudini nelle 10 gare finora dirette stagione in Serie A. Si parla molto bene di lui negli ambienti Aia, tanto che è probabile che diventi internazionale a breve.

Marcenaro ha una discreta personalità, mostra empatia con i calciatori con i quali cerca sempre un dialogo. E' preciso nel far rispettare il regolamento, ma soprattutto è un arbitro decisionista e questa sua caratteristica sicuramente è stata un suo punto di forza.

La sua soglia del fallo è alta, come ormai quella a cui tutti si stanno allineando, la media cartellini è di 3,5 a partita. Il fischietto genovese ritrova i viola dopo averli arbitrati a Roma contro la Lazio nella gara di andata, nella quale concesse un rigore al minuto 94 ai biancocelesti. I calciatori dovranno fare attenzione perché Marcenaro non gradisce le proteste, soprattutto se plateali.

Simone Pagnini

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Viola senza tregua, negli ultimi 2 anni unici ad aver giocato ben oltre 100 gare

Dall'agosto 2022 la Fiorentina sta giocando a ritmi massacranti come raramente è successo nel calcio italiano

Tra i tanti primati viola che la Fiorentina di Italiano sta stabilendo (e ha già stabilito) nelle ultime due stagioni c'é anche quello delle gare ufficiali disputate in due annate consecutive, attualmente ben 109. Nessun'altra squadra italiana sta sostenendo un simile ritmo massacrante di impegni dall'agosto 2022  [LEGGI TUTTI I NUMERI DELLA STAGIONE 2023-24].  Nelle prossime settimane la squadra viola può superare il record assoluto di gare ufficiali disputate da una squadra italiana in due stagioni successive, detenuto attualmente dall'Inter. Proprio l'Inter segue la Fiorentina nella graduatoria delle partite ufficiali disputate nelle ultime due annate con 102 gare. A seguire troviamo poi Roma (101), Milan (100) e Lazio (97).

Roberto Vinciguerra

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Avversarie Conference League – Club Brugge mette di nuovo ko il Genk

Tutti i risultati e i marcatori delle prossime avversarie della Fiorentina in UEFA Europa Conference League

Violanews segue da molto vicino le vicende delle avversarie della Fiorentina in Conference League. In questo articolo potete seguire i risultati e i marcatori delle gare che vedono impegnato il Club Brugge, avversario della Fiorentina in semifinale di Europa Conference League.

JUPILER LEAGUE [6° turno play off]
Domenica 28 aprile 2024 - h. 13:30
GENK-CLUB BRUGGE 0-3
RETI:  39 Sabbe, 67 Vetelesen, 71 Thiago
In classifica il Club Brugge si trova, in questo momento, al primo posto con 42 punti, un punto in più dell'Anderlecht che deve ancora scendere in campo

Roberto Vinciguerra