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INTERNAZIONALE FC - ACF FIORENTINA 1:4

Started by Chiesa, 27/09/15, 16:46

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Chiesa

Inter-Fiorentina: i nerazzurri si coccolano gli ex viola

L'organico dei nerazzurri, che tanto sta facendo felici i tifosi interisti, è formato da ex giocatori ed ex obiettivi di mercato della Fiorentina

Ritorno al passato, con uno sguardo al futuro e un occhio ai vertici della classifica. In questo e molto altro consisterà la gara di stasera tra Inter e Fiorentina. L'ultima volta che queste due squadre si sono affrontate, nonostante la doppia inferiorità numerica, furono i gigliati a gioire grazie a Salah. Di quella formazione – scrive La Nazione – sono rimasti soltanto in cinque: Babacar, Ilicic, Badelj, Pasqual e Tomovic. Sei, se contiamo anche Alonso rimasto in panchina. Una rivoluzione importante, ma non così tanto se paragonata a quella messa in atto dall'Inter, che l'ex allenatore viola Roberto Mancini ha plasmato a sua immagine e somiglianza. Non solo il Mancio, gli ex Fiorentina tra le fila nerazzurre saranno altri tre. In primis, Stevan Jovetic, pagato da Corvino 8 milioni e rivenduto per 30 al Manchester City; poi Adem Ljajic, costato 6 milioni e rivenduto alla Roma per 11 più bonus; infine Felipe Melo, giocatore che portò nelle casse viola una plusvalenza storica con la sua cessione alla Juventus per 25 milioni. Ci sarebbe pure Danilo D'Ambrosio, terzino destro con un passato nel settore giovanile della Fiorentina (stasera out a causa di un incidente stradale), mentre per Martin Montoya il trasferimento in riva all'Arno è sfumato nello scorso mercato invernale, quando il Barcellona si oppose alla richiesta di prestito avanzata dal club dei fratelli Della Valle, costringendo Pradè a ripiegare su Aleandro Rosi per rinforzare la fascia destra.

REDAZIONE VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

A testa alta!

Viola e nerazzurri questa sera si giocano il primato in classifica. Sousa e giocatori non devono temere un'Inter prettamente fisica e non certo esaltante dal punto di vista del gioco.

Inter-Fiorentina, un esame da "prime della classe". A oggi la classifica (seppur all'inizio della sesta giornata) dice questo e fa sorridere sia i tifosi viola che quelli nerazzurri. Questa sera però a Milano le due squadre si sfideranno per i tre punti e per il primato in classifica.

La Fiorentina finora ha collezionato 4 vittorie e una sconfitta (nella trasferta di Torino contro i granata). 12 punti in 5 partite sono sicuramente un ottimo bottino iniziale. Manca ancora il gioco? Può darsi o almeno lo speriamo, soprattutto confidiamo che la filosofia di Paulo Sousa non sia ancora assimilata in pieno dal gruppo viola.

Non ci sarà ancora un gioco ben definito ma una cosa è certa: la Fiorentina di Sousa è sempre ben posizionata in campo. In fase difensiva e offensiva i viola, in queste prime gare di campionato, hanno sempre dimostrato di sapersi schierare molto bene sul rettangolo di gioco, occupando gli spazi e dando ognuno sempre un riferimento ai compagni vicini.

L'Inter di Mancini  invece ha iniziato a pieno ritmo la stagione, con 5 vittorie su 5 e bottino pieno in termini di punti in classifica. Con un importante mercato estivo, il tecnico nerazzurro ha saputo stravolgere la rosa della scorsa stagione dandogli più solidità soprattutto nella zona centrale del campo. Finora, a esser sinceri, nemmeno l'Inter ha brillato sul piano del gioco ma nonostante ciò, è sempre riuscita a portare a casa il punteggio pieno.

Sicuramente questa sera l'Inter punterà molto sulla propria fisicità per prendere le redini del gioco. La Fiorentina non ha nulla da perdere e, con un po' di estro da parte dei singoli, può certamente mettere in crisi la difesa interista. E' però di vitale importanza che Borja Valero e compagni arrivino in campo con la piena consapevolezza dei propri mezzi, per tentare di strappare tre punti al triplice fischio e magari ottenere....

Leonardo Vignozzi
@VignozziLeonard
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Pasqual: "L'Inter? Teniamo i piedi a terra. La nostra forza è il gruppo"

Il capitano della Fiorentina Manuel Pasqual, questa mattina ospite dell'evento "Corri la Vita" in Piazza Signoria, ha rilasciato alcune dichiarazioni:

"Firenze è sempre riuscita a mettere il timbro di presenza in qualsiasi occasione. Vedere questa piazza (ndr: Piazza della Signoria) colorata è molto emozionante, ogni tanto spetta a noi dover fare i complimenti ai nostri tifosi. Stasera i miei compagni avranno un supporter in più, il sottoscritto. Il campionato però è ancora lungo; al di là del risultato di Milano dunque dobbiamo tenere i piedi per terra, in caso di vittoria, oppure non demoralizzarci, in caso di sconfitta. La nostra forza è il gruppo e in questo momento stiamo mostrando le nostre qualità, soprattutto ora che i risultati ci hanno portato al secondo posto. La nostra volontà è quella di rimanere sempre sulla cresta dell'onda. Il legame tra la città e la squadra è fortissimo, siamo riusciti a riavvicinarci ai tifosi che ci danno quello stimolo in più determinante per fare sempre meglio."

REDAZIONE VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

DDV presente nel ritiro della Fiorentina

Il patron viola questa mattina ha raggiunto la squadra di Sousa nel ritiro milanese. Chiacchere e incitamento a tutto il gruppo per la gara di stasera

Questa mattina Diego Della Valle si è presentato nel ritiro della Fiorentina a Milano. Il patron viola ha salutato tutti i giocatori della rosa viola ed ha parlato poi con Paulo Sousa e il suo staff.

A riportare la notizia è violachannel.tv

Leonardo Vignozzi
@VignozziLeonard
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Chiesa

Borja a caccia del terzo sigillo alla Scala del Calcio

Borja ha già "purgato" due volte il Meazza, ma contro il Milan. Stasera ci prova con l'Inter

In termini di formazione, una delle poche certezze della Fiorentina targata Paulo Sousa è Borja Valero. L'allenatore portoghese lo considera un punto fermo e lo spagnolo, nel suo nuovo ruolo, sta ripagando il tecnico lusitano con grandi prestazioni. A tratti, BV 20 sembra essere tornato ai fasti della prima stagione di Montella.

L'ex Villareal sarà nuovamente titolare stasera contro la capolista Inter al Meazza. Già, il Meazza. Uno stadio che a Borja porta particolarmente bene sul piano dei gol segnati, nonostante la sua scarsa abitudine a timbrare il cartellino. Il classe 1985, infatti, è già entrato due volte nel tabellino dei marcatori. La prima contro il Milan, l'11 novembre 2012. La Fiorentina vinse 3-1 e l'iberico siglò la rete del raddoppio. Contrasto vincente su Mexes e sinistro a battere Abbiati da distanza ravvicinata. Una partita che i tifosi ricordano per il bellissimo "lob" di El Hamdoui. Poco meno di un anno dopo, il 2 novembre 2013, furono ancora i rossoneri a cadere sotto i colpi del centrocampista, bravo ad insaccare un cross di Joaquin per il 2-0 finale. I viola espugnarono San Siro per la seconda volta consecutiva e il Milan fu fischiato sonoramente dai propri tifosi, in particolare da quelli della Curva Sud.

Insomma, Borja sa come segnare al Meazza. Stasera tornerà nel "luogo del delitto". Di fronte non avrà i colori rossoneri, ma quelli nerazzurri della capolista Inter. Lo spagnolo va alla caccia del terzo sigillo alla Scala del Calcio.

Stefano Niccoli
@stefanoniccoli3
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Chiesa

Inter-Fiorentina nel segno di... Paolo Panerai

In estate il consigliere viola si è conquistato la scena con i suoi tweet al veleno contro il club nerazzurro. Quella di stasera sarà anche la sua partita

"Esame di maturità". Si potrebbe riassumere così la partita di stasera della Fiorentina contro l'Inter a Milano. Una sfida tra due squadre che per il momento non hanno fatto vedere grandi cose a livello di gioco, ma che – nonostante tutto – si trovano nei quartieri altissimi della classifica, con i viola a quota 12 punti e i nerazzurri a 15, a punteggio pieno.

Il match tra la formazione di Paulo Sousa e quella di Roberto Mancini richiama alla memoria attriti estivi che vanno oltre il campo. Vi ricordate Paolo Panerai? Fu il consigliere della società di viale Fanti a dare il là alla "battaglia" calcistica tra Fiorentina e Inter attraverso dei tweet non sempre perfetti sul piano grammaticale, ma a dir poco al veleno contro il club di Thohir. Argomento di discussione: Salah, in orbita nerazzura fin dall'inizio del mercato.

Il tourbillon di post inizia il 5 luglio, all'ora di pranzo. Oltre a citare il presidente del Coni Giovanni Malagò, Panerai affonda il colpo sul fair play finanziario: "Platini sa che l'Inter è fuori dalla legge del fair play. Per Salah e gli altri acquisti milionari. E' l'occasione per una iniziativa esemplare". Parole forti alle quali l'Inter risponde con un duro comunicato: "Nessuno si deve permettere di parlare a sproposito della nostra società mettendone in discussione solidità e trasparenza. Nessuno si deve permettere di offendere il club, e di conseguenza i propri tifosi, con dichiarazioni che sono totalmente prive di ogni fondamento". Insomma è guerra aperta. Il clima, però, non si placa. Sempre il 5 luglio, ma in serata, Panerai esce nuovamente allo scoperto, sempre su Twitter, mettendo nel mezzo addirittura il Corriere della Sera, la Gazzetta dello Sport e le isole Cayman, famoso paradiso fiscale. Finita qui? Macché perché nella stessa giornata arriva anche il comunicato della Fiorentina per precisare che le considerazioni di Panerai sono personali e non concordate con la società. Il giorno dopo, il 6 luglio, entra in scena anche Eugenio Giani, secondo il quale l'Inter meriterebbe la Serie B. Si entra in una fase interlocutoria. Il 29 luglio, però, in occasione del consiglio d'amministrazione, riecco Panerai: "Non dico più una parola su Salah perché ho ricevuto almeno millecinquecento tweet dai tifosi dell'Inter, il cui apprezzamento migliore era pezzo di m... Ho solo chiesto che fossero rispettate le regole e non è un caso che non sia andato all'Inter, altrimenti i nerazzurri sarebbero stati puniti".

Sono bastati questi tweet perché l'avvocato Panerai – uomo tranquillo, razionale e di poche parole – si conquistasse la fiducia dei tifosi per la sua schiettezza e spontaneità. Inter-Fiorentina sarà anche la sua partita.

Stefano Niccoli
@stefanoniccoli3
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Chiesa

Diego Della Valle saluta i viola in ritiro a Milano

Questa mattina Diego Della Valle, patron della Fiorentina, ha salutato i viola in ritiro a Milano prima della sfida contro l'Inter

http://it.violachannel.tv/vc13-dettaglio-breaking/items/id-27-09-2015_11-34-23_diego-della-valle-saluta-i-viola-in-ritir.html

Un breve video dell'incontro che ci sono stati forniti dal personale in ritiro E alcuni scatti dell'incontro



violachannel.tv
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Chiesa

Inter, Telles in vantaggio su Juan Jesus

La probabile formazione dell'Inter

Manca poco per conoscere la formazione ufficiale scelta dall'allenatore Roberto Mancini, ma probabilmente i nerazzurri si schiereranno con un 4-3-3, con i tre davanti che all'occorrenza possono anche scambiarsi di posizione modificando di volta in volta il modulo. Nonostante contro il Verona sia parso in affanno, Fredy Guarin – scrive passioneinter – dovrebbe partire titolare anche contro la Fiorentina. Alex Telles pare abbia vinto il ballottaggio tutto brasiliano con Juan Jesus per la corsia sinistra.

Questi i probabili undici:
Handanovic; Santon, Miranda, Medel, Telles; Guarin, Melo, Kondogbia; Perisic, Icardi, Jovetic.
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