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QS: "La rinascita della Fiorentina. Adesso la Conference non fa paura"

Una cinquina che sa di Europa. La Fiorentina vince, convince e segna un posto in Conference attraverso il campionato, aspettando il Brugge...

29 aprile 2024 (modifica il 29 aprile 2024 | 06:23)

La Fiorentina segna cinque gol a un Sassuolo piccolo, piccolo. Vola a 50 punti con una partita in meno, torna in zona Europa, ma soprattutto si prepara alla grande per la sfida di giovedì contro il Club Brugge. La Nazione, nella sua analisi della gara di ieri, si sofferma sulla posizione in classifica della squadra di Italiano. L'Europa è lì e il campionato può ancora regalare grandi soddisfazioni. Dopo il 4 a 1 di Bergamo, la Fiorentina reagisce contro un Sassuolo che sta sprofondando verso la Serie B. La formazione messa in campo da Italiano è rimaneggiata, un po' sulla falsa riga di Salerno. Nonostante ciò, i Viola trovano subito il gol con un Riccardo Sottil ispiratissimo. Nella ripresa poi, la marea viola prende il largo prima con Quarta, poi con l'ingresso di Nico Gonzalez che segna una doppietta e Barak. Anche due legni da mettere a referto colpito proprio dal ceco e da Parisi. Il gol di Thorstvedt lascia il tempo che trova e la Fiorentina segna una cinquina che ha tanto sapore di Europa.

Redazione VN

Gazzetta: "Un allenamento per la Fiorentina. Italiano, ora arriva il difficile"

Fiorentina-Sassuolo? La Gazzetta dello Sport lo definisce un allenamento. La squadra di Italiano ha in testa soltanto il Club Brugge

Fiorentina-Sassuolo viene definito dalla Gazzetta dello Sportun allenamento. Sì, i 5 gol della squadra di Italiano arrivano contro una squadra che ha compromesso in maniera decisiva la sua permanenza in Serie A. La squadra di Italiano si è preparata al meglio per affrontare il Club Brugge giovedì e lo stesso quotidiano sottolinea come adesso arrivino gli impegni complicati per la squadra viola. Comunque, al di là dell'impegno di giovedì, rimangono alcune note lievi da sottolineare. La Fiorentina non ha perso l'usanza della "goleada" e soprattutto, con la vittoria di ieri la squadra di Italia aggancia il Napoli in classifica tenendo viva la speranza europea anche attraverso il campionato.

Redazione VN

CorFio: "Incredibile, ma la Fiorentina è lì. L'Europa League una possibilità"

Altroché mollare il campionato, la Fiorentina adesso sogna addirittura l'Europa League. Le due strade vanno percorse entrambe senza mollare nulla

Turnover, e gol. Gestione delle forze, e tre punti. Una serata perfetta, quella di ieri. Buona per fare il pieno di fiducia in vista del Bruges ma, soprattutto, per tornare a guardare la classifica con un sorriso. Napoli agganciato all'ottavo posto e Lazio (settima) lontana cinque punti ma, così come Oshimen e compagni, con una partita in più. Sembra incredibile ripensando a quanto successo in questo 2024, ma a cinque giornate dalla fine la Fiorentina è lì. Ancora aggrappata alla possibilità di inseguire addirittura l'Europa League. Altroché mollare il campionato e pensare solo alla coppa. Sono due le strade, e vanno percorse fino in fondo. Lo riporta il Corriere Fiorentino.

Redazione VN

CorSport: "Tutto facile per la Fiorentina. Sassuolo, che pochezza"

Morale a mille per la Fiorentina in vista del Club Brugge. Questo 5 a 1 serviva, soprattutto dopo la brutta sconfitta di Bergamo. Adesso testa alla Conference

Tutto semplice per la Fiorentina alla seconda vittoria di fila in campionato contro un Sassuolo che ha impressionato per la pochezza dimostrata, difetto che diventa porta d'ingresso per la Serie B senza rimedi a breve e belli sostanziosi. E il 5-1 finale non rende nemmeno l'idea della differenza di valori, tra chi sapeva come cercare e trovare il gol (viola) e chi non sapeva praticamente cosa e come fare per impedirlo e magari segnarlo. Di sicuro è stata la partita migliore per la Fiorentina verso il Bruges giovedì, semifinale d'andata di Conference League: Napoli agguantato all'ottavo posto e successo fluido, liscio, utile ad alzare morale e consapevolezza dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia. Anche nei singoli. Lo riporta il Corriere dello Sport.

Redazione VN

Ikonè e Sottil con il telepass. Il Sassuolo in balia degli esterni viola

L'atteggiamento del Sassuolo è stato eclatante. La libertà concesso agli esterni della Fiorentina imbarazzante. Ikonè e Sottil dominano nell'area della squadra di Ballardini

La Fiorentina ieri ha dato una prova di forza soprattutto sugli esterni. La Gazzetta dello Sportsi sofferma sul primo tempo, quando Ikonè e Sottil hanno fatto un po' quello che volevano sulle fasce del Sassuolo. La difesa neroverde, troppo passiva, guarda sfrecciare i giocatori di Italiano come se fossero muniti di telepass. L'atteggiamento però della squadra di Ballardini è eclatante. Palle perse, nessuno che rincorre ma soprattutto concessa una libertà disarmante alla Fiorentina al momento del tiro. Il Sassuolo sta praticamente mollando ogni possibilità di rimanere in Serie A.

Redazione VN

Il piano di Italiano: una squadra in coppa e una in campionato, fino alla fine

Italiano cambia rispetto alla gara di Bergamo. La Fiorentina si divide in due alla ricerca di più punti possibili in campionato e una finale in Conference League

Il Corriere Fiorentino si sofferma sulla formazione. Erano 9 insomma, i cambi rispetto a mercoledì. È questo, ormai, il piano. Una squadra in coppa e una in campionato, cercando di sfruttare un calendario che dopo il tremendo tour de force di marzo e aprile si è fatto teoricamente più agevole. Certo, ciò non significa portarsi le vittorie da casa. Ieri per esempio arrivava un Sassuolo immerso fino al collo nella zona retrocessione e alla disperata ricerca di punti. Una sfida trappola, nella quale il rischio era farsi trovare impreparati sul piano dell'atteggiamento. In realtà da questo punto di vista l'approccio è stato positivo, anche perché fin da subito il Sassuolo si è piantato a protezione della propria area e non si è mosso da lì.

Redazione VN

Finalmente Sottil, adesso continuità. Ikonè pericoloso solo sulla carta

Sottil spacca la partita e incide nella gara della Fiorentina. Ikonè invece si rende pericolosa ma senza mai sfondare

La Nazione come di consueto si sofferma sui migliori e sui peggiori della prestazione della Fiorentina. Nella gara del Franchi è brillato Riccardo Sottil. Prestazione perfetta dell'esterno viola che finalmente incide, in maniera positiva sulla partita. Il gol, assist e tanta voglia di giocare bene per Firenze e per la sua squadra. Adesso l'obiettivo numero uno è dare continuità. Chi invece, è rimasto sottotono nella goleada viola è stato Ikonè. Sostituito al 45, ha provato a creare qualcosa ma la sua pericolosità è spesso rimasta sulla carta. Consigli poi, si è fatto trovare preparato.

Redazione VN

Minimo sforzo, massima resa: un remissivo Sassuolo si arrende alla Fiorentina

Un Sassuolo remissivo avvantaggia e non poco il lavoro della Fiornetina ieri sera al Franchi. 5 gol che stendono anche psicologicamente la squadra di Ballardini

Minimo sforzo, massima resa, grazie anche all'atteggiamento troppo remissivo del Sassuolo, incapace in avanti di andare oltre qualche lancio, mentre tra centrocampo e difesa continuava ancora a concedere varchi e corridoi. Visto uno di questi, su invito di Italiano, Parisi ci si è infilato per avere ragione di Volpato sempre troppo morbido e poi per colpire la traversa con un tiro che non avrebbe dato scampo al numero uno neroverde. Che di suo ci ha messo le mani per evitare il raddoppio della Fiorentina sul destro ravvicinato di Barak. Lo riporta il Corriere dello Sport.

Redazione VN

Italiano si aspettava di più, la dirigenza pure. Ma Sottil non vuole arrendersi

Riccardo Sottil ha solo un obiettivo in testa, convincere la società. L'esterno viola è sempre stato in discussione, ma la prestazione di ieri qualche rammarico lo lascia

Nell'ennesima disputa tra qualità e quantità, Riccardo Sottil sembra aver deciso da quale parte stare. Due gol in campionato, ma entrambi molto belli. Il primo il 3 dicembre, sempre al Franchi, contro la Salernitana. Una pennellata a giro che aveva circumnavigato l'area di rigore. Il secondo ieri sera, una rasoiata da fuori che ha beffato tutti i difensori. Il quarto in stagione se aggiungiamo la rete in Coppa Italia contro il Parma e quella in Conference col Cukaricki, nella goleada finita 6-0. Tutti contesti che non si possono ignorare e che legittimano a pensare che Italiano si aspettasse qualcosina in più. Da quando è arrivato a Firenze, il tecnico viola non ha mai nascosto ammirazione per l'esterno quasi 25enne, venendo però ripagato a correnti alterne. Sempre in attesa di sbocciare definitivamente. Riccardo Sottil tiene viva qualche speranza. La prima, insinuare qualche dubbio di formazione a Italiano in questo finale dove tra Serie A e Conference League i viola si giocano molto. La seconda, convincere la dirigenza a includerlo ancora nel progetto della prossima stagione. A differenza di altri compagni per lui non è questione contrattuale (ha un accordo fino al 2026), ma negli scorsi mesi si era comunque parlato di una possibile cessione. Vedremo. Lo riporta il Corriere Fiorentino.

Redazione VN

Quando la Fiorentina segna nel 1° tempo vince quasi sempre e non perde mai

Nelle 20 gare in cui la Fiorentina è riuscita a segnare nel primo tempo durante questa stagione la squadra di Italiano ha conseguito 15 successi e 5 pareggi

Dall'analisi statistica dei queste prime 50 gare ufficiali stagionali emerge un dato che potrebbe essere considerato una mezza sentenza: quando segna nel primo tempo la Fiorentina vince quasi sempre e non perde mai. Nelle 20 gare in cui la squadra di Italiano è andata in gol nei primi 45 minuti, infatti, i viola hanno ottenuto 15 successi e 5 pareggi. Il bilancio delle rimanenti 30 partite in cui la Fiorentina non ha segnato nella prima parte di gara, invece, è abbastanza negativo:  14 sconfitte, 10 pareggi e solo 6 vittorie (di cui 5 al "Franchi" contro Rapid, Verona, Torino, Lazio e Viktoria Plzen). Da evidenziare il fatto che i gigliati stiano segnando molte più reti nel secondo tempo rispetto al primo (31 reti nella prima parte di gara e 44 nella seconda, più altre due realizzate nei supplementari).

Roberto Vinciguerra

Troppa Fiorentina, troppo poco Sassuolo. Serata di festa al Franchi

Poco può fare il Sassuolo contro questa Fiorentina. La squadra di Italiano annienta quella di Ballardini e regala una serata di gioie al Franchi

Troppa Fiorentina e soprattutto troppo poco Sassuolo, almeno in questa maniera.Ballardini allora decideva di passare a un più propositivo (e offensivo) 4-3-1-2 aggiungendo Mulattieri a Pinamonti con Bajrami alle spalle dei due attaccanti subito all'inizio della ripresa togliendo Volpato e Viti (Thorstvedt scalava a centrocampo, Doig andava a fare il terzino sinistro). Il tempo di provarci, diciamo una manciata di minuti, che proprio il norvegese si perdeva la marcatura di Quarta sull'angolo ragionato viola susseguente alla parata di Consigli su Gonzalez: cross di Arthur, testa dell'argentino (ottavo gol stagionale e dedica a Barone) e 2-0 per la Fiorentina. E a quel punto la partita si è infilata in un flipper non più gestibile dal Sassuolo dopo averla fatta diventare tale con la rete che dimezzava lo svantaggio sull'asse Doig-Thorstvedt. Invece, neanche il tempo di provare a organizzare l'impossibile, che la formazione di Ballardini incassava subito il terzo gol da Nico Gonzalez: era il segnale della resa, evidenziato e sottolineato dalle modalità del quarto gol di Barak e del quinto ancora dell'attaccante argentino in meno di cinque minuti per trasformare la serata in una serata di festa per la Fiorentina. E di pensieri brutti brutti per il Sassuolo. Lo riporta il Corriere dello Sport.

Redazione VN

La differenza della giocata individuale: ieri è toccato a Sottil

La questione è sempre la stessa: contro una squadra chiusa serve la giocata individuale. Ieri ci ha pensato Sottil, ma Italiano è da inizio stagione che ripete sempre la stessa cosa

Fiorentina-Sassuolo, il copione insomma era quella facilmente immaginabile:Fiorentina in totale controllo, alla ricerca di uno spazio che però, viaggiando a ritmi a dir poco compassati, era duro da trovare. Una situazione già vista mille volte. Con una differenza: la giocata individuale. Si torna sempre lì, e pazienza se a qualcuno può sembrare riduttivo. Quando gli altri si chiudono il gioco arriva fino ad un certo punto poi, per non impantanarsi, serve qualcuno che determini. Ieri l'ha fatto Sottil, con una di quelle giocate che Italiano invoca (quasi sempre invano) da inizio stagione. Il più comunque, trovato l'1-0, era fatto. Soprattutto perché la formazione di Ballardini non ha cambiato di una virgola il suo piano gara. È rimasto lì, preoccupato più di difendere il gol di svantaggio che di cercare il pareggio.

Redazione VN

Adesso il Brugge: Italiano si affida a Nico Gonzalez. E aspetta Belotti

Giovedì arriva il Club Brugge al Franchi e Italiano si affida ai suoi big. Tutto ruoterà intorno a Nico Gonzalez, con un occhio rivolto a Belotti in attesa di qualche squillo

Si torna sul palcoscenico europeo. E il primo appuntamento, quello di giovedì sera al Franchi (ore 21), vale già un piede nella finale di Conference League. A Firenze arriva il Club Brugge per l'andata di una doppia sfida che la Fiorentina vuole (e deve) onorare con l'obiettivo di portare a casa un trofeo. Le motivazioni di Italiano e del gruppo saranno decisive perché dopo l'addio alla coppa Italia, è davvero e proprio l'Europa, la passerella obbligata per chiudere l'anno fra gli applausi. Ma veniamo al Brugge. No, non si tratta di un avversario facile. Squadra composta da buone unità e dotata di un'esperienza internazionale che può rappresentare un ostacolo in più per la Fiorentina. Da qui la necessità che Nico e compagni siano capaci di dare subito – ovvero nella gara di andata a Firenze – un segnale importante all'avversario. Dimostrando personalità, qualità e naturalmente cercando il risultato, da perfezionare poi nella trasferta in Belgio della settimana successiva. Italiano presenterà la formazione migliore. Quella, come aveva fatto a Bergamo contro l'Atalanta, che può consentire alla Fiorentina di guardare (o almeno provare a farlo) l'avversario dritto negli occhi. I nomi. Italiano si aspetta la prova dell'anno da parte di Nico Gonzalez. Top player, come si dice in questi casi, ma ancora in debito con la Fiorentina di una prova da trascinatore e leader vero. E poi Belotti. Il Gallo è atteso a mettere la firma su qualche gol. Meglio se pesante come lo sarebbe in Conference. Ne va di mezzo il futuro (vincente) della Fiorentina. Lo riporta la Nazione.

Redazione VN

Le pagelle dei quotidiani: Sottil domina su tutti, ma che voti questa Fiorentina

Tutte le pagelle dei giocatori della Fiorentina date da quotidiani, Radio Bruno e Violanews dopo l'ultima partita

Le pagelle viola di Fiorentina-Sassuolo redatte dopo la partita dai quotidiani di Firenze, Violanews.com e Radio Bruno.

FIORENTINA   VN   Gaz   Sta   Naz   Rep   C.Fio   Bru
Christensen   6   6   6   6   6   6   6,5
Kayode   6   6   6,5   6,5   6   6,5   6,5
Ranieri   6,5   6,5   7   7   6,5   6   6,5
M.Quarta 7   7   7,5   7,5   7   7   7
Parisi   6,5   7   7   7   7   6,5   7
Arthur   7   6,5   6,5   6,5   6,5   6   6
Duncan   6   6   6   6   6   6   6
Ikoné   6   6   6   6   6,5   6   6,5
Barak   7   7   7,5   7   7   6,5   7+
Sottil   8   7,5   8   8   8   8   8
Kouamé   6   6   6   6   6   6   6
Gonzalez 7,5   7,5   7,5   7,5   7,5   7,5   7,5
Belotti   6   6   6   6   6   6   sv
Castrovilli sv   sv   sv   sv   sv   sv   sv
Lopez   sv   sv   sv   sv   sv   sv   sv
Comuzzo   6   6   6   6   6   5,5   5,5

Redazione VN

Poesio: "A Italiano le motivazioni non mancano. E ai suoi giocatori?"

Ernesto Poesio, sulle pagine del Corriere Fiorentino, commenta così la vittoria della Fiorentina di Vincenzo Italiano sul Sassuolo. Ecco le sue parole

Ernesto Poesio, sulle pagine del Corriere Fiorentino, commenta così la vittoria della Fiorentina di Vincenzo Italiano sul Sassuolo. Ecco le sue parole:

    Un vero e proprio abisso, soprattutto nella ripresa quando Italiano ha inserito Nico Gonzalez. L'argentino ha decisamente alzato subito sia la rapidità che l'imprevedibilità dell'attacco viola dimostrando ancora una volta come sia, insieme a Bonaventura, il giocatore che più di tutti è in grado di cambiare il volto della Fiorentina e di trascinarla in alto. Per questo bene ha fatto Italiano a risparmiare Jack e a limitare l'utilizzo di Nico nella speranza di averli nelle migliori condizioni giovedì sera. Intanto però torna a farsi interessante la lotta per un posto almeno in Conference League. Napoli e Lazio non sembrano infatti avere la continuità e la forza di allungare e i viola possono contare su un calendario tutto sommato favorevole avendo affrontato nei primi mesi dell'anno un vero e proprio ciclo di ferro. I punti in palio per fare meglio dello scorso ci sono, e prima dello scontro diretto al Franchi con il Napoli la squadra di Italiano dovrà vedersela con Verona (fuori casa) e Monza (al Franchi). Due gare non impossibili ma decisive per la classifica con l'occasione per la prima volta in questa stagione di inanellare una serie di vittorie consecutive. Certo, la Conference porterà via energie fisiche e mentali. Ma allo stesso tempo obbligherà i viola a tenere altissima la concentrazione e i giri del motore. Non un dettaglio visto che nel finale di stagione sono spesso le motivazioni a fare la differenza. A Italiano, probabilmente alle sue ultime partite in viola, di certo non mancano. E ai suoi giocatori? La risposta come sempre dal campo.

Redazione VN

Toto formazione: La Repubblica azzecca quasi tutto

Le scelte di formazione di Vincenzo Italiano per la gara odierna della Fiorentina secondo i quotidiani in edicola

Violanews premierà Gazzetta e Nazione vincitrici in tandem con la Coppa "Toto formazione VN 22/23", ma vediamo quale 11 schierano in campo i 5 quotidiani che si sfidano nel nostro Toto formazione.

Toto formazione
Gazzetta   CorSport    Nazione   Repubblica   Cor.Fioren
Terracciano   Terracciano   Terracciano   Christensen   Terracciano
Kayode   Kayode   Kayode   Kayode   Kayode
Milenkovic    Milenkovic   M. Quarta   Milenkovic   Milenkovic
M. Quarta   Ranieri   Ranieri   Quarta   M. Quarta
Parisi   Parisi   Parisi   Parisi   Parisi
M. Lopez   M. Lopez   M. Lopez   Arthur   M. Lopez
Duncan   Duncan   Duncan   Duncan   Castrovilli
Ikoné   Ikoné   Ikoné   Ikoné   Ikoné
Castrovilli   Castrovilli   Castrovilli   Barak   Barak
Sottil   Sottil   Sottil   Sottil   Sottil
Kouame   Kouamé   Kouame   Kouamé   Kouame

Classifica dopo 50 partite
Corriere dello Sport 439 (su 550 disponibili)
La Nazione 438
Corriere Fiorentino 436
La Repubblica 435
La Gazzetta dello Sport 434

La moViola: pura accademia per Marcenaro, nulla da segnalare

La Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport analizzano e giudicano la prestazione di Marcenaro in Fiorentina-Sassuolo. Ecco i voti:

LA GAZZETTA DELLO SPORT 6: niente da segnalare. Giusti i gialli, buona la gestione della gara. Il finale è pura accademia.

IL CORRIERE DELLO SPORT 6: La prima ammonizione della serata è pesante: ruvido intervento su Sottil da parte di Tressoldi che, diffidato, dovrà saltare Sassuolo-Inter tra cinque giorni. Logicamente non considerata la posizione di Barak, sufficientemente lontano dal pallone, nell'azione dell'1-0 di Sottil che conclude dal limite. Non ha dubbi Marcenaro, poco oltre la mezz'ora, quando sanziona con il giallo l'entrata al limite dell'area di Martinez Quarta su Thorstvedt. Nel secondo tempo vede bene l'arbitro quando assegna l'angolo perché il tiro di Pinamonti è stato deviato da Parisi. Tutto regolare sul 3-1 di Nico Gonzalez, che interviene sul cross di Sottil (dopo che nella stessa azione Parisi subisce la trattenuta prolungata di Kumbulla) ed è tenuto in gioco da Ferrari. Anche Barak è in posizione buona, come del resto Duncan in principio di azione, nella manovra viola che si conclude col gol del 4-1: qui Marcenaro attende alcuni istanti per il via libera del Var. Corretto il giallo per Thorstvedt, reo di un colpo proibito a Parisi nella trequarti della Fiorentina.

Redazione VN

La stoccata di Zazzaroni: "Atalanta-Fiorentina si gioca la vigilia di Natale"

Ivan Zazzaroni, sulle colonne del Corriere dello Sport, ha commentato con ironia la possibilità di recupero di Atalanta-Fiorentina:

    Da dietro sta però salendo con prepotenza gasperiniana l'Atalanta che deve recuperare la gara con la Fiorentina: con questo intasatissimo calendario e le squadre in questione super impegnate nelle coppe, la prima data disponibile individuata dalla Lega è la vigilia di Natale 2024. Non escludo tuttavia che possa essere anticipata il 2 novembre. In ossequio alla regolarità del torneo

Redazione VN

Il recupero di Atalanta-Fiorentina potrebbe slittare, davvero, fino a giugno

L'analisi dei giorni in cui potrebbe avvenire il recupero di Atalanta-Fiorentina, che non si disputerà, sicuramente, prima del 22 maggio

Il recupero di Atalanta-Fiorentina sta rappresentando un serio problema per la Lega Serie A (come segnalato lo scorso settembre da Violanews),  soprattutto perché le due squadre si sono affrontate nella semifinale di Coppa Italia e, inevitabilmente, questa partita non potrà disputarsi il 15 maggio. Anche la contemporanea presenza delle due squadre nelle semifinali di Europa League e Conference League rende indisponibile anche le date del 2 e del 9 maggio.  Se l'Atalanta non dovesse arrivare in finale di Europa League, e la Fiorentina non dovesse, a sua volta, riuscire ad approdare alla finale di UECL,  il primo giorno disponibile per il recupero slitterebbe al tardo pomeriggio del  22 maggio, giorno in cui è in programma la finale di Europa League. Se i bergamaschi, invece, dovessero accedere alla finale a differenza dei viola, il recupero potrebbe avvenire il tardo pomeriggio del  29 maggio, giorno in cui è in programma la finale di Conference League e, soprattutto, tre giorni dopo la fine del campionato. Infine, nel caso in cui entrambe le formazioni dovessero raggiungere le rispettive finali nelle competizioni continentali, la data del recupero potrebbe slittare fino a domenica 2 giugno, ossia nel week end successivo all'ultima giornata di campionato.

Roberto Vinciguerra

Adani difende Italiano: "Senza di lui, i viola lottavano per non retrocedere"

"Lele" Adani, ai microfoni di Rai Sport, difende Vincenzo Italiano analizzando il suo percorso alla Fiorentina in questi tre anni:

    Il prossimo anno finirà il ciclo di Italiano. La gara con il Sassuolo dimostra la professionalità di un gruppo che con Italiano ha svoltato. Mi ricordo bene quando la Fiorentina si salvava all'ultima giornata. Italiano ha ridato stile, gioco, sicuramente ha dei difetti ma con lui la Fiornetina si gioca la Coppa Italia, il Campionato e arrivi in Conference League. Considero il suo lavoro a Firenze molto positivo.

Redazione VN

Weekend viola – Vince solo la prima squadra. Sconfitte "beffa" nelle giovanili

Giorni, orari e risultati delle gare che vedono impegnate le squadre della Fiorentina nei rispettivi campionati e tornei

Di seguito i risultati delle gare delle principali squadre della Fiorentina nell'ultimo week end

SERIE A
Dom. 28/04
FIORENTINA-SASSUOLO 5-1

SERIE A FEMMINILE
Sab. 27/04
FIORENTINA-SASSUOLO 4-4

PRIMAVERA 1
Ven. 26/04
FIORENTINA-INTER 1-2

U N D E R 1 8
Dom. 28/04
GENOA-FIORENTINA  3-2

U N D E R 1 7
Dom. 28/04
ROMA-FIORENTINA  4-0

U N D E R 1 6
Dom. 28/04
FIORENTINA-LECCE 1-2

U N D E R 1 5
RIPOSO

Roberto Vinciguerra

Cecchi: "Sottil è la croce e la delizia di Firenze. Niente esultanza polemica"

Stefano Cecchi, sulle pagine della Nazione, commenta la vittoria della Fiorentina contro il Sassuolo. Ecco le sue parole su Sottil:

    Un tiro a circumnavigare la difesa del Sassuolo e uccellare Consigli, poi un'esultanza naturale senza retrogusti polemici di una ragazzo di 25 anni che è una sorta di incognita in servizio permanente effettivo. Sì, Riccardo Sottil è la croce (tanta) e la delizia (rara) della rosa viola. Un giocatore con talento potenziale innegabile non accompagnato però da una continuità che possa assolverlo nei giudizi. Ora, non si sa se il gol e i due assist di ieri possano essere lo start di un nuovo inizio, certo è che in un sistema di gioco che ha bisogno come l'aria del gol degli esterni, lui potrebbe essere il correttivo inaspettato, il giocatore che non c'era e che redime una stagione. Perché giovedì al Franchi passa un treno che darà un senso all'annata. Deciderà fra felicità o contestazione. Sarebbe una storia incredibile se su sulla motrice trovassimo ai comandi anche Sottil a indicare il binario verso Atene. Favolistico, certo, ma quale altro luogo se non il calcio consente ancora le fiabe?

Redazione VN

Le pagelle in rima – Brilla Sottil come la Cortellesi

Il giovane lettore Lorenzo oggi sforna le pagelle come sempre in rima ispirandosi a personaggi famosi. I voti più alti sono per Sottil, Nico e Italiano

Christensen 6: sei ritornato sul canale che guardavi da bambino

Thorsvedt della porta inviolata ne buca il palloncino

Parisi 7,5: è un programma con troppe poche puntate

È il mutuo della tua felicità che vorresti pagar in più rate

Ranieri 6,5: è quella serie che non vorresti finisse mai

Sempre presente nei palinsesti come in TV la rai

Quarta 7: è il varietà comico in prima serata

Che spesso come Zelig ti rallegra la giornata

Kayode 6,5: è la serie alla prima stagione a cui ormai sei affezionato

Raramente sbaglia qualcosa un po' come Franco Battiato

Arthur 6,5: come Carlo Conti garanzia di successo

Imprescindibile per la viola come per la lavagna il gesso

Duncan 6,5: del centrocampo ne è il telegiornale

Utile pur non vedendosi un po' come il sale

Ikone 7: il suo auditel è in una crescita costante

Storicamente poco apprezzato come da Beatrice Dante

Barak 7: ogni sua apparizione come i Ferragnez fa scalpore

Abituato alla copertina come fosse un attore

Sottil 8: gol, due assist e neroverdi stesi

Impeccabile come il debutto in regia della Cortellesi

Kouame 6,5: è il tocco di classe come per J-Ax il cappello

Impossibile da non amare un po' come Panariello

Nico 8: in 20 minuti scaccia tutti i pensieri

Icona di una intera generazione come Massimo Ranieri

Italiano 8: come la De Filippi rende magico ciò che tocca

Da tre anni incanta Firenze con la sua filastrocca

Filastrocca di cui,non ha trovato ancora una degna conclusione

Che prosegue nonostante la bergamasca delusione

Finale che speriam possa farci addormentar contenti

Proprio come fa la fatina alla caduta dei denti

Redazione VN

TS: "La Fiorentina reagisce alla perfezione dopo le critiche di Bergamo"

Dopo la pesante sconfitta di Bergamo, la Fiorentina reagisce alla perfezione alle critiche. % gol che fanno sognare la squadra di Vincenzo Italiano

Miglior modo la Fiorentina non poteva trovare per reagire alla delusione e alle critiche per la mancata finale di Coppa Italia dopo il ko con l'Atalanta: travolge con cinque gol il Sassuolo sempre più in crisi e agguanta il Napoli all'8° posto a quota 50 punti (con una gara in meno) rientrando così nella corsa all'Europa. Una vittoria rotondissima a firma Sottil, Martinez Quarta (sempre più difensore goleador), Nico Gonzalez (doppietta) e Barak che servirà anche a preparare in un clima più sereno la semifinale di andata di Conference contro il Brugge, giovedì prossimo sempre al Franchi. Una vittoria che non è mai stata in discussione considerando anche una traversa (Parisi), un palo (Barak) e le parate di Consigli. Insomma un dominio assoluto al cospetto di un avversario sempre più risucchiato nella lotta per la salvezza. Gli emiliani, contestati nel corso della gara dai loro tifosi, pagano le tante assenze, su tutte quella di Berardi, ma hanno anche smarrito cuore e grinta. Un Sassuolo che si è esposto senza lottare - tolto l'unico sussulto del gol di Thorstvedt per il momentaneo 2-1 - ai continui affondi dei viola: con 70 reti subite, 11 solo nelle ultime tre gare, ha la peggior difesa di tutta la Serie A. Ma a mancare è anche la mentalità della squadra che deve salvarsi: il quart'ultimo posto dista adesso cinque punti e la prossima sfida sarà con l'Inter. Lo riporta Tuttosport.

Redazione VN

La Gazzetta stronca il Sassuolo: "Un disonore. Può prendere gol così?!"

La Gazzetta dello Sport attacca fortemente il Sassuolo dopo la prestazione contro la Fiorentina al Franchi. Ecco il commento:

    Può una squadra che si sta giocando la Serie A prendere un gol sessanta secondi dopo averlo segnato? Può poi uscire virtualmente dal campo concedendo a Barak il poker (17', altro passaggio di Sottil) e a Gonzalez la cinquina (21', scambio con Barak), più altre occasioni? La bellissima storia del Sassuolo in Serie A sembra destinata ad interrompersi, anche se ci sono quattro partite e dodici punti in palio: esiste ancora una flebile speranza, ma l'impresa sembra disperata soprattutto per ciò che mostra la squadra in campo. La sconfitta non è un disonore, la retrocessione nemmeno, l'arrendevolezza sì. I giocatori hanno almeno il dovere di cambiare atteggiamento nelle ultime quattro giornate.

Redazione VN

Quel pregio che Italiano apprezza di Sottil. Ma il limite è un altro

Sottil è un giocatore che Italiano ha sempre apprezzato, non è un segreto. Il suo limite più grande però l'ha frenato e non poco

In un'annata in cui comunque tutto l'attacco ha reso meno delle aspettative in termini prettamente numerici visto che il gioco di Italiano riesce a mandare in rete con continuità pure centrocampisti e difensori (ieri sera ottavo gol stagionale per Martinez Quarta) e la Fiorentina è stabilmente tra le squadre di Serie A con più marcatori differenti. Sulla fascia sinistra Sottil si è sempre rivelato un'arma interessante per «spaccare» la linea difensiva degli avversari con i suoi strappi in velocità. Una dote che Italiano apprezza parecchio. I problemi, semmai, sono arrivati al momento di fare «l'ultima scelta», che sia un tiro o un cross per un compagno. Anche per questo il gran gol di ieri sera può diventare un tassello fondamentale per la sua crescita. Andando ad accrescere anche consapevolezza ed autostima. Non è un fattore secondario: pensiamo che in 3 delle 4 gare in cui ha segnato, Sottil ha anche servito un assist. Dopo la leggerezza di Volpato, che ha perso palla sulla fascia, Sottil ha preso in mano l'azione muovendosi tra i difensori avversari come se fossero birilli per poi accentrarsi e calciare dal limite col destro. Rispondendo presente in una serata in cui le «seconde linee» (un termine che Italiano rifiuterebbe con tutto se stesso) avevano il compito di portare tre punti in vista della semifinale di Conference di giovedì. Lo riporta il Corriere Fiorentino.

Redazione VN

Fiorentina, ecco 3 buoni motivi per arrivare fra le prime otto in classifica

Sono ancora tante le situazioni "aperte" in questo finale di stagione per la Fiorentina, ma, per quello che concerne la Coppa Italia, aspirare ad arrivare fra le prime otto in classifica diventa una priorità

Campionato finito per la Fiorentina sotto l'aspetto dei potenziali obiettivi da raggiungere? Assolutamente no, anzi, sono diverse le prospettive che i viola possono e devono ancora inseguire in queste 5 gare rimanenti.  Una delle più importanti di queste è rappresentata dall'arrivo nei primi 8 posti in classifica, oltre che per staccare il pass per una competizione europea, anche per poter accedere direttamente agli ottavi di Coppa Italia e per disputare la gara "secca" al "Franchi". Nel caso in cui non dovesse riuscire ad arrivare fra le prime otto in campionato, la squadra viola, per accedere agli ottavi (che disputerebbe eventualmente e sicuramente in trasferta), sarebbe obbligata a disputare il primo turno di Coppa Italia in programma nella prima decade di agosto ed il secondo turno a ottobre. Insomma, tre situazioni da evitare che coincidono con tre buoni motivi per cercare di centrare, almeno, l'ottavo posto finale.

Roberto Vinciguerra

L'obiettivo di Vincenzo Italiano: vuole lasciare la Fiorentina in Europa

Italiano, prima di lasciare Firenze, ha deciso di voler portare la Fiorentina in Europa. Al di là di campionato o coppa, l'importante è il risultato

Fiorentina- Sassuolo è stata tante cose. L'unico peccato, in 45' dominati, è stato non chiuderla. Colpa dell'immancabile appuntamento col legno (traversa di Parisi) e dell'ormai cronica incapacità di concretizzare quanto creato. Un difetto questo, sconosciuto a Quarta. Sono otto, con quello segnato in avvio di ripresa, le reti in stagione. Poi Nico, che subito dopo il 2-1 del Sassuolo ha ristabilito le distanze, Barak, la doppietta del «10». Un'abbuffata di gol che non si vedeva da un po' e che, di certo, avrà reso felice Italiano. Uno che non si è ancora tolto dalla testa l'obiettivo di vincere un trofeo e, a prescindere da come andrà la Conference, di lasciare la Fiorentina in Europa.

Redazione VN

Italiano e la Fiorentina dei big: spazio a Belotti, Milenkovic e non solo

Contro il Club Brugge, Italiano rispolvera i big per una serata a tinte europee. Pronti Nico Gonzalez, Milenkovic e Belotti

Testa al Bruges. Archiviato l'impegno contro il Sassuolo inizia l'operazione Conference League: i viola hanno la possibilità di mettere l'ipoteca sulla loro seconda finale consecutiva del torneo europeo, motivo per cui l'allenatore Italiano schiererà i migliori. L'attenzione è alta, soprattutto dopo aver salutato definitivamente la Coppa Italia. È indubbio che rivedremo Belotti dal primo minuto: la presenza iniziale di Kouame ieri sera è stata propedeutica all'impiego del miglior Gallo contro il Bruges. A proposito, proprio l'ex Torino prima della sfida contro il Sassuolo è stato, più di tanti altri, oggetto degli applausi dei tifosi presenti all'arrivo del pullman viola allo stadio. Altro giocatore che ha riposato ieri sera per rientrare giovedì è Milenkovic, al quale è stato concesso un po' riposo in virtù di un periodo di forma non esaltante, dovuto anche al suo utilizzo sistematico. Contro i belgi si rivedrà anche Gonzalez, dal quale si aspettano tanto i sostenitori viola, che a proposito fino ad oggi si sono accaparrati circa 17 mila biglietti per la semifinale di Conference. Quindi gli impegni infrasettimanali, indipendentemente dalla posta in palio della serata, potrebbero confermarsi un tabù per la tifoseria della Fiorentina. Lo riporta il Corriere dello Sport.

Redazione VN

Tutta la gioia di Commisso dall'America. Giovedì vuole essere al Franchi

Al termine di Fiorentina-Sassuolo, Rocco Commisso ha espresso tutta la sua gioia per la grande vittoria della Fiorentina. E giovedì spera di essere al Franchi per sostenere la squadra

 Il primo ad essere soddisfatto della vittoria rimediata dalla Fiorentina contro il Sassuolo è il presidente Rocco Commisso, che ha seguito dall'America la grande prestazione della sua squadra. Al termine dell'incontro disputato al Franchi ha pure voluto parlare con i protagonisti della serata, cioè Barak, Sottil, Martinez Quarta e Gonzalez. Oltre, ovviamente, al tecnico Italiano. Il patron si è complimentato per il trionfo e soprattutto per la bella prova, dicendo che farà di tutto per essere presente giovedì sera.Commisso vuole vivere da vicino la sfida che può valere già una prima fetta di finale, contro il Bruges.  Lo riporta il Corriere dello Sport.

Redazione VN

Italiano fa 154 sulla panchina viola. Solo 6 tecnici hanno vinto più gare di lui

Vincenzo Italiano sta scalando posti importanti nelle graduatorie assolute degli allenatori della storia della Fiorentina

Vincenzo Italiano sta mantenendo un rendimento leggermente positivo nel terzo anno consecutivo alla guida tecnica della Fiorentina. Nella storia gigliata non si annoverano tantissimi tecnici ad avere allenato per tre stagioni consecutive in Serie A la squadra viola, esattamente 9 per la precisione e tutti italiani (in ordine cronologico): Ara, Galluzzi, Ferrero, Bernardini, Chiappella, De Sisti, Ranieri, Prandelli e Montella. Per quello che concerne i campionati a 20 squadre, invece, si contano solo 3 tecnici gigliati con, almeno, 3 stagioni consecutive in Serie A: Ferrero, Prandelli e Montella. Per quello che riguarda le graduatorie storiche, possiamo evidenziare diverse statistiche che riguardano Vincenzo Italiano che, con la 109° presenza in Serie A ha superato Guido Ara a 7° posto assoluto in fatto di gare disputate nella massima serie sulla panchina gigliata. Anche sotto l'aspetto delle gare vinte in Serie A l'attuale tecnico gigliato, grazie al 48° successo ottenuto contro la Sassuolo, si è confermato al settimo posto assoluto davanti a Giuseppe Galluzzi. Per quello che riguarda, invece, la graduatoria "all time" delle gare ufficiali (cioé comprese anche le coppe e i campionati minori) Vincenzo Italiano (giunto alla 154° gara in viola) ha superato De Sisti al settimo posto assoluto. Da evidenziare il fatto che, anche in virtù del successo sul Sassuolo, Italiano abbia  superato, grazie alle 73 vittorie conseguite, lo stesso De Sisti al settimo posto della graduatoria assoluta del maggior numero di partite ufficiali vinte da tecnico della Fiorentina (prossimo obiettivo: Ferrero).  Ricordiamo, infine, che Vincenzo Italiano è diventato (in solo 3 anni) l'ottavo  tecnico viola a disputare almeno 150 partite in competizioni ufficiali.

Roberto Vinciguerra

Franchi, per il Brugge si spera di superare i 25.000: dovrà essere una bolgia

La Fiorentina ha bisogno di un Franchi strapieno giovedì contro il Club Brugge. Attenzione al massimo, con il sostegno del popolo viola

Adesso più che mai l'apporto dei tifosi sarà fondamentale. Ma la Fiorentina - questo è giusto sempre sottolinearlo - non è mai rimasta sola. Anche nella sfortunata notte di Bergamo il settore ospiti ha spronato la squadra a fine partita. Perché la stagione è tutt'altro che finita. Adesso l'attenzione si sposta sul Bruges, almeno per quanto riguarda la gara d'andata di giovedì al Franchi. La vendita dei biglietti procede spedita, tanto che è già è stata superata quota 20.000 spettatori attesi. L'obiettivo è più ambizioso, quantomeno quello di superare i 25.000 tagliandi venduti, per poi sperare in qualcosa di più a ridosso del match. L'orario serale aiuta, le previsioni meteo forse un po' meno. Ma l'obiettivo comune è quello di trascinare la squadra di Italiano oltre l'ostacolo belga, ovvero nella finale di Atene del prossimo 29 maggio. Ecco poi la trasferta di Verona. Città amica, trasferta per tanti anche al Bentegodi domenica prossima. Il rapporto è solidissimo. Sostenitori dell'Hellas sono spesso presenti al Franchi e i 'fratelli' viola ricambiano spesso con la loro presenza a sostenere i gialloblù di Baroni. Rapporto che va oltre la partita in sé, ma che richiamerà di certo tanti cuori viola. Che di lì a poco saranno in partenza alla volta di Bruges (mercoledì 8 alle 18.45 la sfida di ritorno), dove davvero si deciderà una finalista di Conference. Aerei, ma anche van con più persone a bordo. L'organizzazione della trasferta in queste ore sta mettendo a punto i dettagli. Sono 1.500 i biglietti a disposizione nel settore ospiti del Breydel Stadium. Probabilmente non andrà esaurito, ma il seguito sarà comunque importante. Lo riporta La Nazione.

Redazione VN

Casini spiega: "Atalanta-Fiorentina? Ecco le date possibili per il recupero"

Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, fa chiarezza sul caso del rinvio di Atalanta-Fiorentina in campionato. Ecco le sue parole a Radio anch'io Sport:

    Decidere di rinviare una partita è una soluzione estrema, soprattutto data l'attuale congestione dei calendari. Nel caso specifico, erano note le gravi condizioni di Barone, con il rischio che potesse addirittura morire durante la partita, considerando che i giocatori avevano assistito al suo improvviso malore. Pertanto, è stata presa la decisione di posticipare l'incontro. Nel frattempo, sia l'Atalanta che la Fiorentina stanno procedendo positivamente nei loro percorsi. Attualmente, l'unica finestra disponibile per recuperare la partita è il 22 maggio, ma se le squadre dovessero progredire ulteriormente in Europa, si stanno considerando altre opzioni. Ad esempio, se la Fiorentina dovesse giocare la finale di Conference League il 29 maggio, il 2 giugno sarebbe la data ideale per riprendere il campionato.

Redazione VN

La Stampa: "Torino tra Italiano e Sarri, ma Maurizio è seguito dalla Fiorentina"

Il Torino segue con interesse Vincenzo Italiano. Ma Cairo vorrebbe fare un tentavo anche per Maurizio Sarri, seguito dalla stessa Fiorentina

La Stampa fa il punto sul futuro di Ivan Juric. L'allenatore del Torino lascerà i granata al termine della stagione e Cairo è alla ricerca di un allenatore capace di aprire un ciclo importante. Tra i vari Gattuso e Palladino, spunta la figura di Vincenzo Italiano. L'allenatore della Fiorentina piace eccome e rimane un opzione interessante. Allo stesso tempo, Cairo segue da vicino anche Maurizio Sarri. Ma come sottolinea il quotidiano, sull'ex allenatore della Lazio ci sarebbe anche la Fiorentina.

Redazione VN

Il Sassuolo passivo e i cori anti-Pisa. E se Quarta facesse il centravanti?

Le nostre consuete STRAGELLE dopo Fiorentina-Sassuolo. Tanti elementi analizzati e commentati dal ViolAutore

3 alle mani in tasca di Ballardini. Se vieni a giocarti la partita della vita con un atteggiamento del genere, l'epilogo non può che essere scontato. Anche sfortunato (l'infortunio di Berardi è stato decisivo), il Sassuolo quest'anno ha sbagliato tutto, dal cacciare Dionisi alle seconde maglie: impresentabili quelle gialle fosforescenti di ieri sera al Franchi.

5,5 ai continui cori contro Pisa. Lungi da noi voler commentare una rivalità storica come quella tra Firenze e la città della Torre Pendente ma se – come probabile – è una presa di posizione contro l'idea di prendere il tecnico nerazzurro per la prossima stagione, che modo è di (ri)accogliere Aquilani, ad oggi in vantaggio su tutti per sostituire Italiano?

7 al gesto di Carnevali prima del via. Che a ricordare Joe Barone siano ancora i giocatori viola ci sta, ma se a deporre un mazzo di fiori sul seggiolino che occupava sempre il dg è un dirigente avversario come ha fatto l'ad neroverde, trattasi di grande eleganza.

7,5 alla doppietta di Nico. Bentornato. Anche se la difesa del Sassuolo non era esattamente impermeabile, i segnali di risveglio dell'argentino sono fondamentali in chiave Brugge perché per portare la Fiorentina ancora in finale di Conference, serviranno soprattutto la sua classe e pericolosità sotto porta.

8 ai gol stagionali di Quarta che con quello a Consigli diventano proprio 8. Un bottino particolarmente pingue per un difensore: ma siamo proprio sicuri che lo sia? In area avversaria è spesso immarcabile, i piedi sono da centrocampista: noi contro i belgi gli troveremmo una maglia. Non necessariamente da centrale.

Il ViolAutore

Aquilani determina con il Pisa e sogna i playoff. E la Fiorentina sorride

Il Pisa di Aquilani continua a stupire e sognare i playoff. La Fiorentina osserva con soddisfazione la situazione in attesa di fare chiarezza sul suo futuro

C'è una parola che più di altre fa da manifesto al credo calcistico di Alberto Aquilani, da lui stesso spesso utilizzata: determinare. Vale a dire, provare a rendersi artefici del proprio destino, anche all'interno della singola partita. Quella pareggiata venerdì sera in casa con il Catanzaro (2-2) è stata un ottimo spot per l'allenatore del Pisa in previsione di un possibile approdo alla Fiorentina come successore di Vincenzo Italiano: l'ipotesi, divenuta sempre più fondata e concreta con il passare dei giorni, può aver generato un'ulteriore spinta motivazionale in Aquilani. Lui ha scelto di affrontare la sua prima annata sulla panchina di un club professionistico con coraggio. Potrebbe valere per il Pisa la qualificazione ai playoff e per lui il ritorno a Firenze. Stavolta tra i grandi. Lo riporta il Corriere Fiorentino.

Redazione VN

Polverosi: "Italiano è in attesa di svelare il suo futuro di color granata"

Alberto Polverosi, sulle pagine del Corriere dello Sport, rivela dettagli sul futuro di Vincenzo Italiano parlando di Fiorentina-Sassuolo:

    Non sarà affascinante (né remunerativa...) come la corsa alla Champions, non sarà prestigiosa come quella per l'Europa League, ma anche per la Conference, che significa pur sempre una coppa, ci sarà un finale elettrizzante. Ieri sera la Fiorentina ha agganciato il Napoli all'ottavo posto portando con sé due vantaggi, quanto consistenti lo capiremo in futuro. Il primo: nell'unico scontro diretto, al Maradona, i viola hanno vinto 3-1 e fra due turni aspettano il Napoli al Franchi. Il secondo: a fine campionato (si spera il 2 giugno, non prima) dovranno recuperare la partita di Bergamo. Insomma, anche il campionato può riservare un destino piacevole per Italiano. Che in attesa di svelare il suo futuro di color granata sta aiutando la Fiorentina a vivere quasi lo stesso finale dell'anno scorso.

Redazione VN

Fare o non fare, non c'è provare. Riccardo Sottil rimarrà alla Fiorentina?

Sottil è quello visto contro il Sassuolo? In teoria si, ma la pratica è altra cosa. Adesso serve scegliere: continuare con il classe 99' o porre fino a una storia che poteva essere tanto

Spoiler: non ci sarà una risposta alla domanda nel titolo, perché ad oggi, 29 aprile 2024, nessuno può saperlo. Il presente indica che Riccardo Sottil ha un contratto con la Fiorentina fino al 2026 e ha all'attivo 2 gol in campionato, 1 in Conference, 1 in Coppa Italia e 5 assist. Questo, sempre ad oggi, è Riccardo Sottil. Alla fine della stagione, la società viola si troverà di fronte a un bivio importante: continuare a puntare sul classe '99 o abbandonare il progetto di crescita di un giocatore che è cresciuto con la maglia viola addosso?

"Fare o non fare, non c'è provare", recita così uno dei tanti insegnamenti del maestro Yoda nella saga di Star Wars. E adesso Riccardo Sottil deve iniziare a fare. Provare non basta più. No, perché 24 anni nel calcio moderno sono già tanti. No, perché 4 gol con un allenatore che considera gli esterni le pedine fondamentali del suo gioco sono davvero pochi. No, perché un minimo di continuità nel calcio di oggi serve, soprattutto se si vuole affermarsi a grandi livelli. Lo stesso Nico Gonzalez viene criticato per questo motivo, nonostante la sua qualità. Immaginate quindi quanto possa valere per un giocatore che in tre anni non è mai riuscito ad affermarsi. E attenzione, la gara di ieri non è un caso. Perché Riccardo Sottil ha talento, eccome se ce l'ha. Ma a cosa serve il talento se poi il tutto rimane negli scarpini da calcio? A nulla. Per questo motivo l'esterno viola ha queste poche partite a disposizione per convincere prima Italiano e poi la sua dirigenza. Perché a giugno, con il cambio di allenatore, è normale chiedersi: quanto giocherebbe questo Sottil con un allenatore che non ha "l'ossessione (nel senso buono del termine, ndr) per gli esterni"? Sottil in primis dovrebbe farsi questa domanda. E da qui trovare l'ispirazione per ripetere prestazioni come quelle viste ieri al Franchi. Infine, c'è un aspetto da sottolineare e che non deve passare inosservato. Il feeling tra Sottil e Firenze non è mai stato idilliaco. L'esultanza polemica dopo il gol alla Salernitana ne è la dimostrazione. Il suo gesto può e deve essere criticato, ma questo è assolutamente meglio dell'indifferenza. Sottil tiene a Firenze e questo sarà un punto di partenza per il futuro. Al netto delle zero offerte arrivate per l'esterno viola, la sua permanenza alla Fiorentina dovrà essere motivata sul campo. Ma prendendo per buono il suo contratto, da qui al 2026 basta prove, esperimenti o impegno. Serve fare, il resto non basta più.

Giovanni Zecchi

Brugge, una stagione d'oro: tutti gli avvertimenti per la Fiorentina

Il Club Brugge continua a sognare e a vincere. La Fiorentina è avvertita in vista di giovedì. La Conference vale tutto

Un weekend d'oro per il Bruges che in campionato adesso può puntare al titolo nazionale. Nella fase finale della stagione, un girone all'italiana da 10 sfide tra le prime sei classificate in cui si parte con la metà dei punti ottenuti nelle prime trenta gare (eventualmente arrotondati per eccesso), i prossimi avversari dei viola nelle semifinali di Conference hanno superato l'Anderlecht grazie a una migliore differenza reti e adesso si trovano al primo posto. Dopo aver battuto in Conference il Paok Salonicco nei quarti di finale il gruppo allenato da Hayen, tecnico delle giovanili promosso dopo l'esonero di Deila, tornato in patria ha prima battuto l'Union Saint-Gilloise, primo al termine della regolar season, e poi battuto due volte quel Genk che si era giocato il primo posto nel girone europeo con la Fiorentina. Un sonoro 4-0 mercoledì scorso di fronte ai propri tifosi cui è seguito il 3-0 di ieri prima che l'Anderlecht non andasse oltre l'1-1 con l'altra squadra di Bruges, il Cercle. Lo riporta il Corriere Fiorentino.

Redazione VN

Calvarese: "Cuadrado? Tutto iniziò in un Fiorentina-Napoli. Non è scorretto"

Gianpaolo Calvarese, ex arbitro di Serie A, in un podcast su Tik Tok ha rivelato un retroscena che riguarda Juan Cuadrado ai tempi della Fiorentina:

    Cuadrado? Non è scorretto. Il suo obiettivo è vincere, tutto qua. E questo vale per tutti i calciatori. La prima volta che lo arbitrai era un Fiorentina-Napoli e io avevo fatto solo 25 partite in Serie A. Fare una partita del genere, senza Var, non era affatto semplice per me. E lì commissi il mio primo sbaglio, infatti decisi di ammonirlo per simulazione. E da quel momento, è iniziato il rapporto che tutti conosciamo. Poi, in quel Juventus-Inter ci fu l'episodio che sembrava davvero uno scherzo del destino

Redazione VN

Monti: "La Fiorentina può puntare massimo al 6 posto. Non sottovalutiamo il Brugge"

Intervenuto al Pentasport di Radio Bruno Gianfranco Monti per parlare del momento che sta vivendo la Fiorentina

Intervenuto quest'oggi ai microfoni di Radio Bruno Gianfranco Monti. Queste le sue dichiarazioni:

    La classifica non mente. Questa è una squadra che può puntare massimo ad un 6 posto. Se dal mercato di gennaio fossero arrivati quei 2-3 giocatori in più arrivare ad un 4-5 posto non era impossibile. Personalmente sono contentissimo di aver portato a casa i tre punti contro il Sassuolo. Della partita di ieri possiamo dire di aver visto un grandissimo Sottil un buon Ikone e un formidabile Nico. Per quanto riguarda la Conference League tutti sottovalutano il Brugge ma non bisogna cantare vittoria troppo presto vista anche la stagione che sta facendo. I meriti di questa Fiorentina vanno spalmati veramente un po' a tutti. La mano di Italiano è molto presente ma personalmente mi viene da dire che non è stato tutto merito suo. Il percorso fatto nelle coppe è onorevole. E' in campionato invece che hai buttato via tantissime occasioni.

Redazione VN

Freitas: "Brugge squadra tosta e difficile da battere. Punto debole? Il portiere"

Al Pentasport di Radio Bruno è intervenuto l'ex direttore sportivo viola Carlos Freitas per parlare del Club Brugge

Intervenuto ai microfoni di Radio Bruno l'ex direttore sportivo viola e esperto di calcio belga Carlos Freitas. Queste le sue dichiarazioni:

    Il Brugge quest'anno non ha cominciato bene la stagione però nei play off finali anche grazie al cambio dell'allenatore hanno trovato la chimica giusta e il primo posto in classifica. E' una squadra che gioca con un 4-3-3 molto semplice ma molto dinamico. Il punto di forza è il centrocampo. L'esterno Musa è il gioiellino di questa squadra che sicuramente avrà un futuro brillante. Sono un ottimo collettivo un squadra tosta e difficile da battere. Il punto debole per me è il portiere. Visto l'infortunio del titolare Mignolet al momento al suo posto gioca la riserva Jackers. Nel campionato belga si gioca un calcio aperto dove si punta molto sui duelli 1 contro 1 ma allo stesso tempo si concede anche molto.

Redazione VN

Viola senza tregua, negli ultimi 2 anni unici ad aver giocato ben oltre 100 gare

Dall'agosto 2022 la Fiorentina sta giocando a ritmi massacranti come raramente è successo nel calcio italiano

Tra i tanti primati viola che la Fiorentina di Italiano sta stabilendo (e ha già stabilito) nelle ultime due stagioni c'é anche quello delle gare ufficiali disputate in due annate consecutive, attualmente ben 110. Nessun'altra squadra italiana sta sostenendo un simile ritmo massacrante di impegni consecutivi dall'agosto 2022.  Nelle prossime settimane la squadra viola potrebbe anche superare il record assoluto di gare ufficiali disputate da una squadra italiana in due stagioni successive, detenuto attualmente dall'Inter. Proprio l'Inter segue la Fiorentina nella graduatoria delle partite ufficiali disputate nelle ultime due annate con 102 gare. A seguire troviamo poi Roma (102), Milan (100) e Lazio (97).

Roberto Vinciguerra

Cecchi: "Contro il Brugge il crocevia della stagione. Il problema non è la difesa"

Ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno è intervenuto Stefano Cecchi per parlare del finale di stagione della Fiorentina

Intervenuto ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno Stefano Cecchi. Queste le sue dichiarazioni:

    Io temevo molto il dopo Bergamo. Quando prendi uno schiaffo morale di quel calibro rischi che la botta sia talmente forte da far risentire le proprie prestazioni future. La squadra ieri invece si è completamente dimenticata della partita contro l'Atalanta ed ha fatto una prestazione degna di nota giocando veramente bene. La Fiorentina ha una rosa molto ampia e una bellissima idea di gioco, ma alla squadra manca quella qualità in più che nelle partite importanti diventa fondamentale. Abbiamo sempre limitato il gap qualitativo con le altre squadre grazie all'intensità e al carattere ma questa situazione non può durare per sempre. Il problema della Fiorentina di Italiano non è come difende ma la poca capacità di concretizzare con continuità. Le prossime partite di Conference League saranno il crocevia di questa stagione. Arrivare in finale per il secondo anno consecutivo può portare un entusiasmo alla città fuori dal comune. Se invece prendiamo la semifinale sotto gamba e il Brugge ci butta fuori anche un possibile 7 posto in campionato non risolleva la stagione fatta.

Redazione VN

La Curva Fiesole a Firenze: "Giovedì tutti al Franchi! Spingiamoli ad Atene"

La Curva Fiesole manda un messaggio a Firenze in vista della sfida di giovedì contro il Club Brugge: "Deve essere un inferno! Tutti allo stadio!"

La Curva Fiesole manda un messaggio a Firenze in vista della sfida di giovedì contro il Club Brugge: "Sciarpe al vento...spingiamoli ad Atene". Questo il titolo del post Instagram sulla pagina del tifo organizzato viola. La Curva Fiesole fuori dallo stadio venderà una sciarpa viola 5 euro per colorare tutto il Franchi in ogni settore. La gara è decisiva e c'è bisogno del sostegno di tutti:

(https://images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/JHDqe58qTCoF0LNdVc2uB1YYqYg=/full-fit-in/528x329/smart/www.violanews.com/assets/uploads/202404/fc2e22aeb5af63969ed89f2f35b1dacc.png)

Redazione VN

Parisi, Italiano e la traversa: "L'assist sarebbe stato mio!"

Italiano e il siparietto con un tifoso. Ecco il retroscena durante la gara tra Fiorentina e Sassuolo

"Se fa quel gol, l'applauso va a Fabiano, ma l'assist è mio perché gli ho detto io di accorciare su Volpato". Così Vincenzo Italiano, dopo al traversa di Parisi, si è rivolto a un tifoso che ha applaudito la giocata di Fabiano Parisi nel primo tempo di Fiorentina-Sassuolo. Un retroscena riportato da DAZN che va a sottolineare l'attenzione che Vincenzo Italiano dedica ai dettagli all'interno dei 90 minuti. Sembra essere facile giocare con Italiano di fianco, non per nulla viene definito "il martello".

Redazione VN

ViP 2023/24 – Ecco i primi verdetti: sei viola ai playout. Toci e Pierozzi retrocedono

Riprendiamo la nostra rubrica che settimanalmente fa il punto sui calciatori di proprietà della Fiorentina che militano altrove in prestito

VIOLA IN PRESTITO

Con la nuova stagione torna anche la nostra rubrica che settimanalmente fa il punto sui calciatori di proprietà della Fiorentina che militano altrove. Andiamo a scoprire quanti e quali sono i giocatori in orbita gigliata, in cerca di una vetrina che possa convincere il club di viale Fanti a puntare su di loro nel prossimo futuro. Violanews - come d'abitudine -  seguirà il loro rendimento, nell'approfondimento settimanale sui "Viola in Prestito".

Una precisazione

N.B. Nella sezione dei calciatori in prestito all'estero abbiamo scelto volutamente di non inserire: Josip Brekalo, Sofyan Amrabat, Aleksandr Kokorin e Abdelhamid Sabiri. I quattro calciatori elencati, infatti, pur essendo ancora di proprietàdella Fiorentina, rappresentano situazioni particolari, ognuno a modo suo (le motivazioni nella prossima scheda ndr).

Alessio Vannini

ViP 2023/24 – Ecco i primi verdetti: sei viola ai playout. Toci e Pierozzi retrocedono

ESTERO

Louis MUNTEANU

Squadra   Farul Constanta - SuperLiga
Ruolo   Punta centrale
Fine Prestito   30/06/2024
Contratto   30/06/2025
Classe   2002

Munteanu è tornato in prestito al Farul Constanta, dove ha vinto il campionato nella scorsa stagione. Dopo una fine di regular season da protagonista con quattro partite su cinque in campo per 90' è iniziata la poule Scudetto, grazie al quinto posto conquistato. Nelle prime sette gare ha segnato 5 gol. Un'altra ottima settimana per l'attaccante rumeno, che in due partite sforna un gol e un assist. Mercoledì nella gara vinta dai suoi contro il Rapid Bucarest, segna il gol del momentaneo 1-0, partita poi vinta 3-1, con un movimento in area da punta "vera". Un cross basso dalla destra su cui Munteanu si avventa in scivolata e anticipa il difensore mettendo la palla alle spalle del portiere. Nel match di Sabato perso per 2-1 contro l'FCSB, fornisce l'assist del momentaneo 1-1 con un bellissimo cross dalla destra che trova la testa di un suo compagno. In entrambe le gare ha giocato per 90' VOTO 7,5

Torneo   Presenze   Goal    Assist   Gialli/Rossi
Super Liga   24 (1.919')   5   3   4/0
Super Liga - Poule Scudetto   7 (582')   5   2   0 /0
Qual. Europa League   2 (122')   0   0   1/0
Nazionale (Qual.Europei)   1 (13')   0   0   0/0
TOT   33 (2.636')   10   5   5/0

Sofyan AMRABAT

È in prestito oneroso al Manchester United che vanta sul giocatore un diritto di riscatto a cifre piuttosto importanti. Un'opzione che settimana dopo settimana si allontana - ci rendiamo conto - complice il suo rendimento e quello dei Red Devils di Ten Hag. Eppure non lo consideriamo alla stregua di giovani mandati a farsi le ossa o giocatori da rivalutare in altri contesti. Continueremo ad occuparci di lui ogni qual volta ci saranno notizie sul suo conto, qui.

Abdelhamid SABIRI

Il marocchino non ha fatto neppure in tempo ad esordire in viola che è partito in prestito, con opzione, verso la Saudi Pro League. Visto l'impatto "rivedibile" col mondo Fiorentina, risulta quasi impossibile che l'ex Samp - al netto della permanenza in Arabia - possa tornare a Firenze.

Aleksandr KOKORIN

Il russo è tornato in prestito ai ciprioti dell'Aris Limassol. Il suo contratto con la Fiorentina scadrà il 30 giugno 2024; per lui in ogni caso si è già conclusa la poco significativa - se non come personaggio social - permanenza in riva all'Arno.

Josip BREKALO

Il croato è tornato in patria a Gennaio all'Hajduk Spalato. Il suo contratto con la Fiorentina scadrà il 30 Giugno 2026; molto difficilmente però dopo il prestito rimarrà alla squadra viola, più facile il suo ritorno definitivo in patria.

Alessio Vannini

ViP 2023/24 – Ecco i primi verdetti: sei viola ai playout. Toci e Pierozzi retrocedono

SERIE A

Niccolò PIEROZZI

Squadra   Salernitana (Serie A)
Ruolo   Terzino dx, esterno
Fine Prestito   30/06/2024
Contratto   30/06/2025
Classe   2001

Niccolò Pierozzi è ripartito in prestito per ritrovare continuità. È rimasto in Serie A, ha scelto Salerno dove ha trovato tanto spazio, ma dopo una stagione complicata per tutto l'ambiente granata è arrivata la retrocessione in Serie B. Gioca per 45' nella gara persa per 3-0 a Frosinone. Soffre per tutto il primo tempo Cheddira, viene ammonito al 36' e diffidato salterà la prossima partita contro l'Atalanta. Sul secondo gol ciociaro si incaglia la caviglia destra e cade a terra, spalancando un'autostrada ai calciatori gialloblù VOTO 5

Torneo   Presenze   Goal    Assist   Gialli/Rossi
Serie A   9 (604')   0   0   5/0
TOT   9 (604')   0   0   5/0

Alessio Vannini

ViP 2023/24 – Ecco i primi verdetti: sei viola ai playout. Toci e Pierozzi retrocedono

SERIE B

Alessandro BIANCO

Squadra   Reggiana (Serie B)
Ruolo   Mediano
Fine Prestito   30/06/2024
Contratto   30/06/2026
Classe   2002

Sicuramente la nota più lieta tra i giovani della Fiorentina in prestito. Stabilmente titolare nella mediana di Nesta che ne parla benissimo. Bianco si è conquistato la chiamata della U21 del Ct Nunziata, con la gioia del debutto con goal negli azzurrini. Esce soltanto nel recupero della sfida vinta a Palermo per 1-2. Gioca con personalità a centrocampo. La sua presenza è preziosa sia in fase offensiva che difensiva. Negli ultimi minuti dimostra grinta nel voler portare a casa i tre punti VOTO 6,5

Torneo   Presenze   Goal    Assist   Gialli/Rossi
Serie B   32 (2.752')   2   1   14/0
Coppa Italia   3 (222')   0   1   1/0
Qual.Euro Under 21   1 (33')   1   0   0/0
TOT   36 (3.007')   3   2   15/0

Filippo DISTEFANO

Squadra   Ternana (Serie B)
Ruolo   seconda punta/ala
Fine Prestito   30/06/2024
Contratto   30/06/2027
Classe   2003

Breda gli ha dato molta fiducia in questi mesi, schierandolo spesso. Entra al 64' della gara persa al 90' contro l'Ascoli per 0-1. Il suo ingresso cambia completamente l'attacco della Ternana. Semina il panico nella difesa bianconera e serve un pallone delizioso negli ultimi minuti non sfruttato a dovere dall'attacco rossoverde VOTO 6,5

Torneo   Presenze   Goal    Assist   Gialli/Rossi
Serie B   29 (1.071')   5   2   2/0
Coppa Italia   1 (13')   0   0   0/0
TOT   30 (1.084')   5   2   2/0

Costantino FAVASULI

Squadra   Ternana (Serie B)
Ruolo   Terzino/laterale sx
Fine Prestito   30/06/2024
Contratto   30/06/2028
Classe   2004

Ad inizio stagione Favasuli ha messo a referto un assist e tante buone prestazioni. Dopo aver attraversato due mesi da incubo per via di infortuni e scelte tecniche, Favasuli è tornato a disposizione di mister Breda. Contro l'Ascoli entra al 74' ma non riesce ad incidere nella partita SV

Torneo   Presenze   Goal    Assist   Gialli/Rossi
Serie B    25 (866')   0   1   2/0
Coppa Italia   1 (68')   0   0   0/0
TOT   26 (934')   0   1   2/0

Gabriele FERRARINI

Squadra   FeralpiSalò (Serie B)
Ruolo   Terzino destro
Fine Prestito   30/06/2023
Contratto   30/07/2025
Classe   2000

Ferrarini è ripartito dalla FeralpiSalò neopromossa in Serie B. Sin qui ha raccolto soltanto tre presenze, complice un infortunio al bicipite femorale. Non è ancora tornato a disposizione del tecnico Zaffaroni e non scende in campo addirittura dal 2 settembre.

Torneo   Presenze   Goal    Assist   Gialli/Rossi
Serie B   3 (167')   0   0   0/0
Coppa Italia   0 (0')   0   0   0/0
TOT   3 (167')   0   0   0/0

Dimo KRASTEV

Squadra   Feralpisalò (Serie B)
Ruolo   Difensore centrale/mediano
Fine Prestito   30/06/2024
Contratto   30/06/2024
Classe   2003

Ha fatto il suo esordio in Serie B con la maglia del Catanzaro. Il tecnico Vivarini lo ha impiegato in due occasioni per 78' totali. Nel mercato di Gennaio dopo soltanto tre presenze in giallorosso è passato alla Feralpisalò, ma anche in questo caso il bulgaro vede poco il campo. Dopo la prova non esaltante della scorsa settimana contro il Como, in questo turno è rimasto per 90' in panchina.

Torneo   Presenze   Goal    Assist   Gialli/Rossi
Serie B - Feralpisalò   2 (65')   0   0   0/0
Serie B - Catanzaro   2 (78')   0   0   0/0
Coppa Italia   1 (90')   0   0   0/0
TOT   5 (233')   0   0   0/0

Lorenzo LUCCHESI

Squadra   Ternana (Serie B)
Ruolo   difensore centrale
Fine Prestito   30/06/2024
Contratto   30/06/2026
Classe   2003

Mentre la Ternana non attraversa una grande stagione, stessa cosa non si può dire per il difensore viola Lorenzo Lucchesi. 16 gare giocate per 90' su 22. Nella partita persa con l'Ascoli si dimostra solido e lucido nei ripiegamenti difensivi. Supporta anche la manovra offensiva, soprattutto nel secondo tempo VOTO 6

Torneo   Presenze   Goal    Assist   Gialli/Rossi
Serie B   22 (1.893')   2   1   5/0
TOT   22 (1.893')   2   1   5/0

Christian DALLE MURA

Squadra   Ternana (Serie B)
Ruolo   difensore centrale
Fine Prestito   30/06/2024
Contratto   30/06/2025
Classe   2002

Fino a Gennaio una sola panchina in prima squadra per Dalle Mura. Poi è arrivata la chiamata della Ternana e del mister Roberto Breda. Dopo un periodo di ambientamento durato relativamente poco si è preso il posto da titolare in sei delle ultime nove gare, giocando per 90'. Nell'ultima partita giocata interamente contro l'Ascoli, limita il più possibile le incursioni degli attaccanti bianconeri. Da centrale non sbaglia praticamente mai, anche se alle fine della partita è troppo nervoso VOTO 6

Torneo   Presenze   Goal    Assist   Gialli/Rossi
Serie B   9 (614')   0   0   0/0
TOT   9 (614')   0   0   0/0

Lorenzo AMATUCCI

Squadra   Ternana (Serie B)
Ruolo   mediano
Fine Prestito   30/06/2024
Contratto   30/06/2025
Classe   2004

Per Amatucci le presenze in Serie A questa stagione sono state 2 per un totale di 20' giocati in massima serie. Troppo pochi per un giovane che vuole mettersi in mostra. Allora l'occasione giusta è ancora una volta la Ternana. Con i Rossoverdi da quando è arrivato ha giocato ogni partita. Su 13 partite in 7 ha giocato per 90', ed è partito titolare per ben undici volte. Nell'ultima gara contro l'Ascoli esce al 45' dopo una gara comunque generosa e attenta. E' meno efficace del solito, anche per la grande fisicità della mediana bianconera, ma riesce comunque a mettersi in evidenza prima di abbandonare il campo VOTO 6

Torneo   Presenze   Goal    Assist   Gialli/Rossi
Serie B   13 (938')   0   1   3/0
TOT   13 (938')   0   1   3/0

Alessio Vannini

ViP 2023/24 – Ecco i primi verdetti: sei viola ai playout. Toci e Pierozzi retrocedono

SERIE C

Eduard DUTU

Squadra   Virtus Francavilla - Serie C girone c
Ruolo   difensore centrale
Fine Prestito   30/06/2024
Contratto   30/06/2025
Classe   2001

L'italo-rumeno ha già lasciato Ancona dopo soli sei mesi e sette presenze nelle Marche. Si è accasato alla Virtus Francavilla nel girone C di Lega Pro. Con la maglia del club pugliese ha praticamente sempre giocato titolare e per tutti i 90'. Altro pareggio per la squadra di Dutu, che dopo l'1-1 di settima scorsa contro la capolista Juve Stabia, impatta in uno 0-0 contro il Potenza. Buona prova di tutta la difesa, in una partita dominata dagli avversari e che ha visto Dutu e compagni comportarsi bene in ogni occasione. La Virtus Francavilla dovrà affrontare i play out per riuscire a conquistare la salvezza in Serie C.

Torneo   Presenze   Goal    Assist   Gialli/Rossi
Serie C (gir. B)   7 (500')   0   0   1/0
Serie C (gir. C)   18 (1.508')   0   0   7/0
TOT   25 (2.008')   0   0   8/0

Destiny EGHAREVBA

Squadra   Recanatese - Serie C girone B
Ruolo   Attaccante - ala destra
Fine Prestito   30/06/2024
Contratto   30/06/2025
Classe   2003

Egharevba gioca nella città di Leopardi in Serie C, coinvolto in una doppia operazione della Fiorentina. Dopo un discreto inizio di stagione non è stato convocato per nove partite consecutive. Nell'ultimo mese era tornato tra i convocati e finalmente è sceso in campo per 51' nella sconfitta per 0-1 contro l'Entella. Entrato al 45' si è fatto ammonire al 91'. Il suo ingresso in campo ha comunque acceso le speranze di rimonta della Recanatese. Infatti poco dopo il suo ingresso lo stesso Egharevba ha calciato in porta due volte, trovando sempre la risposta del portiere. La sua squadra dovrà ora affrontare i play out per rimanere in Serie C Voto 6,5

Torneo   Presenze   Goal    Assist   Gialli/Rossi
Serie C (gir. B)   13 (408')   0   0   2/0
Coppa Italia Serie C   1 (62')   0   0   0/0
TOT   14 (470')   0   0   2/0

Mattia FIORINI

Squadra   Recanatese - Serie C girone B
Ruolo   Mediano/centrale
Fine Prestito   30/06/2024
Contratto   N.D.
Classe   2001

Fiorini è ripartito dal Foggia, dopo due anni trascorsi al Fiorenzuola, ma dopo le 8 presenze nei rossoneri, a Gennaio è passato nel girone B alla Recanatese. La sua squadra sarà costretta a giocarsi i playout, ma Fiorini nell'ultima partita persa 0-1 contro la Virtus Entella è sceso in campo per 90'. Viene ammonito al 68' in una gara dove la sua squadra crea molto ma non riesce a segnare

Torneo   Presenze   Goal    Assist   Gialli/Rossi
Serie C (gir. B)   11 (605')   0   0   2/0
Serie C  (gir. C)   8 (300')   0   0   2/0
Coppa Serie C   2 (163')   0   0   0/0
TOT   21 (1.068')   0   0   4/0

Davide GENTILE

Squadra   Fiorenzuola - Serie C girone A
Ruolo   Terzino dx
Fine Prestito   30/06/2024
Contratto   30/06/2025
Classe   2003

Gentile è in cerca di riscatto dopo l'annata storta con la Pro Vercelli condizionata da un infortunio. Tornato in campo dopo alcuni problemi fisici, ha giocato un po' a singhiozzo. Tanta panchina e pochissime occasioni per il terzino che nelle ultime due gare non è stato convocato. Adesso per lui e la sua squadra ci sono i play out

Torneo   Presenze   Goal    Assist   Gialli/Rossi
Serie C (gir. A)   17 (1.017')   0   1   1/0
Coppa Serie C   1 (45')   0   0   0/0
TOT   18 (1.062')   0   1   1/0

Filippo GUIDOBALDI

Squadra   Recanatese - Serie C girone B
Ruolo   Punta centrale
Fine Prestito   30/06/2024
Contratto   N.D.
Classe   2004

Guidobaldi era arrivato in estate in una doppia operazione, aggregato alla Primavera di Galloppa. Dopo soli sei mesi e cinque presenze nell'U19 viola è ripartito in prestito proprio alla Recanatese, dove è cresciuto. Impiegato poco e per spiccioli di gara non è riuscito a trovare la via della rete. Adesso per lui e la sua squadra ci sono i playout

Torneo   Presenze   Goal    Assist   Gialli/Rossi
Serie C (gir. B)   6 (86')   0   0   0/0
TOT   6 (86')   0   0   0/0

Edoardo PIEROZZI

Squadra   Cesena - Serie C girone B
Ruolo   Terzino/laterale dx
Fine Prestito   30/06/2024 + riscatto
Contratto   30/06/2025
Classe   2001

Dopo l'annata sfortunata tra Palermo e Como, è sceso di categoria col Cesena. Scelta azzeccata quella del fratello di Niccolò. Vittoria del proprio girone e gol promozione, difficile chiedere di più. Per lui ancora più spazio dunque in questa ultime giornate di campionato. Nell'ultima gara disputata questo weekend è rimasto in panchina per tutti i 90'. I bianconeri hanno battuto per 2-0 il Perugia

Torneo   Presenze   Goal    Assist   Gialli/Rossi
Serie C  (gir. B)   28 (920')   2   2   4/0
Coppa Serie C   2 (135')   0   0   0/0
Coppa Italia   2 (80')   0   0   0/0
TOT   32 (1.135')   2   2   4/0

Eljon TOCI

Squadra   Pro Sesto - Serie C girone A
Ruolo   Punta centrale
Fine Prestito   30/06/2024
Contratto   30/06/2026
Classe   2003

Toci ha cambiato casacca a gennaio, lasciando il Sestri Levante per la Pro Sesto che lotta nei bassifondi della classifica nel girone A. Dopo aver dominato l'ultimo mese di Serie C, segnando quattro gol e fornendo due assist in sole 4 partite, l'ex capitano della primavera viola è rimasto a secco nelle ultime due partite. Buona comunque la sua prova nella vittoria per 1-0 contro la Pro Patria. Si procura il rigore, facendosi buttare giù dal portiere dopo averlo saltato, che fa vincere la sua squadra, ma non lo calcia e rimane in campo per 83'. La vittoria purtroppo non cambia una stagione difficile per la sua squadra, che retrocede in Serie D dopo quattro stagioni VOTO 6,5

Torneo   Presenze   Goal    Assist   Gialli/Rossi
Serie C (gir. A)   15 (946')   4   2   1/0
Serie C  (gir. B)   11 (447')   0   0   2/0
Coppa Serie C   1 (45')   0   0   0/0
TOT   27 (1438')   4   2   3/0

Vittorio AGOSTINELLI

Squadra   Virtus Francavilla - Serie C girone C
Ruolo   Trequartista
Fine Prestito   30/06/2024
Contratto   30/06/2025
Classe   2002

Dopo non una grandissima prima parte di stagione in Serie B, al Lecco, il giovane trequartista viola è approdato alla Virtus Francavilla. Neanche in Puglia però Agostinelli è riuscito a trovare lo spazio voluto, fin qui ha collezionato appena 45', l'11 Febbraio contro il Giugliano. Nelle ultime nove giornate non è mai stato convocato. Adesso per lui e la sua squadra ci sono i playout

Torneo   Presenze   Goal    Assist   Gialli/Rossi
Serie C - girone C   1 (45')   0   0   0/0
Serie B   2 (26')   0   0   0/0
TOT   3 (71')   0   0   0/0

Alessio Vannini

La Roma vuole spostare la sfida con la Dea. E la Fiorentina quando ci giocherà?

Nuova lettera alla Lega da parte della Roma per spostare la gara con l'Atalanta. In ballo anche la finale di Coppa Italia

La Roma ci riprova, e stavolta nel mirino c'è Atalanta-Roma. Il club giallorosso ha scritto di nuovo una lettera alla Lega calcio. Poco prima della comunicazione di anticipi e posticipi della diciassettesima giornata di ritorno, in programma l'11 e il 12 maggio. Una partita, quella tra Atalanta e Roma (si gioca a Bergamo) che vedrà impegnate due squadre che, solo pochi giorni prima, avranno avuto la semifinale di ritorno di Europa League. La Roma ha chiesto alla Lega che la partita si giochi di lunedì (come è già stato accordato per Atalanta-Salernitana) e non di domenica (quando invece si giocherà Roma-Juventus). Difficilmente questo verrà concesso perché mercoledì 15 maggio è in programma la finale di Coppa Italia tra la stessa Atalanta e la Juventus. La Roma, allora, ha proposto alla Lega di posticipare la finale, anche perché di fronte i bergamaschi avranno una squadra non impegnata nelle coppe: spostare di 24 ore la sfida non comporterebbe grandi rischi. Ricordiamo che ancora non c'è una data per il recupero di Atalanta-Fiorentina. Lo ripota Calciomercato.com

Redazione VN

Venturati: "Il mio cuore si divide tra Hellas e Fiorentina. Spero vinca il Verona"

L'ex preparatore atletico Giambattista Venturati ha parlato ai microfoni di CalcioHellas.it in vista di Hellas Verona-Fiorentina

Intervenuto ai microfoni di CalcioHellas.it Giambattista Venturati. Il preparatore atletico che per anni ha affiancato Prandelli e oggi docente nei corsi per allenatori in Federazione, ha parlato in vista anche della sfida tra Hellas Verona e Fiorentina di domenica prossima. Queste le sue dichiarazioni:

    Voglio fare i complimenti a Baroni e Sogliano, stanno facendo un'impresa incredibile. Ha trovato ragazzi fisicamente perfetti, tecnicamente validi e li ha pescati in prospettiva. Se il Verona si salva il valore di questi ragazzi si moltiplica. Il match di domenica? Il mio cuore si divide tra Hellas e Fiorentina, lì ho lavorato cinque anni. Se devo scegliere spero che vinca il Verona, la Viola deve pensare alla coppa, ormai il suo campionato è finito. Ai gialloblù invece servono punti.

Redazione VN

Thorstvedt e il gol alla Fiorentina: nel suo futuro c'è l'Europa che conta?

Il centrocampista norvegese, la prossima estate, sarà uno dei pezzi più pregiati in uscita dal Sassuolo. Su di lui una "big" di Serie A

Tra i pochi a salvarsi nella disastrosa stagione del Sassuolo, non soltanto ieri sera, c'è il centrocampista norvegese Kristian Thorstvedt (25 anni). Prelevato un paio di stagioni fa dal Genk per oltre 10 milioni di euro, il classe 1999 non ha deluso le aspettative sul suo conto e con il gol di ieri sera alla Fiorentina, è arrivato a quota 6 reti in campionato, quasi un sesto dei gol segnati dai neroverdi in campionato. La prossima estate possa essere uno dei pezzi più pregiati in uscita dalla rosa neroverdi. Secondo quanto riportato da TMW, il nome di Thorstvedt è uno di quelli messi nel mirino dal Bologna, che dovrà pensare anche alla sostituzione dell'infortunato Ferguson

Redazione VN

Gonzalez determinante in 27 delle 77 azioni dei gol stagionali dei viola!

La graduatoria completa stagionale dei giocatori della Fiorentina in base alle partecipazioni nelle azioni dei gol segnati

Giocatori decisivi nelle azioni dei gol viola

Di seguito la graduatoria dei singoli giocatori della Fiorentina in base al numero delle partecipazioni attive nelle azioni che hanno portato alla realizzazione dei 77  gol stagionali (tra le parentesi tonde i gol segnati, fra le parentesi quadrate gli assist-gol, in grassetto i gol essenziali per il singolo risultato)

27   Gonzalez  (13, 3 rig., 6) [4]
18   Biraghi (2) [6]
16   Ranieri (5, 5) [2]
15   Beltran  (9, 1 rig., 4) [2],  Bonaventura (7, 3) [4],  Quarta  (8, 3) [1], Sottil (4, 1 rig., 2) [5]
14   Mandragora  (5, 3) [3]
13   Arthur  [2],  Duncan  (2, 1) [4]
11   Ikonè  (5, 2)  [2]
10   Kayode  (1, 1) [2]
9   Nzola (5, 2 rig., 4) [3]
8   Milenkovic [2]
7   Barak  (5, 3) [1]
6   Brekalo  (1), Lopez (1),  Parisi [2]
5   Kouamè (2, 1) [1]
4   Terracciano
3   Belotti (1) [2]
2   Faraoni  [2], Infantino
1   Dodô 

Roberto Vinciguerra

Ex viola: Mina, infortunio prima di Genoa-Cagliari: ecco le sue condizioni

A poche ore dalla sfida di stasera, Yerry Mina è costretto a dare forfait: per il difensore colombiano un affaticamento muscolare

Tegola per il Cagliari a poche ore dal fischio d'inizio del Monday Night valido per la 34° giornata del campionato di Serie A. Il difensore dei sardi, Yerry Mina, ex Fiorentina, ha riportato un affaticamento muscolare che lo costringerà a dare forfait per la sfida contro il Genoa di Gilardino.

Redazione VN

Lo United non riscatterà Amrabat: ecco quanto lo valuta la Fiorentina

L'avventura di Sofyan Amrabat con il Manchester United è ai titoli di coda. Il centrocampista marocchino farà ritorno a Firenze

Sofyan Amrabat è ai titoli di coda nella sua avventura al Manchester United. Il centrocampista marocchino, arrivato dalla Fiorentina in prestito per 10 milioni con diritto di riscatto fissato a 25, non sarà confermato dai Red Devils. Per questo i dirigenti viola dovranno trovare una soluzione per la prossima stagione. Da parte del giocatore c'è la chiara volontà di non rimanere a Firenze, cosa già vista un anno fa quando è arrivata la proposta da parte del Manchester United. Il contratto con la Fiorentina scade a giugno del 2025 e, secondo quanto riportato da TMW, può essere un'occasione intorno ai 15-16 milioni.

Redazione VN

I gol e non solo: Martinez Quarta è un giocatore speciale. Ma il futuro...

Sapete che Martinez Quarta ha segnato (su azione) quasi quanto Dybala e Chiesa? Il Chino è diventato uno dei top della Fiorentina. Ma in estate potrebbe lasciare Firenze

Non è solo una questione di gol. Però è una questione clamorosa: con la rete di ieri, Martinez Quarta sale a quota 8 centri stagionali. E questo significa che, togliendo i rigori, aggancia Beltran al secondo posto nella classifica marcatori della stagione della Fiorentina, dietro solo a Nico Gonzalez e assai meglio dei vari Ikonè, Kouamè, Nzola, Sottil, Belotti (che di mestiere dovrebbero fare questo). Se guardiamo poi al campionato (5 gol) e considerando solo i gol su azione, Martinez Quarta è al top tra i difensori - insieme a Dimarco - e ha segnato quanto gente come Zaccagni, Felipe Anderson, Luis Alberto. Sentite questa: sempre al netto dei rigori, il Chino ha segnato 1 solo gol in meno di gente come Dybala, Chiesa, De Ketelaere, Soulè e Retegui. Pazzesco.

Oltre i gol c'è di più

Come dicevo, però, non è solo una questione di gol. Il difensore centrale col "vizietto" (specialista nelle mischie) non è una grande novità. Ma il Martinez Quarta che abbiamo visto quest'anno, beh sì ha pochissimi eguali. Quanti altri difensori conoscete che, oltre a difendere, impostano, driblano, rifiniscono e si buttano in area, andando magari a concludere? I grandi interpreti del difensore moderno che sale a centrocampo (da Calafiori fino addirittura a Stones) non arrivano all'area avversaria, su azione. Martinez Quarta ha la grinta del marcatore vecchia maniera, la personalità del centrocampista che detta il gioco, il fiuto del gol di un centravanti. E' un giocatore speciale e, secondo me, uno dei più forti in assoluto nella rosa viola. Certo, in mezzo c'è anche una buona dose di follia che lo porta talvolta a combinare un disastro, ma è meglio un giocatore che si limita al passaggino semplice, senza mai prendersi rischi, o quello che prova a determinare rischiando la giocata difficile? Io non ho dubbi nel dire la seconda.

Simone Bargellini

(https://www.giornalone.it/g/2024/04/29/la-gazzetta-dello-sport-050803520.webp)
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Trevisani: "Se la Fiorentina va ad Atene, compro la maglia di Italiano"

Simpatico siparietto a Cronache di Spogliatoio, dove Riccardo Trevisani promette di comprare la maglia di Italiano in caso di finale di Conference

Il telecronista e opinionista Riccardo Trevisani ha parlato di Vincenzo Italiano su Cronache di Spogliatoio. Ecco le sue parole:

    Pregate che il Club Brugge vada in finale di Conference, perché se dovesse andarci la Fiorentina io, quel lunedì, mi presenterò con la maglia di Vincenzo Italiano detto "Iraniano" con su scritto "Tre semifinali di Coppa Italia e due Europee consecutive, chiamatemi quando riaccadrà a Firenze".

Redazione VN.

Fiorentina, sfuma Gilardino? Si avvicina il rinnovo con il Genoa

Sembra davvero vicino il rinnovo tra l'ex attaccante della Fiorentina e il Grifone: per Gilardino altri due anni di contratto

È sempre più vicino il rinnovo di Alberto Gilardino con il Genoa. Secondo quanto raccolto da TMW nelle ultime ore l'allenatore ha fatto passi avanti importanti nella trattativa con il club per il nuovo contratto fino al 30 giugno del 2026. Le parti adesso dovranno limare alcuni dettagli prima della fumata bianca definitiva. Sembra cosi sfumare la suggestione che voleva il ritorno dell'ex attaccante della Fiorentina sulla panchina viola.

Redazione VN

Fiorentina Femminile: U15 inarrestabile, la Primavera chiude sesta

Altro fine settimana positivo per le giovanili della Fiorentina Femminile.

La Primavera manda in archivio il campionato con il sesto posto finale. Nell'ultima giornata, al Viola Park, Fiorentina-Lazio finisce 5-0 per le ragazze di Melani. In rete Barsali (doppietta), Bedini (altra doppietta, capocannoniere viola con undici centri) e Pensante. La Fiorentina arriva al traguardo con 35 punti, frutto di 11 vittorie, due pareggi e nove sconfitte, in un percorso dove sono stati sia segnati che incassati quaranta gol.

Le Under 17 pareggiano, restano imbattute, ma scivolano al secondo posto nella fase interregionale. Le viola impattano 1-1 a Domagnano contro la San Marino Academy nella terza giornata di campionato. In rete Bellani. Una vittoria e poi due pareggi consecutivi, la Fiorentina avanza a 5 punti e, insieme all'Arezzo, è a una lunghezza di distacco dalla capolista Cremonese.

Under 15 semplicemente inarrestabile, con due gare vinte in tre giorni e un'imbattibilità a punteggio pieno che si allunga a nove giornate. Le giovani gigliate hanno vinto giovedì sul campo del Livorno per 5-1 e poi si sono ripetute sabato in casa contro il Sassuolo per 3-0. Nove su nove, 27 punti e un vantaggio sulle rivali che potrebbe consentire nella prossima giornata di ottenere la matematica qualificazione ai quarti di finale con quattro partite di anticipo.

Redazione CV

#MondayMotivation powered by Riccardo Sottil 👍
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Martinez Quarta sale a quota 8 gol stagionali 👏
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Riccardo Sottil v Sassuolo 7⃣
⚽️ gol
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#ForzaViola #FiorentinaSassuolo #ACFFiorentina
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CAMPIONATO DI SERIE A TIM

ANTICIPI/POSTICIPI E PROGRAMMAZIONE TELEVISIVA DELLE GARE

36ª GIORNATA

10/05/2024 Venerdì 20.45 FROSINONE−INTER DAZN
11/05/2024 Sabato 18.00 NAPOLI−BOLOGNA DAZN
11/05/2024 Sabato 20.45 MILAN−CAGLIARI DAZN/SKY
12/05/2024 Domenica 12.30 LAZIO−EMPOLI DAZN/SKY
12/05/2024 Domenica 15.00 GENOA−SASSUOLO DAZN
12/05/2024 Domenica 15.00 HELLAS VERONA−TORINO DAZN
12/05/2024 Domenica 18.00 JUVENTUS−SALERNITANA DAZN
12/05/2024 Domenica 20.45 ATALANTA−ROMA DAZN
13/05/2024 Lunedì 18.30 LECCE−UDINESE DAZN
13/05/2024 Lunedì 20.45 FIORENTINA−MONZA DAZN/SKY

⌚️📆💜
#ForzaViola #AcfFiorentina #FiorentinaMonza
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🎙 Domande di classe ⚜️
L'attaccante della Fiorentina Christian Kouame risponde alle domande dei piccoli tifosi viola 💜
Guarda la conferenza completa: https://acffiorentina.com/it/news/videos/prima-squadra-maschile/2024-04-29/domande-di-classe-con-christian-kouame
#forzaviola #fiorentina

È TEMPO DI SEMIFINALE💜⚜️
🏆Fiorentina-Club Brugge
🗓 Giovedì 2 Maggio, ore 21.00
📍Stadio Artemio Franchi
🏷 Acquista il tuo biglietto: http://bit.ly/BigliettiFiorentina2324
#forzaviola #fiorentina #uecl #fiorentinaclubbrugge
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Double Nico ⚽️⚽️
#ForzaViola #FiorentinaSassuolo #ACFFiorentina

Un mese ad Atene: ecco la locandina della Uefa sulla finale di Conference

31 giorni distano alla finale di Conference League ad Atene. Ecco la locandina preparata della UEFA per l'occasione

Manca un mese preciso alla finale di Conference del prossimo 29 maggio. La Fiorentina, vice campione della scorsa edizione, farà di tutto per raggiungere Atene, ma prima dovrà affrontare in una doppia sfida il Club Brugge, il 2 e l'8 maggio. Dall'altra parte del tabellone si affronteranno anche Aston Villa e Olympiacos. Ecco la locandina preparata dalla UEFA con i giocatori più rappresentativi delle final four. Per la Fiorentina Nico Gonzalez.

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Redazione VN

Serie A, annunciate le date del 36° turno: ecco quando giocherà la Fiorentina

Sono appena usciti gli orari della 36a giornata di Serie A, nel weekend dell'11-12 maggio. Ecco quando giocherà la Fiorentina

Ecco le date e gli orari appena comunicati dalla Lega Serie A della 36° giornata. Molte sfide delicate, sia che riguardano la lotta salvezza sia la lotta Champions. Per quanto riguarda la Fiorentina, la squadra di Vincenzo Italiano affronterà il Monza di Palladino lunedì 13 maggio alle ore 20.45. Qui sotto la tabella completa:

Venerdì 10 maggio, ore 20.45: Frosinone-Inter (Dazn)

Sabato 11 maggio, ore 18.00: Napoli-Bologna (Dazn)

Sabato 11 maggio, ore 20.45:Milan-Cagliari (Dazn/Sky)

Domenica 12 maggio, ore 12.30: Lazio-Empoli (Dazn/Sky)

Domenica 12 maggio, ore 15.00: Genoa-Sassuolo (Dazn)

Domenica 12 maggio, ore 15.00: Verona-Torino (Dazn)

Domenica 12 maggio, ore 18.00: Juve-Salernitana (Dazn)

Domenica 12 maggio, ore 20.45: Atalanta-Roma (Dazn)

Lunedì 13 maggio, ore 18.30: Lecce-Udinese (Dazn)

Lunedì 13 maggio, ore 20.45: Fiorentina-Monza (Dazn/Sky)

Redazione VN

Striscione su Theo Hernandez: la FIGC apre fascicolo su Dumfries

Striscione su Theo esposto durante i festeggiamenti dell'Inter per lo scudetto: la procura apre un fascicolo su Dumfries

La Procura Figc ha aperto un fascicolo relativo al comportamento del giocatore dell'Inter, Denzel Dumfries, durante i festeggiamenti per lo scudetto. La federazione aveva acquisito le immagini dello striscione mostrato dall'olandese, dopo che un tifoso glielo aveva passato, nel corso della parata per le strade di Milano: era rappresentato un cane con il volto del milanista Theo Hernandez portato al guinzaglio come un cagnolino. Dumfries potrebbe aver violato l'art 4 del Codice di giustizia sportiva relativo a "lealtà, correttezza e probità". (ANSA)

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Redazione VN

Bressan: "Finalmente Sottil. Nico Gonzalez? Può e deve fare di più"

Le parole dell'ex viola Mauro Bressan sul momento della Fiorentina, la sfida di Conference e l'analisi su alcuni giocatori

L'ex viola Mauro Bressan, intervenuto durante il Pentasport di Radio Bruno, ha parlato del momento della Fiorentina, analizzando le qualità di alcuni giocatori viola. Le sue parole:

    Doveva esserci una reazione dopo la sconfitta con l'Atalanta e così è stato. Il Sassuolo mi è sembrata una squadra rassegnata, ma la Fiorentina ha fatto bene. Sottil finalmente si è visto, sfruttando al meglio le sue qualità. È stato determinante ieri. A Firenze negli ultimi anni siamo abituati ad avere attaccanti che non segnano, ma anche Nico Gonzalez può e dovrebbe fare di più. È mancata questa cattiveria sotto porta alla Fiorentina in questi ultimi anni e ovviamente siamo qui a parlarne. Martinez Quarta è un giocatore che ti ruba l'occhio non tanto per la fase difensiva, ma per tutto il resto. Però è vero, un difensore, come prima cosa, deve pensare a difendere. Ma questo è anche il modo di giocare della Fiorentina, perché sta con una difesa molto alta, lasciando tanti spazi da attaccare. Lì devono essere bravi loro a leggere bene le situazioni. I difensori della Juventus sono difensori che fanno della concentrazione la loro grande qualità, giocando in modo diverso si troverebbero anche loro in difficoltà. Conference? Con il fatto che i gol in trasferta non contano più come prima non fa differenza. Il Brugge gioca da tempo in Europa, non sarà una squadra facile da affrontare per la Fiorentina. I viola potranno fare il loro gioco, ma dovranno stare molto attenti. Spero che possano andare ancora una volta in finale.

Redazione VN

L'ex viola Ramon Diaz dà le dimissioni. Non allenerà più il Vasco da Gama

L'ex attaccante viola Ramon Diaz ha rassegnato le proprie dimissioni da allenatore del Vasco da Gama dopo l'ultima sconfitta

L'ex attaccante della Fiorentina Ramon Diaz non sarà più l'allenatore del Vasco da Gama. L'allenatore argentino ha rassegnato le  proprie dimissioni dopo la sconfitta per 4-0 in casa contro il Criciuma. Il Vasco ha conquistato solo 3 punti nelle prime 4 giornate del campionato brasiliano, frutto di una vittoria e di tre sconfitte consecutive. Qui sotto il comunicato del club brasiliano:

    Subito dopo la fine della partita contro il Criciúma, Ramón Díaz ed Emiliano Díaz hanno rassegnato le dimissioni negli spogliatoi. Poco dopo, Ramón ed Emiliano hanno informato lo staff della loro decisione, chiarendo che non avrebbero più fatto parte del gruppo. Successivamente i consiglieri del club, presenti, hanno accolto la richiesta e ufficializzato la notizia Ramon ed Emiliano hanno salutato tutti e hanno chiesto di salutare anche i giornalisti.

Redazione VN

Marchini: "Barak ha ritrovato fiducia. Arthur? Decisivo per questo rush finale"

Le parole del giornalista Giampaolo Marchini in merito alla prestazione di alcuni giocatori viola nella prova con il Sassuolo

Il giornalista Giampaolo Marchini, intervenuto durante il Pentasport di Radio Bruno, ha parlato della prova di ieri della Fiorentina contro il Sassuolo. Questa la sua analisi su alcuni giocatori viola:

    La partita di Christensen è da senza voto, perché non ha fatto una parata. Però sono felice che sia tornato in campo. Arthur? Ha ritrovato un minimo di sorriso. Un brasiliano senza il sorriso non è un brasiliano. Questa situazione lo ha condizionato molto, si vede. Giocare potrebbe ridargli la carica per questo finale di stagione importantissimo, perché lui è uno dei giocatori più importanti della rosa. Se rientra in forma come nella prima parte di stagione ti può fare la differenza. Barak ha ritrovato finalmente fiducia, perché la condizione la ritrovi giocando. Un giocatore così serve tantissimo alla Fiorentina, perché c'è tanto da giocarsi in queste ultime partite. Sottil? Finalmente! Ma il suo più grande difetto è trovare continuità. Tanto lo abbiamo aspettato, ma queste prestazioni fanno allentare un po' la presa su di lui. A parole ha ben chiaro cosa deve fare, ora deve dimostrarlo con i fatti. Sicuramente la sconfitta di Bergamo li ha lasciati dei segni, ma la Fiorentina deve averla ben presente quella partita, in modo da ricordare cosa hai sbagliato e su cosa devi lavorare. Non era scontato ritrovare la squadra subito con il giusto atteggiamento. Questo significa che la squadra c'è con la testa.

Redazione VN

All. Brugge: "Concentrati per Firenze. I miei ragazzi con la fame giusta"

Le parole di Nicky Hayen, tecnico del Club Brugge, sulla prossima partita contro la Fiorentina in semifinale di Conference League

Nicky Hayen, tecnico del Club Brugge, ha parlato della prossima partita contro la Fiorentina in semifinale di Conference League, queste le sue parole:

    Dobbiamo guardare alla partita di giovedì contro la Fiorentina. Tutti vogliono giocare partite del genere, non puoi scegliere Europa o campionato, dobbiamo giocarli entrambi al massimo. Abbiamo una rosa molto ampia e tanta scelta, Molti ragazzi hanno giocato meno di altri, avranno spazio in questo finale, vedremo come andrà a finire. Vedo in loro la fame giusta per affrontare la Fiorentina.

Redazione VN

'30° minuto' in onda su Italia 7: alle 19.30 LIVE su Violanews

Quest'oggi, alle ore 19:30, su Violanews.com la diretta della trasmissione condotta da Simone Pagnini

Guarda con noi, in diretta, l'intera puntata del programma "30° minuto". In onda su Italia 7 il lunedì e venerdì e condotto come sempre da Simone Pagnini. Quest'oggi ha inizio alle 19:30 e come sempre sarà visibile anche in streaming su Violanews. Questa sera ospite nel salotto di 30° minuto su Italia 7 sarà l'ex arbitro Gianpaolo Calvarese.

Diretta streaming

Redazione VN

https://www.violanews.com/radio-e-tv/novita-segui-con-noi-30minuto-in-diretta-streaming/

Amoruso su Martinez Quarta: "Segna tanto, ma quanti gol subiti per colpa sua?"

Il pensiero dell'ex viola Lorenzo Amoruso sulle qualità di Martinez Quarta e il momento della Fiorentina in attacco

L'ex difensore viola, Lorenzo Amoruso, ha parlato durante il Pentasport di Radio Bruno della situazione in casa Fiorentina. Queste le sue parole:

    Il Sassuolo ieri è parso con una mentalità scarica, come se si vedesse già in Serie B. I gol di Nico fino ad ora? Sono troppo pochi a prescindere, ma in generale tutto il reparto offensivo. Ci sono attaccanti singoli che hanno segnato più di tutto il reparto offensivo della Fiorentina. Non si tratta solo di tattica, ma del cosiddetto killer instinct. I nostri esterni non attaccano mai con cattiveria l'area di rigore, a parte in casi eccezionali. Sono attaccanti esterni, è vero, ma sempre attaccanti sono. Il loro lavoro deve essere quello, fare gol. Martinez Quarta? Segna tanto, ma quanti ne abbiamo subiti per colpa sua? Non voglio parlarne male, perché è molto bravo anche a costruire il gioco, però questa scelta di salire tanto in area avversaria poi ti crea degli spazi enormi in difesa. Lui è un fattore difficile da valutare, ho bisogno di giocatori che mi diano tranquillità. Io da allenatore preferisco una difesa solida e un giocatore che fa bene il suo ruolo. Quarta starebbe bene in qualsiasi squadra, sia chiaro. Però se arrivato a quell'età e ancora non ha fatto il salto di qualità significa che anche gli altri notano queste sue difficoltà. Laurienté? Non conosco cosa ha in mente la Fiorentina per il prossimo anno, ma lui è un giocatore che andrei a prendere immediatamente, soprattutto con la retrocessione, perché i prezzi potrebbero abbassarsi. Sottil? La prestazione se l'è creata da solo. Un po' per quello che ci aveva mostrato all'inizio e un po' per il suo atteggiamento strafottente, che spesso si vede nei giovani di oggi. Un esterno mi deve sempre andare a creare superiorità. Sbagli? Non importa, ci riprovi fino a che non ti viene. Se fai così sempre alla fine verrai premiato. E infatti in queste ultime partite lo sta facendo.

Redazione VN

Ferrara: "Rifare la Conference non il massimo. Sottil? Ieri bravissimo"

Le parole di Benedetto Ferrara, intervenuto ai microfoni di Radio Bruno, durante il Pentasport, sulla Fiorentina

Benedetto Ferrara, firma de La Nazione, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno, queste le sue parole:

    Ripartire dopo un semifinale del genere non era semplice, però al momento non ci son dubbi che l'Atalanta sia più forte. Andare tutti avanti su quella rimessa laterale ,per evitare i supplementari, è una cosa che con lo sport non ci azzecca molto. Penso che il primo a rimanerci male per questa cosa sia proprio Italiano. Sassuolo? Ho visto una squadra molto persa mentalmente, non sono abituati a lottare per la retrocessione. Faccio finalmente i complimenti a Sottil per la prestazione, ieri è stato super. Campionato? È chiaro che la Coppa sia qualcosa che a tutti interessa di più. Rimanere nel giro delle squadre che gioca in Europa è fondamentale, anche se rifare la Conference per il terzo anno consecutivo non è il massimo, andrebbe alzata un pò l'asticella.

Redazione VN

Quarta con Sergio Ramos ed...Hancko: ecco la speciale classifica che lega i tre

Ecco i 10 difensori centrali con più gol all'attivo in tutte le competizioni in Europa: c'è un giocatore della Fiorentina

Martinez Quarta, difensore goleador della Fiorentina, è entrato in una speciale classifica che include i dieci difensori di tutta Europa che hanno segnato di più tra tutte le competizioni europee: In prima posizione solitaria c'è proprio il difensore argentino della Fiorentina, che contro il Sassuolo ha trovato la sua ottava rete stagionale in tutte le competizioni, guadagnandosi il primato dei difensori centrali goleador in Europa. Altri nomi della classifica sono Gianluca Mancini e Sergio Ramos, entrambi con sette gol. Anche David Hancko, ex difensore viola ora al Feyenoord, fa parte di questa classifica, con sei gol all'attivo

Redazione VN

Gp Violanews: trionfa Sottil, doppietta di Nico decisiva

Anche quest'anno il vostro parere sarà decisivo per l'assegnazione del Pallone Viola per il miglior giocatore viola dell'annata

Torna per l'undicesimo anno il Gran Premio Violanews, il tradizionale sondaggio che pubblichiamo dopo ogni partita per conoscere i vostri tre giocatori preferiti. Al vostro punteggio che prevede 20 punti al primo e poi 12, 9, 5, 3 e 1 punto rispettivamente ai primi sei, vengono aggiunti 20 punti totali attribuiti da un giornalista. Per Fiorentina-Sassuolo le presenze sono di Saverio Pestuggia che ha assegnato 7 punti a Sottil, 5 a Quarta e Gonzalez e 3 a Barak.

Il vostro voto
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La classifica
Terracciano 267
Bonaventura 237
Beltran 228
Ranieri 203
Gonzalez 193
Quarta 173
Kayode 168
Duncan 148
Arthur 125
Parisi 92
Sottil 83
Belotti 69
Kouamé 65
Milenkovic 53
Ikone 34
Faraoni 26
Mandragora 25
Lopez 23
Christensen 13
Infantino 10
Biraghi 9
Nzola 7
Barak 6
Castrovilli 1

Albo d'oro
2022/23   Giacomo Bonaventura
2021/22   Lucas Torreira
2020/21   Dusan Vlahovic
2019/20   Gaetano Castrovilli
2018/19   non assegnato per campionato insufficiente
2017/18   Davide Astori (alla memoria)
2016/17   Federico Chiesa
2015/16   Borja Valero
2014   Stefan Savic
2013   Borja Valero

Redazione VN

Italiano ha utilizzato 31 giocatori, ma solo 5 per più di 3.000′. Tutti i numeri

I numeri e le statistiche di tutti i giocatori della Fiorentina nelle 50 gare ufficiali disputate nel corso di questa stagione

STAGIONE 2023-24

Di seguito le statistiche dei 31 giocatori della Fiorentina impiegati nelle 50  gare ufficiali stagionali durante questa stagione (totale 5.017  minuti, recuperi compresi)

Giocatore   Min.*   G   R   T   As   A/E
Terracciano   4.064   41   -44   41   0   3/0
Milenkovic   3.797   44   0   36   2   7/1
Biraghi   3.475   39   2   37   6   11/0
Ranieri   3.360   37   5   33   2   14/0
Bonaventura   3.041   38   7   33   4   8/0
Kayode   2.963   35   1   29   2   3/0
Quarta   2.915   35   8   30   1   9/0
Gonzalez   2.838   37   13   30   4   3/0
Mandragora   2.726   44   5   27   2   8/0
Arthur   2.688   41   0   26   2   3/0
Beltran   2.674   43   9   30   2   6/0
Duncan   2.421   36   2   28   5   2/0
Ikoné   2.250   37   5   22   2   4/0
Nzola   2.127   40   5   17   3   2/0
Parisi   1.976   30   0   19   2   4/0
Sottil   1.894   33   4   18   5   1/0
Kouamè   1.813   31   2   16   1   2/0
Lopez   1.557   27   1   12   0   1/0
Belotti   1.239   17   1   14   2   1/0
Barak   1.178   28   5   10   1   2/0
Brekalo    1.025   18   1   12   0   0/0
Christensen   953   9   -13   9   0   0/0
Dodô   866   13   0   10   0   1/0
Faraoni   446   8   0   4   1   0/0
Infantino   243   8   0   0   0   1/0
Mina     226   7   0   2   0   1/0
Comuzzo   157   6   0   0   0   0/0
Pierozzi    148   2   0   1   0   0/0
Castrovilli   77   2   0   0   0   0/0
Amatucci     30   2   0   0   0   0/0
Kokorin     8   1   0   0   0   0/0
Martinelli   0   0   0   0   0   0/0
Jovic    0   0   0   0   0   0/0
Sabiri   0   0   0   0   0   0/0
Amrabat    0   0   0   0   0   0/0
Vannucchi   0   0   0   0   0   0/0

* i minuti si considerano comprensivi dei recuperi

G=GIOCATE
R=RETI
T=TITOLARE
As=ASSIST GOL
A/E=AMMONIZIONI/ESPULSIONI

Roberto Vinciguerra

Calvarese: "Per la Conference verrà assegnato un arbitro importante"

Le parole dell'ex arbitro Gianpaolo Calvarese dopo la prova di Marcenaro di ieri sera e su chi arbitrerà la sfida di Conference

L'ex arbitro Gianpaolo Calvarese, intervenuto su Italia 7 durante 30° minuto, ha parlato della prova svolta da Marcenaro ieri in Fiorentina-Sassuolo. Le sue parole:

    Ieri sera i valori in campo mi sono sembrati tali da non giudicare troppo Marcenaro, comunque ha fatto molto bene e l'anno prossima penso che prenderà il posto di Orsato come arbitro internazionale. Ieri ha diretto correttamente, senza sbagliare nulla. Diciamo che non se l'è complicata. Bagarre tra le coppe e la retrocessione anche per gli arbitri? Ci sono ancora tante gravi difficilissime, dove molte squadre si giocano davvero tanto e molte varranno anche per un peso economico. Rocchi sta già blindando alcune partite infatti. Si vede che la coperta è corta, perché sono stati tanti gli errori durante la stagione. Conference League? Siamo arrivati alle partite finali, dove l'Europa mette in campo i direttori di gara migliori. In estate ci saranno anche gli Europei, quindi anche loro vorranno fare del loro meglio per non perdersi una convocazione. Saranno designati degli arbitri d'elite, però ovviamente le designazioni saranno contando l'importanza delle competizioni (Champions, Europa e poi Conference).

Redazione VN

Hellas Verona-Fiorentina, biglietti in vendita: i prezzi del settore ospiti

Biglietti in vendita per Hellas Verona-Fiorentina di domenica 5 maggiore ore 15:00: di seguito i prezzi del settore ospiti del Bentegodi

Partita la vendita dei biglietti per Hellas Verona-Fiorentina di domenica prossima. Di seguito tutte le informazioni riportate dal sito ufficiale del club gialloblù:

    Hellas Verona FC informa che i biglietti per la sfida Hellas Verona-Fiorentina, 35a giornata di Serie A TIM 2023/24, in programma domenica 5 maggio (ore 15) allo stadio 'Bentegodi', saranno disponibili nei punti vendita Vivaticket e sul portale Vivaticket dalle ore 10 di lunedì 29 aprile.

Informiamo i tifosi che l'unico sito ufficiale autorizzato per l'acquisto dei biglietti online è Vivaticket o . L'incauto acquisto attraverso siti non autorizzati non potrà essere tutelato in caso di controversie.

INFO SETTORE OSPITI:

Under 14: 2€
Intero: 20€

Redazione VN

Quanto sta incassando la Fiorentina dalla Conference? Ora le semifinali

Quanto sta guadagnano la Fiorentina dalla Conference League? I ricavi incassati fino alla semifinale della competizione

Nella passata stagione la Fiorentina è arrivata ad ottenere circa 18 milioni di euro dalla Conference League, essendo arrivata in finale e avendola, purtroppo, persa. Altrimenti sarebbero stati anche di più! Dopo l'uscita dalla Coppa Italia, adesso i viola si ritrovano solo la Confence League, nonostante abbiano recuperato punti anche in campionato e tornando al pari del Napoli. Dopo il successo nel ritorno dei quarti di finale contro il Viktoria Plzen in casa per 2-0, la Fiorentina si ritrova, per il secondo anno consecutivo, nella semifinale della competizione e questa volta difronte ci sarà il Club Brugge. L'obiettivo è almeno replicare il percorso della passata stagione, anche se questa volta la speranza è quella di uscirne vittoriosi.

Nuovo format

C'è anche un fattore da tenere di conto prima di parlare di numeri, perché dalla prossima stagione (2024/25), le tre competizione europee (Champions League, Europa League e Conference League) cambieranno. Dopo sole tre stagioni, il torneo dirà addio alla fase a gironi esattamente come accadrà per le due "sorelle maggiori". Si passerà anche in questo caso al format con girone unico e la partecipazione di 36 squadre (contro le 32 che si sono qualificate in questi anni) e non saranno più previsti incroci con le formazioni di Europa League. A differenza degli altri due tornei, però, non aumenteranno le sfide disputate nella prima fase.

Cosa cambierà?

Ogni squadra giocherà sei partite (otto in Champions ed Europa League), tutte contro avversarie diverse, tre in casa e tre in trasferta. Le prime otto qualificate andranno direttamente agli ottavi di finale, mentre le formazioni dal 9° al 24° posto si sfideranno nei playoff. Il minor numero di partite rispetto agli altri due tornei farà sì che le squadre impegnate in Conference non scendano in campo a gennaio. La prima fase inizierà il 3 ottobre del prossimo anno e si concluderà il 19 dicembre, ma è comunque prevista una settimana di "esclusiva" in cui la coppa si prenderà il palcoscenico europeo: qui le formazioni scenderanno in campo comunque solo il giovedì. Per concludere questo discorso, ci sarà un ulteriore cambiamento per quanto riguarda la terza competizione europea, perché cambierà, parzialmente, anche il nome. Infatti, non sarà più UEFA Europa Conference League, ma UEFA Conference League.

Quanto guadagna la Fiorentina dalla Conference?

Secondo i dati raccolti da Calcio e Finanza, i ricavi da calcolare per la Fiorentina partono dal bonus per la partecipazione, pari a 2,94 milioni di euro (prezzo invariato a quello dello scorso anno). Al bonus iniziale vengono poi aggiunti i ricavi da ranking storico, che per i viola ammontano a 1,34 milioni di euro, cifra leggermente più alta rispetto alla passata stagione (1,29). Poi, c'è da calcolare il market pool, che come ha stimato Calcio e Finanza viene basato sulla cifra incassata proprio dalla Fiorentina nella passata stagione calcistica, che si aggira attorno a 2,6 milioni di euro.

Ovviamente non vanno poi dimenticati i vari bonus per i risultati: da quelli per le singole partite nella fase a gironi, a quelli per la conquista del primo posto del gruppo. Nel caso dei gironi, i premi consistono in 500.000 euro per la vittoria e 166.000 per ogni pareggio. A questo andrà poi aggiunto il bottino che la UEFA versa per le prime due posizioni nei gironi, nel nostro caso 650.000. Infine, ci saranno da considerare anche i premi per i vari passaggi dei turni (dai sedicesimi in avanti, che i viola quest'anno hanno saltato) nella fase a eliminazione diretta. Infine, è da considerare anche la quota pareggi, cifra risparmiata dalla UEFA che viene poi divisa fra tutti i club partecipanti.

L'elenco delle cifre

Fino a questo momento la Fiorentina ha incassato oltre 13 milioni di euro da passaggio del turno in Conference League, cifra che con l'approdo in semifinale potrebbe salire a 16 milioni. Di seguito l'elenco di quanto guadagnato fino ad oggi dai viola:

Bonus partecipazione: 2,94 milioni;

Ranking storico: 1,34 milioni;

Market pool: 2,6 milioni;

Bonus risultati: 2,8 milioni;

Primo posto girone: 0,65 milioni;

Ottavi di finale: 0,6 milioni;

Quarti di finale: 1 milione;

Semifinale: 2 milioni.

TOTALE: 13,93 milioni di euro.

Matteo Bardelli

Si dice Bruges o Brugge? Come chiamare gli avversari della Fiorentina

Non banale la discriminante tra le due pronunce della squadra che si frappone tra la Fiorentina e la finale di Atene in Conference League

La Fiorentina affronterà i belgi del Club Brugge nelle semifinali di Conference League: una sfida intrigante ed insidiosa contro una squadra attualmente in formissima, anche se esponente di un calcio di seconda fascia in Europa. Ma si dice Club Brugge, Bruges o...? Qui vogliamo rispondere alla curiosità dei lettori che se lo fossero chiesti.

La città di Brugge

Dunque, bisogna partire dal presupposto che in Belgio si parlano due lingue, il fiammingo (vicino all'olandese) e il vallone (al francese), quindi è chiaro che Brugge è fiammingo e Bruges vallone. La città si trova nelle Fiandre, la parte fiamminga, quindi sarebbe da preferire la dicitura "Brugge" (che si pronuncia "Bruche", con una forte aspirazione).

Il Club Brugge

Di conseguenza, anche la squadra ha due pronunce: in fiammingo Club Brugge Koninklijke Voetbalvereniging, abbreviato in Club Brugge ("Club Bruche"), in vallone Football Club Brugeois, abbreviato in Bruges. La redazione di Violanews ha scelto di essere fedele alla versione fiamminga, quindi sul nostro sito troverete sempre Club Brugge.

Federico Targetti

Gilardino ce l'ha fatta: il Genoa festeggia la salvezza. Ora rebus futuro

L'ex bomber gigliato ha salvato il Genoa con ben quattro giornate di anticipo battendo il Cagliari in maniera netta. Ora si parlerà di quello che può riservare il 2024/25

42 punti il Genoa, 29 l'Udinese che è terzultima: dopo i risultati del fine settimana, la salvezza del Grifone neopromosso era confermata anche dall'aritmetica, ma il 3-0 rifilato dai liguri al Cagliari nell'ultima partita della 34esima giornata amplifica la gioia del Ferraris. Mancano infatti 4 giornate, e i 13 punti di vantaggio sulla linea rossa della Serie B sono irrecuperabili. Un risultato strepitoso per il tecnico Alberto Gilardino, che non a caso è sospeso tra rinnovo di contratto e possibilità di misurarsi con obiettivi maggiori.

Candidato

Tra le squadre che valutano il profilo di Gilardino c'è la Fiorentina. L'ipotesi viola sembra aver perso quota in favore della soluzione (quasi) interna legata ad Aquilani, ma il nome resiste. Il fatto che il Genoa sia riuscito a centrare il proprio obiettivo in maniera tanto rapida sicuramente contribuirà a rendere più snello il processo decisionale: 777 Partners, i proprietari del Genoa, sono pronti ad aumentargli notevolmente l'ingaggio.

Redazione VN

Genoa, Zangrillo: "Ci sono le basi per confermare Gilardino". Lui non si espone

Le parole del presidente Zangrillo

"Il merito di questa stagione è attribuibile a Gilardino e al clima che lui e i ragazzi sono riusciti a creare. Io gli voglio bene, l'ho protetto quando le voci potevano dargli fastidio, la sua volontà credo sia stata espressa. Stasera era la sua partita, avete visto che abbracci ha ricevuto. Per me sarebbe difficile perderlo, credo ci siano tutte le basi per proseguire con lui", le parole del presidente Zangrillo a Dazn.

E Gila...

    In questi giorni ci incontreremo e parleremo. Da parte mia c'è grande affetto e riconoscenza. Avremo modo di parlare in modo concreto.

Redazione VN

Antonín Barák 🎯
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Dieci titolari di Italiano pronti contro il Brugge: fattori T ed R per la finale

All'antivigilia della sfida di andata nelle semifinali di Conference League, si delineano le probabili scelte di Vincenzo Italiano, giunto all'ultimo mese di partite come allenatore della Fiorentina

Ora siamo davvero nel momento decisivo della stagione e di un ciclo triennale, non è più il tempo delle polemiche e dei distinguo. Per nessuno. Dei pro Italiano e dei contro Italiano, dei pro Rocco e dei contro Rocco. Spero davvero che per una volta l'energia viola sia tutta positiva e una mano l'ha data la bella prestazione contro il Sassuolo.

La Fiorentina è viva, ho rivisto una squadra che gioca per divertirsi, ha ritrovato energie nervose, paradossalmente sembra come ricaricata dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia. C'è ancora un mese davanti con due obiettivi non impossibili: la Conference e l'Europa in campionato. Un mese decisivo che comincia giovedì al Franchi con l'andata con il Brugge che è già un appuntamento cruciale. Non a caso si stanno muovendo due fattori fondamentali, il tifo, fattore T, e Rocco Commisso, fattore R.

T ed R

La Curva Fiesole sta spingendo, il Franchi dovrà essere esaurito, dovrà diventare un Inferno per disinnescare il più possibile il ritorno dell'otto maggio a Brugge. C'è una mobilitazione totale, arriverà una coreografia coinvolgente e la diretta televisiva in chiaro non dovrà essere un ostacolo per nessun tifoso, con quell'orgoglio che una volta portava a dire con il petto in fuori: "Io c'ero". Il Fattore R è il ritorno del presidente a Firenze dopo marzo, dopo i giorni del dramma che ha strappato Joe Barone alla Fiorentina. Rocco Commisso c'è nel momento decisivo, sa che la sua presenza carismatica può dare tanto al gruppo e lui andrà negli spogliatoi prima e in tribuna dopo per caricare questo allenatore e questa squadra nella quale ha creduto e crede molto.

Ci crede anche la Fiorentina, ovviamente, vuole lasciare un segno, lo spogliatoio è conscio e consapevole che adesso è vietato sbagliare, serviranno tutte le residue energie fisiche e nervose. I giocatori sanno che un trofeo sarebbe il giusto premio per tutto il lavoro fatto in questi tre anni, ma anche un regalo straordinario per i tifosi e per Rocco Commisso, con una dedica particolare per Joe Barone.

Ci sono tante cose dietro la partita di giovedì, ma anche la consapevolezza che sarà dura. Il Brugge visto in campionato è cresciuto molto, ma anche il percorso in Conference ci racconta di una squadra giovane, forte fisicamente con muscoli e tanta corsa, una buona tecnica e tatticamente pronta.

La Fiorentina dovrà fare il suo calcio evoluto e veloce, ovviamente con grande attenzione. Le possibilità di conquistare la seconda finale consecutiva ci sono, le carte andranno giocate al meglio.

Con quale formazione?

Chi dice che non c'è una squadra-base, che non ci sono titolari, non ha capito niente. Italiano è il re delle rotazioni, ma nelle gare più gare delle altre, se stanno bene, Terracciano, Dodò, Milenkovic, Quarta, Biraghi, Bonaventura, Mandragora, Nico, Beltran e Belotti non mancano quasi mai. Credo che questi dieci giocheranno. Per l'undicesima maglia vi avrei detto Kouamè, ma la grande partita di Sottil contro il Sassuolo potrebbe indurre l'allenatore a sfruttare il sempre discusso, eterno ragazzo del vivaio viola. Qualche dubbio anche per la schiena di Mandragora, ma superabile. E per l'utilissimo Ranieri che ultimamente però ha giocato troppo.

Per il resto ho notato con grande dispiacere che l'effetto "Soliti Noti" ha condizionato il post-sfida con l'Atalanta. Tutti contro Italiano e il mercato della società, mentre in altre occasioni il vero tifo viola si sarebbe ricompattato e ribellato per un rigore sacrosanto non dato nel primo tempo. Rigore clamoroso, ieri uno simile è stato dato dal Var proprio all'Atalanta. Quel rigore non dato, nel primo tempo, avrebbe cambiato l'inerzia della gara. Forse della qualificazione.

Una volta il nemico era esterno, ora spesso è in casa. Nelle analisi è mancato il ricordo dei miracoli di Carnesecchi e dei pali. Ma da certe analisi deliranti anche in campionato manca sempre la citazione dei rigori sbagliati e dei legni colpiti, record stagionale. Non è stata un'annata fortunata, diciamolo. Con una manciata di questi punti gettati la Fiorentina sarebbe ancora in corsa per la Champions. Lo dico solo per onestà, ma la stagione può ancora regalare tanto, come detto.

Ottimismo o realismo?

Poi rispondo volentieri anche a chi mi accusa di essere ottimista e aziendalista. L'ottimismo aiuta, ma penso di essere realista. Per i motivi appena detti, ma anche citando mille altri numeri (quinta difesa del campionato, ad esempio) viene sempre fuori l'immagine di una squadra che ha fatto molto, di un allenatore che ha fatto tantissimo in questi tre anni. Sono in buona compagnia, la pensa come me quasi tutto il calcio italiano, ma se volete far parte degli antiItaliano e degli antiRocco fate pure. Io non nego l'evidenza per secondi fini. Poi non so cosa significhi essere aziendalista? Se l'azienda funziona dico che funziona, se va male dico che va male. L'ho sempre fatto.

Pretendere da me, oggi, che io dica che il futuro sarà nero e si vivacchierà, che Aquilani è un allenatore al ribasso, che la squadra sarà smantellata e Rocco prepara la vendita, è un'operazione inutile. Chiedetelo a quelli che queste operazioni le stanno facendo, ovviamente per interessi personali.

Quali elementi certi ci sono oggi per descrivere scenari pessimistici? Non ne ne vedo e non ne conosco, almeno per ora. Pronto, ovviamente, a valutare e riferire cose e fatti se ci saranno e non fossero per me convincenti. Dopo le marcature preventive ci inventiamo il giornalismo preventivo? O prevenuto. Ma  questo c'è già e non è il mio.

Enzo Bucchioni

Gazzetta: "Commisso in arrivo a Firenze. Gli impegni del Presidente viola"

Giovedì Commisso assisterà alla gara tra la Fiorentina e il Club Brugge. Poi rimarrà a Firenze fino alla fine della stagione

Rocco Commisso sta arrivando. Giovedì sarà allo stadio Franchi di Firenze per assistere alla gara tra la sua Fiorentina e il Club Brugge. Lo riporta la Gazzetta dello Sportche si sofferma sugli impegni del patron viola. Dopo la gara contro il Sassuolo il messaggio alla squadra: "Giovedì spero di esserci", adesso la conferma. Commisso ci sarà, tornerà allo stadio per la prima volta senza Joe Barone e guiderà la squadra fino alla fine della stagione. L'obiettivo è vincere un trofeo da regalare proprio al compianto direttore generale viola. Ma gli impegni non si fermano al campo, anzi. Commisso avrà modo di affrontare vari temi: dall'organizzazione della società, allo stadio e alla tramvia. Senza pensare a quel Viola Park costato quasi 130 milioni che piano, piano sarà completo anche di parcheggi . Senza dimenticare che la villa al suo interno sarà dedicata a Joe Barone. Insomma, c'è tanto da fare ma per prima cosa Commisso vuole vedere i suoi ragazzi sognare una seconda finale di Conference League.

Redazione VN

Kouamè ai bambini: "Sognate in grande. I risultati arrivano con il lavoro"

Christian Kouamè, attaccante della Fiorentina, ha partecipato a un progetto di nome «Cresciamo in viola» dove ha incontrato tanti bambini. Ecco le sue parole:

Christian Kouamè, attaccante della Fiorentina, ha partecipato a un progetto di nome «Cresciamo in viola» dove ha incontrato tanti bambini. Ecco le sue parole riportate dalla Nazione:

    Ho sempre voluto fare il calciatore, ho dedicato tutta la mia vita a questo sogno. Dovete sognare in grande, io ho imparato che solo con il lavoro quotidiano si possono raggiungere degli obiettivi. L'addio di Joe Barone? Eravamo in camera e ci hanno chiesto di scendere, non sapevo cosa pensare, sono stato veramente male. I dolci? No, io non li mangio. Il piatto che preferisco? La pasta al pomodoro e la bresaola. La Coppa D'Africa? È stato bellissimo, anche perché giocavamo in casa e c'era tanta pressione.

Redazione VN

TS: "Firenze non vuole Italiano, Torino farebbe i salti di gioia. La situazione"

Se a Firenze farebbero carte false per cambiare allenatore, a Torino farebbero i salti di gioia per l'arrivo di Vincenzo Italiano. Avviati i primi contatti

Il Torino vuole Vincenzo Italiano e più passano i giorni, più questa voce prende sempre più forza. Per Cairo l'allenatore della Fiorentina è il profilo perfetto per rilanciare la sua squadra dopo gli anni di Juric. Come riporta Tuttosport, Firenze è stanca dell'ex Spezia e lo accusa di non aver portato dei miglioramenti. Un po' quello che i tifosi granata imputano a Ivan Juric. Per questo motivo Vincenzo Italiano troverebbe un ambiente pronto ad esaltarlo, ma soprattutto tanto entusiasmo. Perché a Torino, farebbero i salti gioia nel vedere la propria squadra arrivare in semifinale di Coppa Italia o addirittura in finale, per non parlare poi di una competizione europea. Inoltre. Juric lascia una base tattica simile alle idee dell'attuale allenatore della Fiorentina, ma con una rosa nettamente più debole rispetto a quella del presidente Commisso. Ci sono già stati i primi contatti tra le parti, da capire adesso se Italiano è convinto della destinazione.

Redazione VN

La Fiorentina in Europa fa compagnia al Real e al Leverkusen. E adesso Atene

La Fiorentina imbattuta in Europa, lo dicono i numeri. E Italiano ha il curriculum immacolato come Ancelotti e Xabi Alonso

La Fiorentina non ha mia perso in Europa. Un po' come il Real Madrid e il Bayer Leverkusen. Certo, c'è quel 1 a 0 contro il Rapid Vienna ma i preliminari non contano per le statistiche. Insomma, come evidenzia la Gazzetta dello Sport, questa Fiorentina continua a confermarsi un vera big d'Europa. Certo, la Conference League non è paragonabile alla Champions o all'Europa League, ma poco importa.Italiano ha il curriculum immacolato, così come Ancelotti e Xabi Alonso. E adesso la Fiorentina sogna Atene.

Redazione VN

Italiane in Europa, quante? La Fiorentina ha in mano la prossima Conference

Con una particolare combinazione, la Fiorentina può andare in Europa League. In questo caso, nessuna italiano parteciperà alla Conference League del prossimo anno

Quattro giornate alla conclusione del campionato tra i più incerti di sempre e ancora tantissime domande da porsi. Per esempio: il Bologna è già in Europa? A oggi la squadra di Thiago Motta è aritmeticamente nelle prime otto, e può dirsi sicura, numeri alla mano, di un posto in una coppa europea. Quale competizione è il punto. Il Bologna ha il destino in mano. Altrimenti l'Atalanta può essere l'ago della bilancia: infatti, se la squadra di Gasperini crollasse chiudendo al nono posto ma vincendo la Coppa Italia, in Europa League andrebbero il club bergamasco con la sesta in classifica, mentre in Conference accederebbe la settima. Domande se ne fa anche la Fiorentina. Eliminata dalla Coppa Italia, può raggiungere l'Europa League solo con il piazzamento in campionato o la conquista della Conference. Se la Viola vincesse ad Atene e in campionato chiudesse con un piazzamento che di per sé vale la terza coppa, allora nella prossima Conference l'Italia non sarebbe rappresentata.  Lo riporta il Corriere dello Sport.

Redazione VN

Nazione: "Non vedo, non sento e poi non parlo? Vuoi vedere che se Nico segna..."

L'esultanza di Nico Gonzalez ha un che di polemico. "Non vedo, non sento e non parlo", un messaggio chiaro alle tante critiche di questi mesi

Contro il Viktoria si era tappato gli occhi. Domenica, invece, dopo la doppietta al Sassuolo, Nico Gonzalez si è tappato le orecchie. Come dire «non vedo e non sento». Ora, per scoprire cosa ci aspetta, per capire se ci sarà una terza puntata, basterà attendere il prossimo gol dell'argentino. Un gioco, quasi un indovinello. Un sospetto, però, La Nazione se lo fa venire: vuoi vedere che, dopo essersi tappato occhi e orecchie, Nico si metterà le mani sulla bocca? «Non vedo, non sento e non parlo», come le tre scimmiette sagge che scelgono di ignorare o di non parlare. Che sia un riferimento a qualche critica arrivata prima che l'argentino si sbloccasse? Quel messaggio postato a metà aprile sui suoi profili social («ne guardiamo sempre solo uno») potrebbe essere un indizio. E il gioco continua.

Redazione VN

"Con il West Ham Fiorentina troppo sbilanciata". L'errore da non ripetere

L'uscita in finale di Conference dello scorso anno fa ancora male e non poco. La Fiorentina non deve ripetere gli stessi errori

La Gazzetta dello Sport si sofferma sulla finale di Conference League dello scorso anno. La Fiorentina di Vincenzo Italiano è uscita sconfitta contro il West Ham grazi al gol di Bowen al 90'. Tutti hanno ancora in mente lo schieramento dei viola, molto sbilanciati in avanti come se fosse ancora il primo tempo. Ecco, il noto quotidiano sottolinea come quello sia l'errore da non ripetere. Soltanto così la squadra di Vincenzo Italiano avrà la possibilità di centrare la seconda finale consecutiva del torneo nato nel 2022, un record. Inoltre, il percorso in Conference League di quest'anno è stato molto più lineare rispetto allo scorso anno dove la Fiorentina ha sofferto e perso più volte. Quest'anno invece solo il Maccabi Haifa ha creato qualche problema, ma nulla di serio.

Redazione VN

QS: "Arriva Commisso. Tra Aquilani, stadio e la squadra mercato"

Commisso sarà a Firenze tra oggi e domani. Prima il Brugge, poi via a tutti gli appuntamenti del patron viola. Dallo stadio, al prossimo allenatore passando l'assetto societario

Ha promesso che avrebbe fatto di tutto pur di essere presente alla sfida di dopodomani al Franchi con il Bruges e, a meno di clamorosi contrattempi, Rocco Commisso ci sarà. Il patron viola del resto lo aveva garantito in particolare a Italiano e ai giocatori che la sua assenza dall'Italia, alla luce della tragica scomparsa del dg Joe Barone, sarebbe stata limitata. Sta di fatto che tra domani e giovedì mattina mister Mediacom conta di mettere piede a Firenze, grazie a un volo che assieme alla moglie Catherine e parte del management di fiducia (è probabile il ritorno in Italia anche dell'amministratore delegato della Fiorentina Stephan) lo ricondurrà in riva all'Arno a nemmeno quaranta giorni dal blitz di metà marzo, il più triste da quando nel 2019 ha rilevato la Fiorentina. Il primo tema sarà proprio il riassetto del club (con un nuovo volto nella squadra mercato) e la scelta del futuro allenatore due dei temi che Commisso dovrà prendere in esame fin da dopo il doppio impegno di Conference con il Bruges. E se ancora non è lecito fare previsioni su quanto lunga sarà la permanenza del presidente in Italia, tutto lascia pensare che sarà un tempo abbastanza lungo (almeno fino al termine della stagione) tale da consentire al numero uno di ripartire per l'America con tutte le decisioni più importanti già prese. La nomina di un braccio destro per Pradè che lo aiuti nella ristrutturazione della rosa (il monte ingaggi potrebbe essere rivisto, alla luce di alcune partenze scontate e di numerose scadenze di contratto ancora da definire), una valutazione a pieno del profilo di Aquilani per la panchina della prossima stagione ma non solo: anche il tema stadio sarà oggetto di valutazioni da parte di Commisso, tra i più interessati all'esito delle elezioni comunali di giugno. E non è escluso, a tal proposito, che nei prossimi giorni possano andare in scena anche i primi incontri con i vari candidati per il ruolo di sindaco di Firenze. Il tutto, però, con alla base la promessa che il presidente ha scelto di fare ai tifosi lo scorso 22 marzo: «Oggi più che mai il mio legame con questo club e questa città è ancora più forte e continuerà ad esserlo nei prossimi anni». Lo riporta la Nazione.

Redazione VN

Napoli, 40 milioni per alzare il muro. E la Fiorentina aspetta l'offerta giusta

Il Napoli cerca difensori ed è pronto a mettere 40 milioni sul piatto per arrivare a due giocatori. Tra questi c'è anche Martinez Quarta della Fiorentina

Rivoluzione in casa Napoli, totale. Da allenatore ai giocatori, ci saranno tantissimo cambi. Attacco, centrocampo, ma soprattutto difesa. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport,De Laurentiis è pronto a stanziare ben 40 milioni per il reparto difensivo, ma non solo. Saranno più di 120 i milioni che spenderà il Napoli sul mercato e tra i vari obiettivi ci sarebbe anche Martinez Quarta della Fiorentina. Il difensore argentino piace tanto a De Laurentiis e il contratto in scadenza (nel 2025 ndr) potrebbe facilitare l'operazione. Insieme all'argentino è seguito anche l'ex viola Hancko.

Redazione VN

Il profilo basso della dirigenza viola: dopo Barone zero polemiche o interviste

Con la scomparsa di Joe Barone, la Fiorentina ha mantenuto un profilo molto basso. Zero interviste, zero polemiche anche lì dove sarebbero state lecite

La scomparsa di Joe Barone ha dato una scossa profonda al mondo Fiorentina. Da allora la società è andata avanti in autonomia (sono state potenziate le cariche di Alessandro Ferrari, diventato direttore generale, e del ds Pradè, divenuto responsabile di tutta l'area tecnica) ma ha preferito tenere un profilo basso nell'esposizione mediatica: nessuna polemica - e alla luce di alcuni arbitraggi sarebbe stato persino lecito -, nessuna intervista (al di là di quelle canoniche pre e post gara dei tesserati e di due messaggi del patron diffusi dai canali societari) e, sopratutto, nessun volo pindarico in vista del futuro. Lo riporta la Nazione.

Redazione VN

Fiorentina-Argentina: Nico, Beltran e Quarta tengono vivo il legame

Fiorentina-Argentina, Firenze-Argentina. Un legame vivo negli anni e che non ha mai smesso di regalare gioie ai tifosi viola

Che ci sia un legame profondo tra Argentina e Italia è storia nota che affonda le radici soprattutto nella massiccia emigrazione italiana di fine Ottocento. Le connessioni tra il nostro paese e la terra Albiceleste le ritroviamo tutt'oggi nel calcio. La Fiorentina anche quest'anno parla argentino: lo fa grazie ai gol di Nico Gonzalez ma non solo, visto che i primi tre marcatori stagionali della Viola vengono tutti dalla Terra d'Argento.Dopo Nico (11 gol quest'anno), troviamo Lucas Beltran (9) e Lucas Martinez Quarta (8): tre argentini che hanno messo a referto in totale 28 reti, più di un terzo dei 74 segnati in tutte le competizioni dalla squadra di Vincenzo Italiano. Il filo che lega le rive dell'Arno a quelle del Rio de la Plata risale al secolo scorso. Il capostipite degli albiceleste-viola fu Primo Bay, acquistato nel 1927, ma tutta la quasi-centenaria storia del club si fonda su pilastri argentini: da Daniel Bertoni a Daniel Passarella, passando per Ramon Diaz fino ad arrivare a Mario Alberto Santana, Gonzalo Rodriguez e German Pezzella. Calciatori fondamentali, spesso leader e capitani: ogni secolo di Fiorentina è stato marchiato a fuoco da un grande argentino. Gino Infantino, arrivato la scorsa estate da Rosario, come Miguel Montuori, è il trentesimo di una lista in cui spiccano Gabriel Omar Batistuta e proprio Montuori, rispettivamente miglior marcatore e terzo miglior marcatore (nonché uomo decisivo del primo scudetto) della storia gigliata; calciatori provenienti da un paese lontano, la terra "straniera" che ha regalato più reti (461) e presenze (1954) di tutte alla causa viola. Lo riporta il Corriere dello Sport.

Redazione VN

CorSport: "Quarta come Passarella, ma quando difende la qualità cala eccome"

Paragone avventato? Martinez Quarta come Daniel Passarella. Elementi in comune e differenze di due difensori argentino che hanno segnato la Fiorentina di ieri e di oggi

Il Corriere dello Sport si permettere di fare un paragone che va a scomodare uno dei più grandi argentini della storia viola: Daniel Passarella. Capitano dell'Argentina del passato, che ha segnato e non poco Firenze con le sue prestazioni. Nell'annata 1985-86, la sua migliore stagione fiorentina e purtroppo per i viola anche l'ultima, Daniel Passarella riuscì a segnare 15 gol divisi fra campionato (11) e Coppa Italia (4). E' ancora oggi in testa alla classifica di Serie A dei difensori-cannonieri in una singola stagione nella storia della Fiorentina, dietro di lui un altro argentino, Gonzalo Rodriguez con 7 reti. Quasi quarant'anni dopo un altro difensore argentino sta segnando un bel po' di gol nella Fiorentina. Martinez Quarta è arrivato a quota 8, fra campionato (5), Coppa Italia (1) e Conference League (2), senza battere rigori e punizioni. E se si eccettuano i rigori, è solo a -2 da Passarella. C'è un aspetto che unisce i due connazionali: il colpo di testa. Daniel aveva portato dall'Argentina il "salto col trampolino", usava il suo marcatore come appoggio per salire più in alto. In Italia qualche arbitro se ne accorse e frenò la sua esuberanza. Ora, con l'avvento del Var, Martinez Quarta deve stare più attento, ma il suo stacco è notevole, ha il tempo perfetto, lo ruba all'avversario e sul pallone arriva spesso per primo. Di testa ha segnato cinque gol sugli otto totali. Daniel era difficile da superare, era arcigno, deciso, cattivo, usava anche modi spicci e bruschi (...) per risolvere situazioni complicate, non aveva cali di tensione, con o senza palla il suo rendimento non diminuiva. Quello del suo successore sì. Quando Quarta ha la palla fra i piedi e alza la testa ha una visione di gioco e un lancio da regista, nessuno, nemmeno Arthur e Maxime Lopez, hanno la sua verticalizzazione. Quando però c'è da difendere, da marcare stretto, non ha la stessa lucidità né la stessa qualità di Daniel Passarella, el capitan.

Redazione VN

Commisso e la Curva Fiesole: eccoli i rinforzi per il Club Brugge

Commisso e la Curva Fiesole uniti per sostenere la Fiorentina giovedì contro il Club Brugge. La squadra viola si gioca la stagione

Rocco Commisso e la Curva Fiesole (che poi trascina il resto del "Franchi"): sono i rinforzi per Italiano e la sua squadra giovedì contro il Bruges, metà dell'opera da compiere per andare ad Atene a giocarsi la finale di Conference League contro la vincente di Aston Villa-Olympiacos. Sale l'attesa, cresce il pathos, aumenta l'adrenalina al pensiero dell'appuntamento a questo punto più importante della stagione: sì, quello in assoluto sarebbe la finale, ma questo è un altro discorso. E per renderlo tale, serve eliminare i belgi che sono avversario molto ostico. Lo riporta il Corriere dello Sport.

Redazione VN

Quarta era del Betis, poi lo stop. Adesso gioca, ma senza rinnovo sarà addio

In estate era praticamente un giocatore del Betis, poi lo stop alla trattativa. Adesso Martinez Quarta gioca e segna, ma senza rinnovo a giugno sarà addio

Per diverse settimane della scorsa estate, Lucas Martinez Quarta è stato di fatto un ex calciatore della Fiorentina. A livello famigliare aveva già avviato le tipiche trafile burocratiche che si fanno poco prima di un trasferimento. Disdetta dell'affitto, figli non iscritti all'asilo, moglie indaffarata col trasloco. Insomma, tutte cose di routine per i calciatori in odor di saluti. Fiorentina d'accordo con il Betis Siviglia per la cessione. Più o meno 12 milioni, con la condizione del Betis di vendere prima Luiz Felipe. La Fiorentina aspetta, poi fa saltare tutto quando si rende conto di non avere i tempi per prendere un sostituto. Il difensore alla fine ci andrà davvero all'Al-Ittihad, ma a settembre inoltrato. Troppo tardi per portare Quarta in Andalusia. Retroscena classico da sliding doors, di quelli che tutto sommato ti possono anche cambiare le prospettive di una carriera. Quarta si è ricalato in fretta nel gruppo viola, professionista serio che di più non si può. In panchina a Genova alla prima stagionale, ma per Italiano è rimasto sempre centrale e affidabile nel progetto tecnico. Piede educato che lo rende un eccellente costruttore di gioco, da limare ci sono quelle amnesie in marcatura che ne hanno sempre frenato la crescita. In tanti lo vedrebbero bene a centrocampo, ma in questa stagione è risultato decisivo da difensore con 8 gol messi a referto. Numeri da capogiro per un centrale, roba che nella storia della Fiorentina devi andare a scomodare mostri sacri come Passarella e Gonzalo Rodriguez. Sangue argentino come quello del 'Chino'. Forse non è un caso. Il futuro resta un rebus. Contratto in scadenza nel 2025 che chiamerebbe anche un eventuale trattativa per il rinnovo. Per adesso però tutto tace, sia sul fronte viola che su quello dell'entourage del calciatore. Chiaro che senza un prolungamento, fra pochi mesi si parlerà di nuovo di una cessione. Il mercato non gli manca, in Italia e all'estero.

Redazione VN

Fiorentina dimentica il Viktoria Plzen e stai attenta al Club Brugge

La Fiorentina deve tenere l'attenzione al massimo perché il Club Brugge non si avvicina minimamente al Viktoria Plzen

Il Bruges vanta un passato prestigioso, visto che è la seconda squadra del Paese per titoli nazionali vinti dopo i rivali dell'Anderlecht. Il grande pregio dei "contadini" - così soprannominati per via del loro sfondo agricolo e della filosofia di vita semplice dei propri sostenitori - è quello di sapersi adattare agli avversari di turno, pur mantenendo l'attitudine offensiva che li contraddistingue. Il mantra di Hayen, insomma, è: adeguarsi senza snaturarsi. Un altro punto di forza del Bruges è la ripartenza, quando necessaria: i viola dovranno prestare molta attenzione ai contropiedi belgi. Spicca il portiere Mignolet, sulla cui condizione però regna l'incertezza: il vice Jackers resta vigile. Da segnalare anche Thiago, attaccante che fa del duro lavoro il proprio marchio di fabbrica e che, soprattutto, è già stato ceduto al Brentford per una cifra decisamente alta: 37 milioni. Infine c'è Vanaken, mezzala offensiva con il vizio del gol: già 10 in stagione, accompagnati da 11 assist. Parliamo forse del miglior giocatore belga. Conclusione: la Fiorentina affronterà un avversario tanto meno "difensivista" quanto meglio assortito del Viktoria Plzen. Lo riporta il Corriere dello Sport.

Redazione VN

L'eredità di Italiano: un mese da protagonista per entrare nella storia

Il tecnico insegue un posto nelle coppe europee e il sogno di vincere la Conference E poi, archiviata la sua terza stagione, penserà al suo futuro lontano dalla Fiorentina

Repubblica Firenze si concentra sul futuro di Vincenzo Italiano. Il tecnico insegue un posto nelle coppe europee, con il campionato tornato a farsi interessante dopo la vittoria contro il Sassuolo, e la finale di Conference League in programma ad Atene il 29 maggio.

"Un futuro ancora tutto da scrivere, il suo. Così come quello di una squadra che ha saputo voltare pagina dopo la dura eliminazione in Coppa Italia. Le critiche, alcune davvero feroci. E quelle parole sulla gestione dei minuti finali della sfida con l'Atalanta che hanno animato per giorni le discussioni dei tifosi viola. Archiviare e ripartire - si legge nell'articolo a firma Matteo Dovellini - è sempre stato il motto di Italiano e forse come mai prima d'ora, in questo caso l'ha fatto proprio.

Doveva archiviare e ripartire anche lui, per non macchiare l'ultimo mese da allenatore della Fiorentina e per rimanere il più lucido e brillante in vista dei prossimi appuntamenti. La doppia semifinale di Conference contro il Club Brugge, squadra in forma e ultimo ostacolo prima della finale. E poi il campionato che causa ranking Uefa e variabili ancora tutte da scoprire, potrebbe allungare la classifica ancora di più. Tutto possibile, tra piazzamento Conference ed Europa League. Verona, Monza, Napoli, Cagliari e il recupero della sfida con l'Atalanta rinviata lo scorso 17 marzo le prossime tappein campionato. Tra squadre in lotta per la salvezza e scontri diretti che potrebbero rivoluzionare la classifica.

La Fiorentina ci crede e così tiene vive le due strade che portano alla prossima Europa. Conquistare un trofeo e confermare i viola nelle zone europee, d'altronde, è il massimo obiettivo di Italiano. Lasciare nel miglior modo possibile: con una Coppa che spezzerebbe un lungo digiuno che dura da 23 anni e tenere una continuità col piazzamento in classifica in linea con gli ultimi anni da quando è sulla panchina viola. Sono i giorni dei verdetti. E anche per questo motivo il presidente Rocco Commisso, subito dopo la vittoria col Sassuolo e dopo essersi complimentato con Italiano e i protagonisti del netto successo al Franchi, ha informato che farà di tutto per essere presente giovedì sera allo stadio".

Redazione VN

Inizia la "missione" Club Brugge: due dubbi per Italiano

Fiorentina oggi in campo: inizia la preparazione alla gara di giovedì contro il Club Brugge

La Fiorentina torna in campo nella mattinata di oggi, dopo un giorno di riposo concesso alla sua squadra dal tecnico Vincenzo Italiano. Il gruppo dunque si ritrova per iniziare a preparare la sfida di Conference League contro il Club Brugge in programma giovedì sera al Franchi. Domani sarà già tempo di rifinitura al Viola Park, col tecnico Italiano che dovrà tenere conto di alcune situazioni. Tra queste Mandragora, out dall'ultima lista dei convocati per una lombalgia comparsa a seguito di uno scontro di gioco nella semifinale di ritorno contro l'Atalanta. E poi Nzola: l'attaccante, rimasto escluso dalle ultime gare a causa di «problemi personali», venerdì scorso è tornato ad allenarsi in gruppo ed è probabile che questo avvenga anche da oggi. Da capire se tornerà a disposizione per la sfida di Conference, con Italiano che potrebbe farlo accomodare in panchina e magari tornare a utilizzarlo nelle sfide di campionato per far rifiatare Belotti e avere maggiori alternative a quella di Kouame presentata contro il Sassuolo. Col Club Brugge, al netto di altre indicazioni provenienti dagli ultimi allenamenti, il tecnico potrebbe schierare un 4-2-3-1 col ritorno della qualità: Dodò, Arthur, Bonaventura, Gonzalez, Beltran, Belotti. Tutti di nuovo pronti per incidere e trascinare i viola in finale. Lo riporta Repubblica Firenze.

Redazione VN

La Curva Fiesole chiama, Firenze risponde: vicina la quota 30.000

Il messaggio della Curva Fiesole è stato molto chiaro. La Fiorentina ha bisogno del sostegno di tutta Firenze per una partita decisiva

Firenze merita una grande serata giovedì. Lo merita la Fiorentina, lo meritano se possibile ancora di più tutti i tifosi viola sparsi in Italia e nel mondo, e la Curva Fiesole - che sa intercettare come nessun altro le dinamiche utili a far diventare un evento da appassionante a indimenticabile - non ha mancato di chiamare a raccolta Firenze, capobranco di un popolo amante travolgente dei colori viola e affamato di vittorie. Da qui l'appello che la Curva ha affidato a Instagram, ennesima dimostrazione dell'unione viscerale e immutabile tra la squadra e la sua gente: appello, intanto, utile a incrementare le presenze al "Franchi" che al momento sono stimate in 25.000 comprendendo anche gli oltre 1.500 sostenitori belgi. Sfondare il muro dei 30.000, per non dire il tutto esaurito, sarebbe l'ideale considerando che è una semifinale europea. Da lì l'appello per creare un'atmosfera unica, coinvolgente: la Curva Fiesole sa come si fa. «Dev'essere un inferno. Tutti allo stadio», ha scritto ieri la Curva. «Sciarpe al vento... Spingiamoli ad Atene! Giovedì, in occasione della semifinale con il Bruges verranno vendute al costo di 5 euro delle sciarpe in tutti i settori. Aiutateci a rendere l'atmosfera unica: riempiamo lo stadio, partecipate alla coreografia creando uno spettacolo mozzafiato e spingiamo i ragazzi in finale». Lo riporta la Curva Fiesole.

Redazione VN

Sentite Spalletti: "Voglio Antognoni e Baggio a Coverciano, sarebbe utilissimo"

Luciano Spalletti, in un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, si sofferma sulla Nazione e sulla figura di alcuni campioni azzurri, tra cui Giancarlo Antognoni

Luciano Spalletti, in un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, si sofferma sulla Nazione e sulla figura di alcuni campioni azzurri, tra cui Giancarlo Antognoni. Ecco l'idea del ct:

    Mi piacerebbe portare a Coverciano, quando ci ritroveremo per la preparazione agli Europei, quattro 10 mondiali, Baggio, Del Piero, Totti e Antognoni. Ne ho già parlato con Gravina. Pensa se quel 40 assistesse a un nostro allenamento: spingerebbe i ragazzi a elevare la prestazione... Presto partirà l'invito ufficiale della Federazione. Se vuoi posso parlarti anche di un 10 tra i pali e non solo.

Redazione VN

Quando il pres. del Pisa ha detto: "Aquilani? Non voglio tarpargli le ali"

Le parole del presidente del Pisa, Giuseppe Corrado, sul futuro di Alberto Aquilani e della crescita dimostrata in questi mesi

Non più tardi di un mesetto fa, il 2 aprile, il presidente del Pisa, Giuseppe Corrado, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per parlare della crescita di Alberto Aquilani e del suo futuro:

    Ha un contratto con noi per un altro anno, ma è chiaro che sia un ragazzo con le idee molto chiare. Non ho l'intenzione di tarpare le ali a nessuno. Chiaro che la Fiorentina lo tenga d'occhio, ma ora è concentrato per il finale di stagione. Come lo abbiamo scelto? Abbiamo deciso di puntare su un profilo giovane. Lo seguivamo da tempo, visti anche i grandi traguardi raggiunti con la Primavera viola. Aveva voglia di questo salto, portando avanti le sue idee. Ha dato molto al Pisa in questi mesi, abbiamo completamente cambiato stile di gioco con lui. È cresciuto tanto, capendo anche dove migliorare. Ovvio che gente del settore lo stia tenendo d'occhio.

Redazione VN

Euro 2032, oggi incontro Ferrari-Comune-Abodi per la candidatura del Franchi

Euro 2032 a Firenze, si può: la Fiorentina e il Comune di Firenze si adoperano per illustrare al Governo le potenzialità del Franchi ristrutturato (lavori da terminare entro il 2026)

Il nuovo direttore generale della Fiorentina Alessandro Ferrari, il Ministro dello Sport Andrea Abodi e il Comune di Firenze. Questi gli interlocutori nel meeting in programma oggi a proposito dello stadio Franchi, anche se per una volta non si parlerà di restyling.

La società viola, infatti, ha fatto sapere attraverso i propri canali e più nello specifico all'interno della trasmissione Buongiorno Viola Park che il tema dell'incontro sarà la candidatura dello stadio ad Euro 2032, la rassegna continentale che verrà ospitata da Italia e Turchia insieme. Gli stadi italiani saranno cinque, con Torino, Milano e Roma già sicuri. Gli altri due posti sono da assegnare, e il Franchi, che tra otto anni sarà ristrutturato, fa parte della rosa dei papabili.

Redazione VN

Prossima partita:Conference League, 02/maggio

FIORENTINA 21:00 BRUGE

Centottanta minuti separano una tra Fiorentina e Club Brugge dalla finale di Conference League ad Atene: i primi 90 sono in programma giovedì 2 maggio a Firenze, i secondi mercoledì 8 a Brugge. Chi passa affronterà nel penultimo atto una tra Olympiacos (che giocherebbe nella casa dei rivali dell'AEK Atene) e i grandi favoriti dell'Aston Villa. Vediamo chi ha più probabilità di giocare dal primo minuto da una parte e dall'altra.

Fiorentina

Italiano ha fatto ampio turnover anche col Sassuolo dopo la Salernitana e quindi spazio alla formazione migliore possibile, con qualche ballottaggio. Ranieri e Quarta per affiancare Milenkovic, Dodo' e Kayode, Mandragora, Arthur e Bonaventura che lottano con i rispettivi acciacchi ma si contendono due maglie in mediana con Duncan pronto ad approfittarne partendo indietro. In attacco, Sottil reclama spazio dopo il gol e i due assist col Sassuolo, ma sono avanti Kouamé e Ikoné che si giocano la chance di affiancare Beltran, Gonzalez e Belotti.

Club Brugge

Hayen si affida all'esperienza di Vanaken a centrocampo. Igor Thiago sarebbe una soluzione più statica e fisica, l'alternativa già utilizzata in passato è quella di lasciare Nusa e Jutglà in avanti con Skoras a tutta fascia. Occhio agli inserimenti di Vetlesen dal centrocampo e alla spinta di Sabbe sulla corsia di destra, De Cuyper è il più pericoloso dei centrali sulle palle inattive.

Redazione VN

Compagnoni: "Fiorentina favorita, ma mi fermo al 55%. Visto Brugge-PAOK?"

Il bilancio di Compagnoni all'antivigilia del confronto tra i viola e i Blauw-Zwart

Maurizio Compagnoni, voce e penna di Sky Sport, ha parlato dell'imminente incrocio tra Fiorentina e Club Brugge in semifinale di Conference League:

    Io mi fermo al 55% per la Fiorentina. Ai quarti contro il PAOK, il Brugge ha impressionato. Se guardiamo la formazione ci sono giocatori interessanti, come Vanaken, Igor Thiago che il Brentford ha già comprato, vede la porta. Mignolet ha esperienza. È una squadra che secondo ne vale più di quello che ha fatto vedere in regular season in campionato. La Fiorentina parte favorita ma il Brugge non è assolutamente un avversario semplice.

Redazione VN

Polverosi: "Brugge inferiore al Basilea, ma serve lo stadio pieno"

Grande curiosità per il Club Brugge, l'avversaria della Fiorentina nelle semifinali di Conference

ntervenuto su Lady Radio, il giornalista Alberto Polverosi ha dato la sua visione del Club Brugge, prossimo avversario della Fiorentina:

    L'avversario è al massimo al livello della Fiorentina, non mi sembra una squadra tosta come il Basilea che abbiamo affrontato l'anno scorso. Li vedo leggermente inferiori. La partita è interessante, spero che lo stadio sia pieno. Mi aspetto una Fiorentina sullo stile della partita col Viktoria o di quella col Sassuolo, anche se l'avversario è più forte.

Redazione VN

Carnasciali: "Voto a Italiano? Almeno 6,5, ma può diventare 7–. Terzini ok"

La pagella del tecnico viola può lievitare verso l'alto nella parte finale della sua ultima stagione alla Fiorentina

L'ex difensore viola Daniele Carnasciali ha parlato a Radio Bruno:

    Io metterei Dodo', la sua esperienza in partite come questa può servire, anche se Kayode mi piace molto. Biraghi? Lo vedo come uno che in campo dà veramente tutto, poi ha fatto degli errori e ci mancherebbe, ma il mio giudizio è positivo. Non sono preoccupato dalle scelte sui terzini, sono tutti e quattro all'altezza. Conterà il fattore fisico. Bisogna puntare su un attaccante vero per il futuro. Voto a Italiano? Almeno 6,5, ma può diventare 7-- se vince la Conference.

Redazione VN

Giorgetti: "Kayode si fa ingannare dal motore, Parisi pecca in mentalità"

Parisi e Kayode spingono dietro Biraghi e Dodo', ma partono sfavoriti in ottica semifinale di andata di Conference League col Club Brugge

Il giornalista Angelo Giorgetti è intervenuto in collegamento su Radio Bruno:

    Diciamocelo francamente, siamo alla fine di un ciclo, un po' borderline tra grandi soddisfazioni e schiaffoni presi in maniera inaspettata. Io mi aspetto orgoglio, che è quello su cui si è retto questo gruppo nel tempo. Il clima lo percepisco elettrico. Italiano? Secondo me la sua autostima è alta, per quel che mi riguarda lo rimpiangeremo per quello che è riuscito ad aggiungere in termini di sentimento. Poi se parliamo di tattica è un altro discorso, ma nel buio la sua Fiorentina viene sempre fuori in qualche modo.

Singoli

    Kayode ha un gran motore, a volte si lascia trascinare da esso e non calcola bene gli attimi. Per me giocano Dodo' e Biraghi per una questione di esperienza. Col Sassuolo è riuscito quasi tutto, Parisi ne ha beneficiato e ha messo in mostra le sue qualità. Mi sembra che quest'anno abbia peccato in mentalità. Mi dispiace per Nzola, siamo di fronte ad una persona che ha avuto delle difficoltà. Il Brugge è forte, segna tantissimo e metterà di fronte alla Fiorentina una vera sfida, che poi è l'ambiente nel quale la Fiorentina riesce a esprimersi al meglio.

Redazione VN

Dal Viola Park: tutti a disposizione, ecco come stanno Mandragora e Arthur

Le indicazioni dal quartier generale viola a due giorni dalla partita importantissima contro il Club Brugge in Conference League

La Fiorentina si è allenata al completo: tutti gli effettivi sono a disposizione di Vincenzo Italiano a due giorni dalla partita contro il Club Brugge. Di conseguenza molti dei giocatori che hanno riposato contro il Sassuolo potranno tornare titolari. Mandragora, reduce da problemi alla schiena, non è al 100%, ma si è allenato e dunque è da ritenersi arruolabile. Dietro di lui si potrebbe rivedere Milenkovic nonostante il periodo di forma non eccellente.

Arthur, che ha lavorato anche lui in gruppo, parte dietro rispetto a Bonaventura, che dovrebbe arretrare il suo raggio d'azione come spesso succede di recente, lasciando la zolla di trequartista a Lucas Beltran e quella di punta a Belotti. Lo riporta Radio Bruno.

Redazione VN

Conti: "Pioli è il mio tecnico preferito. Scudetto? A noi ci basta il bel gioco"

In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, il conduttore Carlo Conti parla della sua passione per la Fiorentina

Il noto conduttore e tifoso della Fiorentina Carlo Conti, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera dove ha parlato anche della sua passione per la squadra viola:

    Ha già portato suo figlio Matteo al Franchi? Ho fatto di più, quando mio figlio mi chiese di poter tifare Roma ho subito trasferito la famiglia a Firenze. Il calciatore preferito? Picchio De Sisti, il numero 10 del secondo scudetto nel '69. L'allenatore preferito? Stefano Pioli, perché è riuscito a gestire lo spogliatoio dopo la scomparsa di Davide Astori. Il prossimo scudetto? Ci basta il bel gioco. Anche perché il calcio lo abbiamo inventato noi fiorentini.

Redazione VN

Lazio, parla il DS: "Mandragora? E' tutto falso. Non ci sono trattative in corso"

Il direttore sportivo della Lazio Angelo Fabiani ha parlato delle voci dei possibili nuovi acquisti della Lazio, tra cui Mandragora

Il direttore sportivo della Lazio Angelo Fabiani, ha parlato a Il Messaggero delle voci di mercato che avvicinano Mandragora e Gosens alla società biancoceleste:

    La nostra politica è chiara e coerente, non prenderemo ultratrentenni. Mandragora? Non ci sono al momento trattative in corso e tutte le voci sul mercato della Lazio non sono vere. Restiamo concentrati sul campionato in corso

Redazione VN

Galbiati: "Sottil non è migliorato in questi anni. Quarta? Meglio nella difesa a 3"

Le parole dell'ex viola Roberto Galbiati sulla vittoria della Fiorentina contro il Sassuolo e sul match di Giovedì

L'ex difensore della Fiorentina Roberto Galbiati, ha parlato ai microfoni di Lady Radio della vittoria contro il Sassuolo e della sfida di Giovedì. Ecco le sue dichiarazioni:

    Vincere fa sempre bene. Le seconde linee mi sono piaciute, hanno dimostrato il giusto atteggiamento. Giovedì ovviamente sarà un'altra storia, le due gare con i belgi saranno le più importanti della stagione. In casa è fondamentale non prendere gol. Sottil? Non è mai migliorato in questi anni, sicuramente il problema è anche mentale. Credo che questo sia il suo massimo. Brugge? Credo che Italiano abbia già in testa la formazione di Giovedì. La Fiorentina non deve sottovalutare il Brugge, anche perché giocano un bel calcio. Sicuramente la squadra belga non verrà a Firenze a fare le barricate e questo può aiutare la Fiorentina. Quarta? Sarebbe perfetto in una difesa a tre, ma può giocare anche a centrocampo, anche se così svanirebbe l'effetto sorpresa.

Redazione VN

L'ex ct Vandereycken avverte il Brugge: "Se gioca Kouamé è un problema"

Il parere dell'esperto che non ha dubbi: il mismatch che si genererebbe tra l'ivoriano e il suo avversario sarebbe difficilissimo da risolvere

L'ex centrocampista e oggi allenatore belga René Vandereycken, un passato anche in Italia nel Genoa e dal 2006 al 2009 ct della nazionale del suo Paese, ha parlato a Het Nieuwsblad per analizzare il confronto tra Fiorentina e Club Brugge.

Secondo Vandereycken, la Fiorentina è favorita: "Ha più qualità, più esperienza, più mezzi, ma la differenza che vedo non è grande".

Il vantaggio della Fiorentina? La versatilità di Kouamé, che ha militato in Belgio con l'Anderlecht: "Se Kouamé fosse l'avversario diretto di Sabbe (il terzino destro, ndr) ci sarebbe un problema da affrontare nei duelli aerei". E dove il Brugge può colpire i viola? "Sulle fasce. Ai terzini piace spingere, sarà più difficile al centro: lì la Fiorentina lascia pochissimi spazi".

Redazione VN

Fiorentina-Brugge, arbitra quello del "bidone dell'immondizia al posto del cuore"

L'arbitro della sfida di andata contro i belgi desta ricordi amari per i tifosi della Juventus... e quindi dolci per quelli della Fiorentina

La UEFA ha annunciato la squadra arbitrale per Fiorentina-Club Brugge, la gara di andata delle semifinali di Conference League in programma giovedì 2 maggio alle 21 al Franchi.

Arbitro: Michael Oliver ENG
Assistenti: Stuart Burt ENG; Daniel Cook ENG
Quarto uomo: Andrew Madley ENG
Var: Chris Kavanagh ENG
Avar: Jarred Gillett ENG

L'episodio con Buffon

Ricordate Buffon alla fine di Real Madrid-Juve 1-3 (passò comunque il Real) del 2018, quando disperato diceva ai microfoni che "l'arbitro ha un bidone dell'immondizia al posto del cuore"? Ecco, il riferimento era proprio a Oliver, colpevole secondo il portiere di aver fischiato nel recupero un rigore "stradubbio" ma fatale per i bianconeri.

Redazione VN

L'ex arbitro: "Il rigore su Nico c'era, ma il gol di Scamacca non era da annullare"

L'ex arbitro di Serie A ai microfoni di Radio Bruno si è soffermato sull'arbitraggio di Atalanta-Fiorentina ma non solo

Marco Gabriele, ex arbitro di Serie A e dirigente sportivo, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno analizzando gli episodi di Atalanta-Fiorentina e l'arbitro di Fiorentina-Brugge:

    Arbitro Fiorentina-Brugge? Micheal Oliver è un professionista di assoluta affidabilità. In Italia abbiamo il piacere di avere Roberto Rosetti, che è il responsabile degli arbitri UEFA e questo fa si che chiunque diriga una squadra italiana abbia tutti gli occhi puntati addosso. E' molto affidabile e come tutti gli arbitri va in campo per esprimere il proprio massimo. Gli arbitri in Italia stanno cominciando a lasciar correre tanti episodi che prima fischiavano. Atalanta-Fiorentina?Alla squadra di Gasperini è stato annullato un gol, che magari è corretto giudicare falloso, ma che ci porta fuori dal mondo del calcio. Senza Var quel contatto non lo reputi falloso e sono convinto che qualunque tifoso si sarebbe arrabbiato per una rete annullata in questo modo. Fallo su Nico Gonzalez? Secondo me ne vengono dati meno evidenti di quello, come quello di Napoli-Roma.

Redazione VN

Graziani scherza: "De Zerbi mi pare in difficoltà, perché non lui dopo Italiano?"

E poi le opinioni sull'imminente sfida al Club Brugge in Conference League

L'ex attaccante viola Ciccio Graziani ha parlato in collegamento con Radio Bruno:

    Dopo Italiano? De Zerbi mi sembra in fase calante in Inghilterra, prenderei lui, no? Io credo che Parisi sia un ragazzo da tenere d'occhio, è il nostro futuro anche se mi pare giusto che col Brugge giochi Biraghi per via dell'abitudine ai meccanismi difensivi. E' il capitano, è cresciuto nel carattere, non so se sarà chiamato per gli Europei ma è tra i papabili, non è assolutamente fuori luogo a Firenze. Attaccanti che non segnano? Mi sembra che comincino ad essere un po' troppi, allora potrebbe essere un problema dell'allenatore. Io mi farei qualche domanda, Nzola allo Spezia i gol li faceva. Non si deve giocare per forza in un modo piuttosto che in un altro... A un certo punto a Bergamo con l'Atalanta Nico e Kouamé facevano i terzini, poi essere lucidi davanti alla porta.

Redazione VN

Antognoni risponde a Spalletti: "Accetto l'invito. E' una bella iniziativa"

Non si è fatta attendere la risposta Giancarlo Antognoni alla richiesta fatta in mattinata da Luciano Spalletti

Giancarlo Antognoni, bandiera della Fiorentina e vincitore del mondiale '82, oggi è stato invitato da Luciano Spalletti a caricare gli Azzurri in vista dei prossimi Europei in Germania. Insieme a lui sono stati invitati dal Ct anche Baggio, Del Piero e Totti. Tramite un'intervista di LaPresse il numero 10 viola ha voluto rispondere positivamente all'invito:

    E' una bella iniziativa, se si potrà realizzare chiaramente ci andrò. Non so gli altri come la prendono, ma penso che sarebbe anche per loro un incontro importante. Non è una cosa usuale, è una iniziativa di Luciano, se si realizzerà accetterò volentieri

Redazione VN

La tragedia di François Sterchele, il fan di Toni che il Brugge deve onorare

C'è una motivazione ulteriore per i Blauw-Zwart, che vogliono dedicare la finale a una giovane vita scomparsa prematuramente. Vi raccontiamo la sua storia

Certe volte il destino, o comunque lo si voglia chiamare, sembra tessere i fili della storia in maniera sconvolgente. Accade così che una festa patronale nella città di Brugge sposti il ritorno della semifinale di Conference League al mercoledì e non al giovedì, e che l'andata si giochi proprio a Firenze. Per il Club Brugge, questa partita, in questa data, 8 maggio, ha un significato profondissimo. Noi ne siamo venuti a conoscenza grazie ai media belgi, e qui ve lo raccontiamo.

Chi era François Sterchele

Purtroppo per presentarvi Sterchele dobbiamo partire dalla sua morte: sono le 2 di notte dell'8 maggio del 2008, al Club Brugge arriva la tragica notizia del decesso del ragazzo. Un attaccante classe 1982, nato a Liegi ma con vaghe origini italiane, che era entrato nel giro della Nazionale belga, anche se non una presenza fissa per il ct Vandereycken e per chi ha allenato prima di lui. Sterchele era rimasto vittima di un incidente, si era schiantato con la sua Porsche contro un albero lungo la N49 a Vrasene. Eppure aveva dei grandi piani. A 25 anni aveva fatto il salto dal Germinal Beerschot al Club Brugge, proprio in contemporanea al cambio di maglia del suo idolo Luca Toni, passato dalla Fiorentina al Bayern Monaco. François adorava Toni a tal punto che ne imitava l'esultanza, la famosa mano rotante intorno all'orecchio. E non vedeva l'ora di giocare il 30 maggio contro di lui, in un'amichevole Italia-Belgio proprio al Franchi di Firenze. La vita ha avuto altri piani.

Come Astori

Perdere un atleta di 26 anni in maniera così improvvisa lascia un segno profondo, e a Firenze lo sappiamo bene. Esattamente come avviene nel ricordo del povero Davide Astori, i tifosi del Club Brugge tributano un lungo applauso alla memoria di Sterchele al minuto corrispondente al suo numero di maglia, il 23. Sarà fatto anche al Franchi e a maggior ragione allo stadio Jan Breydel mercoledì 8 maggio, a 16 anni esatti da quel triste giorno.

Il racconto di Stijnen

Stijn Stijnen era il portiere di quel Club Brugge e della Nazionale belga. e a Het Nieuwsblad ha raccontato quei momenti e la partita con l'Italia:

    "François non è stato convocato nelle precedenti partite internazionali con il Belgio. In Italia non sarebbe mancato, aveva giurato. Ebbene, François era lì. Luca Toni ha avuto un significato speciale per François, era il suo esempio, perché segnava sempre ovunque e aveva una vera fisionomia italiana. Questo piacque a François, anche lui si sentiva italiano per le sue origini. Adorava quella cultura fino all'estremo, cosa che si rifletteva nelle sue scelte di abbigliamento e nel suo amore per la cucina italiana".

In occasione di quell'Italia-Belgio, la maglia di Toni avrebbe dovuto essere presa alla fine della partita e portata alla famiglia Sterchele, con il benestare dell'attaccante italiano. Ci avrebbe dovuto pensare van Buyten, che giocava al Bayern con Toni, ma non c'era per via di un intervento ai denti. Se ne occupò proprio Stijnen.

    Sul volo di ritorno per Bruxelles non ho messo la maglietta di Toni nel bagaglio, perché non volevo che andasse persa. L'ho portata vicina al cuore, chiusa in una borsa. Quando sono arrivato in Belgio, sono andato subito ad Alleur. Sapete dov'è quella maglia adesso? È drappeggiata attorno all'urna cineraria di François.

Ha collaborato Niccolò Meoni

Federico Targetti

Giudice Sportivo – Nove squalificati. Un giocatore del Verona out contro i viola

Il comunicato ufficiale completo del Giudice Sportivo dopo le gare della 34° giornata di Serie A 2023-2024

Il Giudice Sportivo, dopo le gare del 34° turno di Serie A, ha squalificato 9 tesserati, tra cui lo scaligero Cabal che salterà Verona-Fiorentina (leggi tutte le motivazioni). Da evidenziare i € 13.500 di sanzioni inflitti alle società e ai tesserati, di cui  € 5.000 al Lecce a causa del comportamento dei suoi tifosi.

Roberto Vinciguerra

Zangrillo: "Vorrei continuare con Gilardino, ma non sono un presidente padrone"

Le parole del presidente del Genoa sul futuro di Alberto Gilardino, tecnico più volte accostato alla Fiorentina e Gudmundsson

Il presidente del Genoa, Alberto Zangrillo è intervenuto a Radio Sportiva per parlare di Gilardino e dell'ex obiettivo viola Gudmundsson. Ecco le sue dichiarazioni:

    Gilardino? Tra noi c'è un rapporto di grande stima, credo molto in lui e l'ho sempre appoggiato e tutelato. Futuro? È in atto un discorso fluido e molto propositivo tra Alberto, il suo procuratore e il ds Ottolini, tutto alla luce del sole. Io ribadisco che mi fido di Gilardino e vorrei continuare con lui, dopodiché però non sono il presidente padrone e lascio liberi i tecnici di agire. Gudmundsson? È un ragazzo giovane, serio e, è inutile negarlo, vuole coltivare delle ambizioni che noi in questo momento non siamo in grado di garantire. Ha un mercato nazionale e internazionale, è corretto che entrambe le parti facciano delle valutazioni, quello che importa è il risultato finale.

Redazione VN

Pruzzo: "Vincere la Conference per giocare una coppa seria l'anno prossimo"

L'ex attaccante della Fiorentina Roberto Pruzzo ha parlato della gara vinta contro il Sassuolo e del match di Giovedì

L'ex attaccante di Fiorentina e Roma, Roberto Pruzzo si è espresso sui tanti temi di casa viola ai microfoni di Lady Radio. Ecco le sue dichiarazioni:

    La Fiorentina arriva nel migliore dei modi alla partita di Giovedì. Ha tanti calciatori che sono in grado di reggere la pressione di gare del genere. In più questa è l'occasione giusta di dimostrare che la squadra è forte e non vince soltanto grazie al proprio allenatore. Sottil? Non mi faccio abbagliare da una buona prestazione, rimane una buona alternativa. Belotti? E' un lavoratore, speriamo che sia lui a risolvere la partita di Giovedì. Da anni dico che secondo me come punta centrale dovrebbe giocare Nico, anche per come colpisce il pallone di testa. Il Brugge non mi sembra irresistibile e bisognerà puntare sulla vittoria della Conference per andare a fare una coppa seria il prossimo anno

Redazione VN

Capello: "Viola favorita, ma occhio al Brugge. La Fiorentina segna troppo poco"

L'analisi della partita tra Fiorentina e Brugge, valida per le semifinali di Conference League fatta da Fabio Capello

L'ex allenatore e opinionista Sky, Fabio Capello ha commentato le partite delle italiane in Europa. Ecco le sue parole sulla Fiorentina e Italiano:

    Atalanta, Roma e Fiorentina si giocano una grande possibilità di portare tre italiane nelle finali europee, come successo lo scorso anno. Bravi tutti e tre gli allenatori, che si sono adeguati a giocare un calcio più europeo che nostrano. La Fiorentina con il Brugge è favorita, ma deve comunque stare attenta. Ricordo ciò che dicevano dei belgi Valcareggi e Bearzot: non improvvisano, sono molto bravi tatticamente. La viola psicologicamente è in un momento positivo perché ha eliminato il Viktoria Plzen nei quarti di Conference e ha dominato il Sassuolo in campionato. Italiano sta facendo giocare bene la squadra ma concretizza sempre troppo poco. Molte volte si scopre un po' nel voler andare all'attacco e subisce dei gol evitabili

Redazione VN

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RICKY 🎯👏
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Christian Kouame a Buongiorno Viola Park parla del Club Brugge in vista della semifinale di giovedì💜⚜️
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L'emozione di uno stadio pieno raccontata da Christian Kouame 💜⚜️
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Training day at Rocco B. Commisso Viola Park💜⚜️
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🎙 | 𝗣𝗥𝗘𝗚𝗔𝗥𝗔
🗨 "Restiamo concentrate sull'obiettivo. L'Inter è in forma, ma dipende tutto da noi. Voglio una vittoria per la Champions League"
📆 Domani H 12.30 | Inter-Fiorentina | Arena Civica
🗞 https://www.acffiorentina.com/it/news/tutte/squadra-femminile/2024-04-30/le-viola-a-milano-per-lo-scontro-con-l-inter
#ForzaViola 💜 #InterFiorentina
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Le Viola a Milano per lo scontro con l'Inter

Domani alle 12.30 sfida ad alta tensione contro le nerazzurre: una vittoria significa Champions League.

Smaltita la delusione per il pareggio 4-4 contro il Sassuolo di sabato, la Fiorentina Femminile è in partenza per Milano dove domani alle ore 12.30 sfiderà l'Inter (stadio Arena Civica).
Un match con sfumature europee: in caso di vittoria infatti la Viola si qualificherebbe matematicamente in UEFA Women's Champions League. In caso di pareggio invece bisognerebbe attendere il risultato di Sassuolo-Roma delle ore 15.00 e una non vittoria delle neroverdi consegnerebbe alla Fiorentina il pass.
La classifica vede infatti la Fiorentina a 41 punti e Inter e Sassuolo a 33. Otto punti di vantaggio, con tre turni da giocare (più uno di riposo). La corsa all'Europa si fa sempre più serrata e nessuna formazione intende mollare la presa. La Fiorentina giocherà ancora lunedì 6 maggio in casa (ore 18.00), poi un weekend di riposo seguito dall'ultima sfida in trasferta a Roma.

Mister De La Fuente si concentra esclusivamente sui novanta minuti davanti a sè: "Abbiamo un vantaggio di otto lunghezze, dipende tutto da noi. Dobbiamo raccogliere i punti che ci servono, non è cambiato niente rispetto al weekend. Serve concentrazione sull'obiettivo per il quale stiamo lavorando da inizio stagione. L'Inter è una squadra in forma, ma posso dire lo stesso della nostra. Se togliamo l'ultimo quarto d'ora con il Sassuolo, in cui sono venute a mancare alcune certezze, abbiamo giocato bene, da grande squadra. Purtroppo il calcio è così, può succedere di perdersi e ritrovarsi. Restiamo con la testa sulla partita e lavoriamo per prenderci questo pass per la Champions League".

Il calcio di inizio di Inter-Fiorentina è previsto per domani alle ore 12.30 (Diretta DAZN), con diretta su tutti i social ACF Fiorentina (Facebook, X, Instagram.

🎫 | 𝘽𝙄𝙂𝙇𝙄𝙀𝙏𝙏𝙀𝙍𝙄𝘼 #FiorentinaJuve
🏡 Ultima sfida casalinga al Viola Park: le Viola affrontano la Juventus!
📅 Lunedì 6 Maggio ore 18.00
🎟 Info: https://www.acffiorentina.com/.../biglietteria-fiorentina...
#ForzaViola 💜
(https://i.ibb.co/hFnShgz/Screenshot-2024-04-30-at-18-40-36-438085956-965871121794899-7729735850976610734-n-jpg-obraz-JPEG-512.png)

Flachi: "Con il Brugge è la partita dell'anno. Gli attaccanti devono svegliarsi"

Al Pentasport di Radio Bruno è intervenuto l'ex viola Francesco Flachi per parlare della semifinale di Conference League

Intervenuto ai microfoni di Radio Bruno l'ex attaccante viola Francesco Flachi. Queste le sue dichiarazioni:

    Io penso che nel momento del bisogno i fiorentini si mettono sempre a disposizione della squadra per dargli il massimo sostegno. Giovedì c'è veramente bisogno di tutti. E' la partita dell'anno. E' vero che vincere aiuta a vincere e l'ultima partita da morale alla squadra. Sono contento che gli esterni abbiano fatto goal visto che nell'ultimo periodo non hanno reso come dovuto. Adesso però c'è bisogno anche degli attaccanti, è il momento giusto per svegliarsi. Nel complesso la Fiorentina non è messa male. La voglia e la determinazione della squadra inciderà molto sul risultato.

Redazione VN

Tramezzani: "Belotti e Beltran non sono dei bomber. Brugge? Per me è un 50 e 50"

Le parole dell'allenatore Paolo Tramezzani sulle possibilità di qualificazione della Fiorentina contro il Brugge

L'ex difensore e oggi tecnico dell'Istria 1961, Paolo Tramezzani ha parlato delle squadre italiane impegnate in Europa al portale Tag24. Ecco le sue parole sulla Fiorentina:

    Fiorentina, Roma e Atalanta hanno meritato più di chiunque altro queste semifinali. Hanno fatto tutte un grande percorso sin dall'inizio dei gironi. Fiorentina-Brugge? Per me è un 50 e 50. Ho grande fiducia in Italiano, per tutto quello che ha dimostrato in questi anni e non solo a Firenze. Le due finali dello scorso anno gli hanno dato convinzione. Vogliono vincere e portare a casa un trofeo dopo tanti anni. Questo vale mille motivazioni. Attacco viola? Belotti e Beltran non sono dei bomber, ma nonostante questo la squadra trova sempre tante risorse per essere pericolosa in attacco. E' chiaro però che servirebbe qualcuno in grado di capitalizzare al massimo tutto il gioco che questa squadra crea. Questo potrebbe cambiare tutto

Redazione VN

Serena: "La Fiorentina arriverà molto motivata. Non c'è margine di errore"

Ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno è intervenuto l'ex viola Michele Serena per parlare della partita tra Fiorentina e Brugge

Intervenuto ai microfoni di Radio Bruno l'ex difensore viola Michele Serena. Queste le sue dichiarazioni:

    Arrivati in questo periodo della stagione tutte le squadre hanno qualche giocatore acciaccato e sinceramente la Fiorentina sotto questo punto di vista non è messa male. Io penso che la Fiorentina arrivi molto motivata contro il Brugge. La partita si prepara da sola vista l'importanza della semifinale. Bisogna sbagliare il meno possibile. Non c'è margine di errore. Ormai chi gioca in casa non è più favorito. Tutte le squadre adesso se la giocano a viso aperto sia in casa che fuori.

Redazione VN

L'esperto: "Il Club Brugge non è da sottovalutare. Vanaken il più pericoloso"

Ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno è intervenuto l'esperto di calcio belga Vincenzo Sollitto per parlare del Club Brugge

Intervenuto ai microfoni di Radio Bruno il direttore sportivo e esperto di calcio belga Vincenzo Sollitto. Queste le sue dichiarazioni:

    Il Club Brugge è una squadra molto sul pezzo. Con il cambio di panchina nell'ultimo mese sono alquanto motivati. La colonna portante della squadra è proprio la parte centrale. Per me Vanaken insieme alla punta Igor Thiago sono il giocatori più pericolosi del club belga. Il centrocampista belga può svariare molto sul fronte d'attacco trasformando il loro 4-3-3 di partenza in un 4-2-1-3 molto offensivo. La punta brasiliana invece è un attaccante classe 2001, forte fisicamente e con all'attivo 27 goal. L'età media di 24 anni può indurre l'avversario ha sottovalutare la squadra vista la giovane età. Bisogna però ricordarsi che sono giocatori che hanno voglia e che sono già sotto il mirino di grandi squadre.

Redazione VN

Grassia: "Oliver ogni tanto prende decisioni bizzarre. Brugge squadra tosta"

Al Pentasport di Radio Bruno è intervenuto Filippo Grassia per parlare dell'arbitro designato per la partita tra Fiorentina e Club Brugge

Intervenuto ai microfoni di Radio Bruno il giornalista Filippo Grassia riguardo l'arbitro di Fiorentina-Club Brugge. Queste le sue dichiarazioni:

    Michael Oliver non è un arbitro che fa stare tranquilli. Ogni tanto prende decisioni molto bizzarri. L'arbitraggio all'inglese è un po' una mezza barzelletta. Magari fanno correre su qualche fallo di gioco ma sul fallo serio fischiano sempre. Il Club Brugge al momento sta facendo molto bene, anche al di sopra delle aspettative. E' una squadra tosta e dura da affrontare. La Fiorentina invece è una buona squadra. Ma l'unica cosa che mi fa arrabbiare sono i goal presi sempre nello stesso modo.

Redazione VN

Longhi: "Italiano vuole fare il salto di qualità. Il Brugge gioca molto bene"

Ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno è intervenuto il telecronista Bruno Longhi per parlare della semifinale di Conference League

Intervenuto ai microfoni di Radio Bruno il giornalista e telecronista sportivo Bruno Longhi. Queste le sue dichiarazioni:

    La Conference League, dopo la vittoria della Roma 2 anni fa, ha guadagnato tanto valore. Vincerla sarebbe un ottimo successo. Riuscire ad ottenere un trofeo europeo, aiuta in previsione futura a migliorare la squadra. Il Club Brugge è una squadra che gioca molto bene. Molto probabilmente farà attaccare molto la Fiorentina per poi ripartire in contropiede. Passare la semifinale alza nettamente il morale dopo il deludente campionato. Per quanto riguarda il caso di Italiano, secondo me è giusto cambiare quando entrambe le parti sono in comune accordo. Italiano negli ultimi anni ha dimostrato di saper allenare. Adesso per lui è il momento di andare in una squadra che gli permetta di fare quel salto qualitativo in più.

Redazione VN

Bocci: "Mancano i goal di attaccanti e esterni. Sottil può essere decisivo"

Intervenuto ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno Alessandro Bocci per parlare delle prestazioni degli attaccanti viola

Intervenuto ai microfoni di Radio Bruno il giornalista Alessandro Bocci. Queste le sue dichiarazioni:

    Sono contento per la prestazione contro il Sassuolo. Abbiamo giocato bene e con la testa libera. Sottil ha dimostrato che ha le qualità per essere un giocatore decisivo. Il problema è che, prestazioni di quel livello sono avvenute veramente poche volte quest'anno. I goal degli attaccanti in questa stagione sono mancati. Però, anche per quanto riguarda gli esterni, escludendo Nico, il numero dei goal fatti dai vari Ikone, Kouame e Sottil non sono stati tantissimi.

Redazione VN

Dal Viola Park: Il morale è alle stelle. Commisso farà di tutto per esserci

Al Pentasport di Radio Bruno arrivano le ultime notizie della Fiorentina direttamente dal Viola Park in vista della partita contro il Brugge

Dal Pentasport di Radio Bruno arrivano le ultime notizie direttamente dal Viola Park. Con la vittoria contro il Sassuolo il morale è alle stella. La Fiorentina ha voglia di fare qualcosa per se stessa ma anche per la società e i tifosi. Chi ha riposato nell'ultima di campionato molto probabilmente giocherà la semifinale. I big torneranno tutti. Mandragora è tornato ad allenarsi. Nzola invece si sta allenando ma i problemi familiari proseguono. Per quanto riguarda il presidente, Commisso farà di tutto per esserci giovedì e molto probabilmente ci sarà. Da quello che filtra lui vuole essere presente in questa importante parte di stagione.

Redazione VN

VN – Fiorentina-Brugge, il dato sui tifosi viola. Dal Belgio in duemila"

Ecco il numero raggiunto, fino ad ora, dei tifosi viola presenti Giovedì al Franchi. In duemila invece i tifosi del Brugge che arriveranno a Firenze

La Curva Fiesole, la Fiorentina e tanti ex viola da giorni realizzano appelli per riempire il Franchi in quella che sarà la partita più importante della stagione, fino ad ora. Superata quota 20mila, da un giorno, l'obiettivo era avvicinarsi il più possibile ai venticinquemila tifosi viola. Secondo la nostra redazione, quel numero è stato raggiunto e ora in questi due giorni che precedono la partita la speranza è quella di raggiungere i trentamila tifosi viola. Dal Belgio invece risponderanno presenti in duemila. Insomma si prospetta una buona cornice di pubblico, ancora lontano però il sold-out.

Alessandro Guetta

A) RISULTATI DI GARE
Si rendono noti i risultati delle gare sotto indicate con riserva dell'assunzione di altre eventuali decisioni in esito all'esame della posizione dei calciatori che vi hanno preso parte:
SERIE A TIM
Gare del 26-27-28-29 aprile 2024 - Quindicesima giornata ritorno
Atalanta-Empoli 2-0
Bologna-Udinese 1-1
Fiorentina-Sassuolo 5-1
Frosinone-Salernitana 3-0
Genoa-Cagliari 3-0
Internazionale-Torino 2-0
Juventus-Milan 0-0
Lazio-Hellas Verona 1-0
Lecce-Monza 1-1
Napoli-Roma 2-2
B) DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
Il Giudice Sportivo dott. Gerardo Mastrandrea, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell'A.I.A. Carlo Moretti, nel corso della riunione del 30 aprile 2024, ha assunto le decisioni qui di seguito riportate:
SERIE A TIM
Gare del 26-27-28-29 aprile 2024 - Quindicesima giornata ritorno
In base alle risultanze degli atti ufficiali si deliberano i provvedimenti disciplinari che seguono, con riserva dell'assunzione di altre eventuali decisioni, in attesa del ricevimento degli elenchi di gara:
a) SOCIETA'
Il Giudice sportivo, premesso che in occasione della gara disputate nel corso della quindicesima giornata di ritorno sostenitori delle Società Bologna, Fiorentina, Frosinone, Genoa, Hellas Verona, Internazionale, Lazio, Lecce e Napoli hanno, in violazione della normativa di cui all'art. 25 comma 3 CGS, introdotto nell'impianto sportivo ed utilizzato esclusivamente nel proprio settore materiale pirotecnico di vario genere (petardi, fumogeni e bengala); considerato che nei confronti delle Società di cui alla premessa ricorrono congiuntamente le circostanze di cui all'art. 29, comma 1. lett. a) b) e d) CGS, delibera, salvo quanto sotto specificato, di non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti delle Società di cui alla premessa in ordine al comportamento dei loro sostenitori.
* * * * * * * * *
Ammenda di € 5.000,00: alla Soc. LECCE per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco due petardi e numerose bottigliette semi-piene; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
Ammenda di € 4.000,00: alla Soc. TORINO per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato alcune bottigliette e bicchieri di plastica semi-pieni nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
Ammenda di € 3.000,00: alla Soc. INTERNAZIONALE per avere suoi sostenitori, al 36° e 38° del secondo tempo, intonato un coro insultante nei confronti di un calciatore di altra Società.
Ammenda di € 1.500,00: alla Soc. GENOA per avere suoi sostenitori, al 18° del secondo tempo, lanciato un fumogeno nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
b) CALCIATORI
CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
BEUKEMA Sam (Bologna): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
TAMEZE AOUTSA Adrien Fidele (Torino): per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete.
CALCIATORI NON ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
CABAL MURILLO Juan David (Hellas Verona): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
GAGLIARDINI Roberto (Monza): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
MUSAH Yunus Dimoara (Milan): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
PAYERO Martin Ismael (Udinese): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
PEREZ Patricio Nehuen (Udinese): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
PIEROZZI Niccolo (Salernitana): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
TRESSOLDI NETTO Ruan (Sassuolo): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
PER PROTESTE NEI CONFRONTI DEGLI UFFICIALI DI GARA
AMMONIZIONE
SESTA SANZIONE
ZACCAGNI Mattia (Lazio)
PRIMA SANZIONE
NOSLIN Tijjani (Hellas Verona)
PER COMPORTAMENTO SCORRETTO NEI CONFRONTI DI UN AVVERSARIO
AMMONIZIONE CON DIFFIDA (NONA SANZIONE)
FONSECA FERREIRA Joao Diogo (Udinese)
AMMONIZIONE
OTTAVA SANZIONE
COPPOLA Diego (Hellas Verona)
MARTINEZ QUARTA Lucas (Fiorentina)
ROMAGNOLI Alessio (Lazio)
ZIRKZEE Joshua Orobosa (Bologna)
SESTA SANZIONE
LUCCA Lorenzo (Udinese)
RRHAMANI Amir (Napoli)
THORSTVEDT Kristian (Sassuolo)
AMMONIZIONE CON DIFFIDA (QUARTA SANZIONE)
AUGELLO Tommaso (Cagliari)
EHIZIBUE Kingsley Osezele (Udinese)
LUPERTO Sebastiano (Empoli)
MAZZITELLI Luca (Frosinone)
ZORTEA Nadir (Frosinone)
TERZA SANZIONE
CASALE Nicolo (Lazio)
COLOMBO Lorenzo (Monza)
OUDIN Remi (Lecce)
SCALVINI Giorgio (Atalanta)
SECONDA SANZIONE
SAMBIA Salomon Junior Triomphe (Salernitana)
ZAMBO ANGUISSA Andre Frank (Napoli)
PRIMA SANZIONE
COMUZZO Pietro (Fiorentina)
DAVIS Keinan (Udinese)
KOVALENKO Viktor (Empoli)
SHOMURODOV Eldor (Cagliari)
PER COMPORTAMENTO NON REGOLAMENTARE IN CAMPO
AMMONIZIONE CON DIFFIDA (NONA SANZIONE)
DUDA Ondrej (Hellas Verona)
IZZO Armando (Monza)
AMMONIZIONE
SETTIMA SANZIONE
ROMERO ALCONCHEL Luis Alberto (Lazio)
AMMONIZIONE CON DIFFIDA (QUARTA SANZIONE)
KRSTOVIC Nikola (Lecce)
SECONDA SANZIONE
OKOYE Emil Maduka (Udinese)

Il Giudice Sportivo: dott. Gerardo Mastrandrea

A) RISULTATI DI GARE
Si rendono noti i risultati delle gare sotto indicate con riserva dell'assunzione di altre eventuali decisioni in esito all'esame della posizione dei calciatori che vi hanno preso parte:
PRIMAVERA 1 TIM - TROFEO GIACINTO FACCHETTI
Gare del 26-27-2829 aprile 2024 - Quattordicesima giornata ritorno
Cagliari-Lecce 1-1
Fiorentina-Internazionale 1-2
Frosinone-Empoli 2-2
Hellas Verona-Genoa 1-3
Juventus-Torino 2-0
Lazio-Atalanta 1-3
Milan-Monza 1-2
Sampdoria-Roma 0-2
Sassuolo-Bologna 3-2
B) DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
Il Giudice Sportivo prof. avv. Alessandro Zampone, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell'A.I.A. Carlo Moretti, nel corso della riunione del 30 aprile 2024, ha assunto le decisioni qui di seguito riportate:
PRIMAVERA 1 TIM - TROFEO GIACINTO FACCHETTI
Gare del 26-27-2829 aprile 2024 - Quattordicesima giornata ritorno
In base alle risultanze degli atti ufficiali si deliberano i provvedimenti disciplinari che seguono, con riserva dell'assunzione di altre eventuali decisioni, in attesa del ricevimento degli elenchi di gara:
a) CALCIATORI
CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER DUE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA
BOUFANDAR Adam (Juventus): per avere, al termine della gara, cinto con le mani il collo di un calciatore della squadra avversaria.
SAVVA Zanos (Torino): per avere, al termine della gara, cinto con le mani il collo di un calciatore della squadra avversaria.
CALCIATORI NON ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
ALESI Gabriele (Sampdoria): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
BIAGETTI Christian (Fiorentina): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Decima sanzione).
D AMORE Fabiano Antonin (Sampdoria): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
DAKA Dario (Lecce): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
DELLAVALLE Alessandro (Torino): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
FORTINI Niccolo (Fiorentina): per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara; già diffidato (Quinta sanzione).
OWUSU Augusto Sedorf (Juventus): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
PADULA Cristian (Torino): per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria (Quarta, Quinta sanzione).
PARMIGGIANI Pietro (Milan): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
PER COMPORTAMENTO SCORRETTO NEI CONFRONTI DI UN AVVERSARIO
AMMONIZIONE
DODICESIMA SANZIONE
BARONCIONI Davide (Bologna)
AMMONIZIONE CON DIFFIDA (NONA SANZIONE)
LOEFFEN Seb Eugenius Hu (Sassuolo)
OTTAVA SANZIONE
BOCCIA Alessandro (Frosinone)
KERAMITSIS Dimitrios (Roma)
SETTIMA SANZIONE
AIDOO Mike (Internazionale)
BALDE Mamadou Pathe (Cagliari)
CORRADI Christian (Hellas Verona)
DALLA RIVA Stefano (Hellas Verona)
SARPA Alessio (Genoa)
SESTA SANZIONE
BAKOUNE Adam (Milan)
BRUNO Kevin (Sassuolo)
GUERINI Alessio (Atalanta)
AMMONIZIONE CON DIFFIDA (QUARTA SANZIONE)
BERENBRUCH Thomas (Internazionale)
GIL PUCHE Javier (Juventus)
VITOLO Federico (Fiorentina)
TERZA SANZIONE
COGONI Andrea (Cagliari)
CORRADINI Francesco (Sassuolo)
GROSSO Filippo (Juventus)
KUMI Justin (Sassuolo)
MALFITANO Roberto (Cagliari)
TORNAGHI Pietro (Atalanta)
SECONDA SANZIONE
CASSA Federico (Atalanta)
VENTURINO Lorenzo (Genoa)
PRIMA SANZIONE
D'AGOSTINI Lorenzo (Lazio)
QUIETO Daniele (Internazionale)
PER COMPORTAMENTO NON REGOLAMENTARE IN CAMPO
AMMONIZIONE CON DIFFIDA (NONA SANZIONE)
PAGNUCCO Filippo (Juventus)
AMMONIZIONE
SETTIMA SANZIONE
RIAHI Aimen (Hellas Verona)
SESTA SANZIONE
GABELLINI Tommaso (Torino)
MARRAS Tommaso Simone (Monza)
POSTIGLIONE Niccolo (Monza)
AMMONIZIONE CON DIFFIDA (QUARTA SANZIONE)
SAMEK Daniel (Lecce)
PRIMA SANZIONE
SIMONETTA Jacopo (Cagliari)
c) ALLENATORI
AMMONITI
PRIMA SANZIONE
AGOSTINI Alessandro (Genoa)

Il Giudice Sportivo: prof. avv. Alessandro Zampone

Napoli, oltre a Quarta piace Buongiorno: pronta un'offerta ufficiale al Torino

Tanti i nomi sondati dal Napoli per la prossima stagione, tra cui l'argentino in forza alla Fiorentina

Il Napoli dovrà necessariamente rinforzare il reparto difensivo la prossima stagione. Uno dei nomi sondati dai partenopei è l'argentino Martinez Quarta della Fiorentina, che dopo l'ottima stagione disputata e il contratto in scadenza nel 2025, è sicuramente un'ottima occasione di mercato. Secondo quanto riportato da Radio Kiss Kiss Napoli, ci sarebbe anche il nome di Alessandro Buongiorno, per cui gli azzurri avrebbero intenzione di mettere sul piatto 25 milioni di euro cash più il cartellino di Ostigard come parziale contropartita tecnica.

Redazione VN

Verona-Fiorentina, si va verso il sold out: già raggiunta quota 21000

Si va verso il tutto esaurito domenica tra Hellas e Fiorentina: già toccata quota 21000 tra abbonamenti e tagliandi

Sarà un Verona-Fiorentina da tutto esaurito. Grande risposta per la gara dell'Hellas con i viola, con 8000 biglietti venduti in un giorno. Già toccata quota 21ooo tra abbonamenti e tagliandi in vista della partita di domenica al Bentegodi. Sarà aperto anche il settore di Tribuna Superiore Est. Tanti anche i tifosi viola previsti a Verona, visto anche il noto gemellaggio tra le due tifoserie. Lo riporta Hellas1903.it

Redazione VN

Caso Ronaldo: la Juventus impugnerà la sentenza contro i 9,8 milioni

La Juventus ha deciso di impugnare la sentenza che la vede costretta a versare 9.774.166,66 euro nei confronti dell'asso portoghese

Si arricchisce di un nuovo capitolo la vicenda che vede coinvolta la Juventus e Cristiano Ronaldo, in seguito alla "seconda Manovra Stipendi" del club bianconero e al contenzioso vissuto contro il campione lusitano. Secondo le ultime indiscrezioni, la Vecchia Signora ha deciso di impugnare la sentenza (nei limiti stabiliti) che la vede costretta a versare 9.774.166,66 euro nei confronti dell'asso portoghese. I bianconeri, infatti, sono rimasti convinti di non dover ridare i 19,5 milioni al portoghese, cifra scontata al 50% in giudizio perché dovuta a un concorso di colpa tra la società e lo stesso calciatore. A causa di questioni di procedura civile non si sa ancora quale sarà il limite massimo per l'impugnazione. I pareri in questa fase, dopo la riforma Cartabia, sono discordanti e possono passare trenta giorni oppure sei mesi dalla sentenza. Nei prossimi giorni tutto diventerà più chiaro e si chiariranno i tempi tecnici. Lo riporta Calciomercato.com

Redazione VN

Bologna, Thiago Motta verso la Juve: spunta un ex viola per la panchina

Ha del clamoroso l'indiscrezione riportata da Sportitalia. Per l'attuale allenatore del Milan sarebbe un ritorno al Bologna

Probabile cambio panchina per il Bologna l'anno prossimo. Con Thiago Motta sempre più verso la Juventus e, una probabile Champions League da disputare, la società emiliana si sta guardando incontro. Come riportato da Sportitalia, sarebbe spuntato il nome di Stefano Pioli, ex Fiorentina e sopratutto ex Bologna.  Si apre quindi la clamorosa possibilità di un ritorno del tecnico emiliamo nella squadra felsinea, nella quale ha già allenato dal 2011 al 2014.

Redazione VN

Quei segnali di insofferenza da stoppare con chiarezza e programmazione

Considerazioni sul tema Fiorentina aspettando la gara di andata contro il Brugge e l'arrivo a Firenze di Rocco Commisso

Il momento è delicato, e chi di dovere farebbe bene a rendersene conto. E se per la squadra siamo (e quindi sul presente) pronti a mettere la mano sul fuoco diverso è il discorso sul piano del futuro. Da un lato insomma c'è una Fiorentina (nessuno escluso) immersa al 100% nel finale di una stagione che può ancora aprire scenari di gioie e soddisfazioni. Se giocatori e allenatore però possono permettersi di non aver altro pensiero al di fuori del campo, diverso (molto diverso) è il discorso per quanto riguarda la società.

L'importanza di Commisso

Il riferimento è a un domani che al momento non può poggiare su alcuna certezza e che di conseguenza porta con sé valanghe di dubbi e di potenziali "pericoli". Per questo, il prossimo arrivo in città di Rocco Commisso è particolarmente importante in questo momento. Da un lato appunto è giusto e bello che il presidente voglia esserci nei giorni che possono determinare l'esito della stagione. Dall'altro, sarebbe bene che lui stesso approfittasse delle prossime settimane per mettere alcuni punti su quello che sarà cercando di cogliere (e chi lavora per lui dovrebbe aiutarlo) alcuni segnali che chi conosce Firenze non può non aver percepito. Alcuni esempi: il clima diverso col quale la città sta accompagnando la squadra in un percorso praticamente identico a quello di un anno fa. Se però dodici mesi fa il cammino nelle due coppe e la rincorsa in campionato avevano in qualche modo esaltato la piazza, stavolta la sensazione è che tutto venisse dato quasi per scontato.

Il Franchi non si riempie

Una dimostrazione in tal senso si è avuta e si ha nelle presenze al Franchi. Contro l'Atalanta (semifinale d'andata di Coppa Italia) erano in poco più di 21.000 allo stadio mentre per la sfida con Brugge sono (al momento) circa 23.000 i biglietti venduti. Non basta insomma la chiusura della Curva Ferrovia per i lavori di restyling per spiegare certi numeri. Significa, evidentemente, che c'è qualcosa che non va. Certo, è vero che la Fiorentina da due anni e mezzo gioca ormai ogni tre giorni e che le persone devono fare i conti con spese e orari spesso impossibili, ma dodici mesi fa valevano le stesse considerazioni eppure era difficile, quasi impossibile, scendere sotto i 30.000. Sarà tutta colpa dell'allenatore, anche in questo caso? Sarà solo perché in tanti non vedono l'ora che se ne vada? Possibile, ma difficile da credere.

Più facile immaginare, per esempio, che quanto successo a gennaio abbia segnato un spartiacque nel rapporto tra la città e la proprietà. Un rischio del quale qualcuno aveva avvertito (ricordando il precedente del 2016) e che si sta probabilmente (e puntualmente) verificando. Del resto, era abbastanza facile da prevedere. La gente vive di sogni e se tu non li alimenti quando ne hai l'opportunità (all'apertura del mercato invernale i viola erano quarti, in piena zona Champions) allora non puoi stupirti che prima o poi ti venga "presentato il conto". Soprattutto se (anche) per colpa di quella scelta hai buttato via un'occasione più unica che rara. Non solo il recente passato però. A preoccupare chi ama la Fiorentina c'è anche il prossimo futuro. E così torniamo al punto di partenza, alle tantissime incognite su quello che sarà e a voci che certo non possono accendere l'entusiasmo.

La questione allenatore

Prendiamo la questione allenatore: se un tecnico come Italiano pensa di prendere in considerazione eventuali proposte da club come Bologna o in seconda battuta Torino, qualche domanda sarà giusto porsela. O no? Significa, tanto per esser chiari, che vede in quelle società idee e progetti evidentemente più ambiziosi (o concreti) rispetto a quello che gli è stato proposto (sempre che ce ne sia uno) da queste parti. E poi i nomi dell'eventuale sostituto: Sarri non è mai stato preso in considerazione, Palladino avrebbe manifestato dei dubbi, Gilardino sembra essere improvvisamente sparito. Resta Aquilani e, sia chiaro, nessuno a niente contro di lui. Anzi. E' indubbio però che quella soluzione venga interpretata da molti come un passo indietro o, comunque, come la dimostrazione di non aver l'ambizione per salire un gradino in più. Giusto? Teoricamente no. Niente infatti vieta che si possa costruire una bella Fiorentina anche con Alberto in panchina. L'importante però, trattandosi di un allenatore che sarebbe alla prima esperienza in serie A, sarebbe accompagnarlo con parole chiare su quelli che sono i piani: si vuol ripartire dai giovani? Benissimo, basta dirlo. Si è convinti che anche con lui si possa proseguire nel percorso di crescita iniziato con Italiano e che si possa provare a conquistare un'Europa più importante della Conference? Legittimo, ma va detto chiaramente e, soprattutto, mettere sul piatto fatti (e scelte di mercato) conseguenti.

La ricostruzione

Tutto questo, senza contare che ci sarà da ricostruire quasi interamente la squadra. Quarta, Arthur, Bonaventura, Duncan, Belotti, Kouame. Sono solo alcuni dei giocatori che per motivi contrattuali sono come minimo in bilico. E Nico, Kayode, Beltran? Si può comprare anche senza sacrificarne almeno uno di loro o ci sarà necessità di autofinanziarsi? Domandare, si sa, è lecito, e rispondere è cortesia. In questo caso però, sarebbe bene considerarlo un "obbligo". Parlare senza nascondersi, cercando di coinvolgere e convincere la tifoseria. Il pericolo sennò, è che quei segnali di cui parlavamo prima diventino certezze e sarebbe davvero un enorme peccato.

Matteo Magrini

Salernitana, malore per Gomis: ecco le condizioni del centrocampista

Malore in casa Salernitana per Gomis: questo il comunicato del club sulle sue condizioni

Uno spavento in casa Salernitana per un malore che ha avuto il centrocampista Iron Gomis. Questo il comunicato del club diffuso in serata: "L'U.S. Salernitana 1919 comunica che, a seguito di un lieve malore accusato presso la propria residenza nella mattinata di oggi, il calciatore Iron Gomis è sotto osservazione presso l'Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno per ulteriori accertamenti". Aggiunge ulteriori dettagli Salernitanews con le prime sensazioni che per fortuna sono positive: "Per fortuna niente di grave e tutto sarebbe rientrato in poco tempo ma gli accertamenti da parte dei medici del Ruggi sono andati avanti nella giornata di oggi e continueranno probabilmente anche domani per scongiurare ed escludere ulteriori problemi".

Redazione VN

Corriere dello Sport: lunedì incontro Italiano-Torino per il futuro. I dettagli

Il tecnico dei viola continua ad esser corteggiato dal Torino che, dopo l'addio di Juric a fine stagione, vuole ripartire con un nuovo ciclo, forse ancora più ambizioso

Il Corriere dello Sport riporta aggiornamenti sul futuro dell'attuale tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano. Come scrive il quotidiano, domani al Franchi, fra i più emozionati ci sarà proprio lui, che è arrivato al termine della sua avventura viola, e che, persa la finale di Coppa Italia, vuole lasciare Firenze con un trofeo, onorando la memoria di Joe Barone. E' la sua ultima partita europea al Franchi, sogna di arrivare ad Atene e di rientrare in Italia da trionfatore il prossimo 30 maggio. Al momento, infatti, c'è il Torino nel suo futuro: da giorni proseguono i contatti tra le parti e l'ultimo incontro ci sarebbe stato lunedì, giorno in cui la Fiorentina riposava dopo il 5-1 al Sassuolo della sera precedente. Il tecnico siciliano ha capito subito che il club granata sta facendo sul serio e la conferma l'ha avuta proprio nel colloquio di due giorni fa. Il Torino ha individuato in Italiano il profilo giusto per rilanciare con forza le proprie ambizioni al termine del ciclo targato Juric e la determinazione dei dirigenti piemontesi, in quest'ultimo episodio rappresentata dal direttore sportivo Vagnati, non ha fatto altro che aggiungere certezze in quella direzione anche allo stesso Italiano.

Redazione VN

Fiorentina, obiettivo Atene. Con uno sguardo rivolto a record e storia

Sul Corriere dello Sport, alcuni dati emblematici sui risultati storici della Fiorentina in Europa

Sul Corriere dello Sport di oggi, un approfondimento sulla Fiorentina di Italiano in vista del match europeo con il Club Brugge. Come scrive il quotidiano, i viola dovranno vedersela ora contro un'avversaria che ha un'esperienza europea molto più consolidata della Fiorentina. Loro hanno frequentato la Champions praticamente sempre dal 2015 e arrivano al confronto con i gigliati dopo sette vittorie consecutive fra campionato e Conference. Secondo il giornale, sarà tutto più complicato rispetto a un anno fa con il Basilea (e già gli svizzeri fecero sudare molto i viola...). Ma Firenze ci crede, ci crede Italiano e ci credono i giocatori, rinfrancati da quei 5 gol al Sassuolo.  L'obiettivo: la finale di Atene. La seconda di fila in Europa per la Fiorentina dopo quella di Praga del 2023.  La Fiorentina è stata la prima squadra italiana a centrare due finali continentali di fila, accadde nella Coppa delle Coppe 1960-61 e 1961-62: una vittoria e una sconfitta. Da allora, questa capacità di conquistare le finali in anni consecutivi è stata appannaggio di pochi grandi club: Inter, Milan, Juve, poi Samp, Parma, Lazio, infine la Roma di Mourinho, la più recente, dal 2021 al 2023 (ed è in corsa per la terza finale). La Conference sarà anche una coppa di scarso appeal, ma arrivando ad Atene i viola eguaglieranno la Fiorentina del biennio 1960-62 e resteranno nella storia insieme a squadre che hanno fatto l'epopea del calcio italiano: l'Inter di Suarez, Mazzola e quella di Bergomi, Ronaldo; il Milan di Rivera, Trapattoni, quello di Gullit, Van Basten, Rijkard; la Juve di Platini, Boniek, Rossi e quella di Vialli, Del Piero; la Samp di Mancini, Vialli; il Parma di Zola, Asprilla; la Lazio di Nesta, Vieri, Mihajlovic. Per concludere con la Roma delle ultime due stagioni, con Dybala, Mkhitaryan e Mourinho in panchina. Qualcuno definisce la Conference una coppetta, ma dentro questa coppetta c'è il senso di tre anni di lavoro. E c'è la bellezza di una conferma a livello europeo. Se Italiano e i suoi ragazzi sono arrivati a giocarsi la possibilità di un'altra finale europea (seppur in una competizione meno prestigiosa), a maggior ragione va dato atto ai viola di oggi di aver compiuto un percorso eccellente. Pur con tutti i limiti e i difetti che fanno della Fiorentina una squadra imperfetta.

Redazione VN

Al Franchi arriva la gioventù del Brugge: il popolo viola risponde presente

Nella bolgia del Franchi si presenterà il miglior Brugge possibile. Gioventù e tanta qualità davanti ai quasi 30mila tifosi viola

La prima gara è spesso la più importante, ma è molto difficile che la Fiorentina chiuda la pratica già a Firenze. Però in quel Franchi che spera di arrivare a quota 30mila tifosi viola, Italiano chiede alla squadra di prendersi un vantaggio per il ritorno. La Fiesole, grazie anche alle sciarpe vendute, colorerà tutto lo stadio, che dovrà trascinare la squadra in una battaglia per cuori forti. Davanti un Brugge che non verrà a difendersi, come fatto dal Viktoria Plzen, ma anzi, proverà a esprimere il proprio gioco offensivo. Tanti giocatori di qualità e quantità: da Igor Thiago al capitano Vanaken, dall'ex Bologna Skov Olsen alla stellina norvegese Antonio Nusa, fino alla mediana fisica Onyedika, Vetlesen. Resta soltanto da capire la gestione delle forze da parte del tecnico Hayen in vista dei tanti impegni della poule Scudetto belga. Il Club Brugge arriverà al Franchi con 2.000 tifosi al seguito, disposti tra il proprio settore ospiti e la Tribuna. Lo riporta La Nazione

Redazione VN

Fiorentina-Brugge è una sfida da "big": domani le stelle viola devono brillare

La partita di domani dovrà essere per ovvi motivi indirizzata dalle "stelle" viola. Beltran, Bonaventura, Belotti e Nico tutti in campo per vincere

Nico Gonzalez è l'uomo copertina di questa Fiorentina. Non solo per il valore specifico in campo, ma anche per la UEFA è così. Infatti è stato scelto come giocatore viola in un post in cui le quattro semifinaliste guardano lo stadio della finale ad Atene. In Conference, tra questo e lo scorso anno, ha maturato 19 presenze, 7 gol e 5 assist, a cui si aggiungono 3 reti in quattro match di playoff. Italiano per la sfida di domani si aggrapperà a tutti i suoi big: da Nico a Bonaventura passando per Belotti e Beltran. Tutti in campo al meglio della condizione fisica. Negli ultimi mesi gli acciacchi fisici sono stati tanti, soprattutto per colpa dei calendari pieni di partite ravvicinate, ma adesso i problemi sono passati e le stelle hanno tutte voglia di splendere. La gara di domani si terrà sotto gli occhi del presidente Commisso, pronto a tornare al Franchi per la sfida più importante della stagione. Lo riporta il Corriere Fiorentino

Redazione VN

Club Brugge: momento d'oro per gli uomini di Hayen. A chi stare attenti

La squadra belga si trova in un periodo di grande forma

Sette vittorie consecutive. Diciotto gol fatti, due subiti: il Bruges sbarca a Firenze con uno score da tritatutto. Come scrive il Corriere dello Sport, sono numeri che non devono far perdere il sonno a Italiano e i suoi, ma che mettono comunque in guardia e portano a una considerazione che molti addetti ai lavori stanno facendo in questi giorni: domani la Fiorentina affronterà un avversario dal valore ben diverso rispetto a Maccabi Haifa e Viktoria Plzen. I ragazzi terribili allenati da Nicky Hayen arriveranno oggi in Italia, forti di sette gol rifilati in tre giorni al Genk e saranno protagonisti della consueta seduta della vigilia in programma al Franchi alle 19. In valigia l'ottimismo dato da un momento d'oro ma anche la sfrontatezza di una squadra ancora acerba (con 24,9 anni di media, la più giovane delle semifinaliste nelle competizioni Uefa) ma ricca di talento. I pezzi pregiati, dal diciottenne norvegese Antonio Nusa al classe 2000 Michal Skoras (già visto a Firenze con la maglia del Lech Poznan), hanno avuto un minutaggio contingentato nel 3-0 sul campo del Genk, in una gara dove non hanno trovato spazio l'ex portiere del Liverpool Mignolet e l'ex Bologna Skov Olsen, due titolarissimi in dubbio per qualche acciacco fisico. Partiranno comunque con il gruppo, indipendentemente dalle condizioni: in casa Club Brugge c'è la sensazione di essere a un passo dalla storia, dal ritornare in una finale europea a quarantasei anni dall'ultima volta, sconfitta nella Coppa Campioni 1977-78 col Liverpool.

Redazione VN

Fiorentina-Club Brugge: i viola si giocano la finale. Le scelte di Italiano

Dal match di domani passerà gran parte della qualificazione all'atto finale di Conference League

La Repubblica analizza oggi sulle sue pagine il prossimo, importantissimo match tra Fiorentina e Club Brugge. Domani sera (ore 21, al Franchi) i viola si giocano un bel pezzo del loro approdo alla finalissima in programma il 29 maggio ad Atene. C'è un appuntamento con la storia da non mancare: Vincenzo Italiano e i suoi vogliono riprendersi quanto lasciato un anno fa sul campo all'ultimo secondo contro il West Ham. Praga maledetta e la speranza che Atene spezzi quel digiuno di trofei che prosegue da 23 anni a Firenze. Domani è atteso, nel frattempo, il ritorno dagli Stati Uniti del Presidente Commisso che, dopo la scomparsa di Joe Barone e il rientro negli States, ha fatto di tutto per programmare il viaggio con destinazione Firenze in vista di un finale di stagione tutto da vivere. Dentro e fuori dal campo. Domani sarà al Franchi e insieme a lui ci sarà uno stadio che gli ultras viola immaginano caldo. Dopo l'eliminazione in semifinale di Coppa Italia, infatti, la Conference ha aumentato il suo impatto emotivo e le grandi speranze sono adesso riposte in questa competizione. Rispetto alla sfida col Viktoria Plzen, stavolta la Fiorentina giocherà la prima gara in casa e questo sarà un fattore. Italiano proverà a impostare una partita sulla falsariga di quella vinta al Franchi contro l'Atalanta in Coppa. Ovvero: massima attenzione, compattezza, qualità, ritmi che si dovranno alzare e concretezza in fase offensiva. Sarà decisivo l'approccio e fondamentale la possibilità di indirizzare l'andata per avere un vantaggio al ritorno che si giocherà tra una settimana esatta allo stadio Jan Breydel di Bruges. Per questo Italiano pensa a un 4- 2- 3- 1 con Terracciano che torna tra i pali dopo il turno di campionato concesso a Christensen. Difesa a quattro con Dodò sulla destra, Milenkovic e Quarta centrali e Biraghi a sinistra. A centrocampo alcuni dubbi: Mandragora, fuori dai convocati col Sassuolo per una lombalgia accusata nel corso della gara con l'Atalanta, è tornato ad allenarsi in gruppo ma non è al top. Se non dovesse farcela potrebbe giocare Arthur in coppia con Bonaventura: una mossa che permetterebbe di lasciare sulla trequarti Beltran con Gonzalez a destra e Ikonè a sinistra. In attacco il punto di riferimento sarà Belotti.

Redazione VN

Tuttosport conferma: "Per il dopo Juric, il Torino vuole Italiano"

Il quotidiano insiste sulle voci che vorrebbero Italiano come prossimo tecnico dei granata

Tuttosport scrive oggi sulle sue pagine della panchina del Torino: individuato per la prossima stagione l'attuale tecnico viola Vincenzo Italiano. Come riporta il quotidiano, infatti, i granata stanno per interrompere il rapporto con Ivan Juric, anche perché per portarlo a Torino (dal Verona) sono stati spesi in tutto (al lordo dei tre anni di contratto) quasi 12 milioni. A questo punto la società di Cairo sarebbe intenzionata, allora, a puntare forte sull'attuale allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano, con il nativo di  Karlsruhe che sembra al momento in netto vantaggio su tutti. A seguire Palladino e Gilardino, mentre sullo sfondo Vanoli e Dionisi. L'unica certezza è che sulla panchina del Torino del prossimo anno ci sarà un allenatore nuovo.

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CorFio: "Il Franchi a Euro32? Solo se si troveranno altri 85 milioni"

Il ministro Abodi continua ad informarsi per i progetti dei nuovi stadi in vista di Euro32. Al Franchi mancano ancora 85 milioni

Missione a Roma nella giornata di ieri per il d.g. di Palazzo Vecchio Giacomo Parenti. Sul tavolo l'Europeo 2032, che vedrà l'Italia paese ospitante insieme alla Turchia, e la ristrutturazione del Franchi. Invitato al Ministero dello Sport, in rappresentanza della Fiorentina, il neo direttore generale Alessandro Ferrari. La riunione aveva lo scopo di far acquisire al ministro Abodi gli elementi utili a comprendere il progetto di restyling e i tecnici del Comune hanno confermato che non risultano da risolvere aspetti tecnici e procedurali, avendo il progetto le autorizzazioni acquisite e i lavori consegnati. Parenti ha anche illustrato la roadmap dei cantieri e ribadito che in soli 3 anni si è passati dai progetti alle ruspe. Per vedere finito il nuovo Franchi però mancherebbero ancora 80-85 milioni: i 55 milioni definanziati e poi riassegnati, più, come ricordò il sindaco Nardella altri 20-25 milioni per gli interventi di rifinitura. La certezza dei costi complessivi, dato che manca un cronoprogramma dei cantieri a partire dalla stagione 2025-26, è comunque ancora indicativa. Un punto interrogativo che al momento non spiana la strada verso l'Europeo a Firenze, anche se la Figc deciderà le città ospitanti solo nel 2026. Oggi si conta di eseguire le prime opere in Ferrovia, mentre da giugno i cantieri si sposteranno in Fiesole. Abodi intanto continuerà a informarsi sugli altri progetti: dopo essere stato a Bologna, vedrà Cagliari e Parma. Lo riporta il Corriere Fiorentino

Redazione VN

Ecco i segreti del Club Brugge: equilibrio tattico e cene a base di sushi

Incredibile ma vero, dal Belgio arrivano i due segreti del Club Brugge: equilibrio tattico e cene a base di Hamburger e sushi

Dal Belgio arrivano molti attestati di stima nei confronti della Fiorentina. Sono tutti d'accordo che la favorita sia proprio la squadra di Italiano, ma il Club Brugge è cambiato molto da inizio stagione. Con l'avvento in panchina del tecnico Hayen, la stagione del club belga è totalmente migliorata. Primo a pari merito con l'Anderlecht nella poule Scudetto belga, in semifinale di Conference senza soffrire mai realmente e con tanti giocatori giovani in rampa di lancio.

I segreti di Hayen

In patria dicono che sono due i particolari segreti che hanno portato in alto il tecnico del Club Brugge: la grande chiarezza del sistema tattico e il rapporto con i giocatori, rafforzato da cene a gruppi in un ristorante di hamburger e sushi. Tutto a venticinque minuti dalla città di Bruges, a Knokke-Heist per l'esattezza. Un calcio relazionale, fatto di allenatori attenti alle persone oltre che ai calciatori. Lo riporta la Gazzetta dello sport

Redazione VN

Fiorentina, ora o mai più: un trofeo per chiudere un triennio ad "alta intensità"

Manca soltanto un trofeo alla Fiorentina di Italiano per definire questo ciclo chiuso. Quale migliore occasione di vincerlo ad Atene il 29 Maggio?

Fiorentina-Brugge per Italiano potrebbe essere una delle ultime partite europee da tecnico viola, sperando che ne faccia almeno altre due. La Fiorentina è ancora in corsa per una finale di Conference League e un piazzamento in una posizione europea. Italiano in questi tre anni ha proposto stagioni ad alta intensità e soprattutto nelle coppe è sempre arrivato in semifinale. Il trofeo purtroppo non è ancora arrivato e l'ultima speranza, essendo sfumata la Coppa Italia, rimane la Conference League. Ora o mai più: per la Fiorentina questa è l'ultima opportunità di vincere un trofeo e chiudere un ciclo nel migliore dei modi. In caso di finale ad Atene la Fiorentina giocherà 57 partite, cifra quasi da Premier League. Gestire le forze non è facile, ma la squadra di Italiano ha tutte le carte in regola per mettere in difficoltà il Club Brugge. La fase difensiva sarà fondamentale per poter batter la squadra belga e almeno sulla carta, il gioco della squadra nerazzurra potrà aiutare lo sviluppo della manovra offensiva viola

Redazione VN

Tedesco: "Il Brugge adesso vince sempre. La sfida con i viola sarà spettacolare"

L'attuale C.t della nazionale belga Domenico Tedesco ha parlato del suo futuro e del Club Brugge, prossimo avversario viola

Il commissario tecnico del Belgio Domenico Tedesco, ha parlato anche della sfida tra Fiorentina e Brugge attraverso un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello sport. Queste le sue parole:

    Allenare in Italia? Sono concentrato sul prossimo Europe e non ho davanti il piano della mia carriera. Dipende molto dalle situazioni che mi troverò davanti in futuro. Non nascondo però che il calcio italiano mi piace, e che ci sono cresciuto. Sono molto contento di vedere tre italiane in fondo alle coppe europee. Non solo per i miei amici, ma per tutto il calcio italiano che seguo sempre da vicino. Fiorentina-Club Brugge? I belgi hanno cambiato allenatore da poco, già prima giocavano bene ma adesso vincono anche tutte le partite. Ha talenti nei singoli e un impianto di gioco solido, sarà uno scontro spettacolare

Redazione VN

VN – Le nostre sei dirette LIVE di oggi

La specifica dei sei appuntamenti in diretta oggi su Violanews. Due partite, due conferenze stampa e due allenamenti di rifinitura.

Il 1 maggio Violanews non si ferma e resta sempre al servizio dei nostri tanti lettori ch oggi potranno seguire sul nostro portale diversi avvenimenti LIVE che vi riportano qui sotto in dettaglio

Ore 11:00 primi 15 minuti della rifinitura della prima squadra

Ore 12:30 diretta LIVE della partita del campionato femminile Inter-Fiorentina

Ore 14:30 conferenza stampa di Vincenzo Italiano e di un calciatore della Fiorentina.

Ore 15:30 diretta LIVE della partita del campionato Under 18 Fiorentina-Lazio

Ore 18:15 conferenza stampa dell'allenatore del Club Brugge Hayen, ed un calciatore.

Ore 19:00 primi 15 minuti  dell'allenamento di rifinitura del Club Brugge

Redazione VN

Probabile formazione Club Brugge: davanti il tridente da più di 35 gol stagionali

Nelle probabili formazioni del Club Brugge ci sono veramente pochi dubbi. Davanti il tridente da più di 35 gol stagionali

Il Club Brugge arriva alla semifinale di Conference in uno stato di forma impressionante. Nelle ultime otto partite sono arrivate sette vittorie e un solo pareggio, il 17 Marzo nella prima partita della poule Scudetto belga contro il Cercle Brugge. Per il resto hanno raggiunto il primo posto a pari merito dell'Anderlecht e sono arrivati in semifinale dopo un 3-0 complessivo al Paok. I quotidiani oggi in edicola non hanno dubbi sulla formazione belga del tecnico Hayen che si schiererà con un 4-3-3. In porta l'ex Liverpool Mignolet, davanti a lui i due centrali Mechele e Ordonez. A destra Sabbe, a sinistra Meijer. I tre centrocampisti saranno il capitano Vanaken, Vetlesen e Onyedika. Davanti il tridente tutto talento composto da Jutgla a sinistra, Igor Thiago al centro e Skoras sulla destra. Con la maglia del Club Brugge in stagione questi tre attaccanti hanno realizzato 38 gol

Club Brugge (4-3-3): Mignolet; Sabbe, Mechele, Ordonez, Meijer; Vanaken, Vetlesen, Onyedika; Skoras, Igor Thiago, Jutgla. Allenatore: Nicky Hayen

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Conference, l'altra gara: finale di stagione tutto da scrivere per Villa e Olympiacos

Sia la compagine inglese che quella greca si stanno giocando un piazzamento importante pure nei loro rispettivi campionati nazionali e non solo nella coppa europea

Domani a Birmingham (ore 21) in casa dell'Aston Villa è in programma l'altra semifinale di Conference League, quella appunto tra inglesi e l'Olympiacos dell'ex gigliato Jovetic (che molto probabilmente partirà dalla panchina). Come racconta il Corriere dello Sport, sarà un match che almeno all'andata vivrà anche degli strascichi dei due quarti di finale che hanno visto sorridere - entrambi ai rigori - appunto i villans e gli ellenici, considerando gli assenti fermi ai box per squalifica. I due tecnici Unai Emery e José Mendilibar stanno riflettendo su quali undici schierare, considerando che in testa non hanno solo l'obiettivo finale di Conference, ma anche un piazzamento importante in campionato. Se il Villa deve difendere il quarto posto dal Tottenham, l'Olympiacos punta al vertice del proprio torneo nazionale.

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Brugge in arrivo a Firenze. Intanto cambiano i vertici del club belga: via l'a.d.

I prossimi avversari della Fiorentina in Conference League arriveranno nella tarda mattinata di oggi nel capoluogo toscano. Saluta l'ormai ex ceo Vincent Mannaert

Come si legge sul sito ufficiale del Club Brugge, questa mattina giocatori e staff della squadra belga si sono ritrovati al loro centro sportivo per preparare la partenza verso l'Italia e Firenze, con un volo programmato per le 10:30. I prossimi avversari viola sono, dunque, in volo verso il capoluogo toscano, dove domani sera affronteranno la formazione di Vincenzo Italiano nella semifinale di Conference League. Intanto all'interno del Brugge c'è stato un cambio importante ai vertici della dirigenza: l'amministratore delegato Vincent Mannaert lascia dopo tredici anni, sostituito da Bob Madou.

Redazione VN

Lucchesi: "Viola, servono scelte strategiche subito. Altrimenti si torna indietro"

Per l'ex dirigente della Fiorentina la società gigliata in questa fase è chiamata a fare delle scelte strategiche fondamentali, quanto prima per evitare un passo indietro nella crescita della squadra

Così Fabrizio Lucchesi, ex d.g. della Fiorentina, a Radio Serie A:

    Alla Fiorentina mancano le basi per ricostruire, la tragedia di Barone obbliga la società a fare scelte strategiche. La scelta fondamentale è individuare il modello di struttura aziendale, dare autonomie ai dirigenti che ci sono altrimenti sostituirli, la cosa peggiore è non decidere. Il rischio per la Fiorentina è tornare a una situazione al ribasso, un po' come era prima del ciclo Italiano.

Redazione VN

"Chi brillerà nella semifinali?": per la Fiorentina l'Uefa indica Biraghi

Il capitano viola contro il Brugge dovrebbe partire dal 1' dopo aver riposato nella sfida di domenica sera contro il Sassuolo

Con un post su X con il profilo della Conference League, l'Uefa inizia ad innalzare il clima di attesa alla vigilia delle due semifinali della manifestazione, Fiorentina-Brugge ed Aston Villa-Olympiakos. La massima organizzazione calcistica europea indica quattro calciatori, chiedendo chi tra loro sarà maggiormente a brillare nella serata di domani: Matty Cash dell'Aston Villa, Francisco Ortega per l'Olympiakos, Cristiano Biraghi per la Fiorentina e Kyriani Sabbe per il Brugge. Il capitano viola quasi sicuramente contro la compagine belga sarà titolare.



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Aquilani: "Per l'analisi della stagione discorso rimandato a fine anno"

Secondo molti l'attuale tecnico del Pisa, ex Primavera gigliata, sarebbe in pole per sostituire Vincenzo Italiano sulla panchina della Fiorentina

Prima del lunch-match di Serie B tra Cremonese e Pisa, l'allenatore nerazzurro Alberto Aquilani ha detto a Sky Sport:

     La Serie B mi ha insegnato quanto nel calcio non ci sia nulla di scontato, di sicuro oggi aspetto dai miei delle risposte importanti. Il tempo dei bilanci e delle analisi, comunque, non è adesso, visto che abbiamo ancora delle gare da giocare, ma a fine stagione. La Roma di De Rossi in semifinale di Europa League? Hanno un avversario tosto da affrontare ma sono sicuro che Daniele saprà preparare al meglio la sfida.

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Ex obiettivi: Genoa pronto a salutare Gudmundsson. Ci sono Premier, Juve e Inter

Ieri il presidente del Grifone Alberto Zangrillo ha aperto espressamente alla cessione dell'islandese, seguitissimo da alcune società inglesi. Italiane in seconda fila

Il Genoa apre ufficialmente alla cessione di Albert Gudmundsson, dopo che lo scorso gennaio aveva rispedito al mittente le avances della Fiorentina. Ieri il presidente del club ligure, Alberto Zangrillo, ha detto: "E' un ragazzo giovane, serio e, è inutile negarlo, vuole coltivare delle ambizioni che noi in questo momento non siamo in grado di garantire. Ha un mercato nazionale e internazionale". In pole position per l'islandese ci sono squadre della Premier, mentre in Italia lo seguono da vicino Juventus ed Inter, per le quali, però, non sarà facile scavalcare la concorrenza d'Oltremanica. Lo riporta tuttomercatoweb.com.

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Cosmi: "Italiano al Toro? Non sarebbe un passo indietro. Occhio al Brugge"

Il tecnico umbro non ritiene la Viola così favorita sul Brugge, anzi mette in guardia i giocatori gigliati, che contro il Sassuolo hanno comunque dimostrato di essere in ripresa

L'allenatore Serse Cosmi è intervenuto a Radio Serie A ed ha toccato anche tematiche viola:

    Italiano al Torino? Non sarebbe una scelta in diminutio. La storia del Torino non è inferiore a nessuna, il blasone dovuto ai risultati è venuto un po' meno. Ma se esci da Milan, Inter e Juve, il Torino non è seconda a nessuna squadra per importanza. Prima o poi il Torino tornerà a lottare per obiettivi diversi dagli ultimi anni, un po' come ha fatto il Bologna. Glielo auguro di cuore. Fiorentina-Brugge? Ci andrei cauto a vedere i viola così favorita, il cliente non è affatto agevole. Servirà la miglior Fiorentina, i segnali arrivati col Sassuolo sono incoraggianti

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L'Arabia e l'esperimento de Le Iene: chi direbbe di sì. La risposta di Bonaventura

Un inviato della nota trasmissione televisiva si è finto intermediario di mercato e ha proposto ad alcuni calciatori della nostra Serie A e non solo un eventuale trasferimento nella Saudi League: ecco com'è andata

I soldi non sono tutto? Dipende. L'Arabia Saudita nel 2023 è piombata nel mondo del calcio strappando all'Europa tanti, tantissimi giocatori, anche molto importanti, dietro lauti compensi, sia verso le società ma soprattutto per i conti in banca dei calciatori interessati. Ecco che allora Le Iene, nota trasmissione di Mediaset, ha sfruttato questa onda lunga e con un proprio inviato che si è finto intermediario di mercato ha provato a proporre ad alcuni nomi noti del nostro calcio un eventuale trasferimento nella ricchissima Saudi League. C'è chi come Lorenzo Pellegrini, Mattia Zaccagni, ma anche gli ex viola Federico Bernardeschi e Giovanni Simeone, ha rifiutato, mostrandosi non interessato alla proposta, e chi invece sarebbe molto propenso. Due nomi? Jorginho e Mario Balotelli. Ma anche al gigliato Giacomo Bonaventura un avventura nel Paese asiatico non dispiacerebbe: "Tra un anno mi scade il contratto, magari cambio squadra e vado in Arabia...", ha detto il 5 della Fiorentina a Le Iene. Confermando peraltro che il suo attuale accordo con il club di Rocco Commisso scadrà nel 2025.

Redazione VN

Commisso in arrivo a Firenze: primo obiettivo, convincere Italiano a restare

Il presidente sta tornando e ci vuol provare: per lui l'attuale tecnico gigliato rappresenta la prima soluzione per la panchina della Fiorentina nella prossima stagione

Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso è atteso nelle prossime ore a Firenze, dove sta per tornare in vista della fondamentale partita di domani sera contro il Brugge. Nel capoluogo toscano, o meglio, nel quartier generale viola, ossia il Viola Park, il patron gigliato avrà da fare molto. In primis, definire con i suoi uomini la strategia futura, sportiva e non solo, della società nella prossima stagione. Riguardo a temi di campo, l'imprenditore italo-americano nutre ancora delle speranze sulla permanenza di Vincenzo Italiano, nonostante per molti il suo futuro sia già definito, lontano da Firenze. Secondo tuttomercatoweb.com, infatti, Commisso vuol convincere il suo attuale allenatore, il quale, al momento, non ha ricevuto offerte dai grandi club. Il Napoli, ad esempio, nonostante Aurelio De Laurentiis sia un suo grande estimatore, pare essere diretto su nomi più altisonanti come quello di Conte. Per Commisso il tecnico siciliano resta assolutamente la scelta numero uno per la panchina viola.

Redazione VN

Dal Viola Park: tutti presenti all'allenamento della vigilia. Atteso Commisso

La Fiorentina ha iniziato il proprio allenamento in vista del fondamentale impegno di domani sera: Vincenzo Italiano ha ogni suo effettivo a disposizione

La Fiorentina si sta preparando per la semifinale di Conference League ed ha da poco iniziato la sessione di allenamento della vigilia, aperta ai giornalisti (per 15'). Sul campo principale Vincenzo Italiano ha tutti i suoi calciatori a disposizione: anche M'Bala Nzola, il quale, a dire il vero, anche la settimana scorsa si era allenato con i compagni per poi però non essere convocato per le sfide contro Atalanta e Sassuolo. Al Viola Park adesso manca solo il presidente Rocco Commisso, il cui arrivo a Firenze è previsto nelle prossime ore.

Giovanni Zecchi

Nico: "Critiche e pressione mi piacciono. Solo così riesco a rendere al meglio"

Le parole del 10 viola, alla viglia della semifinale di Conference contro il Brugge

Nico Gonzalez, in conferenza stampa insieme a Vincenzo Italiano alla viglia di Fiorentina- Club Brugge, parla così della sfida decisiva di domani sera:

Sulla partita di domani

"Per domani, non posso promettere nulla. Dobbiamo dimostrare di voler provare a fare un risultato positivo. E' una partita a doppia sfida e noi siamo pronti per affrontarla".

Sulle esultanze e le critiche

"Le esultanze non sono critiche, sono semplicemente un modo per scherzare e divertirmi. Mi piace esultare in questo modo e speriamo che domani possa fare quella del "tapparsi la bocca". Gli errori e le "partite no", sono tutto parte del calcio. Ma questo mi piace, mi piacciono le critiche e la pressione. Quando gioco con la pressione posso rendere al meglio. So che la squadra ha bisogno di me e che sono un giocatore importante. I ragazzi e lo staff me lo fanno sentire ogni giorno. Non penso al passato ma solo al presente".

Redazione VN

Italiano: "Siamo pronti. Voci sul futuro? Fanno piacere, ma sono chiacchiere"

Le parole del tecnico viola dal Viola Park in avvicinamento alla semifinale di Conference League contro la compagine belga

Così Vincenzo Italiano in conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Brugge:

Sulla squadra

"Stiamo bene, ho tutti a disposizione e si tratta di una partita molto importante per noi e per Firenze. Da ieri Nzola è a disposizione, ho la rosa al completo e questo è molto importante".

Sulla partita di domani

"Credo che adesso sia fondamentale concentrarsi su pregi e difetti dell'avversario, dobbiamo prepararci su questi aspetti, anche se abbiamo avuto pochi giorni a disposizione. Sono partite molto importanti, non dobbiamo farci trasportare dalle emozioni, abbiamo l'esperienza dello scorso anno e dobbiamo sfruttarla. Stiamo guardando a tutti i dettagli, dai calci piazzati a tutto il resto, per mettere in difficoltà l'avversario".

Sul sogno Europa League

"Per raggiungerla dobbiamo vincere la Conference oppure arrivarci attraverso il campionato, in cui stiamo recuperando. Intanto pensiamo a domani ed alla semifinale di andata, poi ci ritufferemo nel campionato dove ancora abbiamo punti importanti a disposizione".

Sul Club Brugge

"Squadra molto temibile, giocano con tre attaccanti. Se sono qui è perché sono forti. Noi dovremo pensare alla partita di domani, ma anche a quella del ritorno. Vediamo con quale atteggiamento tattico vorranno affrontarci. L'anno scorso anche con il Basilea giocammo l'andata in casa ed al ritorno disputammo, secondo me, la partita più bella di questo mio triennio. Domani dovremo fare ancora meglio, per giocarci al ritorno la finale. Dovremo sfruttare la spinta e l'entusiasmo del Franchi".

Sul centrocampo

"Quest'anno abbiamo scelto varie soluzioni a seconda delle situazioni e degli avversari, mischiando forza fisica e dinamismo. Loro giocano con il 4-3-3, ci siamo preparati".

Sul futuro

"Se mi sono incontrato con il Torino? Se ne sentono di tutti i colori, mi fa piacere che venga accostato a diverse società, ma la concentrazione deve restare su questo finale di stagione che ci vede ancora una volta arrivare fino in fondo a tutto. Il resto sono solo chiacchiere".

Sui tifosi

"Il pubblico domani sera ci darà una mano importante, allo stadio so già che ci sarà un clima eccezionale, i tifosi ci aiuteranno a raggiungere il nostro sogno, ovvero un'altra finale, un qualcosa che sarebbe meraviglioso".

Redazione VN

VIDEO VN – Verso la semifinale: iniziato l'allenamento della vigilia al Viola Park

Ecco l'inizio dell'allenamento aperto ai giornalisti (per 15') alla vigilia della sfida contro il Brugge, per la semifinale di Conference League in programma domani sera

Partito poco fa il lavoro atletico degli uomini di Vincenzo Italiano, che osserva in silenzio gli esercizi a cui i suoi calciatori sono sottoposti dallo staff del tecnico sicilano


Giovanni Zecchi

De Rossi ancora polemico sul calendario: "C'è chi giocherà a campionato finito..."

L'allenatore della Roma torna per l'ennesima volta sulla scelta di far recuperare Atalanta-Fiorentina a fine torneo e sui pochi giorni di riposo concessi ai suoi tra un impegno e l'altro

Nella conferenza della vigilia rispetto all'appuntamento di domani sera contro il Bayer Leverkusen, Daniele De Rossi è tornato ancora una volta sul tema-calendario. Ecco quanto detto dal tecnico giallorosso a tal proposito (parole riportate da calciomercato.com):

    Io ho fatto calcio ma non politica calcistica. Alle spalle abbiamo persone che si occupano della squadra 24 ore su 24. Per la Lega è difficile accontentare tutti, penso che sia un precedente di cui però non voglio più parlare. Non voglio fare dietrologia, mi sembrava strano che non si potesse trovare date quando per un'altra partita (Atalanta-Fiorentina, ndr) si poteva trovare una data dopo la fine del campionato. Non avrei voluto toccare l'argomento perché io voglio pensare solo sul campo.

Redazione VN

Nico chiarisce: "Esultanze critiche? Solo un modo per divertirmi"

Esultanze in riposta alle critiche? La risposta di Nico nella conferenza alla viglia della sfida al Club Brugge

Dopo l'ultima conferenza nel pre-gara della sfida tra Lech Poznan e Fiorentina nella scorsa annata, Nico Gonzalez è tornato a parlare in vista della vigilia di quella che, probabilmente, è la partita più importante della stagione: la sfida al Club Brugge. La stagione del 10 argentino la conosciamo tutti: travolgente prima di dicembre, balbettante poi, quest'anno, doveva essere con costanza il leader tecnico e carismatico. Le sue esultanze post-infortunio, hanno sempre lasciato molta fantasia d'interpretazione. Finalmente il 10 viola, chiarisce così la questione:

    "Le esultanze non sono critiche, sono semplicemente un modo per scherzare e divertirmi. Mi piace esultare così. Speriamo che domani possa fare quella del "tapparsi la bocca" per esultare insieme a tifosi e compagni".

Redazione VN

Commisso già a Firenze: arrivato in mattinata. Domani sarà al Franchi

Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, è arrivato questa mattina a Firenze dall'America e domani sarà allo stadio

Il Presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, è arrivato questa mattina e poi è andato subito al Viola Park dove ha salutato giocatori, mister e staff. All'ora di pranzo ha poi seguito la partita della Fiorentina Femminile insieme alla moglie Catherine ed al Direttore Generale Ferrari. Domani sarà ovviamente presente allo stadio Franchi per la semifinale d'andata dei viola in Conference League contro il Club Brugge.

Redazione VN

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Fiorentina Crossroads 💜⚜️
La Benetton Rugby in visita al Rocco B. Commisso Viola Park

Focus on Fiorentina-Club Brugge💜⚜️
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🗣 Vincenzo Italiano & Nico Gonzalez 🎙
#forzaviola #fiorentinabrugge #acffiorentina #uecl
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Italiano: "Basilea la partita perfetta. Vogliamo rivivere quelle emozioni"

Sogno finale? Basilea l'esempio da seguire. La lettura di Italiano alla viglia della semifinale contro il Club Brugge

Vincenzo Italiano, durante la conferenza stampa alla viglia della sfida al Club Brugge, parla così della gestione della doppia sfida, con quel pizzico di nostalgia della gara giocata l'anno scorso a Basilea:

    L'anno scorso, anche con il Basilea giocammo l'andata in casa. In casa abbiamo fatto la prestazione, ma non abbiamo ottenuto il risultato. Questo domani è da evitare; vogliamo uscire domani sera con un risultato positivo per dare più di un senso al match di ritorno. Il ritorno in Svizzera, invece, disputammo, secondo me, la partita più bella di questo mio triennio. I ragazzi per applicazione, qualità, emozioni, ma soprattutto per il fatto che avevamo un solo ed unico risultato, mi hanno regalato una serata magica. Sarebbe stupendo rivivere una serata simile.

Redazione VN

Club Brugge arriva a Firenze e...saluta la Fiorentina

Il video dell'arrivo all'aeroporto di Peretola del Club Brugge, che sui social "saluta" con tanto di emoticon la Fiorentina

Il Club Brugge è da poco arrivato all'aeroporto di Peretola, in vista della semifinale d'andata di domani sera al Franchi di Conference League (ore 21). Attraverso X, ha "salutato" la Fiorentina anche un emoticon della mano. Di seguito il posto caricato dal club belga:

Touchdown in s̶u̶n̶n̶y̶ rainy Italy. 🇮🇹🛬  Ciao, @acffiorentina
! 👋🏼 #ACFCLU #UECL

Redazione VN

🇪🇺🌟 @UWCL MOOD 🥳🥳🥳
#ForzaViola 💜 #InterFiorentina

𝗪𝗘 𝗔𝗥𝗘 𝗕𝗔𝗖𝗞 @UWCL
!!! 🌟
#ForzaViola 💜
(https://i.ibb.co/3Y9z01p/Screenshot-2024-05-01-at-17-35-11-GMfl6-Yg-XIAARBVY-obraz-JPEG-544-680-pikseli.png)

Fiorentina Femminile in Champions, Commisso festeggia: "L'Europa ci aspetta"

Le congratulazioni del presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, per la qualificazione ai preliminari di Champions della squadra femminile

Arrivato a Firenze in mattinata, il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, è corso al Viola Park per seguire la gara della Femminile contro l'Inter. Al termina di essa, si è congratulato così verso le ragazze:

    "Io e mia moglie Catherine siamo felicissimi per questo splendido traguardo. Siamo appena arrivati questa mattina a Firenze e abbiamo ricevuto questo splendido regalo. Le ragazze hanno disputato sin dall'inizio un campionato eccezionale e, nonostante tutto quello che è accaduto, sono riuscite a portare a termine una stagione sopra le righe. Ringrazio tutti i nostri Dirigenti, Mister De La Fuente ed il suo staff e tutte le ragazze per la qualificazione raggiunta e sono certo che tutti insieme dedichiamo questo risultato a Joe Barone che ha sempre creduto nelle nostre ragazze, non facendo mai mancare il suo sostegno e quello di tutta la Fiorentina.  Il Viola Park è stato importantissimo nel raggiungimento di questo traguardo perché ha permesso loro di lavorare con le strutture più all'avanguardia, equiparandole in tutto e per tutto a quelle maschili. Brave ragazze!! L' Europa ci aspetta!

Redazione VN

Serie A femminile, Inter-Fiorentina 2-2: Boquete porta le viola in Champions

Rivivi il LIVE di Inter-Fiorentina valevole per il campionato di Serie A femminile.

Inter-Fiorentina è 2-2. Le viola strappano in extremis con il rigore di Boquete il pareggio e possono festeggiare così (anche sui propri canali social) la matematica qualificazione alla prossima Champions League.

Dopo un recupero infinito, finisce Inter-Fiorentina. E' 2-2 a Milano
95'

14:31 - 1 mag
goal

Boquete salva la Fiorentina! 2-2! Non la migliore delle partite, ma la Fiorentina si salva a, sostanzialmente, blinda la Champions
95'

14:30 - 1 mag

Incredibile! Calcio di rigore per la Fiorentina! Perdersen stende Longo in area
94'

14:29 - 1 mag

Fiorentina imprecisa, 1 minuto al termine
93'

14:29 - 1 mag

Tucceri si appresta a battere una punizione pericolosa. Tutte le saltatrici in area.
90'

14:27 - 1 mag

5 minuti di recupero
90'

14:27 - 1 mag
occasione

Incredibile errore dell'Inter in contropiede! Gran ripartenza di Bonfantini. Jelcic pesca con l'esterno Magull che, a porta vuota, colpisce Tucceri in salvataggio. Sul rimpallo, Jelcic, ancora a porta vuota, colpisce questa volta Severini.
87'

14:24 - 1 mag

La Fiorentina si riversa completamente in avanti
85'

14:21 - 1 mag
cambio

Cambio Inter. Fuori Bugeja, dentro Tomter.
82'

14:19 - 1 mag
occasione

Ci prova Jòhannsdottir! Ottimo cross di Tucceri, svetta l'islandese, ma il tentativo finisce sul fondo
79'

14:16 - 1 mag
cambio

Cambi Fiorentina. Fuori Toniolo (ammonita) e Janogy, dentro Tucceri e Lundin
78'

14:14 - 1 mag
occasione

Baldi salva ancora la Fiorentina! Destro in area di Bonfantini, grande risposta laterale dell'estremo difensore viola
77'

14:13 - 1 mag
occasione

L'Inter prova a chiuderla! Bowen pesca ancora Magull tra le linee. La tedesca calcia verso la porta. Decisiva l'opposizione di Faerge.
76'

14:12 - 1 mag

Fiorentina imprecisa. Inter mantiene calma e possesso
73'

14:09 - 1 mag
ammonizione

Ammonita Severini. La centrocampista viola stende Bugeja in ripartenza
72'

14:08 - 1 mag

Fiorentina nervosa in mezzo al campo. Molti falli: cerca spiragli, ma senza riuscirci.
70'

14:07 - 1 mag
cambio

Cambio viola. Fuori Hammarlund, dentro Longo.
67'

14:03 - 1 mag
cambio

Cambi Inter. Fuori Csiszar e Polli. Dentro Pedersen e Jelcic.
63'

14:00 - 1 mag

Ottima Inter in uscita sulla destra. Bowen guadagna solo corner
60'

13:57 - 1 mag
cambio

Cambio Fiorentina. Fuori Cinotti, dentro Jòhannsdòttir
59'

13:56 - 1 mag
occasione

Ancora Inter! Lancio di Bowen per Magull che, indisturbata, calcia col mancino. Baldi manda in angolo
58'

13:54 - 1 mag
occasione

Grande azione dell'Inter! Csiszar trova a destra Bonfantini che cerca Magull in area. Opposizione decisiva di Georgieva
56'

13:52 - 1 mag

Match molto teso in mezzo al campo. Tanti contrasti e duelli fisici: gioco spezzettato
53'

13:49 - 1 mag
occasione

Ci riprova l'Inter! Doppio tiro in area di Polli. Grande doppia risposta di Baldi
50'

13:48 - 1 mag
goal

Reazione viola! Gran lavoro di sponda di Boquete. Severini raccoglie e incrocia splendidamente da fuori. E' 2-1!
47'

13:45 - 1 mag
goal

Raddoppio Inter! Errore difensivo di Faerge-Georgieva. Polli ne approfitta, si intrufola in area e serve Bonfantini che, da sola, spinge in porta
47'

13:42 - 1 mag

Fiorentina in possesso

13:40 - 1 mag
goal

Al via il secondo tempo tra Inter e Fiorentina! Possesso viola

13:40 - 1 mag

Le squadre rientrano in campo. nessun cambio in vista

13:26 - 1 mag
goal

Dopo 3 minuti di recupero, finisce il primo tempo tra Inter e Fiorentina. In avanti le nerazzurre col rigore di Magull al 40'.
49'

13:25 - 1 mag
occasione

Occasionissima Fiorentina! Punizione lunga di Toniolo. Zampata di Catena che obbliga Cetinja a smanacciare sopra la traversa
48'

13:23 - 1 mag
ammonizione

Ammonita Csiszar. Anticipo secco di Agard a centrocampo.
46'

13:20 - 1 mag

Ci prova Bugeja! L'attaccante viola si invola sulla destra e crossa. Traversone però lungo e irraggiungibile
44'

13:19 - 1 mag

Fiorentina tenta il forcing finale nel primo tempo. Manca però la giocata negli ultimi metri
40'

13:18 - 1 mag
goal

Inter in vantaggio! Magull dal dischetto, incrocia e spiazza Baldi
39'

13:13 - 1 mag

Calcio di rigore per l'Inter! Fallo ingenuo di Hammarlund in area su Bonfantini che anticipa di netto l'attaccante viola
38'

13:12 - 1 mag
occasione

Ancora Inter! Csiszar scarica per Milinkovic che, col destro, calcia da fuori e obbliga Baldi al miracolo.
36'

13:10 - 1 mag
occasione

Occasione Inter!Polli si muove da vero numero 9 in area, si libera al sinistro in area. Baldi, però, brava a bloccare
32'

13:06 - 1 mag

La Fiorentina, dopo aver ben respinto le avanzate nerazzurre, si proietta di nuovo in avanti alla ricerca del dominio del possesso nella metà-campo avversaria
30'

13:04 - 1 mag

Grande dibattito per un fallo della stessa Bonfantini proprio su Toniolo. Il direttore di gara non sanziona, però, la giocatrice nerazzurra
27'

13:01 - 1 mag
ammonizione

Ammonita Toniolo. Saltata da Bonfantini sulla destra, la giocatrice viola è obbligata a commettere fallo
25'

12:59 - 1 mag

L'Inter alza il suo baricentro offensivo chiudendo ora la Fiorentina in area di rigore
21'

12:58 - 1 mag
occasione

Ancora viola in avanti! Dagli sviluppi di corner, Georgieva calcia indisturbata in area. Tiro però centrale e facilmente intuibile da Cetinja
19'

12:55 - 1 mag
occasione

Caos difensivo nella difesa dell'Inter! Catena, da sola in area di rigore, spara alto col mancino a pochi metri dalla porta di Cetinja
18'

12:53 - 1 mag
occasione

Chance Fiorentina! Boquete calcia inaspettatamente da fuori. Tiro però debole
16'

12:51 - 1 mag

Ottimo scambio offensivo tra Boquete e Severini. Severini tenta il cross, ma conquista solo il corner
14'

12:47 - 1 mag

Fiorentina molto alta in pressing. Non lascia respirare l'Inter che riesce a distendersi solo in ripartenza
11'

12:45 - 1 mag
occasione

Occasione Inter! Bugeja si inserisce tra le maglie viola e tenta il tiro da fuori obbligando Baldi a respingere solo in seconda battuta
8'

12:42 - 1 mag

Fiorentina molto lucida. Muove velocemente la palla in mezzo obbligando l'Inter a molti falli tattici
5'

12:39 - 1 mag

Ottima transizione offensiva sulla destra di Georgieva: salta l'avversario con un tunnel, poi mette in mezzo un traversone che non trova però compagne in area
4'

12:37 - 1 mag
occasione

Punizione battuta da Boquete. Calcio corto ben respinto dalla difesa nerazzurra
4'

12:36 - 1 mag

Calcio di punizione dal limite dell'area laterale conquistato da Catena
3'

12:36 - 1 mag

Fiorentina per la prima volta in avanti con Severini
1'

12:34 - 1 mag

Csiszar a terra dopo uno scontro di gioco in mezzo al campo

INIZIA LA PARTITA! Palla all'Inter

12:32 - 1 mag

Tutto pronto per l'inizio di Inter-Fiorentina!
 
09:48 - 1 mag

Alle 12.30 fischio d'inizio della seconda giornata del girone di ritorno della poule scudetto.

Inter (4-3-3): Cetinja; Bowen; Fordos; Alborghetti; Robustellini; Milinkovic; Csiszar; Magull; Bonfantini; Polli; Bugeja.

Fiorentina (4-3-1-2): Baldi; Skou Faerge; Agard; Georgieva; Toniolo; Cinotti; Severini; Catena; Boquete; Janogy; Hammarlund.

Matteo Torniai

Under 18- Fiorentina Lazio- La Lazio trionfa contro una buona Fiorentina

Rivivi la cronaca di Fiorentina Lazio, valevole per la 30esima giornata del campionato Under 18.

La Fiorentina Under 18 ha affrontato la Lazio al centro sportivo Viola Park. La Lazio è riuscita a espugnare i Viola con una risultato di 1-2, e oquesto risultato non aiuta certamente la situazione e in classifica.(classifica). Il primo tempo ha visto le due squadre affrontarsi a viso aperto, con varie occasioni da una parte e dall'altra. Al 19' passano in vantaggio i biancocelesti con Serra, freddo sotto porta. La Fiorentina non demorde, continua a fare il suo gioco e poi verso la fine del primo tempo ci pensa Vascotto a pareggiare i conti con un tiro rasoterra a fil di palo. La seconda frazione di gioco invece ha dimostrato quanto la Fiorentina sia poco cinica sotto porta; infatti i Viola hanno creato molte occasioni da rete, grazie anche al loro giro palla, che gli permetteva di arrivare nella trequarti avversaria senza troppi problemi. Tuttavia la Lazio è rimasta attenta e lucida, e appena ha potuto pungere la Fiorentina, l'ha fatto con Luzzarella ,che ha siglato la rete dell'1-2 e ha determinato il risultato finale del match.

La Lazio passa a Firenze vincendo 1-2.
94'

17:22 - 1 mag
occasione

Fiorentina a un passo dal gol...che occasione. Ciraudo da posizione defilata calcia in porta, con Bosi che respinge vicino e Generali con la porta sguarnita calcia fuori
90'

17:17 - 1 mag

L'arbitro ha concesso 5 minuti di recupero
80'

17:08 - 1 mag
goal

Lazio di nuovo in vantaggio, ora con il numero 9 Luzzarella, che dopo un cross teso, si smarca dentro l'area e incorna perfettamente dentro la porta, con Vannucchi che non può niente.
79'

17:06 - 1 mag
cambio

La Fiorentina sostituisce Pisani ed entra al suo posto il numero 21 Morazzini
75'

17:04 - 1 mag
occasione

Lazio pericolosissima con uno schema da calcio d'angolo, con Forconi che scarica velocemente a Luzzarella, che da fuori area calcia di prima intenzione, con il pallone che termina di poco sopra la traversa
69'

16:58 - 1 mag

La partita si è animata sia in campo che sugli spalti a causa di vari falli non fischiati dal direttore di gara
64'

16:51 - 1 mag
cambio

La Fiorentina sostituisce Colzi e Giusti per Ciraudo e Lucchesi
60'

16:47 - 1 mag

Le due squadre si sono allungate, trovando sempre corridoi in cui ripartire in contropiede.
57'

16:45 - 1 mag
occasione

Fiorentina a un passo dal vantaggio con D'Amato, che si trova sui piedi un pallone a seguito di un contrasto, e da posizione defilata calcia forte a lato del palo, con il tiro che sembrava essere entrato.
50'

16:37 - 1 mag

I Viola, come anche nel primo tempo, stanno gestendo il giro palla, senza sbilanciarsi troppo in avanti, e cercando di raddoppiare il risultato

16:31 - 1 mag
goal

16:16 - 1 mag
goal

Finisce 1-1 il primo tempo di Fiorentina Lazio
43'

16:14 - 1 mag

La Fiorentina sta giocando benissimo, girando in modo veloce il pallone e mandando sempre gli avversari a vuoto, arrivando spesso nella trequarti avversaria
40'

16:10 - 1 mag
goal

GOOOOOOL DELLA FIORENTINA! Pareggia i conti Vascotto con un sinistro impeccabile a fil di palo dal limite dell'area.
29'

16:00 - 1 mag
occasione

Errore di Bosi da rinvio, che calcia il pallone sulla schiena di Generali, con la palla che arriva nei piedi di Pisani, il quale appoggia per lo stesso Generali, ma non arrivandoci torna nei piedi di Bordoni che spazza
25'

15:56 - 1 mag

La Fiorentina sta continuando a spingere, facendo un buon giro palla e cercando un varco nella difesa biancoceleste
19'

15:50 - 1 mag
goal

Passa in vantaggio la Lazio con il numero 10 Serra, bravo a recuperare un pallone morto in area e davanti a Vannucchi è freddissimo, non sbagliando.
11'

15:41 - 1 mag

Per ora Fiorentina brava a tenere il pallino del gioco, obbligando la Lazio a schiacciarsi nella propria metà campo
7'

15:39 - 1 mag
occasione

Prima conclusione nello specchio per la Fiorentina con Pisani, che riceve un ottimo pallone da Trapani che lo manda in porta, con il numero 10 che calcia addosso a Bosi
5'

15:35 - 1 mag

La Fiorentina è partita molto bene, subito all'attacco, propositiva e in possesso di palla

Inizia Fiorentina Lazio

.Le formazioni delle due squadre:

Fiorentina: Vannucchi, Giusti, Cuomo, Trapani, Kouadio, Colzi, Vascotto, Keita, Generali, Pisani, D'Amato

Lazio: Bosi, Baroni, Ercoli, Milano, Bordoni, Silvestri, Ferrari, Forconi, Luzzarella, Serra, Bigotti

(https://images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/84CeBkw2_g_p8x5ZZVmTJ3P4N-s=/full-fit-in/712x402/smart/filters:format(webp)/www.violanews.com/assets/uploads/202210/629ad926a90104ec87d23fed36b5efc3.png)

Edoardo Bellini

Nico Gonzalez a Sky: "Ho fatto una promessa ad un compagno di squadra"

Le parole ai microfoni di Sky Sport del giocatore della Fiorentina, Nico Gonzalez, alla vigilia della partita di Conference League

Come il suo allenatore, anche Nico Gonzalez, al termine della conferenza stampa alla vigilia della sfida di Conference League contro il Club Brugge, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole:

    Fiducia dopo gli ultimi gol? Si, è normale. Dopo l'infortunio dello scorso anno sono stato veramente male, soprattutto per la testa. Uno quando torna a giocare dopo un infortunio così ha paura. Ad oggi però sono molto contento, perché sono tornato a fare gol e a far vedere chi sono. La squadra ha vinto 5-1, poi sì, siamo usciti dalla Coppa Italia, ma dobbiamo fare come nell'ultima partita in casa. L'esultanza per le critiche? No, mai. Non farei mai una cosa del genere ai tifosi. Lo faccio per una persona a cui ho promesso di fare questa esultanza. Se mi hanno dato fastidio le critiche? Tempo fa ho visto qualcosa, ma è normale. Io sono molto tranquillo, so che dentro al campo posso fare la differenza e che la squadra ha bisogno di me. Io cerco di fare sempre il possibile. Responsabilità? Certo, ogni partita. Io provo sempre a lasciare tutti in campo, a volte bene e altre male, ma ci provo. Il calcio è questo. L'anno scorso mi ricordo che prima del Poznan feci uguale e poi feci una grande partita. Domani abbiamo una partita troppo importante, quindi spero di rifare lo stesso. Vincere la Conference? Ho fatto una promessa ad un compagno di squadra, gli ho detto che se vinciamo questa coppa gli regalo qualcosa, ma ancora non si può dire cosa (ride, ndr).

Redazione VN

Italiano a Sky: "Domani servirà sbagliare il meno possibile. Mandragora c'è"

L'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport in vista della gara con il Club Brugge

L'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, al termine della conferenza stampa ha anche parlato ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole:

    Brugge? Questa competizione, soprattutto quest'anno, ha alzato il livello, con formazioni di un certo blasone, forti. Sono tutte squadre organizzate, che possono metterti in difficoltà. Arrivati in semifinale non potevamo che incontrare una squadre di ottimo valore. Nell'ultimo periodo loro stanno facendo molto bene, giocano un ottimo calcio. La dovremo affrontare con la massima attenzione, cercando di ottenere assolutamente un risultato positivo in casa. Servirà sbagliare il meno possibile e cercare di fare gol. Laggiù sarà dura, perché è un ambiente molto caldo. Entusiasmo dopo il Sassuolo? Noi l'avevamo preparata apposta, per ritrovare tutto quello che ci sera sfuggito con l'Atalanta. L'amarezza è stata tantissima, ma abbiamo avuto la prontezza di reagire subito e riuscire a fare prestazione. Siamo riusciti a trovare dei gol con giocatori importanti, che da qui alla fine possono darci una grande mano. Mi auguro che domani questo ci dia la giusta carica per fare del nostro meglio. La gestione delle forze? Spesso siamo obbligati a gestire queste partite ravvicinate. Mandragora non l'abbiamo avuto nell'ultima gara perché aveva preso una brutta botta a Bergamo e non era riuscito a smaltirla. Ora sta bene. Tutte queste partite ravvicinati ti possono far perdere dei pezzi, ma chiaramente devi cercare di avere tutti al massimo della condizione per giocarti ogni gara nel migliore dei modi. Deve essere così in questi momenti, avere tutti inseriti. Le voci di mercato? Per me non può essere un argomento, perché sono alla vigilia di una partita troppo importante, che vogliamo fare nel migliore dei modi. Per me esiste solo il Brugge in questo momento, nient'altro.

Redazione VN

📰 | 𝗠𝗔𝗧𝗖𝗛 𝗥𝗘𝗣𝗢𝗥𝗧
La Fiorentina si prende il pareggio al 95'! Boquete dal dischetto consegna la qualificazione europea!
🗞 https://www.acffiorentina.com/.../la-viola-femminile...
#ForzaViola 💜 #InterFiorentina
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La Viola Femminile torna in Champions League!

Al 95' il goal del 2-2 contro l'Inter che vale l'Europa

La Fiorentina Femminile torna in Champions League! Il pareggio 2-2 a Milano contro l'Inter consegna alla squadra viola l'ultimo punto necessario per la matematica qualificazione in Europa. Con due giornate di anticipo la squadra gigliata può festeggiare al termine di un match che si è risolto al 95' grazie al calcio di rigore di Boquete.
Una sfida che si è complicata dopo un primo tempo in equilibrio, in cui forse c'è stato un pizzico in più di viola che di nerazzurro. A fine frazione sono però le padrone di casa a passare in vantaggio su calcio di rigore. Hammarlund calcia in area Bonfantini, dal dischetto va Magull e realizza. Al rientro dagli spogliatoi l'Inter trova il raddoppio con Bonfantini che appoggia in rete l'assist confezionato da Polli dopo uno slalom in area.
È il momento chiave del match: la Viola reagisce d'orgoglio e accorcia immediatamente le distanze con Severini che dal limite va a infilare la sfera con un rasoterra preciso.
L'Inter si chiude nella propria metà campo e la Fiorentina si sbilancia in avanti. Le nerazzurre potrebbero chiudere il discorso a due minuti dalla fine ma Tucceri Cimini prima e Severini poi salvano sulla linea immolandosi con Baldi fuori causa.
La Fiorentina rifiuta di arrendersi e mette in campo cuore e gambe. Sembra finita quando al 94' Longo prova a saltare l'avversaria e viene stesa: calcio di rigore. È Vero Boquete ad incaricarsi dell'ultimo pallone del match: dagli undici metri la spagnola è una sentenza e segna il gol qualificazione.

L'arbitro fischia appena Boquete gonfia la rete ed esplode la festa in campo per il 2-2 finale che consegna alla Fiorentina il pass per la UEFA Women's Champions League.
In calendario restano adesso due turni di Serie A e la Finale di Coppa Italia. Il prossimo appuntamento con le Viola è lunedì 6 Maggio al Viola Park per il penultimo turno di Poule Scudetto contro la Juventus. Calcio di inizio ore 18.00

TABELLINO

FC INTER: Cetinja, Bowen, Bugeja (86' Tomter), Polli (67' Jelcic), Bonfantini, Robustellini, Fordos, Alborghetti (CI), Magull, Milinkovic, Csiszar (67' Pedersen).
A disposizione: Piazza, Pavan, Bonetti, Pandini, Simonetti, Battilana.
All.Rita Guarino

ACF FIORENTINA: Baldi, Agard, Georgieva, Faerge, Toniolo (77' Tucceri Cimini), Severini, Catena, Cinotti (61' Johannsdottir), Boquete (C), Hammarlund (71' Longo), Janogy (77' Lundin).
A disposizione: Russo, Spinelli, Breitner, Parisi, Bellucci.
All.Sebastian De La Fuente

Ammonite: Toniolo F, Csiszar I, Severini F
Risultato finale 2-2 (40' Magull I RIG, 48' Bonfantini I, 50' Severini F, 95' Boquete F RIG)

Fiorentina UNDER 15, Play off scudetto: le date

Inizia la fase finale per l'assegnazione dello scudetto Under 15 per squadre di serie A e B. Seguiamo la formazione Viola.

Risultati e classifiche completi su numericalcio.it.

Terminata la fase a gironi il 12 maggio prossimo inizieranno gli ottavi di finale con le 16 squadre qualificate. La Fiorentina ha terminato al terzo posto il proprio campionato ed affronterà L'Hellas Verona con gare di andata e ritorno. Di seguito il calendario di tutte le squadre qualificate.

OTTAVI (Andata: domenica 12 maggio | Ritorno: domenica 19 maggio)

1) Venezia-Roma

2) Torino-Milan

3) Lazio-Genoa

4) Cagliari-Empoli

5) Parma-Inter

6) Palermo-Bologna

7) Hellas Verona-Fiorentina

8) Juventus-Atalanta

QUARTI (Andata: domenica 26 maggio | Ritorno: domenica 2 giugno)

A) vincente 1-vincente 8

B) vincente 2-vincente 7

C) vincente 3-vincente 6

D) vincente 4-vincente 5

SEMIFINALI(Andata: domenica 9 giugno | Ritorno: domenica 16 giugno)

Vincente A-Vincente B

Vincente C-Vincente D

FINALE (data da definire)

Alessandro Sarri

Caressa provoca: "Perché Martinez Quarta non davanti? Segna più delle punte"

Le parole del telecronista sportivo Fabio Caressa in merito ai tanti gol segnati da Martinez Quarta in questa stagione

Dopo gli ultimi pronostici steccati sulla Fiorentina, il telecronista sportivo Fabio Caressa, formulando la sua top 11 di Serie A dell'ultima giornata sul proprio canale Youtube, ha parlato di Lucas Martinez Quarta. Queste le sue parole:

    Ogni tanto mi chiedo se non ci fosse la possibilità di provarlo davanti. Nella Fiorentina sta segnando più degli attaccanti. Forse dovrebbe essere spostato lì. Questa è una provocazione, lo so, ma la Fiorentina è una squadra che crossa molto e Martinez Quarta potrebbe essere ancora più decisivo. Sul pronostico con il Sassuolo steccato so che voi tifosi viola mi state prendendo in giro. Avete ragione, mi ero lanciato, male adesso posso dire. La Fiorentina in certi momenti è davvero spettacolare. Soprattutto quando alcuni giocatori diventano improvvisamente concreti, come Riccardo Sottil ha fatto col Sassuolo. Domenica ci sono state risposte molto concrete anche in vista della Conference.

Redazione VN

Fiorentina, i convocati per il Brugge: Italiano ritrova anche Nzola

I convocati di Vincenzo Italiano in vista di Fiorentina-Club Brugge di Conference League: sfida valevole per la semifinale d'andata della competizione

I convocati della Fiorentina di Vincenzo Italiano in vista della sfida di Conference League di domani sera contro il Club Brugge. Il tecnico viola, dopo le assenze delle ultime settimane, ritrova anche Mbala Nzola, oltre a Rolando Mandragora, rimasto fuori nella partita con il Sassuolo per un problema fisico.

Redazione VN

SQUAD LIST - CONVOCATI | 📄
The Viola players to face Club Brugge ⚜️
I Viola per #FiorentinaBrugge ⚜️
#ForzaViola #Fiorentina #ACFFiorentina #UECL
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Hayen: "Fiorentina squadra atipica. Una delle poche che non fa catenaccio"

Nicky Hayen, allenatore del Club Brugge, ha presentato la gara di domani contro la Fiorentina. Ecco le sue parole dalla pancia del Franchi

Nicky Hayen, allenatore del Club Brugge, ha presentato la gara di domani contro la Fiorentina. Ecco le sue parole dalla pancia del Franchi:

    Più vai avanti e meglio è. Senza nervosismo o pressione, ma con tanta fiducia. Siamo una squadra che lavora, gioca e vince insieme. La squadra sta andando bene e non voglio trovare scuse per gli impegni, che sono tanti. C'è una squadra che lavora e che vuole vincere. Chi giocherà in porta? Abbiamo deciso, ma non vogliamo rivelare le nostre scelte alla Fiorentina. I nostri portiere sono forti e stanno facendo bene, ma non voglio dire altro. La prima volta dopo 30 anni avere una squadra belga in semifinale? Siamo contenti. Noi stiamo bene lo ripeto e dobbiamo dimostrare di stare bene. Che tipo di partita farete? Quello che abbiamo visto è una Fiorentina atipica, che non gioca il catenaccio. Anzi. Ma come ha detto Italiano, possono cambiare molto e siamo preparati a qualsiasi esigenza. Kouamè? Ha tanta qualità, può fare gol e non solo. Ma la Fiorentina non è solo Kouamè. Ha tanta esperienza, qualità e sappiamo quello che ci aspetta domani. Dobbiamo prepararci il meglio possibile. Sulla Conference e una eventuale finale? Non si deve guardare troppo avanti. Noi, come le altre squadre, ci meritiamo di stare qui. Abbiamo tanta fiducia e faremo il possibile, poi vedremo dove arriveremo.

Giovanni Zecchi

Vanaken: "La Fiorentina può cambiare, noi no. Ma non abbiamo paura"

Hans Vanaken ha parlato dalla pancia del Franchi per presentare la sfida tra la Fiorentina e il Club Brugge. Ecco le sue parole:

    Squadra stanca? Non sentiamo la stanchezza, stiamo facendo bene. Certo, non abbiamo potuto ruotare come ha fatto la Fiorentina, ma quando le cose vanno bene non senti nessun tipo di fastidio. Bisogna fare tante partite e affronteremo squadre forti, ma non teniamo nessuno. Abbiamo il nostro modo di giocare e in questo momento, abbiamo anche la fortuna dalla nostra parte. E a volte, quando giochi meno bene, la fortuna serve. Abbiamo un buon possesso palla e attacchiamo benissimo. Domani giochiamo contro una squadra che ha fatto la finale, sarà difficile ma non dimentichiamoci del ritorno. La squadra di Italiano? Non dobbiamo sottovalutare la Fiorentina certo, ma non dobbiamo avere paura. Lo abbiamo dimostrato anche contro il PAOK, con la fiducia che abbiamo ora possiamo fare bene. Sulle scelte del mister? Non posso rispondere io a queste domande. Mignolet è un giocatore importante, ma ha avuto dei problemi così come altri nostri compagni.

Giovanni Zecchi

De La Fuente: "Dedichiamo questo traguardo a Barone. Oggi qualcosa di magico"

Le parole dell'allenatore della Fiorentina Femminile, Sebastian De La Fuente, dopo il raggiungimento della qualificazione in Champions League

L'allenatore della Fiorentina Femminile, Sebastian De La Fuente, ha parlato ai canali ufficiali del club dopo la qualificazione ai preliminari di Champions League ottenuta con il pareggio per 2-2 contro l'Inter. Le sue parole:

    Sapevamo che dovevamo battagliare. Abbiamo chiesto di stare in partita fino alla fine, anche dopo il 2-0 che ci poteva tagliare le gambe, ma la squadra ha dimostrato di voler mettere in campo il cuore. Il rigore non l'ho voluto vedere, la tensione era tanta e sarebbe stato un peccato non riuscire a pareggiare dopo una partita così. C'è tanta emozione, il traguardo l'avevamo accarezzato la scorsa settimana e non era semplice riprendersi da quei quindici minuti. Questo traguardo non posso che dedicarlo a Joe Barone, che è sempre con noi. C'è stato qualcosa di magico anche oggi, con il salvataggio sulla linea al 90′ e poi il rigore della vittoria. Il ringraziamento va a queste giocatrici, alla società, al presidente Commisso e a sua moglie Catherine, che hanno creduto in me e nel mio staff tecnico.

Redazione VN

L'ex CT del Belgio: "Ecco cosa dovrà fare la Fiorentina per passare il turno"

Le parole dell'ex Commissario Tecnico del Belgio, George Leekens, alla vigilia della sfida tra Fiorentina e Club Brugge

George Leekens, ex Commissario Tecnico del Belgio, intervistato da Sportitalia, ha parlato di Fiorentina-Club Brugge, match di Conference League in programma per domani sera al Franchi. Queste le sue parole:

    Il Brugge sta vivendo un momento speciale. L'allenatore (Hayen), non ha un curriculum molto lungo alle spalle, ma non si è fatto spaventare. Sta facendo molto bene, ha instillato il giusto metodo. Loro sono una squadra in grande fiducia, in grado di giocare ottime partite. Thiago è tornato al suo livello migliore, la mediana è di ottimo valore con Vanaken. La difesa è bella solida, non concede molto e in porta c'è forse il miglior portiere in Belgio, Mignolet. Sarà una partita davvero interessante, perché negli ultimi due mesi stanno facendo vedere cose molto importanti. Sarà una gara molto tattica, poco aperta. Mi aspetto che il Brugge cerchi di non subire gol. La Fiorentina dovrà giocare al massimo del suo livello se vorrà portare a casa un buon risultato. Entrambe le squadre saranno molto motivate. Non ho una favorita, perché entrambe hanno grandi possibilità di passare il turno.

Redazione VN

Brugge, Jackers: "Domani una partita diversa. Siamo tutti pronti"

Le parole del portiere del Club Brugge, Nordin Jackers, in vista della sfida di Conference League contro la Fiorentina

Nordin Jackers, portiere del Club Brugge, ha parlato ai microfoni del portale Votbalkrant.com in vista della sfida contro la Fiorentina. Queste le sue parole:

    Giovedì ci attende una partita completamente diversa dalle altre. Dobbiamo assicurarsi di stare bene, anche se quanto guardiamo la nostra panchina vediamo che ci sono abbastanza giocatori per poterci alternare. Abbiamo una rosa molto ampia e siamo tutti pronti.

Redazione VN

VIDEO VN – Iniziata la rifinitura del Club Brugge al Franchi

Iniziata da pochi minuti la rifinitura del Club Brugge al Franchi in vista della sfida di domani contro la Fiorentina


Giovanni Zecchi

UNDER 17 Play off scudetto, Viola direttamente ai Quarti di Finale

Terminata la fase a gironi del campionato Under 17 per le squadre di A e B, la Fiorentina grazie al primo posto nel gruppo C partirà dai Quarti di Finale.

Risultati e classifiche completi su numericalcio.it.

La sconfitta subita a Roma contro i giallo rossi per 4-0 nell'ultima giornata non ha influito sulla classifica dei Viola che hanno chiuso in testa il girone C. Adesso la fase finale che porterà all'assegnazione dello scudetto di categoria. Di seguito il calendario e le date con tutte le formazioni qualificate.

1° turno (domenica 5 maggio)

1: Roma-Atalanta

2: Parma-Lecco

3: Sassuolo-Torino

4: Monza-Frosinone

2° turno (domenica 12 maggio)

5: vincente gara 1-vincente gara 2

6: vincente gara 3-vincente gara 4

Quarti di finale (andata: domenica 2 giugno | ritorno: domenica 9 giugno)

A) seconda miglior qualificata play off-Fiorentina

B) miglior qualificata play off-Milan

C) Bologna-Juventus

D) Inter-Empoli

Fase finale a 4

Semifinali

Vincente A-Vincente D

Vincente B-Vincente C

Finale

Alessandro Sarri

Fascetti: "Vi svelo il problema in attacco della Fiorentina"

Le parole dell'ex calciatore e allenatore anche della Fiorentina, Eugenio Fascetti, sul finale di stagione che attende i viola

Eugenio Fascetti, ex calciatore e ultimo allenatore di AC Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Italia 7 durante Salotto Viola. Queste le sue parole:

    Sono una squadra pericolosa, la Fiorentina dovrà stare molto attenta. La Fiorentina non può permettersi di prendere sempre i soliti gol, lasciando un deserto tra difesa e portiere. L'importante è vincere, entrare in campo con un gol di vantaggio è sempre un vantaggio. Loro stanno vivendo un buon momento di forma, servirà grande attenzione. Queste voci di mercato, che si tratti di giocatori o allenatori, adesso non vengono prese in considerazione, perché c'è una finale da conquistare. La velocità di gioco è la dote più importante. Se manca lo spazio la soluzione è giocare il più velocemente possibile. Il gioco dal basso? Spesso crea più problemi che soluzioni. Il problema dei centravanti? La Fiorentina arriva troppo tardi in area di rigore, perché con il suo gioco schiaccia troppo le punte. Ai viola mancano un paio di giocatori per fare la differenza, ma per il resto è un buon gruppo. Il 4-2-3-1 di Italiano? Sono contrario ai moduli fissi, perché alla fine ti conoscono e sanno come affrontarti. Il calcio è imprevedibilità.

Redazione VN

L'agente: "Italiano a Napoli? ADL cerca un uomo di grossa personalità"

Il pensiero dell'agente Mario Fogliamanzillo sul futuro di Vincenzo Italiano e l'interesse nei suoi confronti del Napoli

L'agente Mario Fogliamanzillo, intervenuto a CalcioNapoli24 Tv, ha parlato dell'interesse del Napoli per Vincenzo Italiano e delle volontà di Aurelio De Laurentiis:

    L'anno scorso è stato vicinissimo al Napoli. Quest'anno, però, credo che De Laurentiis opterà per un profilo di grossa personalità. In tal senso l'uomo giusto sarebbe Antonio Conte.

Redazione VN

Boquete: "Il pallone del rigore pesava un macigno. Ci abbiamo creduto"

Le parole dell'attaccante della Fiorentina Femminile, Veronica Boquete, dopo il pareggio con l'Inter grazie alla sua rete

La fuoriclasse della Fiorentina Femminile, Veronica Boquete, che oggi ha segnato il rigore decisivo per il pareggio contro l'Inter, ha parlato ai canali ufficiale del club dopo la qualificazione ai preliminari di Champions League. Queste le sue parole:

    Quel pallone pesava tanto. Quando l'arbitro ha detto "questo è l'ultimo pallone della partita" ho sentito tutta la responsabilità, ma anche la fiducia delle mie compagne. La squadra ci ha sempre messo la faccia e anche oggi i ha creduto fino all'ultimo secondo. Crederci non è stato difficile. La partita ha sicuramente presentato delle difficoltà. ma sapevamo di dover rimanere concentrate, e così abbiamo fatto. Accorciare le distanze ci ha dato la carica, anche perché tre giorni fa è successo proprio il contrario. Oggi il calcio ci ha dato un'opportunità. La dedica? Alle mie compagne. Anche la società ha creduto tanto in noi, il primo pensiero in merito va a Barone.

Redazione VN

Il Parma è la prima squadra promossa in Serie A

I ducali sfruttano il primo match point e tornano nella massima serie

È il Parma la prima squadra promossa in serie A. A due giornate dalla fine del campionato di Serie B, la squadra allenata da Fabio Pecchia ha conquistato la certezza matematica del ritorno nella massima serie pareggiando 1-1 a Bari. "ParmaAgain. Siamo in Serie A! Con 21 vittorie e 11 pareggi, questa squadra ha dimostrato il suo grande valore e la forza di conquistare, oggi, una promozione meritata sul campo, insieme ai nostri meravigliosi tifosi", è quanto scrive sul suo sito il club emiliano.

Redazione VN

Leonardo Fabbri da urlo: settimo di sempre al mondo nel peso!

Prova superlativa dell'atleta tifoso viola. E Europei e Olimpiadi si avvicinano

Magnifico Leonardo Fabbri a Modena. L'argento mondiale firma uno straordinario lancio di 22,88 all'esordio stagionale all'aperto, sulla pedana bagnata dalla pioggia. È la migliore prestazione mondiale dell'anno nel peso, sfiorando lo storico record italiano di Alessandro Andrei (22,91 nel 1987) mancato di soli tre centimetri.

Un risultato clamoroso per il gigante fiorentino dell'Aeronautica, che diventa il settimo di sempre al mondo e il terzo alltime in Europa con un formidabile progresso personale di oltre mezzo metro: 51 centimetri aggiunti al suo primato italiano indoor di quest'inverno, il 22,37 del 10 febbraio a Liévin, mentre nella scorsa estate all'aperto era salito sul secondo gradino del podio ai Mondiali di Budapest con 22,34.

Redazione VN

Under 18, Fiorentina-Lazio: i viola non sanno più vincere

Non si arresta la serie negativa degli Under 18 di Christian Papalato. Nella trentesima giornata di campionato, al Viola Park di Bagno a Ripoli, Fiorentina-Lazio finisce 2-1 per i biancocelesti.

Ospiti avanti a metà primo tempo con Serra, che si avventa una palla vagante in area e la spedisce in rete. Prima dell'intervallo il pari gigliato ad opera di Vascotto con una conclusione precisa da fuori area. Nella ripresa entrambe le squadra hanno l'opportunità di vincere e a riuscirci è la Lazio grazie all'incornata di Luzzarella. A tempo quasi scaduto Generali si divora la rete del pari, al fischio finale matura la sesta sconfitta consecutiva.

La Fiorentina resta ferma a 40 punti e, con tre gare da giocare e il turno di riposo all'ultima giornata, in pratica alza bandiera bianca nella corsa per un posto nei playoff.

La formazione viola: Vannucchi, Giusti (Ciraudo), Cuomo, Trapani, Kouadio, Colzi (Lucchesi), Vascotto, Keita, Generali, Pisani (Morazzini), D'Amato.

(https://www.canteraviola.com/wp-content/uploads/2022/10/Fiorentina-Lazio.jpg)

Redazione CV

Dirige Cremonese-Pisa e poi si dimette dall'AIA: la decisione dell'arbitro Volpi

Trentacinque anni, della sezione di Arezzo

Un annuncio singolare e sorprendente. L'arbitro Manuel Volpi si è si è dimesso dall'Associazione Italiana Arbitri poche ore dopo aver arbitrato la partita di Serie B tra Cremonese e Pisa. Trentacinque anni, della sezione di Arezzo, il direttore di gara ha scritto un lungo messaggio di commiato sul proprio canale ufficiale Instagram.

    La chiudo qui insieme al più forte di tutti ad uomo che mi è stato accanto nel momento più difficile della mia vita... Lascio l'arbitraggio e qualsiasi altro ruolo all'interno della mia amata associazione. Finisce dopo 20 anni un percorso che mi ha reso l'uomo e il babbo che sono adesso. Ringrazio tutti i miei colleghi dal Presidente ai ragazzi che sognano di arrivare un serie A. Ringrazio tutti i Presidenti ,i direttori sportivi i dirigenti e gli allenatori da Spalletti fino ai primi 2 della mia prima gara di esordienti. Ringrazio i calciatori dai fuoriclasse che ho avuto l'onore di conoscere ai bambini che sperano di diventarci....ricordatevi TUTTI che NOI siamo sempre più dispiaciuti di voi quando sbagliamo perché il nostro unico scopo è quello di dare il miglior sevizio al CALCIO... Ringrazio tutti i giocatori di oggi che hanno avuto i soliti comportamenti esemplari nei miei confronti e a fine gara hanno accettato tutto quello che gli ho spiegato sul mio operato...è stato meraviglioso far parte di questo mondo che mi ha portato dai bambini a SAN SIRO. Un ringraziamento a: ROCCHI, RIZZOLI, MORGANTI, GIANNOCCARO, TREFOLONI, STEFANI, GAVA, PACIFICI, BRIGHI, DAMATO E GERVASONI che mi hanno accompagnato nel mio percorso dai dilettanti alla serie A. GRAZIE DI CUORE a tutti VOI. Manu.

Redazione VN

Stadio del Napoli a Bagnoli? L'assessore: "Lì non ci sono le condizioni"

"Non rifarò l'impianto di Fuorigrotta, ma costruirò uno stadio nuovo a Bagnoli", aveva annunciato De Laurentiis due mesi fa

Il Presidente della Commissione Trasporti e Infrastrutture del Comune di Napoli, Nino Simeone, è intervenuto a Radio Marte. Le sue parole:
Commenta per primo

"Su Bagnoli l'ipotesi più percorribile potrebbe essere quella che il Napoli realizzi un centro sportivo. Andrebbe capito, però, cosa vuole fare e quanto vuole investire la SSC Napoli. C'è grande attenzione, c'è grandissima disponibilità, ovviamente però ci sono anche altri partner, altri interlocutori, istituzionali e privati, che hanno interesse su quell'area.

Redazione VN

💜 𝗧𝗘𝗔𝗠 💜
#ForzaViola 💜 #InterFiorentina
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Verona, seduta unica di allenamento. E il Bentegodi si annuncia incandescente

Gialloblu a caccia della salvezza

Oggi, mercoledì 1 maggio, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento mattutina. Di seguito il report: riscaldamento tecnico, partita a tema, lavoro tattico e partita finale. La prossima seduta di allenamento è in programma per venerdì 3 maggio, con una seduta mattutina, a porte chiuse. Sul fronte spettatori sono già più di 21.000 i tagliandi staccati in occasione del confronto con la Fiorentina, in programma domenica alle ore 15.

Redazione VN

(https://pbs.twimg.com/media/GMbO7TwXwAAEzn1?format=jpg&name=small)

(https://pbs.twimg.com/media/GLe7HwiW8AAL9UC?format=png&name=small)

UEFA Europa Conference League
@europacnfleague
📌 Florence 🇮🇹
What'll happen in the first leg?
#UECL
(https://pbs.twimg.com/media/GMU_5YdXAAA9A6_?format=jpg&name=small)

UEFA Europa Conference League
@europacnfleague
🧤 Who'll come out on top on Thursday? 🔝
1️⃣ Pietro Terracciano
2️⃣ Robin Olsen
3️⃣ Konstantinos Tzolakis
4️⃣ Nordin Jackers
#UECL
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UEFA Europa Conference League
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Dal viola al granata? Da Torino spingono Italiano per il dopo Juric

Le alternative? Palladino e Gilardino

Tra le notizie più lette di oggi c'è quella di Tuttosport su Vincenzo Italiano. Il Torino sta per interrompere il rapporto con Ivan Juric e sarebbe intenzionata a puntare forte sull'attuale allenatore della Fiorentina. A seguire Palladino e Gilardino, mentre sullo sfondo Vanoli e Dionisi. L'unica certezza è che sulla panchina del Torino del prossimo anno ci sarà un allenatore nuovo.

Redazione VN

Chi è Michael Oliver, il fischietto di Fiorentina-Club Brugge

La scheda di Michael Oliver che dirigerà questa sera la gara al Franchi. Arbitro esperto con un passato burrascoso con la Juventus.

Sarà il 39 enne inglese Michael Oliver a dirigere questa sera la semifinale di andata tra Fiorentina e Club Brugge. Il designatore Roberto Rosetti, in maniera impeccabile, ha designato nelle tre manifestazioni europee gli arbitri che ha già convocato per gli Europei di giugno e Oliver è appunto uno dei due arbitri inglesi convocati. Sono 16 i fischietti che dirigeranno le gare degli gli Europei e tra questi anche i nostri italiani Orsato e Guida.

Tornando alla gara di oggi, Oliver è un arbitro di indubbia personalità (qualcuno lo ricorda per la furibonda lite con Buffon per aver concesso un rigore in Real Madrid-Juventus contro i bianconeri nei secondi finali) . Questo episodio serve per evidenziare la personalità e soprattutto il carattere del fischietto inglese. Oliver lascia molto giocare, come di norma fanno in Inghilterra, per cui i giocatori devono evitare le sceneggiate perché naturalmente non rientrano nella sua idea di fallo. Di conseguenza anche la soglia dei falli è molto alta come in Europa. Non accetta le simulazioni e le proteste sopratutto quelle plateali. Insomma massima attenzione nei piccoli dettagli. Empatico con i giocatori, propenso al dialogo ma con distanza ed rispetto. In questa stagione ha diretto 22 gare in Premier League, 3 in Champions, 2 in Europa League e questa è la sua prima gara di Conference in stagione. Per quanto riguarda le sanzioni disciplinari ne contiamo una media di 5,5 in Europa e 3,5 in Premier.

Simone Pagnini

Nico Gonzalez e il ricordo di Poznan: che la pressione sia la tua forza

Nico Gonzalez, il momento è arrivato: con il Brugge servirà replicare il grande finale di stagione dello scorso anno

"Voglio tornare ad essere il vero Nico". Queste le parole di Nicolas Gonzalez alla vigilia della sfida di Conference League dello scorso anno contro il Lech Poznan. E fu proprio così, perché l'attaccante argentino, in quella partita, si rivelò un vero e proprio protagonista nella vittoria per 1-4, con un gol e praticamente un assist (il suo tiro finì sul palo, il pallone sbatté sulla schiena del portiere e finì sui piedi di Cabral per il tap-in vincente). Oggi come all'ora, il numero 10 viola, dovrà cercare di ripetersi, vista l'importanza della gara in questione. Da quel momento in poi, tanto per ricordare, Nico fu decisivo in più di una partita. Tutti ovviamente si ricorderanno di come trascinò la Viola anche a Basilea, portandola con sé in finale di Conference League.

Mettiamo un po' di pressione
 
In questa stagione, dopo un inizio spettacolare a braccetto con Bonaventura, il 2024 si è trasformato in un incubo. Non solo per lui, ma per tutta la Fiorentina. Non solo ha smesso di segnare, ma sono tornati a galla problemi fisici che spesso lo hanno limitato. La rete nell'ultimo turno di Conference League, contro il Viktoria Plzen, sembra avergli ridato quella scintilla che tanto aspettava. Anche in campionato è tornato al gol nell'ultimo turno, nonostante sia subentrato soltanto nella ripresa, trovando due reti. Nico è un giocatore che in campo lascia sempre tutto, lo ha detto lui stesso, sia quando le cose vanno bene che non. In questo momento la sua classe e garra sudamericana possono e devono dare quel qualcosa in più alla Fiorentina, prendendosi la squadra sulle spalle. La finale di Conference League è dietro l'angolo, ma prima c'è da superare il giovane ma pericoloso Brugge (o Bruges come preferite). Ieri ha anche detto che la pressione lo sprona a fare sempre meglio, così come le critiche. Ecco, con questo articolo, la pressione viene messa volutamente, con la speranza che davvero, ancora una volta, il nostro 10 possa fare la differenza.

Matteo Bardelli

Commisso fa 100 con la Fiorentina (con la possibilità di centrare un altro 100)

La gara contro il Club Brugge può rappresentare un importante evento nella presidenza Commisso anche sotto il profilo statistico

Rocco  Commisso stasera assisterà di persona per la 100° volta ad una gara ufficiale della Fiorentina. Quella contro il Club Brugge rappresenterà, nello specifico, anche la partita numero 56 a cui il presidente gigliato prenderà parte dalla tribuna del "Franchi". In caso di successo dei viola sulla squadra belga la Fiorentina centrerà anche la 100° vittoria sotto la presidenza Commisso, grazie alla quale Commisso stesso diventerebbe l'ottavo presidente della storia gigliata a conseguire 100 successi in gare valide per manifestazioni ufficiali.


Roberto Vinciguerra

Negli ultimi 2 anni solo 14 squadre meglio dei viola in Europa. E il Ranking sale

Nonostante i pochi punti che la Conference assegna in chiave Ranking UEFA, la Fiorentina occupa la parte più alta della graduatoria europea

I tanti risultati positivi (soprattutto vittorie) ottenuti negli ultimi 2 anni in Conference League hanno permesso alla Fiorentina di risalire moltissime posizioni nel Ranking UEFA per club, in cui la squadra viola occupa, attualmente, il  50° posto. Da evidenziare il fatto che negli ultimi 2 anni solo 14 squadre abbiano fatto più punti dei viola in Europa nonostante la "resa" dei risultati ottenuti in Conference sia nettamente inferiore rispetto a quella delle altre due competizioni. In base ai punti disponibili possiamo notare come la Fiorentina, dopo 5 anni, abbia la possibilità di risalire nei primi 45 posti prima della fine di questa annata. Ricordiamo, inoltre, che, grazie anche al "bottino" dei viola, l'Italia si trova al primo posto nel Ranking UEFA stagionale, posizione che permetterà sicuramente l'accesso della quinta arrivata in Serie A alla prossima Champions League.

Roberto Vinciguerra

Viola senza tregua: gara stagionale numero 51 e 111° partita negli ultimi 2 anni

Dall'agosto 2022 la Fiorentina sta giocando a ritmi massacranti come raramente è successo nel calcio italiano

Tra i tanti primati viola che la Fiorentina di Italiano sta stabilendo (e ha già stabilito) nelle ultime due stagioni c'é anche quello delle gare ufficiali disputate in due annate consecutive, attualmente ben 110. Nessun'altra squadra italiana sta sostenendo un simile ritmo massacrante di impegni consecutivi dall'agosto 2022. Contro il Club Brugge i gigliati disputeranno la 51° partita stagionale.  Nelle prossime settimane la squadra viola potrebbe anche superare il record assoluto di gare ufficiali disputate da una squadra italiana in due stagioni successive, detenuto attualmente dall'Inter. Proprio l'Inter segue la Fiorentina nella graduatoria delle partite ufficiali disputate nelle ultime due annate con 102 gare. A seguire troviamo poi Roma (102), Milan (100) e Lazio (97).

Roberto Vinciguerra

Meteo viola: che tempo al Franchi per Fiorentina-Brugge?

Le previsioni meteo per la partita Fiorentina-Club Brugge in programma quest'oggi allo stadio Franchi.

Mai come in questi giorni è importante conoscere le previsioni meteo prima di andare al Franchi. Questi ultimi giorni hanno visto un'alternanza di belle giornate e pioggia ma anche sera potrebbe arrivare la pioggia con una probabilità fra il 50 e 60%

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Un'occhiata anche alla situazione in quota alle 21: come vedete il fronte della perturbazione che arriva da ovest investe Firenze marginalmente e le previsioni non sono perentorie come spesso capita in primavera.

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Redazione VN

Tutto sul Club Brugge: modulo, risultati e marcatori

Questa sera al Franchi arriva il Club Brugg, la Fiorentina chiamata ad un impegno molto difficile: i giocatori principali e i numeri della stagione belga

INTRO

Questa sera arriva al Franchi il Club Brugge e la Fiorentina è chiamata ad un impegno molto importante e difficile. I belgi allenati adesso da Nicky Hayen sono reduci da 7 vittorie consecutive fra campionato e Conference. L'ultimo pareggio risale al 1 aprile nella prima giornata della fase finale della Pro League contro il Cercle Brugge che costituì l'esordio di Hayen sulla panchina dei belgi. La sconfitta invece risale al 17 marzo (ultima giornata di campionato contro il Sint Truiden, ma i giochi per entrare nella fase finale erano già stati fatti.

Saverio Pestuggia

Tutto sul Club Brugge: modulo, risultati e marcatori

MODULO

Il Brugge alterna il 4-3-3 che è lo schieramento preferito dal tecnico Hayen (50% delle partite giocate) con il 4-2-3-1 e il 4-4-1-1 che invece si dividono l'altra metà degli otto match. Qui sotto gli schieramenti di partenza presentati dal Brugge nell'ultimo match di Conference League contro il Paok (a sinistra) e nell'ultima partita di campionato contro il Genk. I cambiamenti degli uomini sono relativi: in porta c'è sempre Jackers che ha sostituito il titolare Mignolet alle prese con problemi fisici. Sulle fasce Meijer (14) e Sabbe (64) giovanissimi rispettivamente di 21 e 19 anni. Al centro il ventenne Ordonez (4) anche lui giovanissimo avendo appena 20 anni. Accanto a lui si sono alternati Mechele (44) e Balanta (39) entrambi di 31 anni. Il secondo ha più propensione offensiva e viene proposto quando il Brugge gioca con il centrocampo a 2.

A centrocampo Hayen ha impiegato sempre i soliti tre uomini con Vanaken (20) 31 anni impiegato in posizione più avanzata nel 4-2-3-1. Onyedika 23enne nigeriano (15) viene impiegato a protezione davanti alla difesa mentre Vetlesen classe 2000 (10) gli gioca accanto. In avanti sulle fasce Nusa (32) di 19 anni sulla sinistra mentre a destra gravita Skoras (8) anche lui giovane classe 2000. Resta l'ultimo tassello, il centravanti: Thiago (99) è il pezzo pregiato brasiliano classe 2001 fisicamente fortissimo mentre l'alter ego è Jutglà (9) spagnolo di 24 anni dal fisico decisamente meno imponente.

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Saverio Pestuggia

Tutto sul Club Brugge: modulo, risultati e marcatori

TUTTI I NUMERI

Il Club Brugge sé è piazzato al terzo posto nel girone preliminare e grazie a questo piazzamento sta giocando la fase finale che lo vede in testa con un pareggio e 5 vittorie. Nella stagione complessivamente ha una media di 2,19 reti a partita con un possesso palla medio del 54%. Il suo bomber è il brasiliano Thiago centravanti alto 191cm che ha segnato 28 reti in stagione suddivisi come da tabella sottostante

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Saverio Pestuggia

Tutto sul Club Brugge: modulo, risultati e marcatori

LA ROSA
 
Rosa squadra - Club Brugge
N.
Nome
Pos.
21
Josef Bursik
U
22
Simon Mignolet
P
29
Nordin Jackers
P
33
Nick Shinton
U
91
Axl de Corte
U
4
Joel Ordóñez
U
6
Denis Odoi
D
14
Bjorn Meijer
U
28
Dedryck Boyata
U
44
Brandon Mechele
U
55
Maxim De Cuyper
D
58
Jorne Spileers
D
64
Kyriani Sabbe
U
65
Joaquin Seys
U
66
Bi Yameogo
D
10
Hugo Vetlesen
U
15
Raphael Onyedika
U
20
Hans Vanaken
U
27
Casper Nielsen
U
39
Éder Balanta
C
62
Shion Homma
U
77
Philip Zinckernagel
U
7
Andreas Skov Olsen
U
8
Michal Skóras
U
9
Ferran Jutglà
U
11
Victor Barberà
U
32
Antonio Nusa
U
68
Chemsdine Talbi
C
99
Thiago

Saverio Pestuggia

Ecco la semifinale. Quanto sta incassando la Fiorentina in Conference?

Quanto sta guadagnano la Fiorentina dalla Conference League? I ricavi incassati fino alla semifinale della competizione

Nella passata stagione la Fiorentina è arrivata ad ottenere circa 18 milioni di euro dalla Conference League, essendo arrivata in finale e avendola, purtroppo, persa. Altrimenti sarebbero stati anche di più! Dopo l'uscita dalla Coppa Italia, adesso i viola si ritrovano solo la Confence League, nonostante abbiano recuperato punti anche in campionato e tornando al pari del Napoli. Dopo il successo nel ritorno dei quarti di finale contro il Viktoria Plzen in casa per 2-0, la Fiorentina si ritrova, per il secondo anno consecutivo, nella semifinale della competizione e questa volta difronte ci sarà il Club Brugge. L'obiettivo è almeno replicare il percorso della passata stagione, anche se questa volta la speranza è quella di uscirne vittoriosi.

Nuovo format

C'è anche un fattore da tenere di conto prima di parlare di numeri, perché dalla prossima stagione (2024/25), le tre competizione europee (Champions League, Europa League e Conference League) cambieranno. Dopo sole tre stagioni, il torneo dirà addio alla fase a gironi esattamente come accadrà per le due "sorelle maggiori". Si passerà anche in questo caso al format con girone unico e la partecipazione di 36 squadre (contro le 32 che si sono qualificate in questi anni) e non saranno più previsti incroci con le formazioni di Europa League. A differenza degli altri due tornei, però, non aumenteranno le sfide disputate nella prima fase.

Cosa cambierà?

Ogni squadra giocherà sei partite (otto in Champions ed Europa League), tutte contro avversarie diverse, tre in casa e tre in trasferta. Le prime otto qualificate andranno direttamente agli ottavi di finale, mentre le formazioni dal 9° al 24° posto si sfideranno nei playoff. Il minor numero di partite rispetto agli altri due tornei farà sì che le squadre impegnate in Conference non scendano in campo a gennaio. La prima fase inizierà il 3 ottobre del prossimo anno e si concluderà il 19 dicembre, ma è comunque prevista una settimana di "esclusiva" in cui la coppa si prenderà il palcoscenico europeo: qui le formazioni scenderanno in campo comunque solo il giovedì. Per concludere questo discorso, ci sarà un ulteriore cambiamento per quanto riguarda la terza competizione europea, perché cambierà, parzialmente, anche il nome. Infatti, non sarà più UEFA Europa Conference League, ma UEFA Conference League.

Quanto guadagna la Fiorentina dalla Conference?

Secondo i dati raccolti da Calcio e Finanza, i ricavi da calcolare per la Fiorentina partono dal bonus per la partecipazione, pari a 2,94 milioni di euro (prezzo invariato a quello dello scorso anno). Al bonus iniziale vengono poi aggiunti i ricavi da ranking storico, che per i viola ammontano a 1,34 milioni di euro, cifra leggermente più alta rispetto alla passata stagione (1,29). Poi, c'è da calcolare il market pool, che come ha stimato Calcio e Finanza viene basato sulla cifra incassata proprio dalla Fiorentina nella passata stagione calcistica, che si aggira attorno a 2,6 milioni di euro.

Ovviamente non vanno poi dimenticati i vari bonus per i risultati: da quelli per le singole partite nella fase a gironi, a quelli per la conquista del primo posto del gruppo. Nel caso dei gironi, i premi consistono in 500.000 euro per la vittoria e 166.000 per ogni pareggio. A questo andrà poi aggiunto il bottino che la UEFA versa per le prime due posizioni nei gironi, nel nostro caso 650.000. Infine, ci saranno da considerare anche i premi per i vari passaggi dei turni (dai sedicesimi in avanti, che i viola quest'anno hanno saltato) nella fase a eliminazione diretta. Infine, è da considerare anche la quota pareggi, cifra risparmiata dalla UEFA che viene poi divisa fra tutti i club partecipanti.

L'elenco delle cifre

Fino a questo momento la Fiorentina ha incassato oltre 13 milioni di euro da passaggio del turno in Conference League, cifra che con l'approdo in semifinale potrebbe salire a 16 milioni. Di seguito l'elenco di quanto guadagnato fino ad oggi dai viola:

Bonus partecipazione: 2,94 milioni;

Ranking storico: 1,34 milioni;

Market pool: 2,6 milioni;

Bonus risultati: 2,8 milioni;

Primo posto girone: 0,65 milioni;

Ottavi di finale: 0,6 milioni;

Quarti di finale: 1 milione;

Semifinale: 2 milioni.

TOTALE: 13, 93 milioni di euro.

Matteo Bardelli

Fiorentina-Club Brugge, ore 21: dove vederla in tv e streaming

Ecco dove vedere Fiorentina-Club Brugge a partire dalle 21. In alternativa la cronaca di Violanews e la diretta su Radio Bruno

In Tv e streaming

Stadio   Artemio Franchi
TV   Dazn, Sky, TV8
Streaming   Dazn.com, Now, Sky Go

In diretta su Violanews.com e Radio Bruno

Coloro che fossero impossibilitati a seguire Fiorentina-Club Brugge in tv o in streaming, hanno due altre opzioni per non perdersi un solo istante della sfida di oggi: la diretta testuale proposta da Violanews.com in cui vi racconteremo tutte le fasi salienti del match e i vari eventi, dal calcio d'inizio fino al triplice fischio finale e la radiocronaca su Radio Bruno commentata in studio da David Guetta con molti ospiti.

Redazione VN

Che serata per Italiano. Il futuro può aspettare (ma non troppo)

L'allenatore della Fiorentina si appresta a vivere un mese fondamentale, per la sua squadra ma anche per il futuro della sua carriera

Non c'è dubbio: questa sera Vincenzo Italiano vivrà una delle serate più importanti da quando siede sulla panchina della Fiorentina. Il tecnico viola insieme ai suoi giocatori contro il Brugge si gioca il pass per una finale europea, un traguardo storico per il club gigliato dopo quella ottenuta la scorsa stagione. Ripetere quel cammino, quello nella Conference edizione 2022/2023, sarebbe meraviglioso, come ha detto lo stesso allenatore viola ieri in conferenza stampa. E tutto questo viene rincorso da Italiano in un momento professionale per lui particolare, tra abboccamenti legati al futuro (suo e di conseguenza della Fiorentina), voglia di vincere e critiche.
Uomo mercato

Di sicuro l'ex tecnico di Trapani e Spezia al momento è uno dei più chiacchierati in Serie A. In tantissimi lo vedono lontano da Firenze la prossima stagione, come del resto, diciamo, ha fatto intendere lo stesso allenatore ormai da settimane. Voglia di cambiare, grande ambizione o delusione per alcuni aspetti che con la Fiorentina, specie nell'ultimo anno, non sono andati? Forse un po' tutto questo. Tre anni nel calcio attuale non sono pochi e probabilmente dentro di sé Italiano vuol tentare una nuova strada. In attesa di capire anche le novità legate alle panchine della Serie A: in tanti cambieranno guida tecnica e potrebbe crearsi un effetto domino che andrebbe a coinvolgere, ovviamente, anche Italiano. Il quale ha sì definito ieri in conferenza "chiacchiere" le voci che circolano sul suo futuro ma al tempo stesso non ha smentito con forza, a dire il vero, eventuali dialoghi con altre società. Questo, nonostante per alcuni Rocco Commisso voglia comunque tentare il suo attuale allenatore riguardo ad una permanenza in riva all'Arno.

Stimato, ma anche criticato

Di sicuro adesso Italiano è concentrato sul presente, che vuol dire semifinale di Conference ma anche campionato. Il tecnico gigliato ha ripetuto più volte che la Fiorentina può provare a risalire la china in classifica, sfruttando le ultime partite a disposizione. Resta comunque un grande rammarico, guardando la graduatoria e pensando ai tanti punti persi ingenuamente quest'anno dalla squadra viola. Poi c'è il discorso delle critiche: se Italiano è stimato da tanti, ce ne sono forse quasi altrettanti che, specie negli ultimi mesi, hanno mal digerito alcune sue scelte. Punta dell'iceberg, la gestione della semifinale di ritorno in Coppa Italia. Un futuro, allora, che resta assolutamente tutto da scrivere. Ma, a questo punto, dopo il finale di stagione da vivere tutto d'un fiato.

Alessandro Bracali

Chi è Balanta? Ora gioca al Brugge, ma preferì la Svizzera alla Fiorentina

Otto anni fa era tutto fatto con il River Plate per il difensore colombiano alla Fiorentina, poi l'improvviso dietrofront di Eder Balanta

Eder Balanta è un difensore o mediano colombiano che gioca nel Club Brugge, avversario stasera della Fiorentina, nell'andata delle semifinale di Conference League. Otto anni fa, quando ancora vestiva la maglia del River Plate era stato vicinissimo a vestire proprio la maglia viola. Gli emissari della Fiorentina - racconta Gazzetta.it - volarono a Buenos Aires pronti a far firmare il contratto al giocatore e portarselo a Firenze. Balanta era il centrale dei Millonarios e il suo nome era cerchiato in rosso sui taccuini degli osservatori di mezza Europa. Lo voleva la Juve, lo cercava la Roma, ma la Fiorentina cercò l'affondo. Lui sembrò gradire, prima di rimangiarsi tutto sul più bello e volare al Basilea. Allora faceva il difensore centrale, oggi Hayen lo usa molto spesso a centrocampo. Mediano di rottura, lotta e governo. In stagione, all'occorrenza, ha giocato anche terzino sinistro. Dopo la Svizzera, ha giocato al Bruges, poi allo Schalke e poi è tornato in Belgio. Adesso da protagonista. Chissà come sarebbe andata se avesse scelto di trasferirsi al Franchi. Stasera ci tornerà da avversario.

Redazione VN

Fiorentina, il segreto nel nome: col Brugge una sfida da 'Leoni delle Fiandre'

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Fiorentina sulla scia di Fiorenzo Magni: il ciclista fiorentino per tre volte vincitore alla Ronde e soprannominato "Leone delle Fiandre"

Bruges - o meglio Brugge - è la capitale delle Fiandre Occidentali, in Belgio. Terra strana, coacervo di molteplici lingue e culture condensate in uno stato da poco più di 30 mila km², circa un decimo dell'Italia in quanto a superficie. Semplificando all'estremo - ci scuseranno i belgi - si potrebbe schematizzare suddividendola in due parti: una, la Vallonia, di influenza francese, e l'altra olandese, le Fiandre. Nella prima - come riassumiamo qui - si parla il vallone e da qui il nome francese Bruges, nella seconda il fiammingo da cui deriva Brugge.

Le Fiandre e i suoi leoni

Sulla bandiera gialla delle Fiandre (nella foto in copertina ndr), campeggia un leone nero rampante, simbolo e viscerale identità del popolo fiammingo. Tanto che è impossibile non averlo mai visto a bordo strada in occasione delle corse ciclistiche che qui si tengono in Primavera, a cominciare dalla Ronde Van Vlaanderen, il Giro delle Fiandre. Di cui Brugge, nelle Fiandre Occidentali, è spesso sede di partenza. Per i fiamminghi semplicemente "De Ronde" (il giro): una corsa mitica arrivata nel 2024 alla 108° edizione (vittoria dell'olandese e campione del mondo Mathieu Van Der Poel). Qui in passato ci fu un fiorentino grande protagonista: Fiorenzo Magni. Il nativo di Vaiano domò la classica del ciclismo sulle pietre e i muri fiamminghi per ben tre volte consecutive, tra il 1949 e il 1951. Tanto da venir ribattezzato "Leone delle Fiandre". (*L'articolo prosegue scorrendo al di sotto della foto*).

Notte da leoni: Vinca Fiorenza!

Non solo Brugge e le Fiandre, però, anche la città di Firenze è legata storicamente alla figura del Leone. E no, non stiamo parlando di Fiorenzo Magni, ma dell'animale totemico nonché simbolo del potere comunale nel medioevo: il Marzocco. Un leone seduto che sostiene e protegge, sotto le sue zampe, lo stemma col giglio di Firenze. L'auspicio è che stasera la Fiorentina, nel suo stadio, possa vivere "una notte da leoni", dove sia quello fiorentino a prevalere sul fiammingo. Proprio come il grande Fiorenzo Magni, sui fiamminghi vinca Fiorenza!

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Paolo Poggianti

Italiano, 15esima in Europa al Franchi: sarà l'ultima. Il film delle altre 14

Riviviamo partita dopo partita tutti e due i percorsi nel biennio europeo di Italiano con la Fiorentina: come finirà quella che, vada come vada, sarà l'ultima uscita internazionale al Franchi per il tecnico?

INTRO

Vincenzo Italiano lascerà la Fiorentina alla fine di questa stagione. Non è ancora arrivata nessuna conferma ufficiale, né dal diretto interessato, né dalla società viola, ma l'assenza di smentite suona come una sorta di ammissione. Se non ci saranno clamorosi colpi di scena, dunque, la gara col Brugge nelle semifinali di Conference League sarà con ogni probabilità l'ultima internazionale al Franchi per il tecnico di Ribera. Infatti, anche passando il turno, la finale si terrà ad Atene. Una volta lasciata la Fiorentina, poi, saranno davvero poche se non nulle le possibilità di ritrovarla da avversaria in una competizione europea. Vediamo allora di ripercorrere insieme le 14 serate di Conference League, playoff compresi, vissute da Italiano alla guida del club gigliato.

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Federico Targetti

Italiano, 15esima in Europa al Franchi: sarà l'ultima. Il film delle altre 14

FIORENTINA-TWENTE 2-1

L'esordio Europeo della Fiorentina targata Italiano è l'andata del playoff per accedere alla fase a gironi 2022/23, contro gli olandesi del Twente: un primo tempo da applausi, Sottil e Biraghi inventano per Gonzalez e Cabral che segnano i due gol vittoria. Nella ripresa Cerny mette pepe al ritorno, ma a Enschede Terracciano compie un autentico miracolo e salva la qualificazione a tempo scaduto.

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti (41' st Dodo), Milenkovic, Nastasic, Biraghi; Duncan (16' st Mandragora), Amrabat, Maleh; Gonzalez (41' st Kouame), Cabral (24' st Jovic), Sottil (16' st Ikonè). A disp.: Gollini, Bianco, Quarta, Ranieri, Terzic, Benassi, Saponara. All.: Italiano.

TWENTE (4-2-3-1): Unnerstall; Brenet, Pleguezuelo (1' st Hilgers), Propper, Smal; Zerrouki (45' st Steijn), Sadilek; Rots (1' st Cerny), Vlap, Misidjan (32' st Tzolis); Van Wolfswinkel. A disp.: Tyton, El Maach, Salah-Eddine, Everink, Kjolo, Cleonise, Bruns, Ugalde. All.: Jans.

MARCATORI: 2' pt Gonzalez (F), 31' pt Cabral (F), 19' st Cerny (T)

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Federico Targetti

Italiano, 15esima in Europa al Franchi: sarà l'ultima. Il film delle altre 14

FIORENTINA-RFS RIGA 1-1

L'avventura nella fase a gironi non comincia nel migliore dei modi: un deludente 1-1 con i modesti lettoni dell'RFS Riga, che pareggiano grazie ad un gol di rapina di Ilic. Il vantaggio era stato siglato da Barak, al primo di tanti gol in una coppa che gli porta bene.

FIORENTINA (4-3-3): Gollini; Dodò, M.Quarta, Ranieri, Biraghi; Bonaventura (27' st Maleh), Amrabat, Barak (32' st Mandragora); Kouame (1' st Sottil), Cabral (11' st Jovic), Ikone (33' st Saponara). A disp.: Terracciano, Saponara, Terzic, Venuti, Zurkowski, Favasuli, Bianco, Krastev. All.: Italiano

RIGA (3-4-3): Steinbors; Jagodinskis, Stuglis, Lipuscek; Sorokins, Panic, Saric, Mares; Simkovic (17' st Friesenbichler), Ilic, Emerson (45' st Rakles). A disposizione: Gediminas, Vitalijs, Deniss, Jevgenjis, Da Silva, Kevin, Jovan, Kaspars, Gjebs, Renars. All.: Morosz

MARCATORI: 11' st Barak (F), 29' st Ilic (R)

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Federico Targetti

Italiano, 15esima in Europa al Franchi: sarà l'ultima. Il film delle altre 14

FIORENTINA-HEARTS 5-1

Ossigeno vero e proprio, il 5-1 sugli scozzesi dell'Heart of Midlothian: Jovic, Biraghi su punizione, Gonzalez e Barak nel primo tempo, ancora Gonzalez su rigore nel secondo per la manita che rianima le velleità di qualificazione viola dopo il pesante 3-0 incassato in Turchia dal Basaksehir.

FIORENTINA (4-3-3): Gollini; Terzic, Milenkovic, Igor, Biraghi (35' st Venuti); Mandragora (1' st Duncan), Amrabat, Barak (35' st Bianco); Kouamé (42' st Cabral), Jovic (1' st Saponara), Gonzalez. A disp.: Terracciano, Dodò, Venuti, Ranieri, Bianco, Duncan, Zurkowski, Bonaventura, Maleh, Cabral, Ikoné, Saponara. All.: Italiano.

HEARTS (4-2-3-1): Gordon; Atkinson (16' pt Sibbick), Kingsley, Cochrane, Halliday; Devlin, Haring, Grant (1' st Smith); Forrest (1' st Kiomourtzoglou), Humphrys (29' st Shankland), Mckay (30' st Henderson). A disp.: Stewart, Clark, Kiomourtzoglou, Shankland, Sibbick, Henderson, Smith, Pollock, Tait. All.: Neilson.

MARCATORI: 5' pt Jovic (F), 22' pt Biraghi (F), 31' pt Gonzalez, 38' pt Barak (F), 2' st Humphrys (H), 34' st rig. Gonzalez (F)

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Federico Targetti

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FIORENTINA-BASAKSEHIR 2-1

Il ritorno contro l'Istanbul Basaksehir consente di sperare addirittura nel primo posto dopo un punto nelle prime due partite: Gollini compie un'altra papera e di fatto chiude la sua esperienza a Firenze, ma ci pensa Jovic con una doppietta a ribaltare il vantaggio di Aleksic. La Fiorentina, però, chiude seconda nel proprio girone.

FIORENTINA (4-3-3): Gollini; Dodo, Milenkovic, Igor, Terzic (37' st Biraghi); Barak (31' st Bonaventura), Amrabat, Mandragora; Kouamè, Jovic (27' Cabral), Saponara (31' st Ikoné). A disp.:Terracciano, Cerofolini, Ranieri, Venuti, Martinez Quarta, Zurkowski, Duncan, Bianco. All. Italiano

BASAKSEHIR (4-3-3): Sengezer; Caicara, Duarte, Ndayishimiye, Lima; Aleksic, Biglia (7' st Ali Sahiner), Tekdemir (45' pt Ozcan); Turuc (29' st Gurler), Okaka, Chouiar (30' st Traorè). A disp.: Babacan, Dilmen, Ozbayrakli, Kaldirim, Gurler,  Celik, Szysz, Arslantas. All.: Emre

MARCATORI: 15' pt Aleksic (B), 26' pt Jovic (F), 16' st Jovic (F)

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Federico Targetti

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FIORENTINA-BRAGA 3-2

Turno di spareggio, l'accoppiamento è severo: dopo il sorprendente 4-0 rifilato al Braga in Portogallo, i viola rischiano di farsi rimontare, ma una volta sotto per 0-2 riescono a rimontare grazie alle reti di Mandragora, Saponara e Cabral. Il brasiliano esulta in maniera polemica e canzonatoria mimando il Var, che gli aveva tolto un gol regolare con la palla che aveva varcato la linea di porta. Fiorentina agli ottavi di finale.

FIORENTINA (4-3-3): Sirigu; Dodô (46′ Terzic), Martinez Quarta, Ranieri, Biraghi; Bianco (60′ Castrovilli), Mandragora (77′ Amrabat), Bonaventura; González (60′ Ikoné), Cabral, Saponara (74′ Brekalo). A disp.: Terracciano, Jovic, Duncan, Sottil, Barak, Igor, Kouamé. All. Italiano

BRAGA (4-3-3): Tiago Sá; Mendes, Niakaté (81′ Saatçı), Oliveira, Borja; Castro, Pizzi (63′ Racic), Gomes; Djalò (72′ Bruma), Banza (72′ Abel Ruiz), A. Horta (62′ R. Horta). A disp.: Matheus, Gomez, Sequeira, Roger Fernandes, Gorby, Medeiros, Pedro Santos. All. Artur Jorge

MARCATORI: 17′ Castro (B), 35′ Djalò (B), 37′ Mandragora (F), 59′ Saponara (F), 83′ Cabral (F)

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Federico Targetti

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FIORENTINA-SIVASSPOR 1-0

Decisamente più leggero il confronto con i turchi del Sivasspor, stesi all'andata da Barak (1-0) e dominati al ritorno con altre 4 reti. A Sivas Bianco è stato colpito con una manata da un tifoso.

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodô, Martinez Quarta, Igor, Biraghi; Castrovilli (58' Barak), Amrabat (58' Mandragora), Bonaventura (68' Cabral); Ikoné (58' Sottil), Jovic, González (79' Kouamé). A disp.: Sirigu, Milenkovic, Cabral, Ranieri, Venuti, Duncan, Bianco, Brekalo. All: Italiano.

SIVASSPOR (4-3-3): Vural; Paluli, Appindangoye, Goutas, Çiftçi; Arslan (80' Ulvestad), Cofie, Charisis; Saiz (59' Gradel), Caicedo (68' James), Erdogan (80' Njie). A disp.: Kuckar, Yildirim, Gokay, Musa, Erdal, Albayrak. All. Calimbay.

MARCATORI: 69' Barak (F)

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FIORENTINA-LECH POZNAN 2-3

Anche il ritorno dei quarti di finale sembrava una formalità dopo il 4-1 ottenuto a Poznan, casa dei polacchi del Lech, ma al Franchi la Fiorentina va sotto per 0-3. Ci pensano Sottil e Castrovilli a scacciare i fantasmi, sconfitta indolore per 2-3, prima in Europa in casa per Italiano.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Venuti, Milenkovic (46' Martinez Quarta), Igor, Biraghi (53' Terzic); Bonaventura (71' Castrovilli), Mandragora, Barak; Nico Gonzalez, Jovic (70' Cabral), Sottil. A disp.: Cerofolini, Vannucchi, Dodò, Saponara, Ranieri, Martinez Quarta, Duncan, Bianco, Kouamé. All. Italiano

LECH POZNAN (4-3-1-2): Bednarek; Czerwinski (32' Pereira), Dagerstal, Milic, Rebocho; Karlstrom, Murawski; Skoras, Afonso Sousa (80' Marchwinski), Velde (80' Ba Loua); Sobiech (79' Ishak). A disp.: Medrala, Hrolec, Douglas, Ishak, Tsitaishvili, Gurgul, Amaral, Kvekveskiri, Satka. All. van den Bosch

MARCATORI: 9' Afonso Sousa (L), 65' Velde (L), 69' Sobiech (L), 77' Sottil (F), 90'+2 Castrovilli (F)

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FIORENTINA-BASILEA 1-2

La seconda poteva far finire il cammino gigliato a un passo dalla finale: vantaggio col gol dell'ex di Cabral, ma gli svizzeri del Basilea rimontano nella ripresa con Diouf e Amdouni allo scadere. La rimonta del ritorno con l'urlo di Barak sarebbe poi valsa Praga, con l'epilogo amaro che tutti ricordiamo.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodô, Martinez Quarta, Ranieri, Biraghi; Amrabat (73' Castrovilli), Mandragora; Ikoné (81' Kouame), Bonaventura (86' Barák), González (73' Brekalo); Cabral (81' Jovic). A disp.: Cerofolini, Saponara, Terzic, Venuti, Duncan, Bianco, Igor. All. Italiano

BASILEA (3-5-2): Hitz; Lang, Adams, Pelmard; Ndoye, Diouf, Xhaka, Burger (86' Males), Calafiori (63' Millar); Augustin (78' Zeqiri), Amdouni. A disp.: Salvi, De Mol, Fink, Essiam, Frei, Vogel, Kade, Novoa. All. Vogel

MARCATORI: 25' Cabral (F), 71' Diouf (B), 90'+3 Amdouni (B)

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FIORENTINA-RAPID VIENNA 2-0

La Fiorentina ci riprova, si riparte dai playoff: Il Rapid Vienna di Grull vince 1-0 in Austria, ma Gonzalez con una doppietta stacca il pass per la fase a gironi.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodô, Milenkovic, Ranieri, Biraghi (87' Parisi); Arthur (60' Duncan), Mandragora; González, Bonaventura (87' Kokorin), Kouame (71' Sottil); Nzola (60' Beltrán). A disp.: Christensen, Martinelli, Kayode, Comuzzo, Mina, Martinez Quarta, Parisi, Amatucci, Sabiri, Brekalo. All.: Italiano

RAPID VIENNA (4-3-3): Hedl; Oswald, Querfeld, Hoffman, Auer; Sattlberger, Seidl, Kerschbaum; Grüll, Mayulu (69' Strunz), Kuhn (84' Bajic). A disp.: Ungler, Gartler, Greil, Sollbauer, Kaygin, Moorman, Bajlicz, Zivkovic. All.: Barisic

MARCATORI: 59', 90' rig. González (F)

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FIORENTINA-FERENCVAROS 2-2

Gli ungheresi del Ferencvaros allenati da Stankovic vanno in gol due volte con Varga e Cissé, ma vengono ripresi dal solito Barak e da Ikoné nei minuti finali.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Martinez Quarta, Ranieri, Biraghi (46' Parisi); López (57' Barák), Mandragora (57' Arthur); Nico González, Bonaventura (77' Ikoné), Sottil (57' Kouame); Beltrán. A disp.: Martinelli, Milenkovic, Amatucci, Brekalo, Comuzzo, Duncan, Infantino. All. Italiano

FERENCVAROS (4-2-3-1): Dibusz; Makreckis, Mmaee, Cissé, Ramirez; Ben Romdhane (67' Owusu), Siger; Marquinhos (82' Civic), Abu Fani (67' Besic), Zachariassen (88' Abena); Varga (82' Pesic). A disp.: Radnoti, Varga, Katona, Lisztes, Paszka. All. Stankovic

MARCATORI: 25' Varga (FE), 50' Cissé (FE), 66' Barák (FI), 90'+3 Ikoné (F)

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FIORENTINA-CUKARICKI 6-0

Tutto facile per la Fiorentina: i serbi del Cukaricki regalano le prime gioie viola a Beltran (doppietta) e incassano le reti di Ikoné, Sottil, Quarta e Maxime Lopez.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode (8' Comuzzo), Martinez Quarta, Ranieri, Parisi (46' Pierozzi); López, Mandragora; Ikoné (58' Sottil), Barák (67' Infantino), Kouame; Beltrán (58' Nzola). A disp.: Christensen; Milenkovic, Arthur, Duncan, Amatucci, González, Brekalo. All. Italiano

CUKARICKI (4-2-3-1): Belic; Rogan, Vranjes, Subotic, Tosic; Sissoko, Docic; Stankovic, Ivanovic, Nikcevic; Adetunji. A disp.: Samurovic, Filipovic, Kovacevic, Tomovic, Adzic, Singh, Serafimovic, Miladinovic, Jankovic, Ndiaye, Kovac, Cvetkovic. All. Matic

MARCATORI: 6', 11' Beltrán (F), 29' Ikoné (F), 66' Sottil (F), 72' Martinez Quarta (F), 82' López (F)

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FIORENTINA-GENK 2-1

Un'altra rimonta contro il Genk, squadra del Belgio da dove viene anche il Club Brugge avversario odierno: al vantaggio di Kayembe rispondono Quarta allo scadere del primo tempo e poi Gonzalez su rigore. Italiano e i suoi si qualificano come primi nel girone ed evitano così gli spareggi con le terze di Europa League.

FIORENTINA (4-2-3-1): Christensen; Parisi (46' Kayode), Martinez Quarta (46' Milenkovic), Mina, Biraghi; López, Duncan (59' Arthur); N. González, Barák (59' Beltrán), Ikoné (81' Brekalo); Kouame. A disp.: Terracciano, Sottil, Ranieri. Nzola, Infantino, Pierozzi, Amatucci. All. Italiano

GENK (4-3-3): Van Crombrugge; Munoz, Cuesta, Sadick, Kayembe; Heynen, Galarza, Hrsovsky (77' El Khannous); Paintsil, Arokodare (58' Zeqiri), Fadera (43' Baah). A disp.: Vandevoordt, Chambaere, McKenzie, Muhammed, Arteaga, Sor, El Ouahdi, Ait El Hadj, Oyen. All. Vrancken

MARCATORI: 45' Kayembe (G), 45'+4 Martinez Quarta (F), 83' Nico González (F)

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Federico Targetti

Italiano, 15esima in Europa al Franchi: sarà l'ultima. Il film delle altre 14

FIORENTINA-MACCABI HAIFA 1-1

Un altro gol di Barak mette al sicuro il doppio confronto negli ottavi di finale con gli israeliani del Maccabi Haifa, battuti 3-4 in trasferta. Una sbavatura di Terracciano costa l'1-1, ma non influisce sulla qualificazione.

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Faraoni (71' Dodô), Martínez Quarta, Ranieri, Biraghi (82' Parisi); Bonaventura (76' López), Mandragora, Barák (82' Beltrán); González, Belotti, Sottil (75' Ikoné). A disp.: Martinelli, Arthur, Nzola, Infantino, Duncan, Kayode, Comuzzo. All. Nicolini (Italiano squalificato)

MACCABI HAIFA (3-4-2-1): Keouf; Faingold, Simic, Seck (71' Kandil), Goldberg; Sundgren, Mohamed (71' Naor), Cornud (63' Khalaili); Podgoreanu, Pierrot (63' Saief), Refaelov (63' Kinda). A disp.: Nitzan, Fucs, Ben Shimol, Dahan, Levi, Gershon. All. Degu

MARCATORI: 59' Barák (F), 88' Khalaili (M)

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Italiano, 15esima in Europa al Franchi: sarà l'ultima. Il film delle altre 14

FIORENTINA-VIKTORIA PLZEN 2-0
 
Il Viktoria Plzen resiste sia in Repubblica Ceca sia a Firenze, ma in inferiorità numerica cede ai supplementari ai gol di Gonzalez e Biraghi. La Fiorentina è in semifinale per il secondo anno di fila, e si presenta di nuovo al Franchi con un bilancio casalingo nel biennio in Conference League di 9 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte in 14 partite, con 30 gol segnati e 15 subiti.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodô (88' Faraoni), Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Arthur (65' López), Mandragora (91' Martínez Quarta); N. González (97' Sottil), Beltrán, Kouame; Belotti (88' Ikoné). A disp.: Christensen, Infantino, Faraoni, Martínez Quarta, Duncan, Kayode, Comuzzo, Parisi, Barák. All. Italiano

VIKTORIA PLZEN (3-4-1-2): Jedlicka; Hranac, Heijda, Jemelka; Kopic (106' Mosquera), Cerv (90'+4 Traore), Kalvach (102' Dweh), Cadu; Sulc; Chory (71' Reznik), Vydra (56' Kliment). A disp.: Tvrdon, Baier, Paluska. All: Koubek

MARCATORI: 92' N. González (F), 107' Biraghi (F)

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Federico Targetti

Verona-Fiorentina, la designazione arbitrale: i "big" sono al VAR

La designazione arbitrale di Verona-Fiorentina (valida per la 35° giornata di Serie A), in programma domenica alle ore 15:00

L'AIA ha reso note le designazioni arbitrali delle gare valide per la 35° giornata di Serie A. Di seguito il dettaglio di Hellas Verona-Fiorentina, gara in programma domenica 5 maggio  alle ore 15:00.

Arbitro: ANTONIO RAPUANO (sez. Rimini)
Assistenti: IMPERIALE – MOKHTAR
IV: COSSO
VAR: CHIFFI
AVAR: VALERI

Roberto Vinciguerra

Under 14, inizia la fase interregionale: girone e calendario della Fiorentina

La Fiorentina di Matia Balestracci è tra le sedici migliori formazioni d'Italia e, dopo aver vinto la fase regionale, prenderà parte alla fase interregionale del campionato Under 14. Tutto quello che c'è da sapere nella corsa verso il titolo nazionale.

FASE INTERREGIONALE

GIRONE A: Genoa, Torino, Cremonese, Atalanta
GIRONE B: Inter, Sudtirol, Milan, Cittadella
GIRONE C: Hellas Verona, Parma, Sassuolo, Fiorentina
GIRONE D: Lazio, Roma, Napoli, Bari

4/05/24 16:00 | HELLAS VERONA-FIORENTINA [VERONA – ANTISTADIO TAVELLIN]
12/05/24 18:30 | FIORENTINA-PARMA [BAGNO A RIPOLI – VIOLA PARK]
19/05/24 18:30 | FIORENTINA-SASSUOLO [BAGNO A RIPOLI – VIOLA PARK]

FASE FINALE NAZIONALE

Le vincenti di ciascun girone accedono alla Fase Finale Nazionale che si disputerà il 24-25-26 maggio 2024 presso il Centro di Preparazione Olimpica di Formia (LT).

SEMIFINALI (S) 25 maggio 2024
Gara S1 ore 16:00: A1 – A2
Gara S2 ore 18:00: A3 – A4

FINALI (F) 26 maggio 2024
F 3°/4° posto ore 11:00: Perdente S1 – Perdente S2
F 1°/2° posto ore 16:00: Vincente S1 – Vincente S2

(https://www.canteraviola.com/wp-content/uploads/2023/04/u14-pro-logo.jpg)

Redazione CV

Buon compleanno, Jonathan Ikoné ⚜️
Happy Birthday, Jorko 🎂
#ForzaViola #Fiorentina #ACFFiorentina
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Buon compleanno, Alessandro Diamanti ⚜️
Happy Birthday, Alessandro Diamanti 🎂
#ForzaViola #Fiorentina #ACFFiorentina
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IT'S MATCHDAY ⚜️
🏆 UEFA Europa Conference League
⚽️ Fiorentina-Club Brugge
📍 Stadio Artemio Franchi
🕖 21:00CET
#ForzaViola #FiorentinaBrugge #ACFFiorentina #UECL
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TIME ZONE | ⚜️
#FiorentinaBrugge kicks off at 21:00 CET 🔜
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#ForzaViola #Fiorentina #ACFFiorentina #UECL
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Nainggolan: "Viola favoriti, Brugge più sereno. Impazzisco per Nico e Duncan"

"Il Brugge ha meno da perdere, giocherà con più tranquillità rispetto alla Fiorentina" - ne è convinto Radja Nainggolan

Stasera al Franchi si gioca Fiorentina-Club Brugge. Della partita ha parlato il calciatore belga Radja Nainggolan, intervenuto ai microfoni di Radio Bruno, nel corso di "A Pranzo con il Pentasport":

Brugge? "È la squadra che più spesso ha vinto lo scudetto negli ultimi anni e ha fatto bene anche in Champions. In Europa negli ultimi anni ha acquisito tanta esperienza per essere una squadra belga. Rosa giovane? Sì, questo è il calcio belga, con tanti giovani talenti che poi vanno altrove una volta sbocciati. Adesso ai play off stanno volando, sono in fiducia. Sono primi, dopo essere arrivati terzi nel campionato regolare. Se devo indicare una favorita però dico comunque la Fiorentina. Mi piace come gioca, come sta in campo e i giocatori di qualità che ha. Non è da sottovalutare: il Brugge ha meno da perdere, gioca con più tranquillità rispetto alla Fiorentina".

Fiorentina? "La squadra viola imposterà la partita, perché ha giocatori di qualità come Arthur. E lo stesso Duncan che a me piace tantissimo, ci ho giocato insieme a Cagliari. È un giocatore completo, non so perché giochi poco ma sono un suo grande estimatore: ha visione e un gran piede sinistro. Si vede la mano dell'allenatore perché la squadra ha una sua identità ben precisa, ha il suo modo di giocare che non cambia. Impazzisco per Nico Gonzalez che può essere determinante in qualsiasi momento".

Possibilità di un trasferimento a Firenze? La Fiorentina come squadra mi è sempre piaciuta, ci ho giocato tante volte a Firenze e non era mai facile. Sono stato a Firenze anche l'anno scorso e ho parlato con Pradè. Lo conosco bene, abbiamo scherzato su di lui che mi ha sempre voluto. Mi sarebbe piaciuto giocare qui, Firenze è una bella piazza con una grande storia. A Firenze senza avvisare Borja? "L'ultima volta che è uscito con me, non sapeva più rientrare a casa. C'è anche un video". (ride insieme a Rocio in studio ndr).

De Rossi? "Quest'anno la Roma ha fatto più punti con lui che non Mourinho, con lui la squadra sta volando. Mourinho nei momenti di difficoltà ha voluto affidarsi a Lukaku davanti, mentre Daniele ha diviso la responsabilità su tutti e si vede nei vari Pellegrini, Paredes..."

Redazione VN

Beltran: "Non sento la pressione del numero 9. Ecco cosa mi ha detto Batistuta"

Lucas Beltran nel giorno della gara contro il Brugge torna sul rapporto con l'Italia, e la Fiorentina. Raccontando l'incontro con Batistuta

Lucas Beltran, attaccante della Fiorentina ai microfoni della Uefa ha parlato in vista della semifinale della Conference League di oggi:

"Il soprannome Vikingo nasce quando giocavo nel Colon, a Santa Fe. Ai tempi avevo la barba lunga e i capelli corti. Mi piace, mi rappresenta, in campo cerco di dare sempre tutto. Sono un guerriero, è un soprannome non comune ma che a me piace. Ho un legame con l'Italia, i miei trisavoli sono cresciuti qui. E mio fratello ha vissuto in Italia 2 anni, appena ho avuto la possibilità di venire sono stato felice. L'Italia assomiglia all'Argentina, per questo ho avuto facilità nell'ambientarmi. Per gli argentini è un sogno"

Su Batistuta: "Con lui ci sono andato a cena una volta. Mi ha detto che la gente qui mi avrebbe fatto impazzire, sarà solo una questione di tempo. Mi piace arricchirmi imparando, lui è una leggenda della Fiorentina, e una bella persona. Non sento la pressione del numero 9. L'obiettivo è sempre migliorare, lavorando sodo con umiltà e sacrificio. Chi arriva qui sogna di giocare le fasi finali di un treofeo europeo. La squadra sta facendo bene, e miglioreremo sempre di più. Possiamo dare gioia ai tifosi"

Redazione VN

Il Bentegodi va verso il tutto esaurito. Contro la Fiorentina grande ambiente

Il Verona ha chiamato a raccolta la città, e i tifosi hanno risposto presente. Contro la Fiorentina il Bentegodi spingerà

Il Bentegodi di Verona contro la Fiorentina sarà un fattore vero e proprio. Il club ha chiamato a raccolta tutta la tifoseria gialloblu, per una sfida importantissima. Il Verona è a soli due punti dall'Udinese, terzultima in classifica. Una vittoria sarebbe vitale, e per adesso ci saranno 24mila tifosi di casa. L'affinità con il popolo viola certamente avvantaggia anche l'ingresso di tante famiglie allo stadio

Redazione VN

SERIE A TIM - Designazioni 35ª Giornata

Si rendono noti i nominativi di arbitri, assistenti, IV Ufficiali, VAR e AVAR che dirigeranno le gare valide per la 35ª giornata del Campionato di Serie A 2023/24 in programma domenica 5 maggio.

TORINO – BOLOGNA Venerdì 03/05 h. 20.45
SOZZA
DE MEO – ROCCA
IV: GIUA
VAR: PATERNA
AVAR: ABISSO

MONZA – LAZIO Sabato 04/05 h. 18.00
PAIRETTO
LIBERTI – ROSSI C.
IV: CAMPLONE
VAR: MAZZOLENI
AVAR: ABISSO

SASSUOLO – INTER Sabato 04/05 h. 20.45
MARCHETTI
GALETTO – FONTEMURATO
IV: PERENZONI
VAR: VALERI
AVAR: SERRA

CAGLIARI – LECCE h. 12.30
MARCENARO
MORO – GARZELLI
IV: MONALDI
VAR: ABISSO
AVAR: PICCININI

EMPOLI – FROSINONE h. 15.00
DOVERI
DI IORIO – PERROTTI
IV: AYROLDI
VAR: IRRATI
AVAR: MARINI

H. VERONA – FIORENTINA h. 15.00
RAPUANO
IMPERIALE – MOKHTAR
IV: COSSO
VAR: CHIFFI
AVAR: VALERI

MILAN – GENOA h. 18.00
PRONTERA
VIVENZI – MONDIN
IV: FERRIERI CAPUTI
VAR: SERRA
AVAR: LA PENNA

ROMA – JUVENTUS h. 20.45
COLOMBO
ALASSIO – PRETI
IV: GUIDA
VAR: DI PAOLO
AVAR: DIONISI

SALERNITANA - ATALANTA Lunedì 06/05 h. 18.00
FELICIANI
ROSSI L. – DI GIACINTO
IV: SANTORO
VAR: GARIGLIO
AVAR: DI PAOLO

UDINESE – NAPOLI Lunedì 06/05 h. 20.45
AURELIANO
BRESMES – DEI GIUDICI
IV: TREMOLADA
VAR: MARINI
AVAR: LA PENNA

Condò: "La Fiorentina può vincere la Conference e vendicarsi delle inglesi"

La Fiorentina può portarsi a casa la Conference? Secondo Paolo Condò sì, anche per prendersi una rivincita contro le inglesi

Paolo Condò, volto noto di Sky Sport e di Repubblica, ha parlato a Newscommesse.it. Nel corso dell'intervista si è soffermato anche sul percorso europeo delle italiane:

    "Tutte e tre possono farcela. Ti dico anche il perché. Roma ed Atalanta sono due squadre che stanno bene e che hanno rose complete. Le vedo entrambe competitive. La Fiorentina un pochino meno, ma in Coppa ha avversari più alla portata. Può vincere la Conference League vendicandosi dell'Inghilterra (in riferimento alla fine contro il West Ham n.d.r). A suffragare quest'ultima tesi, posso affermare che, nei tre incroci europei italo-britannici di questa stagione, fin qui ha sempre trionfato la compagine italiana"

Redazione VN

Giorgetti: "Uno sbaglio fare la stagione con 3 centrali. Aspetto Jack stasera"

Angelo Giorgetti individua Jack Bonaventura come l'uomo chiave questa sera. Inoltre torna sul tema numerico dei difensori

Angelo Giorgetti al Pentasport di Radio Bruno si proietta alla partita di stasera:

"Mi sembra che la gestione delle energie sia stata saggia. E un po' mi è piaciuto. Ha fatto il suo dovere contro il Sassuolo e la Salernitana, mettendosi in carreggiata, e recuperando i suoi uomini migliori. Mi aspetto una partita dove i migliori 5 facciano la differenza. Bonaventura è di un altro livello. Se riesce a girare bene, soprattutto accanto d Arthur sono tanta roba. Il Brugge arriva da un ottimo momento, con giocatori di talento."

"Quarta stasera lo vedo accanto a Milenkovic. I centrali sono 3, non tanti. Hanno condotto una stagione difficile, a cui darei un premio. Tanti errori a causa dei rischi del gioco. Fare un'annata con così pochi difensori è stato un rischio eccessivo. I loro terzini sono molto giovani. Sottil è stato spesso contestato, vediamo se si porta dietro l'entusiasmo della gara con il Sassuolo. Sono contento che Commisso sia qui, qualcosa dovrà aggiungere."

Redazione VN

Monti: "Italiano voleva Scamacca o Milik. Con questa squadra non si fa meglio"

Gianfranco Monti racconta un retroscena di mercato legato a Italiano. E conferma la bontà del lavoro del tecnico viola

Gianfranco Monti, è stato ospite del Pentasport di Radio Bruno commentando il momento viola:

"Italiano non ha chiesto solo Nzola. In realtà lui vuole da anni Milik, oppure un sogno come Scamacca. Entrambi però hanno deciso di non venire. Nzola era l'unica possibilità con quei soldi, altrimenti si andava su Dia della Salernitana. Ma a quel punto si sono affidati all'usato sicuro. Sono certo che se oggi chiedessi a Italiano non sarebbe contanto di quello che sta facendo Nzola. Con questa squadra nemmeno Klopp farebbe di meglio, i giocatori sono questi. Italiano ha spesso stimolato Sottil, credo che gli piaccia."

Redazione VN

L'obiettivo sono i 30mila tifosi al Franchi. Dal Belgio in molti nel settorino

L'obiettivo di questa sera sarebbero le 30mila presenze al Franchi. Il settore ospiti darà battaglia, con un numero cospicuo di tifosi

Come fa sapere il Pentasport di Radio Bruno questa sera al Franchi ci sarà une balla atmosfera. Infatti l'obiettivo della Fiorentina sarebbe quello di arrivare a quota 30mila tifosi viola allo stadio Franchi. Anche se adesso le presenze dovrebbero essere circa 26mila. Invece dal Belgio dovrebbe arrivare un numero massiccio di tifosi ospiti, circa 2000 nel settore ospiti. Una semifinale attesissima dalle due squadre, che possono scrivere la loro storia

Redazione VN

Gudmundsson sr: "Il futuro di Albert? Può succedere di tutto, ma ama Genova"

Albert Gudmundsson potrebbe tornare di moda in estate per tante squadre. Il padre però racconta l'amore del ragazzo per Genova

Albert Gudmundsson è stato il centro di gravità degli ultimi giorni del mercato di gennaio viola. Il tentativo per l'islandese è andato a vuoto, ma chissà che a giugno non ci sia un secondo round. Intanto il padre del giocatore ha parlato del suo futuro a Calciomercato.it:

    "Albert ama l'Italia e questa non è una sorpresa, perché tutti dovrebbero amare l'Italia. Lui ama la sua vita a Genova e io lo vedo ancora lì, ma nel calcio tutto può succedere. Non va dimenticato che anche il Genoa è un grande club.Albert farebbe bene ovunque, ma non è questo il momento di parlare delle altre squadre. Ci sono ancora 4 partite da giocare in questa stagione e Albert è completamente concentrato sul Genoa. Penso che ogni calciatore voglia giocare al massimo livello possibile e Albert probabilmente non fa eccezione. Personalmente, mi piacerebbe vederlo restare in Italia".

Redazione VN

Una Serie A made in USA. Con il Parma c'è un'altra proprietà americana

Il ritorno del Parma in Serie A certifica l'ottimo lavoro della proprietà americana. Sono tante le società di A a stelle e strisce

Il Parma è la prima squadra promossa in A. Torna nella massima serie dopo 3 anni di purgatorio, e con un'altra proprietà USA al piano superiore. La prissima stagione saranno tante le società condotte da proprietari americani. La Fiorentina di Commisso ovviamente, la Roma dei Friedkin, il Milan di Cardinale, il Genoa del fondo 777 Partners, lo stesso Parma di Krause e l'Atalanta di Pagliuca. Non dimenticando il Bologna del canadese Joe Saputo, e dalla B potrebbe tornare il Venezia, altra società con gestione a stelle e strisce. In Serie B è appena stato promosso il Cesena, anch'esso con il marchio americano. Un segnale netto verso gli investimenti stranieri nel nostro calcio

Redazione VN

Piaceva alla Fiorentina, adesso è decisivo in Champions. La storia di Fullkrug

Niclas Fullkrg è sulla bocca di tutti dopo il gol decisivo al Psg nella semifinale di Champions. Ma nell'estate scorsa la Fiorentina lo cercò

Certe storie nel calcio di oggi sembrano un po' essersi perse. Quelle favole di cui il pubblico si innamorava, di quegli attaccanti che esplodono tardi, alla Luca Toni. Ieri invece è salito alla ribalta il nome di Niclas Fullkrug, il centravanti sdentato del Borussia Dortmund che ha deciso la semifinale di Champions. Sdentato non per modo di dire, visto che Marko Arnautovic lo chiamava Lucke, che in tedesco significa letteralmente buco, legato al suo dente mancante. Fullkrug dopo un'onesta carriera da "centravanti di provincia" si fa largo in Bundesliga con il Werder Brema. E nella stagione 2022-23, quella che porta ai mondiali a 29 anni segna 10 gol nelle prime 13 gare. Ritmi da panzer che lo portano al mondiale in Qatar. Flick non ci pensa su e lo butta nella mischia. Lui ripaga la fiducia con due reti

Nel giugno successivo la Fiorentina è alla continua ricerca di un'attaccante. E la dirigenza valuta, tra gli altri, il profilo di Fullkrug, che il Brema valuta 15 milioni. Le parti restano in contatto, ma non se ne fa niente. Ancora le cessioni di cabral e Jovic erano lontane nel tempo, l'attaccante rinnovò al Werder. Alla fine va al Dortmund ad agosto, per riempire un reparto in difficoltà. Per adesso siamo a 15 gol, e ben 10 assist. Un centravanti che adesso sogna la finale di Champions a suon di colpi di testa, movimenti e sportellate. E chissà se l'ultra moderno Naggelsmann si affiderà all'usato sicuro

Niccolò Meoni

Borghi: "Un talento del Brugge mi ha colpito. Hanno caratteristiche piccanti"

Stefano Borghi individua alcuni punti forti del Brugge, con alcuni singoli. Per la Fiorentina la chiave sarà una

Stefano Borghi, durante la trasmissione Taconazo su Cronache Di Spogliatoio, ha parlato dell'avversario viola, il Club Brugge:

"Il Brugge è una squadra che ha delle caratteristiche che possono mettere in difficoltà la Fiorentina. I viola avranno diverse situazioni da gol. Ma in una semfinale non puoi pensare di avere 15 palle gol. Per le caratteristiche delle due squadre la Fiorentina avrà delle opportunità, specialmente se cinica. Il Brugge è una squadra elastica, magari ingenua. Ha idee chiare e giocatori piccanti. Jutglà è un brutto cliente, giocatore intenso. Maxim De Cuyper ha un gran piede sinistro, ha grandi margini di crescita. Il piede la gamba su tutta la fascia, batte i piazzati, fa assist in serie. Onyedika mi aspettavo crescesse di più, è un po' farraginoso. Sono una squadra che ha il proprio perchè. Ma la Fiorentina ha buone possibilità"

Redazione VN

Rai Sport: "Fissato incontro tra De Laurentiis e agenti di Italiano"

Italiano all'improvviso diventa il primo nome per il Napoli, lo afferma Raisport. Ci sarebbe già un incontro fissato tra le parti

A poche ore dall'inizio della gara tra Fiorentina e Brugge arriva una novità sul fronte Italiano. Secondo Raisport infatti il tecnico viola sarebbe una delle prime scelte di De Laurentiis per il Napoli. Superando anche Antonio Conte, per motivazioni tecniche. Il 3-5-2 "contiano" potrebbe trovare difficoltà con i tanti esterni in rosa, come Kvara e Politano. Così come per Raspadori. Proprio per questo il presidente dei partenopei ha conttattao gli agenti di Italiano e fissato un incontro. Chiedendo allo stesso allenatore di non prendere accordi con altre società

Redazione VN

Ferrara: "Serve il miglior Bonaventura. In campo per vendicare Praga"

Previsioni, preoccupazioni e certezze. La lettura di Benedetto Ferrara a poche ore da Fiorentina- Club Brugge

Benedetto Ferrara, ospite al Pentasport di Radio Bruno, analizza così la semifinale di andata al "Franchi" tra Fiorentina e Club Brugge:

    Si gioca la prima in casa e dobbiamo creare un bottino per andare in Belgio a giocarcela al massimo. Tutti danno la Fiorentina come favorita, ma il Club Brugge è una squadra giovane, spigliata e in un buon momento. E' una bella sfida tra due squadre ambiziose. Oggi è un passaggio obbligato; l'obiettivo della squadra è chiaro: vendicare Praga. Come può essere difficile per la Fiorentina, lo sarà sicuramente anche per la squadra belga. C'è da fare tesoro di quel poco che non è andato in casa contro l'Atalanta. Il Bruges non è una squadra difensiva (come il Viktoria Plzen), dunque c'è bisogno di mostrare al massimo le tue abilità in costruzione. Sinceramente, non subire gol sarebbe importante, è una mia preoccupazione. Ma la cosa che più mi preme, è che la squadra possa concretizzare tutta la sua mole di gioco offensiva. Fortunatamente, la sfida col Sassuolo ha dato entusiasmo e vitalità a giocatori come Barak e soprattutto Sottil. Stasera non ci sono motivi per non dare il massimo. Loro, dalla loro, hanno corsa e tecnica, ma soprattutto una grande esperienza europea. Da neutrale, guarderei volentieri questa sfida. Questa sera, confido in Bonaventura. E' un giocatore intelligente, vede la porta, sa inserirsi, sa dove ricevere la palla; è lui il vero leader tecnico della squadra.

Redazione VN

Amoruso: "Basta Fiorentina formato Bergamo. Stasera pazienza e concentrazione"

Cosa serve alla Fiorentina per brillare questa sera? Così Lorenzo Amoruso a Radio Bruno

Lorenzo Amoruso, ospite al Pentasport di Radio Bruno, detta così come la Fiorentina deve affrontare la gara di stasera contro oìil Club Brugge:

    Questa sera serve pazienza. Voglio vedere una Fiorentina offensiva, ma non spregiudicata "stile Bergamo". L'importante è che i ragazzi siano consapevoli di essere i più forti. Sarebbe oro colato fare subito risultato. La più grande sfortuna è che per vincere trofei europei simili, serve cura dei dettagli. In questo Ranieri è magistrale. Questa sera lo aspetto tra i principali protagonisti. La Fiorentina, da tre anni a questa parte, manca in meticolosità e in concentrazione. Serve tenere alta la concentrazione 95 minuti, perché un gol fatto o subito in più, può fare la differenza. La partita di questa sera è quasi lo spartiacque della stagione. Speriamo di poter staccare in parte il biglietto per Atene.

Redazione VN

Anche la Sampdoria pronta a omaggiare Eriksson. Sarà a Marassi

L'annuncio della Sampdoria, Sven-Goran Eriksson sarà a Genova. Il Ferraris è pronto a rendergli omaggio tra pochi giorni

Sven-Goran Eriksson è indissolubilmente legato al nostro paese. Il tecnico svedese ha allenato per tanti anni in Italia, e lasciando sempre grandi ricordi, anche a Firenze. Il suo stato di salute è noto. Il Goteborg poche settimane fa lo aveva omaggiato così. Anche la Sampdoria, squadra che ha allenato dal 1992 al 1997 è pronta ad accoglierlo a Marassi. Questo il comunicato della società:

"Si torna sempre dove si è stati bene. Sven-Göran Eriksson non ci ha pensato su nemmeno un secondo. «Sì, ci sarò, per la Sampdoria è sempre un piacere». Appena ricevuto l'invito da parte del club, l'allenatore svedese ha accettato con orgoglio e commozione. Giusto il tempo di organizzare il calendario – compatibilmente con i purtroppo noti problemi di salute – e trovare la data giusta: Samp-Reggiana, domenica 5 maggio, ore 15.00. Un pomeriggio in cui il "Ferraris" si vestirà per la festa, una festa in onore di uno dei più grandi mister della storia blucerchiata."

Redazione VN

Tifo Brugge: già sold-out i biglietti per la sfida di ritorno

Il Club Brugge non esita: testa anche già al ritorno. Tifo caldo e biglietti sold-out a quasi una settimana di anticipo

A poco meno di una settimana di anticipo, sono già sold-out i biglietti per la sfida di ritorno tra Club Brugge e Fiorentina, in programma alla ore 18:45 al "Jan Braydel Stadium" di Bruges. Il clima in casa belga è già caldissimo per una semifinale che, a pochissime ore dal calcio d'inizio dell'andata, si fa sempre più scoppiettante. A comunicarlo lo stesso club sui suoi canali social ufficiali


Redazione VN

Ag. Bianco: "Era un pupillo di Barone, la Fiorentina ci crede. Parleremo"

Il procuratore di Bianco è ottimista sul futuro del ragazzo alla Fiorentina

Beppe Galli, noto procuratore e presidente dell'Assoagenti, nonché procuratore del centrocampista viola in prestito alla Reggiana Alessandro Bianco, ha parlato a TMW:

    Italiano? Gli auguro tutte le fortune alla Fiorentina, se lo meritano tutti, compreso il tifoso, che è un po' polemico, ma molto attaccato alla squadra. La società programma, fa le cose con la propria personalità e si merita questo trofeo. Il club con Commisso è sano, lui ha messo tutto quello che poteva mettere. La Conference porterebbe anche entusiasmo, arrivare secondi alla lunga stanca".

Bianco

    Con la società siamo sempre andati a braccetto, le tappe sono state concordate da tutte le parti. Siamo contenti di questa stagione di Alessandro, che ha fatto un campionato strepitoso, è un 2002 che a centrocampo determina. Sono felice, se lo merita, poi a fine anno vedremo con la Fiorentina. Ci credono, era un pupillo di Barone, hanno sempre respinto le società che hanno bussato alla loro porta, quindi ci siederemo e decideremo il suo futuro.

Redazione VN

Italiano nel pre: "Stasera propositivi, non possiamo sbagliare. Loro cambiano"

L'intervista integrale di Vincenzo Italiano a Sky Sport a pochi minuti dal calcio d'inizio di Fiorentina - Club Brugge

Vincenzo Italiano, nel pre-partita di Fiorentina - Club Brugge, parla così ai microfoni di Sky Sport:

    Oggi credo nel calcio propositivo, nel cercare di giocare e dominare. Sono partite troppo importanti: serve disciplina tattica, furore agonistico e qualità. Dalla formazione che è arrivata del Club Brugge, manca una loro mezzala offensiva e forse cambierà anche il loro modo di giocare. Hanno una grande striscia di vittorie e giocheranno con spensieratamente. Noi, dalla nostra, non dobbiamo commettere errori. Ripeto, serve grande attenzione e disciplina. Non possiamo concedere nulla, perché a questo livello veniamo puniti al primo minimo errore. Il livello, a questo punto della competizione, non ce lo permette.

Le formazioni ufficiali

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodô, Ranieri, Martínez Quarta, Biraghi; Bonaventura, Arthur; Nico Gonzalez, Beltran, Sottil; Belotti. All. Italiano.

CLUB BRUGGE (4-3-3): Jackers; Sabbe, Mechele, Spileers, Meijer; Onyedika, Odoi, Vanaken; Skoras, Thiago, Jutgla. All. Hayen.

Redazione VN

Fiorentina-Club Brugge, le formazioni ufficiali: c'è Arthur, confermato Sottil

Si scalda l'aria al Franchi. Ecco le ufficiali della semifinale di andata di Conference League di Fiorentina - Club Brugge

Le scelte di Italiano e Hayen per Fiorentina-Club Brugge sono state ufficializzate. Di seguito 22 in campo nella semifinale di andata di Conference League al Franchi:

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodô, Ranieri, Martínez Quarta, Biraghi; Bonaventura, Arthur; Nico Gonzalez, Beltran, Sottil; Belotti. All. Italiano.

CLUB BRUGGE (4-3-3): Jackers; Sabbe, Mechele, Spileers, Meijer; Onyedika, Odoi, Vanaken; Skoras, Thiago, Jutgla. All. Hayen.

Italiano sceglie dunque di tenere fuori Mandragora, non al meglio a causa di qualche noia alla schiena. Sottil vince il ballottaggio sulla sinistra, fuori anche Milenkovic in difesa, in favore di Quarta e Ranieri. Tra i belgi, fuori Vetlesen in favore del più difensivo Odoi, fiducia a Skoras al posto di Nusa.

Redazione VN

VIDEO VN – Arriva Commisso, acclamato dai tifosi viola

Ecco l'arrivo di Rocco Commisso allo stadio "A.Franchi" prima della semifinale di andata tra Fiorentina e Club Brugge

Acclamatissimo l'arrivo del patron viola al Franchi. Stasera ospite per quella che, a tutti gli effetti, è la partita della stagione per la sua Fiorentina


Federico Targetti

Bonaventura pre-gara: "Partita importantissima, ma in campo senza pensieri"

Giacomo Bonaventura, ai microfoni di Sky Sport, così nel pre-partita di Fiorentina – Club Brugge: Queste son partite belle perchè arrivi in fondo alle competizioni e ci sono tante emozioni che ti fanno dare il massimo. Serve tirar fuori il...

Giacomo Bonaventura, ai microfoni di Sky Sport, così nel pre-partita di Fiorentina - Club Brugge:

Queste son partite belle perchè arrivi in fondo alle competizioni e ci sono tante emozioni che ti fanno dare il massimo. Serve tirar fuori il meglio del nostro gioco senza farci prendere dall'importanza della partita. Solo così possiamo far vedere la vera Fiorentina.

Redazione VN

VIDEO VN – Belotti si trattiene sul pullman, ovazione e sfottò: "E tu dormivi!"

Il Gallo ha fatto aspettare i tifosi viola che erano pronti ad incitarlo, ma poi si è preso una calorosa ovazione. Non è mancata una battuta di spirito...

Una scena dall'arrivo del pullman viola allo stadio Franchi


Federico Targetti

Stadio Artemio Franchi 🏟
🔜 #UECL
#ForzaViola #FiorentinaBrugge #ACFFiorentina
(https://i.ibb.co/37H0zF5/Screenshot-2024-05-02-at-20-39-08-438118622-954817529434963-6362904458584593662-n-jpg-obraz-JPEG-720.png)

ROCCO😍💜⚜️
(https://scontent-waw2-2.xx.fbcdn.net/v/t39.30808-6/440435018_954862906097092_6633393291668205498_n.jpg?stp=dst-jpg_s640x640&_nc_cat=107&ccb=1-7&_nc_sid=5f2048&_nc_ohc=O_qgZkolbwYQ7kNvgF45rGS&_nc_ht=scontent-waw2-2.xx&oh=00_AfD_49VjOVY-pPJ5hr4sUd1OxhScz7zRkvJrI4A4gMft7Q&oe=6639A5EE)

Here we are💜⚜️
👕 MONTEZEMOLO
(https://scontent-waw2-2.xx.fbcdn.net/v/t39.30808-6/439204363_954866826096700_5847950370960579735_n.jpg?stp=dst-jpg_p480x480&_nc_cat=110&ccb=1-7&_nc_sid=5f2048&_nc_ohc=ed0cC8tAYDYQ7kNvgHuzrcW&_nc_oc=AdiQqDyWhr60U2eklFJ9hOWGgQanDOlZ4YSM8AMGLV0uc9cGVErD0VhZ8JuDCtO6ANI&_nc_ht=scontent-waw2-2.xx&oh=00_AfC06Mqx_u3e1mwhZ_Y4oSBNWil0LBTGoaLzxqPQi15Ykg&oe=6639B05F)
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Ci siamo.
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Ispezione campo 🧐
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Il nostro XI contro il Club Brugge⚜️
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Riscaldamento🔥💜⚜️
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CHE GOOOOLLLLL
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Lo striscione all'inno: "Qué será será, sempre al tuo fianco la Fiesole sarà"

L'iniziativa del tifo organizzato viola all'imbocco dei 180 minuti contro i belgi

All'ingresso delle squadre in campo, prima di Fiorentina-Club Brugge, la Curva Fiesole ha regalato una sciarpata ed esposto uno striscione per incoraggiare i giocatori viola all'inizio della semifinale di Conference League:

    Qué será será,  col cuore noi canterem, sempre al tuo fianco la Fiesole sarà

L'inizio dello striscione, come si può intuire, è spagnolo e vuol dire "Quel che sarà, sarà", dunque vada come vada.

Redazione VN

Fiorentina, 17 marcatori per 78 gol totali. Quinta rete per Sottil

La graduatoria completa dei giocatori della Fiorentina andati a segno durante questa stagione suddivisi per ogni singola competizione

Di seguito la graduatoria stagionale dei marcatori dei 78 gol viola segnati nelle 51  gare ufficiali disputate (tra parentesi i gol su rigore)

Giocatore   TOT   A   UECL   CI   SI
Gonzalez   13 (3)   9 (1)   4 (2)   0   0
Beltran   9 (1)   6 (1)   3   0   0
Quarta   8   5   2   1   0
Bonaventura   7   7   0   0   0
Nzola   5 (2)   2 (1)   2 (1)   1   0
Ranieri   5   2   3   0   0
Mandragora   5   3   1   1   0
Ikonè   5   3   2   0   0
Barak   5   2   3   0   0
Sottil   5 (1)   2   2   1 (1)   0
Duncan   2   2   0   0   0
Biraghi   2   1   1   0   0
Kouamè   2   2   0   0   0
Brekalo   1   1   0   0   0
Lopez   1   0   1   0   0
Belotti   1   1   0   0   0
Kayode   1   1   0   0   0
Autoreti   1   1   0   0   0
Parisi   0   0   0   0   0
Dodô   0   0   0   0   0
Milenkovic   0   0   0   0   0
Arthur   0   0   0   0   0
Infantino   0   0   0   0   0
Pierozzi   0   0   0   0   0
Comuzzo   0   0   0   0   0
Amatucci   0   0   0   0   0
Kokorin    0   0   0   0   0
Mina   0   0   0   0   0
TOTALE   78 (7)   50 (3)   24 (3)   4 (1)   0

TOT=RETI SEGNATE IN TOTALE
A=RETI SEGNATE IN SERIE A
EUCL=RETI SEGNATE IN CONFERENCE LEAGUE
CI=RETI SEGNATE IN COPPA ITALIA
SI=RETI SEGNATE IN SUPERCOPPA ITALIANA

Roberto Vinciguerra

We lead at the break.
Siamo avanti all'intervallo.
#FiorentinaBrugge 2 - 1 | 45' + 5' #UECL
(https://scontent-waw2-2.xx.fbcdn.net/v/t39.30808-6/438096740_954911692758880_6243560962285715592_n.jpg?stp=dst-jpg_s640x640&_nc_cat=104&ccb=1-7&_nc_sid=5f2048&_nc_ohc=3df4KeGZbYIQ7kNvgGKeMCJ&_nc_ht=scontent-waw2-2.xx&oh=00_AfC7pZHhgdl0G-dyovt7Ty41fgWPH4j7UUE_GJxn2JNp2w&oe=6639B7CA)

Fiorentina, 17 marcatori per 79 gol totali. Seconda rete per Belotti

La graduatoria completa dei giocatori della Fiorentina andati a segno durante questa stagione suddivisi per ogni singola competizione

Di seguito la graduatoria stagionale dei marcatori dei 79 gol viola segnati nelle 51  gare ufficiali disputate (tra parentesi i gol su rigore)

Giocatore   TOT   A   UECL   CI   SI
Gonzalez   13 (3)   9 (1)   4 (2)   0   0
Beltran   9 (1)   6 (1)   3   0   0
Quarta   8   5   2   1   0
Bonaventura   7   7   0   0   0
Nzola   5 (2)   2 (1)   2 (1)   1   0
Ranieri   5   2   3   0   0
Mandragora   5   3   1   1   0
Ikonè   5   3   2   0   0
Barak   5   2   3   0   0
Sottil   5 (1)   2   2   1 (1)   0
Belotti   2   1   1   0   0
Duncan   2   2   0   0   0
Biraghi   2   1   1   0   0
Kouamè   2   2   0   0   0
Brekalo   1   1   0   0   0
Lopez   1   0   1   0   0
Kayode   1   1   0   0   0
Autoreti   1   1   0   0   0
Parisi   0   0   0   0   0
Dodô   0   0   0   0   0
Milenkovic   0   0   0   0   0
Arthur   0   0   0   0   0
Infantino   0   0   0   0   0
Pierozzi   0   0   0   0   0
Comuzzo   0   0   0   0   0
Amatucci   0   0   0   0   0
Kokorin    0   0   0   0   0
Mina   0   0   0   0   0
TOTALE   79 (7)   50 (3)   25 (3)   4 (1)   0

TOT=RETI SEGNATE IN TOTALE
A=RETI SEGNATE IN SERIE A
EUCL=RETI SEGNATE IN CONFERENCE LEAGUE
CI=RETI SEGNATE IN COPPA ITALIA
SI=RETI SEGNATE IN SUPERCOPPA ITALIANA

Roberto Vinciguerra

Sottil confermato, cinque minuti e la fiducia di Italiano è ripagata: che gol!

Il gran gol di Sottil che ha portato in vantaggio la Fiorentina contro il Club Brugge

La formazione iniziale di Fiorentina-Club Brugge ha presentato alcune sorprese, come la conferma di Riccardo Sottil a sinistra nel tridente dietro Belotti al posto di Kouamé e Ikoné che si sono accomodati in panchina. Dopo neanche cinque minuti, palla di Gonzalez per il numero 7 che, con il suo classico movimento a rientrare sul destro, salta l'uomo e fa partire un arcobaleno che termina in rete per il vantaggio della Fiorentina.

L'esultanza dei compagni è sfrenata, lui allarga le braccia come a dire "le so fare queste cose!" e corre verso la tribuna dove è presente il padre, l'ex calciatore e allenatore Andrea, e verso la Fiesole. Secondo gol di fila per l'ex Cagliari dopo quello in campionato col Sassuolo.

Redazione VN

Sottil confermato, cinque minuti e la fiducia di Italiano è ripagata: che gol!

Il gran gol di Sottil che ha portato in vantaggio la Fiorentina contro il Club Brugge

La formazione iniziale di Fiorentina-Club Brugge ha presentato alcune sorprese, come la conferma di Riccardo Sottil a sinistra nel tridente dietro Belotti al posto di Kouamé e Ikoné che si sono accomodati in panchina. Dopo neanche cinque minuti, palla di Gonzalez per il numero 7 che, con il suo classico movimento a rientrare sul destro, salta l'uomo e fa partire un arcobaleno che termina in rete per il vantaggio della Fiorentina.

L'esultanza dei compagni è sfrenata, lui allarga le braccia come a dire "le so fare queste cose!" e corre verso la tribuna dove è presente il padre, l'ex calciatore e allenatore Andrea, e verso la Fiesole. Secondo gol di fila per l'ex Cagliari dopo quello in campionato col Sassuolo.

Redazione VN

Sottil confermato, cinque minuti e che gol! Poi nel s.t. si fa male alla spalla

L'infortunio

Non una serata da ricordare in tutto e per tutto, perché dopo pochi minuti della ripresa Sottil viene atterrato dopo un dribbling e cade male sulla clavicola. Il dolore è troppo forte, non ce la fa a proseguire: al suo posto Italiano inserisce Kouamé

Redazione VN

Canta il Gallo! Belotti torna al gol e si lascia andare a una gioia liberatoria

Belotti è riuscito a ritrovare la via del gol quando ce n'era più bisogno!

Erano passati più di mille minuti dal primo e fino a stasera unico gol di Andrea Belotti con la maglia della Fiorentina, segnato al Frosinone in campionato: l'attaccante in prestito dalla Roma si è sbloccato al 38' del primo tempo della semifinale di andata di Conference League contro i belgi del Club Brugge, che nel frattempo avevano pareggiato la splendida rete di Sottil con un rigore di capitan Vanaken.

Cross di Dodo', Jackers e la difesa ospite si salvano come possono sui tentativi di Bonaventura e Gonzalez, la palla arriva al Gallo che aggancia, si gira e mette alla destra del portiere nerazzurro, facendo esplodere il Franchi e gettandosi a terra sulle ginocchia, urlando la propria gioia per il ritorno alla rete.

Redazione VN

Fiorentina-Club Brugge, la risposta di Firenze: vicini a quota 30mila al Franchi

Il dato sulle presenze al Franchi per la semifinale di Conference League tra Fiorentina e Club Brugge

L'appello della Fiorentina e dei suoi giocatori ha sortito l'effetto desiderato: in occasione della semifinale di andata di Conference League contro i belgi del Club Brugge, allo stadio Artemio Franchi si sono registrati 27516 spettatori, una cifra vicina quindi alle 30mila unità.

Da considerare il fatto che, essendo la Curva Ferrovia chiusa per via dell'inizio dei lavori di ristrutturazione dell'impianto, siamo non così distanti dal pienone.

Redazione VN

Vittoria all'andata!
A win in the first leg!
#ForzaViola #FiorentinaBrugge #ACFFiorentina #UECL
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Film of the match 🎞
#ForzaViola #FiorentinaBrugge #ACFFiorentina #UECL
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Vincenzo Italiano 🗣🎙
#ForzaViola #FiorentinaBrugge #ACFFiorentina #UECL
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GRAZIE. 👏
#ForzaViola #FiorentinaBrugge #ACFFiorentina #UECL
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Quando la Fiorentina segna nel 1° tempo vince quasi sempre e non perde mai

Nelle 21 gare in cui la Fiorentina è riuscita a segnare nel primo tempo durante questa stagione la squadra di Italiano ha conseguito 16 successi e 5 pareggi

Dall'analisi statistica dei queste prime 51 gare ufficiali stagionali emerge un dato che potrebbe essere considerato una mezza sentenza: quando segna nel primo tempo la Fiorentina vince quasi sempre e non perde mai. Nelle 21 gare in cui la squadra di Italiano è andata in gol nei primi 45 minuti, infatti, i viola hanno ottenuto 16 successi e 5 pareggi. Il bilancio delle rimanenti 30 partite in cui la Fiorentina non ha segnato nella prima parte di gara, invece, è abbastanza negativo:  14 sconfitte, 10 pareggi e solo 6 vittorie (di cui 5 al "Franchi" contro Rapid, Verona, Torino, Lazio e Viktoria Plzen). Da evidenziare il fatto che i gigliati stiano segnando molte più reti nel secondo tempo rispetto al primo (33 reti nella prima parte di gara e 45 nella seconda, più altre due realizzate nei supplementari).

Roberto Vinciguerra

Commisso fa 100 due volte con la Fiorentina!

La gara contro il Club Brugge ha rappresentato un importante evento nella presidenza Commisso anche sotto il profilo statistico

Rocco  Commisso stasera ha assistito di persona per la 100° volta ad una gara ufficiale della Fiorentina. Quella contro il Club Brugge  ha rappresentato, nello specifico, anche la partita numero 56 a cui il presidente gigliato ha preso parte dalla tribuna del "Franchi". Grazie al successo dei viola sulla squadra belga la Fiorentina ha centrato anche la 100° vittoria sotto la presidenza Commisso, grazie alla quale Commisso stesso è diventato l'ottavo presidente della storia gigliata a conseguire 100 successi in gare valide per manifestazioni ufficiali.

Roberto Vinciguerra

Negli ultimi 2 anni solo 10 squadre meglio dei viola in Europa. E il Ranking sale

Nonostante i pochi punti che la Conference assegna in chiave Ranking UEFA, la Fiorentina occupa la parte più alta della graduatoria europea

I tanti risultati positivi (soprattutto vittorie) ottenuti negli ultimi 2 anni in Conference League hanno permesso alla Fiorentina di risalire moltissime posizioni nel Ranking UEFA per club, in cui la squadra viola occupa, attualmente, il  49° posto. Da evidenziare il fatto che negli ultimi 2 anni solo 10 squadre abbiano fatto più punti dei viola in Europa nonostante la "resa" dei risultati ottenuti in Conference sia nettamente inferiore rispetto a quella delle altre due competizioni. In base ai punti disponibili possiamo notare come la Fiorentina, dopo 5 anni, abbia la possibilità di risalire nei primi 45 posti prima della fine di questa annata. Ricordiamo, inoltre, che, grazie anche al "bottino" dei viola, l'Italia si trova al primo posto nel Ranking UEFA stagionale, posizione che permetterà sicuramente l'accesso della quinta arrivata in Serie A alla prossima Champions League.

Roberto Vinciguerra

Belotti gongola: "Ora conosco il gioco, normale che se non segno non sto bene"

L'analisi dopo la fine della semifinale col Brugge, che ha visto il Gallo tornare al gol

Andrea Belotti, attaccante della Fiorentina, ha parlato a Sky dopo la vittoria sul Club Brugge:

    Sapevamo tutti quanto era importante questa partita, il sogno di tutti è arrivare ad Atene. So che quando riesco a buttarla dentro è una soddisfazione per tutti. E' normale che quando non fai gol non stai bene, siamo chiamati in causa per questo. Prima del gol di Thiago? Era una palla simile al mio gol nel primo tempo, purtroppo l'ho presa male, cercherò di essere più preciso la prossima volta. Cerco di essere sempre perfezionista, è quel che penso, Tante volte devo adattarmi alla palla lunga, non tutti ti fanno uscire palla al piede. Io cerco di essere sempre utile, di farmi trovare pronto partita dopo partita. All'inizio ho dovuto conoscere le caratteristiche del mister e dei miei compagni, ora mi trovo meglio, è normale.

Poi ai canali della Fiorentina:

    Abbiamo avuto tante occasioni per avere un risultato più largo, ci prendiamo la vittoria che è importantissima. In Belgio sarà una battaglia, ci faremo trovare pronti. Sapevamo che avremmo avuto i tifosi con noi, penso sia merito di tutti se alla fine siamo riusciti a vincere. I miei compagni mi mettono in condizione di segnare, sono contento di aver dato il mio contributo e sono contento per Nzola, c'è bisogno dell'aiuto di tutti, lo spirito del terzo gol è il simbolo di questa squadra. Domenica col Verona è difficile, ma vogliamo continuare a far bene anche in campionato.

Redazione VN

Hayen: "Avevo avvertito i miei su Sottil. Rosso? Mossa poco intelligente"

Hayen, allenatore del Club Brugge, ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole:

    Concedere un gol così è pesante per il morale, ma abbiamo fatto bene. Non abbiamo espresso il nostro gioco al massimo a causa dell'inferiorità. La Fiorentina ha giocato con un'intensità importante, noi potevamo fare poco. Avevo avvertito i miei su Sottil e i suoi tiri, ma c'è stato poco da fare. Nel secondo tempo potevamo fare meglio, ma il rosso ci ha penalizzato. Il giocatore non sapeva di essere ammonito, non è stata una mossa molto intelligente. Possiamo arrivare all'intensità della Fiorentina. Noi abbiamo avuto difficoltà nel trovare l'equilibrio. Non abbiamo fatto abbastanza. Il nostro secondo gol è un esempio su come possiamo fare bene. Al ritorno dobbiamo fare male alla Fiorentina e ci proveremo in diversi modi.

Giovanni Zecchi

Aston Villa-Olympiakos 2-4: show di El Kaabi, colpaccio dei greci in trasferta!

Quale sarà l'altra finalista di conference League, i favoriti inglesi dell'Aston Villa o i greci dell'Olympiakos? Questi ultimi partiranno dal vantaggio di 4-2 in casa tra 7 giorni

In contemporanea alla partita della Fiorentina si è giocata l'altra semifinale di Conference League. Vi abbiamo proponiamo la diretta LIVE di quello che si è rivelato un vero e proprio colpaccio della formazione del Pireo al Villa Park. Protagonista l'attaccante marocchino Ayoub El Kaabi, autore di una magnifica tripletta. Per tutti i risultati della serata vi rimandiamo al nostro sito www.numericalcio.it
Aston Villa 2 - 4 Olympiakos
Grazie per aver seguito con noi la diretta di questa partita, appuntamento alla sfida di ritorno che si giocherà tra sette giorni!
Che partita al Villa Park! L'Oympiakos chiude avanti il primo tempo grazie alla doppietta di El Kaabi, nel finale di tempo il sigillo di Watkins accorcia le distanze. Nella ripresa succede di tutto: prima il pareggio di Diaby che da posizione impossibile batte Tzolakis, poi il rigore con cui El Kaabi sigla la sua personale tripletta riportando avanti nel punteggio i greci. A stretto giro arriva anche il gol di Hezze che, grazie ad una deviazione, trova la rete del 2-4. Douglas Luiz ha sui piedi l'occasione per riaprire tutto ma dagli undici metri colpisce il palo esterno. Gara di ritorno in Grecia molto complicata per la squadra di Emery, grande prestazione dell'Olympiakos
Chiede scusa al pubblico Douglas Luiz, che ha sulla coscienza il rigore che avrebbe potuto riaprire la gara e regalare un ritorno un po' meno complicato alla squadra di Emery
90'+5'
FINISCE QUI! Va all'Olympiakos il primo round di queste semifinali, servirà un'impresa in Grecia all'Aston Villa!
90'+3'
Riparte l'Olympiakos, tiro a giro di Fortounis dal limite con il pallone che termina alto
90'+2'
Cross basso e teso dalla sinistra di Digne, blocca in due tempi Tzolakis
90'
Cinque minuti di recupero
87'
MCGINN! Prova a girare in porta dopo una buona incursione centrale, attento Tzolakis che blocca!
85'
Fuori anche Bailey, dentro Zaniolo
85'
Altri due cambi nell'Aston Villa: fuori Diaby, dentro Iroegbunam
84'
SBAGLIA IL RIGORE DOUGLAS LUIZ! Palo esterno e palla fuori, grande chance sprecata dagli inglesi!
83'
Giallo anche per Diaby
82'
Ammonito Rodinei, qualche scaramuccia prima di battere il rigore
81'
RIGORE PER L'ASTON VILLA! Va giù Duran dopo un contatto con Carmo, assegna il penalty Guida!
80'
OLSEN! Si distende ed evita il quinto gol dell'Olympiakos, ci ha provato Chiquinho al volo da fuori area!
78'
Colpo di testa impreciso di Watkins su una punizione battuta dalla destra, prova a raddrizzare le cose l'Aston Villa
74'
Arrivano i cambi anche per l'Aston Villa: finisce la partita di Rogers, inizia quella di Duran
72'
Si mette in proprio Watkins, ma la sua conclusione è troppo centrale e facile preda di Tzolakis
70'
Cambio nell'Olympiakos: esce un ottimo Podence, al suo posto Horta
67'
GOL! Aston Villa-OLYMPIAKOS 2-4! Gol di Hezze! Tiro da fuori dell'argentino deviato in modo decisivo da Konsa, niente da fare per Olsen! Poker greco al Villa Park!
64'
Destro da posizione defilata di Rogers, pallone che termina sull'esterno della rete
61'
Filtrante di Bailey per Watkins che scappa verso la porta di Tzolakis, il quale è fortunato nel rimpallo con l'attaccante inglese. Pallone che dopo la carambola termina sul fondo
58'
Chiusura decisiva del neo entrato Richards sul cross basso e insidioso da parte di Watkins!
56'
GOL! Aston Villa-OLYMPIAKOS 2-3! Tripletta di El Kaabi! Implacabile anche dal dischetto l'attaccante marocchino che con estrema freddezza spiazza Olsen aprendo il mancino! È durata pochissimo la gioia dei padroni di casa!
55'
RIGORE PER L'OLYMPIAKOS! Stacco di Retsos e braccio di Douglas Luiz, nessun dubbio per Guida!
52'
GOL! ASTON VILLA-Olympiakos 2-2! Gol di Diaby! Bailey premia l'incursione sull'esterno del francese, il quale dalla riga di fondo riesce ad insaccare facendo passare il pallone tra il palo e un colpevole Tzolakis! Ristabilita la parità al Villa Park!
50'
Prova ad infiammarsi Bailey, la sua conclusione viene respinta dal muro ospite
46'
SI RIPARTE! È iniziato il secondo tempo al Villa Park!
46'
Cambio all'intervallo per l'Olympiakos: esce Ortega che aveva avuto qualche problema nel corso del primo tempo, al suo posto Richards
Il secondo tempo inizierà con qualche istante di ritardo
Primo tempo divertente al Villa Park! Partenza di grande carattere dei greci che, dopo aver sfiorato il gol in avvio, trovano il vantaggio grazie all'invenzione di tacco di Chiquinho e alla finalizzazione impeccabile del solito El Kaabi. Il centravanti marocchino raddoppia alla mezz'ora sfruttando un altro assist di alta classe stavolta di Podence. Aston Villa tramortito ma che torna in gara al tramonto della prima frazione grazie al diagonale vincente di Watkins, imbeccato splendidamente da Diaby.
45'+3'
FINE PRIMO TEMPO! Olympiakos avanti all'intervallo!
45'+3'
Douglas Luiz di prima intenzione calcia male sull'appoggio di un compagno sugli sviluppi di un corner, pallone fuori dallo specchio
45'+1'
GOL! ASTON VILLA-Olympiakos 1-2! Gol di Watkins! Sgroppata in corsia di Cash che serve centralmente Diaby, il quale premia il taglio di Watkins e l'attaccante inglese in diagonale riapre la sfida al Villa Park!
45'
Tre minuti di recupero
44'
Atterrato Bailey in area, chiedono a gran voce il rigore gli inglesi ma secondo Guida non ci sono gli estremi per la massima punizione. Decisione confermata anche dalla sala Var
41'
Sale di agonismo adesso la sfida, servono molti interventi di Guida a placare gli animi in campo
39'
OCCASIONE OLYMPIAKOS! RIpartenza rapidissima degli ospiti, Fortounis converge dalla destra e il suo potente diagonale sorvola di poco la traversa!
37'
Punizione battuta corta per McGinn che prova il tiro, si rifugia in corner la difesa greca
36'
Carmo atterra fallosamente Bailey sull'esterno, punizione insidiosa per l'Aston Villa
32'
Problemi per Ortega, costretto ad abbandonare momentaneamente il terreno di gioco
29'
GOL! Aston Villa-OLYMPIAKOS 0-2! Ancora El Kaabi! Recupero a centrocampo di Retsos e palla per Chiquinho che di tacco serve Podence. Il portoghese disegna un assist fantastico a premiare il taglio del centravanti marocchino che controlla di testa e batte ancora Olsen!
24'
Fatica soprattutto in fase di impostazione l'Aston Villa, la squadra di Emery non riesce a trovare soluzioni pulite in uscita anche grazie all'ottima doppia linea allestita dai greci
20'
Ha accusato il colpo l'Aston Villa, continua ad attaccare l'Olympiakos
16'
GOL! Aston Villa-OLYMPIAKOS 0-1! Gol di El Kaabi! È buono il gol dell'attaccante marocchino! Tacco eccezionale di Chiquinho, El Kaabi si ritrova davanti a Olsen e sigla il gol del vantaggio! Segnalazione arrivata dalla sala Var!
16'
GOL ANNULLATO STAVOLTA ALL'OLYMPIAKOS! Tacco di Chiquinho per El Kaabi che batte Olsen, ma l'assistente di Guida alza la bandierina!
14'
Ci prova dalla distanza Douglas Luiz, il pallone rimbalza davanti a Tzolakis che riesce comunque a respingere
13'
Insiste adesso l'Aston Villa, manovra avvolgente degli inglesi che provano a mettere alle corde l'Olympiakos
10'
GOL ANNULLATO A BAILEY! Corner battuto corto con il pallone che viene poi indirizzato sul secondo palo, Bailey insacca di testa sulla sponda di un compagno ma secondo Guida in precedenza c'era un fallo
9'
Ci prova ancora Rogers, stavolta di prima intenzione su un cross basso dalla sinistra, pallone deviato in angolo
6'
ROGERS! Riceve palla sul centro sinistra, converge e lascia partire un gran destro indirizzato all'angolino basso! Risposta da campione di Tzolakis che a mano aperta devia in corner!
2'
Gran parata di Olsen sul colpo di testa di Iborra, imbeccato dall'ottimo cross di esterno di Podence! Guida ravvisa l'offside ma la posizione del centrocampista spagnolo era al limite
1'
Primo pallone toccato dagli ospiti, che attaccheranno da sinistra verso destra
1'
FISCHIA GUIDA! È iniziata Aston Villa-Olympiakos!
Squadre in campo al Villa Park! Quasi tutto pronto per il fischio d'inizio!
Le scelte di Mendilibar: il tecnico spagnolo opta per una difesa a quattro formata da Rodinei, Retsos, Carmo e Ortega davanti al portiere Tzolakis. Davanti l'uomo in più si chiama El Kaabi, trascinatore dei greci in questa Conference, con Podence e Fortounis ai suoi lati. In mediana pronti Chiquinho, Hezze e Iborra
Le scelte di Emery: saranno Konsa e Lenglet a dirigere la difesa, con Digne e Cash sugli esterni. In mediana giocano McGinn e Douglas Luiz supportati ai lati da Diaby e Rogers. Davanti il tandem formato da Bailey e Watkins. In porta manca Martinez, al suo posto lo svedese Olsen, mentre recupera per la panchina Zaniolo
FORMAZIONE UFFICIALE OLYMPIAKOS: gli ospiti rispondono con un 4-3-3: Tzolakis - Rodinei, Retsos, Carmo, Ortega - Chiquinho, Hezze, Iborra - Podence, El Kaabi, Fortounis
FORMAZIONE UFFICIALE ASTON VILLA: Emery opta per un 4-4-2: Olsen - Cash, Lenglet, Konsa, Digne - Rogers, McGinn, Douglas Luiz, Diaby -  Bailey, Watkins
Direzione di gara italiana per l'incontro che avrà luogo tra pochi minuti: il fischietto sarà infatti Marco Guida, coadiuvato dagli assistenti Meli e Peretti e da Valeri e Irrati che invece sono gli addetti al Var. Il quarto ufficiale è il lituano Rumsas
L'Aston Villa è la grande favorita delle quattro squadre rimaste in corsa, al pari della Fiorentina che sarà impegnata contro il Brugge nell'altra semifinale. La squadra di Emery avrebbe quindi la possibilità di bissare il successo inglese dello scorso anno del West Ham, che ebbe la meglio proprio contro la Viola di Italiano nella finale disputata a Praga.
Dal doppio confronto che avrà inizio questa sera uscirà una delle finaliste della terza edizione della Conference League. Gli inglesi si presentano all'appuntamento dopo aver battuto Ajax e Lille, e ospiteranno la prima delle due sfide contro un Olympiakos che sul suo cammino ha superato Ferenvaros, Maccabi Tel Aviv e Fenerbache.

Benvenuti alla diretta di Aston Villa-Olympiakos, gara d'andata delle semifinali di Conference League!

Redazione VN

Biraghi: "Felice per Nzola, aveva avuto problemi. Ma prendere gol così..."

Le emozioni a caldo espresse dal capitano viola: che partita, l'andata delle semifinali di Conference League!

Il capitano della Fiorentina Cristiano Biraghi ha parlato a Sky al fischio finale della gara vinta per 3-2 contro il Club Brugge:

    Prendere il gol del pari dopo l'uomo un più... dovrebbe accadere il contrario. È stata tosta ma sono felice per Nzola, aveva avuto problemi personali. Siamo contenti per la vittoria, sarà dura al ritorno. Se non ci fosse questa grande forza del gruppo non avremmo raggiunto due semifinali. C'è una grande società, ora c'è un mese davanti da fare al massimo. Lono forti, hanno battuto 3-0 e 4-0 il Genk. Sono organizzati e hanno qualità, avranno il fattore campo, ma sarà una battaglia. Faremo di tutto per andare ad Atene.

Redazione VN

Quarta: "Il gol di Thiago? Non capiterà più, non te le perdonano in Europa"

Il difensore argentino fa ammenda anche per il compagno di reparto Ranieri

Il difensore della Fiorentina Lucas Martinez Quarta ha parlato ai canali ufficiali viola dopo la partita contro il Brugge:

    Una gioia immensa. Dovevamo vincere, forse potevamo evitare il loro secondo gol, ma va bene, abbiamo vinto una grande partita. Questa vittoria è per i tifosi, ora dobbiamo difendere il risultato in Belgio. Sapevamo che poteva succedere una cosa come sul loro secondo gol, non succederà più. In Europa non te lo perdonano. L'importante è che alla fine abbiamo vinto. Dobbiamo continuare, sappiamo che queste partite sono difficili. Partire forte, approcciare bene. Thiago? Prima del gol e anche dopo lo abbiamo gestito bene, Ora pensiamo al Verona.

Redazione VN

Italiano: "Ho una sola spiegazione per il gol di Thiago. Che voglia i cambi!"

Le considerazioni del tecnico viola al termine della gara del Franchi, vinta nel finale grazie a Nzola

Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano ha parlato a Sky dopo la gara di andata delle semifinali di Conference League contro il Club Brugge:

    Il rigore non l'ho ancora visto, il secondo gol subito nasce da una situazione in cui Belotti ha l'occasione per il 3-1 e poi loro lanciano senza guardare. Potevamo aumentare il divario, ma mi è piaciuto chi è entrato, Nzola si vedeva subito che era in palla. Alla fine abbiamo cercato di mettere tutto ciò che avevamo di offensivo per vincere e siamo stati premiati. E' l'atteggiamento: Ikoné, Barak, alla fine il gol arriva. L'unico rammarico, ripeto, è non aver fatto più reti.

Il gol del 2-2 di Thiago

    Era successo anche col Sassuolo, abbiamo abbassato la guardia, poi siamo rientrati in partita. Quarta e Ranieri non percepiscono il pericolo in quella situazione, con l'uomo in più hanno forse abbassato la guardia. Mi dà fastidio, perché se avessimo fatto il terzo loro sarebbero stati in balia.

Al ritorno

    In casa loro hanno una marcia in più, sarà una bolgia. Sono convinto che se andiamo con concretezza e attenzione potremo metterli in difficoltà e avere delle occasioni. Massima attenzione e consapevoli di quello che andiamo a giocarci, che è tantissimo.

Redazione VN

Italiano (sala stampa): "Abbiamo perso Sottil. Come giocherà ora il Brugge?"

Vincenzo Italiano, al termine della sfida di questa sera, ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole:

    Abbiamo vinto, questo è l'importante. Grandissimo rammarico, perché se Belotti segna il 3 a 1 la gara finisce con un risultato più ampio. Però loro respingono segnano e per noi è stata una mazzata. Bene chi è subentrato, anche se potevamo creare di più. Andiamo là in vantaggio e lotteremo con un gol di vantaggio. Il rammarico c'è, potevamo sfruttare di più le occasioni. Su Sottil? Mi dispiace. Dopo la gara con il Sassuolo l'ho riproposto. Sta bene ed è brillante e anche questa sera l'ha dimostrato. Si è fatto parecchio male, lo perdiamo da qui alla fine. Nzola? Appena è entrato abbiamo visto la sua voglia di lottare. Il gol l'ha premiato. Un recupero importante da qui alla fine. Atene? Il pensiero fisso è capire come saranno gli avversari al ritorno. E come sarà il Brugge? Si trasformerà? Dobbiamo avere la giusta percezione del pericolo, non come nel secondo gol. Questa Fiorentina, quando passa in vantaggio gestisce meglio le gare. Mi auguro di continuare così.

Giovanni Zecchi

Fiorentina-Club Brugge 3-2: finisce al Franchi! La Fiorentina vince e sogna

Al Franchi la Fiorentina col Brugge cerca di costruirsi la seconda qualificazione consecutiva alla finale di Conference. Segui la diretta di Violanews.com

Vince la Fiorentina. Un 3 a 2 rocambolesco per la squadra di Vincenzo Italiano che adesso sogna la finale di Atene. In segno Sottil, Belotti e Nzola. Adesso servirà massima concentrazione al ritorno, ma questa squadra sogna davvero. E con lei, tutta Firenze

FINISCE QUI! La Fiorentina batte il Brugge e sogna. Adesso testa al ritorno
91'

22:56 - 2 mag
goal

GOL DELLA FIORENTINA!!!!!!!!! Segna Nzola! Dopo un palo clamoroso, Nzola sulla respinta mette in rete
90'

22:54 - 2 mag

5 minuti di recupero
88'

22:52 - 2 mag
cambio

Esce Bonaventura, entra Barak. Entra Nzola, esce Belotti
84'

22:48 - 2 mag

Altro colpo di testa sbagliato da Belotti. Ennesima occasione per la Fiorentina
81'

22:46 - 2 mag
occasione

Altra occasione per la Fiorentina. Belotti solo di testa mette il pallone alto
80'

22:44 - 2 mag
occasione

Gran giocata di Ikonè che prova a imitare Sottil. Grande parata del portiere del Brugge
70'

22:37 - 2 mag
ammonizione

Ammonito Quarta
70'

22:34 - 2 mag
cambio

Escono Beltran e Arthur, entrano Ikonè e Maxime Lopez
67'

22:34 - 2 mag
occasione

Ci prova Bonaventura da fuori, palla al lato di poco
65'

22:30 - 2 mag
cambio

Esce Skoras, entra Nelsen. Cambio nel Brugge
64'

22:28 - 2 mag
goal

Pareggio di Thiago. Lanciato solo contro Terracciano, non sbaglia. Incredibile
61'

22:25 - 2 mag
espulsione

Doppio giallo per Onyedika. Club Brugge in 10
60'

22:25 - 2 mag
occasione

Occasione per il Brugge! A porta vuota gli ospiti non trovano il gol
58'

22:22 - 2 mag
ammonizione

Ammonito Onyedika
57'

22:22 - 2 mag

Rischia la Fiorentina che in area di rigore non riesce a spazzare via la palla
50'

22:18 - 2 mag
cambio

Esce Sottil, entra Kouamè. Primo cambio per la Fiorentina
50'

22:15 - 2 mag
occasione

Sfiora la doppietta Belotti! Con la "cresta" sfiora il gol del 3 a 1

22:14 - 2 mag

Parte forte il secondo tempo. La Fiorentina attacca e pressa

22:09 - 2 mag
goal

INIZIA IL SECONDO TEMPO!

21:50 - 2 mag
goal

FINISCE IL PRIMO TEMPO! Fiorentina avanti 2 a 1
45'

21:45 - 2 mag

Sono 5 i minuti di recupero
42'

21:44 - 2 mag
occasione

Beltran si mangia un gol di testa incredibile! Ma la Fiorentina attacca e crea
38'

21:39 - 2 mag
goal

Canta il Gallo al Franchi! Tiro di Bonaventura, respinge il portiere sui piedi di Belotti che spacca la porta
37'

21:36 - 2 mag
ammonizione

Primo fallo di Nico, primo gialla. Scelta molto discutibile
32'

21:33 - 2 mag

Azione in verticale della Fiorentina. Beltran imbuca per Nico che defilato calcia addosso al portiere
27'

21:27 - 2 mag

Colpo di testa del solito Nico Gonzalez. Il portiere blocca senza problemi
24'

21:24 - 2 mag
occasione

Ancora Nico! Sinistro altro dell'argentino, ma che occassione...
22'

21:22 - 2 mag

Attacca la Fiorentina. Si salva il Brugge che prova a ripartire più volte
17'

21:20 - 2 mag
goal

Gol del Brugge. Vanaken su rigore

21:16 - 2 mag
goal

Calcio di rigore per il Club Brugge
15'

21:15 - 2 mag

Gioco fermo per controllo Var. Possibile calcio di rigore per il Brugge.
12'

21:14 - 2 mag
occasione

Pericolo per la Fiorentina! La difesa perde palla e Thiago calcia a botta sicura. Terracciano risponde presente
9'

21:09 - 2 mag
occasione

Spara alto Nico Gonzalez! Azione bellissima della Fiorentina che libera l'argentino. Palla alta, ma che occasione
6'

21:06 - 2 mag
goal

GOL PAZZESCO DI SOTTIL! L'esterno rientra sul destro e con un tiro a giro mette la palla alle spalle del portiere del Brugge! Mamma mia...
2'

21:01 - 2 mag

Ci prova subito Thiago! Occasione per il Brugges! Palla alta

21:00 - 2 mag
goal

INIZIA LA GARA AL FRANCHI!

20:52 - 2 mag

Sciarpata viola al Franchi. Firenze accoglie così la Fiorentina

20:38 - 2 mag

LE PAROLE DI BONAVENTURA NEL PRE-PARTITA

20:25 - 2 mag

LE PAROLE DI VINCENZO ITALIANO PRIMA DELLA GARA

20:25 - 2 mag

Pioggia copiosa al Franchi. Le squadre entrano in campo

20:09 - 2 mag

Allo stadio c'è anche Rocco Commisso, presidente viola tornato dagli USA, accolto dai tifosi con un'ovazione.

20:08 - 2 mag

Al Franchi diluvia a poco meno di un'ora dall'inizio della partita.

20:07 - 2 mag

Le formazioni ufficiali dell'incontro sono state annunciate.

18:13 - 2 mag

Mancano tre ore al fischio d'inizio della semifinale di andata della Conference League

14:23 - 2 mag

Ecco le probabili formazioni della gara

FORMAZIONI UFFICIALI

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodô, Ranieri, Martínez Quarta, Biraghi; Bonaventura, Arthur; Nico Gonzalez, Beltran, Sottil; Belotti. All. Italiano.

CLUB BRUGGE (4-3-3): Jackers; Sabbe, Mechele, Spileers, Meijer; Onyedika, Odoi, Vanaken; Skoras, Thiago, Jutgla. All. Hayen.

Giovanni Zecchi

Fiorentina-Club Brugge, pagelle VN: Nzola eroe a sorpresa, Ranieri ingenuo

La Fiorentina batte 3-2 il Club Brugge nella semifinale d'andata di Conference League. Le nostre pagelle

TOP e FLOP

NZOLA 7,5: Impatto pazzesco, alla prima azione colpisce il palo e poi insacca. Un gol pe-san-tis-si-mo. L'eroe che non ti aspetti.

RANIERI 5,5: L'errore sul 2-2 è grave perchè rischia l'anticipo ma sbaglia l'uscita, concedendo una prateria a Thiago. Peccato, per il resto la solita prestazione di cuore. Avvia l'azione del 3-2 finale.

Simone Bargellini

Fiorentina-Club Brugge, pagelle VN: Nzola eroe a sorpresa, Ranieri ingenuo

LE ALTRE PAGELLE

TERRACCIANO 6: Bel riflesso sul tiro di Thiago, anche se poi arriva subito il rigore. Di fatto nessun'altra parata. Non ha grandi colpe sul 2-2, che si infila proprio all'angolino.

DODO 6: Un paio di leggerezze in avvio, per fortuna senza conseguenze, si vede poco anche in fase di spinta almeno nel primo tempo. Meglio nella ripresa.

QUARTA 6: Il più reattivo tra i difensori viola, e come sempre appena può si sgancia in avanti fino all'area avversaria.

BIRAGHI 5,5: Bella palla a rimorchio per Nico Gonzalez per il possibile 2-0. E' protagonista in negativo sul rigore del pareggio, ma la palla schizza da mezzo metro, tanta sfortuna. Un paio di cross interessanti, per il colpo di testa di Nico nel primo tempo e, su punizione, per l'occasione di Belotti nella ripresa. Dietro però è spesso fuori posizione.

BONAVENTURA 6,5: Tocca tanti palloni ed è sempre nel vivo del gioco. Avvia l'azione del 2-1 con la cannonata da fuori. Parabola morbida per l'occasione di Belotti nel finale.

ARTHUR 5,5: Sempre al piccolo trotto, non riesce a dare ritmo al gioco. E sbaglia anche qualche passaggio.

GONZALEZ 6: Gol mezzo mangiato, da ottima posizione su assist di Biraghi. Ci riprova al 24', il gesto è bello (palleggio e sinistro al volo) ma la palla è alta. La sua elettricità è comunque preziosa e un'acrobazia sbagliata diventa un assist per Belotti. Nella ripresa cala di intensità, solo qualche sprazzo.

BELTRAN 5,5: Rimane impigliato sulla trequarti, senza trovare spazi. Non si vede mai, a parte il colpo di testa in chiusura di primo tempo che esce di poco. Sottotono anche nell'intensità.

SOTTIL 7: Ci ha preso gusto e bissa il gol di domenica con una prodezza, palla all'incrocio imparabile. Poi si accende a sprazzi. Al 42' pennella bene per la testa di Beltran. Esce per l'infortunio alla spalla dopo pochi minuti nella ripresa e la Fiorentina ne risente.

BELOTTI 7: Sgomita e lotta, ma si vede poco nella prima mezzora. Poi però trova il guizzo del 2-1 con un bel sinistro piazzato, ritorno al gol dopo quasi 3 mesi. Sfiora la doppietta con un colpo di testa pericoloso, impreciso invece nei due tentativi aerei nei minuti finali. Ha il merito di propiziare l'espulsione di Onyedika.

KOUAME 6: Prima a sinistra, poi da seconda punta. Un po' confusionario.

IKONE 6,5: Entra bene, con voglia di fare. Subito una bella accelerazione con tiro a giro, ma il portiere è bravo.

LOPEZ 6: Dà maggiore ritmo di Arthur.

BARAK 6: Entra nell'azione del 3-2.

Simone Bargellini

Fiorentina-Club Brugge, pagelle VN: Nzola eroe a sorpresa, Ranieri ingenuo

IL TECNICO

ITALIANO 6,5: Sceglie l'assetto ormai classico e spregiudicato. La Fiorentina fa la partita e sembra poter fare un solo boccone del Brugge. Ma gli episodi la riaprono due volte, anche se le occasioni sono nettamente di più per i suoi. La viola ha comunque il merito di provarci fino alla fine e trovare il 3-2, preziosissimo, con Nzola, intuizione che paga. Al ritorno si partirà da un gol di vantaggio.

Simone Bargellini

That feeling. 💜
#ForzaViola #FiorentinaBrugge #ACFFiorentina #UECL
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Buonanotte, tifosi Viola 🌙💜
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Sottil, che sfortuna: frattura scomposta della clavicola. Stagione finita

Così la Fiorentina sul proprio sito ufficiali comunica le condizioni di Riccardo Sottil. Ecco il bollettino ufficiale

"ACF Fiorentina comunica che il calciatore Riccardo Sottil, nel corso della partita di oggi, ha riportato una frattura scomposta del terzo distale della clavicola sinistra". Così la Fiorentina sul proprio sito ufficiali comunica le condizioni di Riccardo Sottil. Una bruttissima notizia per la squadra di Vincenzo Italiano. Adesso rimangono solo tre esterni in rosa: Ikonè, Nico Gonzalez e Kouamè. Sicuramente, l'assenza di Sottil si sentirà. L'ex Cagliari veniva da due ottime prestazioni tra Sassuolo e Cagliari.

Redazione VN

(https://i.ibb.co/xGBMcJy/Screenshot-2024-05-03-at-01-13-58-600x200-obraz-JPEG-600-200-pikseli.png)

Dalle tribune al gol che può valere Atene. Nzola è il simbolo della Fiorentina

Dopo settimane difficili personalmente per Nzola è arrivato un gol pesantissimo. Il protagonista meno atteso regala il vantaggio a Brugge

La Nazione analizza la vittoria della Fiorentina contro il Brugge. Incredibilmente è Nzola a spingere la Fiorentina verso Atene. Proprio l'ex Spezia, rilanciato da Italiano dopo settimane di non convocazioni, entra, prende il palo e segna il gol decisivo. La storia di Nzola rappresenta a pieno quella di una bella viola, che si era vista rimontare i gol di Sottil e Belotti, ma che con motivazioni non ha mai mollato. Contro un Brugge mai domo e tenace, anche in 10 uomini. Il tutto sotto gli occhi di Rocco Commisso e delle moglie, Caterine. Tornati a Firenze per stare vicini alla squadra in questo fondamentale appuntamento

Redazione VN

Cecchi: "Come definiamo questa Fiorentina? Rassegnamoci a soffrire"

Stefano Cecchi pronostica un ritorno di sofferenza, come ieri. Ma la Fiorentina è questa, imprevedibile e capace di emozionare

Stefano Cecchi, sulle pagine della Nazione, commenta così il successo viola di ieri sera:

"Qual è l'aggettivo giusto per una squadra che, in 11 contro 10 e in vantaggio di un gol, prende gol su rilancio del portiere? Ingenua? Sciagurata? Sventata? E se quella stessa squadra poi con la forza del carattere ribalta tutto e trova nel recupero il gol che vale la la vittoria, come la definiamo? Coraggiosa? Coriacea? Ammirevole? Nell'alternanza fra questi due eccessi c'è tutta la Fiorentina di oggi. Una squadra che mischia volontà a evidenti fragilità, che prova con il carattere a sanare leggerezze difensive imperdonabili. Certo, il 3 a 2 è un buon viatico per la gara di ritorno a Bruges. Per portare a casa in sicurezza la qualificazione a una finale bis ci sarebbe bisogno di una Fiorentina diversa, più attenta, più solida, meno naif. Ma forse ciò è anche inutile chiederlo o sperarlo, perché la squadra viola oggi è questo. Una formazione primaverile, condannata a una meteorologia calcistica impronosticabile. Rassegniamoci dunque a soffrire per altri 90 minuti. Con la speranza che alla fine il sentimento sia lo stesso di ieri sera. Imprecanti ma felici."

Redazione VN

Gazzetta: "Non poteva finire 2-2. Nzola fa venire giù il Franchi"

La Gazzetta conferma l'ottima impressione destata ieri dalla Fiorentina, eppure senza Nzola ci sarebbero stati tanti rimpianti

La Gazzetta Dello Sport commenta la pesante vittoria europea dei ragazzi di Italiano. Un seccosso meritato, e che davvero può svoltare la stagione. Una vittoria firmata dall'uomo che non ti aspetti, Nzola. Entra nella mischia, si ritrova il pallone lì, e dopo il palo fa venire giù il Franchi. Non poteva finire 2-2, dopo la montagna di occasioni sprecate. Al ritorno ovviamente ci sarà da soffrire. Soprattutto per la capacità innata della Fiorentina di soffrire, e farsi rimontare i due bellissimi gol di Sottil e Belotti. Su questo aspetto Italiano dovrà lavorarci da qui a mercoledì

Redazione VN

Quando la Fiorentina segna nel 1° tempo vince quasi sempre e non perde mai

Nelle 21 gare in cui la Fiorentina è riuscita a segnare nel primo tempo durante questa stagione la squadra di Italiano ha conseguito 16 successi e 5 pareggi

Dall'analisi statistica dei queste prime 51 gare ufficiali stagionali emerge un dato che potrebbe essere considerato una mezza sentenza: quando segna nel primo tempo la Fiorentina vince quasi sempre e non perde mai. Nelle 21 gare in cui la squadra di Italiano è andata in gol nei primi 45 minuti, infatti, i viola hanno ottenuto 16 successi e 5 pareggi. Il bilancio delle rimanenti 30 partite in cui la Fiorentina non ha segnato nella prima parte di gara, invece, è abbastanza negativo:  14 sconfitte, 10 pareggi e solo 6 vittorie (di cui 5 al "Franchi" contro Rapid, Verona, Torino, Lazio e Viktoria Plzen). Da evidenziare il fatto che i gigliati stiano segnando molte più reti nel secondo tempo rispetto al primo (33 reti nella prima parte di gara e 45 nella seconda, più altre due realizzate nei supplementari).

Roberto Vinciguerra

Nzola e la sua resurrezione. Torna dopo 56 giorni con la voglia giusta

La rete di Nzola, dopo 56 giorni dall'ultima gara giocata ha un grande valore simbolico, oltre che garantire un margine a Brugge

Per la Gazzetta Dello Sportil protagonista è uno, M'Bala Nzola. Il cocco di Vincenzo Italiano, il giocatore più criticato di tutta la stagione. Nzola è riapparso, dopo le non convocazioni, i momenti difficili. Torna come un'Araba Fenice che risorge. In una partita quasi caotica, in pieno stile Fiorentina, in cui i viola creano tanto, ma subiscono due reti, il gol dell'angolano è la risposta a tutto. Un palo e un gol, figli dell'insicurezza, ma anche della voglia di spaccare il mondo che Nzola aveva dentro di sè. Dopo 56 giorni torna a giocare, e segna. Il conto dei gol stagionali sale a 6, di cui 3 in Conference. Ma quello di ieri ha un peso specifico incalcolabile

Redazione VN

Italiano e quell'all-in sulla qualità. Le sue scelte pagano in attacco

Vincenzo Italiano ha optato per una sola parola, qualità. La sua Fiorentina è stata spregiudicata e offensiva, con risultati chiari

Il Corriere Fiorentino si concentra sulle scelte di formazione di Vincenzo Italiano. Il tecnico viola è stato guidato da una sola parola, qualità. In tutte le zone del campo, anche in difesa. Dove non ha giocato il mercatore Milenkovic, per far spazio a Quarta. A centrocampo è stato schierato Arthur, con Bonaventura. Sulla destra Dodò è stato preferito a Kayode. L'idea è stata chiara, gestire il pallone e mettere in chiaro le cose. L'obiettivo era di andarsela a giocare in Belgio con una vittoria nek taschino. Non che il Brugge si sia tirato indietro, ritmi alti e pressione. Tutt'altro rispetto a Maccab Haifa e Viktoria Plzen. Le premesse di spettacolo sono state mantenute

Redazione VN

Ranking UEFA per club – La Fiorentina sale ancora. Viola nella Top 50

Nell'aggiornamento dell'ultimo Ranking UEFA per club la Fiorentina è salita in 49° posizione riuscendo a scalare ben 31 posti dall'inizio di questa stagione

Dopo aver chiuso al 12° posto nella graduatoria stagionale del Ranking UEFA per club della scorsa stagione, la Fiorentina è riuscita, nel corso di questa annata, a rimontare altre posizioni nella graduatoria generale, riuscendo a risalire dall'80° posto all'attuale  49° posizione nel RANKING UEFA PER CLUB. Al vertice troviamo nuovamente il Manchester City seguito da Bayern, Real Madrid, PSG e Liverpool. L'Inter (prima delle squadre italiane) si trova al 6° posto davanti alla Roma e, soprattutto, alla Juventus, risucchiata al 17° posto dal Napoli. Nella graduatoria stagionale, invece, la Fiorentina occupa l'11° posto con 20 punti

Roberto Vinciguerra

Ferrara: "Emozioni di calcio vero. Segnano pure i 3 attaccanti"

Una partita emozionante al Framchi, con alti e bassi. Alcune sorprese, come le reti di tre attaccanti in una sola partita

Benedetto Ferrara per la Nazione analizza la rocambolesca partita del Franchi:
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"M'Bala è uscito dal gruppo. M'Bala è rientrato nel gruppo, e poi in campo, e poi ha fatto saltare in cielo il Franchi. Tempo di resurrezioni: Sottil che segna un gran gol, Belotti che la mette dentro, N'Zola che entra e porta ai suoi la vittoria, quella che sembrava allontanarsi, nonostante una superiorità numerica lunga mezz'ora. Che fatica, ma che partita. Fiorentina con tanta volontà e i soliti errori, belgi con un uomo in meno ma super organizzazione e nessuna voglia di cedere il passo. Emozioni di calcio vero, e a tratti anche ingenuo. Lo sa bene il portiere del Bruges, con quella respinta da pallavolo che porta alla rete di Belotti, ingenua tutta la difesa della Fiorentina, a cominciare da Terracciano, che sui diagonali sceglie sempre l'opzione slow motion. E poi Ranieri, in serata no. Ma la grande notizia sono i gol dei tre attaccanti, quelli che fino ad oggi sembravano trasparenti. La verità è che il gol di Nzola è ciò che tiene l'umore alto in vista del ritorno, che non sarà uno scherzo. Grazie Mbala, chi lo avrebbe mai detto?"

Niccolò Meoni

La Fiorentina non si può sentire già ad Atene. Al ritorno sarà una battaglia

Tuttosport riporta dichiarazioni e curiosità riguardo alla semifinale di Conference League tra Fiorentina e Club Brugge

Finisce 3-2 il primo round contro il Bruges. Non è un risultato che può far sentire la Fiorentina già ad Atene, mercoledì prossimo in Belgio ci sarà da battagliare e tanto.

    Siamo tutti felici per il gol di M'Bala, ha avuto problemi personali. È stata tosta come lo sarà al ritorno ma abbiamo una grande forza di gruppo sennò non saremmo a questo punto. Faremo di tutto per andare ad Atene.

Queste le parole di Biraghi a fine partita. Da subito la Fiorentina scende in campo decisa a proseguire la cavalcata europea davanti ad un Franchi ammantato di centinaia di sciarpe a strisce viola rosse e bianche realizzate dalla Curva Fiesole, l'ennesima coreografia mozzafiato. Presente anche Rocco Commisso per la prima volta allo stadio dopo la scomparsa dell'amico dirigente Joe Barone. Per i viola è la nona semifinale continentale della sua storia, la seconda di fila, la quinta sotto la gestione Italiano comprese le tre di Coppa Italia negli ultimi tre anni mentre i belgi non arrivavano a questo traguardo dalla stagione '91-92. È stato il primo confronto fra le due formazioni. Lo riporta Tuttosport.

Redazione VN

Anche Belotti è tornato, e si libera dai fantasmi. Un gol da attaccante vero

Non c'è solo il ritorno di Nzola, anche Belotti con un gol da 9 vero si scrolla di dosso la maledizione del gol

Non è stata solo la serata di Nzola, perchè ieri il Franchi ha potuto urlare anche il nome di Andrea Belotti. Il gallo è tornato a segnare dopo 3 mesi. E il Corriere Fiorentino si concentra proprio su di lui. Un gol da punta vera. A Belotti è mancata la continuità realizzativa. Per il resto non è mancato niente, movimenti, pressioni e disponibilità. In quell'esultanza liberatoria c'erano tutte le sue difficoltà dell'ultimo periodo. Dopo l'iniziale entusiasmo per la rete contro il Frosinone erano arrivate buone gare, ma senza gol. La voglia di Firenze di riabbracciare un vero centravanti che stava svanendo. La strada per Atene adesso è meno ripida di prima

Redazione VN

Finalmente Nzola decisivo. Sottil la sorpresa, gioca di più con e per la squadra

La Repubblica commenta la prestazione della Fiorentina dopo la vittoria in semifinale di Conference League contro il Club Brugge

La notte delle emozioni. Per un inizio che poteva indirizzare la sfida, con quella perla di Sottil dopo pochi minuti poi vanificata dal tocco di mano di Biraghi. Oppure col ritorno al gol di Belotti che aveva fatto esplodere il Franchi e quel rosso sventolato a Onyedika che aveva lasciato in dieci uomini il Club Brugge per oltre mezz'ora di gioco. E invece, la solita imbucata per vie centrali: stavolta addirittura da lancio dalla retroguardia dei belgi e Ranieri che legge male la traiettoria mentre Thiago giustifica i 35 milioni di euro spesi dal Brentford e Terracciano non riesce a rimediare. La notte delle prodezze, dei soliti imperdonabili errori. Ma anche di M'Bala Nzola: escluso per problemi familiari, buttato in campo da Italiano nel finale e abile a beffare i belgi al minuto 92. Gioia incontenibile. Vincenzo Italiano aveva scelto di non rinunciare a nessuno dei suoi leader: Bonaventura, Beltran, Gonzalez, Belotti. I "fab four" della Fiorentina. Di fronte a oltre 27 mila spettatori e a condizioni meteorologiche più congrue all'autunno che alla vigilia di primavera, torna in tribuna anche il presidente Rocco Commisso. Tra una finale di Conference League da conquistare e una classifica che ancora può regalare sorprese. La sorpresa è il numero 7, reduce da una super prestazione in campionato contro il Sassuolo. Italiano ha deciso di puntare sul giocatore che ha mostrato nelle ultime settimane un salto di qualità. Più che tecnico, doti mai messe in discussione, un salto mentale. Sottil che gioca di più con e per la squadra, che si sacrifica e tiene alti i ritmi nell'arco di tutto il tempo in cui è in campo. Lo riporta la Repubblica.

Redazione VN

Le pagelle dei quotidiani: grande Sottil, Ranieri stecca

Tutte le pagelle dei giocatori della Fiorentina date da quotidiani, Radio Bruno e Violanews dopo l'ultima partita

Le pagelle viola di Fiorentina-Club Brugge redatte dopo la partita dai quotidiani di Firenze, Violanews.com e Radio Bruno.

FIORENTINA   VN   Gaz   Sta   Naz   Rep   C.Fio   Bru
Terracciano   6   6   6   5,5   5,5   6   6
Dodò   6   6   6,5   6   6   6   6
Ranieri   5,5   4,5   5,5   5,5   4,5   6   5
M.Quarta   6   5   5,5   6,5   6   6   6,5
Biraghi   5,5   5,5   6   5,5   5   5,5   6
Arthur   5,5   5,5   6   5,5   6   5,5   6
Bonaventura   6,5   6,5   6   6,5   6   6,5   6,5
Gonzalez   6   6   6,5   6   6   6,5   5.5
Beltran   5,5   5   6   6   5,5   6   6
Sottil   7   7   7,5   7   7   7,5   7,5
Belotti   7   6,5   7,5   7   7   7   7
Kouamé   6   6   6   5,5   6   6   6
Lopez   6   6   5,5   6   6   6   6,5
Barak   6   sv   sv   sv   sv   sv   sv
Ikoné   6,5   6,5   7   6   6,5   6,5   6,5
Nzola   7,5   7   7,5   7   7   7   7

Redazione VN

Fiorentina-Club Brugge 3-2, gol e highlights

La vittoria della Fiorentina contro i belgi del Club Brugge che arrivavano a Firenze forti di 7 vittorie consecutive.

Tutte le azioni salienti della gara del Franchi


Redazione VN

Torna di moda il nome di Dia. Ma c'è la concorrenza di una big

Boulaye Dia in estate potrebbe tornare a essere un nome spendibile in casa viola, ma su di lui c'è concorrenza

Nonostante le reti di Nzola e Belotti di ieri, l'attacco della Fiorentina non ha certamente convinto in stagione. In estate molte squadre potrebbero cambiare centravanti. E la Fiorentina si inserisce in questo contesto. Con Boulaye Dia che potrebbe tornare d'attualità, secondo la Gazzetta Dello Sport. Un nome che già piaceva l'estate scorsa, ma il costo di 25 milioni spaventava. Ma su di lui potrebbe esserci anche la Lazio. Ma Tudor rivorrebbe il cholito Simeone, come ai tempi di Verona

Redazione VN

La moViola: Il braccio di Biraghi è troppo largo, Oliver se lo perde

La Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport analizzano e giudicano la prestazione di Oliver in Fiorentina-Brugge. Ecco i voti:

LA GAZZETTA DELLO SPORT 6: C'è il rigore al 13' per fallo di mano di Biraghi, rivisto al monitor: il braccio sinistro del capitano è largo sul passaggio di Thiago a Skoras. Rischia Nico Gonzalez:brutta l'entrata in scivolata su Meijer, ma è solo giallo. Nella ripresa, giusta l'espulsione a Onyedika per somma di ammonizioni: due falli nel giro di 3', Al 35' la Viola chiede un rigore per fallo di mano di Odoi su tiro di Ikoné, ma il gomito è aderente al corpo e in protezione.

IL CORRIERE DELLO SPORT 5: Braccio sinistro di Biraghi, Oliver aveva perso tutto. Il VAR lo richiama al monitor: vero, il tocco di Thiago è ravvicinato e potente, ma il braccio del capitano viola è davvero molto largo, impossibile non assegnare il penalty. Il rosso è ok. Corretto il secondo giallo per Onyedika: brutto intervento su Beltran. Non congruo con la gestione disciplinare il primo (ma ci può stare): braccio largo su Belotti, non una gomitata, forse punita la Spa. Tiro di Ikone, sul braccio sinistro di Odoi, però con gomito aderente al corpo: non è rigore. Protesta il Bruges e chiede una gomitata di Nico Gonzalez (fra l'altro già ammonito) ai danni di Meijer, a terra sanguinante al volto: in realtà, il colpo glielo ha dato casualmente il suo compagno Thiago.

Redazione VN

La Fiorentina centra la 152° vittoria in gare internazionali!

La Fiorentina può raggiungere nuovi e importanti traguardi a livello europeo

Grazie al successo contro il Club Brugge la Fiorentina ha conquistato la 152° vittoria in una gara ufficiale valida per una competizione europea. I successi sono così suddivisi: 7 in Coppa Campioni, 14 in Champions League, 17 in Coppa delle Coppe, 21 in Coppa UEFA, 22 in Europa League, 18 in Conference League, 10 in Coppa delle Città di Fiera, 18 Coppa Mitropa, 6 nel Torneo Anglo-Italiano, 7 in Coppa Grasshoppers, 2 in Coppa di Lega Italo-Inglese, 3 nella Coppa dell'Amicizia Italo-Francese, 1 nella Coppa dell'Amicizia Italo-Svizzera, 2 nel Piano Rappan e 4 nella Coppa delle Alpi. In precedenza, nella gara d'andata contro il Cucaricki, la squadra viola aveva tagliato il traguardo delle 300 gare ufficiali valide per le competizioni europee. Decisamente buono il bilancio storico dei gigliati in campo internazionale: oltre alle 152 vittorie già evidenziate, infatti, si contano 78 pareggi e 78 sconfitte.

Roberto Vinciguerra

La notte si è tinta di viola. Un ultimo ostacolo prima di volare ad Atene

La Repubblica riporta emozioni e sensazioni in vista del ritorno di Conference League tra Club Brugge e Fiorentina

Un gol improvviso del giocatore più improbabile e la notte viola si riaccende di nuovo. Non è stato facile portare via questa prima semifinale, ma la squadra viola ha avuto il merito di non mollare mai. È stata una fatica, ma alla fine è andata bene. Tutto è ancora in gioco, sia chiaro, e al ritorno sarà una sofferenza, però uscire dal Franchi con una vittoria è una bella spinta di entusiasmo e di orgoglio. Il calcio è pieno di storie così. E di partite come questa, che sembravano vinte e poi hanno sterzato altrove prima di ritrovare la traiettoria giusta. Comunque ci vorranno altri novanta minuti ad alta tensione per arrivare ad Atene. Non sarà facile, e ci vorrà una Fiorentina, pratica, applicata, capace di mettere in campo tanta qualità per andare oltre il Bruges. Proprio come la vuole Italiano, che ieri sera ha deciso di puntare tutto sui suoi uomini migliori per provare a chiudere subito questa doppia sfida. E, in effetti, non è che il Bruges abbia fatto granché. Ci ha creduto, però. E quel gol regalato gli aveva dato coraggio. Poi è sbucato Nzola e la notte si è tinta di viola. Tra una settimana, comunque, sarà una battaglia e servirà testa, oltre che gambe, per superare anche questo ostacolo e volare alla finale di Atene. Alla Fiorentina servono idee chiare e concentrazione per liberarsi del Bruges e pensare in grande. Già, perché l'obiettivo non è arrivare in finale, ma vincere la Conference. Serve un'impresa, però. Lo riporta la Repubblica.

Redazione VN

94 anni fa nasceva Segato, protagonista silenzioso del primo scudetto viola

Il ricordo di Armando Segato, grande centrocampista della Fiorentina e della Nazionale nel giorno dell'anniversario della nascita

Violanews celebra quest'oggi, nell'anniversario della nascita, il ricordo dell'indimenticato Armando Segato, un signore dentro e fuori dal campo (soprannominato, per questi motivi, "barone") , che vinse lo scudetto del 1956 con la Fiorentina di Bernardini, per poi sfiorare, l'anno successivo, la conquista della Coppa Campioni. Qualità e quantità, 20 gol in 257 partite da mediano viola e la fascia di capitano azzurro nello storico 2-2 di Wembley fra Inghilterra e Italia, con cui ha disputato 20 gare (di cui 2 da capitano). La morte prematura nel 1973 a causa della SLA non ha fiaccato la memoria degli appassionati, prima fra tutti la figlia Cristiana, che racconta: "Ha percorso la strada della malattia con la stessa dignità con cui ha percorso quella del successo".

Redazione VN

Polverosi: "D'improvviso tutto torna. Questa viola non sa ragionare"

Il commento del Corriere dello sport riguardo la semifinale di Conference League tra Fiorentina e Club Brugge

Alberto Polverosi, sulle pagine del Corriere Dello Sport commenta la vittoria viola:

D'improvviso, tutto torna. Gol di Sottil alla Sottil, col tiraggiro. Gol di Belotti alla Belotti, con le spalle alla porta. E soprattutto gol di Nzola alla Nzola, con la rabbia covata per mesi e mesi, in pieno recupero, quando non c'era più gioco, ma solo nervi, quando il caos dominava la partita. Un sospiro grosso così visto come si era messa, visto come la Fiorentina la stava buttando via. Domandona: basterà il 3-2 a Bruges? Sì, basterà, a patto che la squadra dalle maglie viola eviti almeno la metà degli errori commessi ieri sera. La Fiorentina non riesce mai a raffreddarsi, a ragionare, a equilibrarsi, è una squadra che ragiona poco, che riflette poco. E paga sempre ogni errore. I viola potevano chiudere il primo tempo con almeno due gol di vantaggio sul Bruges. Se il Sassuolo, sepolto domenica sera dalle cinque reti viola, non rappresentava un test consistente, questo sì, lo era. E la Fiorentina anche stavolta aveva imboccato la partita dalla parte giusta. Vantaggio dopo 4 minuti, poi il pari su rigore dei belgi e di nuovo viola avanti con la rete di Belotti. Finalmente una rete da centravanti d'area di rigore, ma potremmo dire anche soltanto, finalmente una rete. La squadra di Italiano ha buttato via malamente un'occasione straordinaria. Aveva la possibilità di chiuderla qui al Franchi, ma tutto quanto di buono si era visto per un'ora, dall'espulsione di Onyedicka in poi è diventato sofferenza. Se una squadra conclude 31 volte e vince solo con un gol di scarto, c'è qualcosa che non va. Eppure fisicamente la Fiorentina non sta male. Delle ultime cinque gare ufficiali ne ha vinte quattro e ha sempre segnato almeno due gol. Ieri ha giocato la partita numero 51 della stagione 2023-24, il totale degli ultimi due anni per ora fa 111, per una squadra di questo livello è un'enormità. Da qui alla fine della stagione i viola giocheranno almeno altre sei partite, anche se la speranza è che possano arrivare a sette. Senza quella montagna di errori, è ancora possibile.

Redazione VN

Doppio sorriso per Italiano. Tornati al momento giusto Nzola e Belotti

Il Corriere dello sport commenta la prestazione di Belotti e Nzola durante la semifinale di Conference League

Non segnava da ottantun giorni Andrea Belotti. Quasi tre mesi, dall'11 febbraio 2024, contro il Frosinone, giorno del suo primo e unico gol fino a ieri sera in maglia viola. Per questo il ruggito prodotto al minuto trentasette dai ventisettemila del Franchi è stato di quelli che non si scordano facilmente. Lo chiedevano i tifosi, ma anche i compagni e lo stesso Vincenzo Italiano. Doveva essere la sua notte. E così è stato: perché oltre alla consueta prova di completa abnegazione, con sportellate a destra e a manca e cinque falli subiti, il Gallo ci ha piazzato anche la zampata. Finalmente, un graffio da vero centravanti per un calciatore che nella nuova esperienza fiorentina stava viaggiando a una media-gol da terzino. Il mancino in girata di Belotti rompe un digiuno di oltre un mese per la Fiorentina: l'ultima rete di una prima punta viola risaliva al 7 marzo, all'andata degli ottavi di Conference quando, contro il Maccabi Haifa, segnarono sia Nzola che Beltran. C'è un doppio sorriso per Italiano nell'infinita partita di ieri sera: perché dopo il ritorno al gol di Belotti, è arrivato un altro colpo fuori dal copione a regalare una gioia immensa al popolo viola. E così succede che un centravanti con un piede e mezzo fuori dal progetto della Fiorentina che verrà, diventa re nella pazza notte di Conference. Uno dei primi sorrisi per Nzola, sommerso dai compagni sotto la Fiesole. La Fiorentina esulta per il risultato e non solo: sono tornati i centravanti. Lo riporta il Corriere dello Sport.

Redazione VN

Fiorentina: 18 vittorie in 2 annate europee consecutive, non era mai successo

In occasione del 152° successo della Fiorentina in una manifestazione internazionale la squadra viola ha stabilito un altro record storico

Nella gara in cui è stato tagliato il traguardo delle 152 vittorie in gare ufficiali internazionali, la Fiorentina ha disputato la 308° partita in campo europeo, di cui 201 valide per competizioni UEFA. La gara contro il Club Brugge, è coincisa con il 106° incontro della Fiorentina post fallimento in una manifestazione UEFA, in cui il bilancio dell'ACF Fiorentina è migliore rispetto a quello dell'A.C. Fiorentina. I viola gestiti da Della Valle e Commisso, infatti, vantano 54 vittorie (51% sul totale), 9 in più rispetto a quelle precedenti che rappresentavano il 47%. Anche il confronto dei risultati positivi, 81% dell'ACF contro il 74% dell'A.C., è favorevole ai viola post fallimento. Da evidenziare il fatto che la gara col Club Brugge sia stata la 30° valida per una manifestazione UEFA che la Fiorentina ha affrontato in soli 624 giorni, record assoluto per la storia viola, come, del resto, lo è anche la vittoria contro i belgi che rappresenta un altro primato storico visto che la squadra viola ha portato a 18 i successi totali in due stagioni "europee" consecutive, evento mai verificato nella storia gigliata (ulteriormente battuto il record di 14 successi conquistati fra il 2013 e il 2014).

Roberto Vinciguerra

Pradè stabilisce il nuovo record di vittorie in gare internazionali da DS viola

Daniele Pradè ha superato anche Luciano Giachetti nella graduatoria dei DS viola con più vittorie nelle competizioni internazionali

Grazie all'affermazione interna della Fiorentina sul Club Brugge il D.S. viola Daniele Pradè è salito a 35 successi da dirigente gigliato nelle manifestazioni UEFA, migliorando ulteriormente il record assoluto appartenuto in precedenza a Corvino con 19 vittorie in 42 partite. Di seguito il bilancio completo di Pradè con la Fiorentina a livello continentale nelle 64 gare disputate (34 UEL e 30 UECL): 35 vittorie (17 UEL e 18 UECL), 14 pareggi (9 UEL e 5 UECL) e 13 sconfitte (8 UEL e 5 UECL).  Il podio aggiornato dei D.S. viola con più vittorie all'attivo nelle gare delle manifestazioni UEFA vede, quindi, Pradè sul gradino più alto con 35 successi, seguito da Corvino a 19 (8 UCL e 11 CU) e da Giachetti a 13 (3 CC e 10 CdC).

Sommando anche tutte le altre manifestazioni ufficiali internazionali non organizzate dalla UEFA Pradè si conferma primatista assoluto di vittorie gigliate, record che apparteneva da 60 anni a Giachetti (26 su 44 partite), superato, appunto, da Pradè (35 su 64) e seguiti da Corvino (19 su 42) e Montanari (18 su 40).

Roberto Vinciguerra

Brugge, Hayen: "Non farò turnover in campionato, ma ci serve una prova totale"

Il tecnico avversario non si perde d'animo dopo la sconfitta in casa della Fiorentina

Nicky Hayen, tecnico del Club Btugge, ha parlato ai canali ufficiali dei belgi dopo la sconfitta contro la Fiorentina:

    Penso che nello spogliatoio ci fosse soprattutto un'atmosfera depressa. Da un lato perché quel gol lo prendi comunque negli ultimi minuti, perché altrimenti sarebbe stato un ottimo risultato. Dall'altro perché non abbiamo portato il nostro gioco delle ultime settimane. Ha prevalso soprattutto l'intensità con cui hanno iniziato, eravamo indietro all'inizio della partita. Il gol all'inizio ha reso tutto più difficile. Queste sono cose di cui avevamo parlato, vale a dire che le ali entrano e segnano regolarmente dalla distanza, quindi devi difenderti in avanti e provare a bloccare quella giocata, ma non l'abbiamo fatto. Nella ripresa leggermente meglio, poi ecco quello sfortunato cartellino rosso e allora sai che sarà una gara di sopravvivenza.

Rosso a Onyedika

    Il giocatore stesso non sapeva di avere già un giallo e si vede anche dalla sua reazione che è sorpreso. Non sapeva di avere già il giallo e lo difenderò. È intelligente sotto questo aspetto, e altrimenti non avrebbe fatto quel contrasto in quel modo. Dimostra l'aggressività della squadra e che non vogliamo fare regali e per questo dico che è stato un peccato. Gestione? Non risparmieremo nessuno e vedremo nelle prossime due partite di riuscire a portare entrambe a una buona conclusione. Misureremo i danni dopo oggi e cercheremo di fare le scelte migliori sia verso domenica che verso mercoledì.

Come battere la Fiorentina

    Penso sicuramente che possiamo eguagliare quell'intensità. Il gol iniziale ovviamente ha messo loro le ali e ci ha reso le cose un po' più difficili. Dovevamo cercare di trovare quell'equilibrio il più velocemente possibile, ma poi devi anche entrare nel tuo gioco. Oggi eravamo troppo statici per creare difficoltà con tanto movimento. Gli spazi e le opportunità che abbiamo visto non sono stati utilizzati abbastanza. Questo è un peccato, ovviamente, perché il secondo gol è stato un ottimo esempio di come si potesse fare. Semplicemente non lo abbiamo sfruttato abbastanza oggi. Cercheremo di disturbarli in diversi modi. Dobbiamo solo giocare un calcio migliore e lo abbiamo già mostrato nelle ultime settimane. Dobbiamo mettere in campo una prestazione totale per mettere in ginocchio un'ottima Fiorentina.

Redazione VN

Commisso e i suoi grattacapi. Dal post Italiano al nuovo dirigente, quanti dilemmi

L'agenda di Rocco Commisso a Firenze sarà decisamente piena, con tanti temi da trattare. Dal successore di Italiano a Pradè

La Nazione tratta il tema del ritorno a Firenze di Rocco Clmmisso. Il presidente viola dopo essersi goduto la vittoria di ieri adesso deve riempire la sua agenda. Per lui ci sarà molto da fare in questi giorni. In primis la questione allenatore, doe andrà individuato un sostituto di Italiano. Poi la questione societaria, con Pradè che necessita di un braccio destro, sia sportivo che per questioni infrastrutturali. In molti si chiedono se Commisso parlerà pubblicamente. Dopo la morte di Barone il club ha tenuto un profilo molto basso a livello comunicativo. L'unico che può rompere questa empasse è proprio il presidente viola. Difficile fare previsioni su quanto rimarrà in Italia. Il patron potrebbe tentare di proporre a Italiano un altro anno a Firenze, ipotesi assai remota. Il nome di Aquilani è in pole

Redazione VN

Italiano, Ancelotti e il problema della difesa: serve il pessimismo di Rudiger

Il tecnico viola, dopo la semifinale di andata contro il Club Brugge, ha parlato di percezione del pericolo: è un concetto giusto ma si può semplificare ulteriormente

"Dobbiamo avere la giusta percezione del pericolo, non come nel secondo gol".

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha ripetuto per l'ennesima volta questo concetto dopo la gara contro il Club Brugge, poi vinta per 3-2. La squadra viola ha rischiato di mettersi in una posizione piuttosto scomoda in vista del ritorno perché i suoi difensori non si sono resi conto del fatto che la posizione del numero 99 belga Thiago poteva rappresentare una minaccia, se la palla fosse stata scaraventata oltre la loro linea, anche a casaccio. Cosa che poi è fatalmente avvenuta. Ranieri e Quarta, ma in generale tutta la linea arretrata, non hanno quindi "percepito il pericolo", e non si sono posizionati in maniera tale da neutralizzarlo.

Semplifichiamo

E' ancora un concetto abbastanza complicato: chiama in causa le marcature preventive, uno attacca e l'altro copre, questione di meccanismi. Allora proviamo a farla più semplice, anche se, come diceva Crujiff, giocare (e quindi trattare) un calcio semplice è la cosa più difficile del mondo. Ci appoggiamo a una leggenda vivente di questo sport, Carlo Ancelotti. Il tecnico del Real Madrid, nel corso di questa stagione, ha elogiato un suo difensore, l'ex Roma Antonio Rudiger, in maniera particolare:

    È un difensore molto forte, intelligente e attento. Ha esperienza avendo giocato sia in Italia che in Inghilterra, è bravissimo nel posizionamento e forte di testa. La sua qualità migliore? È un pessimista, pensa sempre che possa succedere qualcosa di negativo. Questo lo rende pronto ad intervenire, è sempre dentro la partita e tiene la concentrazione alta.

Difesa troppo ottimista

Nella stragrande maggioranza degli altri casi, l'ottimismo è una qualità straordinaria. Aiuta ad affrontare al meglio la vita e a trasmettere sicurezza agli altri, migliora l'atmosfera, attira qualcosa di positivo nell'ordine cosmico. Ma se sei un difensore e fronteggi un attaccante ottimista come Thiago, che si getta in picchiata come un falco su una pallonata vagabonda, essere ottimista ti fa perdere quell'attimo che è risultato esiziale per Ranieri, quella frazione di secondo che ha tagliato fuori Quarta dall'azione. Servirebbe un pensiero un po' più alla Leopardi, stile pessimismo cosmico, per non vedere la Fiorentina che subisce lo stesso gol... all'Infinito.

Federico Targetti

I meriti di Italiano e quell'abbraccio a Nzola

Una partita costruita bene, adesso il Brugge fa meno paura anche se in Belgio non sarà una passeggiata

La Fiorentina ha vinto il primo round alla faccia del ranking, dei pronostici e dei bookmakers che davano il Brugge favorito e neanche di pochi punti.

Buona la prima, si dice in queste occasioni. Per me buonissima perchè la Fiorentina ha giocato una partita di cuore, di sostanza e di carattere, ma anche di qualità, dimostrando di essere cresciuta pure a livello internazionale. Non è mai facile vincere in una semifinale europea, a questo punto le squadre sono tutte forti, non c'è niente di scontato e andare in Belgio con un gol di vantaggio forse è poco, ma garantisce comunque il controllo della situazione e costringerà il Brugge a fare la partita lasciando quegli spazi che esaltano il gioco viola.

Ottimismo, dunque. E la soddisfazione per una buona serata e un'ottima prestazione. E' anche vero, però, che la squadra di Italiano per una mezz'ora in superiorità numerica avrebbe forse potuto chiudere i conti qualificazione già ieri sera e questo è un rammarico. Ma solo questo, legato purtroppo all'ennesima amnesia difensiva su una palla e un'azione controllabilissimi.

Ma non vorrei più sentire attacchi all'allenatore perchè se davvero pensate che Italiano non chieda ai suoi difensori di darsi copertura (uno affronta l'attaccante, l'altro protegge) e non alleni certi movimenti, è inutile parlarne. Diventa offensivo. Se Ranieri va sul suo uomo con poca convinzione e alle spalle non c'è Quarta a raddoppiare è colpa di Italiano? Siamo seri.

Italiano, invece e ancora una volta, ha grandi meriti per questa vittoria e per un'altra stagione che si sta chiudendo comunque in maniera positiva nonostante le grandi difficoltà raccontate negli ultimi tre mesi.

Ieri sera la partita l'ha vinta proprio Italiano perfino con il cambio finale di Nzola che alla seconda palla toccata, in pochissimi minuti, ha segnato il gol della vittoria.

Ma tutta la gara è stata pensata e costruita bene, dal rilancio di Sottil per sfruttare l'onda lunga della bella gara con il Sassuolo, all'idea di schierare la squadra più tecnica possibile (anche Arthur) per opporla alla fisicità del Brugge.

La Fiorentina ha sempre avuto il controllo del match, interpretando la gara in maniera intelligente, senza troppa aggressività, ma con il giusto ragionamento e la capacità di capire e colpire gli avversari nel momento giusto.

Il Brugge non ha una gran difesa, attacca meglio di quanto non difenda, e la Viola ha saputo creare diverse occasioni compreso l'ennesimo palo. Le hanno sfruttate i giocatori che non ti aspetti, ma che aspettavi da tempo, come Sottil, Belotti e Nzola. Tutta gente che era mancata per troppo tempo all'appello. Un'altra dimostrazione della grande capacità dell'allenatore di tenere tutto il gruppo sulla corda e di far sentire tutti importanti. Spesso determinanti. L'abbraccio strordinariamente umano del gruppo a Nzola dopo il gol, è un sorta di storia della pecorella smarrita che torna all'ovile, ma anche la dimostrazione che dentro questo spogliatoio ci sono dei valori morali e l'idea di regalare e regalarsi un trofeo è fortissima.

Adesso le possibilità salgono, il Brugge visto dal vivo è l'ottima squadra che ci aspettavamo, ma fa meno paura. Tolto Thiago (buon attaccante) c'è corsa e organizzazione, ma non grande qualità. Mercoledì prossimo sarà il clima dello stadio a dare una mano ai belgi, ma la Fiorentina è sembrata più matura. Errore difensivo a parte. E pure la condizione fisica e mentale sembra migliorata rispetto a un mese fa quando i Viola parevano davvero sfiniti. L'idea di andare ancora in finale è forte, sta cementando e sta dando energie insperate.

Mercoledì servirà un'altra gara intelligente e attenta, meglio se all'elenco dei giocatori determinanti potremmo aggiungere nche quello di Nico Gonzalez che ieri sera è rimasto vittima della frenesia e della voglia di strafare che gli hanno fatto combinare poco o nulla di buono. Se torna pure Nico la Fiorentina può davvero pensare di poter vincere la Conference, già a Brugge servirà il suo talento, ma soprattutto maggiore lucidità.

Restano cinque gare di campionato, un ritorno della semifinale e (speriamo) la finale di Conference e non è neppure divertente ma inquietante, sentire e leggere i Calcioti che attaccavano Italiano e gli scaricavano i tifosi-contro, ora inventarsi che potrebbe restare. Oppure chiedersi il perchè Italiano vada via. Perchè non resti. Pronti, ovviamente, ad attaccare la società che non lo blinda.

Enzo Bucchioni

Ebbene, Italiano va via da Firenze anche per loro, per i Calcioti, per tutto quel sottobosco calcistico che ha cercato di distruggere con le parole tre anni di un gran lavoro. Il suo lavoro. Perle ai porci, dicevano i latini. La storia è quella.

Brugge, Vanaken: "Sentimenti contrastanti. Onyedika poteva evitare il rosso"

Le impressioni del capitano avversario, a segno su rigore per il momentaneo 1-1

Hans Vanaken, capitano del Club Brugge, ha parlato ai canali ufficiali della società belga dopo la sconfitta maturata in casa della Fiorentina:

    Ho sentimenti contrastanti riguardo al terzo gol viola nel finale. Soprattutto dopo il cartellino rosso di Onyedika, ci siamo resi conto che sarebbe stata una questione di resistenza. E per molto tempo sembrava che ci saremmo riusciti, ma subire un gol nel finale è sempre amaro. Il cartellino rosso per Onyedika era evitabile, perché in quel punto del campo non devi entrare così. A proposito, non so se sapeva di essere già ammonito. Comunque siamo arrivati a pareggiare con Thiago, poi sapevamo che avrebbero cominciato a crossare perché hanno dei buoni colpitori di testa. Ora sarà importante fare una bella analisi di questa partita. Il mio rigore? Sono il numero uno nella lista dei rigoristi e in queste circostanze è importante mantenere la calma glaciale. Avrei preferito chiudere oggi con un 2-2, al ritorno sarà una partita dura. Le squadre italiane sono note per essere molto forti tatticamente, quindi sarà questione di giocare un calcio migliore, speriamo che con il supporto del nostro pubblico potremo ancora superare noi stessi.

Redazione VN

Poesio: "Beffa evitata. Ma Bergamo insegni, a Brugge ci sarà da soffrire"

Il commento dopo la vittoria della Fiorentina nella semifinale d'andata di Conference League

Vi proponiamo il fondo di Ernesto Poesio per il Corriere Fiorentino all'indomani della vittoria della Fiorentina per 3-2 sul Club Brugge in semifinale di Conference League:

Avrebbe avuto il sapore della beffa e dell'ennesimo rimpianto il pareggio ieri sera, dopo una partita giocata quasi sempre all'attacco, non risparmiandosi mai e dimostrando sul campo una superiorità tecnica e tattica evidente. Eppure ci sarà ancora da soffrire mercoledì prossimo perché la qualificazione, come insegna la semifinale contro l'Atalanta, non è affatto chiusa e perché la Fiorentina in questa stagione ha dimostrato che lontano dal Franchi tante delle certezze sembrano affievolirsi. Ma a questo Italiano e i suoi giocatori penseranno nei prossimi giorni, consapevoli di avere davanti un'occasione storica: raggiungere una seconda finale europea in due anni e magari giocarsela contro l'Olympiakos che ieri, a sorpresa, è andato a vincere a valanga sul campo del grande favorito Aston Villa. La strada per la gloria ad Atene è insomma più che aperta per la squadra di Italiano chiamata però a una partita di grande attenzione difensiva nella gara di ritorno. Un canovaccio che la Fiorentina dovrà imparare a memoria per evitare di ripetere quegli errori grossolani che in queste stagioni hanno finito per punirla oltre i propri demeriti. Il gol in più che i viola si sono conquistati ieri con il cuore e con la convinzione dovrà essere difeso con i denti perché è facile immaginare un Bruges diverso da quello, forse un po' timido rispetto alle attese della vigilia, visto ieri sera al Franchi. Nel frattempo però i viola dovranno cercare di recuperare al massimo le energie sia fisiche e mentali. Per questo con il Verona domenica prossima è lecito immaginare un ampio turn over da parte di Italiano che nel frattempo ha anche ritrovato, almeno per una sera, i gol degli attaccanti a dimostrazione di quanto siano invece mancati in questa stagione di alti e bassi. Ma con un finale ancora tutto da scrivere.

Redazione VN

Italiano fa 155 sulla panchina viola. Solo 5 tecnici hanno vinto più gare di lui

Vincenzo Italiano sta scalando posti importanti nelle graduatorie assolute degli allenatori della storia della Fiorentina

Vincenzo Italiano sta mantenendo un rendimento leggermente positivo nel terzo anno consecutivo alla guida tecnica della Fiorentina. Nella storia gigliata non si annoverano tantissimi tecnici ad avere allenato per tre stagioni consecutive in Serie A la squadra viola, esattamente 9 per la precisione e tutti italiani (in ordine cronologico): Ara, Galluzzi, Ferrero, Bernardini, Chiappella, De Sisti, Ranieri, Prandelli e Montella. Per quello che concerne i campionati a 20 squadre, invece, si contano solo 3 tecnici gigliati con, almeno, 3 stagioni consecutive in Serie A: Ferrero, Prandelli e Montella. Per quello che riguarda le graduatorie storiche, possiamo evidenziare diverse statistiche che riguardano Vincenzo Italiano che, con la 109° presenza in Serie A ha superato Guido Ara a 7° posto assoluto in fatto di gare disputate nella massima serie sulla panchina gigliata. Anche sotto l'aspetto delle gare vinte in Serie A l'attuale tecnico gigliato, grazie al 48° successo ottenuto contro la Sassuolo, si è confermato al settimo posto assoluto davanti a Giuseppe Galluzzi. Per quello che riguarda, invece, la graduatoria "all time" delle gare ufficiali (cioé comprese anche le coppe e i campionati minori) Vincenzo Italiano (giunto alla 155° gara in viola) ha superato De Sisti al settimo posto assoluto. Da evidenziare il fatto che, anche in virtù del successo sul Club Brugge, Italiano abbia  agganciato, grazie alle 74 vittorie conseguite, Ferrero al sesto posto della graduatoria assoluta del maggior numero di partite ufficiali vinte da tecnico della Fiorentina (prossimo obiettivo: Ranieri).  Ricordiamo, infine, che Vincenzo Italiano è diventato (in solo 3 anni) l'ottavo  tecnico viola a disputare almeno 150 partite in competizioni ufficiali.

Roberto Vinciguerra

Juve, Rugani guida in stato di ebbrezza. Non paga, ma non si presenta: a processo

Brutta vicenda, quella che sta coinvolgendo l'ex obiettivo viola, che fa da anni la riserva alla Juve

Daniele Rugani, difensore della Juventus classe 1994, il 21 luglio dello scorso anno è risultato positivo all'alcoltest mentre tornava a Torino alla guida della sua auto sportiva. La prima misurazione ha fatto registrare 1.56 grammi di alcol per litro di sangue, scesi a 1.54 al secondo rilievo (effettuato almeno cinque minuti dopo, come previsto dal Codice della strada). In entrambi i casi, ben tre volte la soglia consentita dalla legge.

La decisione e l'assenza

A quel punto, spiega La Stampa, è scattata la denuncia a piede libero per guida in stato di ebbrezza, una contravvenzione che comporta l'ammenda fino a 9mila euro, l'arresto fino a un anno e la sospensione della patente fino a due anni. Rugani avrebbe potuto chiudere i conti con la giustizia pagando i 5mila euro inflitti dal gip con il decreto penale di condanna, schivando l'arresto. Invece ha deciso di opporsi e ieri mattina sarebbe dovuto comparire davanti al giudice Roberto Ruscello per il giudizio immediato: non si è presentato e il suo avvocato, il penalista Raffaele Tecce del foro di Avellino, ha affidato l'istanza a un sostituto. Il giudice però l'ha rigettata su due piedi perché è stata proposta fuori tempo massimo. Rugani dovrà quindi affrontare il processo, con tanto di testimoni, consulenze tecniche ed esame. Il prossimo 23 maggio si aprirà il dibattimento, dove la difesa intende contestare nel merito la bontà della sanzione, anche con l'aiuto delle perizie.

Redazione VN

#FridayFeeling powered by M'Bala Nzola 🗣
#ForzaViola #FiorentinaBrugge #ACFFiorentina #UECL
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Che gol ha fatto Riccardo Sottil? ✍️
#ForzaViola #FiorentinaBrugge #ACFFiorentina #UECL
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M'Bala Nzola è candidato al premio Player of the Week in #UECL 👏
M'Bala Nzola is a nominee for Player of the Week in #UECL 👏
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Il super gol di Riccardo Sottil è tra le reti candidate al premio Goal of the Week di Europa Conference League 👏
Riccardo Sottil's beautiful goal is a candidate for #UECL Goal of the Week 👏
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GALLO. 🐓
#ForzaViola #Fiorentina #ACFFiorentina #UECL
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Nasceva oggi Armando Segato, protagonista del primo Scudetto 🙏
#ForzaViola #Fiorentina #ACFFiorentina
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Lazio, Tudor: "Atalanta-Fiorentina a fine campionato? Ingiusto e irregolare"

Un altro attacco alla data di recupero della sfida rinviata a causa della tragica scomparsa di Joe Barone

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Monza, il tecnico della Lazio Igor Tudor ha avuto modo di esprimere la propria opinione sul recupero di Atalanta-Fiorentina, che potrebbe slittare addirittura alla fine del campionato:

    Atalanta-Fiorentina? Giocare a fine campionato non è una cosa né giusta, né regolare. Nel calcio italiano c'è tanto da migliorare su queste cose, io capisco che il calendario è complicato ma bisogna migliorare sulla regolarità di queste partite e nei modi di organizzare questi recuperi.

Redazione VN

Napoli, è anarchia: Calzona vieta il film dello scudetto, ma ci vanno tutti

Il Napoli parla di febbre per il tecnico, ma filtra una motivazione di ben diversa natura

I calciatori del Napoli vivono un momento molto complicato e lunedì hanno in programma la prossima sfida di campionato, quella di Udine (scherzo del destino vuole che un anno fa lo scudetto è stato vinto proprio lì). All'ipotesi dell'assenza dei giocatori alla proiezione del film celebrativo "Sarò con te", l'ex tecnico Luciano Spalletti avrebbe deciso di disertare l'evento. La conferma arriva anche dal Corriere dello Sport: per il ct della Nazionale il motto era "O tutti o nessuno". Però la volontà di esserci da parte dei suoi cari vecchi ragazzi ha cambiato le carte in tavola.

Ma Calzona aveva detto no

Nella giornata di ieri sembrerebbe esserci stato un confronto a Castel Volturno con Calzona che non era d'accordo riguardo la presenza della squadra, magari per il bisogno di restare concentrati sul presente. Di Lorenzo, in quanto capitano e portavoce, però avrebbe detto "no" alla volontà dell'allenatore. Dopodiché Calzona non ha diretto l'allenamento. Perché, come riportato dalla SSC Napoli "Considerando anche le avverse condizioni meteorologiche, è rientrato anzitempo a casa per un attacco influenzale con febbre alta".

Redazione VN

Sottil non si butta giù: "Il recupero sarà veloce, per me un'altra rinascita"

Tutta la grinta di Sottil che nonostante l'infortunio nel suo momento migliore mantiene un atteggiamento positivo

Riccardo Sottil, attaccante della Fiorentina che ieri, dopo il gol contro il Club Brugge, si è infortunato mettendo fine in anticipo alla propria stagione, ha postato su Instagram:

    Vivo per questi momenti, li ho sempre sognati, che serata fantastica, purtroppo per queste ultime partite non potrò essere presente e questo mi provoca un enorme vuoto dentro, Fortunatamente il recupero sarà veloce e poi sarò di nuovo pronto a rivivere momenti così. Per me sarà un' ulteriore Rinascita. Adesso ci aspetta il secondo round per provare a fare qualcosa di magico. Grazie a tutti dei messaggi, un abbraccio.

Redazione VN

Cecchi: " Fiorentina squadra... primaverile. Italiano ha una dote particolare"

Il noto giornalista Stefano Cecchi nel suo intervento a Radio Bruno si è soffermato sulla sfida di ieri sera tra Fiorentina e Club Brugge, ma senza tralasciare l'impegno di domenica pomeriggio a Verona.

Stefano Cecchi, noto giornalista, è intervento al Pentasport  di Radio Bruno, ecco le sue parole:

    Rammarico per il risultato? Un po' di rammarico può esserci, però fino a cinque minuti dalla fine il risultato era 2-2. La Fiorentina è una squadra che ha coraggio ma ha dei limiti, la definirei una squadra "primaverile"; oggi fa bene e domani male. Il ritorno secondo me saranno 90 minuti di sofferenza. Ieri sera non mi sono piaciuti quei giocatori che dovrebbero fare la differenza: Nico ha avuto due buone occasioni per segnare e non le ha sfruttate. Arthur e Bonavenutra hanno giocato sottotono. Per ieri sera avevo grandi paure, ma la Fiorentina le ha spazzate via. Beltran? Si nota che è in un periodo di difficoltà. Sottil? Fa un gol incredibile, è sfortuna l'infortunio nel suo momento migliore della stagione. Per il terzo anno consecutivo la squadra arriva nella parte finale di stagione in buona condizione fisica, questo può essere fondamentale. Nzola? Forse non sentiva tutta la pressione su di lui e questo lo ha aiutato. Italiano ha una grande dote: motivare la squadra e contro il Verona lo farà sicuramente perché è consapevole di non poter mollare il campionato.

Redazione VN

Milan, serve un centrocampista difensivo: in lista anche Amrabat

Il Diavolo ha bisogno di un mediano e si guarda intorno: piace anche Amrabat

Tuttosport fa il punto sul mercato del Milan nella sessione di mercato che aprirà i battenti tra poco meno di due mesi: tra gli obiettivi rossoneri c'è un giocatore che formalmente appartiene ancora alla Fiorentina, Sofyan Amrabat.

    Per il ruolo di mediano, in prima fila c'è invece Youssouf Fofana del Monaco, valutazione 20 milioni circa. Gran fisico, il francese di origine maliana potrebbe incastrarsi bene sia come vertice basso di un 4-3-3 o anche in una mediana a due. Altri profili? Uno low-cost di esperienza come Amrabat, di rientro dal prestito al Manchester United, ma comunque in uscita dalla Fiorentina; o il talentuoso Renato Veiga del Basilea, 20 anni, fisico da corazziere (190 cm) e abile a destreggiarsi anche da difensore.

Redazione VN

Marchini: "Ho un debole per Belotti. Da Gonzalez mi aspettavo di più"

Il noto giornalista Giampaolo Marchini è intervenuto a Radio bruno analizzando la semifinale di andata vinta dalla squadra di mister Italiano contro il Club Brugge.

Giampaolo Marchini, noto giornalista italiano, ha parlato ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno Toscana. Ecco le sue parole:

    Un peccato per Sottil, è un giocatore che ha dimostrato di avere qualità e chi ha talento e non lo sfrutta genera rabbia; per questo ha ricevuto tante critiche. Nzola ieri si è visto subito che era entrato bene in partita. Lui è un giocatore utile specialmente ora nel finale di stagione.  Secondo me al ritorno l'ambiente potrebbe complicare le cose: a percentuali direi 55 a 45 per la Fiorentina. Terracciano? Questa è la sua miglior stagione, non è il suo forte andare in terra rapidamente, in più lui chiude molto il primo palo, e infatti ha preso due gol uguali: ieri e con l'Atalanta. Nico? Dopo la conferenza stampa speravo in qualcosa di più. Bonaventura è stato più di quantità che di qualità. Beltran? Da lui ti aspetti sempre qualcosa di più, adesso è in una fase calante ma ricordiamoci che sta giocando fuori ruolo. Un giocatore così non si può discutere. Se la Fiorentina vuole un allenatore che non ha pretese tecniche? Io non credo, sarebbe un autogol per la società. Nella scelta dell'allenatore c'è una variabile che nessuno può controllare: Rocco Commisso. Sarri sulla panchina della Fiorentina? Lo prenderei perché è capace ad allenare la squadra ma non per "allenare i tifosi".

Redazione VN

Tifoso Atalanta fa saluto nazista e mima una scimmia: sarà processato in Francia

Il fattaccio è avvenuto all'interno del Velodrome, lo stadio dell'OM che ospitava la semifinale di andata di Europa League

Un tifoso dell'Atalanta che - insieme ad altri - è stato visto e anche filmato sugli spalti dello stadio del Marsiglia mentre fa il saluto nazista con il braccio teso e mima una scimmia è stato arrestato oggi. I fatti sono avvenuti ieri sera in occasione della partita fra Olympique Marsiglia e Atalanta per la semifinale dell'Europa League.

Il messaggio del prefetto

"L'autore è stato fermato, posto in stato di fermo e comparirà davanti al giudice" si legge nel post. Ieri sera, la prefettura aveva annunciato di essersi rivolta al procuratore della Repubblica per un esame immediato dei fatti dopo la diffusione sui social delle immagini con i tifosi dell'Atalanta con il braccio teso o che imitano i movimenti della scimmia.



Redazione VN

Viola senza tregua: 51° gara stagionale e 111° partita negli ultimi 2 anni!

Dall'agosto 2022 la Fiorentina sta giocando a ritmi massacranti come raramente è successo nel calcio italiano

Tra i tanti primati viola che la Fiorentina di Italiano sta stabilendo (e ha già stabilito) nelle ultime due stagioni c'é anche quello delle gare ufficiali disputate in due annate consecutive, attualmente ben 110. Nessun'altra squadra italiana sta sostenendo un simile ritmo massacrante di impegni consecutivi dall'agosto 2022. Contro il Club Brugge i gigliati hanno disputato la 51° partita stagionale.  Nelle prossime settimane la squadra viola potrebbe anche superare il record assoluto di gare ufficiali disputate da una squadra italiana in due stagioni successive, detenuto attualmente dall'Inter. Proprio l'Inter segue la Fiorentina nella graduatoria delle partite ufficiali disputate nelle ultime due annate con 102 gare, preceduto anche dalla Roma (103). A seguire troviamo il Milan (100) e la Lazio (97).

Roberto Vinciguerra

Statistiche Opta

• L'Hellas Verona ha vinto 14 delle 65 sfide contro la Fiorentina in Serie A (20N, 31P), solo contro il Cagliari (15) i veneti hanno ottenuto più successi nel torneo.

• La Fiorentina è rimasta imbattuta nelle ultime otto partite contro l'Hellas Verona in Serie A (4V, 4N), vincendo tutte le tre più recenti senza subire gol; i viola non hanno mai registrato quattro clean sheet di fila contro gli scaligeri nel torneo.

• La Fiorentina ha vinto sette delle ultime nove trasferte contro l'Hellas Verona in Serie A (1N, 1P), dopo che in altrettanti precedenti fuori casa contro i veneti nel torneo aveva ottenuto un solo successo (3N, 5P).

• Dopo il successo per 1-0 contro l'Udinese nell'ultimo match al Bentegodi, l'Hellas Verona potrebbe vincere due partite casalinghe di fila per la prima volta in questo campionato, l'ultima volta risale infatti all'aprile 2023.

• La Fiorentina ha vinto gli ultimi due match di campionato contro Salernitana e Sassuolo, solo una volta in questo campionato ha ottenuto tre successi di fila: lo scorso dicembre (il primo dei quali contro gli avversari di giornata).

• La Fiorentina ha vinto 2-0 l'ultima trasferta di campionato (vs Salernitana) e potrebbe ottenere due successi esterni di fila nella stessa stagione di Serie A per la prima volta dal periodo tra il febbraio e l'aprile 2023 (tre in quel caso, il primo di questi proprio contro l'Hellas Verona, il 27 febbraio 2023).

• Da una parte la Fiorentina (20) è la squadra che ha colpito più legni in questo campionato - meno solo del Liverpool (24) nei Big-5 tornei europei 2023/24, dall'altra nessuna ne conta meno dell'Hellas Verona nella Serie A in corso (sei, al pari del Torino).

• La Fiorentina è la squadra che ha realizzato più gol testa in questo campionato (16), nelle ultime 20 stagioni di Serie A (dal 2004/05) solo una volta i viola hanno segnato più reti con questo fondamentale: 21 nel 2005/06.

• Nelle ultime tre stagioni di Serie A (dal 2021/22), Lorenzo Montipò è il portiere che ha effettuato più parate (327), 133 delle quali su tiri da fuori area (altro record).

• Antonín Barák ha realizzato quattro gol contro l'Hellas Verona in Serie A (tra cui la sua prima marcatura multipla nel torneo, il 23 dicembre 2017 con l'Udinese), solo contro il Sassuolo (cinque) ha segnato più reti nel torneo. Il Verona è anche la squadra con cui il classe '94 ha sia giocato più match (64) che realizzato più marcature (18) nel massimo campionato (tra il settembre 2020 e l'agosto 2022).