TORINO FC - ACF FIORENTINA 3:1

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Torino-Fiorentina: le formazioni ufficiali. In campo Mati

Queste le scelte iniziali di Paulo Sousa e Giampiero Ventura

TORINO (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Bruno Peres, Benassi, Vives, Baselli, Avelar; Martinez, Quagliarella. A disp. Castellazzi, Ichazo, Molinaro, Bovo, Acquah, Belotti, Maxi Lopez, Gazzi, Jansson, Silva, Amauri, Stevanovic.

FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu, Tomovic, Rodriguez (cap.), Roncaglia; Gilberto, Suarez, Borja Valero, Alonso, Mati F, Ilicic, Kalinic. A disp. Lazzerini, Sepe, Badelj, Vecino, Bernardeschi, Rebic, Astori, Rossi, Pasqual, Babacar.

lvignozzi
@VignozziLeonard

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Calma piatta in panchina: nessun cambio in vista

Sousa manda in campo gli stessi undici

Nell'intervallo nessun giocatore viola si sta scaldando nel terreno di gioco quindi è molto probabile, se non certo, che Sousa manderà in campo la stessa formazione del primo tempo.

Saverio Pestuggia

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Borja Valero: "L'esultanza di Alonso..."

L'intervista a metà partita

A metà partita parla Borja Valero autore di un ottimo primo tempo: "Ce l'abbiamo fatta a tenere il risultato, speriamo di mantenere la palla e provare a fare un altro gol. L'esultanza di Alonso non è per i tifosi del Torino, ma è per un'altra cosa". A nostro avviso è per solidarietà verso Joaquin.

Saverio Pestuggia
@s_pestuggia

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Alonso fa il torero (in onore di Joaquin?). E i tifosi granata s'infuriano

Esultanza esuberante per Alonso

Marcos Alonso, autore del gol del vantaggio viola, ha peccato di esuberanza dopo il gol. Lo spagnolo è andato ad esultare facendo il gesto del torero che mata il toro. La cosa non è stata gradita per niente dai tifosi granata che da qual momento hanno cominciato a fischiare in maniera assordante il terzino viola.

Dopo le parole di Borja Valero all'intervallo, sembra probabile che il gesto di Alonso fosse per esprimere "solidarietà" a Joaquin.

Saverio Pestuggia
@s_pestuggia

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Pradè: "Mercato finito. Peccato per Mexes"

Il direttore sportivo prima della gara

Daniele Pradè nel prepartita a Mediaset Premium: "Oggi che vinca lo spettacolo e le tifoserie sarà una bella serata di sport. Joaquin? Siamo sempre stati chiari e cercheremo di recuperare la situazione. Pensiamo alla partita perché vogliamo fare bene come sempre. Arriva qualcuno? Siamo a posto così, abbiamo preso un bel giocatore a centrocampo come Verdù, sarebbe stato il massimo trovare un difensore centrale che piaceva al mister, uno come Mexes. C'è anche il mercato di gennaio per fare acquisti, abbiamo comunque anche Tomovic e Alonso che possono giocare al centro. Montella? Abbiamo avuto un allenatore top per tre anni e adesso abbiamo scelto un altro allenatore top. Ci piacerebbe sere una sorpresa sotto il punto di vista del gioco, del divertimento e del fair play. Ci piace vincere sempre ma il Torino è forte, andremo in campo per divertirci. Noi siamo una squadra europea, mister Sousa vuole ritmo e pressing a tutto campo".

Saverio Pestuggia
@s_pestuggia

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Moretti: "Un secondo tempo da Toro"

Al termine dell'esaltante vittoria contro la Fiorentina, Emiliano Moretti si presenta ai microfoni di Mediaset Premium commentando il match a caldo: "Si, abbiamo fatto un ottimo risultato. Il primo tempo è da rivedere ma è stato importante anche quello perché ci permetterà di rivedere i nostri errori che ovviamente a inizio campionato ci sono. Il secondo tempo però è stato da Toro, è il terzo risultato di seguito che ribaltiamo questo significa che siamo maturi e che siamo squadra. Sorpresa del campionato? Noi vogliamo solo essere noi stessi e partita dopo partita cercheremo di ottenere sempre il massimo aumentando sempre di più gli obbiettivi".

toronews.net

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PAGELLE VN: Black out generale, squadra poco cinica

Le pagelle VN di Torino-Fiorentina, black out generale e la squadra finisce in ginocchio. Si salva Kalinic, in molti si spengono sulla lunga distanza...

TATARUSANU 5,5: Il primo campanello di allarme suona su colpo di testa in torsione di Quagliarella che Tata manda in corner con un tuffo in grande stile. Sui primi due gol non può molto ma sul terzo di Baselli avrebbe dovuto fare di più. Sul finale evita il quarto gol recuperando la posizione su un tiro da lontanissimo di Quagliarella.

TOMOVIC 6: Prestazione ordinata in difesa, non è coinvolto nelle azioni dei gol subiti. Gioca semplice senza particolari affanni.

GONZALO 5,5: Festeggia le 100 presenze in Serie A con la maglia viola con la fascia di capitano al braccio e fresco di chiamata nella nazionale argentina dopo tanto tempo. Ammonito alla mezzora per un fallo, probabilmente evitabile, a metà campo ai danni di Martinez. Fa un buon recupero, sempre su Martinez, alla fine del primo tempo scongiurando un gol del Torino che non tarderà ad arrivare. Va in affanno quando si trova a dover recuperare sulle partenze dei granata.

RONCAGLIA 5,5: Preferito ancora una volta ad Astori, gioca sulla sinistra nella difesa a tre. Protagonista di un paio di contrasti ruvidi ma non fallosi, perde Quagliarella che in occasione del 2-1 gli va via in velocità e trafigge Tatarusanu.

GILBERTO 5: Meno brillante rispetto alla partita contro il Milan, finisce intrappolato più volte da Avelar e Baselli che va in raddoppio su di lui quando vorrebbe sganciarsi sulla fascia. Dal 75′ REBIC sv: Entra in un momento delicato della gara, si vede solo con un tiro che termina alto.

SUAREZ 5,5: Esordio da titolare in Serie A in mezzo al campo, garantisce sostanza e buona copertura. La presenza di Borja, già compagno al Maiorca, gli facilita l'inserimento in squadra. Cerca di chiudere su Moretti quando segna ma la marcatura a zona sui calci piazzati fa sì che si trovi un passo troppo lontano per arrivare per primo sulla palla.

BORJA VALERO 5,5: Buon primo tempo con numerosi palloni toccati mentre nella ripresa ne perde un paio che innescano le ripartenze del Torino. Ha ritmo e qualche buona idea ma serve più costanza.

ALONSO 6: Dopo il gol contro il Milan si ripete. L'esultanza da torero (riferita a Joaquin?) rischia di far scoppiare un caso diplomatico con la tifoseria granata gemellata che lo fischia per il resto della gara. Sulla lunga distanza si spegne e non crea molto.

MATI FERNANDEZ 5,5: Sta bene fisicamente ma ancora non è brillante. Trova la posizione in campo ma non ha acuti degni di nota. Mette minuti nelle gambe aspettando tempi migliori. Nella prima frazione di gioco viene anche ammonito. Dal 62′ BERNARDESCHI sv: Non riesce a supportare Kalinic. Insegue sempre l'avversario ma si vede poco. Sul finale della gara calcia una punizione da posizione favorevole ma non trova la porta.

ILICIC 5,5: L'indolenza e la sufficienza sono solo un lontano ricordo. Non cerca molto il dialogo con Kalinic ma si abbassa per prendere il pallone e inventare qualcosa. Si sacrifica molto ma non incide particolarmente. C'è la buona volontà ma poco altro. Dal 72′ ROSSI 6: Si rivede e questa è già una bella notizia. All'85 prova il tiro da lontano ma la mira è da rivedere. Guadagna due buone punizioni dimostrando di non aver paura dei contrasti.

KALINIC 6,5: Propizia il gol del vantaggio con un colpo di testa ravvicinato che costringe Padelli a respingere il pallone su Alonso che insacca. Si muove bene, è una sponda sicura e sembra conoscere alla perfezione i meccanismi di gioco. Al 15′ guadagna, per pochi istanti, un rigore ma Tagliavento rivaluta la scelta e concede una punizione per il Torino. Viene servito poco e spesso male in area di rigore ma fa quello che può.

SOUSA 6: Insiste sulla difesa a 3 che, in fase di non possesso, gode dell'aiuto degli esterni per coprire. Nella prima frazione di gioco manda in campo una Fiorentina molto aggressiva e a trazione anteriore con la difesa molto alta. La squadra avrebbe dovuto affondare il colpo ma nella seconda frazione va in black out e capitombola.

Stefano Rossi
@StefanoRossi_

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Nessun italiano in campo in maglia viola e nessuno "tira le orecchie" ad Alonso...

Certi episodi possono seriamente minare ciò che la storia ha impiegato anni per costruire

Sarà stato un caso, ma quando Alonso è andato ad esultare sotto la curva granata con il gesto del torero, in campo, per la Fiorentina, non c'era nessun italiano e, molto probabilmente (anzi, sicuramente), nessuno di questi undici gigliati era a conoscenza del fatto che fra Torino e Fiorentina esistesse un forte legame storico pluriennale.
Se il capitano della Fiorentina fosse stato un giocatore con le conoscenze storiche che riguardano il rispetto per certe società che per i propri tifosi, il Torino ed i tifosi granata in questo specifico caso, molto probabilmente sarebbe andato da Alonso e lo avrebbe indotto a chiedere immediatamente scusa per il gesto del tutto fuori luogo, considerato, soprattutto, il forte gemellaggio che esiste da tantissimi anni fra i tifosi viola e granata.
Questi episodi possono seriamente minare ciò che la storia ha impiegato anni per costruire, pensiamoci finché siamo in tempo, prima che il "calcio moderno" annienti le nostre tradizioni.

Roberto Vinciguerra
@RobWinwar