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La richiesta di Motta a Giuntoli è chiara: "Voglio Nico a Verona"
Cosa manca per chiudere il passaggio di Nico alla Juve? Giuntoli ha fretta, ma la Fiorentina prende tempo
L'emergenza esterni in casa Juve è ben nota. Quest'oggi, nell'esordio a Torino contro il Como, i bianconeri potranno schierare sulle fasce solo Yildiz e Weah. Oltre a questo, i soli 19 giocatori effettivi (Chiesa ad esempio escluso) della rosa sono un tema. Thiago Motta chiede uno sforzo a Giuntoli. Servono almeno 4 colpi in 2 settimane e Nico dovrebbe essere il primo della lista.
L'Atalanta è tornata fortemente in pressing su di lui, ma l'argentino ha già un accordo per 3,5 milioni netti coi bianconeri. La Fiorentina è stata anche accontentata sulla formula (acquisto a titolo definitivo e non più prestito oneroso) e ha trovato anche il sostituito, Albert Gudmundsson (o almeno così pare).
Cosa manca per chiudere? Il via libera di Commisso che forse in testa ha per l'argentino ben altri piani. Il numero uno viola sta prendendo tempo, in attesa che la Juve faccia un'offerta irrinunciabile per il suo miglior giocatore. Con una cifra sopra i 30 milioni di euro si potrebbe chiudere. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
Redazione VN
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Buon compleanno, Cesare Prandelli 🎂
Happy Birthday, Cesare Prandelli 🎂
#Fiorentina
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Domani, martedì 20 agosto, alle ore 12:30, all'interno del Wind3 Media Center del Rocco B. Commisso Viola Park si svolgerà la conferenza stampa di presentazione di Albert Gudmundsson💜⚜️
#forzaviola #fiorentina
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Quando la indossi la prima volta...😍💜⚜️
#ForzaViola 💜
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Nico Gonzalez-Juventus settimana decisiva. Sullo sfondo resta la Dea
Juventus- Nico Gonzalez, potrebbe essere la settimana devisiva
Gli ultimi giorni di mercato saranno fondamentali per il futuro di Nico Gonzalez, l'unica certezza è che l'argentino non vestirà più la maglia viola. Nico ha palesato la voglia di voler cambiare aria dopo tre stagioni in Riva all'Arno, comportamento non apprezzato dalla dirigenza viola. La stessa dirigenza però si è mossa prontamente sul mercato regalando a Palladino due innesti importanti come Gudmundsson e Andrea Colpani. Per l'addio di Nico Gonzalez però, servirà l'ok di Rocco Commisso. Da oggi si torna a fare sul serio per questi ultimi giorni di mercato, Nico ormai è sempre più estraneo al progetto e ha messo la Juventus in cima alla lista dei desideri, lo stesso hanno fatto i bianconeri col giocatore. Da tenere sotto controllo anche la situazione in casa Atalanta: Koopmeiners vuole la Juve, Lookman sogna il PSG, nonostante l'arrivo di Samardzic non è da escludere un ritorno della Dea su Nico Gonzalez per sistemare i problemi del reparto offensivo. Lo riporta La Repubblica.
Redazione VN
Ritorno di Arthur in viola? Ecco come sbloccherebbe Nico
Arthur e Nico. Tutti gli intrecci di mercato tra Juventus e Fiorentina
Un altro tema importante della lunga commedia estiva tra Juventus e Fiorentina è quella riguardante Arthur Melo. Viola nella scorsa stagione e ora esubero bianconero.
La Juventus vorrebbe accasarlo altrove e la Fiorentina sembra più che una buona opzione. Si sa, per ingaggiare Arthur serve fare un particolare sforzo a livello di ingaggio, cosa non sempre facile per un club come la Fiorentina. Dunque, riuscire a venire incontro ai viola dando una quadra all'operazione Arthur-Fiorentina potrebbe addolcire i tesi rapporti che ora ci sono tra le due società.
Nico e Arthur restano due operazioni slegate, ma come si dice "uno tira l'altro". Ecco come anche la Juve vorrebbe provare a prendere Nico, non solo sulla base monetaria, ma anche puntando su un rapporto cordiale e collaborativo con la società di Commisso. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
Redazione VN
Nico per Lookman: come l'Atalanta potrebbe convincere Commisso
Lookman-Nico Gonzalez è un passaggio di consegne? Non al momento, ma ecco come potrebbe sembrarlo
Redazione VN
Il duello di mercato dell'estate è, in questo momento certamente quello per Nico Gonzalez. Atalanta e Juventus sono in piena corsa per l'argentino, con ognuna delle quali offre condizioni diverse alla Fiorentina, che in questo momento attende.
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La bufera Lookman, dopo quella Koopmeiners, è un fulmine a ciel sereno in casa Atalanta. Il pressing del PSG, anche se solamente a livello verbale, sta facendo comunque la differenza sul morale dell'esterno nigeriano, autore della tripletta decisiva nella finale di Dublino contro il Leverkusen.
Ad oggi, a prescindere da Lookman, Nico sarebbe un obiettivo concreto dell'Atalanta. Da un lato, per la Juventus è una priorità, mentre, almeno per ora, per la Dea non lo è, o almeno potrebbe diventarlo. La cessione di Lookman al PSG porterebbe nelle casse bergamasche non meno di 50 milioni di euro.
Ecco che l'Atalanta potrebbe sorpassare la Juventus nella trattativa per Nico: con un'offerta che convinca Commisso (derivante dalla cessione del nigeriano a Parigi). La Juventus ha già un accordo col giocatore sull'ingaggio e con la Fiorentina sulla formula, ma siamo ancora lontani dalla chiusura definitiva. L'Atalanta potrebbe dunque inserirsi portando a compimento un'altra operazione flash alla Retegui. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
Redazione VN
Missione difesa: subito Valentini, Matip e un ex obiettivo mai passato di moda
Col Venezia è già emergenza difesa. Come può muoversi Pradé da qui a fine calciomercato?
Una delle principali lacune della prima uscita della Fiorentina a Parma è stata certamente il reparto difensivo. L'assenza di Ranieri è stata colmata dal giovane Comuzzo, ma Quarta e soprattutto Pongracic al suo fianco, non hanno certamente brillato. In casa col Venezia è già emergenza e dunque Pradé si deve lanciare sul mercato alla ricerca di nuovi e veloci innesti.
Il primo tentativo sarà fatto per Nicolas Valentini, già virtualmente viola, ma l'arrivo è previsto da svincolato il prossimo gennaio. La Fiorentina vorrebbe mettersi il prima possibile d'accordo col Boca sulla cifra del bonus per sbloccare per pochi milioni la trattativa e portarlo immediatamente a Firenze.
Altre due vie percorribili sono quella di Joel Matip da un lato, e di Josip Sutalo dall'altra. Matip sarebbe un colpo d'esperienza e affidabilità. Classe '91, svincolato, ex Liverpool è alto 194 cm e nelle ultime due stagioni ha giocato appena 24 partite di Premier League, predilige il settore destro della difesa e sarebbe un'alternativa a Martinez Quarta. Sutalo, invece, sarebbe un ritorno di fiamma di mercato. La stessa Juventus ha chiesto informazioni, ma le cifre richieste dall'Ajax si sono dimostrate sin da subito eccessive per il club bianconero. Per l'opzione Sutalo, si dovrebbe prima convincere il giocatore per poi chiedere all'Ajax una cessione in prestito. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
Redazione VN
Torna in voga Berardi. Potrebbe essere l'ultimo colpo di mercato
Torna di moda Berardi, possibile acquisto allo scadere
Domenico Berardi, è questo il nome che sta circolando in casa Fiorentina. Un acquisto già tentato svariate volte dalla dirigenza viola senza mai riuscire nel tentativo. L'attaccante ovviamente al momento non è una priorità, e di questo la Fiorentina ne è a conoscenza. Berardi porterebbe a Firenze qualità e tanta esperienze, e permetterebbe a mister Palladino maggiore duttilità nel modulo, fornendo maggiore facilità nel passaggio dal 3-4-2-1 al 4-2-3-1. Berardi a causa dell'infortunio con buone probabilità sarà fermo ai box per tutto il mese di Settembre; per questo, la società viola potrebbe decidere di perfezionare il colpo un attimo prima del gong. Lo riporta Il Corriere dello Sport.
Redazione VN
Valentini o Sagnan. Palladino aspetta un altro difensore
Valentini o Sagnan, Palladino vuole un difensore
Raffaele Palladino, nella sfida di giovedì sera contro il Puskas Academy, avrà a disposizione tutti i difensori: Quarta, Ranieri, Pongracic e Comuzzo. Contro il Venezia però, dopo aver ritrovato Ranieri, la Fiorentina deve vedersela con la squalifica di Marin Pongracic, espulso all'esordio.
Il club viola si è assicurato l'arrivo di Nicolas Valentini dal 1 gennaio, ma adesso sta cercando di forzare la mano col Boca Juniors per anticipare l'arrivo del giocatore. Nel frattempo la dirigenza viola segue Modibo Sagnan, difensore classe 1999 di proprietà del Montpellier.
Redazione VN
Il taccuino di Palladino: le questioni da puntellare entro il 30 agosto
Cosa c'è scritto sopra gli appunti di Palladino dopo Parma-Fiorentina? La tifoseria ora lo sa, ma si spera soprattutto la società
Il taccuino degli errori e delle cose da migliorare di Raffaele Palladino dopo la prima giornata a Parma non è più tanto segreto, anzi è stato lo stesso allenatore a sottolineare i punti nel post-partita: difesa, qualità della linea mediana e tempi di innesto di Gudmundsson.
Per evitare situazioni di emergenza, è così giusto e ipotizzabile (anzi diciamo pure obbligatorio) che la Fiorentina si porti a casa almeno un altro difensore dal mercato, in attesa poi dell'arrivo di Valentini.
A centrocampo, la strana asse Amrabat-Mandragora non ha girato a dovere. Sono mancate qualità e tempi di gioco. Ecco che Palladino si aspetta il colpo di qualità lì in mezzo al campo.
Lato Gudmundsson: senza l'islandese, e sarà così ancora per qualche partita, e senza Nico, il meccanismo offensivo viola appare imballato. Soluzioni? Kouame si impegna, ma non porta estro e idee di manovra. Sottil può essere una soluzione, ma non la soluzione di prima fascia. Dunque, per far girare al meglio Colpani e mettere Kean in condizione di fare il bomber, la Fiorentina e Palladino hanno un bisogno da matti che Gudmundsson scenda veramente in campo, per dare per la prima volta una mano all'intera causa viola. Lo riporta La Nazione.
Redazione VN
Una mediana da completare: Amrabat può rimanere, Arthur colpo last minute
Cercasi centrocampista, Amrabat può rimanere. Arthur può arrivare allo scadere
Se una cosa è certa è che la mediana viola è tutt'altro che completa. Le strade percorribili dalla società viola sono due: In caso di permanenza di Sofyan Amrabat, la Fiorentina andrebbe a perfezionare solo un colpo per il centrocampo: il marocchino piace molto a mister Palladino e lo stesso giocatore ha aperto ad una permanenza a Firenze in caso di mancate offerte dalla Premier.
Nel caso in cui anche Amrabat dica addio a Firenze, la Fiorentina si troverà a dover perfezionare un doppio colpo per la mediana. Bove e Lovric sono due nomi che circolano da tempo in casa Fiorentina, ma non è da escludere un ritorno di Arthur in maglia viola, un'operazione che potrebbe essere conclusa un attimo prima della chiusura del mercato.
Redazione VN
La Conference si avvicina. De Gea scalpita, Gudmundsson ai box
La Conference si avvicina e mister Palladino prepara le prime rotazioni
Giovedì sera la Fiorentina farà il suo esordio in Conference League. Mister Palladino per la prima volta si trova a dover gestire il doppio impegno, e visto l'impegno di domenica sera contro il Venezia, contro il Puskas assisteremo sicuramente a qualche novità.
Con buone probabilità a difendere la porta viola sarà il nuovo arrivato David De Gea. Lo spagnolo ha dimostrato di essere in ottima forma e scalpita per un posto da titolare. Già in conferenza stampa ha sottolineato l'importanza che ha per lui giocare in Europa.
In difesa è pronto Ranieri, dopo aver saltato la prima di Parma a causa di una squalifica. Proprio per lo stesso motivo ad affiancarlo dovremmo vedere l'ex Lecce Marin Pongracic che, sarà assente al Franchi contro il Venezia.
Anche Amir Richardson si candida per un posto da titolare, permettendo così a uno tra Amrabat e Mandragora di riposare. Per quanto riguarda invece Albert Gudmundsson ci sarà ancora da aspettare. L'islandese è fermo ai box per un problema muscolare, e si presume che per vederlo in campo dovremmo aspettare la sfida del 15 settembre contro l'Atalanta. Lo riporta Il Corriere dello Sport.
Redazione VN
In mezzo ci si aspettano due colpi: Bove e Lovric nel mirino
In mezzo ci si aspetta tanto movimento da qui a fine agosto. Su chi puntare in maniera concreta?
Nel lungo e insidioso capitolo centrocampo, molto dipende ovviamente dalla permanenza di Amrabat. Qualora andasse in porto l'opera di convincimento da parte di Palladino servirebbe un solo rinforzo, altrimenti sarebbero due gli acquisti da fare.
Sfumato McKennie (reintegrato dalla Juventus), restano aperte le strade che portano a Edoardo Bove (Roma) e Sandi Lovric (Udinese). Senza dimenticare Arthur, che preme per tornare e che sarebbe la classica operazione da ultimissimi giorni di mercato. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
Redazione VN
Duello tra Juventus e Atalanta per Nico, ma servono 40 milioni
L'Atalanta non molla Nico e con le cessioni può trovare le risorse per una super offerta
E' un vero e proprio testa a testa quello tra Juventus e Atalanta per assicurarsi l'arrivo di Nico Gonzalez. La Dea si è ritrovata in emergenza, l'infortunio di Scamacca, la voglia di addio di Koopmeiners (anche lui in ottica Juventus) e Lookman e i soliti acciacchi di Zaniolo. Per questo la Dea, dopo Samardzic, vuole regalare a Gasperini anche Nico. L'Atalanta grazie alle cessioni di Lookman e Koopmeiners potrebbe ricavare le risorse per una super offerta da presentare al club gigliato, ma sull'argentino è forte anche la Juventus che ha già un accordo col giocatore.
Il presidente Commisso ha alzato la richiesta, adesso per il numero 10 viola servono 40 milioni di euro. La Juventus conta di chiudere per Nico e Koopmeiners nei prossimi giorni. Lo riporta Tuttosport.
Redazione VN
Quando la Fiorentina alla massima condizione? Pradè lo spiega. Facciamo il punto
La Fiorentina nella sua migliore versione. Pradè spiega il perché: facciamo chiarezza
Pradè è stato chiaro: "Vedremo la squadra al meglio solo dopo la sosta". Da qui al 30 agosto, ci si aspetta dunque lavoro sul mercato, ma soprattutto in campo. Siamo ancora a metà agosto, la squadra ha ancora bisogno di assimilare i concetti di mister Palladino e i nuovi devono ancora trovare i giusti meccanismi e la giusta intesa all'interno della squadra. Un esempio? Pongracic, dopo il recupero in scivolata nel secondo tempo di Parma-Fiorentina, appoggia la palla ad Amrabat il quale non ne aveva capito le intenzioni. Esito? Palla persa e occasione per il Parma. Qui non parliamo di campo, ma di bisogno di entrare nei meccanismi. Per poter lavorare al meglio come squadra c'è bisogno di una conoscenza generale dei punti di forza e di debolezza di ogni compagno.
Ecco forse perché Kean è sembrato per lunghi tratti fuori dal gioco, Colpani non brillante e Pongracic goffo. Da non scordarsi, naturalmente il grande carico durante la preparazione di cui Palladino ha spesso parlato.
Ecco che, se per gli arrivi "precoci", la strada è ancora lunga, non c'è da aspettarsi nulla di diverso con i nuovi acquisti. De Gea non gioca da 14 mesi, Richardson deve affrontare di petto l'inserimento in un contesto calcistico totalmente differente e Gudmundsson deve prima smaltire questo fastidio muscolare di cui Palladino ha parlato in conferenza stampa.
Ecco che le parole di Pradè prendono valore: modulo nuovo, nuove idee, nuovi giocatori. Lo spartiacque della Fiorentina è fissato ai primi di settembre. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
Redazione VN
Polverosi: "La Fiorentina è un prodotto appena abbozzato. Servono 4/5 acquisti"
Al momento la vera Fiorentina non c'è, mentre il Parma sembra un prodotto fatto e finito. Il ritardo sul mercato non ha aiutato Palladino
Il giornalista Alberto Polverosi si è espresso sulla partita tra Parma e Fiorentina con un commento sul Corriere dello Sport. Ecco le parti più interessanti della sua analisi:
Contro il Parma non abbiamo visto la vera Fiorentina. Non poteva esserlo. Ha ragione Palladino, ci vuole tempo. Il Parma conosceva se stesso, è un prodotto finito, la Fiorentina no, è un prodotto appena abbozzato. E se è ancora distante dalla sua futura dimensione, la colpa è anche del mercato, del ritardo con cui il club si è mosso. Un esempio: dopo l'espulsione di Pongracic, la linea a tre era formata da tre difensori adattati, Kayode (un terzino d'attacco), Amrabat (un mediano) e Biraghi (un altro terzino d'attacco). Mancano ancora due difensori, due centrocampisti (se Amrabat va via), un sostituto di Kean (che nel secondo tempo è scomparso dal campo). Sia chiaro, la Fiorentina non è l'unica società a trovarsi in queste assurde condizioni dettate dai tempi del mercato, il Napoli e la Juventus vivono un'incertezza ancora più preoccupante. La squadra è passata da una linea a quattro a una linea a tre, ma la sua fragilità è apparsa subito evidente. Il disastro di Pongracic. è apparso ancora più evidente: ha preso il primo giallo perché, nonostante fosse in vantaggio, si è fatto saltare da Mihaila e ha dovuto stenderlo all'ingresso dell'area di rigore; il secondo è arrivato per un intervento a catapulta su Cancellieri quando bastava accompagnarlo sull'esterno. In buona parte gli errori sono stati individuali, ma tutta la squadra non ha garantito un'efficace copertura. L'intero impianto va rivisto e l'arrivo di nuovi difensori è diventato impellente. In mezzo al campo hanno giocato due mediani, Mandragora e Amrabat, il cui destino è ancora sospeso. E' vero che il marocchino con Italiano ha fatto anche una specie di regista, ma a Palladino va bene una coppia di natura muscolare? Passaggio breve su Colpani: un gol sbagliato ed è finita lì la sua partita. Se non è la Fiorentina vera, non è nemmeno il Colpani vero. Infine Kean, che con i 90' di Parma ha raggiunto 919' senza segnare in Serie A. In certi momenti è sembrato che la squadra non riuscisse a metterlo nella condizione ideale per arrivare al gol. Ha avuto un'occasione e l'ha sbagliata, si è battuto tanto, ma per aiutarlo davvero e perché lui possa aiutare la squadra, come va servito? In profondità? Non è mai partito. Con palla addosso? Qualche sponda l'ha fatta ma senza troppa precisione. Nelle amichevoli aveva dimostrato che il suo pezzo forte era il colpo di testa, ma di palloni buoni dalle fasce non ne sono arrivati. Nel secondo tempo si è perso, andava sostituito. Già, ma con chi? Torniamo alla prima riga: ci vuole tempo.
Redazione VN
Cesare Prandelli compie gli anni! Gli auguri social della Fiorentina
Cesare Prandelli compie gli anni e la Fiorentina ha voluto fargli gli auguri con un post sui propri profili ufficiali
Tanti auguri all'ex tecnico e tifoso della Fiorentina Cesare Prandelli, che oggi, Lunedì 19 agosto compie 67 anni. L'allenatore che ha guidato con grandi successi la Fiorentina dal 2005 al 2010 e poi con risultati più altalenanti dal novembre 2020 al marzo 2021. Prandelli è il tecnico con il maggior numero di partite sulla panchina viola e il più vincente, con oltre 100 gare che lo hanno visto trionfare sugli avversari. La Fiorentina tramite i propri social ha voluto fargli gli auguri e tantissimi tifosi non hanno fatto mancare il proprio sostegno al tecnico di Orzinuovi
Redazione VN
Distefano decisivo come un anno fa. Gol da subentrato, che ferma la Sampdoria
Cambiano le maglie, ma l'abitudine è la stessa. Proprio come un anno fa Distefano entra e segna all'esordio contro la Sampdoria
Filippo Distefano all'esordio con la maglia del Frosinone non si è fatto attendere e 20' dopo essere entrato ha segnato il gol del definitivo 2-2 contro la Sampdoria. Curioso il fatto che ciò era accaduto anche al suo esordio con la Ternana la scorsa stagione. Infatti Distefano era andato in gol anche nella prima giornata del campionato scorso, sempre contro la Sampdoria e sempre da subentrato. Il giocatore di proprietà della Fiorentina e in prestito alla squadra ciociara ha segnato con un bel colpo di testa e nel post partita ha parlato in sala stampa:
Siamo stati bravi a trovare il primo gol, poi ci hanno rimontato, ma nel finale potevamo anche vincere la gara. A Frosinone c'è tutto per far bene e io voglio fare il meglio per la squadra. La Serie B è un campionato equilibrato, ma noi dobbiamo pensare partita dopo partita. Noi vogliamo fare bene anche per questa meravigliosa tifoseria, che oggi è stata il dodicesimo uomo in campo
Redazione VN
Non solo la Fiorentina su Sergi Roberto. Un altro club di Serie A cerca lo spagnolo
Il nome di Sergi Roberto si sta scaldando, soprattutto nel mercato italiano. Dopo la Fiorentina, anche un altro club italiano si è interessato allo spagnolo
Nei giorni scorsi dalla Spagna erano arrivate alcune voci che avvicinavano la Fiorentina all'ex Barcellona Sergi Roberto. In Italia, in realtà, queste indiscrezioni sono state presto smentite e catalogate come alcuni semplici sondaggi di procuratori e intermediari. Con ancora due settimane di mercato però tutto resta ancora aperto. Alla lista dei club interessati adesso va aggiunto un altro club italiano molto attivo sul mercato in questa sessione estiva, il Como
La spinta di Fabregas
Secondo quanto riportato dall'esperto di mercato Gianluca Di Marzio, il Como starebbe valutando una possibile alternativa all'ex viola Kevin Diks, visto che il Copenaghen, squadra in cui gioca attualmente, non ha intenzione di liberare il giocatore. Tra i nomi sondati c'è proprio quello di Sergi Roberto, per il quale si sarebbe smosso Cesc Fabregas in prima persona. I contatti tra il tecnico spagnolo e l'ex Barcellona però difficilmente porteranno ad una fumata bianca, vista soprattutto la folta concorrenza
Redazione VN
Quello che potevamo aspettarci dalla Fiorentina
A Parma si è vista una Fiorentina ancora in costruzione. Palladino ha bisogno di tempo... e di altri rinforzi. Il commento del nostro vicedirettore
Sentenze no, indicazioni sì. E - per quanto mi riguarda - ben poche sorprese. Il pareggio (sofferto) di Parma che ha inaugurato il nuovo corso targato Palladino non è da buttare ma ha evidenziato tanti aspetti figli del mercato fatto fino ad oggi dalla Fiorentina. Sia chiaro, è solo una partita e qualche difficoltà iniziale è fisiologica. Il nuovo allenatore ha bisogno di tempo e fiducia, così come servirà tempo ad alcuni dei giocatori su cui si è scelto di puntare forte. Scelte interessanti, ma anche scommesse da valutare nel medio termine. A partire dall'attacco.
Un attacco da "coltivare"
Un nome su tutti: Moise Kean. Come spesso accade si è passati rapidamente dallo scetticismo all'entusiasmo, dopo qualche buona amichevole. La realtà è che l'ex Juve non è quel "grande centravanti" promesso da Pradè, l'uomo che pronti-via ti può garantire di fare reparto e soprattutto gol. Attenzione, le potenzialità per diventarlo ci sono, però c'è del lavoro da fare, in primis sulla testa, per fargli trovare consapevolezza e convinzione sotto porta. Discorso che, in parte, vale anche per Colpani: a Monza ha fatto bene, ma con discontinuità, è ancora in mezzo al percorso che potrebbe (speriamo) portarlo a diventare uno che fa la differenza. Il salto di qualità lo ha fatto invece Gudmundsson che, sulla carta, è l'uomo che può accendere il reparto d'attacco della Fiorentina. Per il resto non ci sono grandi certezze e, pur col massimo rispetto per Kouamè, Sottil e Beltran, manca ancora qualcosa a livello di alternative. Tutte cose che si sapevano prima di ieri.
Difesa e centrocampo da completare
Si conoscevano anche le lacune in difesa. Che lo "scambio alla pari" Pongracic-Milenkovic fosse un upgrade era ed è tutto da dimostrare (al di là del brutto esordio del croato), inoltre c'è una coperta palesemente corta. Bene, anzi benissimo, se c'è la convinzione di lanciare Comuzzo, ok le soluzioni creative di Biraghi e Kayode braccetti, ma serve come minimo un'altra pedina di livello come ha fatto capire Palladino nel post gara. E che dire del centrocampo, il tasto forse più dolente del mercato viola fin qui (sapendo da mesi di rinunciare a 4-5 giocatori)? Ci si è ritrovati ad aggrapparsi ad Amrabat che con pochissimi allenamenti nelle gambe non poteva che essere in deficit di condizione. Dal marocchino e dai primi segnali del suo connazionale Richardson dipenderanno le prossime strategie per la mediana. Insomma il mercato è ancora incompleto - come del resto quello di molti altri club - e la speranza è che la Fiorentina riesca a chiudere il cerchio consegnando a Palladino una squadra più forte di quella dell'anno scorso.
Simone Bargellini
Ripa: "La Fiorentina ha bisogno di tempo e acquisti. Il mercato aperto destabilizza"
Le parole di Roberto Ripa, sull'inizio del campionato della Fiorentina e sul calciomercato aperto durante le prime giornate di campionato
L'ex giocatore e team manager viola Roberto Ripa è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno per parlare della sfida di Parma e non solo:
La prima giornata di campionato è sempre particolare. La Fiorentina ha bisogno di tempo e pazienza, anche perché i nuovi arrivati non sono entrati ancora nei meccanismi della squadra. In più tanti calciatori sono arrivati all'ultimo e sabato hanno giocato la prima gara con Palladino. In questa settimana è fondamentale passare il turno di Conference e vincere con il Venezia. Il calciomercato aperto durante le prime giornate complica le scelte degli allenatori, nel caso della Fiorentina l'esempio è quello di Nico Gonzalez. E' destabilizzante avere il mercato aperto in questo periodo perché i giocatori non hanno la testa libera. I giocatori arrivati nel mercato sono di buon livello, ma ancora mancano un giocatore a centrocampo e un difensore. Colpani mi è sembrato stanco fisicamente. Il pareggio di sabato ha dimostrato il carattere di questa squadra. Mi è piaciuto molto Comuzzo e spero che Palladino ci punti durante la stagione.
Redazione VN
Fiorentina-Puskas Akademia sarà in chiaro: ecco dove vederla
Fiorentina-Puskas Akademia sarà trasmessa in chiaro alle 20.00. Ecco dove poter vedere e ascoltare il playoff di Conference
Buona notizia per tutti i tifosi viola che non potranno essere allo stadio giovedì per il playoff di Conference League tra Fiorentina e Puskas Akademia. Infatti la partita sarà trasmessa in chiaro su TV8 dalle 20.00. Ovviamente la partita sarà in diretta su Sky e con la consueta cronaca live su Violanews, oltre alla radiocronaca di Radio Bruno
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Redazione VN
Cecchi: "Kean mi piace. I tre centrali non mi hanno convinto, dietro serve qualcosa"
Le parole di Stefano Cecchi sulla sfida di Parma di sabato e sulle ultime settimane di calciomercato. Qualcosa dietro andrà fatto
Il giornalista Stefano Cecchi è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno per parlare della sfida di Parma e delle ultime settimane di calciomercato. Ecco le sue dichiarazioni:
Il gol di Biraghi fatto sabato è una rete da campione. La Fiorentina ha trovato una squadra che giocava a memoria, anche perché sono tre anni che sono insieme. La squadra di Palladino invece è in piena costruzione e spero che nei prossimi giorni arrivino dei grandi nomi. Sicuramente il modo di giocare è totalmente cambiato rispetto agli anni di Italiano. Per continuare a sognare la Fiorentina ha bisogno di due grandi acquisti in difesa e a centrocampo. Non so se la nuova Fiorentina è più forte di quella dello scorso anno, ma sicuramente è diversa. Qualcosa però mi ha veramente intrigato.Kean mi piace, a tratti ho visto in lui la prepotenza del centravanti. Secondo me la Fiorentina davanti è buona, il problema è in difesa. Se andasse via Nico e arrivasse un buon difensore mi andrebbe bene la cessione dell'argentino. Non mi sono piaciuti tutti e tre i centrali, qualcosa in quel ruolo serve. Perché la Fiorentina vuole Ngonge? Prendete Locatelli o Bennacer, che servono di più. Io firmerei per l'addio di Nico e l'arrivo di due nuovi giocatori tra centrocampo e difesa. A centrocampo e in difesa non siamo più forti dello scorso anno, in attacco invece credo proprio che la squadra sia migliorata
Redazione VN
Serie A solo a mercato finito? De Siervo: "Ci abbiamo provato, non è utopia"
Così l'amministratore delegato della Lega Serie A in merito al tema che sta tenendo banco in questi giorni
L'AD della Lega Serie A Luigi De Siervo è intervenuto ai microfoni di Radio Serie A dove ha parlato della possibilità di far iniziare il campionato italiano solamente a mercato finito:
Non è utopia iniziare dopo il calciomercato. Ci abbiamo provato anche confrontandoci con le Leghe Europee, ma la Liga Spagnola è stata categorica in tal senso e non siamo riusciti a trovare l'accordo. Nostro malgrado abbiamo dovuto accettare di arrivare fino al 30 agosto per la chiusura del mercato. Anche con la Lega Saudita abbiamo aperto un dialogo che va nella direzione di posticipare l'inizio dei campionati dopo il calciomercato
Redazione VN
Croazia, diramati i convocati per la Nations League. La decisione su Pongracic
Diversi gli italiani convocati da Dalic
La Croazia ha diramato l'elenco dei convocati in vista dei prossimi impegni di Nations League. La Nazionale a scacchi sarà impegnata durante la sosta di settembre con Portogallo e Polonia. All'interno della lista del CT Dalic sono presenti anche cinque "italiani".
Uno di questi è Marin Pongracic, nuovo acquisto della Fiorentina di questa estate (anche se la sua avventura è partita malissimo). Presenti, dalla Serie A, anche Pasalic dell'Atalanta, Sosa del Torino ed Erlic e Moro del Bologna.
HNS
@HNS_CFF
Here they are! 🥁 Head coach @DalicZlatko presents #Croatia squad as the new #NationsLeague season is about to kick off! 🇭🇷⚡️
#UNL #Family #Vatreni❤️�🔥
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Redazione VN
Stasera torna '30° minuto', ore 19:30 su Italia 7 in streaming su Violanews
Quest'oggi, alle ore 19:30, su Violanews.com la diretta della trasmissione condotta da Simone Pagnini
Torna questa sera su Italia 7 30 esimo minuto, il classico approfondimento condotto da Simon Pagnini ogni lunedì e venerdì dalle 19,30 alle 20. Ospiti della prima puntata due giornalisti: Massimo Caputi e Paolo Caselli. Il tutto come sempre in streaming su nostro sito.
Diretta streaming
-->> a partire dalle 19.30
Redazione VN
https://www.violanews.com/news-viola/radio-e-tv/novita-segui-con-noi-30minuto-in-diretta-streaming/
Argentina, i convocati per la sosta. C'è un solo giocatore della Fiorentina
Tutti i convocati di Scaloni per i prossimi impegni
Dopo la Croazia, anche l'Argentina ha diramato la lista dei convocati per i prossimi impegni della nazionale albiceleste previsti per la sosta di settembre. I ragazzi di Scaloni sfideranno Cile e Colombia in gare valide per le prossime qualificazioni mondiali e sono diversi i calciatori chiamati dal campionato italiano.
L'unico convocato della Fiorentina è Nico Gonzalez. Assenti, dunque, sia Quarta che Beltran. Quanto agli altri italiani, Scaloni ha convocato Musso, Paredes, Soulé, Lautaro Martinez e Castellanos.
🇦🇷 Selección Argentina ⭐⭐⭐
@Argentina
#SelecciónMayor El entrenador Lionel #Scaloni realizó una nueva convocatoria de cara a la doble fecha 🇨🇱🇨🇴 de eliminatorias de septiembre.
¡Estos son los citados! ¡Vamos Selección!
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Redazione VN
Malusci: "Perché non trattare Nico come Amrabat? A Palladino serve tempo"
Tra mercato e concetti da consolidare. Il pensiero di Alberto Malusci a Radio Bruno
Alberto Malusci, ospite in studio al Pentasport di Radio Bruno, commenta così la prima uscita di Parma e la situazione di mercato di Nico Gonzalez:
Comuzzo a Parma è stato il migliore dei tre. Preciso e diligente, un ragazzo su cui potremmo fare affidamento. Nico? Parliamo di situazioni molto bizzarre. Nico ha firmato il rinnovo l'anno scorso; certo è che se un giocatore resta a Firenze con il mal di pancia, bene che vada via. Come fatto con Amrabat, ci si potrebbe mettere al tavolino e ricordargli la sua centralità nel progetto Fiorentina, perchè si, è importante la motivazione, ma anche avere giocatori molto forti. Ci sono tanti punti di domanda. E' un calcio che non mi piace, perché un allenatore in queste condizioni non può lavorare. Palladino ha un concetto di gioco che mi piace molto, diamogli il tempo di farci vedere quello di cui è capace. Dopo una partita non possiamo subito richiede la difesa a 4. Certo, sabato ci sono state molte pecche a livello tattico, ma i protagonisti della difesa non hanno fatto certo la loro miglior prestazione per evitare occasioni come, in realtà, sono veramente capitate. Quindi, prima lavorare sugli interpreti poi sui concetti. Con Friburgo e Montpellier, ho visto una squadra che verticalizza molto. Sabato, invece, ne abbiamo fatte poche. Chi dice che Palladino non stia facendo un lavoro a lungo termine, lavorando tanto più su forza e corsa aerobica? Penso che, invece una squadra di medio-bassa classifica puntano a fare una preparazione per essere pronti sin da subito per mettere i primi puniti in cascina sin dalla prima giornata. Alla Fiorentina, in una simil situazione, poteva fare la differenza la qualità, ma quella in campo non c'era. Difesa' Perchè non metter Quarta centrale a fare gioco con Pongracic e un terzo a fare da braccetti? A Firenze un simil ruolo lo ha fatto Gonzalo Rodriguez. Alla Juventus lo ha fatto Bonucci.
Redazione VN
Bazzani: "A Palladino manca un Pessina. Ecco perché Parma è un'occasione persa"
Le prime sensazioni da Parma. Cosa si è visto e cosa manca. Fabio Bazzani a Radio Bruno
1Fabio Bazzani, ex calciatore di Brescia e Sampdoria e ora telecronista Dazn, racconta così da seconda voce di Parma-Fiorentina la sfida del Tardini:
Il Parma ha fatto una partenza con i giri del motore altissimi. Da una parte c'era un cantiere aperto come quello della Fiorentina, dall'altra una squadra consolidata e che si conosce bene. La Fiorentina ha trovato il pareggio nel momento di flessione fisica del Parma. I giocatori del Parma avevano quasi i crampi. L'inerzia poteva andare a favore della Fiorentina, ma l'ingenuità di Pongracic ha fatto la differenza. Alla Fiorentina è un punto che può andare bene, ma la vedo, in parte, come un occasione mancata. Beltran? Non è una prima punta. Nel modulo di Palladino serve un punto di riferimento. All'argentino serve venire fuori e svariare. Kean non ha brillato, ma è un bell'investimento tecnico. Servirebbe forse un altro interprete come riserva del 9. C'è un vuoto in difesa, basta vedere come Amrabat abbia fatto il centrale negli ultimi minuti, ma soprattuto in mezzo al campo. A Monza c'era un giocatore come Pessina che si inseriva sempre. La Fiorentina, oggi, ha solo giocatori di rottura. A centrocampo manca mobilità. Quando Gudmundsson e Colpani entreranno in rotazione, la Fiorentina avrà un reparto offensivo molto forte.
Redazione VN
VN – Non solo Empoli e Como. Nuova pretendente in A per Brekalo
Le ultime sul futuro del croato
Sembra non esserci spazio nella Fiorentina 2024/2025 per Josip Brekalo, rientrato in viola dopo il prestito in Croazia. Nel corso degli scorsi giorni vi avevamo raccontato di un interesse da parte di Como ed Empoli per l'ex Torino. Oggi, su di lui, c'è anche una nuova pretendente, sempre nel massimo campionato italiano.
Secondo quanto ci risulta, anche il Venezia di Di Francesco ha chiesto informazioni sul ragazzo. La prossima gara di campionato della Fiorentina sarà proprio contro i lagunari, e chissà che l'incrocio non possa essere l'occasione per discutere anche dello stesso Brekalo.
Redazione VN
Bardazzi: "Nico mai alla Juventus e all'Atalanta. Finché è a Firenze deve giocare"
Le parole di Leonardo Bardazzi sulla sfida di Parma di sabato e sulle ultime settimane di calciomercato. "Nico deve rimanere a Firenze"
Il giornalista Leonardo Bardazzi è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno per parlare della sfida di Parma e delle ultime settimane di calciomercato. Ecco le sue dichiarazioni:
La partita di sabato è stata di estrema sofferenza. Ho visto delle buone trame, ma dietro si concede troppo e con molta facilità. Quarta ha commesso due o tre ingenuità grosse. Io non avrei rinunciato a Nico Gonzalez e non lo venderei né alla Juventus né all'Atalanta. In più finché è a Firenze gioca per la Fiorentina. Mi auguro Commisso intervenga a gamba tesa anche sull'affare Nico. Al posto di Ikoné a Parma volevo vedere Nico, anche con il muso lungo. Amrabat? E' un altro giocatore che lo scorso anno ha fatto di tutto per andarsene, oggi non va gratificato per aver fatto una partita da 6. Non è in condizione fisica ottimale e tocca troppo la palla. Parisi? Biraghi non mi convince, per il futuro preferirei l'ex Empoli. Kayode andrà valorizzato e per farlo dovrà giocare molto. Dodò è fortissimo e bisognerà trovare il modo di farli giocare entrambi.
Redazione VN
Frey avverte su De Gea: "Scelta che non mi convince. Vi spiego perché"
L'opinione dell'ex portierone viola su uno degli ultimi acquisti della Fiorentina
Seba Frey è intervenuto ai microfoni di Radio Serie A dove ha parlato del dualismo fra Terracciano e De Gea in casa Fiorentina. Queste le sue parole:
Non sono convinto di De Gea alla Fiorentina. È sempre stato un fuoriclasse, ma è fermo da un anno e dopo così tanto tempo un portiere perde i riferimenti. Inoltre Terracciano viene da una grande stagione. Sono curioso di vedere cosa succederà
Redazione VN
Nico Gonzalez verso la cessione. Di Marzio: "L'ok di Commisso arriverà"
L'argentino preferisce la Juve ma la Fiorentina lo venderà al migliore offerente
Sta continuando a tenere banco la situazione Nico Gonzalez (non convocato alla prima di campionato) in casa Fiorentina. E arrivano aggiornamenti sulla situazione dell'argentino direttamente dall'esperto di mercato Gianluca Di Marzio. La priorità di Gonzalez, come vi abbiamo raccontato nelle scorse ore, rimane la Juventus ma l'Atalanta non molla l'osso e dopo l'esplosione del caso Lookman è pronta a tornare all'assalto.
Secondo il collega, nelle prossime ore è previsto un nuovo summit in seno alla società viola insieme al presidente Commisso, che aveva messo un veto sulla cessione dell'ex Stoccarda. L'ok alla sua cessione, però, arriverà. Tuttavia, l'intenzione della Fiorentina è quella di vendere Nico Gonzalez al migliore offerente.
Redazione VN
Puskas Akademia, l'esperto a VN: "Squadra tifata dal governo ma senza tifosi"
La nostra intervista in esclusiva a chi conosce alla perfezione la squadra magiara
In vista dell'incontro di andata dei play off di Conference League di giovedì alle 20 al Franchi con la Puskas Akademia, Violanews ha intervistato un allenatore italiano che il calcio ungherese lo conosce bene, il quarantenne messinese Giovanni Costantino, ultima esperienza lavorativa nello scorso campionato nella Serie A rumena con il Craiova, ma dal 2018 al 2021 assistente del Ct Marco Rossi della Nazionale Ungherese.
La Puskas Akademia arriva alla partita con la Fiorentina dopo avere superato l'Ararat Armenia. In campionato è in testa alla classifica a punteggio pieno dopo quattro giornate, nell'ultima ha sconfitto l'MTK Budapest per 1 a 0. Quanto peserà la differente condizione fisica rispetto ai viola?
La Puskas Akademia ha iniziato benissimo la stagione, ma non credo peserà molto. Si tratta di due livelli diversi, l'organico della Fiorentina è nettamente superiore a quello della Puskas Akademia
L'ultimo successo degli ungheresi è arrivato grazie al gol dello svedese di origini italiane Jonathan Levi. È lui il giocatore più importante della rosa a disposizione del tecnico slovacco Hornyak?
Nelle ultime partite Levi è stato schierato trequartista nel 4-2-3-1, ma può giocare anche esterno destro. Molto interessante è Komaromi, appunto giovane esterno offensivo. Altri giocatori da tenere d'occhio sono a sinistra Zsolt Nagy e l'attaccante centrale Colley. A centrocampo il ceco Plsek, conosciuto bene dal tecnico perché, pur essendo slovacco, ha allenato nella Repubblica Ceca. In difesa a destra il capitano Szolnoki, unghererse
L'anno scorso la Puskas Akademy arrivò terza in classifica a 20 punti dal Ferencvaros, incontrato tra l'altro dalla Fiorentina nella passata Conference.
La Puskas Akademia è una buona squadra nel contesto ungherese, negli ultimi anni sempre in Europa. Si tratta di una società particolare, sovvenzionata dal governo, nata solo nel 2005 con l'obiettivo di fare crescere i giovani ungheresi accanto a stranieri di esperienza
Com'è lo stadio a Felcsut?
Felcsut si trova in campagna, un posto isolato a una cinquantina di chilometri da Budapest. Ma è il paese del primo ministro Orban, lo stadio è di fronte alla casa dove lui è cresciuto. È un centro sportivo enorme in un paese molto piccolo. Anche se piccolo, lo stadio ovvero la Pancho Arena è meraviglioso dal punto di vista architettonico, tra i più belli d'Europa. Non ci sono tifosi e lo stadio può contenerne più degli abitanti di Felcsut. Non credo proprio che giovedì ci saranno tifosi ungheresi al Franchi.
Paolo Mugnai
SONDAGGIO VN – Fiorentina ancora su Berardi. Lo prendereste?
Che sia davvero la volta buona?
Quella di Berardi e la Fiorentina è diventata un vero e proprio must di tutte le sessioni di calciomercato. Si sono cercati, stuzzicati e accarezzati, ma alla fine l'esterno classe '94 non ha mai indossato la maglia viola. Stavolta quello di Berardi potrebbe essere un nome buono in casa viola per le ultime giornate di mercato. Berardi è oggi alle prese con la riabilitazione dall'infortunio al tendine d'Achille. Oltre a questo, la retrocessione del Sassuolo potrebbe spingere i neroverdi a cederlo ad un prezzo conveniente. Berardi alla Fiorentina: lo vorreste? Rispondete al nostro sondaggio.
SONDAGGIO
Berardi alla Fiorentina: sì o no?
Sì
No
Redazione VN
Bocci: "Sul mercato non puoi accontentarti. Sicuri che Arthur non serva?"
Tra Parma e mercato. Alessandro Bocci a Radio Bruno
Alessandro Bocci, ospite al Pentasport di Radio Bruno, commenta così il caso Gonzalez e l'arrivo delle ultime giornate di mercato:
La Fiorentina sfrutterà l'occasione Nico per darlo poi al migliore offerente. Colpani non mi ha fatto brillare gli occhi. Una coppia Nico-Gudmundsson ci avrebbe però fatto fare il salto di qualità. Io Nico però non lo darei all'Atalanta, rinforzeresti una tua diretta concorrente. Secondo me, Nico con Palladino potrebbe trovare anche un particolare feeling. La differenza con Amrabat è che lui si sta appellando alle offerte che stanno arrivando per farsi da parte. Ciò che più mi preme è capire come la Fiorentina possa coprire le sue lacune, non solo tecniche, ma soprattutto numeriche. Con la difesa a 3, servono almeno 4 titolatissimi. Quindi non basta prendere giocatori mediocri, servono dei punti di riferimento per la squadra. Rispetto alle amichevoli, ho visto un passo indietro, ma certo sono partite con un peso differente. A Parma ho visto una manovra molto farraginosa. Manca qualità. Ho sempre sentito che a Palladino un giocatore come lui non va a genio, ma siamo sicuri che non serva alla causa della Fiorentina?
Redazione VN
Plastino si schiera con Palladino: "Tifosi viola, dategli tempo di lavorare"
In risposta alle critiche sul gioco proposto dalla Fiorentina a Parma, ecco Michele Plastino a Radio Sportiva
Michele Plastino, ospite a Radio Sportiva, ha parlato così del ruolo di Raffaele Palladino nella Fiorentina in risposta alle critiche subito dopo la sfida di Parma:
A Parma più luci che ombre, ma io Palladino l'ho visto molto bene sulla panchina del Monza. Se gli dai la possibilità di lavorare nelle migliori condizioni, se ha i giocatori giusto non è per niente male. In lui ho molta fiducia, i tifosi viola devono solo dargli tempo di lavorare. Sicuramente lo scorso anno ha dimostrato tutto tranne di essere un allenatore non all'altezza. Serve un aiuto dal mercato, ma saprà fare il suo lavoro.
Redazione VN
Caselli: "Su Nico, Commisso ha capito i tifosi. Berardi non è una priorità"
Dal pacchetto portieri a quello in mezzo al campo. L'opinione di Paolo Caselli a 30' minuto
Paolo Caselli, giornalista sportivo, ospite a 30' minuto, commenta così la prestazione di Parma e le ultime questioni di mercato della Fiorentina:
La Fiorentina è un cantiere aperto, cosa che non piace a Palladino come lui stesso ha sottolineato. Ripartiamo dall'usato sicuro, Terracciano e Biraghi. Abbiamo visto un Colpani un po' leggero nel primo tempo e un Kean troppo poco servito. Servono degli innesti nuovi. So che la Fiorentina sta forzando la mano per prendere subito Valentini al Boca. A Parma era la prima giornata, il primo giorno di scuola, quindi un punto va bene. Sembrava però di vedere la squadra di Italiano con Palladino in panchina. Amrabat e Mandragora non possono giocare insieme. Il marocchino ha sbagliato troppo in uscita. Mandragora leggermente meglio, ma ben ne conosciamo i limiti e i difetti. De Gea? Per stare 12 anni a Manchester devi avere grandi qualità. Manchester è la terra di portieri come Van der Sar.Sono anche d'accordo con Frey. Stando fermi per un anno, il portiere perde un po' anche i riferimenti del campo. Sono felice che sia lui che Terracciano abbiano sposato la causa di Firenze. Nico Gonzalez? Credo che Commisso abbia compreso il messaggio dei tifosi. Tra le due sarebbe più digerito il passaggio all'Atalanta. Non credo che Nico possa restare. Con 40 milioni la Fiorentina può operare subito per un difensore e un tutto-campista in mezzo. Berardi? Non penso sia una priorità al momento.
Redazione VN
Caputi: "La stagione viola? Molto dipenderà da Kean"
Le parole a Italia 7 in chiave viola di Massimo Caputi.
Nella prima puntata di 30' minuto è stato ospite Massimo Caputi. Ecco le sue parole in chiave viola e non solo.
Far partire il campionato con il mercato aperto non mi piace ma vale per tutta Europa. Fa sicuramente dei danni al calcio in generale perché solo all'ultimo si completano le squadre. Poi alcuni giocatori, per via delle trattative in corso, non si sentono di giocare e sono situazioni grottesche. Se non si mettono d'accordo a livello europeo diventa difficile rimediare perché le società sono sotto scacco di giocatori e procuratori... Per quanto riguarda la Fiorentina ci sono dei giocatori che possono arricchire questa squadra rispetto al passato. Molto dipenderà dalla stagione di Kean, poi Gudmundsson, Colpani e Richardson possono dare qualità. Poi cambiando allenatore ci vuole tempo per assimilare i nuovi schemi soprattutto se i giocatori arrivano a fine agosto. De Gea? E' un giocatore di grande personalità e può dar comunque il suo contributo e poi c'è una bella competizione con Terracciano cha al momento penso manda il titolare. Nico Gonzalez penso andrà all'Atalanta che ha più disponibilità economiche viste le cessioni in ponte.
Redazione VN
Grassia: "Perché Nico non può giocare? I club non hanno più controllo"
Il caso Gonzalez come esempio per spiegare tutto ciò che non va. Filippo Grassia a Radio Bruno
Filippo Grassia, ospite al Pentasport di Radio Bruno, commenta così la situazione di Nico Gonzalez alla Fiorentina:
A Parma la squadra ha subito tanto in difesa, tanto che solo la traversa è riuscita salvare il risultato. Ora si fa fatica a decifrare il valore di una squadra. Serve un rinforzo in ogni reparto. Mi aspettavo di più da Kean e Colpani. Bisogna poi capire come Gonzalez non possa giocare, o almeno essere convocato nelle ultime partite. Mi sembra un insulto nei confronti dei tifosi. Questo è simbolo del fatto che oggi i club non hanno più tanto voce in capitolo. I calciatori sono professionisti, ricordiamocelo. Dobbiamo domandarci perché la Serie A sia il campionato che paga di più gli agenti. Questa è una cosa scandalosa, ma è anche colpa dei club che a loro si affidano, dando loro fior fior di milioni.
Redazione VN
Supercoppa Primavera, Sassuolo-Fiorentina: probabili formazioni
Al Mapei Stadium – Città del Tricolore di Reggio Emilia si gioca Sassuolo-Fiorentina, in palio la Supercoppa Primavera. Da un lato i neroverdi di Emiliano Bigica, vincitori dello scorso Campionato Primavera; dall'altro i viola di Daniele Galloppa, che si sono aggiudicati l'ultima Coppa Italia di categoria. Calcio d'inizio alle 20:30.
Sarà la 21ª edizione del trofeo: il Sassuolo insegue il suo primo successo nella competizione, mentre la Fiorentina punta a vincere la coppa per la quarta volta e staccare Roma e Juventus in testa all'albo d'oro.
Se, al termine dei 90 minuti regolamentari il risultato sarà in parità, l'arbitro provvederà a far battere i calci di rigore.
Le probabili formazioni
SASSUOLO (4-3-2-1): Scacchetti; Parlato, Corradini, Di Bitonto, Barani; Leone, Lopes, Tomsa; Bruno, Knezovic; Moriano. Allenatore: Emiliano Bigica
FIORENTINA (3-4-2-1): Vannucchi; Kouadio, Elia, Romani; Fortini, Ievoli, Harder (Gudelevicius), Balbo; Presta, Rubino; Caprini. Allenatore: Daniele Galloppa
Arbitro: Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta
Assistenti: Marco Colaianni di Bari e Davide Fedele di Lecce
Quarto ufficiale: Francesco Zago di Conegliano
(https://www.canteraviola.com/wp-content/uploads/2023/03/Sassuolo-Fiorentina.jpg)
Redazione CV
L'ex obiettivo Brescianini in gol all'esordio: "Bergamo era nel mio destino"
Il centrocampista passato pochi giorni fa dal Frosinone all'Atalanta (e seguito ad inizio mercato anche dalla Fiorentina) è risultato subito decisivo alla prima uscita ufficiale con la nuova maglia
Il neo-centrocampista dell'Atalanta Marco Brescianini ha parlato ai microfoni di Dazn dopo il 4-0 rifilato al Lecce e la doppietta personale:
L'esordio è stato perfetto, non c'è che dire, da sogno. Bergamo del resto era nel mio destino, sono nato a Calcinate e vestire questa maglia è un orgoglio. Adesso c'è ancora tanto lavoro da fare e devo imparare sempre di più tutti i movimenti che mi chiede mister Gasperini.
Redazione VN
Domani la presentazione di Gudmundsson: l'islandese protagonista al Viola Park
Il colpo di mercato dell'estate viola parlerà alle 12:30 dalla sala stampa del centro sportivo gigliato
Domani, martedì 20 agosto, è il giorno di Albert Gudmundsson. L'ex centrocampista offensivo del Genoa, inseguito dalla Fiorentina almeno dallo scorso gennaio ed acquistato ufficialmente la scorsa settimana, verrà presentato alla stampa alle 12:30, presso il Wind3 Media Center del Viola Park, sicuramente alla presenza di almeno un dirigente gigliato. Per vederlo in campo, però, bisognerà aspettare: almeno due-tre settimane secondo Raffaele Palladino, probabilmente a questo punto dopo la sosta di inizio settembre. Ovviamente la presentazione sarà seguita in tempo reale anche dalla nostra www.
Redazione VN
Ex viola: Maxime Lopez sta per salutare il Sassuolo, lo aspetta la Serie B francese
Il centrocampista classe 1997 ha ricevuta un'offerta dal Paris FC, squadra in cui milita anche il fratello
Sperava di tornare in Serie A o in Ligue 1, ma l'esperienza non proprio esaltante in maglia viola della scorsa stagione ed il ritorno al Sassuolo, che intanto si è ritrovato in Serie B, hanno costretto Maxime Lopez a calare le proprie aspettative. Il centrocampista francese, infatti, è vicino a lasciare l'Italia per tornare in patria: lo aspetta il Paris FC, squadra che milita in Ligue 2 ed in cui gioca anche il fratello Julien. Secondo L'Equipe il club francese sta aspettando una risposta dall'ex gigliato, fiducioso del suo arrivo.
Redazione VN
(https://i.ibb.co/xgRcQL8/Screenshot-2024-08-19-at-22-53-53-Serie-A-Risultati-1-giornata-e-classifica-aggiornata.png)
(https://i.ibb.co/Xp4MBfs/Screenshot-2024-08-19-at-22-45-23-Probabili-Formazioni-Serie-A-Ultime-news-Calcio-La-Gazzetta-dello.png)
ACF Fiorentina - Puskás Akadémia 22.08 ore 20.00
2a giornata
PARMA-MILAN 24.08 ore 18.30
UDINESE-LAZIO 24.08 ore 18.30
INTER-LECCE 24.08 ore 20.45
MONZA-GENOA 24.08 ore 20.45
FIORENTINA-VENEZIA 25.08 ore 18.30
TORINO-ATALANTA 25.08 ore 18.30
NAPOLI-BOLOGNA 25.08 ore 20.45
ROMA-EMPOLI 25.08 ore 20.45
CAGLIARI-COMO 26.08 ore 18.30
HELLAS VERONA-JUVENTUS 26.08 ore 20.45
Supercoppa Primavera, Bigica e la Fiorentina: "Non sarà mai una gara normale per me"
Il tecnico del Sassuolo Primavera in viola è stato sia calciatore che allenatore proprio della formazione giovanile più importante
Così Emiliano Bigica, tecnico della Primavera del Sassuolo campione d'Italia, ai microfoni del club neroverde in vista del match di Supercoppa contro la Fiorentina:
Sarà una partita avvincente, come sempre del resto quando ci si gioca un trofeo. Giocheremo in casa ed io come allenatore devo parlare poco, è una gara che si prepara da sola. Ci sono tutte le premesse per far bene. La Fiorentina ha nel dna la vittoria della Coppa Italia e quindi sono abituati a disputare la Supercoppa, per noi è un test molto importante per capire a che punto siamo. Vincere il trofeo sarebbe il giusto premio per chi ha lavorato negli ultimi anni per i nostri successi. La partita più difficile dello scorso anno? Credo proprio contro la Fiorentina in casa, da lì abbiamo acceso un interruttore mentale che ci ha permesso di fare un cammino straordinario alla fine. Similitudini? Non credo, ci sono tanti giocatori nuovi, sia per noi che per loro, ed entrambe le squadre hanno a che fare con nuove dinamiche. Contro la Fiorentina non è mai una partita normale per me, è una squadra che fa parte della mia vita da quando avevo quindici anni e domani avrò di fronte anche mio nipote. Con la Supercoppa vogliamo chiudere un cerchio che per noi e la città, con la vittoria del campionato, è stato qualcosa di straordinario.
Redazione VN
Telenovela-Chiesa: l'addio alla Serie A è vicino? Può andare al Barcellona
L'ex attaccante viola potrebbe trovare nei blaugrana la soluzione ai propri problemi da separato in casa con la Juventus
Secondo Sport, il Barcellona sta pensando a Federico Chiesa. I blaugrana sono in cerca di un esterno d'attacco ed hanno raccolto informazioni sulla situazione dell'ex Fiorentina alla Juventus, oltre che sulle sue condizioni fisiche. Dal suo punto di vista il club bianconero spinge per un accordo, considerando che il contratto di Chiesa scade nel giugno 2025 e dunque in questo momento il rischio di perderlo a 0 c'è. La priorità, invece, per la società catalana è chiudere alcune cessioni per poi spingere sull'acceleratore per il calciatore della Nazionale italiana, ormai completamente fuori dal progetto tecnico della Vecchia Signora.
Redazione VN
BUONASERA VIOLA PARK 19 AGOSTO
Live dal Viola Park Rocco B. Commisso
Work work work💪🏻💜⚜️
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(https://i.ibb.co/jrDtyFD/Screenshot-2024-08-19-at-23-56-57-456142814-1020824169500965-2824004681501071180-n-jpg-obraz-JPEG-48.png)
Nico, via libera fra Juve e Atalanta. Sutalo per la difesa, si lavora su Berardi
Gonzalez conteso tra bianconeri e bergamaschi, Amrabat può rimanere e occhio al possibile blitz in extremis per il 10 del Sassuolo
Tre nomi, tre ruoli, tre situazioni da risolvere in dieci giorni. Che sarà di Gonzalez e Amrabat, restano o vanno? Arriverà il difensore? Sono questi gli interrogativi ai quali dovranno dare risposte i dirigenti della Fiorentina nel poco tempo che ancora rimane a disposizione. Il futuro di Nico Gonzalez, ovviamente, è quello che tiene banco e che sposta più di tutto sotto l'aspetto tecnico ed economico. C'è stato un vertice fra gli operatori di mercato viola, i dirigenti e Commisso dagli Stati Uniti. Il no alla cessione vacilla perché nel frattempo, dall'ultima presa di posizione del presidente viola ad oggi, è arrivato Gudmundsson, la Juventus ha alzato la sua offerta, s'è reinserita forte l'Atalanta e il giocatore ha ribadito nuovamente di voler andar via. Rocco sa benissimo che andare al muro contro muro sarebbe soltanto farsi del male e soprattutto l'arrivo di Gudmundsson lo ha tranquillizzato sotto l'aspetto tecnico. Sarebbe bello tenere entrambi i giocatori, ma è un'idea molto populistica. I giocatori scontenti in casa non sono mai un affare ma un baco dentro lo spogliatoio. E poi gestire Nico, Gud, Colpani, Sottil, Ikoné (vuole restare) e Beltran per due posti da titolare vorrebbe dire mettere Palladino in una difficoltà assoluta ancora prima di cominciare. Insomma, lo abbiamo detto dal primo giorno e anche Rocco ora sembra convinto: entrato Gud ora può uscire Nico. Dove andrà? In Italia c'è la Juve in pole position, il giocatore avrebbe già l'accordo per un quinquennale con un ritocco che bonus compresi lo potrebbe portare a guadagnare un milione in più. Su questa destinazione le remore di Rocco restano, per trenta milioni non lo cederà, ma l'offerta della Juventus si sta alzando, si sta provando a inserire Arthur. Trenta milioni più il brasiliano disposto a dimezzarsi l'ingaggio da sei a tre milioni, potrebbe essere una buona base di discussione. Ma attenti all'Atalanta.
La Dea tenta il sorpasso per l'argentino?
I nerazzurri avevano sondato l'argentino già tempo fa, poi l'arrivo di Zaniolo aveva congelato l'idea. Ora che Lookman ha chiesto di essere ceduto al PSG (sono tutti uguali) e Gasperini vuol lasciare andar via Tourè, i Percassi anche se a parole provano a trattenere tutti i giocatori, sono in cerca di attaccanti, soprattutto esterni, e sono tornati su Nico. L'Atalanta ha liquidità, oltre a Lookman sta uscendo anche Koopmeiners che vuole solo la Juve, e potrebbe battere sul tempo proprio la Signora. Un dispetto o quasi... L'Atalanta può mettere sul piatto i quaranta milioni che chiede Rocco? Probabile e possibile. Subito dopo il trionfo dei bergamaschi a Lecce sono ripartiti i contatti fra i dirigenti viola e nerazzurri e adesso potrebbe esserci un'accelerata. Non dimentichiamo però la volontà di Nico che preferirebbe la Juventus e qui potrebbero insorgere nuove difficoltà. Strade aperte, dunque, ma complicate. Un altro tema è Amrabat. Allora, resta? La risposta forse arriverà prima della coppa di giovedì prossimo, difficile che si possa andare oltre per mille ragioni, soprattutto la Fiorentina deve sistemare definitivamente il centrocampo. Ormai è chiaro che il Manchester United non lo riprenderà, Amrabat si è messo l'animo in pace. La Fiorentina chiede attorno ai 18 milioni per la cessione definitiva e offerte concrete non ce ne sono. Palladino sta cercando di convincere Amrabat che la Fiorentina è l'occasione giusta per il suo rilancio. Vedremo. Ma ci sono anche altre piste aperte. Palladino vuole un difensore forte e ha ragione. Giocando a tre servirebbero sei elementi, cinque da ruotare più il giovane Comuzzo da far crescere. Che fare? Secondo rumors olandesi la viola si sarebbe riportata su Sutalo già trattato l'anno scorso, ma costa molto. Si stanno monitorando diversi profili in scadenza o già liberi, non Lindelof. E negli ultimi giorni di mercato si cercherà di convincere il Boca a lasciare libero Valentini per un paio di milioni.
A Palladino serve tempo
In attesa, si riaccende la pista Berardi. Il giocatore sta recuperando da un grave infortunio, sarà pronto fra ottobre e novembre. Si sta studiando la formula con il Sassuolo per offrire all'esterno la possibilità di un recupero senza pressioni, in una squadra come la Fiorentina che gioca un calcio adatto alle sue caratteristiche. Nel ruolo con Colpani e Gudmundsson (e non solo) oggi la Viola è coperta, ma proprio per questo Berardi potrebbe rientrare nelle rotazioni fra campionato e Conference, per ritrovare il clima agonistico e il minutaggio. Lasciando poi la valutazione a fine campionato. Vedremo se si troverà una strada gradita al Sassuolo, alla Fiorentina e al giocatore, il lavoro è cominciato. Prima, ovviamente, servirà anche un altro centrocampista o due se andrà via Amrabat. Ho la sensazione che non aver chiuso per Brescianini sia stato un errore, ma resta la speranza che arrivi qualcuno più forte. A tre giorni di distanza dall'1-1 di Parma, sfioro soltanto l'analisi della partita. Dopo aver visto tutte le gare del primo turno, se facessi valutazioni calcistiche dovrei essere preoccupato per quel che la Fiorentina ha fatto o meglio, non ha fatto vedere. Ma la condizione atletica mi sembra precaria e i carichi di lavoro da smaltire sono tanti, mancano troppi giocatori per un mercato palesemente in ritardo e c'è da assimilare il gioco di Palladino. Non è facile passare dal giocare di reparto (soprattutto in difesa) al giocare sull'uomo e tante altre cosette sparse che non mi sono piaciute. Ma credo sia onesto intellettualmente aspettare a valutare la Fiorentina, lo farò solo dopo la prima sosta di settembre per la Nazionale, al ritorno in campo il 14 settembre contro l'Atalanta. Ecco, da lì in poi servirà la squadra vera, ci sono ancora dieci giorni per costruirla.
Enzo Bucchioni
Sirigu torna a Palermo? L'ex portiere viola può chiudere la carriera in Sicilia
Dopo i sei mesi trascorsi al Fatih Karagumruk e la fine del contratto, l'estremo difensore ha la possibilità di indossare nuovamente la casacca rosanero
Come si legge su gianlucadimarzio.com, il Palermo, alla ricerca di un portiere dopo l'infortunio di Gomis, sta pensando a Salvatore Sirigu. Il classe 1987 è il favorito per difendere i pali della squadra rosanero nella prossima stagione, lui che già aveva giocato nel capoluogo siciliano dal 2009 al 2011. Dopo l'esperienza di Firenze, breve e sfortunata, l'estremo difensore sardo si era trasferito all'estero, prima al Nizza e poi al Fatih Karagumruk, da cui si era svincolato lo scorso giugno.
Redazione VN
Ngonge può lasciare il Napoli, ma alla Fiorentina non interessa
L'esterno offensivo belga è in uscita dalla formazione partenopea ma la società viola non è sulle sue tracce
Fiorentina su Cyril Ngonge? No. Nonostante i rumours usciti nella giornata di ieri, pare proprio che la società viola non abbia chiesto informazioni al Napoli riguardo al belga né addirittura formulato delle offerte. Come riporta alfredopedulla.com, infatti, in Italia l'unica squadra che aveva fatto un sondaggio era stato il Bologna, non la Fiorentina e neppure la Lazio. I felsinei, poi, hanno spostato le loro mire su un esterno d'attacco di piede destro, lasciando perdere l'ex Hellas.
Redazione VN
Nico Gonzalez verso la cessione. Di Marzio: "L'ok di Commisso è arrivato"
L'argentino preferisce la Juve ma la Fiorentina lo venderà al migliore offerente
Sta continuando a tenere banco la situazione relativa a Nico Gonzalez (non convocato alla prima di campionato) in casa Fiorentina. E arrivano aggiornamenti sulla situazione dell'argentino direttamente dall'esperto di mercato Gianluca Di Marzio. La priorità dell'argentino, come vi abbiamo raccontato nelle scorse ore, rimane la Juventus ma l'Atalanta non molla l'osso e dopo l'esplosione del caso Lookman è pronta a tornare all'assalto. Secondo il giornalista di Sky Sport nella giornata odierna c'è stato un summit in casa viola, a cui hanno partecipato tutti i principali esponenti della dirigenza gigliata, tra cui ovviamente il presidente Rocco Commisso dagli States. Lo stesso patron ha dato il via libera alla cessione: adesso resta solo da capire dove l'ex Stoccarda andrà a giocare e quale cifra incasserà la Fiorentina dall'operazione.
Redazione VN
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Da Infantino a Sabiri: c'è una Fiorentina con le valigie pronte
Christensen, Brekalo: tutti i nomi di chi è in attesa di partire
Nico Gonzalez è sempre più vicino alla partenza, ma non è l'unico che potrebbe lasciare la Fiorentina nelle prossime settimane. A tal proposito Repubblica Firenze si concentra su quei giocatori con la valigia in mano.
CHRISTENSEN
Il portiere danese, arrivato l'anno scorso, si è ritrovato seconda scelta e adesso fuori dai convocati per la prima gara ufficiale dove Palladino ha schierato titolare Terracciano e portato in panchina il campione De Gea e il talento Martinelli. Una scelta che pare pressoché definitiva e che nell'ottica della Fiorentina dovrebbe consegnare a Palladino due " primi" portieri di assoluta affidabilità da alternare nelle varie competizioni e un giovane al potenziale ultimo anno di apprendistato prima di poter diventare un punto fermo della squadra che verrà.
INFANTINO E SABIRI
Sul mercato anche Infantino, in attesa di pretendenti. Centrocampista offensivo arrivato lo scorso agosto dal Rosario Central ma che alla prima stagione in viola ha faticato a trovare spazio. Novanta minuti in tutto in sei apparizioni in Serie A e poco altro. Sempre più, però, di una meteora destinata a rimanere tale: Abdelhamid Sabiri, trequartista che dopo essersi accomodato in panchina con Rapid Vienna e Genoa la scorsa estate, è finito in prestito all'Al Fayha in Arabia Saudita. Sette gol, sette assist e il ritorno al Viola Park dove da settimane si allena praticamente in solitaria in attesa di un'offerta.
BREKALO
Nel 3- 4- 2- 1, nel ruolo dietro la punta, ha trovato spazio nelle amichevoli estive più per necessità che per aderenza a quanto richiesto dal tecnico che comunque ha apprezzato la sua disponibilità. Per il croato si valuteranno eventuali proposte di mercato.
Redazione VN
Repubblica: Ikoné e Kouamé sono destinati a restare alla Fiorentina
Ikoné il vice Colpani, l'ivoriano piace per la sua duttilità
Se Christensen, Infantino, Sabiri e Brekalo sono destinati a lasciare la Fiorentina, diverso è il discorso su Ikoné e Kouamé sui quali si concentra Repubblica Firenze. Come scrive, infatti, il quotidiano i due dovrebbe restare a Firenze. Ecco quanto si legge:
"Il francese ha rifiutato la destinazione Qatar e a oggi è considerato come vice Colpani in un reparto che, in attesa che Gudmundsson torni al top della condizione, è completato da Sottil che reclama spazio con Beltran attualmente vice Kean. Ikoné nella sua esperienza in viola ha faticato a trovare continuità. Ma potrà tornare utile e Palladino conta sulla sua rapidità e abilità nell'uno contro uno. Infine Kouame, titolare a Parma, e considerato come interprete capace di svariare su tutto il fronte offensivo. Applicazione e voglia di aiutare la squadra: così l'ivoriano punta alla permanenza, per giocarsi le proprie carte tra campionato e Coppe".
Redazione VN
Telone in Fiesole, nuovi gradini in Ferrovia: ecco il Franchi col cantiere
Corsa contro il tempo per rendere l'impianto agibile per giovedì con la partita di Conference. Delibera d'urgenza per togliere entro oggi i detriti, messi nuovi bagni
Giovedì la Fiorentina tornerà a giocare al "Franchi". Ed è una corsa contro il tempo visto che, com'è noto, lo stadio è oggetto di lavori di restyling. Repubblica Firenze fa il punto della situazione:
"Il grosso degli interventi previsti da Palazzo Vecchio nel cronoprogramma dei lavori è stato fatto, in linea con i tempi e le aspettative, ma questi ultimi due giorni serviranno a delineare gli ultimi aspetti, in primis il discorso rifiuti: con una delibera il Comune ha affidato per quasi diecimila euro all'azienda Eurocorporation srl il servizio di recupero e smaltimento del materiale — inclusi rifiuti speciali — stoccato provvisoriamente all'interno dello Stadio Franchi. Un procedimento che dovrà essere concluso da bando nella giornata di oggi per permettere alla Fiorentina di preparare lo stadio per la gara contro la Puskas Academy.
Non solo, in questi giorni sono in fase di conclusione le prove funzionali degli impianti elettrici e antincendio, che sono stati adeguati alla nuova configurazione e sono in corso di conclusione le prove di collaudo delle strutture di separazione tra cantiere e area spettatori: in maratona e in tribuna l'area dei lavori è stata distinta da quella riservata ai tifosi con delle barriere ben visibili ad occhio nudo. In Maratona poi, complice il cantiere che occuperà alcuni dei bagni tradizionalmente usati dai supporters viola, si è optato per l'installazione di servizi igienici aggiuntivi.
Il vero impatto però del restyling si noterà in Curva Fiesole: nella prima parte dei lavori, a inizio estate, si è smantellato il parterre di Curva, riportando la struttura alla configurazione pre interventi di Italia 90. Per coprire i lavori fatti e il cantiere vero e proprio da giovedì e per le prossime gare di campionato su tutta la linea di fondo campo, porta compresa, lato Fiesole sarà installato un telone. La decisione, oltre che avere una motivazione televisiva e permettere delle riprese "decenti", consentirà allaFiorentina di poter utilizzare lo stesso telone per promuovere i propri sponsor, come accaduto all'Atalanta o a tante altre società durante il periodo degli stadi chiusi per il Covid.
In Ferrovia invece, dove si sposteranno i tifosi più caldi orfani della Fiesole, la curva è stata fortemente rinforzata: nell'impianto originario del Nervi si è provveduto a un rinforzo strutturale del cemento armato, ben visibile da delle macchie di colore diverso e più recente rispetto al passato".
Redazione VN
Dove giocherà la Fiorentina nel 2025-26? Incontro tra Comune e club
Vecchio attende di capire se la Fiorentina è interessata a giocare al Padovani la stagione 2025-2026
Quando Commisso tornerà a Firenze, Fiorentina e Comune si siederanno ad un tavolo per delineare gli scenari futuri per quanto riguarda lo stadio. Ecco quanto scrive Repubblica Firenze:
"Il primo confronto post elezioni tra la sindaca Funaro e il direttore generale Alessandro Ferrari era servito dar vita a un disgelo tra le parti ma restano da risolvere alcuni punti: Palazzo Vecchio attende di capire se la Fiorentina è interessata a giocare al Padovani la stagione 2025-2026 e se Commisso è pronto a investire i cinque milioni necessari per trasformare l'impianto permanente da rugby da diecimila posti in uno da quindicimila in grado di ospitare le partite di Serie A o se, altrimenti, dovrà essere il Comune a trovare uno sponsor per completare il progetto. In caso di no al Padovani l'altra via è quella di continuare a giocare al Franchi con i lavori in corso: una scelta che sposterebbe la fine del restyling dal 2026 al 2028 — sfruttando la proroga concessa dal governo — e che renderebbe il centenario, nel 2026, una festa non in un impianto finito ma pieno ancora di cantieri".
Redazione VN
Franchi: capienza finale e tifosi ospiti, attesi gli ultimi verdetti
La Fiorentina per le partite contro Puskas Academy, Venezia e Monza ha considerato fruibili circa ventimila posti
In questa settimana arriveranno le decisioni dell'osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive e del Gos – il gruppo operativo di sicurezza — sul posizionamento del settore ospiti e quella della Commissione di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo che stabilirà con esattezza il numero di spettatori utilizzabili in questa stagione. Su quest'ultimo punto la cifra indicata lo scorso luglio era stata di 24.786 posti, ma considerati i posti a scarsa visibilità, le zone cuscinetto per evitare contatti tra tifoserie o alla delimitazione delle aree cantiere da quelle per gli spettatori, la quota complessiva è destinata a scendere. La Fiorentina del resto, sia lanciando la campagna abbonamenti, sia nella fase della singola vendita dei biglietti per le partite contro Puskas Academy, Venezia e Monza ha considerato fruibili circa ventimila posti, dodicimila dei quali già venduti agli abbonati per quel che riguarda il campionato.
Sul primo punto invece, quello relativo al settore ospiti e al posizionamento delle altre tifoserie, si attende soltanto l'ufficialità. Detto che la partita di giovedì non recherà problemi di ordine pubblico — dall'Ungheria arriveranno 50 tifosi che saranno posizionati in tribuna negli spazi destinati ai biglietti di reciprocità — l'attesa è per domenica con il Venezia e per quella successiva quando arriverà il Monza. La Fiorentina ha chiesto una deroga per ospitare, complici i lavori, soltanto 250 tifosi ospiti e ha indicato il formaggino, il settore ospiti classico, come sede dove collocare i supporters. Una volta ottenuto l'ok dall'osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive toccherà al Gos valutare se tale collocazione non reca danni da un punto di vista di sicurezza. Considerati però i pochi posti riservati e una zona cuscinetto tra il settore ospiti e la Ferrovia non ci dovrebbero essere problemi al placet. Lo riporta Repubblica Firenze.
Redazione VN
Cor.Fio: "Nico non si vuole allenare, è scontro. Commisso apre, ma alza il tiro"
Caso spinoso èer la Fiorentina con Nico Gonzalez che non vuole allenarsi con i compagni. Commisso dice sì alla partenza
Il Corriere Fiorentino analizza la situazione attorno a Nico Gonzalez. L'argentino sta andando al braccio di ferro con- la Fiorentina, proprio come i vari Osimhen, Lookman e Koopmeiners. Nico ha chiesto al club di allenarsi da solo in questi giorni, e quindi si è chiamata fuori dalle partite della squadra. A questo punto il desiderio di tutti è di terminare il prima possibile questa vicenda. Lo stesso Commisso si è convinto a cederlo, per una cifra vicina a 40 milioni. La pretendenti sono le stesse di sempre, Juventus e Atalanta. Con il ragazzo che ha dato priorità assoluta ai bianconeri di Thiago Motta
Redazione VN
Difesa: la Fiorentina studia Sagnan del Montpellier. Rimangono Sutalo e Senesi
Fiorentina all'assalto di Sagnan, ma attenzione anche a Sutalo e Senesi
La Fiorentina potrebbe acquistare subito un difensore centrale, in attesa di Valentini e un altro a gennaio.
L'idea più recente - scrive il Corriere dello Sport - porta a Modibo Sagnan del Montpellier, classe 1999, piede sinistro, forte fisicamente (LA SCHEDA), che i dirigenti e Palladino hanno avuto modo di osservare da vicino nell'amichevole del 4 agosto al Viola Park: costa una cifra ragionevole (cinque-sei milioni), viene da un campionato competitivo, e la Fiorentina ci sta pensando se ne vale la pena nel rapporto qualità-prezzo. Sagnan, che in passato ha cambiato una squadra a stagione, sarebbe un rinforzo, mentre quello che dovesse essere scelto tra i prossimi due sarebbe un super rinforzo: con Marcos Senesi e Josip Sutalo si alzerebbero sia la qualità che il prezzo andando a prendere in esame due vecchi obiettivi, messi in disparte in queste settimane ma mai tramontati.
INVESTIMENTI ONEROSI
Per l'argentino del Bournemouth e il croato dell'Ajax (che ha appena aggiunto Rugani prendendolo in prestito dalla Juventus), i margini economici di entrambe le trattative sono impegnativi e non ben conciliabili con i pochi giorni di tempo che rimangono fino alla chiusura del mercato. Però, la Fiorentina ci sta ugualmente pensando e provando a percorrere la strada che porti o al sudamericano (di passaporto italiano) classe 1997 o al nazionale croato classe 2000: sapendo, va sottolineato, che l'investimento qui sarebbe da doppia cifra intorno a quota venti milioni. Tanti, forse troppi pur considerando necessario e inevitabile l'inserimento di un centrale in difesa. Per questo e altri motivi, oltre all'opzione-Sagnan con molti pro e pochi contro, restano valide ma sullo sfondo quelle che riguardano gli svincolati Angelo Ogbonna (ex West Ham) e Joel Matip (ex Liverpool).
Redazione VN
Per la difesa Pradè guarda in Inghilterra, ma c'è anche un ritorno di fiamma
Il mercato della Fiorentina passa anche dalla difesa, Pradè come spesso capita torna su un vecchio pallino
La prima gara di Parma ja evidenziato ancora un assetto difensivo da rivedere, e la Fiorentina potrebbe intervenire sul mercato in questo reparto. Il Corriere Fiorentino fa tre nomi per la retroguardia viola. I primi due sono profili di esperienza come Joel Matip, centrale reduce dalle stagione al Liverpool al fianco di Van Dijk e svincolato. Il secondo è Lindelof, giocatore dello United ma fuori dal progetto di Ten Hag. L'ultimo è invece un ritorno di fiamma, vale a dire Sutalo. Il croato dell'Ajax era stato vicino alla Fiorentina già un anno fa, e adesso Pradè potrebbe riprovarci
Redazione VN
Arthur slegato da Nico, il ragazzo vuole tornare a Firenze. C'è il nodo ingaggio
Arthur vorrebbe tornare alla Fiorentina, ma il suo ingaggio rappresenta un problema. Due la alternative al brasiliano
L'asse Firenze-Torino si scalda sempre di più, dopo i numerosi affare degli ultimi anni, ultimo fra tutti Moise Kean. I bianconeri, come sottolinea La Nazione vogliono Nico. I dirigenti viola invece sarebbero interessati a riportare Arthur a Firenze, e il brasiliano stesso vorrebbe tornare in Toscana. Il problema è il suo ingaggio pesante che frena l'affare, ma il tutto sarebbe slegato da Nico Gonzalez. Oltre all'ex Gremio Pradè valuta anche Bove e Pobega, giocatori che interessano da diverse settimane e che andrebbero a rinforzare un reparto ancora troppo sguarnito per Palladino
Redazione VN
Gazzetta: "In difesa spunta Smalling. Ostacolo ingaggio da 4 milioni"
Una delle ultime idee della Fiorentina sarebbe Smalling. Per l'inglese ci sarebbe il nodo da sciogliere sull'ingaggio elevato
La difesa è un reparto che verrà rafforzato da qui a fine mercato, come scrive La Gazzetta Dello Sport. La Fiorentina proverà ad anticipare l'arrivo di Nicolas Valentini, si potrebbe trovare un'intesa con il Boca Juniors sui 2 milioni ma c'è da trattare. Poi c'è Matip che però dovrebbe adattarsi ad un nuovo campionato, oltre al fatto che deve recuperare a pieno da un infortunio. Un'altra pista di esperienza sarebbe quella di Chris Smalling, il centrale della Roma. Non sarebbe difficile soddisfare le richieste dei giallorossi, il problema è l'ingaggio da 3.8 milioni percepito dall'ex Manchester United.
Redazione VN
Ikonè l'esubero pesante, il Qatar non lo convince. Il tempo è scaduto per lui?
Jonathan Ikoè potrebbe essere giunto al termine della sua avventura a Firenze, un esubero non da poco per la Fiorentina
Fra i tanti esuberi della Fiorentina uno spicca su tutti, è Jonathan Ikonè, come riporta La Nazione. Il francese rispetto ai vari Christensen, Brekalo o Sabiri arrivava a Firenze con grosse aspettative. Per lui la dirigenza spese 15 milioni, e dopo ottime annate al Lille, culminate con la vittoria della Ligue 1, ci si aspettava il salto di qualità. Ma il francese dopo 116 gare in viola non ha ancora convinto e per questo potrebbe partire. Le offerte arrivano soprattutto dal Qatar, ma il ragazzo non apre alla destinazione. Per adesso resta lui il nome più pesante da piazzare, escludendo ovviamente Nico e Amrabat.
Redazione VN
La Conference per l'esordio dei cantieri, saranno loro i protagonisti
Ancora una volta saranno i preliminari di Conference l'esordio europeo per la viola in stagione, con dei protagonisti diversi dal solito
Giovedì avverrà l'esordio europeo stagionale per la Fiorentina nel turno preliminare di Conference. Ma come scrive la Nazione la curiosità sarà tutta per i cantieri del Franchi, con lo stadio viola che per la prima volta si mostrerà con i lavori in corso. Il Comune sta cercando di renderli meno impattanti visivamente. La gara di giovedì però è importante per la Fiorentina che deve giocarsi l'accesso ai gironi di Conference, con un guadagno economico di oltre 3 milioni. Gli spettatori presenti dovrebbero essere sugli 8mila, un dato che certifica il poco appeal trasmesso dall'avversario. La Puskas Akademia. Anche se gli ungheresi sono partiti bene in stagione, sia nelle coppe che in campionato.
Redazione VN
La prima Euroviola di Palladino. De Gea e Richardson scalpitano per il debutto
L'esordio della Fiorentina nella nuova Conference potrebbe essere l'occasione per vedere De Gea e Richardson, gli ultimi arrivi dal mercato
La Fiorentina torna in Europa, l'ultima volta fu la sconfitta di Atene. I viola vogliono dimenticare le delusioni degli ultimi 2 anni, e lo faranno nel preliminare contro la Puskas Akademia. Contro il club ungherese sarà la prima europea per Raffaele Palladino, e sarà anche l'occasione per capire come il tecnico gestirà il doppio impegno. Ci sarà un netto turnover come con Italiano oppure soltanto degli aggiustamenti? La curiosità è ovviamente per i nuovi arrivi. Pongracic è sicuro del posto, vista la squalifica in campionato. De Gea potrebbe esordire e c'è molta attesa per capire se sarà proprio giovedì la sua prima gara in viola. Possibile riposo per Colpani, con Sottil e Barak che lottano per un posto. Altro esordio potrebbe essere quello di Richardson, che andrebbe a formare un centrocampo tutto marocchino con Amrabat. Infine c'è Gudmundsson, che ha ancora dei guai muscolari e non potrà esserci al Franchi. Lo riporta La Gazzetta Dello Sport
Redazione VN
Cor.Sport: Nico alla Juve? Commisso vuole minimo 40 milioni
Ecco il tetto stabilito da Commisso per far andare l'argentino alla Juventus
Nico Gonzalez sembra essere sempre più vicino alla Juventus, ma l'affare ancora non si concretizza. La Vecchia Signora ha offerto 30 milioni, ma - scrive il Corriere dello Sport - la proposta non è considerata all'altezza dalla Fiorentina. Commisso ieri ha fissato il prezzo: per meno di 40 milioni Nico non si muove. Curiosità statistica: se dovesse ottenere anche questo tesoretto, Rocco avrebbe "strappato" all'acerrima nemica qualcosa come 180 milioni nei cinque anni da presidente della Viola.
Questa ferma presa di posizione rischia di diventare un grosso problema per Giuntoli, che ha già "impegnato" una cifra tra i 55 e i 57 milioni per Koopmeiners. A maggior ragione se l'Atalanta, che sta perdendo anche Lookman e ha già ceduto El Bilal Touré allo Stoccarda, dovesse fiondarsi con decisione su Nico. A quel punto si ripeterebbe la tarantella di fine luglio: Juve e Atalanta forti sullo stesso obiettivo, con il destino di Koop messo in discussione da rapporti non proprio serenissimi tra Torino e Bergamo. Questo è uno scenario al momento difficile da tratteggiare, il dt bianconero però vuole chiudere in fretta con la partita singola con l'Atalanta prima di sfidare eventualmente la Dea per Nico anche per evitare che il futuro del centrocampista olandese venga rimesso in discussione da un ragionamento di questo tipo: "io, Atalanta, ti libero Koop e tu, Juve, mi lasci campo libero su Nico".
Redazione VN
Galloppa si gioca i nomi da prima squadra per la Supercoppa. Stasera la partita
Oggi la Fiorentina di Galloppa si gioca la Supercoppa Primavera contro il Sassuolo. Il tecnico avrà a disposizione diverse armi da usare
La Nazione si concentra sulla gara di questa sera, la finale di Supercoppa Primavera. I ragazzi di Galloppa vogliono un altro trofeo dopo la Coppa Italia conquistata a Bologna. La gara si disputerà questa sera alle 20:30 al Mapei di Reggio Emilia. La Primavera ha esordito vincendo a Cesena per 3-2 nel fine settimana, e si troverà davanti l'ex Bigica che ha vinto lo scorso campionato. Galloppa potrà fare affiidamento sui giovani che sono già nel giro della prima squadra. Caprini, Kouadio e Rubino ci saranno, Fortini è stato convocato, così come Harder che non è al 100%. Non ci sarà in difesa Baroncelli
Redazione VN
La stagione in 10 giorni, fra mercato e gare da dentro o fuori
La stagione della Fiorentina è già ad un momento decisivo, 4 gare in 10 giorni per capire l'andamento della squadra di Palladino
La Nazione analizza l'inizio di stagione della Fiorentina. I viola sono attesi da 10 giorni decisivi, tra campo e mercato. I punti chiave sono diversi, a partire dall'equilibrio tra difesa e centrocampo, passando per gli innesti e il caso Nico. In tutto questi ci saranno 4 gare tra Europa e campionato, 4 gare dove non si può sbagliare, ma allo stesso tempo bisogna cercare di oliare i meccanismi. La sfida contro la Puskas Akademia non sembra impossibile, ma rischia di essere una trappola. Poi c'è il Venezia, e come spesso capita le neopromosse cercano di partire forte nelle prime giornate. Poi dopo il ritorno in Ungheria c'è il Monza, gara particolare per Palladino e non solo. Alla sosta si potrà già capire qualcosa in più sullo stato della Forentina
Redazione VN
Verso il Puskas Akademia: rientra Ranieri
Poco turnover nell'andata del preliminare di Conference League viste le sofferenze passate
Giovedì 22 la Fiorentina affronterà al Franchi il Puskas Akademia nell'andata del preliminare di Conference League. Come scrive il Corriere dello Sport, rientra Ranieri, dopo il turno di squalifica ereditato dalla scorsa stagione che gli ha impedito di essere in campo al Tardini, e va a formare il terzetto di centrali con Quarta (in vantaggio su Comuzzo) e Pongracic sicuro del posto, che a sua volta non ci sarà domenica contro il Venezia sempre per squalifica. Richardson chiede un posto a centrocampo a uno tra Amrabat e Mandragora, lo stesso fanno Beltran e Barak in attacco.
Redazione VN
Berardi alla Fiorentina? Ipotesi legata al 4-2-3-1
Se ci saranno le condizioni economiche, i dirigenti proveranno a metterlo a disposizione di Palladino
Non è da escludere che Palladino passi al 4-2-3-1 nel corse delle settimane. D'altronde, è successo anche a Monza. Come scrive il Corriere dello Sport, Domenico Berardi sarebbe l'aggiunta ad hoc per assecondare le idee dell'allenatore.
Anche in quest'ottica si inserisce il tentativo (no, meglio: sondaggio) col Napoli per Ngonge, attaccante che ha le caratteristiche dell'esterno del Sassuolo, lui sì vecchio-nuovo obiettivo per la scadenza del mercato ed è sempre bene ribadirlo: non è stata una priorità di questo mercato e non lo è a maggior ragione in queste ore che la Fiorentina deve fare in fretta per assicurarsi i rinforzi che ancora mancano in difesa e a centrocampo, ma il discorso può essere un altro tra una settimana quando il mercato sarà agli sgoccioli.
Se ci saranno le condizioni economiche e domanda e offerta troveranno un punto di contatto, la Fiorentina ci proverà per mettere Berardi (che dovrebbe rientrare dall'infortunio a fine settembre-inizio ottobre) a disposizione di Palladino, per aumentare la qualità che è la caratteristica più ricercata e voluta dall'allenatore a sostegno delle ambizioni, per consentire la variazione tattica alla ricerca di più gol potenziali. E determinanti.
Redazione VN
Fiorentina-Puskas Akademia, dirige un arbitro francese internazionale da 5 anni
Qualche informazione sul fischietto della prima metà del doppio confronto che vale l'accesso ai gironi di Conference
E' arrivata la designazione del sestetto arbitrale che dirigerà la sfida di Conference League tra Fiorentina e Puskas Akademia, valida per i playoff che danno accesso alla fase a gironi:
Arbitro Willy Delajod (FRA)
Assistenti Erwan Finjean, Philippe Jeanne (FRA)
Quarto uomo Thomas Leonard (FRA)
Var Bastien Dechepy (FRA)
Avar Eric Wattellier (FRA)
Chi è Willy Delajod
Classe 1992, francese, internazionale a livelli non giovanili dalla stagione 2020-21, ha già arbitrato in Conference League in tutti gli anni della ancora giovane manifestazione, dirigendo tra le altre West Ham-Anderlecht ai gironi 2022/23 e Viktoria Plzen-Astana l'anno dopo, sempre ai gruppi. La Fiorentina non ha un bellissimo rapporto fino ad oggi con gli arbitri francesi: Bastien in Fiorentina-Braga non concesse a Cabral un gol che era chiaramente entrato, inducendo l'esultanza polemica del brasiliano al gol successivo.
Redazione VN
Arthur e Amrabat: l'architetto e il mastino si prenderan per mano?
I due, dopo varie slinding doors, potrebbero (il condizionale è d'obbligo) giocare insieme. La coppia Arthur-Amrabat sarebbe ben assortita? La nostra analisi
"Le partite si vincono a centrocampo" recita un vecchio detto calcistico. E non c'è dubbio sul fatto che il centrocampo della Fiorentina abbia bisogno come il pane di rinforzi. Sia numericamente che qualitativamente.
La direttrice Torino (sponda bianconera)-Firenze non è sinonimo solo di Nico Gonzalez. Attenzione anche ad Arthur Melo. La Fiorentina potrebbe puntare sul ritorno del brasiliano, ma - è bene chiarirlo per correttezza e trasparenza d'informazione - l'alto ingaggio dell'ex viola frena la trattativa.
Prima Amrabat senza Arthur, poi viceversa. Il marocchino e il brasiliano hanno vissuto delle sliding doors a Firenze. Che sia giunto il momento della...A2? Vedremo se e come la situazione evolverà nei prossimi giorni. Anche perché la permanenza dell'ex Verona in riva all'Arno è tutt'altro che sicura.
Lasciando un attimo il mercato in secondo piano, la domanda che ci poniamo in quest'analisi è la seguente: la coppia di centrocampo Arthur-Ambarat sarebbe ben assortita? Chi scrive pensa di sì. Il primo non è Pirlo, ma il tocco di palla e la visione di gioco non gli mancano di certo. Sarebbe lui l'architetto della Fiorentina, col compito - esattamente come faceva il campione del mondo 2006 - di farsi dare il pallone dai difensori per poi smistarlo. Aspetti, questi, sui quali Amrabat ha evidenziato più di una lacuna, a partire dai troppi tocchi alla sfera in fase di costruzione del gioco con susseguente rallentamento della manovra. Sofyan sarebbe la spalla di Arthur. O meglio: il guardaspalle deputato a proteggerlo e a recuperare palloni. Un po' come faceva nel Verona in tandem con Miguel Veloso. Insomma: una sorta di mastino "equilibratore". La Fiorentina potrebbe trarne giovamento.
Voi cosa ne pensate? "S'apra il dibattito".
Stefano Niccoli
Il segnale della Fiorentina: "Niente acqua alla gola, non c'è bisogno di vendere"
L'affaire Nico Gonzalez sta assumendo i contorni di telenovela appena tolti in entrata dal dossier Gudmundsson
Tuttosport, nella sua analisi odierna sulla possibile cessione di Nico Gonzalez alla Juventus da parte della Fiorentina, riporta un messaggio forte e chiaro fatto filtrare dalla società gigliata: "Non siamo con l'acqua alla gola, non abbiamo bisogno di vendere per forza".
Questo cosa significa? Che Rocco Commisso, ben consapevole dell'interesse dell'Atalanta che a sorpresa sta perdendo Lookman in direzione Paris Saint-Germain, sta cercando di capitalizzare al massimo un'eventuale cessione dell'argentino, alzando il prezzo verso i 40 milioni di euro.
L'esterno argentino, fresco di chiamata del ct Scaloni per i prossimi impegni in Nazionale, continua ad allenarsi con i compagni nonostante abbia espresso la volontà di andarsene: se dopo l'esclusione di sabato scorso con il Parma verrà convocato o no per il playoff di Conference League, giovedì al Franchi contro la Puskas Akademia, sarà una decisione unicamente di Palladino come ogni altra scelta tecnica.
Redazione VN
Ajax: Rugani scalza Sutalo e la Juve ha preso Kalulu. Chance per la Fiorentina?
Dopo un anno, il centrale croato potrebbe lasciare l'Ajax, che lo ha preso battendo la concorrenza della Fiorentina tra le altre nel 2023
L'Ajax ha deciso di affidarsi a Francesco Farioli, uno dei discepoli di De Zerbi, per provare a tornare in cima alla piramide del calcio olandese, e l'impronta dell'italiano si sta vedendo anche nella scelta di portare ad Amsterdam in prestito secco Daniele Rugani, riserva della Juventus. Rugani, con il suo arrivo, potrebbe mettere a repentaglio la titolarità di Josip Sutalo, centrale croato arrivato nel 2023, sul quale c'era anche la Fiorentina. Infatti, i diciottenni Janse e Hato e il turco Kaplan, al momento infortunato, potrebbero insieme a Rugani spingere via Sutalo, non brillante nella scorsa stagione.
La Juventus, dopo le titubanze di Kalulu del Milan, ci aveva pensato, ma il francese è in arrivo, dunque i bianconeri non sono più una possibilità. La pista italiana per Sutalo si potrebbe riaprire, dato che proprio il Bologna di Italiano e la Fiorentina sono alla ricerca di un difensore per puntellare i rispettivi reparti arretrati. Tra l'altro, in viola Sutalo troverebbe il compagno di nazionale Marin Pongracic.
Redazione VN
Classifica abbonati: solo 5 squadre sotto la Fiorentina, che patisce i lavori
Il dato è lampante, la riduzione dei posti e (forse, ma non è misurabile) un pizzico di disaffezione hanno fatto sprofondare la società gigliata dal quinto al quindicesimo posto
La Fiorentina crolla nella classifica degli abbonamenti dei tifosi allo stadio. E', quello di cui stiamo parlando, un calo che il club viola aveva messo in preventivo, vista la chiusura temporanea della curva Fiesole e la modifica della capienza dello stadio al ribasso, ma comunque fa impressione constatare come dal quinto posto in Italia con 21431 abbonati la Fiorentina sia oggi 15esima, con una quota stimata di 12mila tessere. Dietro di lei, solo Torino, Empoli, Venezia, Monza e Como.
La classifica la dominano le milanesi e la Roma, con circa 40mila abbonati, molto sotto il Genoa con 28093. Quindi Lazio e Napoli, mentre la Juventus si piazza a una quota stimata di 18500. Tutti i dati incasellati per una migliore consultazione sull'ultimo triennio li trovate su NUMERICALCIO.
Redazione VN
Ahi Bologna, si ferma Cambiaghi: a Italiano serve ancora un esterno, Kouamé c'è
L'esterno ex Empoli è stato oggetto di un trauma distorsivo contro l'Udinese
Il pareggio casalingo contro l'Udinese ha portato un'ulteriore notizia non bella per Vincenzo Italiano: l'allenatore ex viola, oggi sulla panchina rossoblù, perde infatti il nuovo acquisto Cambiaghi.
"Gli esami cui è stato sottoposto Nicolò Cambiaghi hanno evidenziato un trauma distorsivo del ginocchio sinistro. le sue condizioni verranno rivalutate nei prossimi giorni", recita il comunicato. Tradotto, è presto per sbilanciarsi ma se dovesse esserci lesione lo stop sarebbe molto lungo. Con anche Karlsson ai box, il Bologna rischia di dover tornare sul mercato.
Redazione VN
Ferrari: "Grazie al Genoa per l'operazione Gudmundsson, che parte da lontano"
La consueta introduzione del dirigente per la presentazione di Gudmundsson
Il direttore generale della Fiorentina Alessandro Ferrari ha introdotto la conferenza stampa di presentazione ufficiale dell'attaccante islandese Albert Gudmundsson con queste parole:
Albert ha fatto un campionato eccellente col Genoa, ringraziamo i rossoblù per la conclusione di un'operazione che parte da lontano. A telefono al presidente ha detto di essere molto felice di essere qui, lo siamo anche noi e speriamo che si possa confermare.
Redazione VN
Gudmundsson sul processo: "Proverò che sono innocente, non avrà impatto su di me"
Il processo è alle porte, ma il giocatore non sembra esserne troppo preoccupato
Nel corso della conferenza stampa di presentazione come nuovo giocatore della Fiorentina, Albert Gudmundsson ha avuto modo di toccare un tema delicato come il processo che lo vedrà protagonista nelle prossime settimane:
In realtà sarà a settembre, ma non avrà un impatto su di me. E' un tema da un anno, ma non ha avuto influenza, io penso alla famiglia e al calcio. Sono convinto di essere innocente, sarà l'occasione di provarlo.
Redazione VN
Ferrara: "Vicenda Nico andrà per le lunghe. Ecco cosa manca ancora alla Fiorentina"
Così il giornalista sui temi di mercato più caldi in casa viola: "Credo che Gudmundsson non farà rimpiangere Nico, almeno per la continuità"
Ospite al Pentasport di Radio Bruno, Benedetto Ferrara ha preso parola per analizzare i temi principali in casa Fiorentina, con ampio spazio al mercato,
Credo che Gudmundsson non farà rimpiangere Nico, almeno per la continuità. Quella dell'argentino è una vicenda molto complicata che andrà per le lunghe. Cosa manca alla Fiorentina? Un difensore, lo sanno anche i dirigenti. Sia a livello qualitativo che quantitativo, soprattutto nell'ottica della difesa a tre. E poi ci vuole un centrocampista, risolvendo prima la questione Amrabat. E' evidente che la coppia Amrabat-Mandragora sia troppo simile, manca il cervello che abbia l'idea della verticalizzazione e del cambio di gioco. Non per forza un regista come Pizarro, ma qualcuno su cui appoggiare la manovra. Poi forse, manca anche una riserva di Kean. La differenza la farà come verranno reinvestiti i soldi che verranno presi dalla cessione di Nico Gonzalez
Approccio di Palladino su Amrabat e Gonzalez
Il mister è molto furbo, nel senso positivo del termine. Palladino parla così bene di Amrabat perchè sa che potrebbe davvero rimanere. Il sogno del marocchino è tornare in Premier, ma se questo dovesse avvenire sarebbe un giocatore importante per la Fiorentina. Mentre su Nico, non sono state spese parole al miele perchè Palladino sa che la società lo venderà sicuramente.
Redazione VN
Leonardi (Sky): "Di Palladino colpisce la comunicazione. Presto per dare giudizi"
Il commento della giornalista di Sky sulla vicenda Gonzalez: "Dopo l'ultima a Bergamo era evidente che ci fosse bisogno di una rinfrescata"
Vanessa Leonardi, giornalista di Sky Sport al seguito della Fiorentina è intervenuta ai microfoni del "Pentasport" di Radio Bruno, partendo dalle impressioni emerse dopo l'esordio del Tardini:
Difficile dare un giudizio su una squadra a cui mancano ancora troppe pedine. I giocatori hanno bisogno di ancora un po' di tempo per assimilare i concetti del mister. E' troppo presto per parlare della nuova Fiorentina. A me di Palladino colpisce la comunicazione, quando parla fa sempre capire dove vuole arrivare. Con Amrabat è stato chiaro, se c'è la possibilità di restare lui lo terrebbe volentieri, a differenza di Nico per cui non sembrano esserci possibilità. Nico Gonzalez? La sensazione che ho avuto è che ci fosse bisogno di cambiare tutto. Tanti giocatori che hanno fatto un percorso meraviglioso con Italiano dovevano cambiare aria e tra questi c'è l'argentino. Dopo l'ultima di campionato a Bergamo era evidente che ci fosse bisogno di una rinfrescata
Redazione VN
Giudice sportivo: Pongracic squalificato e multato. Ammonito Pradè, il motivo
Anche la Fiorentina riceve una multa, al pari del Parma ma più salata, per via del comportamento di alcuni tifosi al Tardini
Il primo comunicato del giudice sportivo della stagione 2024/25 riserva alla Fiorentina un bel po' di righe dopo l'1-1 dei viola a Parma: c'è l'espulsione di Pongracic, ma non solo. Per il comunicato completo, vi rimandiamo a Numericalcio.
Ammende a società
Ammenda di € 4.000,00: alla Soc. FIORENTINA per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato sul terreno di giuoco un fumogeno e, nel recinto di giuoco, tre bottigliette in plastica e alcuni bicchieri; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
Ammenda di € 1.500,00: alla Soc. PARMA per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco una bottiglietta e due bicchieri di plastica; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
Giocatori
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA ED AMMENDA DI € 2.000,00
PONGRACIC Marin (Fiorentina): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; nonché per la reazione scomposta al rientro negli spogliatoi, dopo il provvedimento di espulsione; infrazione quest'ultima rilevata da un collaboratore della Procura federale.
Dirigenti
AMMONIZIONE CON DIFFIDA
PRADE' Daniele (Fiorentina): perché, senza esibire il pass di identificazione, si interfacciava con fare aggressivo nei confronti di addetto steward che intendeva impedirgli l'accesso al proprio spogliatoio; comportamento segnalato dal collaboratore della Procura federale.
Redazione VN
Supercoppa Primavera, le probabili: Galloppa si affida ai suoi big
Le probabili formazioni della sfida del Mapei. La Fiorentina alla caccia dell'ennesima gioia nazionale
Il Sassuolo, vincitore dello scorso Campionato Primavera, e la Fiorentina, che si è aggiudicata l'ultima Coppa Italia di categoria, sono pronte ad affrontarsi sul terreno di gioco del Mapei Stadium.
Ecco le probabili formazioni della sfida di questa sera:
SASSUOLO (4-3-2-1): Scacchetti; Parlato, Corradini, Di Bitonto, Barani; Leone, Lopes, Tomsa; Bruno, Knezovic; Moriano. Allenatore: Emiliano Bigica
FIORENTINA (3-4-2-1): Vannucchi; Kouadio, Elia, Romani; Fortini, Ievoli, Harder (Gudelevicius), Balbo; Presta, Rubino; Caprini. Allenatore: Daniele Galloppa
Redazione VN
Atalanta, scatto per Bellanova: l'alternativa è un campione d'Italia ex viola
Gasperini sta ottenendo rinforzi importanti e diversificati dopo i terremoti Koopmeiners e Lucca e gli infortuni gravi di Scalvini e Scamacca
Da tempo l'allenatore dell'Atalanta Gasperini ha chiesto un rinforzo pesante per le fasce con un nuovo obiettivo principale promosso proprio in queste ore e che porta a un domino di terzini col Torino e a Raoul Bellanova. L'esterno della nazionale, già passato da Bergamo in età più verde, ha acquisito un profilo importante e dovrebbe andare a fare, secondo Sky, il titolare a destra dopo che Pubill e Wesley sono stati vicinissimi. I contatti sono già partiti e stanno andando alla grande, ma secondo Sky l'alternativa inaspettata porta al nome di Juan Cuadrado, ex viola, lo scorso anno campione
d'Italia da comparsa a causa di un brutto infortunio con l'Inter.
Redazione VN
Bucchioni: "Serve un numero 8. Squadra incompleta, mi aspetto innesti importanti"
Enzo Bucchioni spiega: "Se verranno reinvistiti 30 o 40 milioni non mi interessa, ma in questo momento la società è obbligata a spendere"
Protagonista del consueto 'filo diretto' con il Pentasport di Radio Bruno, Enzo Bucchioni ha risposto così alle domande sollevate dagli ascoltatori. Come prevedibile, ampio spazio al mercato:
La Fiorentina lo ha cercato a lungo perché sa che sono le caratteristiche che servono alla sqadra. L'islandese è un giocatore fluido che può ricoprire più ruoli, si fa fatica a trovarne altri con queste potenzialità in Serie A. Gudmundsson è un giocatore prezioso. Il ritardo c'è in tutte le squadre, ma a centrocampo è evidente che ci sia. Se Amrabat dovesse partire ne servono due. Alla Fiorentina manca un numero 8 'alla De Sisti', capace in un centrocampo a due di essere dominante in entrambe le fasi. Amrabat? Non mi ha mai fatto impazzire, quando è chiamato a costruire con un allenatore propositivo non mi ha mai rubato l'occhio.
Reinvestire soldi di Nico
Mi preoccupa vedere la squadra che al momento è incompleta. Se non fossero rinvestiti consegneremmo a Palladino una squadra monca, lontano dalle ambizioni della società, non si è forse parlato di Europa League? Se poi verranno messi sul mercato 30 o 40 milioni non mi interessa, ma in questo momento la società è praticamente obbligata a spendere: due/tre giocatori da almeno 10 milioni me li aspetto
Redazione VN
Verso la Puskas Akademia: "Stadio nel nulla, più posti a sedere che abitanti"
Un approfondimento sui prossimi avversari della Fiorentina, in campo giovedì al Franchi nell'andata del preliminare di Conference League
Lorenzo Agostini, corrispondente di Calcio e Periferia, è intervenuto ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno per fare un approfondimento sulla Puskas Academy, avversario tra due giorni della Fiorentina nell'andata del preliminare di Conference League:
Il primo turno di Conference non l'hanno praticamente giocato, perchè erano stati sorteggiati contro il Dinipro che è andato in bancarotta prima del doppio confronto contro la Puskas Accademy. Poi il secondo sorteggio è stato molto benevolo. Dal punto di vista giocatori c'è poco da dire, salvo forse Colley che si è messo in mostra in questi preliminari.
Curiosità
La Puskas Akademia è una squadra che non ha storia. Viene da un centro abitato, Felcsút a mezz'ora di macchina da Budapest, che conta 1700 abitanti. Come fa ad avere una squadra in Serie A? E' paesino d'infanzia dove è cresciuto Orban... Il fatto che sia in Conference League è dovuto anche a politiche molto agevolate del governo ungherese. Lo stadio, Pancho Arena, è costruito nel nulla. Ha un architettura che ricorda molto una capanna di legno in una zona immersa nei campi in cui si trova anche un hotel. E' quasi surreale. Stiamo parlando di un paese di 1700 persone, senza tifosi, con uno stadio che conta 3500 persone, più del doppio degli abitanti.
Redazione VN
Prima al Franchi, gli ultras del Venezia disertano la trasferta: il motivo
"O tutti o nessuno", il comunicato della parte più calda del tifo veneziano che non prenderà parte alla trasferta di Firenze
Domenica la Fiorentina giocherà la prima partita della Serie A nel nuovo Franchi a capienza ridotta a causa dei lavori in corso, ma non mancano già le prime polemiche. Con un comunicato, infatti, la parte più calda del tifo del Venezia, prossimo avversario viola, ha comunicato che non prenderà parte alla trasferta di Firenze. Il motivo? La scarsa quantità di biglietti messi a disposizione dalla società viola che lascerebbe fuori una parte dei tifosi dei gruppi della Curva Sud arancioverde. Di seguito il comunicato integrale riportato da Triveneto Goal:
I gruppi ultras della Curva Sud Venezia Mestre comunicano per una questione di principio e coerenza che a causa dell'esiguo numero di biglietti concessi, domenica non presenzieranno alla tanto attesa trasferta di Firenze. O tutti o nessuno! Si chiede pertanto al popolo arancioverde di rispettare la decisione del tifo organizzato evitando di esporre in balconata qualsiasi tipo di pezza
Redazione VN
SONDAGGIO VN – I lettori promuovono Berardi, ma non è un plebiscito: i risultati
Che sia davvero la volta buona? Ecco come la pensano gli utenti di Violanews
Quello di Berardi e la Fiorentina è diventato un vero e proprio must di tutte le sessioni di calciomercato. Si sono cercati, stuzzicati e accarezzati, ma alla fine l'esterno classe '94 non ha mai indossato la maglia viola. Stavolta quello di Berardi potrebbe essere un nome buono in casa viola per le ultime giornate di mercato. Berardi è oggi alle prese con la riabilitazione dall'infortunio al tendine d'Achille. Oltre a questo, la retrocessione del Sassuolo potrebbe spingere i neroverdi a cederlo ad un prezzo conveniente. Berardi alla Fiorentina: lo vorreste? Avete risposto al nostro sondaggio, ed ecco i risultati: vince il sì, ma una considerevole fetta degli utenti preferirebbe non veder realizzato un rumour di mercato da anni ricorrente.
(https://images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/jSa1s2Lmtm5jwclucKbvGwkYiNI=/full-fit-in/528x329/smart/www.violanews.com/assets/uploads/202408/f2fd4e8055a5623649abff8819bbdded.jpg)
Redazione VN
Lovric: "Ad Udine sono felice. Mercato? Ne conosciamo tutti le dinamiche..."
Tra mercato e permanenza ad Udine. Le parole del centrocampista bianconero Sandi Lovric
Obiettivo, o almeno uno dei nomi più volte accostato alla Fiorentina per rimpolpare il suo centrocampo, Sandri Lovric, ha parlato così dell'attuale situazione di mercato a Udinese Tonight:
Ad Udine ho scelto la 8, un numero che da sempre mi piace. Il mercato? E' parte del calcio, le dinamiche le conosciamo tutti ma sto benissimo ad Udine. Qui sono felice. Sanchez per noi è un esempio, se giochi in tutti questi top club ci sarà un motivo. Sono felice per Samardzic, gli auguro possa fare un altro salto di qualità"
Redazione VN
Polverosi: "Gudmundsson miglior acquisto dell'era Commisso. Pretendo da Parisi"
Prestazioni in campo e mercato. Il commento di Alberto Polverosi
Alberto Polverosi, giornalista de Il Corriere dello Sport-Stadio, commenta così a Lady Radio, le ultime notizie in casa Fiorentina:
Gudmundsson segna tanto e questo è grazie al lavoro di Gilardino a Genova. Può far divertire la gente ed essere finalmente l'uomo decisivo. Credo sia il miglior acquisto della gestione Commisso. Perché non Gonzalez? Ha fatto bene ma nell'islandese vedo una luce diversa. Ho l'impressione che a Palladino manchino le soluzioni che gli servono, in termini tecnici ed in primis numerici. Basta vedere come dopo l'espulsione di Pongracic ha chiuso il reparto difensivo. Spero anche arrivi un'alternativa a Kean in attacco. Parisi? E' l'anno decisivo per lui. Deve dimostrare. La Fiorentina su di lui ha fatto un investimento ed è giusto pretendere qualcosa.
Redazione VN
Supercoppa Primavera, Sassuolo-Fiorentina: dove vederla in tv e streaming
I ragazzi viola di Galloppa alla ricerca di un altro successo in coppa: avversario l'ex tecnico gigliato Emiliano Bigica
In TV e Streaming
Ore 20:30 Mapei Stadium - Città del Tricolore
TV Sportitalia (canale 60)
STREAMING Sportitalia
Telecronaca Gabriele Schiavi, Roberto Breda
In diretta su ViolaNews.com e Radio Bruno
Coloro che fossero impossibilitati a seguire Sassuolo-Fiorentina allo stadio o in tv, hanno altre due opzioni per non perdersi un solo istante della sfida: la diretta testuale proposta da Violanews.com in cui vi racconteremo tutte le fasi salienti del match e i vari eventi, dal calcio d'inizio fino al post partita e c'è anche come sempre la radiocronaca su Radio Bruno.
Redazione VN
FOTO, Puskas Akademia a Firenze con due giorni d'anticipo
Gli ungheresi già in viaggio per Firenze
La Puskas Akademia, prossima avversaria della Fiorentina nei playoff di Conference League, tramite i suoi canali social ha mostrato come la squadra, in vista della sfida al Franchi del 22 agosto, si sia già mossa con due giorni d'anticipo verso il capoluogo toscano. Aereo per Pisa e poi viaggio in treno per Firenze.
puskasakademia
Liszt Ferenc International Airport
🇭🇺Felcsút🚌Budapest🛩Pisa🚌Firenze🇮🇹
#Puskás #Konferencialiga #Olaszország #Firenze #FiorentinaPuskás #egyszív #hajrápuskás
(https://i.ibb.co/9bTdH65/Screenshot-2024-08-20-at-21-07-02-Pusk-s-Akad-mia-Felcs-t-Budapest-Pisa-Firenze-Pusk-s-Konferenciali.png)
Redazione VN
La bandiera del Genoa: "Gudmundsson operazione di bilancio. E' costato 2 milioni"
La cessione di Gudmundsson lato Genoa. Le parole di Claudio Onofri
Claudio Onofri, bandiera del Genoa con cui ha collezionato 160 presenze tra il 1979 e 1985, commenta così a Lady Radio la cessione di Albert Gudmundsson alla Fiorentina:
Per il Genoa, Gudmundsson è stata una grande operazione di bilancio. E' arrivato per 2 milioni ed è stato venduto per quasi 30. A Genova è migliorato tantissimo in pochissimo tempo. Deve ancora mostrare tutto il suo potenziale. Per me non deve essere limitato in una zona del campo, deve aver modo di spaziare. E' il suo punto di forza. Ha avuto un infortunio, ma è ancora giovane pur avendo 27 anni. Non ne ha 40. Può dare una mano anche in fase difensiva. Lui e Retegui erano una bella coppia..."
Redazione VN
La nuova scommessa di Guetta in favore di Matrix
Radio Bruno la più ascoltata tra le radio toscane "parlate" e la nuova scommessa di Guetta
Kean riuscirà a segnare almeno 16 gol nella stagione appena iniziata? Se ci riuscirà, la voce storica viola David Guetta offrirà la cena ai primi trenta ascoltatori di Radio Bruno che accetteranno la sfida. Se l'attaccante viola invece non dovesse farcela, gli scommettitori dovranno effettuare un versamento di almeno 30 euro in favore di Matrix, la Onlus che da anni con grande impegno si occupa delle persone meno fortunate. Sono intanto arrivati i dati dell'indagine RadioTER relativi al primo semestre 2024 per quanto riguarda la provincia fiorentina che hanno confermato tra le radio "parlate", in cui spesso la Fiorentina è protagonista, il primato di Radio Bruno nell'ora media con 47.000 ascoltatori, seguono Controradio a 26.000, Lady Radio a 25.000, R.D.F. a 22.000 e Radio Firenze a 6.000
Redazione VN
Teotino: "Ecco perché il mercato è bloccato. A Parma una squadra disequilibrata"
I problemi del mercato e le prime impressioni della Fiorentina di Palladino. Gianfranco Teotino a Radio Bruno
Gianfranco Teotino, giornalista sportivo, ospite al Pentasport di Radio Bruno, racconta così le attuali problematiche del calciomercato e le sue prime impressioni sulla Fiorentina di Palladino:
Ci sono pochi precedenti a questa situazione di mercato. Quest'anno non circola denaro. Sono chiusi, da una parte i rubinetti delle squadre di Premier League che spendevano e spandevano denaro, dall'altra quelli dei club sauditi. Con pochi soldi nessuno può spendere. Il mercato è bloccato. Nessuno ha 130 milioni da spendere per Osimhen ad esempio. La stessa Juventus ha tanti giocatori ancora in esubero, Chiesa compreso. I giocatori che si tirano fuori? Non tutti si comportano così. Osimhen e Chiesa non si allenano pechè le stesse società non vogliono che si allenino. I giocatori ci sono e devono giocare. Mi sembra ingiusto, soprattutto se parliamo di professionisti. La prima Fiorentina di Palladino? Non mi piaciuta. Non stravedo per le squadre con 2 centrocampisti. E' lì che nasce il gioco. Ho visto una squadra non equilibrata, ma in mezzo, certamente manca qualcosa.
Redazione VN
Intanto l'Atalanta chiude anche per Bellanova. Altro colpo per Gasperini
In mezzo al triangolo Nico-Koopmeiners-Lookman, l'Atalanta chiude per Bellanova
L'Atalanta, tra una voce e l'altra di mercato, con le situazioni di Lookman e Koopmeiners da risolvere, chiude un importante colpo sulla destra.
Secondo Fabrizio Romano, il club bergamasco ha chiuso per Raoul Bellanova dal Torino per 20 milioni di euro. A breve previste visite mediche e firma sul contratto.
Redazione VN
Pedullà: "Ranieri-Fiorentina fino al 2028. Accordo raggiunto per il rinnovo"
La Fiorentina e Luca Ranieri ancora insieme. Ecco i dettagli
Secondo quanto raccolto da Alfredo Pedullà sul suo profilo X, la Fiorentina avrebbe raggiunto l'accordo per il rinnovo di Luca Ranieri fino al 2028, dunque con un prolungamento di 4 anni.
I suoi numeri in viola
Nella stagione 23/24, tra Serie A, Conference League e Coppa Italia, Luca Ranieri ha collezionato 41 presenze, 5 reti e 2 assist.
Redazione VN
Galloppa: "Eventi che vogliamo vivere spesso. Qui da protagonisti per la coppa"
Le parole del mister, Daniele Galloppa nel pre-partita di Sassuolo-Fiorentina
Daniele Galloppa, intervistato a Sportitalia, parla così nel pre-partita di Sassuolo-Fiorentina per la finale di Supercoppa primavera:
Obiettivi del secondo anno? Questi sono eventi belli che voglio vivere spesso. Voglio portare a casa un'altra coppa ed essere protagonisti. Sono ragazzi che alleno da anni, Simao più consolidato. La cosa più che bella è che 6/7 di questi ragazzi sono a ruota stabile in prima squadra. Questo è forse più importante della Coppa Italia stessa. Qui c'è un ambiente di grande empatia comune, dove si lavora bene. Col Sassuolo sarà una gara difficile. Sono pronti e organizzati. Sono bravi nei duelli e, come racconta il carattere del mister, non mollano mai.
Redazione VN
Jacobelli: "Palladino ha le idee chiare, sta alla società assecondarle"
Le certezze di Palladino. Xavier Jacobelli a Radio Bruno
Xavier Jacobelli, ospite al Pentasport di Radio Bruno, commenta così il mercato della Fiorentina:
Problemi con i giocatori? La soluzione è chiudere prima il calciomercato. Tutti i top club hanno aderito, tranne quello spagnolo. Ci sono casi eclatanti che modificano i piani di tutte le società. Questo complica e non di poco il lavoro degli allenatori. Mercato della Fiorentina? Lo valuto molto bene. Gudmundsson è stato cercato anche da tante big. Credo che Palladino abbia le idee molto chiare e che la società stia cercando di assecondarle in ogni modo. Ci sono le basi per migliorare il rendimento della squadra.
Redazione VN
Amoruso: "30 sono pochi. Per Nico si parte da 40. A Pongracic manca carattere"
La trattativa Nico per sbloccare il mercato. Lorenzo Amoruso a Radio Bruno
Lorenzo Amoruso, ospite in studio al Pentasport di Radio Bruno, commenta così l'attuale situazione di mercato della Fiorentina:
Credo che 30 più bonus per Nico siano pochi. Il target deve essere 40. La Fiorentina ha necessità che arrivino quei soldi per poter completare il mercato. E' importante dare sostanza alla squadra, alla quale manca qualcosa. Dietro servono almeno 5 centrali. La Fiorentina dietro è corta, ma soprattuto dal punto di vista qualitativo. Sappiamo, purtroppo, che la Fiorentina per i troppi gol presi non è riuscita ad arrivare in certe posizioni di campionato e a vincere alcune finali. Molti degli errori commessi nello scorso anno, sono soprattutto individuali. Servono difensori di qualità. Arthur? Per un po' di partite non è mai stato a disposizione. Le qualità non si discutono. Ma se giochi con Arthur, come ti difendi? Giocando a due in mezzo, serve accanto un giocatore di rottura. Manca sempre un centrocampista di inserimento. Così facendo, però leveresti a Gudmundsson e Colpani obblighi difensivi. Cosa manca in difesa? La Fiorentina ha bisogno di giocatori che sanno dettare i dettare i tempi e impostare la manovra. Serve un leader che indichi alla squadra quando alzarsi e quando stringersi. Pongracic non ha il carattere per guidare un intero reparto. Manca il Gonzalo Rodriguez che avevamo tempo fa. Oggi prenderei giocatori come Lindelof e Matip. Comuzzo si va aspettato e tutelato, ma servono giocatori che ad oggi ti alzano il livello.
Redazione VN
Bucciantini: "Kostic è in fase calante. Sulle fasce servono gol e assist"
Tra Nico e opinioni di campo. Marco Bucciantini a Radio Bruno
Marco Bucciantini, ospite al Pentasport di Radio Bruno, commenta così la situazione Nico e le ultime del mercato viola:
I nuovi sviluppi di mercato? Nico è il giocatore più forte della Fiorentina degli ultimi anni. Averlo insieme a Gudmundsson ti avrebbe portato il salto di qualità. Questo ti avrebbe dimostrato la volontà della società di migliorare. Serve aggiungere non togliere: così opera ad esempio l'Atalanta. Nico, però certo in caso va venduto bene. Kostic? Ha 32 anni. Abbiamo due giocatori in quella posizione. Serve il Carlos Augusto di Palladino. Kostic è in una fase calante della carriera. Sulla sinistra, in caso, servono gol e assist. Certo è che il pacchetto esterni della Fiorentina è formato da terzini, no da giocatori a tutta-fascia. O abbiamo scelto di mettere fuori dai radar Parisi, o di mettere Biraghi come difensore centrale per tutta la stagione. Davanti? Servirebbe un giocatore con le stesse potenzialità di Kean. La partita a Parma? Ho visto una squadra in difficoltà. Mi è piaciuto però come ha reagito e come ha portato dalla sua parte la partita. Tra Colpani e Dodo vedo una bella connessione, soprattutto tecnica.
Redazione VN
Di Marzio: "Nico-Juventus entra nel vivo. Si parla anche di Arthur e Kostic"
Novità importante sulla trattativa Nico Gonzalez-Juventus. I bianconeri propongono anche due esuberi
Secondo il profilo X di Gianluca Di Marzio, ci sono nuovi sviluppi nella trattativa Nico Gonzalez-Juventus:
La trattativa per Nico Gonzalez entra nel vivo: Nico può arrivare per 30 milioni più 4/5 milioni di bonus. Il club bianconero sta parlando con la Fiorentina anche di Arthur Melo e Filip Kostic.
Redazione VN
VN – Arthur e Kostic: le condizioni per arrivare in viola
Il punto sui possibili arrivi di Arthur e Kostic
Sfruttando il ponte tra Fiorentina e Juventus per Nico, la Fiorentina ha sfruttato l'occasione per parlare con i bianconeri dei profili di Arthur e Kostic.
Arthur, stato in viola la scorsa stagione, tornerebbe volentieri alla Fiorentina e la stessa Fiorentina lo riaccoglierebbe volentieri. Serve però che la Juventus copra almeno il 50% dell'ingaggio.
Oggi, invece, il profilo di Kostic è molto meno prioritario di Arthur, ma i rapporti sono buoni e ci sono spiragli per chiudere. In entrambi i casi parliamo di possibili prestiti con diritto di riscatto.
Nicolò Schira
Gudmundsson: "Mai temuto che saltasse, qui per Palladino. Da Genova tante falsità"
La diretta testuale con tutte le risposte dell'islandese, prelevato dal Genoa in prestito con diritto di riscatto
E' finalmente giunto il giorno della presentazione ufficiale di Albert Gudmundsson, nuovo attaccante della Fiorentina arrivato in città il giorno dopo Ferragosto dopo un lungo corteggiamento reso logorante dalla resistenza del Genoa. Alla fine, i viola sono riusciti ad avere la meglio con un'offerta di prestito con diritto di riscatto e bonus fino a un totale di 29,5 milioni di euro, che renderebbero Gudmundsson il giocatore più costoso nella storia del club gigliato.
Violanews.com, naturalmente, ha seguito la conferenza in tempo reale, proponendovi la diretta testuale e poi alcune delle risposte più interessanti a parte in forma scritta o video.
Sto bene, ho un piccolo problema al polpaccio ma sto bene. Tutti sapete come è andata a gennaio, ma quando la Fiorentina è tornata alla carica in estate ho voluto subito accettare, ci è voluto un po' ma sono molto contento e carico per cominciare.
Tanti soldi
E' un grande onore, ma anche se fossi stato pagato zero il mio impegno per club dirigenti e tifosi sarebbe stato lo stesso, a prescindere dal prezzo.
Blazquez e le sue parole
Quello che l'ad del Genoa ha detto mi ha sorpreso, ma non è vero che mi hanno proposto un aumento. La gente può pensare quel che vuole, ma si deve stare attenti a quello che circola. Con lui ho un bel rapporto, lo conosco a livello personale. Lui e la sua famiglia mi hanno aiutato molto negli ultimi due anni e mezzo. Non voglio quindi parlare male di lui. C'è chi dice che mi abbia offerto un milioni in più di ingaggio, ma sono questioni lontane da quella che è la verità. Non voglio però parlare troppo di numeri.
Condizione fisica e mentale
Spero di trovarmi pronto prima della sosta, mentalmente sono pronto ma fisicamente manca ancora un po'. La Fiorentina meriterebbe di vincere qualcosa dopo due finali perse, spero di dare il mio contributo.
Reti
I gol sono importanti a livello individuale e di squadra, ma non voglio mettere obiettivi o paletti. Voglio rendere in campo e aiutare la mia nuova squadra.
Palladino
Le sue idee sono fresche, a Monza ha già dimostrato tanto. Avevo buone sensazioni quando ci ho parlato, ai giocatori chiede tanto e può farmi fare uno step ulteriore nella mia carriera. Se sono qui è anche per lui,
Posizione
Ne ho parlato con Palladino, ma posso giocare in qualsiasi posizione. Esterno, attaccante, a centrocampo, anche da centravanti se serve. Quello che mi importa è giocare, non vedo l'ora.
Numero di maglia
Non ho nemmeno avuto il tempo di pensarci, lo sceglierò in settimana e allora tutto sarà più chiaro.
Paura che saltasse?
Paura non direi, ma le ultime settimane dell'estate sono sempre particolari, io cercavo di essere tranquillo e di stare bene fisicamente.
Il processo
In realtà sarà a settembre, ma non avrà un impatto su di me. E' un tema da un anno, ma non ha avuto influenza, io penso alla famiglia e al calcio. Sono convinto di essere innocente, sarà l'occasione di provarlo.
Caratteristiche
Sono veloce, mi piace segnare e far segnare, mettere in difficoltà le difese. Non sono più giovanissimo ma penso che gli anni migliori debbano ancora arrivare. La pandemia ha portato momenti difficili, prima mi ero infortunato alla caviglia, ma gli ultimi due anni a Genova sono stati ottimi.
Ambiente Fiorentina
Non vedo l'ora di giocare la mia prima partita allo stadio, l'ho già vissuto da avversario ma ho parlato con i compagni di tifosi e città. Una volta sono venuto da turista e mi è piaciuta molto.
A gennaio
Effettivamente c'è stata questa possibilità, ma è successo tutto un po' troppo di fretta, avevo la sensazione che la mia missione a Genova non fosse finita, quindi ho puntato sulla possibilità di riavvicinarsi in estate.
Gilardino, gol e assist
E' sempre stato severo con me, mi ha insegnato il fiuto del gol, mi ha aiutato molto e sarò sempre riconoscente nei suoi confronti. Creare occasioni è tra le mie qualità, poi a Genova avevo fino a gennaio Dragusin che di testa era fortissimo.
Parma-Fiorentina
Non è stata una partita facile, potevamo fare meglio ma l'avversario in questa analisi va rispettato. Sono carico per dare il mio contributo.
Esperienza in Europa
Ho giocato Europa e Conference League con l'AZ Alkmaar, quindi conosco la distribuzione del lavoro. Sono felice di ritornare al triplo impegno con la Fiorentina.
Federico Targetti
FOTO – Palladino "tifa" da casa la Primavera: il tecnico incollato alla tv
Il tecnico viola osserva (e tifa) le giovani pianticelle viola che si giocano la Supercoppa Primavera
Non solo la prima squadra, ma Raffaele Palladino segue con interesse anche la Primavera della Fiorentina, che in questi momenti si sta giocando la Supercoppa di categoria contro il Sassuolo. Il tecnico viola, dal divano di casa, dà il suo supporto ai ragazzi di Galloppa, molti dei quali che ha potuto osservare da vicino nel ritiro estivo al Viola Park
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Redazione VN
Calciomercato Fiorentina: acquisti, cessioni e trattative under 21
Calciomercato Fiorentina, il riepilogo di acquisti e cessioni under 21 (nati dal 2003 in poi).
ACQUISTI
2005: Tarantino (Ascoli, definitivo)
2007: Fei (Affrico), Bilobrk (Gorica)
2008: Inturri (Cosenza), Ciapini (Pro Sesto), Boskovic (Cibalia), Anghileri (Como), D'Aversa (Asd Fabrizio Miccoli), Durante (Cagliari)
2009: Varesis (Sancolombano)
2010: Brungaj (Lucchese), Gobbo (Pisa), Puglisi (Monza), Innocenti (Roma), Barbone (Roma), Pera Garrido (Foligno), Clemente (Pro Evolution Cerignola)
2011: Lazzeri (Prato), Mignemi (Pisa), Mustapha (Prato), Lomi (Pro Livorno 1919 Sorgenti), Mantu (Pisa)
2012: Fanteria (Pisa), Camparelli (Chiassa)
2013: Coltrioli (Trestina), Mannucci (Tau Calcio)
2014: Conti (Sestese), Neri (Follonica Gavorrano), Nocentini (Empoli)
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FINE PRESTITO
2003: Distefano (Ternana), Egharevba (Recanatese), Gentile (Fiorenzuola), Krastev (Feralpisalò), Lucchesi (Ternana), Toci (Pro Sesto), Capasso (Sorrento)
2004: Amatucci (Ternana), Bigozzi (Poggibonsi), Cellai (Montevarchi), Falconi (Pianese), Favasuli (Ternana), Guidobaldi (Recanatese), Marcucci (Poggibonsi), Nardi (Livorno), Prati (Grosseto)
2005: Dama (Pisa), Di Paola (Poggibonsi), Palamara (Avellino), Penchini (Flaminia), Sichi (San Donato Tavarnelle)
2006: El Dib (Prato), Gianneschi (San Donato Tavarnelle)
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MANCA UN ACQUISTO O CESSIONE GIÀ UFFICIALE?
SCRIVICI SUI SOCIAL!
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CESSIONI
2003: Gentile (Salernitana, prestito), Distefano (Frosinone, prestito), Toci (Pro Patria, prestito), Capasso (svincolato), Lucchesi (Venezia, prestito), Egharevba (Renate, definitivo)
2004: Aprili (Grosseto, prestito), Denes (Ujpest, definitivo), Falconi (San Donato Tavarnelle, prestito), Favasuli (Bari, prestito), Macchi (Grosseto, prestito), Marcucci (Poggibonsi), Nardi (Carpi, prestito), Biagetti (Pro Vercelli, prestito), Vigiani (Pro Vercelli, prestito), Prati (Zenith Prato), Amatucci (Salernitana, prestito), Sene (Frosinone, prestito)
2005: Penchini (Flaminia), Sichi (Tau Calcio), Di Paola (Siena), Mignani (Poggibonsi), Tognetti (ACF Foligno), Vitolo (Desenzano, prestito), Caroti (Isernia), Padilla Mendoza (Lecco, definitivo), Maggini (Empoli), Ofoma (Sampdoria)
2006: Cuomo (Pistoiese, prestito), Generali (Grosseto, fine prestito), Conti (Pro Palazzolo, prestito), Lucchesi (Follonica Gavorrano, prestito), Martini (Terranuova Traiana, prestito), Renda (Livorno), D'Amato (Prato, prestito), Giusti (Prato, prestito), Ciraudo (Figline), Gozzini (Figline), Palazzesi (Poggibonsi), Lopez Salgado (svincolato), Vascotto (Catanzaro)
2007: Betti (Carrarese)
2008: Rovetini (Empoli), Rosamilia (Carrarese), Cannioto (Cosenza)
2010: Moltard (Lucchese), Del Rosso (Pisa), Scalabrino (Lucchese), Di Lauro (Parma)
2011: Di Blasi (Lucchese)
2012: Campaioli (Empoli), Riascos (San Miniato)
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LISTA DI SVINCOLO
2006: El Dib
2007: Califano, Cassisa, Fiorini
2008: Bilardo, Bonelli, Camara, Chiodini, Galeota, Musardo, Neri, Rega
2009: Ansideri, Combatti, Kroni, Sarnataro, Sponza
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IN USCITA
2003: Krastev (Hannover, Lechia Gdansk, Perugia, Mantova)
2005: Dama (Ancona)
Redazione CV
🏆 SUPERCOPPA PRIMAVERA
⚽️ Sassuolo-Fiorentina
🕣 Stasera, ore 20.30
📍 Mapei Stadium - Città del Tricolore
💜 Forza ragazzi!!
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Presentazione Albert Guðmundsson
Live dal Viola Park Rocco B. Commisso
Presentazione ufficiale di Albert Gudmundsson📸💜⚜️
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BUONASERA VIOLA PARK 20 AGOSTO
Live dal Viola Park Rocco B. Commisso
Training day💜⚜️
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Tutto pronto per la Supercoppa Primavera💜⚜️
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Si parte!!
Forza ragazzi💜⚜️
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XI💜⚜️
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HALF TIME💜⚜️
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Lega Serie A
@SerieA
🏆 #SupercoppaPrimavera ✨
📍 MAPEI STADIUM
⚫️🟢 vs 🟣
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Lega Serie A
@SerieA
Le squadre ci sono 👀📍
#SassuoloFiorentina #SupercoppaPrimavera
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Full time.
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VN – Ikoné e Brekalo restano in uscita. Per loro sondaggi oltremanica
Può sbloccarsi il mercato attorno a Ikoné e Brekalo. I due esterni restano sul taccuino dei giocatori in uscita
Resta ancora un rebus da definire il futuro di Jonathan Ikoné e Josip Brekalo. I due esterni non sono le prime scelte di Palladino ma si sono guadagnati minuti nelle amichevoli precampionato (il francese ha giocato anche uno spezzone a Parma). Per tutti e due però il futuro sembra lontano da Firenze. Per l'ex Lilla sono arrivati in queste ore sondaggi da parte di Leicester e Wolverhampton, mentre il croato è entrato nel mirino dei Rangers Glasgow: per entrambi trattativa ancora lontana dall'essere nel vivo.
Redazione VN
Serie A anche su Amazon. Nasce la partership Dazn-Prime
La Serie A sarà visibile anche su Amazon Prime che amplia l'offerta con il calcio e lo sport di Dazn
Dopo il lancio in Germania, Spagna e Giappone, il canale DAZN si accende anche su Prime Video in Italia. Con la ripartenza della Serie A Enilive - grazie alla partnership globale siglata tra DAZN e Amazon per la distribuzione del servizio di live streaming sportivo come nuovo canale Prime Video - i clienti Amazon Prime potranno aggiungere al proprio abbonamento il nuovo canale DAZN e vivere le emozioni del grande calcio italiano e non solo, sottoscrivendo un abbonamento a uno dei pacchetti disponibili tra DAZN Start, Standard o Plus.
Nata con l'obiettivo di portare i migliori contenuti sportivi ai clienti di tutto il mondo, la partnership tra DAZN e Amazon consentirà anche ai tifosi italiani che sono già clienti Amazon Prime, di aggiungere il canale al proprio abbonamento e accedere così ai migliori contenuti sportivi premium di DAZN.
Fra questi, tutte e 10 le partite di Serie A Enilive in programma ogni turno di campionato, tutta la Serie B, il calcio internazionale con la Liga spagnola e le migliori partite di Porto, Benfica e Sporting Lisbona. In più il grande basket con la Serie A, l'EuroLega, l'EuroCup e la Champions League, e l'ampia offerta dedicata alla pallavolo con partite di SuperLega maschile e Serie A1 femminile e i Mondiali del 2025.
Redazione VN
Prossima partita: Conference League, 22 agosto
FIORENTINA 20:00 PUSKÁS
Fiorentina-Puskas Academy, probabili formazioni. Kayode braccetto, tocca a Parisi
Dopo l'esordio non scintillante in campionato a Parma, inizia giovedì alle ore 20 la campagna europea della Fiorentina. Dopo Twente e Rapid Vienna stavolta i viola se la dovranno vedere con la Puskas Akademy, avversario di caratura inferiore ma comunque insidioso. Gli ungheresi infatti sono decisamente più avanti di condizione e dopo quattro giornate sono l'unica squadra a punteggio pieno della OTP Bank Liga. La squadra di Palladino però vuol fare la voce grossa, per andare a prendersi i gironi di una coppa sfuggita due anni di fila per un soffio.
Fiorentina
Rispetto alla gara di sabato del Tardini, è previsto qualche cambio, a partire da chi difenderà i pali. Potrebbe infatti toccare a De Gea, di nuovo in campo dopo 15 mesi di lontananza dai campi. Dietro rifiaterà Martinez Quarta, con Kayode candidato al ruolo di braccetto insieme a Pongracic (squalificato per il Venezia) e il rientrante Ranieri. A sinistra è l'ora di Parisi, mentre dalla trequarti in su i ballottaggi più significativi. Colpani non è sembrato al 100% (dentro Ikoné?), di là scalpita Sottil (ma occhio a Brekalo). In avanti favorito ancora Kean, con Beltran pronto a mettere minuti a gara in corso
Puskas Academy
Per la gara "evento" al Franchi, il tecnico Hornyak sceglierà la formazione migliore possibile. Peksi è destinato a vincere il ballottaggio in porta con Markek, davanti si affiderà all'estro di Levi e Plsek con Colley centravanti. Dopo il turnover dell'ultima di campionato, il tecnico ungherese si affida ai giocatori di maggior esperienza.
Redazione VN
Supercoppa Primavera, Sassuolo-Fiorentina: neroverdi in trionfo
La Fiorentina punta a vincere la coppa per la quarta volta e staccare Roma e Juventus in testa all'albo d'oro
Il Sassuolo, vincitore dello scorso Campionato Primavera, e la Fiorentina, che si è aggiudicata l'ultima Coppa Italia di categoria, sono pronte ad affrontarsi sul terreno di gioco del Mapei Stadium - Città del Tricolore per aggiudicarsi la Supercoppa Primavera. Se, al termine dei 90 minuti regolamentari il risultato sarà in parità, l'arbitro provvederà a far battere i calci di rigore.
Sarà la 21ª edizione del trofeo: il Sassuolo insegue il suo primo successo nella competizione, mentre la Fiorentina punta a vincere la coppa per la quarta volta e staccare Roma e Juventus in testa all'albo d'oro. L'ELENCO COMPLETO DELLE FINALI
SASSUOLO (4-3-2-1): Scacchetti; Parlato, Macchioni, Corradini, Benvenuti T.; Leone, Lopes, Cardascio; Knezovic, Bruno; Daldum. A disp.: Viganò, Benvenuti G., Di Bitonto, Moriando, Sandro, Weiss, Tomsa, Minta, Mussini, Barani, Vedovati. Allenatore: Emiliano Bigica
FIORENTINA (3-4-2-1): Leonardelli; Kouadio, Baroncelli, Romani; Fortini, Ievoli, Harder, Balbo; Presta, Rubino; Caprini. A disp.: Vannucchi, Sadotti, Gudelevicius, Spaggiari, Tarantino, Trapani, Deli, Braschi, Elia, Bertolini, Scuderi. Allenatore: Daniele Galloppa
Arbitro: Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta
Assistenti: Marco Colaianni di Bari e Davide Fedele di Lecce
Quarto ufficiale: Francesco Zago di Conegliano
MOMENTI SALIENTI
85'Il Sassuolo raddoppia con Moriano e si avvicina alla...
66'Sassuolo in vantaggio. La Fiorentina sbaglia un cont...
42'Ievoli riceve in profondità da Harder, entra in area e, dopo...
35'Sulla sinistra Knezovic supera Fortini e mette un rasoterra ...
97'
fine-match
Finisce qui, il Sassuolo vince la Supercoppa Primavera.
93'
cambio
Sostituzione Fiorentina: Di Bitonto per Knezovic.
91'
ammonizione
Ammonito Gudelevicius.
90'
Sei minuti di recupero.
90'
ammonizione
Ammonito Parlato.
89'
cambio
Sostituzione Sassuolo: Sandro per Bruno.
88'
occasione
Ievoli ci prova da fuori area, palla a lato non di molto.
85'
cambio
Sostituzioni Fiorentina: Spaggiari e Braschi per Presta e Balbo.
85'
goal
Il Sassuolo raddoppia con Moriano e si avvicina alla Supercoppa. Sugli sviluppi di un corner la difesa viola non allontana, conclusione potente del centravanti neroverde che non lascia scampo a Leonardelli.
77'
cambio
Sostituzioni Sassuolo: Moriano, Barani e Weiss per Benvenuti T., Dallum e Cardascio.
73'
Gudelevicius gioca di sponda con un avversario e calcia dall'interno dell'area, Scacchetti para.
69'
Scintille tra Balbo e Daldum, l'arbitro richiama entrambi.
68'
cambio
Sostituzioni Fiorentina: Gudelevicius e Tarantino per Kouadio e Harder.
66'
goal
Sassuolo in vantaggio. La Fiorentina sbaglia un contropiede con Rubino e Caprini, i neroverdi ribaltano l'azione sulla sinistra con Bruno, che crossa al centro e trova la deviazione di Elia che batte Leonardelli.
61'
Leone si accentra da sinistra e calcia, Leonardelli para a terra.
60'
Ultima mezz'ora di gioco e ancora parità. Se non ci sarà un vincitore al 90' niente supplementari e subito rigori.
52'
Il solito Knezovic ci prova da fuori area, tiro a lato.
50'
cambio
Sostituzione Fiorentina: Elia per Baroncelli.
48'
Problemi fisici per Baroncelli.
inzio-secondo-tempo
Nessuna sostituzione, riprende la partita.
45'
fine-primo-tempo
Intervallo.
45'
occasione
Knezovic vede Leonardelli fuori dai pali e prova a beffarlo da centrocampo, il portiere viola recupera la giusta posizione e smanaccia in corner.
42'
occasione
Ievoli riceve in profondità da Harder, entra in area e, dopo aver disorientato Corradini, calcia in porta, trovando il grande intervento di Scacchetti.
35'
traversa
Sulla sinistra Knezovic supera Fortini e mette un rasoterra a centro area, Daldum svirgola e mette fuori causa Balbo, assist involontario ma perfetto per Cardascio che calcia a rete dal limite dell'area piccola, traversa piena con Leonardelli battuto.
30'
Adesso ci prova Parlato sempre dalla distanza, facile per Leonardelli che para.
29'
Leone si libera alla conclusione dai venticinque metri, ma calcia ampiamente fuori.
25'
Punizione di Leone dal limite dell'area, la barriera viola respinge.
20'
occasione
Il Sassuolo sbaglia in impostazione e la Fiorentina recupera palla, cross di Harder per Rubino che colpisce di testa da centro area, ma è una telefonata per Scacchetti.
18'
occasione
Ancora Knezovic pericoloso, stavolta con un mancino dal limite dell'area, che Kouadio devia quel tanto che basta per togliere il pallone dallo specchio della porta.
15'
occasione
Knezovic entra in area viola dal lato sinistro senza trovare opposizione, conclusione ravvicinata che Leonardelli respinge bene!
12
Primo squillo della Fiorentina. In area Caprini si libera al cross, tocco morbido che Presta prova a girare verso la porta, Scacchetti para senza problemi.
6'
Buona iniziativa di Leone in area viola, Harder chiude in angolo prima che l'azione possa diventare pericolosa.
4'
Prime fasi di gioco, squadra che ancora devono prendere le misure giuste in campo.
inzio-match
Calcio d'inizio!
Squadre in campo. Sassuolo in completo neroverde, Fiorentina in tenuta bianca.
Nel prepartita ha parlato l'allenatore viola Daniele Galloppa LEGGI LE SUE PAROLE
Nel Sassuolo si segnala la presenza di Bruno come novità rilevante rispetto al debutto in campionato.
Novità di formazione in casa Fiorentina. Tra i pali Leonardelli vince il ballottaggio con Vannucchi, in mediana recupera Harder, presenti Fortini e Baroncelli in 'prestito' dalla prima squadra.
Buonasera da Violanews e ben ritrovati dal Mapei Stadium, tra poco la cronaca di Sassuolo-Fiorentina, Supercoppa Primavera.
Una Fiorentina timida e a tratti impacciata perde la Supercoppa Primavera contro il Sassuolo. Neroverdi più propositivi e pericolosi, le reti decisive nella ripresa con l'autorete di Elia e il centro di Moriano. Per i padroni di casa da segnalare la traversa colpita da Cardascio.
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Stefano Fantoni
Primavera, le pagelle viola: bene Ievoli, Rubino e Fortini no
Leonardelli incolpevole sui gol subiti, Caprini dura solo un tempo
LEONARDELLI 6: attento quando chiamato in causa, letteralmente graziato da Cardascio che centra la traversa da cinque metri, incolpevole sui gol avversari.
KOUADIO 6: un po' confusionario e a volte impreciso, ma in marcatura riesce a venirne fuori tutto sommato bene sul complicato Leone.
BARONCELLI 6,5: torna a disposizione dopo il precampionato in prima squadra, gioca con sicurezza e sbroglia matasse rischiose. Esce per infortunio a inizio secondo tempo.
ROMANI 6: nessuna sbavatura grave in marcatura, elegante nell'impostazione.
FORTINI 5,5: torna in Primavera per giocare sulla fascia destra ma appare spaesato ed è in partita solo a sprazzi.
BALBO 6: prova ordinata e attenta, limita le discese offensive e copre dietro senza grossi errori.
HARDER 6: in dubbio alla vigilia per un problema all'inguine, alla fine gioca e anche abbastanza bene, con quantità e qualità da un'area all'altra.
IEVOLI 6,5: entra in partita progressivamente e offre una prova di sostanza in mezzo, rendendosi anche pericoloso in zona gol.
RUBINO 5,5: si mangia il possibioe vantaggio con un colpo di testa senza angolo da ottima posizione, tocca tanti palloni ma senza incidere come potrebbe.
PRESTA 5,5: mette un discreto brio sulla corsia sinistra, gli manca l'ultimo tocco.
CAPRINI 5,5: schierato da centravanti con libertà di movimento, svaria su tutto il fronte offensivo tenendo in apprensione la difesa avversaria. Almeno nel primo tempo, perché poi paga dazio dal punto di vista fisico,
ELIA 5,5: entra quasi a freddo per sostituire l'infortunato Baroncelli, è sfortunato nel deviare nella propria porta il pallone che decide la finale.
GUDELEVICIUS 6: dentro con il piglio giusto, impegna il portiere avversario.
TARANTINO 5,5: ingiudicabile, non tocca palla.
SPAGGIARI SV
BRASCHI SV
GALLOPPA 5,5: non la miglior versione della Primavera, timida e a tratti impacciata. Gli uomini chiave non sono dentro la partita e diventa difficile tirare fuori qualcosa di buono dall'incontro.
Stefano Fantoni
Supercoppa Primavera, Sassuolo-Fiorentina: viola a mani vuote
Al Mapei Stadium – Città del Tricolore di Reggio Emilia si gioca Sassuolo-Fiorentina, in palio la Supercoppa Primavera. Da un lato i neroverdi di Emiliano Bigica, vincitori dello scorso Campionato Primavera; dall'altro i viola di Daniele Galloppa, che si sono aggiudicati l'ultima Coppa Italia di categoria.
Sarà la 21ª edizione del trofeo: il Sassuolo insegue il suo primo successo nella competizione, mentre la Fiorentina punta a vincere la coppa per la quarta volta e staccare Roma e Juventus in testa all'albo d'oro.
Se, al termine dei 90 minuti regolamentari il risultato sarà in parità, l'arbitro provvederà a far battere i calci di rigore.
SASSUOLO-FIORENTINA 2-0
Formazioni ufficiali
SASSUOLO (4-3-2-1): Scacchetti; Parlato, Macchioni, Corradini, Benvenuti T.; Leone, Lopes, Cardascio; Knezovic, Bruno; Daldum. A disp.: Viganò, Benvenuti G., Di Bitonto, Moriando, Sandro, Weiss, Tomsa, Minta, Mussini, Barani, Vedovati. Allenatore: Emiliano Bigica
FIORENTINA (3-4-2-1): Leonardelli; Kouadio, Baroncelli, Romani; Fortini, Ievoli, Harder, Balbo; Presta, Rubino; Caprini. A disp.: Vannucchi, Sadotti, Gudelevicius, Spaggiari, Tarantino, Trapani, Deli, Braschi, Elia, Bertolini, Scuderi. Allenatore: Daniele Galloppa
Arbitro: Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta
Assistenti: Marco Colaianni di Bari e Davide Fedele di Lecce
Quarto ufficiale: Francesco Zago di Conegliano
PRIMO TEMPO
Calcio d'inizio!
6′ Prova ad accendersi Leone in area viola, buona chiusura di Harder che si rifugia in angolo evitando rischi.
12′ In area Caprini crossa al centro per Presta, che però non riesce a dare forza a un pallone arrivato troppo morbido per impensierire Scacchetti.
16′ OCCASIONE SASSUOLO! Knezovic sfonda sulla sinistra, entra in area senza opposizione e calcia in porta, Leonardelli respinge.
18′ OCCASIONE SASSUOLO! Ancora Knezovic pericoloso, con un mancino dal limite dell'area, pallone fuori di poco con deviazione decisiva di Kouadio.
20′ OCCASIONE FIORENTINA! Il Sassuolo sbaglia in impostazione e la Fiorentina recupera palla, cross di Harder per Rubino che colpisce di testa da centro area, ma è una telefonata per Scacchetti.
25′ Punizione di Leone dal limite dell'area, la barriera viola respinge.
28′ Tentativo da fuori area di Leone, conclusione ampiamente a lato.
30′ Adesso ci prova Parlato sempre dalla distanza, facile per Leonardelli che para.
35′ TRAVERSA SASSUOLO! Sulla sinistra Knezovic supera Fortini e mette un rasoterra a centro area, Daldum svirgola e mette fuori causa Balbo, assist involontario ma perfetto per Cardascio che calcia a rete dal limite dell'area piccola, traversa piena con Leonardelli battuto.
42′ OCCASIONE FIORENTINA! Ievoli riceve in profondità da Harder, entra in area e, dopo aver disorientato Corradini, calcia in porta, trovando il grande intervento di Scacchetti.
45′ OCCASIONE SASSUOLO! Knezovic vede Leonardelli fuori dai pali e prova a beffarlo da centrocampo, il portiere viola recupera la giusta posizione e smanaccia in corner.
45′ Fine primo tempo.
SECONDO TEMPO
Riprende la partita.
48′ Problemi fisici per Baroncelli.
50′ Sostituzione Fiorentina: Elia per Baroncelli.
52′ Knezovic ci prova da fuori area, palla a lato.
61′ Leone si accentra da sinistra e calcia, Leonardelli para a terra.
66′ GOL SASSUOLO 1-0! Sassuolo in vantaggio. La Fiorentina sbaglia un contropiede con Rubino e Caprini, i neroverdi ribaltano l'azione sulla sinistra con Bruno, che crossa al centro e trova la deviazione di Elia che batte Leonardelli.
68′ Sostituzioni Fiorentina: Gudelevicius e Tarantino per Kouadio e Harder.
69′ Scintille tra Balbo e Daldum, l'arbitro richiama entrambi.
72′ Tentativo di Gudelevicius in area, para Scacchetti.
77′ Sostituzioni Sassuolo: Moriano, Barani e Weiss per Benvenuti T., Dallum e Cardascio.
85′ GOL SASSUOLO 2-0! Sugli sviluppi di un corner Moriano infila il raddoppio di potenza. Finale quasi chiusa.
85′ Sostituzioni Fiorentina: Spaggiari e Braschi per Presta e Balbo.
88′ OCCASIONE FIORENTINA: botta di Ievoli dal limite, fuori di poco.
89′ Sostituzione Sassuolo: Sandro per Bruno.
90′ Ammonito Parlato.
90′ Sei minuti di recupero.
91′ Ammonito Gudelevicius.
93′ Sostituzione Fiorentina: Di Bitonto per Knezovic.
97′ Finisce qui, il Sassuolo vince la Supercoppa Primavera.
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Redazione CV
Galloppa: "Primo tempo contratti. Ma possiamo dire la nostra quest'anno"
La Fiorentina Primavera perde la finale di Supercoppa, l'amarezza di Daniela Galloppa
E' scuro in volto Daniele Galloppa dopo la sconfitta dei suoi nella Supercoppa contro il Sassuolo. Ai microfoni di Sportitalia, il tecnico viola ha commentato così la gara: "E' stata una gara difficile, siamo stati contratti nel primo tempo. Nel secondo stavamo prendendo le misure ed è arrivato il gol che ha cambiato la gara. Mi dispiace aver giocato così il primo tempo, avrei voluto vedere i ragazzi più sciolti, poi nel momento migliore l'episodio del gol ha cambiato la partita. Baroncelli? Aveva stretto i denti, voleva esserci, dispiace perché dopo il gol è arrivato l'infortunio e le cose sono cambiate velocemente. Cosa dirò ai ragazzi? Sono convinto che possiamo dire la nostra quest'anno, nel calcio si vince e si perde".
Redazione VN
Rubino: "Dopo secondo gol spento il cervello. Obiettivi per la stagione chiari"
Le parole di Tommaso Rubino dopo la sconfitta in Supercoppa contro il Sassuolo
Ai microfoni di Sportitalia, il giovane viola Tommaso Rubino ha commentato così il k.o. di Reggio Emilia nella Supercoppa contro il Sassuolo: "La delusione è grande, alla fine abbiamo fatto una buona partita. In occasione del secondo gol c'era un fallo per noi in area, da lì abbiamo spento il cervello. Nel primo tempo non abbiamo sfruttato al meglio le occasioni, ma in una partita secca non si sa mai cosa può succedere. Cosa ci aspettiamo dalla stagione? Speriamo di portare a casa almeno una coppa, nello spogliatoio sappiamo già quali sono i nostri obiettivi".
Redazione VN
Galloppa: "Non abbiamo fatto la partita che volevamo, ora impariamo"
L'analisi del tecnico viola dopo la sconfitta in Supercoppa contro il Sassuolo
Dopo la sconfitta in Supercoppa, l'allenatore della Fiorentina, Daniele Galloppa, ha parlato in sala stampa. Le sue parole:
"Non abbiamo fatto la partita che volevamo, soprattutto nel primo tempo troppo contratti e troppi errori tecnici, ma non credo sia un discorso fisico. Mi dispiace perché non l'abbiamo giocata come volevamo, alla fine gli episodi sono stati bilanciati, ma dispiace non uscire da protagonisti e spero che ci portiamo a casa questo insegnamento. Oggi era la prima partita con Baroncelli e Fortini, li abbiamo visti ieri, li vorrei vedere sempre con i grandi anche se dispiace perché non puoi preparare la partita come vorresti. Infortunio di Baroncelli? Aveva preso una botta all'alluce due giorni fa, era in dubbio e poi ha giocato, oggi ha ripreso una botta ancora lì e non ce la faceva a continuare".
Stefano Fantoni
Rubino: "Oggi giornata storta. Prima squadra? Devo fare bene in Primavera"
Le parole dell'attaccante viola dopo la Supercoppa persa a Reggio Emilia
Dopo la sconfitta in Supercoppa, l'attaccante della Fiorentina, Tommaso Rubino, ha parlato in sala stampa. Le sue parole:
"La finale è una partita secca, loro sono stati bravi a sfruttare le occasioni e noi. Il primo gol un po' fortunato, sul secondo forse c'era un fallo, ma alla fine l'arbitro non fischia e quindi inutile tornarci sopra. Ci può stare una giornata storta, poi si spera sempre di non averla in una finale. Siamo stati meno bravi oggi, la stagione è lunga, speriamo di fare bene e vincere ancora. Penso prima alla squadra che a me stesso, speravo di vincere oggi. Essere in prima squadra è una cosa bellissima e se ci rimani è ancora più bello, ho nella testa di fare bene in Primavera e di arrivare più in alto possibile".
Stefano Fantoni
Bigica: "Si chiude un cerchio. Galloppa farà strada, fiducia nella società viola"
L'analisi dell'ex tecnico viola dopo la doppietta campionato-Supercoppa
Dopo la vittoria in Supercoppa, l'allenatore del Sassuolo, Emiliano Bigica, ha parlato in sala stampa. Le sue parole:
"Oggi si chiude un cerchio. L'anno scorso abbiamo fatto qualcosa di impensabile, vincendo uno scudetto fantastico a Firenze, oggi ritrovavo la mia amata Fiorentina. I viola hanno avuto il coraggio di impostare una rosa giovane lo scorso anno e li ho ritrovati cresciuti. Sono felice di aver dato una nuova gioia alla società, alla famiglia Squinzi e a chiunque tifi Sassuolo. Negli episodi magari siamo stati fortunati, ma ai punti abbiamo meritato un po' di più rispetto a una Fiorentina che rispetto all'anno scorso ha più esperienza. Galloppa, poi, fino a pochi giorni fa non aveva tutti gli effettivi per poter lavorare, questo è da sottolineare. Vivo i miei rapporti molto intensamente, ho fatto tre anni a Firenze e tanti dirigenti e allenatori attuali già c'erano. Galloppa è un ragazzo umile e farà strada".
Poi una battuta sulla Fiorentina attuale: "Credo che la società voglia allestire una squadra importante per dare una gioia ai propri tifosi. L'esito è stato sempre lo stesso, ma non bisogna dimenticare che prima degli anni di Italiano si è tribolato tanto. Palladino trova una società che lo mette nelle condizioni migliori per lavorare, una squadra per far divertire i tifosi. Negli ultimi anni la mentalità è cambiata e il filone è lo stesso, quindi fiducia nella società".
Stefano Fantoni
Di Marzio: Nico ha scelto la Juve, oggi l'assalto decisivo dei bianconeri
Nico Gonzalez ai saluti, mercoledì la giornata decisiva per il suo passaggio alla Juventus
E' iniziata la discesa che porterà Nico Gonzalez alla Juventus. L'argentino - scrive Gianlucadimarzio.com - ha scelto i bianconeri che confidano di chiudere la trattativa con la Fiorentina nelle prossime ore. La giornata di oggi sarà infatti quella decisiva per trovare l'intesa definitiva tra i due club ed è in programma un colloquio tra le parti.
Cifre e contropartite (?)
Le società stanno lavorando per arrivare all'accordo definitivo sulla base di 30 milioni di euro più 4/5 di bonus. Scavalcata definitivamente l'Atalanta, il calciatore ha scelto Torino: l'obiettivo è quello di metterlo a disposizione di Thiago Motta entro venerdì. In maniera slegata dall'affare Nico si parlerà anche del ritorno di Arthur e per Kostic.
Redazione VN
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Il Napoli ci prova per Amrabat! Contatti con il marocchino. C'è il sì di Conte
Il tentativo del Napoli per Amrabat. Il giusto profilo per il centrocampo di Conte
Il Napoli di Conte ci prova per Sofyan Amrabat dalla Fiorentina. Questa l'indiscrezione rilasciata nella notte da Matteo Moretto, giornalista Relevo, e poi confermata da Fabrizio Romano.
Il Napoli starebbe sondando il profilo del calciatore con cui avrebbe già avuto contatti nella notte. Il centrocampista viola ha le caratteristiche del mediano perfetto secondo il credo calcistico di Antonio Conte, il quale avrebbe già dato il via libera.
A livello di programmazione, il Napoli è ora concentrato per chiudere l'arrivo di Lukaku, poi ci sarà il colpo a centrocampo. McTominay del Manchester United, resta un'altra opzione gradita. I Red Devils però chiedono ben 30 milioni.
Redazione VN
Missione Giuntoli: oggi forcing decisivo per Nico. Motta lo vuole a Verona
Il giorno decisivo della trattativa Nico-Juventus. Le mosse di Giuntoli
La prima uscita della Juventus in campionato ha lasciato molti tifosi sorpresi della prestazione sfoderata in campo dai bianconeri. Rapidità, possesso, il tutto condito da meccanismi di gioco già ben consolidati dagli uomini di Thiago Motta. Quando si disputa una partita così perfetta, di solito vige la legge del "squadra che vince non si cambia". Ecco, Thiago Motta vorrebbe fosse così, ma gli infortuni di Weah e Thuram hanno già cambaito i piani del tecnico bianconero. Presentato col Como con una rosa molto corto (19 elementi totali), nel secondo turno a Verona rischia di avere a disposizione ancora meno giocatori.
Ecco il motivo dell'assalto che si prevede in giornata per portare subito Nico Gonzalez a Torino, oggi l'obiettivo più concreto e vicino ai bianconeri. Oggi è in programma un incontro con la Fiorentina in cui Giuntoli proverà in tutti i modi a chiudere. Come raccontato già da tempo, c'è il si del calciatore alla destinazione Torino e sull'ingaggio da 3,5 milioni netti a stagione. Manca da convincere Commisso che ha fatto le orecchie da mercante davanti alla prima offerta dei bianconeri da 30 milioni di euro.
Oltre ai 30 milioni, Giuntoli è convinto di inserire nella trattativa sia il cartellino di Arthur che quello di Filippo Kostic. Sullo sfondo resta sempre l'Atalanta. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
Redazione VN
CorSport: "La trattativa per Nico è in un vicolo cieco. La Juve non rilancia"
La trattativa per Nico Gonzalez pare tutto fuorché chiusa, almeno per il Corriere dello Sport. La fumata bianca sembra lontana e lo stallo che si è venuto a creare rischia di far saltare tutto
"La trattativa tra la Fiorentina e la Juventus per Nico Gonzalez è arrivata ad un vicolo cieco". Si apre così il pezzo del Corriere dello Sport sulla telenovela del mercato in uscita viola. La "Vecchia Signora" è ferma alla proposta da 30 milioni recapitata alla Fiorentina il 9 agosto: da quel momento il silenzio ha fatto da protagonista. Durante questi giorni però la società viola ha chiuso per Gudmundsson, senza però muoversi di una virgola dalla richiesta iniziale di 40 milioni di euro per il suo esterno. Cifra che il direttore tecnico bianconero, Cristiano Giuntoli, considera eccessiva e fuori budget.
Uno stallo "annunciato"
Con la trattativa per Koopmeiners sempre nel vivo, insomma, la Juve non dispone di un'altra cifra monstre da mettere sul tavolo della Fiorentina e continua a sperare che Commisso ammorbidisca le proprie posizioni. Uno stallo annunciato, ormai dal quel 9 agosto, che però vede Nico Gonzalez come il primo grande scontento della vicenda. L'esterno argentino, infatti, ha già accettato il contratto bianconero (3,7 milioni annui) e ha formalmente rotto con la società e ambiente viola. Fosse per Nico, insomma, ieri sera avrebbe già dormito alla Continassa per svolgere stamattina il primo allenamento verso Verona-Juve agli ordini di Thiago.
Le possibili opzioni
Nel frattempo, c'è chi parla di un rilancio da 35 milioni di euro: un'idea che alla Fiorentina potrebbe piacere, ma che fonti vicine ai bianconeri smentiscono con veemenza. Puntando su quella valutazione da 30 milioni trasformata già in offerta, l'unico possibile rilancio della Juve sarebbe l'inserimento di una contropartita gradita alla dirigenza viola. I due nomi che piacciono alla dirigenza viola sono quelli di Arthur e Kostic: il primo tornerebbe di corsa a Firenze, il serbo, d'altro canto, accetterebbe anche una ricca concorrenza, pur di non emigrare in un campionato esotico. In questo contesto così complesso rischia di inserirsi prepotentemente l'Atalanta che potrebbe non farsi scrupoli e presentare un'offerta più alta, mettendo la Juve davanti a un bivio: rilanciare oppure abbandonare una volta per tutte la pista.
Redazione VN
La prima "notte magica" di Palladino: le partite europee che sempre ha sognato
La prima di Palladino in Conference. Domani la Puskas Akademia. Sensazioni ed emozioni alla vigilia
Un nuovo palcoscenico da affrontare per la prima volta come allenatore. Raffaele Palladino, dopo la prima uscita di Parma, si getta a capofitto in quella Conference League che Vincenzo Italiano ha sfiorato per ben 2 anni consecutivi. Per ora, almeno, l'avversario sarà più tenue: la Puskas Akademia.
Quest'oggi è in programma la prima conferenza stampa pre-europea. Emozioni che sentiva già il giorno della presentazione come nuovo allenatore della Fiorentina. "Voglio emulare il percorso europeo di Italiano". Questa una delle prime frasi pronunciate all'arrivo a Firenze, che hanno fatto sin da subito presagire la voglia dell'allenatore di cambiare sì, ma dando continuità al triennio portato avanti dall'allenatore oggi del Bologna.
Palladino, dalla sua, ha assaporato il palcoscenico europeo da calciatore con il Genoa, nella stagione 2009-2010 (Europa League); in panchina c'era Gasperini.
Palladino si affiderà ai veterani, come Biraghi, alla voglia di Moise Kean di incidere e a tutti coloro che con la Conference League hanno un contorni sospeso, da Sottil a Beltran. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
Redazione VN
Allarme Venezia: Di Francesco si aspetta colpi da A, ma la Fiorentina è vicina
Il primo vero Venezia si vedrà a Firenze. La situazione dei venti verso la Fiorentina
La prima uscita in campionato del Venezia di Eusebio di Francesco, prossimo avversario della Fiorentina, ha illuso i tifosi veneti e non solo. Il vantaggio dopo pochi minuti in casa della Lazio ha fatto ben sperare, ma l'inerzia della partita è stata tutt'altra. 3-1 finale per i locali.
Di Francesco chiede aiuto alla società. In campo ha visto una squadra non sufficientemente esperta e maliziosa per poter arrivare tranquillamente all'obiettivo salvezza. A Roma mancava il leader Pohjanpalo, protagonista della promozione della scorsa stagione in B. Oristanio, altro giocatore che può accendere la luce ha guai fisici da risolvere e il caso Tessmann è più complicato che mai.
A Firenze torneranno anche Busio e Candela. Nel frattempo, è in arrivo Nicolussi Caviglia dalla Juventus, ma l'arrivo si prospetta troppo precoce per poterlo vedere in campo subito al Franchi. Ecco che Firenze rappresenta la prova per capire il Venezia. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
Redazione VN
Sutalo e Senesi, che ritorni di mercato! Perde quotazioni Lindelof
Le opzioni per la difesa viola. I ritorni di Senesi e Sutalo. Occhio a Sagnan
Uno dei reparti in cui la Fiorentina deve certamente operare da qui a fine mercato è quello difensivo. Dopo il rassicurante annuncio (non ancora ufficiale) rinnovo di Ranieri fino al 2028, la Fiorentina punta a cercare un altro innesto di livello per completare il reparto.
L'identikit del giocatore è semplice: serve un elemento abile nella difesa a tre, capace nei duelli individuali in campo aperto e che garantisca un esborso economico contenuto. Ecco il ritorno sul taccuino viola di Marcos Senesi (classe '97), ora in forza al Bournemouth e di Josip Sutalo (classe 2000), difensore dell'Ajax.
Ha perso quotazioni la candidatura di Victor Lindelof dal Manchester United. Resta viva l'opzione Sagnan dal Montpellier. Lo riporta La Nazione. Le schede di Senesi, Sagnan e Sutalo sono consultabili su www.tuttitalenti.com
Redazione VN
Sagnan il preferito per la difesa. Per Sutalo e Senesi servono 20 milioni.
Per la difesa in nomi in ballo sono tanti: dal francese Modibo Sagnan ai vecchi pallini di Pradé Sutalo e Senesi. Occhio anche agli svincolati
La difesa viola rimane il reparto che più è sembrato in difficoltà nella partita di Parma. Dietro dovrà arrivare almeno un giocatore, fermo restando che Nicolas Valentini è già stato bloccato per gennaio malgrado il tentativo dei viola di anticiparne l'arrivo cercando di avvicinarsi alla richiesta del Boca Juniors. La lista dei possibili innesti è fitta e comprende Modibo Sagnan del Montpellier, che ha impressionato sia l'allenatore Raffaele Palladino che la dirigenza in occasione del test amichevole giocato il 4 agosto al Viola Park. I francesi chiedono 6 milioni per liberarlo e la Fiorentina ci pensa seriamente. Il fisico statuario e l'esperienza maturata nel campionato transalpino hanno convinto la società viola e nelle prossime ore potrebbe arrivare la prima offerta concreta.
Gli altri nomi
In difesa Pradé continua a monitorare vecchi e nuovi pallini: dall'argentino Marco Senesi, già cercato in passato, in scadenza con il Bournemouth nel giugno 2026, al croato Josip Sutalo, corteggiato tutta la scorsa estate. Entrambi valutati circa 20 milioni e con pochi giorni di manovra. Non tramontano neppure le opzioni che portano agli svincolati Angelo Ogbonna e Joel Matip. Lo riporta il Corriere dello Sport
Redazione VN
Difensore Puskas: "Abbiamo studiato la Fiorentina. Il mio rapporto con Barak..."
Verso Fiorentina-Puskas Akademia. L'intetrvista a Patrizio Stronati, difensore degli ungheresi
Patrizio Stronati, un ceco dal nome italiano è il prossimo avversario della Fiorentina in Conference League. Nato ad Opava, in Repubblica Ceca, cresciuto nelle Marche per poi diventare un giramondo del pallone. Austria Vienna, Mlada Boleslav, Felscut. La Nazione lo ha intervistato in vista della doppia sfida di Conference League contro la Fiorentina. Ecco le sue parole:
L'Italia è la mia seconda terra, lì passo le vacanze con la mia famiglia. Però ho un rimpianto, quello di non essere ancora riuscito a giocare in Serie A. Oggi, qui in Ungheria con la Puskas Akademia sto vivendo un sogno, ma l'arrivo in una squadra di Serie A esaudirebbe ogni mio desiderio. La nostra stagione è iniziata bene. Con la Fiorentina non abbiamo nulla da perdere, giocheremo a viso aperto. Nel calcio tutto può succedere. La Fiorentina è una delle squadre favorite del torneo, per il club già affrontarla è un importante pezzo di storia. Abbiamo studiato la partita di Parma, si sa, la prima uscita non è mai facile. Parlo spesso con Barak, ci prendiamo spesso in giro. Gli chiedo sempre di fornirmi un assist come quello confezionato nel 2022 in Nazionale contro le Isole Faer Oer. Parliamo spesso prima delle partite. L'ho sentito anche prima della finale contro l'Olympiacos. Giocatori che mi piacciono della Fiorentina? Oltre a Barak, Biraghi, Mandragora, Nico e Dodo. Come affronteremo la sfida? Correremo a tutto campo, saremo compatti e non lasceremo spazi agli avversari.
Redazione VN
Classifica abbonati: solo 5 squadre sotto la Fiorentina, che patisce i lavori
Il dato è lampante, la riduzione dei posti e (forse, ma non è misurabile) un pizzico di disaffezione hanno fatto sprofondare la società gigliata dal quinto al quindicesimo posto
La Fiorentina crolla nella classifica degli abbonamenti dei tifosi allo stadio. E', quello di cui stiamo parlando, un calo che il club viola aveva messo in preventivo, vista la chiusura temporanea della curva Fiesole e la modifica della capienza dello stadio al ribasso, ma comunque fa impressione constatare come dal quinto posto in Italia con 21431 abbonati la Fiorentina sia oggi quindicesima, con una quota stimata di circa 12.000 tessere. Dietro di lei, solo Torino, Empoli, Venezia, Monza e Como.
La classifica la dominano le milanesi e la Roma, con circa 40.000 abbonati, molto sotto il Genoa con 28.093. Quindi Lazio e Napoli, mentre la Juventus si piazza a una quota stimata di 18.500. Tutti i dati incasellati per una migliore consultazione sull'ultimo triennio li trovate su NUMERICALCIO.
Redazione VN
Tuttosport: "Nico vuole la Juventus, Commisso preferirebbe cederlo all'Atalanta"
La volontà di Commisso sarà fondamentale per chiudere la trattativa Nico Gonzalez. Da una parte il desiderio dell'argentino, dall'altra la voglia del presidente viola di non cederlo ancora alla rivale storica
La Juventus vuole chiudere velocemente per un esterno e l'accelerata nei confronti di Nico Gonzalez non è un caso. L'accordo con il calciatore argentino è chiuso da tempo (3,6 milioni netti l'anno fino al 2029) c'è già e pure quello con i dirigenti della Fiorentina per un prestito oneroso e un diritto di riscatto per 30 milioni di euro complessivi. Il problema è sorto quando si è messo di mezzo il presidente Rocco Commisso: la versione ufficiale racconta di un suo veto al prestito con la disponibilità solo alla cessione definitiva non sotto la soglia dei 40 milioni, i retroscena svelano che preferirebbe cederlo all'Atalanta con Gasperini che si sarebbe già mosso di persona per convincere l'argentino che, però, continuerebbe a preferire la soluzione bianconera (anche perché l'ingaggio in bianconero è maggiore). Un intrigo di mercato in piena regola che la Juventus cercherà di risolvere a proprio favore con due opzioni di cui si discute da tempo: i prestiti di Kostic e di Arthur, con il pagamento di metà ingaggio del brasiliano da parte delle casa madre bianconera. I contatti continuano e la volontà è quella di risolvere l'intrigo entro la fine della settimana. Lo riporta Tuttosport
Redazione VN
Pedullà: "La Fiorentina ha sondato Folorunsho, ma il giocatore aspetta un altro club"
Niente Folorunsho nel futuro della Fiorentina. Il centrocampista di proprietà del Napoli starebbe aspettando un altro club di A
Nei giorni scorsi si era parlato di un interessamento da parte della Fiorentina per il centrocampista di proprietà del Napoli Micheal Folorunsho. Il noto esperto di mercato Alfredo Pedullà, non solo ha confermato ciò ma ha parlato di un vero e proprio sondaggio da parte del club viola per il giocatore ex Hellas Verona. Il centrocampista piace ancora alla società viola, ma nel frattempo è finito in cima alla lista di un altro club di Serie A, la Lazio. Il giocatore starebbe proprio aspettando una mossa dal club biancoceleste, rifiutando al momento le altre destinazioni. Oltre alla Fiorentina e alla Lazio, anche il Bologna aveva chiesto informazioni, ma al momento il club biancoceleste sarebbe in grande vantaggio sugli altri e avrebbe già scartato profili simili per affondare il colpo sul centrocampista del Napoli
Redazione VN
Repubblica: "Ore caldissime per Nico Gonzalez. La Juve ha fretta e alza l'offerta"
Sono ore caldissime per il futuro di Nico Gonzalez. Il calciatore argentino spinge per il trasferimento e l'offerta bianconera si sta alzando
La Juventus ha fretta, Nico Gonzalez pure, la Fiorentina meno, forte del contratto che lega ancora a lungo l'argentino con il colore viola. E di un acquisto, Gudmundsson, che mette al riparo il club da ogni virata improvvisa. La trattativa entra nelle ore più calde, con la Juventus e l'Atalanta che provano ad avvicinarsi alla cifra richiesta dalla Fiorentina (40 milioni). La squadra bianconera è la preferita da Nico e per provare ad abbassare le pretese del club viola sta pensando di offrire un calciatore tra Arthur e Kostic. I dirigenti della Fiorentina dal loro canto hanno sempre puntato sul cash, pensando poi ad eventuali nomi graditi della rosa bianconera come operazioni sostanzialmente slegate. Il centrocampista brasiliano vorrebbe tornare a Firenze ma l'ingaggio è troppo altro per le casse della società viola e per questo motivo se ne riparlerà tra qualche giorno, cercando di far compartecipare la Juventus.
La volontà di Nico
Il pensiero fisso dell'argentino è quello di cambiare aria e poter giocare finalmente la Champions League. La Juve per realizzare il suo sogno e garantirsi un bel giocatore sulla fascia si starebbe spingendo fino a 30 milioni cash più 4/5 di bonus, sperando di chiudere il tutto entro un paio di giorni. Sono ore caldissime per il futuro di Nico con la consapevolezza che rispetto al passato, tra contratto lungo e sostituto già preso, la Fiorentina non è spalle al muro. Lo riporta La Repubblica
Redazione VN
Albert, tra campo ed extra. La storia del bisnonno, il primo Gudmundsson in A
Il profilo di Albert Gudmundsson, tra campo ed extra-campo. La Fiorentina e Firenze per migliorare la sua vita
Albert Gudmundsson è certamente il primo islandese a vestire la magia della Fiorentina, ma sarà anche il più pagato della storia? Per questo serve aspettare la prossima stagione. Il mondo di Albert è variegato e va ben oltre le righe a bordo campo. Le passioni sono il basket e la moda. L'idolo è Beckham, punto di riferimento a livello stilistico.
Anche nella conferenza di presentazione ha sottolineato l'apprezzamento per una città artistica come Firenze (che già ha visitato in passato). Perfetta per coniugare li suoi più grandi scopi: famiglia e calcio. A Firenze con lui arriva anche la moglie Elisa e i due figli: Leo e la piccolissima Maja.
Albert non è il primo Gudmundsson ad approdare in Serie A. Il bisnonno approdò al Milan nel '48/'49, dopo aver giocato anche all'Arsenal. A referto ha un paio di presenze e qualche gol, ma Albert lo ha presto superato.
A condizionargli l'umore è quel processo per cui si è già dichiarato innocente in conferenza stampa. Il caso, prima archiviato, è stato riaperto dopo il ricorso della ragazza che aveva sporto denuncia. I fatti di cui viene accusato il calciatore sono avvenuti in Islanda ad agosto 2023 e lui si è sempre dichiarato innocente. Lo riporta La Nazione.
Redazione VN
Richardson scalda i motori in vista del Puskas. In porta ancora Terracciano?
Qualche sorpresa e molte certezze nella formazione titolare che schiererà Palladino domani contro la Puskas Akademia
Manca un giorno all'andata del preliminare di Conference League, l'appuntamento da cui dipende l'accesso alla nuova fase campionato della terza competizione europea. Non sarà il Twente del primo anno e nemmeno il Rapid Vienna del secondo, ma giustamente Raffaele Palladino non si fida della Puskas Akademia e ha chiesto alla sua squadra la massima concentrazione. Il tecnico campano non ha ancora svelato gli undici titolari, ma magari si capirà qualcosa in più dalla rifinitura di oggi al Viola Park. Tutto lascia pensare alla titolarità di Terracciano, a scapito nuovamente di David De Gea, mentre al centro sarà la prima volta per il terzetto, attualmente, titolare Ranieri, Pongracic e Quarta. La rifinitura servirà per capire se Richardson potrà partire dal primo minuto e se e chi starà fuori tra Kean, Kouame e Colpani in attacco dove cercano spazio Beltran, Sottil e Barak. Lo riporta il Corriere dello Sport
Redazione VN
Il nuovo Franchi pronto ad aprire: i primi cambiamenti
Le prime indicazione del nuovo Franchi in vista dell'esordio di domani in Conference
Oggi si riunirà la Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo per dare il via libera all'apertura al pubblico dello stadio Franchi. Domani è la prima uscita della Fiorentina nel nuovo Franchi dopo i primi lavori di restyling. La Commissione, dopo aver controllato la documentazione necessaria, effettuerà un sopralluogo del Franchi per vedere le condizioni dell'impianto. Dopodiché, sarà concesso l'accesso ai tifosi. Sono 24.786 i posti lordi disponibili.
Curva Fiesole inagibile, insieme a parte della Tribuna laterale e della Maratona. Per far convivere lavori e partite dei gigliati, sono previste della misure e degli accorgimenti volti alle necessità del pubblico. Il parterre della Fiesole è stato demolito, stessa sorte per il "curvino" lato tribuna. La scala in metallo e la copertura della Tribuna esterna (lato Fiesole) saranno rimosse. Delle cosiddette "superfetazioni" costruite in occasione della Coppa del Mondo del 1990 non resterà niente. Le strutture originali dell'impianto sono state rinforzate con fibra di carbonio a travi e pilastri. Una capacità quasi dimezzata, conseguentemente, causerà un impatto sulla mobilità più sostenibile.
Per le gare Uefa di Conference ai tifosi ospiti sarà riservato il 5% della capacità (quindi poco più di un migliaio, la metà dei posti necessari con la capienza originale), mentre per le partite di serie A e di Coppa Italia la Fiorentina ha chiesto una deroga (ricalcando quanto fatto a Bergamo dall'Atalanta per i lavori). Ieri il club gigliato non aveva ancora ricevuto risposta: 250 ospiti la richiesta, ma c'è più tempo fino alla vigilia della sfida col Venezia di domenica prossima. Farà bella figura sicuramente il manto erboso dello stadio, riseminato lo scorso giugno. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
Redazione VN
Domani la Fiorentina affronterà l'ottavo "preliminare" europeo della storia
Tutti i precedenti della Fiorentina nei turni validi per l'accesso alle fasi finali delle competizioni UEFA
I PRECEDENTI DELLA FIORENTINA NEI TURNI DI QUALIFIAZIONE VALIDI PER GLI ACCESSI ALLE FASI FINALI DELLE COMPETIZIONI UEFA
CHAMPIONS LEAGUE 1999-00
11.08 III turno qual. Fiorentina-Widzew Łódź 3-1
25.08 III turno qual. Widzew Łódź-Fiorentina 0-2
Fiorentina alla fase a gironi
COPPA UEFA 2006-07
20.09 I turno Groningen-Fiorentina 1-1
04.10 I turno Fiorentina-Groningen 1-1 (4-3 dcr)
Fiorentina alla fase a gironi
CHAMPIONS LEAGUE 2008-09
12.08 III turno qual. Fiorentina-Slavia Praha 2-0
27.08 III turno qual. Slavia Praha-Fiorentina 0-0
Fiorentina alla fase a gironi
CHAMPIONS LEAGUE 2009-10
18.08 Play off Sporting CP-Fiorentina 2-2
26.08 Play off Fiorentina-Sporting CP 1-1
Fiorentina alla fase a gironi
EUROPA LEAGUE 2013-14
22.08 Play off Grasshopper-Fiorentina 1-2
29.08 Play off Fiorentina-Grasshopper 0-1
Fiorentina alla fase a gironi
CONFERENCE LEAGUE 2022-23
18.08 Play off Fiorentina-Twente 2-1
25.08 Play off Twente-Fiorentina 0-0
Fiorentina alla fase a gironi
CONFERENCE LEAGUE 2023-24
24.08 Play off Rapid Wien-Fiorentina 1-0
31.08 Play off Fiorentina-Rapid Wien 2-0
Fiorentina alla fase a gironi
CONFERENCE LEAGUE 2024-25
22.08 Play off Fiorentina-Puskás Akadémia -
29.08 Play off Puskás Akadémia-Fiorentina -
Roberto Vinciguerra
VN – Juve-Fiorentina, nuovi contatti. E Kostic è pronto a dire sì
La Juventus ha fretta di chiudere l'affare Nico Gonzalez, i viola aspettano un rilancio. E intanto Kostic si avvicina
L'asse Fiorentina-Juventus resta caldo, anzi rovente. E quella di oggi è un'altra giornata importante per definire il futuro di Nico Gonzalez. Nel pomeriggio è previsto un contatto tra i dirigenti dei due club per provare a trovare un'intesa. La questione è nota: la Fiorentina ha detto no alla proposta bianconera da 30 milioni e attende un rilancio, forte anche dell'interesse dell'Atalanta. Giuntoli ha fretta e spera di portare l'argentino a Torino entro venerdì. Intanto però parallelamente, i due club stanno parlando anche di Arthur e Kostic.
Kostic dice sì alla Fiorentina
La novità delle ultimissime ore è l'apertura totale di Filip Kostic all'ipotesi Fiorentina. L'esterno serbo, ormai fuori dai progetti della Juventus, ha dato l'assenso alla trattativa che potrebbe portarlo alla corte di Palladino. Adesso il discorso può dunque essere approfondito, partendo da una base di prestito con diritto di riscatto. Una formula che potrebbe tornare buona anche per Arthur per il quale però è necessario un incentivo significativo (alla voce ingaggio) da parte della Juve.
Nicolò Schira
In caso di cessione di Amrabat arriverranno due acquisti. Lovric e Bove nel mirino
Sono molti i profili che piacciono a centrocampo, ma molto passerà dalla cessione o meno di Amrabat. Tessmann pista fredda
La Fiorentina in queste ultime settimane di calciomercato dovrà risolvere il problema centrocampo. Molto passerà dalla permanenza o meno di Sofyan Amrabat, cercato da molti club turchi ma non solo. In caso di cessione del marocchino serviranno almeno due innesti, al contrario soltanto uno. Il suo sogno rimane il Manchester United, che però non sembra intenzionato ad affondare il colpo e anzi vuole puntare su un altro obiettivo come Frankie de Jong a cui rimangono gli ultimi due anni di contratto col Barcellona. Parallelamente la Fiorentina si guarda intorno e rimane alla finestra per Sandi Lovric, nella speranza che l'Udinese scenda dalla richiesta di 12 milioni. Occhio sempre a Edoardo Bove, più che gradito a Palladino il quale lo accoglierebbe a braccia aperte così come il classe 2000 accetterebbe di buon grado il trasferimento in viola. Quanto a Tanner Tessmann, l'operazione si è complicata dopo che la Fiorentina ha preso atto delle difficoltà persistenti legate alle pretese spropositate dei suoi procuratori. Che non intendono scendere a compromessi, seppure il ragazzo sia ormai fuori dal progetto del Venezia. Lo riporta il Corriere dello Sport
Redazione VN
Fiorentina-Puskas Akademia, il numero dei biglietti venduti
Non ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, ma saranno almeno 10mila le presenze domani allo stadio
Non ci sarà il pubblico delle grandi occasioni per la prima stagionale della Fiorentina al Franchi domani sera per il playoff di Conference League contro gli ungheresi della Puskas Akademia. Tra vacanze estive e lo scarso appeal dell'avversario, a ieri sera i biglietti già venduti erano 9mila (fonte Corriere dello Sport). Lecito attendersi che la cifra possa salire tra oggi e domani. Sarà anche l'occasione per vedere lo stato dello stadio con i lavori di restyling in fase avanzata. Il fischio d'inizio è alle ore 20.
Redazione VN
Giudice Sportivo – Ammende, squalifica e ammonizioni per la Fiorentina
Il comunicato ufficiale completo del Giudice Sportivo dopo le gare della 1° giornata di Serie A 2024-25
Il Giudice Sportivo, dopo le gare del 1° turno di Serie A, ha squalificato 1 tesserato, ossia il viola Pongracic (leggi tutte le motivazioni). Da evidenziare i € 23.500 di sanzioni inflitti alle società e ai tesserati, di cui € 7.000 al Lecce a causa del comportamento dei propri tifosi.
Redazione VN
Il 10 della Puskas Akademia: "Da pelle d'oca affrontare la Fiorentina"
Un copione già visto, per gli avversari di Conference League la sfida con la Fiorentina è un evento
Jonathan Levi è uno dei giocatori di maggior qualità nelle fila della Puskas Akademia, l'avversaria della Fiorentina nel playoff di Conference League. Trequartista maglia numero 10, lo svedese ha trascorsi nel Rosenborg e nel Norrköping, è al secondo anno in Ungheria e ha iniziato benissimo questa stagione segnando 2 reti nelle prime 3 giornate di campionato. Levi ha raccontato ai canali ufficiali del club l'emozione di affrontare la Fiorentina. "Mi viene la pelle d'oca solo a pensarci" sono state le sue parole. Anche perchè lo svedese ha il padre italiano e questo rende ancor più stimolante il match di domani e la gara di ritorno della prossima settimana.
Redazione VN
Fiorentina-Venezia, arbitra un emergente (con un bilancio negativo per i viola)
La designazione arbitrale di Fiorentina-Venezia (valida per la 2° giornata di Serie A), in programma domenica alle ore 18:30
L'AIA ha reso note le designazioni arbitrali delle gare valide per la 2° giornata di Serie A. Di seguito il dettaglio di Fiorentina-Venezia, gara in programma domenica 25 agosto alle ore 18:30.
Arbitro: SIMONE SOZZA (sez. Seregno)
Assistenti: COLAROSSI – CAVALLINA
IV: MANGANIELLO
VAR: SERRA
AVAR: MASSA
GARE DIRETTE DA SOZZA IN SERIE A : 44 [1: 24 - X: 9 - 2: 11] Rigori concessi: 17 - Espulsioni: 7
PRECEDENTI DELLA FIORENTINA CON SOZZA: 3 [3 perse (tutte in Serie A)]
Ultima gara della Fiorentina diretta da Sozza: 13/11/2022 [Serie A] Milan-Fiorentina 2-1
Roberto Vinciguerra
Ex viola: l'associazione "STORIA VIOLA" commemora Humberto Maschio
L'ex centrocampista viola, il più anziano dei tre "angeli dalla faccia sporca", è morto all'età di 91 anni. Con la Fiorentina disputò 3 stagioni nel corso degli anni sessanta
Di seguito il ricordo dell'ex centrocampista viola Humberto Maschio, scomparso nelle scorse ore, pubblicato sulla pagina ufficiale Facebook dell'ass. "STORIA VIOLA"
CIAO HUMBERTO
Humberto Dionisio Maschio era il più anziano dei tre "angeli dalla faccia sporca", il celebre trio composto insieme ad Angelillo e Sivori coi quali fu protagonista del successo dell'Argentina nella Copa America 1957.
Nato ad Avellaneda (città nota per avere dato, successivamente, anche i natali a Batistuta), Humberto arrivò a Firenze nell'estate del 1963 dopo l'esperienze maturate con Bologna, Atalanta ed Inter, con cui vinse lo scudetto nel 1963.
In maglia viola il centrocampista argentino, con spiccate doti di regista, collezionò 61 presenze e 14 reti in tre stagioni, anche se riuscì ad incidere solo nelle prime due annate, in cui la Fiorentina arrivò due volte al quarto posto in Serie A. Nel 1965-66, anno in cui la Fiorentina vinse Coppa Italia e Coppa Mitropa, Maschio riuscì a fornire il suo contributo molto marginalmente, seppur segnando due reti nelle fasi iniziali della Coppa Italia.
Maschio, dopo avere trascinato i viola alla semifinale di Coppa Italia nel 1963-64, fu tra i protagonisti, insieme ad Hamrin, della storica vittoria dei viola al "Camp Nou" di Barcelona contro i blaugrana in occasione della gara d'andata del primo turno della Coppa delle Città di Fiere Industriali il 23 settembre 1964.
La permanenza di Maschio a Firenze coincise con uno dei periodi più complessi a livello societario, condizionati dall'esonero di Valcareggi nella stagione 1963-64 e dalle dimissioni del presidente Longinotti l'anno successivo, il quale dovette affrontare un deficit societario di quasi mezzo miliardo di lire (motivo per cui la società iniziò a puntare sui ragazzi del settore giovanile gigliato che costituirono la nascente "Fiorentina yé-yé").
Nella primavera del 1966 Maschio lasciò Firenze per tornare nel suo Racing Club di Avellaneda, tornando a giocare e segnare per altri due anni, esattamente come faceva prima di approdare in Italia.
Humberto "Bocha" Maschio è morto il 20 agosto 2024 all'età di 91 anni.
(https://redazione.violanews.com/wp-content/uploads/202408/9db080fd79e5bc8391bc4e2593446591.jpg)
Redazione VN
FOTO – De Gea, "indizio" social in stile Dragon Ball
Il portiere spagnolo ha postato una storia particolare in questa vigilia di Conference League: sarà in campo domani?
David De Gea scalpita. Lo ha detto nella conferenza di presentazione e non è difficile da immaginare. Dopo oltre un anno di stop, il portiere spagnolo non vede l'ora di rimettere piede in campo per una partita ufficiale. E va letta, probabilmente, così la sua ultima storia instagram: l'immagine di Vegeta, personaggio inconfondibile di Dragon Ball. Uno dei grandi protagonisti della serie animata, quasi a voler dire - proviamo ad interpretare - che anche lui è pronto a (ri)prendersi la scena. E chissà che la partita di domani della Fiorentina in Conference League non sia l'occasione giusta per il debutto in maglia viola e l'inizio di questa nuova avventura.
(https://images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/ja4qITIvR2JR2bXn4_QoJ0qzvec=/full-fit-in/620x973/smart/www.violanews.com/assets/uploads/202408/f396e700dcfc5d9c652328ecf7bddca6.png)
Redazione VN
Radio Bruno: Nico Gonzalez, la Fiorentina non ha fretta. Il punto
La Juve aumenta il pressing per Nico, ma la Fiorentina può permettersi di dettare le condizioni
Nessuna fretta. E' questo il messaggio che filtra dalla Fiorentina sul fronte Nico Gonzalez, in contrapposizione alle tante voci che arrivano da Torino. La Juventus vorrebbe chiudere il prima possibile l'acquisto dell'argentino, ma i viola - come riporta Radio Bruno - non hanno necessità di accelerare i tempi, se le offerte non saranno ritenute soddisfacenti. La Fiorentina al momento ha le spalle coperte, si è già mossa per tempo con gli arrivi di Colpani e Gudmundsson e può dettare le condizioni alla Juventus. Nei prossimi giorni può smuoversi qualcosa, ma la cosa certa è che la Fiorentina vuole tenere slegate da Nico (per il quale chiede solo cash) le eventuali operazioni Arthur e Kostic. La priorità in entrata in questo momento per la Fiorentina resta però quella del difensore centrale, richiesto da Palladino.
Redazione VN
Serena: "Parisi? Va fatto maturare con i tempi giusti. Domani tutto da perdere"
Le parole dell'ex viola sulla sfida contro il Puskas di domani sera, e un parere su Fabiano Parisi
Michele Serena, ex difensore viola, è intervenuto nel corso Pentasport per parlare di Fiorentina. Ecco le sue parole:
La Fiorentina domani ha tutto da perdere. L'unica incognita è sulla condizione fisica della squadra; c'è molto in palio e la condizione della squadra non è delle migliori. Inoltre la squadra è ancora da completare. Parisi? Per me la Fiorentina sulla sinistra ha una coppia molto valida, entrambi possono giocare. Di volta in volta toccherà a Palladino scegliere chi schierare anche in base alla squadra avversaria. Gli errori poi ci stanno, è questione di aspettare e farlo maturare nei giusti tempi; cosa che in Italia non viene fatta. Palladino? E' un allenatore molto interessante. A Monza ha fatto molto bene, ma come successe per Italiano, anche per lui sarà diverso gestire il triplice impegno.
Redazione VN
Fiorentina, la storia insegna: mai prendere sotto gamba l'esordio europeo
Il bilancio degli esordi stagionali europei della Fiorentina, nel recente passato, è positivo, ma, negli ultimi 9 anni, si registra solo un successo
Di seguito le "prime" europee della Fiorentina nelle singole stagioni UEFA degli ultimi 50 anni
ANNO COMPET. GARA
1975-76 Coppa Coppe Besiktas-Fiorentina 0-3
1977-78 Coppa UEFA Fiorentina-Schalke 0-3 [G.S.]
1982-83 Coppa UEFA Un. Craiova-Fiorentina 3-1
1984-85 Coppa UEFA Fenerbahçe-Fiorentina 0-1
1986-87 Coppa UEFA Fiorentina-Boavista 1-0
1989-90 Coppa UEFA A. Madrid-Fiorentina 1-0
1996-97 Coppa Coppe Gloria Bistrita-Fiorentina 1-1
1998-99 Coppa UEFA Fiorentina-Hajduk 2-1
1999-00 UCL Fiorentina-Widzew 3-1
2000-01 Coppa UEFA Tirol-Fiorentina 3-1
2001-02 Coppa UEFA Dnipro-Fiorentina 0-0
2007-08 Coppa UEFA Groningen-Fiorentina 1-1
2008-09 UCL Fiorentina-Slavia Praha 2-0
2009-10 UCL Sporting CP-Fiorentina 2-2
2013-14 UEL Grasshopper-Fiorentina 1-2
2014-15 UEL Fiorentina-Guingamp 3-0
2015-16 UEL Fiorentina-Basel 1-2
2016-17 UEL PAOK-Fiorentina 0-0
2022-23 ECL Fiorentina-Twente 2-1
2023-24 ECL Rapid Wien-Fiorentina 1-0
2024-25 ECL Fiorentina-Puskas
I PRECEDENTI DELLA FIORENTINA NEI TURNI DI QUALIFIAZIONE VALIDI PER GLI ACCESSI ALLE FASI FINALI DELLE COMPETIZIONI UEFA
CHAMPIONS LEAGUE 1999-00
11.08 III turno qual. Fiorentina-Widzew Łódź 3-1
25.08 III turno qual. Widzew Łódź-Fiorentina 0-2
Fiorentina alla fase a gironi
COPPA UEFA 2006-07
20.09 I turno Groningen-Fiorentina 1-1
04.10 I turno Fiorentina-Groningen 1-1 (4-3 dcr)
Fiorentina alla fase a gironi
CHAMPIONS LEAGUE 2008-09
12.08 III turno qual. Fiorentina-Slavia Praha 2-0
27.08 III turno qual. Slavia Praha-Fiorentina 0-0
Fiorentina alla fase a gironi
CHAMPIONS LEAGUE 2009-10
18.08 Play off Sporting CP-Fiorentina 2-2
26.08 Play off Fiorentina-Sporting CP 1-1
Fiorentina alla fase a gironi
EUROPA LEAGUE 2013-14
22.08 Play off Grasshopper-Fiorentina 1-2
29.08 Play off Fiorentina-Grasshopper 0-1
Fiorentina alla fase a gironi
CONFERENCE LEAGUE 2022-23
18.08 Play off Fiorentina-Twente 2-1
25.08 Play off Twente-Fiorentina 0-0
Fiorentina alla fase a gironi
CONFERENCE LEAGUE 2023-24
24.08 Play off Rapid Wien-Fiorentina 1-0
31.08 Play off Fiorentina-Rapid Wien 2-0
Fiorentina alla fase a gironi
CONFERENCE LEAGUE 2024-25
22.08 Play off Fiorentina-Puskás Akadémia -
29.08 Play off Puskás Akadémia-Fiorentina -
Roberto Vinciguerra
Marchini: "Con McKennie Nico sarebbe già a Torino. Arthur l'ideale"
Giampaolo Marchini ha parlato al Pentasport di Radio Bruno del mercato di casa Fiorentina
Giampaolo Marchini, noto giornalista, ospite nel corso del Pentasport di Radio Bruno, ha parlato così della Fiorentina di mister Palladino:
Nico? Io direi che ormai saluterà la Fiorentina per andare alla Juventus. Al momento l'unico ostacolo credo siano le contropartite. Kostic accende fino ad un certo punto, con McKennie sarebbe già chiusa. E' una trattativa molto complicata. Con Nico la società ha fatto una scelta. Poi come in tutte le cose ci sono delle regole: se voglio 40 milioni devi darmi quella cifra. La posizione di Commisso è giustissima. La partita di parma? Io credo che il Parma abbia fatto una preparazione differente dalla Fiorentina. Una risposta a quel pareggio l'avremo quando anche le altre squadre andranno a giocare al Tardini. Era una partita ben diversa da quella di Genova. La squadra era la stessa con lo stesso allenatore. Quest'anno è stato tutto stravolto. Domani vorrei vedere i reparti molto più legati tra loro, i grandi spazi sono quelli che ci hanno mandato in difficoltà. Secondo me con la difesa a 3 vedremo meno gol come quelli presi a Lecce lo scorso anno. Le singole giocate però potranno metterti in difficoltà. Arthur? Io credo che per il gioco di Palladino potrebbe essere l'ideale, giocando al fianco di Amrabat potrebbe avere il ruolo di Veloso nel Verona. Kean? E' un attaccante totalmente diverso da quelli che abbiamo avuto in questi anni. De Gea? Io credo che il arrivo abbia penalizzato Martinelli.
Redazione VN
Gli esordi europei degli allenatori viola: tutti i precedenti da Ara ad Italiano
Terim e Sousa sono gli ultimi tecnici viola ad aver perso alla "prima" europea da allenatore della Fiorentina. Nove tecnici su 21 sono riusciti a centrare subito il successo
Di seguito le "prime" europee degli allenatori della Fiorentina nelle maggiori competizioni europee della storia viola
ALLEN. ANNO GARA
Ara 1935 Ujpest-Fiorentina 0-2 (Coppa Mitropa)
Bernardini 1956-57 Fiorentina-IFK 1-1 (Coppa Campioni)
Hidegkuti 1960-61 Luzern-Fiorentina 0-3 (Coppa Coppe)
Valcareggi 1961-62 A. Madrid-Fiorentina 1-1 (Coppa Coppe)
Chiappella 1964-65 Barcelona-Fiorentina 0-1 (Coppa Fiere)
Pesaola 1968-69 Dinamo Zagabria-Fiorentina 1-1 (Coppa Fiere)
Liedholm 1972-73 Eskisehirspor-Fiorentina 1-2 (Coppa UEFA)
Radice 1973-74 Fiorentina-Un. Craiova 0-0 (Coppa UEFA)
Mazzone 1975-76 Besiktas-Fiorentina 0-3 (Coppa Coppe)
De Sisti 1982-83 Un. Craiova-Fiorentina 3-1 (Coppa UEFA)
Bersellini 1986-87 Fiorentina-Boavista 1-0 (Coppa UEFA)
Giorgi 1989-90 A. Madrid-Fiorentina 1-0 (Coppa UEFA)
Graziani 1989-90 Werder-Fiorentina 1-1 (Coppa UEFA)
Ranieri 1996-97 Gloria Bistrita-Fiorentina 1-1 (Coppa Coppe)
Trapattoni 1998-99 Fiorentina-Hajduk 2-1 (Coppa UEFA)
Terim 2000-01 Tirol-Fiorentina 3-1 (Coppa UEFA)
Mancini 2001-02 Dnipro-Fiorentina 0-0 (Coppa UEFA)
Prandelli 2007-08 Groningen-Fiorentina 1-1 (Coppa UEFA)
Montella 2013-14 Grasshopper-Fiorentina 1-2 (UEL)
Sousa 2015-16 Fiorentina-Basel 1-2 (UEL)
Italiano 2022-23 Fiorentina-Twente 2-1 (ECL)
Palladino 2024-25 Fiorentina-Puskas (ECL)
Roberto Vinciguerra
Ranieri: "Preferisco la difesa a 3. Sia centrale che sulla sinistra"
La diretta testuale con tutte le risposte alla conferenza stampa alla vigilia dei play off di Conference League.
Dopo essere stata ad un passo dal trionfo per due edizioni consecutive, la Fiorentina si appresta ad affrontare la prima sfida europea stagionale. Lo stadio Franchi non ospiterà il pubblico delle grandi occasioni, ma Biraghi e compagni sono pronti ad affrontare gli ungheresi del Puskas Akademia, reduci dal trionfo nel doppio confronto con l'Ararat-Armenia. Presente in sala stampa, insieme a mister Palladino, anche Luca Ranierivicino al rinnovo con la Fiorentina fino al 2028.
Capienza ridotta
Lo stadio l'ho visto ieri per la prima volta, sarà uno stadio diverso dall'anno scorso. Come tutti sappiamo quando è pieno ci da una carica enorme. Ma sono sicuro che si riempirà ugualmente e che i tifosi ci daranno la spinta giusta per affrontare ogni partita. Dovremo essere tutti uniti verso i nostri obiettivi.
Fuori alla prima
Stare fuori per una squalifica dello scorso anno è brutto. Ci siamo meritati di giocare un altro preliminare e non vedo l'ora di iniziare.
Crescita nel triennio scorso
In questi anni abbiamo raggiunto grandi traguardi, ma adesso è tutto da resettare. Dobbiamo prendere ciò che di buono è stato fatto fin ora e continuare a fare sempre meglio.
Il rinnovo
Per il contratto è tutto fatto, manca solo la firma. Sono felice, ormai dopo 11 anni è come una casa per me. Sono molto contento e voglio onorare la maglia.
Le finali perse
Arrivare in fondo e non trionfare fa molto male. Dobbiamo essere orgogliosi di aver raggiunto 3 finali in due anni ma non vincere è doloroso. Quest'anno è stata dura da accettare la sconfitta negli ultimi minuti, mi ha fatto molto dispiacere anche che a segnare sia stato l'uomo su cui ero io in marcatura. Quest'anno è un anno nuovo e dobbiamo fare ancora meglio
La difesa a 3
Quest'anno giochiamo con un modulo e idee diverse. Personalmente mi piace di più giocare con la difesa a tre: sia come centrale che sulla sinistra. Poi l'innesto di Pongracic ci darà una grande mano.
Le parole di Biraghi
Se i nuovi arrivati non hanno ancora capito come è Firenze lo capiranno a breve. Basta vedere la partita di Parma: erano in più di 3000 a sostenerci. Firenze è così: ti da tanto e ci darà sicuramente una grande carica.
La partita di Parma
Ci conosciamo solo da 40 giorni e aver reagito così contro una squadra come il Parma è stata un'ottima prova. Sono sicuro che faremo grandi cose quest'anno
Vittorio Collicelli
Graziani: "Kean ottimo per la viola. La difesa a tre spaventa"
Le parole di Ciccio Graziani sul mercato viola e sulla prestazione di Moise Kean a Parma
Redazione VN
L'ex giocatore e allenatore Francesco "Ciccio" Graziani ha parlato oggi su Radio Bruno. Ecco il suo parere sulla Fiorentina:
Kean a Parma? La partita è stata positiva. Sicuramente non è stato da 8, ma è anche vero che era da solo lì davanti. i due dietro la punta lo hanno lasciato completamente da solo. Kean per la Fiorentina è un ottimo giocatore, chi giocherà con lui troverà grandi vantaggi. Io mi auguro che quest'anno Beltran giochi da seconda punta e che riesca a trovare l'intesa giusta con Moise. Beltran out a Parma? Io penso sia stata una scelta per salvaguardarlo, aveva solo 7 giorni di allenamenti sulle gambe. Io credo che Kean possa fare la punta da solo, ma prenderei in considerazione anche la possibilità di giocare con la doppia punta. Gudmundsson? Ha un problema muscolare ma dovrebbe risolversi nel breve. Chi mi rende molto curioso è Richardson. La difesa a 3? Non mi convince molto, i tre dietro mi fanno paura. La Fiorentina non può giocare a 3 dietro, non ce lo possiamo permettere di rischiare così tanto. Una squadra diventa competitiva quando prende pochi gol. Terracciano? E' il dodicesimo più affidabile del calcio italiano, finché De Dea non sarà nelle condizioni ottimali Terracciano ti può dare sicurezza tra i pali. Io manderei Christensen in prestito e terrei Martinelli. Lavorare con giocatori del calibro di De Gea potrebbe aiutarlo a crescere molto.
Redazione VN
Femminile, Boquete: "Se vinciamo qualcosa faccio il cammino di Santiago"
Il fioretto della leader della Fiorentina Femminile di Sebastian De La Fuente
La centrocampista della Fiorentina Femminile Vero Boquete ha rilasciato ai media ufficiali viola un'intervista:
La motivazione, la voglia e la passione vincono sempre, è quello che mi spinge ogni stagione. Ci è mancata un po' di esperienza l'anno scorso, soprattutto in partite come le finali. Ora ce l'abbiamo, anche se abbiamo perso con la Roma. Cercheremo di arrivare il più lontano possibile. Io sono sempre pronta, è già qualche anno che sono esperta e posso aiutare la squadra a vivere questi momenti. Un fioretto? Se vinciamo qualcosa farò un pezzettino del cammino di Santiago, l'ho già fatto nella mia carriera e credo sia un buon momento per provare a rifarlo.
Redazione VN
Alla fine Vitor Roque lascia il Barcellona, ma resta in Spagna: la decisione
Il brasiliano era stato accostato a Lazio e Fiorentina
Vitor Roque ha scelto, ma non giocherà in Italia. Nonostante le voci di inizio estate lo volessero nell'orbita di Lazio e Fiorentina, il brasiliano prelevato a peso d'oro dall'Athletico Paranaense ha scelto il biancoverde del Real Betis di Siviglia preferendolo a quello dello Sporting Club di Lisbona.
Gli andalusi lo prelevano in prestito e si accollano l'intero ingaggio del giocatore, che al Barcellona è costato 30 milioni di euro più altri 31 di bonus, finora verosimilmente non attivati o attivati solo in minima parte.
Redazione VN
Monti: "Nico? Se vuole fare il fenomeno lo faccia fino in fondo"
Gianfranco Monti sull'addio di Nico Gonzalez e il pareggio di Parma
Gianfranco Monti, noto conduttore televisivo, è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno.
Nico Gonzalez? Io sono veramente contento della posizione che ha preso la Fiorentina e il presidente Commisso: vuoi il mio giocatore? Devi darmi 40 milioni. Gonzalez ad ottobre ha firmato un rinnovo e adesso vuole andarsene, per fortuna che non ha parlato. Io dico basta anche a a certi giocatori, se Nico Gonzalez vuole fare il fenomeno allora che lo faccia fino in fondo e non prenda lo stipendio di questo mese, ma ovviamente è una visione utopica. Ovviamente se Nico va via dispiace, sarebbe stato un sogno avere lui sulla destra e Gudmundsson sulla sinistra. Io non sono d'accordo con chi dice che a Parma abbiamo perso due punti. Il Parma è una squadra che gioca bene a calcio. L'anno scorso ha stravinto il campionato e sono stati superiori a noi fisicamente.
Redazione VN
L'analisi: cosa potrebbe dare Kostic alla Fiorentina?
Conosciamo meglio Filip Kostic. Esterno a tutta fascia, specializzato negli assist: ma è ancora integro fisicamente?
Filip Kostic potrebbe diventare un nuovo giocatore della Fiorentina. Condizionale d'obbligo perchè la trattativa è ancora alle fasi iniziali e nel mercato fa testo solo la firma sul contratto. E' però un dato di fatto che il serbo sia coinvolto nei discorsi di queste ore tra Juventus e Fiorentina, così come ci risulta che lui stesso abbia già dato il suo benestare all'eventuale trasloco a Firenze. E allora la domanda sorge spontanea: cosa potrebbe dare Kostic alla Fiorentina? Cerchiamo di analizzarlo insieme, facendo soprattutto cronaca.
Chi è Filip Kostic
Classe 1992 e ormai alla soglia dei 32, Kostic è reduce da due stagioni con la Juventus. Ottima la prima con 54 presenze ufficiali (quasi tutte da titolare) condite da 3 gol e 11 assist. Un po' in calo l'ultima dove ha comunque collezionato 33 presenze (29 dall'inizio) tra campionato e Coppa Italia, 0 gol, 4 assist e un rendimento non sempre convincente. Kostic ha lunghi trascorsi in Bundesliga e il meglio di sé l'ha dato con l'Eintracht Francoforte dal 2018 al 2022, andando quasi sempre in doppia cifra tra gol e soprattutto assist, la sua specialità (ne ha fatti 2 anche contro la Fiorentina negli ultimi due anni). Il serbo vanta grande esperienza internazionale: oltre 60 presenze in Nazionale e 55 nelle Coppe Europee, con la gemma dell'Europa League vinta da protagonista nel 2021/22. Insomma un curriculum di assoluto livello, ma anche un interrogativo: ha già speso gli anni migliori della sua carriera? Attualmente Kostic è reduce da un infortunio al ginocchio rimediato all'Europeo, da valutare dunque le sue condizioni fisiche.
Dove giocherebbe Kostic nella Fiorentina?
Non vogliamo spingerci troppo oltre, ma in molti ce lo (e se lo) stanno chiedendo: cosa se ne farebbe la Fiorentina di Kostic? Da sempre uomo di fascia, lo juventino ha giocato in carriera sia da esterno alto in un 4-3-3 che - soprattutto - da esterno a tutta fascia in un 3-5-2/3-4-2-1, ruolo che ha ricoperto anche in bianconero con Allegri e anche nei suoi anni migliori all'Eintracht. Se dunque dovesse arrivare alla corte di Palladino il suo impiego più naturale sarebbe da laterale sinistro di centrocampo, andando a fare concorrenza a Parisi e a Biraghi (quest'ultimo utilizzabile anche da braccetto). Kostic potrebbe agire talvolta anche sulla trequarti, ma con caratteristiche diverse dagli esterni offensivi già in rosa, perchè predilige cercare il fondo per il cross che non il taglio verso il centro.
Simone Bargellini
Palladino su Nico Gonzalez: "Questione sua e della società. Non ci distrarrà"
Un estratto della conferenza dell'allenatore gigliato
Nel corso della conferenza stampa di vigilia di Fiorentina-Puskas Akademia, il tecnico viola Raffaele Palladino ha parlato di Nico Gonzalez, al centro di una trattativa con la Juventus:
Con lui parlo tutti i giorni, è un ragazzo vero e sincero e ci siamo detti tutto quel che dovevamo. Il mercato è aperto, una cosa che non esiste, può destabilizzare ma non destabilizzerà, è una cosa personale tra lui e la società. Noi non siamo distratti da niente e da nessuno.
Redazione VN
VN – Ranieri, il rinnovo e il retroscena sul Napoli
Tutto fatto per il rinnovo di Luca Ranieri con la Fiorentina fino al 2028. A giugno respinte le sirene di mercato
La notizia era nell'aria già da tempo e ormai possiamo darla per certa: Luca Ranieri rinnoverà presto, forse prestissimo, il suo contratto con la Fiorentina. Manca solo l'annuncio per un accordo ormai definito tra il club e l'entourage del giocatore che firmerà fino al 2028, prolungando quindi per altre due stagioni. Un legame fortissimo con la squadra viola, iniziato nel lontano 2013 a livello di settore giovanile e poi stabilizzato in prima squadra dal 2022, dopo varie esperienze in prestito. La sua importanza è aumentata esponenzialmente nelle ultime due stagioni, convincendo la dirigenza a puntare fortissimo su di lui.
Ranieri e l'interesse del Napoli
In questo senso si spiega un retroscena di mercato che risale ad inizio estate. Il Napoli, che si era posto come priorità proprio il reparto arretrato, aveva sondato la Fiorentina per Luca Ranieri. Ma la risposta è stata negativa sul nascere e il discorso non si è neanche sviluppato. Il difensore classe 1999 resta e prolunga.
Nicolò Schira
Pedullà: "Proposto lo scambio Folorunsho-Amrabat, già arrivata la risposta"
Le ultime sul centrocampo della Fiorentina e sul futuro del marocchino
Sofyan Amrabat è ancora in attesa di conoscere il suo futuro: Palladino lo vede bene all'interno della Fiorentina ma ci sono altre squadre su di lui, pur non inglesi. L'ultima è il Napoli, lanciata stamane da Relevo.
Alfredo Pedullà dà conto di un nuovo scenario, quello di un possibile scambio Amrabat-Folorunsho. La Fiorentina, pur apprezzando il centrocampista italiano classe 1998, ha già declinato. Folorunsho potrebbe però essere ugualmente un'opzione per la Fiorentina, il profilo piace ma bisogna tener conto della preferenza accordata dal ragazzo alla Lazio, che ha in lista anche Charly Alcaraz.
Redazione VN
Palladino: "De Gea può partire titolare. Con la squadra incompleta gestiamo"
La diretta testuale con tutte le risposte alla conferenza stampa alla vigilia dei play off di Conference League.
A Firenze si mastica ancora amaro per quel 29 maggio ad Atene, ma è tempo di voltare pagina. Domani sera alle ore 20 avrà inizio il cammino europeo per la Fiorentina di Raffaele Palladino. In un Franchi con i connotati mutati dalla ristrutturazione i viola sfideranno gli ungheresi della Puskas Akademia; giunti ai play off dopo aver eliminato nel terzo turno di qualificazione l'Ararat-Armenia. Quest'oggi alle ore 15:15 al Viola Park si è tenuta la Conferenza stampa di mister Palladino accompagnato dal difensore Luca Ranieri.
Violanews.com, naturalmente, ha seguito la conferenza in tempo reale, proponendovi la diretta testuale e poi alcune delle risposte più interessanti a parte in forma scritta o video.
Non abbiamo modo di lavorare sulla settimana tipo, abbiamo solo 2/3 giorni ma non cambia nulla, anzi è un orgoglio per noi, ci permette di ruotare tanto e ci teniamo a passare. Avere una rosa non ancora completa è una cosa da gestire, dobbiamo dosare le forze e ci lavoreremo con lo staff, i ragazzi stanno dando tutto e io mi affido a chi dà il 100%, chi è più fresco.
Nico Gonzalez
Con lui parlo tutti i giorni, è un ragazzo vero e sincero e ci siamo detti tutto quel che dovevamo. Il mercato è aperto, una cosa che non esiste, può destabilizzare ma non destabilizzerà, è una cosa personale tra lui e la società. Noi non siamo distratti da niente e da nessuno.
Beltran
L'ho visto meno rispetto agli altri per ovvi motivi, può aiutarci sia come punta sia come trequartista di sinistra, anche se ancora non l'ho provato in quella posizione. Mi piace lavorare con ragazzi che hanno voglia di dare una mano e lui è uno di questi.
De Gea
Ci tiene a rientrare il prima possibile, ha fatto tante cose anche extra allenamento e l'ho visto bene. Può essere che domani parta dal primo minuto.
Difesa
Possiamo cambiare tranquillamente, questa squadra ha giocato tanto a 4. Ma noi abbiamo lavorato bene con la difesa a tre e stiamo cercando anche rinforzi in tal senso, cambiare ora vorrebbe dire fare un po' di confusione. Ci vuole un po' di tempo per assimilare i concetti, poi appena chiude il mercato si può fare il punto.
Amrabat
Il rapporto è di stima e dialogo, domani è a disposizione e vedremo se scenderà in campo da titolare o nel secondo tempo. In ogni caso darà tutto per questa maglia.
Biraghi
Può giocare sia da terzo sia da quinto, quando Parisi è entrato si è comportato bene. Anche Kayode ha questa ambivalenza per esempio. L'importante è la predisposizione al sacrificio.
Avversari
Sono temibili, avanti nella preparazione. Si difendono bassi, attaccano in transizione. Vogliamo cercare di passare il turno nella maniera migliore possibile tenendo presente che possiamo andare in difficoltà in alcune occasioni.
Obiettivi
Quando hai una macchina e sa quanta benzina ha, puoi dire dove può arrivare. Io non so che macchina ho e quanta benzina c'è nel serbatoio esattamente, una volta che avrò chiaro tutto, senza mettere nessuna formula fissa, capiremo tutto quanto, metteremo in campo la miglior Fiorentina possibile.
Federico Targetti
Conferenza stampa Mister Palladino e Ranieri
Live dal Viola Park Rocco B. Commisso
Happy Birthday, Sofyan. 🎂
#Fiorentina
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That feeling💜⚜️
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VN – Gonzalez-Juventus è un sì, ma l'offerta è lontanissima dalla richiesta
Tutti disponibili a mandare avanti l'affare, con l'argentino separato in casa. Ma i viola lo vogliono cedere alle loro condizioni e sembrano irremovibili
Va avanti la vicenda che riguarda il passaggio di Nico Gonzalez alla Juventus, con l'Atalanta che si defila visto e considerato che la pista Lookman-Psg si è raffreddata. Il giocatore continua la propria avventura in viola da separato in casa e anche oggi si è allenato a parte, in attesa di novità da Torino.
A quanto filtra dal Viola Park, però, al momento i bianconeri non si sono avvicinati neanche lontanamente alla richiesta dei gigliati, che ricordiamo ammonta a 40 milioni di euro. Questo non vuol dire che alla fine non si possa chiudere, con l'avvicinarsi della fine del mercato, a qualcosa in meno e che non possano essere intavolate trattative sul senso di percorrenza opposto, ma al momento la situazione vede la Fiorentina irremovibile: Gonzalez può partire, ma solo alle condizioni di Commisso.
Filippo Caroli
Palladino: i tanti tasselli che mancano e un approccio diretto con la società
Le parole di Raffaele Palladino denotano che il mister viola sa farsi intendere e lo dichiara apertamente. Aspetta rinforzi e prevede cessioni.
"Sono andati via tanti giocatori e tanti ne devono arrivare. La società lo sa e spero che arrivino prima possibile". E poi ancora. "Abbiamo delle pedine da sistemare". E se il concetto non fosse stato abbastanza chiaro, ecco il tris. "Se non sai che macchina hai e quanta benzina hai come puoi pianificare il viaggio. Aspettiamo la chiusura del mercato perché ancora ci mancano tanti tasselli, poi ci concentreremo davvero sul lavoro da fare con la rosa definitiva". Parole e musica (chissà se gradita ai dirigenti) di Raffaele Palladino. Uno che sarà anche gelosissimo del suo lavoro e (molto) poco incline alle pubbliche relazioni ma che, quando quando si presenta davanti ai microfoni, è chiaro, diretto e sincero come pochi.
Aziendalista insomma, non c'è occasione comunque nella quale non sottolinei le ambizioni della società e la bontà di quanto fatto fin qua, ma di certo non uno "yes man". Al contrario. Chi frequenta quotidianamente il Viola Park assicura che fin dal primo giorno il mister abbia avuto un piglio bello deciso con la dirigenza, imponendo alcuni cambiamenti nell'organizzazione del centro sportivo e, soprattutto, facendo richieste molto precise sul mercato. E il fatto che siano arrivati giocatori come Kean e Colpani (Gudmundsson è un discorso a parte, perché non esiste allenatore che non l'avrebbe voluto) è sicuramente un fatto molto positivo. Significa che Palladino si sa imporre e che, al contrario di quanto successo (molto) spesso nel recente passato, la società lo ascolta.
Per questo non possiamo che augurarci che accada ancora e che, quindi, Daniele Pradè e i suoi uomini riescano a chiudere il mercato il prima possibile e, più che altro, che lo facciano mettendo a disposizione dell'allenatore quello che chiede. "Mancano tanti tasselli", appunto, e chissà che il tecnico non abbia voluto sottolinearlo per chiarire immediatamente il suo pensiero a chi (e non stiamo parlando del direttore sportivo) in questi giorni stava iniziando a far passare il messaggio secondo il quale la Fiorentina non avrebbe più bisogno di particolari rinforzi. Servono eccome, invece, e ne servono diversi. Nell'ordine: un difensore centrale forte, due centrocampisti di livello di cui uno che abbia grande qualità, un jolly offensivo. Sono queste le richieste dell'allenatore e occhio perchè non sono da escludere sorprese (anche) in uscita. Non ci sarebbe da stupirsi insomma, se Palladino avesse "bocciato" qualcuno dei suoi chiedendo, quindi, che venga sostituito.
Si vedrà. Di certo c'è che con questo allenatore sarà molto difficile veicolare verità che non siano quelle effettive. Soprattutto, sarà molto difficile nascondersi dietro di lui. E quanto successo in questi primi due mesi abbondanti della sua avventura in viola sta lì a dimostrarlo. Da quel famoso "se vogliamo alzare l'asticella mi aspetto giocatori di grande qualità" detto il giorno della sua presentazione ai "tanti tasselli che mancano" ricordati alla vigilia dell'esordio in Conference. Raffaele Palladino ha le idee molto chiare, ha ambizioni vere, e se vedrà qualcosa che possa tarpargli le ali difficilmente accetterà in silenzio. Meglio così. Perché dai confronti, dalle discussioni e dagli stimoli (reciproci, sia chiaro) se affrontati e vissuti nel modo corretto, non si può che uscire più forti.
Matteo Magrini
Bucchioni: "Serve anche un vice Kean, Beltran non è un'alternativa di ruolo"
L'intervento in diretta alla vigilia della gara contro la Puskas Akademia
Il giornalista Enzo Bucchioni è intervenuto su Radio Bruno per commentare i temi d'attualità in casa viola:
Sul mercato mi pare evidente che manchino uno o due centrocampisti, sta giocando un elemento che non si sa se resterà, mi riferisco ad Amrabat. Arthur? L'anno scorso si abbassava ed era quasi sempre protetto da due compagni, se Palladino studia un sistema analogo si può anche riproporre, Pessina, tanto per citare un titolare del Monza di Palladino degli ultimi due anni, mi pare un giocatore diverso.
Difesa
A me hanno sempre detto che per ogni ruolo servono due giocatori. Uno arriva a gennaio, Valentini, mi sembra complicato anticiparne l'arrivo. Come minimo uno lo devi mettere dentro, l'ha detto l'allenatore.
Vice Kean
Lo può fare Beltran, ma secondo me lui fa fatica a fare la punta. Possiamo adattare anche Gudmundsson, ma secondo me serve un giocatore di ruolo. La squadra non è fatta, è chiaro, un'idea la potremo avere solo a partire dal 31 agosto e i giocatori saranno fisicamente pronti dopo la sosta nazionali, a settembre.
Redazione VN
VN – Conte vuole Amrabat da anni: McTominay è complicato, si vira sul marocchino
Il manager pugliese è un grande estimatore del centrocampista: lo ha chiesto senza successo praticamente ovunque è andato
Antronio Conte potrebbe finalmente lavorare con Sofyan Amrabat: questo se Napoli e Fiorentina troveranno l'accordo per il passaggio in azzurro del centrocampista marocchino, l'anno scorso in prestito al Manchester United.
Conte ha chiesto Amrabat quando allenava l'Inter e quando era al Tottenham, e secondo quanto raccolto dalla nostra redazione è tornato alla carica visto che un altro componente della rosa dei Red Devils 2023/24, lo scozzese Scott McTominay, non sembra alla portata delle casse dei partenopei. Palladino ha parlato in conferenza stampa considerando il numero 4 viola a disposizione, ma la pista è da ritenersi assolutamente aperta.
Redazione VN
Prossima partita: Conference League, 22 agosto
FIORENTINA 20:00 PUSKÁS
Dopo l'esordio non scintillante in campionato a Parma, inizia giovedì alle ore 20 la campagna europea della Fiorentina. Dopo Twente e Rapid Vienna stavolta i viola se la dovranno vedere con la Puskas Akademia, avversario di caratura inferiore ma comunque insidioso. Gli ungheresi infatti sono decisamente più avanti di condizione e dopo quattro giornate sono l'unica squadra a punteggio pieno della OTP Bank Liga. La squadra di Palladino però vuol fare la voce grossa, per andare a prendersi i gironi di una coppa sfuggita due anni di fila per un soffio.
Fiorentina
Rispetto alla gara di sabato del Tardini, è previsto qualche cambio, a partire da chi difenderà i pali. Potrebbe infatti toccare a De Gea, di nuovo in campo dopo 15 mesi di lontananza dai campi. Dietro rifiaterà Martinez Quarta, con Kayode candidato al ruolo di braccetto insieme a Pongracic (squalificato per il Venezia) e il rientrante Ranieri. A sinistra è l'ora di Parisi, mentre dalla trequarti in su i ballottaggi più significativi. Colpani non è sembrato al 100% (dentro Ikoné?), di là scalpita Sottil (ma occhio a Brekalo). In avanti favorito ancora Kean, con Beltran pronto a mettere minuti a gara in corso
Puskas Akademia
Per la gara "evento" al Franchi, il tecnico Hornyak sceglierà la formazione migliore possibile. Peksi è destinato a vincere il ballottaggio in porta con Markek, davanti si affiderà all'estro di Levi e Plsek con Colley centravanti. Dopo il turnover dell'ultima di campionato, il tecnico ungherese si affida ai giocatori di maggior esperienza.
Redazione CV
Hornyak: "Dobbiamo sfruttare la condizione fisica. Ecco il nostro segreto"
L'allenatore della Puskas Akademia ci racconta la filosofia del club e su come possano sfruttare i punti deboli della Fiorentina
L'allenatore della Puskas Akademia Zsolt Hornyak, durante la conferenza stampa pre-gara nella sala stampa del Franchi ha parlato così:
Commenta per primo
"Ho molto rispetto per la Fiorentina e i suoi risultati. Parliamo di una grandissima squadra, e noi dovremo dare il massimo in queste gare. La Fiorentina ha cambiato mentalità di gioco, allenatore e giocatori. Palladino ha cambiato molto rispetto a Italiano e hanno poche partite nelle gambe. Noi dovremo sfruttare la loro preparazione diversa dalla nostra per fare risultato già da domani. Ma sappiamo che sarà una sfida dura"
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Sulla gara di Parma: "Non vorrei rispondere troppo tatticamente, ovviamente abbiamo visto e analizzato punto per punto la gara. Inoltre abbiamo visto tutte le gare di preparazione, sappiamo quali sono i loro punti deboli, ma mi tengo le mie idee. Comunque la loro difesa può essere vulnerabile, e se i miei giocatori faranno quello che gli chiedo faranno una bella partita. Rispetto alla Fiorentina noi abbiamo cambiato pochissimo e mi attendo l'arrivo di un nuovo giocatore. Ci conosciamo benissimo e siamo uniti, inoltre anche l'anno scorso abbiamo fatto ottimi risultati. Il segreto è appunto il grande lavoro insieme"
La loro dimensione: "Stiamo in un villagio piccolissimo, ma molto vicini a Budapest. I nostri giocatori vengono comunque da un raggio di massimo 50km, così come i nostri tifosi. Molti abitanti del paese lavorano nella nostra squadra, visto il lavoro che c'è da fare. Lo stadio è bellissimo, credo che siamo abbastanza importante a livello giovanile, quasi al livello del Salisburgo. Cerchiamo di dare risalto a giocatori ungheresi. Io lavoro nel club da 5 anni e penso che anche a livello europeo risucire a stabilizzarsi vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di importante. Il nostro scopo è quello di portare in prima squadra più giovani possibili"
Niccolò Meoni
Nagy: "Spero che giochi De Gea, è un onore. Ma vogliamo fare risultato"
Il capitano della Puskas Akademia si concentra sull'opportunità storica per il club e giocare contro un campione come De Gea
Zsolt Nagy, capitano della Puskas Akademia ha parlato all'interno della sala stampa del Franchi in vista della gara di domani. Ecco le sue parole:
"Per noi è un onore essere qui e giocare contro la Fiorentina, è una grande opportunità per molti di noi, che non hanno potuto9 giocare a livello internazionale. Dovremo metterci il massimo e siamo qui per fare risultato. Ho avuto la possibilità di consultarmi con Balogh del Parma e gli ho chiesto alcuni consigli, anche il Parma ha avuto diverse occasioni. Noi abbiamo energia nelle gambe e stiamo guidando il campionato.
Sfidare un giocatore come De Gea: "A me piace sempre afrontare giocatori di grande spessore, se ovviamente è un portiere ancora meglio. Io spero che giochi, è sempre un piacere giocare contro giocatori simili"
Niccolò Meoni
Amerini: "Amrabat-Mandragora mediana compassata. Richardson possibile sorpresa"
I pareri sul centrocampo della Fiorentina espressi in diretta alla radio
Daniele Amerini, ex centrocampista della Fiorentina, è intervenuto su Radio Bruno:
Si vede che Amrabat è un po' in ritardo di condizione, è dominante quando sta bene fisicamente. Altrimenti paga qualcosa dal punto di vista tecnico. Se rimane, è un centrocampista adatto allo stile di Palladino, lo schieramento è simile a quello di Juric, si va all'uomo contro uomo. Con Mandragora è una mediana un po' troppo compassata.
Arthur
In un centrocampo a due non lo vedo proprio nel suo, meglio quando si può abbassare. Però io dico che se è vero che Palladino lo richiede, allora ci dobbiamo fidare delle conoscenze di Palladino. Ci sono tanti tipi di centrocampista, non solo incontrista e regista. Oggi si parla spesso di tuttocampista, bisogna studiare bene Richardson che secondo me è una bella sorpresa, potrebbe risolvere tanti problemi.
Redazione VN
VIDEO VN – La rifinitura della Puskas Akademia al FranchiGli ungheresi si preparano così ad affrontare la Fiorentina: in palio l'accesso alla fase a gironi di Conference League
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Federico Targetti
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Filippo Caroli
VIDEO VN – Così si presenta il Franchi alla vigilia della prima in casa '24/'25Lo stadio della Fiorentina visto dall'interno alla vigilia della prima uscita in stagione per la squadra di Palladino in casa
Il video realizzato dal nostro inviato
Niccolò Meoni
Sergi Roberto arriva davvero in Italia. Tutto fatto col Como, i dettagli
Il calciatore era stato accostato anche alla Fiorentina
Era stato accostato anche alla Fiorentina, sebbene la viola non lo abbia mai trattato concretamente. Adesso è tutto fatto: Sergi Roberto è pronto ad approdare nel campionato di Serie A dove lo attende il Como di Cesc Fabregas. L'operazione, spiegano i colleghi di Sky, è in chiusura.
Sergi Roberto arriva da svincolato a parametro zero ed è pronto ad apporre la firma sul contratto che lo legherà alla società neopromossa per i prossimi due anni.
Redazione VN
Cassano boccia la Fiorentina: "Chi farà i gol di Gonzalez? C'è aria di flop"
Fantantonio dice anche la sua su Gudmundsson e Kean
Intervenuto nella sua trasmissione Viva El Futbol,Antonio Cassano ha detto la sua sulla stagione che aspetta la Fiorentina:
Il Parma meritava di vincere contro i Viola. Per me la Fiorentina è un punto interrogativo. Così come lo è il Bologna. Non so chi farà i gol che faceva Nico Gonzalez a Firenze. Colpani è un'incognita e non so se ha abbastanza personalità per una piazza come Firenze. E poi Kean cosa farà? Gudmundsson viene dall'oltretomba, poi dall'oggi al domani si sveglia e diventa un bel calciatore. Io ho dei dubbi. Per me i viola possono toppare. Palladino è bravo, ma Firenze è complessa. Italiano è stato disintegrato, nonostante abbia raggiunto tre finali.
Redazione VN
BUONASERA VIOLA PARK 21 AGOSTO
Live dal Viola Park Rocco B. Commisso
Focus on Fiorentina-Puskas💜⚜️
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Ci risiamo: come successo a gennaio, il Cagliari è tra Gaetano e Barak
Il calciatore ceco non è una prima scelta per Palladino e negli ultimi giorni di mercato potrebbe lasciare Firenze per avere più spazio altrove
Come riporta l'Unione Sarda, il Cagliari vuol regalare a Davide Nicola un centrocampista offensivo per completare la propria linea mediana e, come successo a gennaio, tiene caldi due profili: Gianluca Gaetano ed Antonin Barak. Durante il mercato invernale a spuntarla in ottica rossoblù fu il calciatore di proprietà del Napoli, anche perché l'ex Verona venne bloccato all'epoca da Vincenzo Italiano. Stavolta potrebbe andare diversamente, anche perché con l'arrivo di Raffaele Palladino Barak non è tra i titolarissimi, oltre al fatto di non avere un ruolo ancora ben definito nello scacchiere del tecnico campano.
Redazione VN
Ex viola: nuova esperienza per Lafont. Può raggiungere Farioli all'Ajax
Il portiere francese è vicino a lasciare il Nantes dopo cinque anni
Vi ricordate di Alban Lafont, portiere della Fiorentina nella stagione 2018/2019? Adesso l'estremo difensore francese può salutare il Nantes, squadra in cui milita da quando, appunto, ha lasciato Firenze. L'ex calciatore gigliato, infatti, è richiesto con insistenza (lo racconta Ouest-France) dall'Ajax guidata dal tecnico italiano Francesco Farioli. L'attuale valutazione di Lafont è di circa 2 milioni.
Redazione VN
Il congedo di Eriksson: "Vivete la vita fino in fondo. Grazie al mondo del calcio"
L'ex tecnico svedese, sulla panchina della Fiorentina per due stagioni (dal 1987 al 1989), sarà protagonista di un docufilm su Prime
L'ex allenatore, tra le altre, della Fiorentina Sven Goran Eriksson saluta il mondo del calcio. In un documentario di Amazon Prime Video di prossima uscita, il tecnico svedese, malato terminale per un cancro al pancreas, ha voluto lasciare un messaggio d'addio, di cui il Daily Mail ha riportato le frasi estrapolate dal trailer:
Ho avuto una bella vita, sì. Penso che tutti noi abbiamo paura del giorno in cui moriremo. Ma la vita riguarda anche la morte. Spero che alla fine la gente dirà, sì, era un brav'uomo, ma non tutti lo diranno. Spero che mi ricorderete come un ragazzo positivo che cercava di fare tutto il possibile. Non dispiacetevi, sorridete. Grazie di tutto, allenatori, giocatori, il pubblico, è stato fantastico. Prendetevi cura di voi stessi e prendetevi cura della vostra vita. E vivetela fino in fondo.
Redazione VN
La Fiorentina si unisce al dolore della famiglia di Humberto Maschio per la scomparsa dell'ex viola.
Maschio ha vestito la maglia della Fiorentina dal '63 al '66, registrando 52 presenze e realizzando 12 reti, contribuendo alla vittoria di una Coppa Italia e una Mitropa Cup💜
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Conferenza stampa pre #FiorentinaPuskas💜⚜️
#forzaviola #fiorentina
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👀📸 Backstage Official Shooting 🫶
#ForzaViola ⚜️
Tanti auguri Kaja! 🥳🎂
#ForzaViola 💜
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🎙 Veronica Boquete
🗣 "Motivazione ed esperienza: è la stagione per portare a casa un trofeo. Se succede, sono pronta a farmi il cammino di Santiago"
#ForzaViola 💜
Di Marzio: "Gonzalez? La Fiorentina non si schioda, vuole 40 milioni per l'argentino"
L'operazione tra viola e bianconeri, al momento, non è in chiusura: ballano, in pratica, 10 milioni di distanza
Così Gianluca Di Marzio durante la trasmissione "Calciomercato L'Originale" su Sky Sport:
L'Atalanta è stata la prima squadra ad andare su Nico Gonzalez, già da inizio giugno. Poi c'è stata l'intrusione forte della Juventus e da lì il giocatore ha avuto in testa solo la squadra bianconera. La Fiorentina ha metabolizzato ormai il fatto che il giocatore voglia andar via e trasferirsi a Torino, ma non abbassa le proprie pretese: vuole 40 milioni per l'ex Stoccarda, al massimo può scendere a 38. Per il momento, invece, il club bianconero non va oltre i 30. La trattativa è in corso, ci sono stati degli incontri ed a breve ce ne saranno altri, ma non si è vicini alla chiusura.
Redazione VN
Fiorentina, per la difesa piace Carboni del Monza. Su di lui mezza Serie A
Viola a lavoro per consegnare a Raffaele Palladino un nuovo difensore prima della fine del calciomercato
In attesa di capire come finirà la storia riguardante Nicolas Valentini e se, appunto, l'argentino arriverà subito o a gennaio, la Fiorentina è a lavoro per consegnare a Raffaele Palladino un nuovo difensore entro il gong finale del calciomercato estivo. Il reparto arretrato è quello numericamente più sguarnito e lì per forza la dirigenza viola dovrà fare qualcosa. Secondo tuttomercatoweb.com, i gigliati si sono inseriti nella corsa ad Andrea Carboni, centrale mancino del Monza che lo stesso Palladino conosce molto bene. Sul giocatore classe 2001 c'è, però, mezza Serie A: Roma, Bologna, Torino, ma anche Empoli, Lecce e Venezia hanno chiesto informazioni.
Redazione VN
Nico-Fiorentina al braccio di ferro. Palladino si lamenta: troppi ruoli scoperti
Tra il caso Gonzalez e la situazione delicata di Amrabat, la squadra viola deve pensare anche e soprattutto al campo: adesso sotto con la Puskas Akademia
La cessione di Nico sempre più complicata, Amrabat non si decide, servono due centrocampisti, due difensori, forse un vice Kean, ci sono da cedere diversi esuberi. Otto giorni alla fine del mercato e la Fiorentina ha ancora tante di quelle cose da fare che è roba da non dormire. Lo facevo anch'io con i compiti e gli esami, mi lasciavo tutto per l'ultimo giorno e l'ultima notte. Ricordi. E allora mi domando, ce la faranno i nostri eroi del mercato viola a dare a Palladino una squadra ambiziosa con tutte le caselle al loro posto (lo ha chiesto anche alla vigilia del playoff di Conference) e una rosa di venticinque giocatori forti? Nico è il caso più spinoso e lo diciamo da giorni nonostante l'euforia di molti, condiziona tutto. La situazione è chiara da tempo, il giocatore ha chiesto di essere ceduto, ha un accordo con la Juventus, l'offerta della società bianconera è lontana dai 40, ma anche dai 35 milioni, che sono più o meno le richieste della Fiorentina. Si tratta. Il filo non è interrotto, fra alti e bassi come ieri. Ma è dura nonostante quelli che da giorni scrivono "oggi si chiude". Sembra di leggere i cartelli di certi negozi di un tempo "oggi non si fa credito, domani sì". Prima o poi si farà, ma chiudere è complesso. La Juve ha messo sul piatto anche Arthur, come detto da tempo, ma pure Kostic. Non so a cosa possa servire il serbo, per quel ruolo ci sono già Biraghi e Parisi, e il brasiliano non mi pare abbia la gamba adatta al centrocampo che ha in testa Palladino. La Juve, fra l'altro, ha già delle belle grane con Chiesa fuori rosa e Koopmeiners in una situazione simile a quella di Nico. I bianconeri sembrano quelli del "vorrei ma non posso", con scarsa liquidità si buttano su giocatori che hanno contratti lunghi con altre società e quelli vanno pagati sodo. Si troverà un'intesa? C'è da augurarselo perché trattenere un giocatore a forza è complicato e può diventare destabilizzante. La tensione c'è ed è evidente.
Non solo Gonzalez: pure Amrabat caso spinoso
Già ieri la Fiorentina avrebbe voluto che Nico si mettesse a disposizione, si allenasse con il gruppo, magari per giocare oggi. In fondo ha un contratto fino al 2028 e guadagna 2,5 milioni netti. Ha fatto solo parte dell'allenamento, non la rifinitura, contro gli ungheresi non giocherà. E domenica col Venezia? Ne dubito. Avere il tuo giocatore più forte e sotto contratto per altri quattro alla stregua di un separato in casa non è simpatico. Almeno Amrabat ha dato la sua disponibilità, molto probabilmente giocherà anche nel preliminare di Conference. Ma pure la sua posizione è condizionante perché se resta servirà soltanto un centrocampista con capacità di guidare il gioco, se dovesse arrivare l'offerta giusta per andar via, allora sarebbe due i centrocampisti da comprare e il tempo è pochissimo. La Fiorentina chiede 18 milioni per Amrabat e non noccioline. Il Napoli ci ha provato offrendo Folorunsho, ma non c'è stata trattativa. Caso mai Folorunsho può interessare come operazione separata. Non rifaccio la lista di tutti i centrocampisti accostati alla Viola, qualcuno prenderanno perché oggi ci sono soltanto Mandragora, i giovani Bianco e Richardson oltre ad Amrabat e il suo caso. E il difensore? L'emergenza vista a Parma ci sarà anche domenica perché torna Ranieri, ma stavolta manca Pongracic. Conferma per Comuzzo spostato a destra o Kayode abbassato nei tre? Vedremo. La Fiorentina aspetterà le ultime ore di mercato per vedere se il Boca molla Valentini e se scende il prezzo di qualche esubero nelle squadre di mezza Europa. Per me servirebbe anche un'alternativa a Kean, ma vedremo.
Beltran dal 1' con Kean?
E pure le uscite non sono meno problematiche. Chi prende Ikonè, Brekalo, Sabiri? Forse anche Kouamé. Come vedete Palladino ha ragione quando racconta di avere una macchina non ancora pronta per partire nella giusta direzione (a Parma s'è capito). Per fortuna il Puskas è abbordabile e pure i due impegni di campionato prima della sosta con Venezia e Monza. Con Gudmundsson infortunato, ripeto quello che scrivo da tempo: mi aspetto la vera Fiorentina contro l'Atalanta alla ripresa di metà settembre. In Europa non c'è niente di scontato, gli ungheresi sono battibili facilmente a patto che la Fiorentina giochi una partita vera, metta concentrazione e determinazione. A volte con squadre meno blasonate è più difficile. Chi giocherà? Quelli che stanno sparando su Italiano (poveretti) ieri hanno detto che Palladino cambierà molto, non farà come l'ex allenatore. Sono gli stessi che lo attaccavano perché da una gara all'altra cambiava sempre 6-7 giocatori. Il calcio è buffo, il giornalismo pure. La novità più grossa sarà De Gea in porta, al rientro dopo oltre un anno. C'è ovvia attesa e curiosità. Difesa probabile con Kayode, Quarta e Ranieri. In mezzo Dodò, Amrabat, Mandragora e Biraghi. Davanti Colpani e Beltran dietro a Kean.
Enzo Bucchioni
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Inizia la Conference League: la Fiorentina ci riprova
Stasera l'andata del preliminare di Conference League. Attenzione alle insidie agostane
E' il giorno di Fiorentina-Puskás Akadémia, andata dei preliminari di Conference League. Repubblica Firenze presenta così la sfida del Franchi:
"Delusione, amarezza, tristezza. E quella maledetta sensazione di aver mancato una, due, tre occasioni considerando anche la finale di Coppa Italia contro l'Inter seppur nettamente più forte. Il triennio appena vissuto e superato, quello di Vincenzo Italiano, è stato molto altro. Ma quelle finali rimangono, come un marchio, nei pensieri dei tifosi e in quei giocatori che sono ancora con la maglia viola addosso per provare ad alzare l'asticella delle ambizioni in campionato e tentare, ancora una volta, di portare un trofeo in un club che non aggiunge una mensola alla sua sala trofei ormai da ventitré anni.
L'ostacolo tra la Fiorentina del nuovo allenatore Raffaele Palladino e l'accesso alla nuova Conference League del girone unico, si chiama Puskás Akadémia. Una società, quella ungherese, fondata nel 2005 nel villaggio di Felcsút (a cinquanta minuti da Budapest) e città natale del primo ministro ungherese Viktor Orban. Un club che nel giro di pochi anni è riuscito a salire sempre più ai vertici del campionato di casa e che adesso approda alle soglie di una competizione europea dopo aver eliminato in doppio turno l'Ararat Armenia. Rispetto ai playoff precedenti, almeno sulla carta, i viola hanno pescato un'avversaria decisamente meno impegnativa di Twente e Rapid Vienna. Ma il calcio d'agosto è un mondo a parte, dove gli equilibri sono da ritrovare e le condizioni fisiche e mentali da perfezionare".
Redazione VN
Buon compleanno, Jack Bonaventura. 🎂
Happy Birthday, Jack Bonaventura. 🎂
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Nico Gonzalez, il diktat di Commisso: "Niente prestiti, servono 40 milioni"
Commisso non si schioda dalla richiesta di 40 milioni
Tuttosport fa il punto della situazione sull'affaireNico Gonzalez, da tempo nel mirino della Juventus. Rocco Commisso ha inviato un diktat ai suoi dirigenti: "Non accetto prestiti, solo cessioni e Nico non si vende per meno di 40 milioni", scrive il quotidiano torinese.
Anche ieri ci sono stati contatti tra Giuntoli e Daniele Pradè, che da parte loro avrebbero pure definito la questione sulla base di un prestito oneroso e un diritto di riscatto a una cifra complessiva intorno ai 35 milioni, salvo poi dover ottemperare al diktat di Commisso (che peraltro da parte su avrebbe preferito cedere l'argentino all'Atalanta che però dopo concrete manifestazioni di interesse, si è defilata. Ma se dovesse accettare l'offerta da 50 milioni dell'Arsenal per Lookman, allora potrebbero mutare gli scenari) che non vuole appunto derogare dai 40 milioni per il cartellino. Giuntoli è al lavoro per limare, forte anche del gradimento da parte del giocatore i cui agenti hanno già un accordo con il club bianconero per un quinquennale da 3,5 milioni a stagione. Ma la situazione con il club viola va sbloccata e la chiave con cui aprire un varco nella rigidità di Commisso potrebbe essere rappresentata dalle trattative - parallele - sia chiaro - per Arthur e Filip Kostic, entrambi candidati ad arrivare a Firenze con la formula del prestito secco. I colloqui con l'agente del brasiliano sono stati intensi anche ieri e l'ipotesi di un ritorno in viola è molto concreta, a patto però (ecco una delle chiavi per Nico) che la Juve si accolli una parte dell'ingaggio.
Redazione VN
Nazione: "Dietro nessuna spesa folle. Per Amrabat rifiutato Folorunsho del Napoli"
Dietro il piano è chiaro: comprare un difensore senza spendere cifre folli. Per Amrabat è stata rifiutata la prima offerta del Napoli
Il mercato della Fiorentina non riguarda il solo Nico Gonzalez. Infatti il direttore Pradé sarebbe ancora alla ricerca di un difensore per completare il reparto arretrato. Vero è che in caso di arrivo del laterale sinistro serbo Kostic, Biraghi traslocherebbe definitivamente in difesa, lasciando così l'ex Juventus e Parisi a giocarsi un posto sulla fascia. Nonostante questa eventualità la caccia ad un nome che possa giocare nella difesa a tre di Palladino, è più che aperta. Resta il nome di Sagnan, così come circolano quelli di Senesi e Sutalo. L'idea di base però rimane sempre la stessa: completare il reparto senza esborsi eccessivi.
Capitolo Amrabat
Ieri il Napoli ha provato a sondare la disponibilità della Fiorentina alla cessione di Amrabat. I viola per farlo partire chiedono 15 milioni di euro e la sensazione è che più passano i giorni e più le chance di permanenza aumentano. Il Napoli ha risposto proponendo in cambio Folorunsho. Giocatore che comunque piace al club gigliato, ma la risposta è stata negativa. Al momento l'unica offerta concreta resta quella del Fenerbahce di Mourinho, con il giocatore poco convinto di andare a giocare in Turchia. Lo riporta La Nazione
Redazione VN
Probabile formazione Fiorentina: quotidiani d'accordo. Richardson unica incognita
I quotidiani stamattina in edicola sono tutti d'accordo: in porta De Gea, davanti a lui la difesa titolare. Richardson unica incognita
Stasera alle 20 andrà in scena l'andata dei playoff di Conference League tra Fiorentina e Puskas Akademia. Una gara da non sottovalutare per gli uomini di Palladino e secondo i quotidiani in edicola non saranno molti i cambi rispetto alla gara contro il Parma. Dietro tutti concordi: esordio per De Gea in porta, come per Ranieri in difesa, accanto a lui nel 3-4-2-1 di Palladino Pongracic e Quarta. A destra a centrocampo Kayode, a sinistra Biraghi. Unico dubbio secondo la Gazzetta dello Sport i due centrali di centrocampo. Infatti per tutti gli altri quotidiani giocherà Mandragora insieme ad Amrabat, mentre per la "rosea" ci sarà Richardson a far coppia con l'ex United. Davanti nessun dubbio, Sottil, Colpani dietro a Kean
Redazione VN
Mutu: "Ho due sogni legati alla viola. Amrabat? Deve rimanere, mi piace da matti"
Adrian Mutu si è raccontato alla Gazzetta dello Sport, parlando anche dei suoi sogni legati alla Fiorentina
Adrian Mutu, ex attaccante della Fiorentina e oggi allenatore ha parlato proprio della squadra viola alla Gazzetta dello Sport. Ecco alcuni passaggi:
Ho due sogni per il mio futuro: il primo è impazzire di gioia per una vittoria europea della Fiorentina, che è la squadra che amo di più, il secondo è poter un giorno allenare nella città più bella del mondo, Firenze. Il nuovo cammino europeo viola? In questi due anni Italiano ha fatto un gran lavoro. Spero che la Fiorentina riesca a vincere il trofeo in questa stagione. Non va comunque minimizzato il percorso fatto dalla squadra viola, nonostante poi non sia arrivata la vittoria finale. Cosa serve per vincere? Non devi più sbagliare. Ho visto la Fiorentina contro il Parma e ha faticato molto, ma siamo alla prima giornata e alcuni meccanismi non sono proprio automatici. L'addio di Nico e l'arrivo di Gudmundsson? Siamo pari. Va via un grande calciatore e arriva uno che per potenzialità è veramente forte. L'islandese non l'ho visto giocare molto, ma la verità è che per trattenere certi giocatori devi alzare il tetto degli stipendi. De Gea? E' stato fermo da un po', ma questo non conta. E' un giocatore che ha vissuto grandi palcoscenici e aiuterà tutto il gruppo nei momenti dove andranno dosate anche le forze mentali e non solo quelle fisiche. Amrabat? Mi piace da matti come giocatore. La Fiorentina dovrebbe tenerlo, anche se ho l'impressione che se ne voglia andare. Certi giocatori devi avere la forza di trattenerli se vuoi alzare il livello
Redazione VN
Franchi: capienza confermata sui posti. Settori ospiti: Fiorentina chiede deroga
L'impianto potrà accogliere 24mila persone. C'è l'ok da parte della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo
Il via libera è arrivato. Ieri pomeriggio - scrive Repubblica Firenze - è stato dato l'ok da parte della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo all'apertura al pubblico dello stadio Franchi in vista del primo impegno ufficiale della stagione in casa, quello di questa sera (inizio ore 20) nei playoff di Conference League, contro gli ungheresi della Puskas Akademia. Un summit a cui hanno preso parte prefettura, Palazzo Vecchio, questura, vigili del fuoco, asl e gli esperti del genio civile.
La Commissione ha effettuato un sopralluogo al Franchi e ha dunque dato parere positivo, rilasciando l'agibilità per la stagione agonistica appena cominciata e che per quanto riguarda le partite a Firenze farà il suo debutto appunto stasera. Per lo stadio, su cui sono in corso i lavori di restyling, è stata confermata la capienza lorda, quindi non effettiva, che ammonta a 24.786 posti, come aveva già stabilito la Commissione provinciale di vigilanza nello scorso luglio. Con la partita di Conference League che sarà anche la prima gara con la curva Fiesole chiusa, oltre che una parte di Tribuna laterale e Maratona, e con il tifo " più acceso" della squadra viola che sarà di conseguenza trasferito in curva Ferrovia. Previsti per la serata circa ottomila spettatori.
E se per stasera la situazione è stata in qualche modo sistemata, ecco che invece ancora non arrivano notizie ufficiali sul fronte della capienza per il settore da destinare ai tifosi avversari durante le partite di campionato. La Fiorentina ha chiesto una deroga per ridurre la capienza del settore ospiti a 250 tifosi. Ma per adesso non sono arrivati segnali definitivi. Dalla prefettura fanno sapere che la " partita" è in mano alla questura, dalla Lega Calcio aspettano invece un segnale dalla prefettura stessa.
Redazione VN
Fiorentina da aggiustare: 3-4 acquisti tra difesa e centrocampo
Con i soldi derivanti dalla possibile cessione di Nico Gonzalez, la Fiorentina potrebbe acquistare altri 3-4 giocatori
Il Corriere dello Sport fa il punto sul mercato della Fiorentina. Servono 3-4 acquisti per sistemare la squadra.
DIFESA
Il primo potrebbe essere il difensore centrale: la Fiorentina ce l'avrebbe già ed è naturalmente Nicolas Valentini, solo che non c'è verso di abbassare la richiesta del Boca Juniors (da cinque-sei milioni a massimo due) per liberarlo subito. E allora per trovarlo che faccia il caso nell'equo rapporto qualità-prezzo, sta setacciando i campionati di mezza Europa e si è già proposta al Montpellier per Modibo Sagnan, classe 1999, ma evidentemente finora senza la necessaria convinzione per chiudere un affare che si chiude a 5-6 milioni. Questo non tanto perché il franco maliano non convinca fino in fondo (ha forza fisica, è reattivo nella marcatura, inserirlo in una difesa a tre da una difesa a quattro da cui proviene non sarebbe un problema), quanto perché rimane acceso l'interesse per due vecchi-nuovi obiettivi che rispondono ai nomi di Marcos Senesi e Josip Sutalo, uno del Bournemouth e l'altro dell'Ajax. E il fatto che ad ogni estate vengano accostati entrambi alla Fiorentina è solo la prova concreta del gradimento e se c'è lo spazio il club viola ci s'infila.
CENTROCAMPO
La strada prevede la permanenza di Amrabat (e Palladino ne sarebbe felice) e poi aggiungere magari un prestito andando sul sicuro, ma Bove, Lovric e l'ipotesi x su cui la Fiorentina sa di poter andare con margine di sicurezza, sono le altre da percorrere se Amrabat trova sistemazione altrove.
ATTACCO
Più un esterno che un vice Kean, perché in questo ruolo Palladino ci vede Beltran. In fondo, se e tutto considerato, Berardi rimane la soluzione preferita per garantirsi al suo rientro dall'infortunio al tendine d'Achille (sta recuperando più veloce del previsto, quindi forse già a ottobre) quei gol potenziali che fanno comodo là davanti in stagione.
Redazione VN
Probabile formazione Puskas Akademia: Nagy lo spauracchio davanti. Chi accanto a lui?
Ecco come dovrebbe scendere in campo la formazione ungherese
E' il giorno di Fiorentina-Puskas Akademia, andata del preliminare di Conference League (calcio d'inizio alle 20). Secondo il Corriere dello Sport, la squadra ungherese dovrebbe scendere in campo col 4-3-3 con: Pecsi in porta, Maceiras, Golla, Stronati e Markgraf in difesa, Szolnoki, Levi e Nissilla a centrocampo, Soisalo, Colley e Nagy in attacco. Qualche cambio invece per la Gazzetta dello Sport, che schiera lo stesso modulo del Corriere con in porta Markek, Maceiras, Golla, Stronati e Markgraf in difesa, un centrocampo composto da Levi, Favorov e Nissila, con davanti il trio Komaromi, Puljic e Nagy
Redazione VN
Toto formazione: tocca a De Gea, torna Ranieri
Le scelte di formazione di Raffaele Palladino per la gara odierna della Fiorentina secondo i quotidiani in edicola
Nell'ultima stagione si è aggiudicato il nostro gioco il Corriere Fiorentino con una grande rimonta nella fase finale della stagione. Alle sue spalle La Nazione. Da quest'anno inseriamo anche le formazioni di Tuttosport dividendo la tabella in due parti contando che sia più leggibile.
La Gazzetta CorSport Tuttosport
De Gea De Gea De Gea
Quarta Quarta Quarta
Pongracic Pongracic Pongracic
Ranieri Ranieri Ranieri
Kayode Kayode Kayode
Amrabat Amrabat Amrabat
Richardson Mandragora Mandragora
Biraghi Biraghi Biraghi
Colpani Colpani Colpani
Sottil Sottil Sottil
Kean Kean Kean
La Nazione La Repubblica Corriere F.no
De Gea De Gea De Gea
Quarta Quarta Quarta
Pongracic Pongracic Ranieri
Ranieri Ranieri Pongracic
Kayode Kayode Kayode
Mandragora Mandragora Mandragora
Amrabat Amrabat Amrabat
Biraghi Biraghi Biraghi
Colpani Colpani Colpani
Sottil Sottil Sottil
Kean Kean Kean
Classifica dopo 1 giornata
La Nazione 9
Corriere dello Sport 9
La Repubblica 9
La Gazzetta dello Sport 9
Tuttosport 9
Corriere Fiorentino 8
Redazione VN
Motta vuole Nico a Verona: nuovi contatti in giornata, ma la Juve deve alzare il tiro
Ieri la videochiamata tra Juventus e Fiorentina non ha portato nessuna fumata bianca. Le prossime ora saranno decisive
La videoconferenza di ieri tra Fiorentina e Juventus non ha portato alla fumata bianca sperata, da Nico Gonzalez e dal club bianconero. Le due parti continuano a trattare e nuovi confronti sono attesi anche in giornata. Thiago Motta spinge per averlo a disposizione a Verona lunedì sera e l'impressione è che alla fine l'affare si farà. Sul tavolo i 30 milioni più 5 di bonus che propone la Juventus. Non sono proprio i 40 che chiede Commisso, ma ci siamo vicini. Parallelamente vanno avanti i discorsi relativi ad Arthur e Kostic, anche perché entrambi piacciono a Palladino, ma per farli approdare a Firenze Giuntoli dovrà farsi carico di parte dei rispettivi stipendi. Niente vieta alla Juventus di trovare l'accordo per Nico a prescindere dalle due contropartite tecniche, ma in questo caso dovrà spingersi fino ai 40 milioni che chiede Commisso per l'argentino. Le prossime ore saranno decisive, anche perché nonostante il giocatore voglia andare a Torino non è completamente da escludere l'Atalanta, che è ancora alle prese con il caso Koopmeiners. Dovesse cedere l'olandese alla stessa Juventus, avrebbe i soldi per dare l'assalto a Nico. Lo riporta La Nazione
Redazione VN
Giudice Sportivo – Ammende, squalifica e ammonizioni per la Fiorentina
Il comunicato ufficiale completo del Giudice Sportivo dopo le gare della 1° giornata di Serie A 2024-25
Il Giudice Sportivo, dopo le gare del 1° turno di Serie A, ha squalificato 1 tesserato, ossia il viola Pongracic (leggi tutte le motivazioni). Da evidenziare i € 23.500 di sanzioni inflitti alle società e ai tesserati, di cui € 7.000 al Lecce a causa del comportamento dei propri tifosi
Redazione VN
Via libera sull'agibilità del Franchi, ma i punti interrogativi rimangono tanti
Prima partita stagionale in casa per la Fiorentina e prime grosse novità. Il tifo più caldo si sposterà in Ferrovia
Stasera la prima gara nello stadio-cantiere viola. E' arrivato infatti il via libera da parte della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo sull'agibilità dello stadio Franchi. La Commissione ha effettuato un sopralluogo della struttura e ha dato un parere positivo. Sono stati poi analizzati i documenti prodotti dagli uffici tecnici dell'amministrazione comunale, con i resoconti dei lavori di restyling fatti sullo scheletro dell'impianto, per fare il punto sull'andamento del cantiere e sulla tabella di marcia in vista anche di possibili modifiche della capienza. Per il Franchi, secondo disposizione della prefettura, la capienza lorda ammonta a 24.786 posti. Tanti sono ancora i punti interrogativi, mentre per la prima volta il tifo più caldo della Fiorentina si sposterà dalla Curva Fiesole alla Ferrovia. Intanto ci sono già state polemiche sulla questione legata al tifo ospite: gli ultras del Venezia infatti hanno già fatto sapere di rinunciare all'attesa trasferta del 'Franchi'. Il motivo è semplice, non c'è spazio per evadere tutte le richieste. Al momento la Fiorentina resta in attesa che qualcuno risponda alla sua richiesta di deroga (massimo 300 ospiti) e i tagliandi non sono ancora in vendita. Secondo quanto emerge infatti, la decisione su quanti tifosi avversari saranno ospitati, per le partite di Serie A, dovrebbe arrivare nelle prossime ore da Roma, più precisamente dall'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. La situazione per le partite europee è invece diversa. La Uefa non deroga dalla percentuale del 5% della capienza totale da destinare agli ospiti, intorno ai 1.200 tagliandi. Lo riporta La Nazione
Redazione VN
Nico Gonzalez e Kostic: Commisso preferisce distinguere le trattative
L'argentino ha già accettato l'offerta da quasi 4 milioni. In caso di arrivo di Kostic, Parisi andrebbe via in prestito
Il passaggio di Nico Gonzalez dalla Fiorentina alla Juventus è vicino, ma al momento non si concretizza. Il Corriere dello Sport fornisce gli ultimi aggiornamenti sulla trattativa:
"Ieri con un contatto tra Firenze e Torino si è riaccesa la trattativa per Gonzalez dopo i silenzi degli ultimi giorni. L'esterno, sul quale si sta muovendo da tempo anche la stessa Atalanta, ha già accettato l'offerta da 3,7 milioni annui, ora aspetta che la Fiorentina lo liberi rispettando una sorta di promessa. Commisso continua a chiedere 40 milioni, la Juve ne aveva offerti 30 e per colmare la distanza ne ha riproposti 25 aggiungendo però il prestito di Kostic oppure di Arthur. La Fiorentina sta cercando giusto un centrocampista - e Arthur a Firenze è già stato - però l'idea che stuzzica di più i dirigenti viola porta al serbo, utile a tutta fascia nel 3-4-2-1 o impiegabile in posizione più avanzata nel 4-2-3-1; nel primo caso prenderebbe il posto di Parisi che, a sua volta, potrebbe andare in prestito un anno dopo i 10 milioni spesi per acquistarne il cartellino.
Commisso preferirebbe distinguere le operazioni, incassando il cash per Nico e poi pagando a parte per il trasferimento di Kostic, Arthur o eventualmente di entrambi; in questo modo la Juve ripeterebbe il canovaccio dell'affare Douglas-Barrenechea-Iling, anche se 40 milioni per l'argentino sono ritenuti eccessivi. La chiusura è vicina, al punto da far pensare alle visite mediche tra venerdì e sabato. «Ho parlato tanto con Nico la situazione è molto personale tra lui e la società», ha confermato ieri Palladino. Lunedì c'è il Verona e Motta spera di poter convocare l'ala dei suoi desideri".
Redazione VN
Kostic pronto allo scambio, ma la Fiorentina non ha fretta. Occhio all'Atalanta
Arthur e Kostic avrebbero già accettato di buon grado l'idea di trasferirsi a Firenze, ma la Fiorentina al momento starebbe temporeggiando
Mentre la squadra di Palladino si prepara all'esordio in Europa, la società viola è alle prese con il delicato caso Gonzalez. Ieri è stato un giorno di dialoghi a distanza tra Juventus e Fiorentina, ma almeno all'orizzonte non sono previste fumate bianche. Commisso valuta l'argentino 40 milioni e da lì non si smuove, mentre la Juventus cerca di proporre degli scambi per abbassare il prezzo del cartellino. Kostic e Arthur avrebbero già dato il loro consenso al trasferimento a Firenze, chi per la prima volta, chi per la seconda, ma la Fiorentina non sembra avere fretta e temporeggia. Segno che in casa viola resiste la convinzione che Nico possa partire a ben altre condizioni, come potrebbe garantire l'Atalanta. La partenza di Lookman potrebbe spingere i nerazzurri ad accontentare Commisso e soprattutto a regalare a Pradè e Goretti nuove risorse da reinvestire sul mercato. Lo riporta il Corriere Fiorentino
Redazione VN
Polverosi: "Palladino fa fuori i braccetti, il calcio non si inventa a parole"
Il termine braccetto ha preso sempre più piede negli ultimi anni, ma Palladino sembra non apprezzarlo. L'opinione di Alberto Polverosi
Alberto Polverosi sulle pagine del Corriere Dello Sport si sofferma su un particolare della conferenza stampa di Raffaele Palladino:
"Qualche anno fa, quando Allegri allenava il Milan, andai a intervistarlo a Milanello, il tempio di Sacchi. Con me c'era Marco Ansaldo, un giornalista con la schiena dritta, e quel ricordo ancora mi riscalda, Marco se n'è andato da un po' di anni. Fu lui a fargli la domanda su Nesta e Thiago Silva: « Max, i tuoi difensori centrali... » , ma non fece in tempo a finire la frase, Allegri intervenne a gamba tesa: « Alt, non si chiamano difensori centrali, perché uno fa il libero e l'altro lo stopper. La battuta dell'ardenzino, che mi fece ricredere sulla mia appartenenza all'epoca paleolitica (oh, se lo dice lui, che ha vinto lo scudetto, allora può essere davvero così), m'è tornata in mente ieri quando Raffaele Palladino, con un sorriso, ha rallegrato i pensieri del vecchio cronista. Soffermandosi su Biraghi ha detto: «Non mi parlate di "braccetto", per me è un termine che non esiste. Il braccetto è un'altra cosa». Musica per le orecchie di chi prova un senso di disagio quando dai microfoni delle tv escono fuori "sottopunta", "mezzi spazi" e sempre più spesso "braccetto", per non parlare poi di "giocatori importanti", "giocate importanti", perfino "dribbling importanti". Poi però Palladino ha spiegato che lui parla di «terzi» e «quinti», si vede che la parola «esterno» gli sembrerà démodé, ma se esiste il "quinto", lui che gioca col centrocampo a quattro, dovrà esistere anche il "quarto", o no? Un po' per volta, piano piano, intanto ha fatto fuori braccetto. Il calcio va amato, non inventato a parole"
Redazione VN
Oggi l'esordio del nuovo Franchi, tra viabilità agevolata e novità
Un Franchi quasi a metà a partire da oggi, le novità non mancheranno. Un traffico meno intenso e con vie aperte
Oggi Fiorentina-Puskas Akademia sarà una sfida per certi versi storica. La prima dello Stadio Franchi durante i lavori di ristrutturazione. L'evento desta curiosità, il Corriere Fiorentino analizza le novità. In primis quelle sulla viabilità, con molte vie vicine allo stadio che non presenteranno i divieti di sosta come invece accade generalmente. Mentre invece le attività commercaili retseranno chiuse, e il mercato rionale "Fanti" dovrà chiudere alle 12. La capienza in questa stagione sarà ridotta a 22mila posti netti, ciò significa che ci sarà meno traffico prima e dopo la partita. La scorsa stagione c'è stata una media di 28mila spettatori a gara, mentre quest'anno gli abbonamenti sono stati 12.500. Se la media di presenze di non abbonati si confermasse simile allo scorso anno si verificherebbero sold-out ad ogni gara.
Redazione VN
Fiorentina-Puskas Akademia, i convocati: la decisione su Nico Gonzalez
La lista dei giocatori a disposizione di Palladino per l'esordio in Europa del tecnico campano, ecco le sue scelte sui convocati
La Fiorentina ha comunicato i convocati per la gara contro la Puskas Akademia. Come prevedibile non c'è Nico Gonzalez, mentre gli altri sono tutti presenti.
1) AMRABAT Sofyan
2) BARÁK Antonin
3) BELTRÁN Lucas
4) BIANCO Alessandro
5) BIRAGHI Cristiano
6) BREKALO Josip
7) COLPANI Andrea
8) COMUZZO Pietro
9) CORDEIRO DOS SANTOS Domilson
10) DE GEA QUINTANA David (P)
11) IKONE Nanitamo Jonathan
12) INFANTINO Gino
13) KAYODE Michael Olabode
14) KEAN Bioty Moise
15) KOUAME Kouakou Christian Michael
16) MANDRAGORA Rolando
17) MARTINELLI Tommaso (P)
18) MARTÍNEZ QUARTA Lucas
19) PARISI Fabiano
20) PONGRAČIĆ Marin
21) RANIERI Luca
22) RICHARDSON Michael Amir Junior
23) SOTTIL Riccardo
24) TERRACCIANO Pietro (P)
Redazione VN
Fiorentina-Puskas Akademia: dove vederla in tv e streaming
Le informazioni su Fiorentina-Puskas Akademia, ecco dove vedere la sfida di Conference in tv e non solo
In TV e Streaming
Ore 20:00 Stadio Artemio Franchi
TV Sky Sport, Tv 8 (in chiaro)
STREAMING Now tv e Sky Go
Telecronaca Massimo Marianella, Lorenzo Minotti
In diretta su ViolaNews.com e Radio Bruno
Coloro che fossero impossibilitati a seguire Fiorentina-Puskas Akademia allo stadio o in tv, hanno altre due opzioni per non perdersi un solo istante della sfida: la diretta testuale proposta da Violanews.com in cui vi racconteremo tutte le fasi salienti del match e i vari eventi, dal calcio d'inizio fino al post partita e c'è anche come sempre la radiocronaca su Radio Bruno.
Redazione VN
VN – Il Cagliari ci riprova per Barak. Il ceco è nel cast per la trequarti
Dopo il no a gennaio il Cagliari ci riprova per Antonin Barak, primo sondaggio per capire la fattibilità dell'operazione
Nello scorso mercato di gennaio Antonin Barak sembrava essere vicino al Cagliari. I sardi dopo Yerry Mina volevano pescare ancora dalla Fiorentina, ma alla fine non se ne fece più niente e Bonato virò su Gaetano. Adesso Nicola ha bisogno di un giocatore sulla trequarti, e il Cagliari potrebbe tornare proprio su Barak, come raccolto dalla nostra www. Anche se la priorità resta proprio il ritorno di Gaetano un sondaggio per Barak è stato effettuato, così come per Junior Traorè.
Redazione VN
Italiano vuole Pobega e il Bologna tenta l'affondo. Lo cerca anche la Fiorentina
Italiano vorrebbe riportare con se Tommaso Pobega, e il Bologna ci prova. Nelle ultime settimane lo seguiva anche la Fiorentina
Tommaso Pobega si è messo in mostra in Serie A con lo Spezia nella stagione 2020/21, sotto la guida di Vincenzo Italiano. Proprio l'ex tecnico viola vorrebbe portarlo a Bologna, come riportato dalla Gazzetta Dello Sport. Il Bologna vorrebbe tentare l'affondo da qui alla fine del mercato e rinforzare il centrocampo. Il ragazzo è fuori dal progetto del Milan. Tra le squadre che nelle ultime settimane lo hanno seguito c'è anche la Fiorentina che però sembra essersi defilata
Redazione VN
Il momento di De Gea è arrivato. L'uomo delle coppe adesso vuole la Conference
David De Gea è pronto all'esordio in maglia Fiorentina, e lo farà in coppa. Proprio dove si è tolto le maggiori soddisfazioni in carriera
Si dice che due indizi facciano una prova, ma in questo caso ce ne sono più di due. Le parole di Palladino, l'indizio social e perfino le dichiarazioni di Nagy il capitano della Puskas Akademia. Oggi dovrebbe essere il giorno dell'esordio di David De Gea, e forse non è un caso che sia proprio in una coppa. Lui che di trofei internazionali e domestici se ne intende. In carriera ha vinto una volta la Premier League, nell'ultima annata di Sir Alex Ferguson (2012/2013). Ma lo United non è stato spesso competitivo per vincere la Premier, quindi le soddisfazioni sono arrivate proprio nelle coppe. Una FA Cup, due Carabao Cup, 3 Community Shield e soprattutto 2 Europa League. Proprio un trofeo internazionale che alla Fiorentina è sfuggito due volte nelle ultime due stagioni
Mentalità vincente
De Gea in Europa trionfò con l'Atletico Madrid nel 2010 contro il Fulham partendo titolare nella finale di Amburgo a 19 anni, tra l'altro con Ujfalusi come compagno. Il bis invece è datato 2017 quando il Manchester United di Mourinho sconfisse l'Ajax, anche se in quella stagione Mou scelse Romero per le coppe. De Gea porta carisma e carattere ad una squadra che nelle finali invece ha dimostrato di essere fragile, e le parole dello spagnolo lo confermano: "Qui ci sono stati grandi portieri e giocatori, spero di fare la storia del club e di dare tutto. Voglio aiutare i piu giovani e portare una mentalità vincente". Oggi inizia un nuovo capitolo della carriera di un grandissimo come lui, e chissà che non riesca a togliersi lo sfizio di un altro alloro europeo, ma tutto potrebbe iniziare dalla Puskas Akademia
Niccolò Meoni
Fiorentina alla ricerca della 153° vittoria in gare internazionali
La Fiorentina può raggiungere nuovi e importanti traguardi a livello europeo
Stasera, contro la Puskas Akademia, la Fiorentina ha la possibilità di conquistare la 153° vittoria in una gara ufficiale valida per una competizione europea. I 152 successi sono così suddivisi: 7 in Coppa Campioni, 14 in Champions League, 17 in Coppa delle Coppe, 21 in Coppa UEFA, 22 in Europa League, 18 in Conference League, 10 in Coppa delle Città di Fiera, 18 Coppa Mitropa, 6 nel Torneo Anglo-Italiano, 7 in Coppa Grasshoppers, 2 in Coppa di Lega Italo-Inglese, 3 nella Coppa dell'Amicizia Italo-Francese, 1 nella Coppa dell'Amicizia Italo-Svizzera, 2 nel Piano Rappan e 4 nella Coppa delle Alpi. In precedenza, nella gara d'andata contro il Cucaricki, la squadra viola aveva tagliato il traguardo delle 300 gare ufficiali valide per le competizioni europee. Decisamente buono il bilancio storico dei gigliati in campo internazionale: oltre alle 152 vittorie già evidenziate, infatti, si contano 78 pareggi e 78 sconfitte.
Roberto Vinciguerra
Mckennie, niente Fiorentina. Lui abbassa le richieste e rinnova con la Juventus
Weston Mckennie è ad un passo dal rinnovo con la Juventus. Le sue richieste economiche sono cambiate nelle ultime settimane
Weston Mckennie dopo l'ultima stagione alla Juventus sembrava uno dei giocatori destinati a partire. Prima era l'Aston Villa la destinazione scelta, con lo scambio per Douglas Luiz. Ma alla fine l'affare è saltato per le richieste dell'americano. Poi ancora come contropartita, nell'affare per Nico Gonzalez. Ma anche qui non sembra lui il giocatore che potrebbe fare il percorso Torino-Firenze. E adesso come scritto da Fabrizio Romano Mckennie è vicino al rinnovo con la Juventus fino al 2026. Le cifre saranno più basse rispetto a quelle chieste in precedenza dal ragazzo
Redazione VN
Conosciamo Delajod, arbitro di Fiorentina-Puskas Akademia
Chi è Delajod, arbitro di Fiorentina-Puskas Akademia. Conosciamolo con la nostra scheda dettagliata.
A dirigere Fiorentina-Puskas Akademia sarà il giovane francese Willy Delajod, classe 1992. È uno dei 4 arbitri più rappresentativi di Francia: Turpin, Letexier (arbitro della finale del campionato europeo), la Frappart e infine Delajod, che gode di una grandissima considerazione sia nel paese di appartenenza che in seno all'Uefa. Considerando la sua giovane età, è molto preciso nel far rispettare il regolamento, ha buona empatia con i calciatori e buona personalità.
Nella prima di Ligue 1 sabato scorso ha diretto il Psg in trasferta e questo denota la personalità e la garanzia del direttore di gara. A livello disciplinare abbiamo 4,5 cartellini a partita, che è una media alta considerando che il campionato francese è molto ruvido, mentre si abbassa a 3,5 in Europa dove il gioco è più fluido. Delajod ama lasciar giocare, non accetta proteste plateali e soprattutto, cosa molto importante in Europa, fa rispettare rigorosamente la zona di competenza per il tecnico.
Simone Pagnini
L'ex obiettivo viola Berge cambia ancora. Il Fulham lo prende per 25 milioni
Sander Berge era stato un vecchio obiettivo di mercato della Fiorentina, sia quando era ancora al Genk, sia quando era passato allo Sheffield. Ma adesso il norvegese cambia ancora club, per la terza volta in tre anni. Dopo la reetrocessione con il...
Sander Berge era stato un vecchio obiettivo di mercato della Fiorentina, sia quando era ancora al Genk, sia quando era passato allo Sheffield. Ma adesso il norvegese cambia ancora club, per la terza volta in tre anni. Dopo la reetrocessione con il Burnley va al Fulham, dove dovrà sostituire Joao Palinha, impresa non semplice. I cottagers hanno speso 25 milioni per lui, come riportato da Fabrizio Romano. Ecco il comunicato
"Il Club è lieto di confermare l'ingaggio di Sander Berge dal Burnley per una cifra non resa nota. Il 26enne ha concordato un accordo di cinque anni, che lo terrà al Fulham fino all'estate del 2029, con un'opzione del Club per estendere di altri 12 mesi. Indosserà la maglia numero 16"
Redazione VN
Dall'Ungheria: "Vi racconto la Puskas Akademia. Fra Orban, talenti e storia"
La Puskas Akademia è certamente un club particolare e la sua storia è diversa dalle altre. Il racconto di questa realtà
Zalan Bodnar giornalista ungherese di Nemzeti Sport ha raccontato la storia della Puskas Akademia al Pentasport di Radio Bruno:
"La Puskas Akademia prende il nome dal grande giocatore ungherese Ferenc Puskas. La squadra ha una storia di quasi 100 anni, e ci ha giocato anche il primo ministro Orban. Lo stesso primo ministro ha una casa vicino allo stadio, e nel 2013 la squadra ha giocato per la prima volta nella prima serie ungherese. Da lì sono retrocessi solo una volta, e ogni anno organizzano un torneo giovanile che ospita anche il Real Madrid, in onore proprio di Puskas"
La storia locale: "La squadra sotto il mister Hornyak gioca sempre con il 4-2-3-1. Hanno tanti giocatori stranieri, ma i migliori sono ungheresi e del settore giovanile. Il migliore è Nagy, che gioca sulla fascia sinistra. Il portiere è un prodotto del vivaio di 19 anni, molto promettente. Occhio anche all'attacco con un paio di buoni giocatori. Lo stadio è stato costruito nel 2014 non è un grande stadio con 4mila posti a sedere, ma è molto suggestivo e ha vinto diversi premi di architettura. Dato che il club proviene da un paese piccolo non ha molti tifosi, ma sono sicuro che al ritorno ci sarà una bella atmosfera"
Ci sono speranze: "Dato che hanno giocato per la prima volta in Europa nel 2020 i tifosi non hanno grandi speranze contro la Fiorentina. Logicamente nel calcio non si sa mai, e per gli ungheresi è già una gioia essere qui e festeggiare un possibile gol"
Redazione VN
Da Navas a Turati. Alla fine sarà lui il portiere del Monza
Il nuovo portiere del Monza sarà Turati, la ricerca di Galliani, passata anche per Terracciano, finisce su di lui
Il rebus dei portieri si sta risolvendo in quasi tutte le squadre. La Fiorentina dopo l'acquisto di De gea ha rinnovato Pietro Terracciano, blindandolo. Il Monza era una delle squadre interessate all'ex Empoli. Il Monza è stato a lungo in cerca del portiere, prima Navas, poi Patricio, e adesso Turati. Secondo Sky Sport è proprio lui il prescelto, arriverà in prestito secco dal Frosinone. Nelle prossime ore sosterrà le visite mediche e sarà a disposizione di Nesta.
Redazione VN
Bocci: "Le ambizioni le misuro sul mercato. Mancano ancora troppi giocatori"
Ancora il mercato della Fiorentina è in attesa di essere completato. Alessandro Bocci parla proprio di questo al Pentasport
Alessandro Bocci, al Pentasport di Radio Bruno commenta così il momento della Fiorentina:
"Nico Gonzalez è fuori, questo è sicuro. Non è più una valutazione tecnica, ormai sarà ceduto, ma solo tecnica. Vorrei sapere qual'è il difensore che rinforzerà la rosa, e il centrocampo dipenderà dalla permanenza di Ambrabat. Inoltre manca anche un vice Kean, Beltran è una prima punta anomala. Non so quale sia la forza della Fiorentina. Oggi bisogna prenderla seriamente questa sfida, loro hanno vinto sempre in Ungheria, hanno una condizione fisica migliore della tua. La Fiorentina di Parma non mi è piaciuta, Palladino mi sembrava più attento alla fase difensiva rispetto a Italiano. Palladino è stato molto chiaro in conferenza stampa. La coppia Colpani-Gudmundsson può compensare l'addio di Nico. Per me in porta giocherà Terracciano"
Sulla fascia: "Kostic è un giocatore di fascia, il suo ruolo è l'esterno a tutta fascia. Le cose sono due, o Biraghi verrà spostato in difesa, oppure Parisi non ha soddisfatto Palladino. A Firenze ha fatto abbastanza male, con tanti errori. A me della Juventus piacerebbe molto Mckennie a centrocampo. Forse potrebbe provare Richardson oggi, in coppia con Amrabat. Giudicare gli spettatori è difficile vista la situazione del Franchi, e forse anche per lo scoraggiamento dovuto al mercato. Berardi non serve per me, le ambizioni si misurano sul centrocampo e sul centrale. Mi aspetto una squadra che se tutti danno il 100% può fare come il Bologna. Mi aspetto che Kean si svegli, e Spalletti era a Parma per lui. Oggi c'è il rischio della partita trappola. La Fiorentina in vendita? Io ci ho pensato dopo la morte di Barone, ma mi devo fidare delle rassicurazioni della società. Ikonè è uno dei giocatorj più inespressi visti a Firenze, troppo spesso gioca il pallone indietro"
Redazione VN
Stasera la Fiorentina affronterà l'ottavo "preliminare" europeo della storia
Tutti i precedenti della Fiorentina nei turni validi per l'accesso alle fasi finali delle competizioni UEFA
I PRECEDENTI DELLA FIORENTINA NEI TURNI DI QUALIFIAZIONE VALIDI PER GLI ACCESSI ALLE FASI FINALI DELLE COMPETIZIONI UEFA
CHAMPIONS LEAGUE 1999-00
11.08 III turno qual. Fiorentina-Widzew Łódź 3-1
25.08 III turno qual. Widzew Łódź-Fiorentina 0-2
Fiorentina alla fase a gironi
COPPA UEFA 2006-07
20.09 I turno Groningen-Fiorentina 1-1
04.10 I turno Fiorentina-Groningen 1-1 (4-3 dcr)
Fiorentina alla fase a gironi
CHAMPIONS LEAGUE 2008-09
12.08 III turno qual. Fiorentina-Slavia Praha 2-0
27.08 III turno qual. Slavia Praha-Fiorentina 0-0
Fiorentina alla fase a gironi
CHAMPIONS LEAGUE 2009-10
18.08 Play off Sporting CP-Fiorentina 2-2
26.08 Play off Fiorentina-Sporting CP 1-1
Fiorentina alla fase a gironi
EUROPA LEAGUE 2013-14
22.08 Play off Grasshopper-Fiorentina 1-2
29.08 Play off Fiorentina-Grasshopper 0-1
Fiorentina alla fase a gironi
CONFERENCE LEAGUE 2022-23
18.08 Play off Fiorentina-Twente 2-1
25.08 Play off Twente-Fiorentina 0-0
Fiorentina alla fase a gironi
CONFERENCE LEAGUE 2023-24
24.08 Play off Rapid Wien-Fiorentina 1-0
31.08 Play off Fiorentina-Rapid Wien 2-0
Fiorentina alla fase a gironi
CONFERENCE LEAGUE 2024-25
22.08 Play off Fiorentina-Puskás Akadémia -
29.08 Play off Puskás Akadémia-Fiorentina -
Roberto Vinciguerra
Ex obiettivi, Logan Costa niente Bologna. Il difensore vola in Spagna
Il classe 2001 del Tolosa vestirà la maglia dei Sottomarini Gialli. L'arrivo in Spagna è previsto tra stasera e domani
Il Tolosa continua la propria svendita. Dopo l'addio di Christian Mawissa direzione Monaco e quello di Anthony Raouault, per vestire la maglia dello Stoccarda, adesso è il momento dei saluti anche per un nome a cui si era interessata la Fiorentina, ma anche il Bologna di Vincenzo italiano, in questa sessione di mercato: Logan Costa.
Secondo quanto riportato da FootMercato.net, il difensore classe 2001 volerà in Spagna. E' il Villareal ad assicurarsi le prestazioni di Costa per un costo di circa 18 milioni di euro (esclusi bonus). Per il giocatore è pronto un contratto quinquennale.
Redazione VN
Tessmann, dopo il mancato arrivo a Firenze possibile colpo di scena
Tanner Tessmann dal mancato arrivo a Firenze al possibile rinnovo col Venezia
Tanner Tessmann è stato uno dei tanti tormentoni del mercato estivo. Prima vicino a salutare Venezia in direzione Milano, sponda Inter, ma il tutto salta a causa delle elevate commissioni degli agenti. Dopodiché sullo statunitense piomba la Fiorentina. L'inghippo sempre il solito, le commissioni degli agenti ritenute eccessive dalla società. Lo stesso giocatore ha provato a sbloccare la situazione, ma senza successo. Attualmente il centrocampista è fuori rosa ma, se il Venezia non dovesse ricevere offerte entro il 30 agosto allora potrebbe rivalutare la posizione del classe 2001, e vista la scadenza di contratto fissata nel 2025, i lagunari sono pronti ad offrire un rinnovo triennale al giocatore. Lo riporta La Nuova Venezia.
Redazione VN
L'ag. dell'ex Primavera Berti: "La Fiorentina lo ha aiutato a crescere"
Angelo Rua sul proprio assistito che sta stupendo al Cesena
Angelo Rea, agente dell'ex centrocampista della Primavera viola, Tommaso Berti, a Il Resto del Carlino, ha parlato così del suo assistito adesso in forza al Cesena:
Tommaso farà sicuramente strada, a chi dice che non ha fisicità rispondo che compensa con la testa. Ha la determinazione giusta. L'esperienza alla Fiorentina lo ha aiutato molto a crescere, con la maglia della primavera ha segnato 9 reti; questo risultato non arriva per caso. Ci aspettavamo una riconferma che non è arrivata, ma sono contento dei risultati che stiamo ottenendo. L'anno scorso ha fatto molto bene, e adesso in B è partito subito forte meritandosi la maglia da titolare.
Redazione VN
VN – Per la difesa avanza l'ipotesi Sagnan. Ma c'è la concorrenza dall'Italia
Il nome di Sagnan è uno di quelli che la dirigenza viola sta tenendo in considerazione per la difesa. Ma su di lui c'è concorrenza
Uno dei profili di cui si sta parlando negli ultimi giorni per la difesa viola è quello di Modibo Sagnan. Il difensore del Montpellier con un passato in Spagna, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, potrebbe diventare un'ipotesi per Pradè e Goretti. Difficilmente sarà la prima scelta per il reparto arretrato, ma l'interesse c'è. Sul ragazzo c'è anche l'Udinese che potrebbe cedere Nehuen Perez e andare proprio su Sagnan.
Nicolò Schira
Il punto sul mercato: "La Juventus ha urgenza di chiudere Nico. La strategia"
La Juventus vuole regalare a Thiago Motta Nico Gonzalez il più presto possibile. Ma ancora la Fiorentina non è stata accontentata
Il mercato è sempre più nel vivo in questi giorni, Francesco Guerrieri di Calciomercato.com è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno:
"Io credo che la tratttaiva si quasi fatta, l'arrivo di Gudmundsson a Firenze ha sbloccato la situazione di Nico Gonzalez. La Juventus sta spingendo con la Fiorentina, visto che ha già l'accordo con il giocatore. La Fiorentina sta prendendo tempo per guadagnare il più possibile dal giocatore, ma alla fine il giocatore verrà accontentato. Arthur e Kostic sono in uscita dalla Juventus. Il primo piace a Palladino e si è trovato bene, ma il suo destino è legato alla possibile cessione di Amrabat. Kostic invece può essere una soluzione più concreta, lui vuole rimanere in Italia e ha già rifiutato offerte dall'Arabia. La Juventus ha urgenza di chiudere per Nico, e poi fare un altro esterno. Ogni giorno può essere quello buono per la chiusura di Nico alla Juventus, e Giuntoli punterà sulla volontà del ragazzo. Sui 35 le parti dovrebbero riuscire a chiudere, e la Juve ancora non ci è arrivata"
Redazione VN
Capello: "Acquisti ambiziosi. E' il momento di alzare la coppa"
Capello sulla Fiorentina: "E' il momento di alzare la coppa"
E' finita l'attesa per 'impegni europei. Questa sera la Fiorentina sarà la prima delle 8 squadre italiane ( 5 in Champions, 2 in Europa League e 1 in Conference) ad intraprendere il cammino europeo. Fabio Capello, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha tracciato un'analisi delle squadre italiane impegnate in Europa, ecco le sue parole sulla Fiorentina di Raffaele Palladino:
La Fiorentina sarà la prima a scendere in campo. Gli acquisti di questa sessione sono acquisti ambiziosi, basta vedere Gudmundsson. Dopo due finali persi è il momento di alzare la coppa. Si può fare.
Redazione VN
VN – Si scalda la pista Kostic. Il ragazzo apre a Firenze e Palladino dice sì
La pista che porta a Filip Kostic si scalda sempre di più. Il ragazzo è pronto a dire sì a Firenze e Palladino approva il suo arrivo
Ci sono novità sul fronte Filip Kostic. Ieri vi avevamo raccontato di come il serbo fosse pronto a dire sì alla Fiorentina, nelle ultime ore c'è stata un'apertura totale da parte del calciatore verso il progetto viola. E come raccolto dalla nostra redazione Raffaele Palladino ha dato il suo benestare all'operazione, ancora le cifre sono da definire. Ma la pista che porta a Kostic si scalda sempre di più. Inoltre l'ex Eintracht, a differenza di Arthur e Mckennie per esempio, guadagna 2.5 milioni. Uno stipendio sostenibile per le casse viola. Kostic (classe 1992) negli ultimi due campionati di serie A ha giocato 67 partite segnando 3 reti (nel 2022/23) ed è arrivato a Torino dopo una lunga militanza nell'Eintracht di Francoforte. Se osserviamo l'area di gioco del serbo: sicuramente la fascia è quella sinistra ma come vedete può giocare sia da quinto, come dice Palladino, sia come esterno alto, ruolo non utilizzabile per il momento in viola.
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Nicolò Schira
Our first home game of the season. ⚜️
#Fiorentina #UECL
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Squad list. 📋
#FiorentinaPuskas #UECL
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Fiorentina-Puskas time ⌛️
#Fiorentina #UECL
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Domenica la Serie A torna al Franchi, e la Prefettura prende provvedimenti
Le decisioni della Prefettura su Fiorentina-Venezia
Questa sera il play off di Conference League, poi domenica 25 agosto la Fiorentina ospiterà la prima gara casalinga della Serie A 24/25 In vista della gara contro il Venezia di Eusebio di Francesco, la Prefettura ha adottato dei provvedimenti per la sicurezza dell'incontro calcistico. Ecco le disposizioni per la gara di domenica sera:
L'incontro di calcio in programma per il 25 agosto prossimo tra ACF Fiorentina e Venezia F.C., valevole per il campionato di serie A, è stato oggetto di esame nel corso di Comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica, all'esito dei quali, a seguito dell'analisi svolta dalle Forze di polizia, è stato adottato un provvedimento ex art. 2 T.U.LL.P.S. che prevede, dalle ore 15:00 del 25 agosto fino a cessate esigenze, il divieto:
a) della vendita per asporto in forma fissa ed ambulante di bevande alcoliche di qualunque gradazione e di ogni altra bevanda in contenitori di vetro e/o lattine in tutti gli esercizi pubblici e attività commerciali di vendita ubicati all'esterno dello stadio Franchi, nell'area compresa nel seguente perimetro: Piazza delle Cure, Viale dei Mille, Via Pacinotti, Via del Pratellino, Via Del Campo D'Arrigo, Viale De Amicis, Viale Lungo l'Africo, Piazza Alberti, Viale Ojetti, Viale Righi, Viale Volta;
b) della detenzione di qualsiasi genere di bomboletta spray contenente principi urticanti all'interno dello stadio Franchi ed all'esterno dell'impianto sportivo lungo il perimetro sopra descritto.
Redazione VN
McKennie, dal possibile addio al rinnovo con la Juve. Accordo fino al 2026
Mckennie rinnova con la Juventus. Contratto fino al 2026a 2.8 milioni a stagione
Prima vicinissimo all'addio, adesso il rinnovo è questione di poco. Weston Mckennie sembrava ormai ai margini del progetto della Juventus. In estate era stato affiancato anche alla Fiorentina, ma nulla da fare, lo statunitense resterà a Torino.
Dopo aver rifiutato ogni destinazione, il centrocampista bianconero ha deciso di abbassare le proprie pretese per il rinnovo di contratto. Secondo quanto riportato da TuttomercatoWeb, manca solo l'ufficialità. La firma sul contratto è stata messa, e il giocatore ha prolungato il proprio contratto fino al 2026 a 2,8 milioni a stagione.
Redazione VN
Si avvicina Fiorentina-Puskas Akademia. Anche in Ungheria tiferanno viola
In Ungheria si tiferà viola!
Mancano solo una manciata di ore all'esordio europeo della Fiorentina di Raffaele Palladino. I viola questa sera affronteranno il Puskas Akademia che, è giunto ai play off dopo aver eliminato l'Ararat-Armenia nel precedente turno di qualificazione.
In Ungheria si tiferà viola
E' una cosa insolita, ma è così. Anche in Ungheria il tifo sarà prevalentemente viola. Il motivo? Il Puskas Akademia è la squadra del Paese natale di Viktor Orban, Primo ministro ungherese. La squadra è nata solamente nel 2005 prendendo il posto della squadra locale, e dal 2017 si trova stabilmente in prima divisione. Tutto ciò è stato possibile grazie al dirottamento di 200 milioni di euro proprio da parte del Primo ministro. Grazie a questi finanziamenti è stato possibile realizzare lo stadio da 3800 posti.
Redazione VN
Malusci: "Parisi rischia di diventare un caso. Puskas? Da non sottovalutare"
l'ex difensore viola sulla Fiorentina di Raffaele Palladino
L'ex difensore viola, Alberto Malusci, è intervenuto nel corso del Pentasport alla vigilia di Fiorentina-Puskas Akademia. Ecco le sue parole:
La sfida contro il Puskas? Molto dipende dalla preparazione degli ungheresi. Possiamo dire che la partita non è semplice ma siamo comunque la Fiorentina; per questo non dobbiamo avere paura di nessuno. Le parole di Palladino sulla squadra? Palladino mi piace molto, sia per i concetti di gioco, ma anche perché dice le cose come stanno in maniera molto fine. Sono convinto che arriveranno gli ultimi innesti di cui ha bisogno e che la Fiorentina ci farà divertire parecchio. Parisi? Se dovesse essere bocciato diventerebbe un caso. Se non dovesse trovare spazio credo che debba farsi anche un'esame di coscienza. Il Parisi di oggi è un lontano parente di quello di Empoli
Redazione VN
VIDEO – L'arrivo della Puskas Akademia all'Artemio FranchiL'arrivo al Franchi del Puskas Akademia
La Fiorentina si appresta ad intraprendere un nuovo cammino europeo. Manca sempre meno al play off di andata contro il Puskas Akademia
Niccolò Meoni
Fiorentina-Puskas, formazioni ufficiali: esordio per De Gea, sorpresa in attacco
Le formazioni ufficiali di Fiorentina Puskas Akademia: non mancano le sorprese nello schieramento di Palladino
Dall'Artemio Franchi arrivano le formazioni ufficiali di Fiorentina-Puskas Akademia. Ecco gli 11 titolari delle due squadre che si affronteranno alle 20:00 per l'andata dei play off di Conference League: Palladino schiera dall'inizio Beltran al posto di Kean, Kayode al posto di Dodo, Parisi al posto di Biraghi e Bianco al posto di Amrabat. C'è Sottil dopo i problemi fisici che hanno limitato il suo impiego a Parma alla prima di campionato.
Fiorentina: De Gea; Quarta, Pongracic, Ranieri; Kayode, Mandragora, Bianco, Parisi; Colpani, Sottil; Beltran.
Puskas Akademia: Pécsi; Maceiras, Golla, Stronati, Ormonde-Ottewil; Nissila, Farovov, Plsek; Soisalo, Puljic, Nagy.
Redazione VN
De Gea si prende la scena: nel riscaldamento il Franchi è tutto per lui
Esordio in maglia viola per David De Gea, lo spagnolo si è goduto al suo ingresso in campo la grande accoglienza dello stadio Franchi
Fiorentina-Puskas Akademia è l'esordio europeo stagionale della Fiorentina, ma è anche la prima in viola di David De Gea. L'attesissimo debutto del portiere ex Manchester United è arrivato. E' stato ovviamente tra i primi ad essere entrato sul campo del Franchi con gli altri portieri. Immediato il boato del popolo viola ad accogliere il suo nuovo estremo difensore.
Riscaldamento
Una piccola curiosità è sulla prima parte del riscaldamento di De Gea: per lui il lavoro si è concentrato soprattutto sull'uso dei piedi nell'impostazione dal basso, caratteristica molto gradita a Palladino per lo sviluppo delle azioni.
Niccolò Meoni
Galli: "La differenza la farà la qualità. De Gea? E' un bel vedere"
Le parole di Riccardo Galli in diretta dall'Artemio Franchi
Riccardo Galli, noto giornalista, presente al Franchi per il play off di Conference league, è stato intervistato ai microfoni di Radio Bruno. Ecco le sue parole:
De Gea? E' un marchio del calcio e vederlo con la maglia viola è un bel vedere. E' una mossa che ha sorpreso tutti soprattutto perché qualche anno fa era impensabile vederlo a Firenze. Palladino ha speso belle parole per giocatori come Parisi e Beltran. Loro devono ancora far vedere qualcosa all'allenatore, e credo che queste partite debbano essere sfruttate dai giocatori per dire la loro. Preparazione diversa? La condizione atletica è un dato di fatto, ma Palladino è consapevole che la differenza tra le squadre è nella qualità dei giocatori. Tour de force per la Fiorentina? La Fiorentina si appresta a dover affrontare una raffica di partite, ma la Fiorentina deve abituarsi agli impegni ravvicinati. Mi auguro che lo debba fare per tutta la stagione. Nico? Secondo me alla fine andrà alla Juventus. Credo che ci voglia ancora qualche giorno di lavoro, la Juventus è in un mercato molto impegnativo perciò potrà avere bisogno di tempo. Mercato in entrata? Credo che serva un difensore e 1/2 centrocampisti. Manca ancora tanto alla fine del mercato e la Fiorentina completerà gli ultimi acquisti. Lo stadio? Fa molto strano, l'istinto ci porta a guardare verso sinistra ma dovremo abituare alla nuova location.
Redazione VN
Stadio Artemio Franchi. 🏟
#FiorentinaPuskas #UECL
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Ci siamo💜⚜️
👕 MONTEZEMOLO
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STARTING XI💜⚜️
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Aspettando Fiorentina vs Puskas
Live dal Viola Park Rocco B. Commisso
Here we are. 💜
#FiorentinaPuskas #UECL
Eccoci. 💜
#FiorentinaPuskas #UECL
La prima in viola per @D_DeGea 🧤💜⚜️
#forzaviola #fiorentina #fiorentinapuskas #uecl
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KICK OFF!
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Sottil la riapre!
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We trail at the break.
Siamo sotto all'intervallo.
#FiorentinaPuskas 1-2 | 45' + 3'
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12′ da incubo per Kayode: provoca il rigore dell'1-0 e sbaglia sul raddoppio
Un inizio come peggio non si può per la Fiorentina nella gara d'andata dei playoff di Conference League
In un inizio di partita pessimo da parte di tutta la Fiorentina, i primi 12' di Michael Kayode contro la Puskas Akademia sono stati da dimenticare: all'8', su un retropassaggio (va sottolineato) non ineccepibile di Bianco, si è fatto anticipare dall'avversario, calciandolo nel tentativo di rinviare il pallone; al 12', invece, ha dato il via all'azione del raddoppio ungherese con un brutto errore in appoggio.
E' un peccato perché il giovane numero 33 è partito dietro a Dodo nel ruolo di esterno destro e parte dietro a Martinez Quarta nel ruolo di terzo a destra: ci sarà tempo per guadagnare punti dopo questo doppio errore, intanto la Fiorentina è stata chiamata alla doppia rimonta, missione compiuta solo fino a un certo punto dato il gol del 3-3 subito nel finale.
Redazione VN
Biraghi, Sottil, Kean e Quarta i primi quattro marcatori stagionali viola
La graduatoria completa dei giocatori della Fiorentina andati a segno durante questa stagione suddivisi per ogni singola competizione
Di seguito la graduatoria stagionale dei marcatori dei 4 gol viola segnati nelle 2 gare ufficiali disputate in questa stagione (tra parentesi i gol su rigore)
Giocatore TOT A UECL CI
Biraghi 1 1 0 0
Sottil 1 0 1 0
Quarta 1 0 1 0
Kean 1 0 1 0
Colpani 0 0 0 0
Beltran 0 0 0 0
Ranieri 0 0 0 0
Mandragora 0 0 0 0
Ikonè 0 0 0 0
Barak 0 0 0 0
Gonzalez 0 0 0 0
Amrabat 0 0 0 0
Pongracic 0 0 0 0
Kouamè 0 0 0 0
Brekalo 0 0 0 0
Richardson 0 0 0 0
Bianco 0 0 0 0
Kayode 0 0 0 0
Parisi 0 0 0 0
Dodô 0 0 0 0
Baroncelli 0 0 0 0
Infantino 0 0 0 0
Fortini 0 0 0 0
Comuzzo 0 0 0 0
Amatucci 0 0 0 0
TOTALE 4 1 3 0
TOT=RETI SEGNATE IN TOTALE
A=RETI SEGNATE IN SERIE A
EUCL=RETI SEGNATE IN CONFERENCE LEAGUE
CI=RETI SEGNATE IN COPPA ITALIA
Roberto Vinciguerra
Fiorentina-Puskas Akademia, il dato sugli spettatori alla prima coi lavori
La società viola ha comunicato i numeri sull'affluenza alla prima in casa del 2024-25
Lo stadio Franchi ha aperto i battenti della stagione 2024-2025 accogliendo un numero ridotto di spettatori, sia per via della chiusura di alcuni settori a causa del cantiere per la ristrutturazione, sia per via del fatto che si tratta di una gara infrasettimanale.
Il dato ufficiale parla di 12.091 biglietti emessi per un incasso lordo di 194.024 euro. Con la speranza, visto come si è messa la partita contro la Puskas Akademia nei primi minuti di gioco, di registrarne tanti altri almeno da qui all'inverno. Si tratta più o meno del numero dei tagliandi emessi nel corso della campagna abbonamenti, stimato in 12mila appunto.
Redazione VN
La difesa della Fiorentina inizia la stagione nel peggiore dei modi
La graduatoria dei gol subiti in media a partita dalla Fiorentina negli incontri ufficiali nelle ultime 21 stagioni
Di seguito la graduatoria dei gol in media subiti a gara nelle manifestazioni ufficiali dalla Fiorentina negli ultimi 21 anni
Anno Reti subite Gare Media gol/gara
2006-07 32 40 0,800
2007-08 54 56 0,964
2008-09 49 49 1,000
2012-13 45 42 1,071
2013-14 59 55 1,073
2022-23 65 60 1,083
2005-06 48 43 1,116
2010-11 46 41 1,122
2014-15 63 56 1,125
2015-16 53 47 1,128
2004-05 54 47 1,149
2011-12 48 41 1,171
2023-24 70 58 1,207
2018-19 51 42 1,214
2017-18 49 40 1,225
2019-20 52 42 1,238
2009-10 67 52 1,288
2021-22 59 44 1,341
2016-17 68 48 1,417
2020-21 62 41 1,512
2024-25 4 2 2,000
Roberto Vinciguerra
CHINO!
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MOISE KEAN!
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Full time.
#FiorentinaPuskas #UECL
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Film of the match. 🎞
#FiorentinaPuskas #UECL
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👏
#FiorentinaPuskas #UECL
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🚐 Off to 𝐶𝑜𝑚𝑜!
🔜 Domani l'ultima amichevole a porte chiuse contro il Como Women a Cislago!
#ForzaViola 💜
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🎙 Giorgia Bettineschi
🗣 "La chiamata della Fiorentina è stata subito un sì. Futuro viola? Assolutamente, per crescere come donna e come calciatrice"
#ForzaViola 💜
Mandragora subito il più determinante. Tutti i numeri
La graduatoria completa stagionale dei giocatori della Fiorentina in base alle partecipazioni nelle azioni dei gol segnati
Giocatori decisivi nelle azioni dei gol viola
Di seguito la graduatoria dei singoli giocatori della Fiorentina in base al numero delle partecipazioni attive nelle azioni che hanno portato alla realizzazione dei 4 gol stagionali (tra le parentesi tonde i gol segnati, in grassetto i gol essenziali per il singolo risultato, fra le parentesi quadrate gli assist-gol)
2 Mandragora [1]
1 Biraghi (1, 1), Ikone, Kean (1, 1), Mandragora, Parisi [1], Quarta (1, 1), Sottil (1, 1)
Roberto Vinciguerra
Mandragora subito il più determinante. Tutti i numeri
Singole gare
Di seguito le graduatorie dei singoli giocatori della Fiorentina in base al numero delle partecipazioni attive nelle azioni che hanno portato alla realizzazione dei gol stagionali nelle singole gare ufficiali disputate (tra le parentesi tonde i gol segnati, in grassetto i gol essenziali per il singolo risultato, fra le parentesi quadrate gli assist-gol)
PARMA-FIORENTINA 1-1
1 Biraghi (1, 1)
FIORENTINA-PUSKAS AKADEMIA 3-3
2 Mandragora [1]
1 Ikone, Parisi [1], Kean (1, 1), Quarta (1, 1), Sottil (1, 1)
Roberto Vinciguerra
Mandragora subito il più determinante. Tutti i numeri
Giocatori decisivi nelle azioni dei gol viola
Di seguito la graduatoria dei singoli giocatori della Fiorentina in base al numero delle partecipazioni attive nelle azioni che hanno portato alla realizzazione dei 92 gol realizzati nella stagione 2023-24 (tra le parentesi tonde i gol segnati, fra le parentesi quadrate gli assist-gol, in grassetto i gol essenziali per il singolo risultato)
31 Gonzalez (16, 3 rig., 9) [4]
21 Biraghi (3, 1) [8]
20 Beltran (10, 1 rig., 5) [2]
18 Quarta (8, 3) [1]
17 Ranieri (5, 5) [2]
16 Bonaventura (8, 4) [4], Mandragora (5, 3) [3], Sottil (5, 1 rig., 3) [5]
15 Arthur (2, 1 rig., 2) [2]
14 Duncan (2, 1) [4]
12 Nzola (6, 2 rig., 5) [4]
11 Barak (5, 3) [2], Ikonè (5, 2) [2], Kayode (1, 1) [2]
9 Milenkovic [2]
8 Belotti (4, 3) [2], Lopez (1)
6 Brekalo (1)
5 Kouamè (2, 1) [1]
4 Castrovilli (1, 1) [1],Terracciano
3 Faraoni [2]
2 Dodô, Infantino
Roberto Vinciguerra
Gli esordi europei degli allenatori viola: tutti i precedenti da Ara a Palladino
Terim e Sousa sono gli ultimi tecnici viola ad aver perso alla "prima" europea da allenatore della Fiorentina. Nove tecnici su 22 sono riusciti a centrare subito il successo
Di seguito le "prime" europee degli allenatori della Fiorentina nelle maggiori competizioni europee della storia viola
ALLEN. ANNO GARA
Ara 1935 Ujpest-Fiorentina 0-2 (Coppa Mitropa)
Bernardini 1956-57 Fiorentina-IFK 1-1 (Coppa Campioni)
Hidegkuti 1960-61 Luzern-Fiorentina 0-3 (Coppa Coppe)
Valcareggi 1961-62 A. Madrid-Fiorentina 1-1 (Coppa Coppe)
Chiappella 1964-65 Barcelona-Fiorentina 0-1 (Coppa Fiere)
Pesaola 1968-69 Dinamo Zagabria-Fiorentina 1-1 (Coppa Fiere)
Liedholm 1972-73 Eskisehirspor-Fiorentina 1-2 (Coppa UEFA)
Radice 1973-74 Fiorentina-Un. Craiova 0-0 (Coppa UEFA)
Mazzone 1975-76 Besiktas-Fiorentina 0-3 (Coppa Coppe)
De Sisti 1982-83 Un. Craiova-Fiorentina 3-1 (Coppa UEFA)
Bersellini 1986-87 Fiorentina-Boavista 1-0 (Coppa UEFA)
Giorgi 1989-90 A. Madrid-Fiorentina 1-0 (Coppa UEFA)
Graziani 1989-90 Werder-Fiorentina 1-1 (Coppa UEFA)
Ranieri 1996-97 Gloria Bistrita-Fiorentina 1-1 (Coppa Coppe)
Trapattoni 1998-99 Fiorentina-Hajduk 2-1 (Coppa UEFA)
Terim 2000-01 Tirol-Fiorentina 3-1 (Coppa UEFA)
Mancini 2001-02 Dnipro-Fiorentina 0-0 (Coppa UEFA)
Prandelli 2007-08 Groningen-Fiorentina 1-1 (Coppa UEFA)
Montella 2013-14 Grasshopper-Fiorentina 1-2 (UEL)
Sousa 2015-16 Fiorentina-Basel 1-2 (UEL)
Italiano 2022-23 Fiorentina-Twente 2-1 (ECL)
Palladino 2024-25 Fiorentina-Puskas 3-3 (ECL)
I PRECEDENTI DELLA FIORENTINA NEI TURNI DI QUALIFIAZIONE VALIDI PER GLI ACCESSI ALLE FASI FINALI DELLE COMPETIZIONI UEFA
CHAMPIONS LEAGUE 1999-00
11.08 III turno qual. Fiorentina-Widzew Łódź 3-1
25.08 III turno qual. Widzew Łódź-Fiorentina 0-2
Fiorentina alla fase a gironi
COPPA UEFA 2006-07
20.09 I turno Groningen-Fiorentina 1-1
04.10 I turno Fiorentina-Groningen 1-1 (4-3 dcr)
Fiorentina alla fase a gironi
CHAMPIONS LEAGUE 2008-09
12.08 III turno qual. Fiorentina-Slavia Praha 2-0
27.08 III turno qual. Slavia Praha-Fiorentina 0-0
Fiorentina alla fase a gironi
CHAMPIONS LEAGUE 2009-10
18.08 Play off Sporting CP-Fiorentina 2-2
26.08 Play off Fiorentina-Sporting CP 1-1
Fiorentina alla fase a gironi
EUROPA LEAGUE 2013-14
22.08 Play off Grasshopper-Fiorentina 1-2
29.08 Play off Fiorentina-Grasshopper 0-1
Fiorentina alla fase a gironi
CONFERENCE LEAGUE 2022-23
18.08 Play off Fiorentina-Twente 2-1
25.08 Play off Twente-Fiorentina 0-0
Fiorentina alla fase a gironi
CONFERENCE LEAGUE 2023-24
24.08 Play off Rapid Wien-Fiorentina 1-0
31.08 Play off Fiorentina-Rapid Wien 2-0
Fiorentina alla fase a gironi
CONFERENCE LEAGUE 2024-25
22.08 Play off Fiorentina-Puskás Akadémia 3-3
29.08 Play off Puskás Akadémia-Fiorentina -
Kean: "Per me è una delle annate più importanti, sono nel posto giusto"
Il commento del centravanti viola
L'attaccante della Fiorentina Moise Kean ha parlato a Sky dopo il pareggio per 3-3 contro la Puskas Akademia:
Era importante avere un buon impatto nella ripresa, nel primo tempo abbiamo sofferto e c'è ancora da lavorare. Dovevamo entrare meglio, loro hanno giocatori buoni, quindi secondo me gli aspetti da migliorare sono questo e alcune situazioni difensive. Il mister e la squadra credono in me, sta a me rispondere in campo. Per me è una delle annate più importanti, testa a domenica. Le cose non accadono per caso, sono nel posto giusto al momento giusto. Nazionale? Ora sono a Firenze, penso a star bene e a dare il cento per cento per la maglia. Le decisioni poi le prenderà il ct.
Redazione VN
Kean, la gioia del gol 1 anno e 143 giorni dopo: "Ci aspettano ottime cose"
Rotto un digiuno che durava da un periodo eterno per un attaccante
Moise Kean si è sbloccato: non segnava dal 1 aprile 2023, quindi da un anno e 143 giorni, in gare ufficiali. Allora era Juventus contro Verona, oggi invece si trattava di Fiorentina contro Puskas Akademia ai playoff di Conference League. Con la speranza che questo possa essere il primo di tanti, l'ex Everton e Psg ha parlato nel post gara ai canali viola:
Dobbiamo lavorare sugli aspetti difensivi, soprattutto dare un impatto migliore alla gara. Nel primo tempo siamo entrati un po' molli, ma abbiamo fatto un ottimo lavoro da 40 giorni. Ci conosciamo abbastanza bene e c'è tanto da lavorare, siamo un'ottima squadra. Lo stadio c'è, la squadra pure, c'è tutto. Ci aspettano tante belle cose. I tifosi ci danno, ora noi dobbiamo dare qualcosa a loro. Il Franchi è un campo sempre molto caloroso nonostante la curva chiusa, è ciò che deve spingerci a dare sempre di più. Venezia in campionato? Ogni gara dà qualcosa da cui imparare, ora non bisogna più pensare a oggi. C'è solo da arrivare pronti a domenica che è importante.
Redazione VN
VN – Si scalda la pista Kostic. Il ragazzo apre a Firenze e Palladino dice sì
La pista che porta a Filip Kostic si scalda sempre di più. Il ragazzo è pronto a dire sì a Firenze e Palladino approva il suo arrivo
Ci sono novità sul fronte Filip Kostic. Ieri vi avevamo raccontato di come il serbo fosse pronto a dire sì alla Fiorentina, nelle ultime ore c'è stata un'apertura totale da parte del calciatore verso il progetto viola. E come raccolto dalla nostra redazione Raffaele Palladino ha dato il suo benestare all'operazione, ancora le cifre sono da definire. Ma la pista che porta a Kostic si scalda sempre di più. Inoltre l'ex Eintracht, a differenza di Arthur e Mckennie per esempio, guadagna 2.5 milioni. Uno stipendio sostenibile per le casse viola.
La conferma è arrivata dalle parole dello stesso allenatore viola dopo il 3-3 contro la Puskas Akademia: "Ci vogliono le caratteristiche, la società sa dove intervenire e ci muoviamo in sintonia, in alcune posizioni siamo un po' carenti. In difesa, in mezzo al campo, sugli esterni. So che ci viene messo tanto impegno, so che arriveremo al 30 agosto con una rosa completa".
Kostic (classe 1992) negli ultimi due campionati di serie A ha giocato 67 partite segnando 3 reti (nel 2022/23) ed è arrivato a Torino dopo una lunga militanza nell'Eintracht di Francoforte. Se osserviamo l'area di gioco del serbo: sicuramente la fascia è quella sinistra ma può giocare sia da quinto, come dice Palladino, sia come esterno alto, ruolo non utilizzabile per il momento in viola.
Nicolò Schira
L'esordio europeo si conferma insidioso per la Fiorentina nell'ultimo decennio
Il bilancio degli esordi stagionali europei della Fiorentina, nel recente passato, è positivo, ma, negli ultimi 10 anni, si registra solo un successo
Di seguito le "prime" europee della Fiorentina nelle singole stagioni UEFA degli ultimi 50 anni
ANNO COMPET. GARA
1975-76 Coppa Coppe Besiktas-Fiorentina 0-3
1977-78 Coppa UEFA Fiorentina-Schalke 0-3 [G.S.]
1982-83 Coppa UEFA Un. Craiova-Fiorentina 3-1
1984-85 Coppa UEFA Fenerbahçe-Fiorentina 0-1
1986-87 Coppa UEFA Fiorentina-Boavista 1-0
1989-90 Coppa UEFA A. Madrid-Fiorentina 1-0
1996-97 Coppa Coppe Gloria Bistrita-Fiorentina 1-1
1998-99 Coppa UEFA Fiorentina-Hajduk 2-1
1999-00 UCL Fiorentina-Widzew 3-1
2000-01 Coppa UEFA Tirol-Fiorentina 3-1
2001-02 Coppa UEFA Dnipro-Fiorentina 0-0
2007-08 Coppa UEFA Groningen-Fiorentina 1-1
2008-09 UCL Fiorentina-Slavia Praha 2-0
2009-10 UCL Sporting CP-Fiorentina 2-2
2013-14 UEL Grasshopper-Fiorentina 1-2
2014-15 UEL Fiorentina-Guingamp 3-0
2015-16 UEL Fiorentina-Basel 1-2
2016-17 UEL PAOK-Fiorentina 0-0
2022-23 ECL Fiorentina-Twente 2-1
2023-24 ECL Rapid Wien-Fiorentina 1-0
2024-25 ECL Fiorentina-Puskas 3-3
I PRECEDENTI DELLA FIORENTINA NEI TURNI DI QUALIFIAZIONE VALIDI PER GLI ACCESSI ALLE FASI FINALI DELLE COMPETIZIONI UEFA
CHAMPIONS LEAGUE 1999-00
11.08 III turno qual. Fiorentina-Widzew Łódź 3-1
25.08 III turno qual. Widzew Łódź-Fiorentina 0-2
Fiorentina alla fase a gironi
COPPA UEFA 2006-07
20.09 I turno Groningen-Fiorentina 1-1
04.10 I turno Fiorentina-Groningen 1-1 (4-3 dcr)
Fiorentina alla fase a gironi
CHAMPIONS LEAGUE 2008-09
12.08 III turno qual. Fiorentina-Slavia Praha 2-0
27.08 III turno qual. Slavia Praha-Fiorentina 0-0
Fiorentina alla fase a gironi
CHAMPIONS LEAGUE 2009-10
18.08 Play off Sporting CP-Fiorentina 2-2
26.08 Play off Fiorentina-Sporting CP 1-1
Fiorentina alla fase a gironi
EUROPA LEAGUE 2013-14
22.08 Play off Grasshopper-Fiorentina 1-2
29.08 Play off Fiorentina-Grasshopper 0-1
Fiorentina alla fase a gironi
CONFERENCE LEAGUE 2022-23
18.08 Play off Fiorentina-Twente 2-1
25.08 Play off Twente-Fiorentina 0-0
Fiorentina alla fase a gironi
CONFERENCE LEAGUE 2023-24
24.08 Play off Rapid Wien-Fiorentina 1-0
31.08 Play off Fiorentina-Rapid Wien 2-0
Fiorentina alla fase a gironi
CONFERENCE LEAGUE 2024-25
22.08 Play off Fiorentina-Puskás Akadémia 3-3
29.08 Play off Puskás Akadémia-Fiorentina -
Roberto Vinciguerra
Ferrari: "Oggi non ci sono le condizioni né bisogno di vendere Nico. Aspettiamo"
Le parole del dirigente tra campo e mercato
Alessandro Ferrari, dg della Fiorentina, ha parlato a Sky prima della gara contro la Puskas Akademia ai preliminari di Conference League:
Ripartiamo quest'anno con tante cose nuove, dal mister al sistema di gioco ai carichi di lavoro, chi è arrivato, chi deve ancora arrivare... Vogliamo migliorare quanto fatto in passato, i playoff sono sempre stati difficilissimi, ce lo ricordiamo bene.
Nico Gonzalez
La situazione è che a 8 giorni dalla fine non ci sono le condizioni di base per fare l'operazione. Siamo contentissimi di Nico, non abbiamo necessità di cederlo. Siamo molto tranquilli, aspettiamo le condizioni giuste. Cifra giusta? Non la so.
Cambiamenti
Mi piace molto come arriviamo in area, come portiamo la palla verso chi deve finalizzare. Ho grandi curiosità e aspettative.
Redazione VN
Hornyak: "La Fiorentina ci ha snobbato. Ci manca qualcosa alla fine"
L'allenatore della Puskas Akademia esprime tutto il suo rammarico per il pari, e su come ha affrontato la gara la Fiorentina
L'allenatore dela Puskas Akademia Zsolt Hornyak parla cosìm in conferenza stampa dopo il pari dei suoi al Franchi:
"C'è un senso di mancanza, per un errore stupido abbiamo preso il 1-2 e siamo andati a riposo con questo risultato. La Fiorentina ci ha forse snobbato, perchè siamo una squadra giovane. Con tutto il rispetto potevamo sfruttare di più le nostre occasioni, il 3-4-2-1 è ancora sotto sperimentazione, infatti li abbiamo colpiti a inizio gara. Alla fine è venuto fuori il carattere della nostra squadra"
Il rammarico del pari: "Tutti gli allenatori dopo un pari così sarebbe contanto. Avevamo studiato tutte le gare della Fiorentina, inclusa quella di Parma. Non abbiamo sottovalutato l'avversario, glielo avevo chiesto. A questi livelli in Europa non esistono partite facili. Se volessi essere rigido potrei dire di essere deluos perchè potevamo vincere"
Le scelte di Palladino: "Io non sono il loro allenatore, non posso essere nella sua testa. La Fiorentina è scesa in campo pensando che noi fossimo una squadra piccola, ed è stata la nostra fortuna. Io ho grande rispetto per Palladino. Noi ci siamo preparati benissimo su questa gara di andata e così faremo anche per il ritorno. Siamo fortunati perchè la nostra tv in Ungheria fa vedere tutte le gare del vostro campionato"
Niccolò Meoni
Sottil, gran gol ed esultanza alla CR7. Poi al pubblico: "State calmi però..."
L'esterno alto viola è tornato al gol in Europa dopo l'infortunio in primavera, riaprendo la partita contro la Puskas Akademia
Un gol quando ce n'era più bisogno, a riaprire una partita che si era messa malissimo: Riccardo Sottil ha firmato il gol dell'1-2 poco prima della fine del primo tempo tra Fiorentina e Puskas Akademia, gara di andata dei playoff di Conference League. Un tiro molto preciso, che si è infilato nell'angolino basso alla sinistra del portiere.
Una volta segnato, Sottil si è lasciato andare alla classica esultanza di Cristiano Ronaldo, con il saltello e le gambe divaricate, per poi rivolgersi al pubblico e scandire chiaramente "state calmi però", come a dire che la partita non è finita, c'è tempo, lasciateci giocare.
Redazione VN
Palladino: "Errori che nemmeno in allenamento. Ecco dove mi servono rinforzi"
Le impressioni dell'allenatore dopo un pareggio che ha saputo di beffa nel finale
Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato a Sky dopo il 3-3 contro la Puskas Akademia:
Partenza inspiegabile, ho visto degli errori tecnici che nemmeno in allenamento. Poi siamo stati bravi a rimanere in gara, a riaprirla e poi a rimontare, mi è piaciuto lo spirito, peccato per il gol preso sul piazzato, c'è tanto rammarico e tanto da migliorare. Siamo ancora indietro, fragili, non abbiamo ancora identità di squadra. Serve pazienza.
Lavori in corso
La nostra squadra è in costruzione, alcuni sono arrivati alla spicciolata come Quarta, Colpani, Amrabat, e affrontiamo squadre che sono molto più avanti, anche se questo non è un alibi. Chiedo ai ragazzi di metterci qualcosa in più e alla società di darmi una mano, ma sapevamo che cambiando tanto non sarebbe stato facile né veloce.
Kean
Lui e Dodo hanno dato una spinta forte alla squadra, vorrei vedere da parte di tutti questo atteggiamento e oggi non l'ho visto, saprò io parlare con chi non mi è piaciuto e mettere a posto le cose.
Cosa serve
Ci vogliono le caratteristiche, la società sa dove intervenire e ci muoviamo in sintonia, in alcune posizioni siamo un po' carenti. In difesa, in mezzo al campo, sugli esterni. So che ci viene messo tanto impegno, so che arriveremo al 30 agosto con una rosa completa. E poi vorrei vedere solidità, in questo momento siamo un po' una via di mezzo, le vie di mezzo non servono a nulla. E' una squadra assemblata in pochi giorni e si lavora insieme da poco, con giocatori nuovi che si stanno conoscendo. E' anche normale. Non possiamo pretendere troppo, ma sono sicuro che presto faremo meglio.
Esordio in Europa
Speravo in una vittoria, non è tutto da buttare ma è ovvio che mi sarebbe piaciuto vincere, siamo stati bravi a recuperarla e c'è rammarico sul terzo gol.
Redazione VN
Palladino (sala stampa): "Chiedo una mano alla società. Non abbiamo identità"
Raffaele Palladino in sala stampa evidenzia i difetti della rosa a livello numerico e come identità dopo il pari
Raffaele Palladino in sala stampa ha parlato così di Fiorentina-Puskas Akademia, terminata con un pareggio. Le sue parole:
"Per noi è stato un brutto avvio, è inspiegabile come siamo scesi in campo, errori che nemmeno in allenamento vedo, è stato uno shock. Invece nella ripresa siamo scesi in campo con una fame, e una qualità diversa. Riprendere sul 3-2 non è facile, ma c'è il rammarico per il gol preso. Non esiste prendere un gol così, ci sono tante cose da mettere apposto. Siamo fragili e sembra che manchi un'identità"
Sul mercato: "Non credo che abbiamo sottovalutato la gara, abbiamo fatto diversi cambi. Sarebbe folle sottovalutarli, sapevamo che avrebbero giocato in transizione. Gli errori non credo siano dovuti alla questione fisica. Alcuni sono arrivati dopo in ritiro, come Colpani, Quarta e Amrabat. Non abbiamo un'identità chira, anche se dobbiamo avere pazienda. Il compito è mio per mettere apposto queste cose, ma chiedo una mano alla società. Serve uno per reparto, siamo corti. Dietro ne servono forse due, un quinto e una mezz'ala. La società sa cosa voglio e sono sicuro che faranno di tutto"
"Non è tutto da buttare, e poi dobbiamo pensare che tra tre giorni abbiamo il Venezia. Abbiamo poco tempo per lavorare, mi preoccupa non vedere un'identità solida, ma è compito mio lavorare su questo. Beltran ha fatto la sua gara, lo abbiamo messo in difficoltà, lui ha fatto il massimo per sopperire alle difficoltà. Non parlo di singoli giocatori, sul mercato può succedere di tutto, vedasi Amrabat. Lui ha caratteristiche di rottura, gli altri sono più giocatori di palleggio. Serve qualcosa di sostanza in mezzo, la società sa cosa serve, stanno operando"
Niccolò Meoni
Fiorentina-Puskas Akademia 3-3: la viola rimonta ma si fa beffare alla fine
La diretta live dell'esordio in Europa della Fiorentina contro gli ungheresi della Puskas Akademia
E' fissato alle ore 20:00 il fischio d'inizio dell'andata dei play off di Conference League per la Fiorentina. Inizia contro gli ungheresi della Puskas Akademia il cammino europeo dei viola. La prima partita stagionale in un Franchi caratterizzato dai lavori che, non permetteranno di ospitare il pubblico delle grandi occasioni. Dopo l'amaro in bocca lasciato dalle due finali perse consecutivamente, spetta a mister Palladino guidare la Fiorentina fino all'ultimo atto di Breslavia.
Il tabellino—
FIORENTINA (3-4-2-1): De Gea; Quarta, Pongracic, Ranieri; Kayode, Mandragora, Bianco, Parisi; Colpani, Sottil; Beltran. All.: Palladino. A disposizione: Terracciano, Martinelli, Dodo, Biraghi, Amrabat, Ikoné, Comuzzo, Kean, Richardson, Barak, Brekalo, Kouamé.
PUSKAS AKADEMIA (4-3-3): Pécsi; Maceiras, Golla, Stronati, Ormonde-Ottewil; Nissila, Farovov, Plsek; Soisalo, Puljic, Nagy. All.: Hornyak. A disposizione: Markek, Komaromi, Colley, Levi, Tishchuk, Szolnoki, Bevardi, Markgraf, Vekony.
RETI: 9' Nagy, 12' Soisalo, 47' Sottil, 66' Quarta, 75' Kean
AMMONITI: Quarta, Nagy, Pongracic,
ESPULSI:
MOMENTI SALIENTI
75'Rimonta completata della Fiorentina! Primo ...
66'Quarta trova il meritato pareggio! Angolo b...
47'La Fiorentina rientra nel match! Combinazio...
42'Palo incredibile per Bianco. Gran botta da ...
12'Clamoroso al Franchi, è 0-2. Altro erroracc...
8'Puskas in vantaggio! De Gea intuisce il pen...
94'
fine-match
Finisce così, una partita incredibile al Franchi, è 3-3
94'
Clamorosa opportunità perm Kean, sul tiro ribattuto l'ex Juve non fa 4-3, ma c'era fuorigioco
92'
Sul corner il colpo di testa di Ranieri viene bloccato da Pecsi
92'
Ottima azione della Fiorentina, ma il cross di Kouamè viene messo in angolo dalla difesa
4 minuti di recupero
89'
goal
La Puskas incredibilmente pareggia! Angolo a rientrare, Kouamè è in ritardo su Golla che di testa batte De Gea
87'
Rimane a terra Quarta, per lui sembrano crampi. Anche se l'argentino pare sofferente
85'
Ancora in difficoltà Pongracic con Colley, ma in qualche modo sulla profondità recupera e mette in angolo
84'
ammonizione
Giallo per Pongracic, C0lley gli sfugge via e il croato usa le maniere forti
82'
cambio
La Puskas inserisce Szolnoki e Colley in fase offensiva
80'
occasione
Ed arriva anche il primo grande intervento di De Gea in viola. Ennesima palla persa in uscita, colpo di testa da distanza ravvicinata. Bravissimo lo spagnolo a parare in controtempo
77'
cambio
Esce tra gli applausi Sottil, dentro Koamè
Ottimo impatto per Moise Kean, movimenti, sponde e gol del 3-2
75'
goal
Rimonta completata della Fiorentina! Primo attesissimo gol di Moise Kean. Palla recuperata in alto, Kean se la sposta sul destro e incrociando batte Pecsi. Esplode il Franchi
73'
cambio
Esce Soisalo per la Puskas, dentro il numero 10 Levi
69'
occasione
Azione fotocopia sull'asse Sottil-Ikonè. Anche stavolta il francese è impreciso, ma stavolta nell'assist a Kean che arriva lungo sul pallone
66'
goal
Quarta trova il meritato pareggio! Angolo battuto e Quarta segna di testa facendo 2-2. L'argentino si conferma un goleador nascosto per la viola
65'
occasione
Ikonè si divora il pari! Bravo Sottil a venire centralmente e lanciare in profondità Ikonè. Il francese però come spesso capita non è freddo col destro e sbaglia
62'
Dodò è l'anima di questo secondo tempo, altra ottima giocata e cross per Kean. Il tiro di Kean viene rimpallato in angolo
60'
Ottima percussione di Ikonè che però viene chiuso dopo essere entrato in area
55'
cambio
Ed è questa l'ultima giocata della gara di Colpani, al suo posto entra Ikonè
55'
ammonizione
Primo giallo del match, Colpani manda ak bar Nagy. Ammonizione per il caopitano ospite
54'
Sull'angolo successivo Dodò calcia al volo dal limite, palla vicina al palo di Pecsi
53'
occasione
Fiorentina vicinissima al pari. Sgroppata offensiva di Quarta, Kean si muove in profondità. Miracolo di Pecsi in uscita
48'
occasione
Opportunità per Quarta. Print con cross di Dodò, poi sul batti e ribatti in area Quarta la spara alta da buona posizione
Sostituzione anche per la Puskas, dentro Komaromi. Esce Ottewill
inzio-secondo-tempo
Inizia la ripresa al Franchi!
cambio
Pronto ad entrare Dodò, sarà lui il primo cambio di Palladino. Fuori Kayode, in grossa difficoltà. Oltre a lui entra anche Kean al posto di Beltran
47'
fine-primo-tempo
Finisce con questo gol di Sottil il primo tempo tra Fiorentina e Puskas Akademia
47'
goal
La Fiorentina rientra nel match! Combinazione Sottil-Parisi, conclusione da dentro l'area del numero 7 che la mette all'angolino e fa 1-2
42'
palo
Palo incredibile per Bianco. Gran botta da fuori con il destro e palla che impattacontro il palo. Non è neanche fortunata la Fiorentina
39'
La condizione atletica della Puskas Akademia sembra nettamente superiore a quella viola
35'
Angolo pericoloso battuto da Sottil, il giovane Pecsi in qualche modo allontana in uscita
29'
occasione
Vicino al gol Beltran dopo uno schema su angolo. Girata al volo di sinistro che termina fuori
27'
Problema fisico per Mandragora, rimasto a terra dopo un contrasto a centrocampo
25'
occasione
Altro rischio incredibile per la Fiorentina. Pongracic si fa scappare via Soisale e De Gea esce. Il giocatore della Puskas non segna con lo spagnolo fuori dalla propria area
22'
Sottil dalla sua mattonella prova il tiro a giro. Pallone che però termina sul fondo
20'
La Fiorentina prova timidamente a reagire con le combinazioni sulla fasce
17'
Sulla punizione battuta veloce Nagy si trova solo. Ma calcia centralmente
16'
ammonizione
Inizio shock per la difesa viola, anche Quarta perde il pallone in impostazione. Fallo e ammonizione
12'
goal
Clamoroso al Franchi, è 0-2. Altro erroraccio di Kayode che sbaglia il passaggio. Sulla ripartenza Soisalo incrocia e batte De Gea
8'
goal
Puskas in vantaggio! De Gea intuisce il penalty di Nagy ma non può arrivarci
Calcio di rigore per la Puskas! Ingenuità della Fiorentina, Kayode anticipato sul rinvio prende Nagy
4'
Prima opportunità per Colpani, classico movimento a ricevere e puntare la porta col suo sinistro. Tiro che però è troppo centrale
2'
La Curva Fiesole, trasferita in Ferrovia comincia a farsi sentire
1'
inzio-match
Calcio d'inizio allo Stadio Franchi che viene battuto dalla Puskas Akademia
Squadre che entrano in campo al Franchi
Tra pochissimo inizierà il match allo Stadio Franchi
Tutto sulla Conference League: visita Numericalcio
Grandi applausi per David De Gea mentre si riscaldano i portieri viola: lo spagnolo esordisce oggi da titolare.
Palladino schiera dall'inizio Beltran al posto di Kean, Kayode al posto di Dodo, Parisi al posto di Biraghi e Bianco al posto di Amrabat. C'è Sottil dopo i problemi fisici che hanno limitato il suo impiego a Parma alla prima di campionato.
Sono state annunciate le formazioni ufficiali.
La Puskas Akademia è arrivata al Franchi. Guarda il video
La rifinitura della Puskas Akademia all'Artemio Franchi
Fiorentina-Puskas Akademia: le probabili formazioni
Niccolò Meoni
Pagelle VN – Kayode disastro, Beltran fantasma. Non bastano Sottil e Kean
Fiorentina deludente nel playoff di Conference League: finisce 3-3 contro la Puskas Akademia. Gol viola di Sottil, Quarta e Kean
TOP E FLOP
SOTTIL 7: Dopo un paio di tentativi imprecisi, trova l'angolo giusto per il suo destro a giro. Un gol importantissimo che rimette in gioco la Fiorentina nel momento più difficile. Nella ripresa sgasa, non sempre con efficacia. Qualche bella traccia verticale per Ikonè (sprecata).
KAYODE 4,5: Disastroso. Ingenuo all'inverosimile nel causare il rigore, regala alla Puskas anche il pallone da cui nasce l'azione dello 0-2. In evidente difficoltà, esce dopo il primo tempo.
Simone Bargellini
Pagelle VN – Kayode disastro, Beltran fantasma. Non bastano Sottil e Kean
GLI ALTRI
DE GEA 5,5: Esordio più complicato del previsto. Sul rigore non arriva per poco, rivedibile invece sul raddoppio che sembrava tutt'altro che imparabile. Rischia grosso anche quando esce fuori area, facendosi saltare dall'avversario. Bravo al 78' nel volare sul colpo di testa di Puljic, non può nulla sul terzo gol.
QUARTA 6: Con la fascia al braccio, ma non riesce ad essere trascinatore. Troppo lezioso in alcune giocate, perde palloni evitabili. Si conferma però, come l'anno scorso, uno dei giocatori offensivi più importanti. Bella la percussione con assist per Kean. E poi il gol, che toglie un po' di castagne dal fuoco.
PONGRACIC 5: Sulla scia di Parma, anche stasera è una sofferenza continua. Lento e macchinoso, viene saltato con troppa facilità. E sbaglia pure in impostazione.
RANIERI 5,5: Coinvolto nell'azione dello 0-2, anche lui soffre sulle scorribande di Soisalo.
BIANCO 5,5: Palladino gli dà fiducia, ma è co-protagonista in negativo sull'azione del rigore, improponibile quel retropassaggio in area. Da lì sbanda. Prova a riscattarsi al 41' ma il bel destro da fuori si stampa sul legno. Secondo tempo in netta crescita.
MANDRAGORA 5,5: Si nasconde un po' troppo, limitandosi al minimo sindacale (a volte neppure quello). Partecipa al gol del 2-2 con la battuta del corner.
PARISI 6: Vivace già nelle prime battute, è uno dei pochi ad avere ritmo. In ritardo nella diagonale difensiva sull'azione dello 0-2, suo però l'assist per la rete di Sottil. Spinta continua nella ripresa.
COLPANI 5: Suo il primo tiro in porta dopo 4', soluzione troppo tenera. E' purtroppo anche l'ultimo spunto della sua partita, che si incanala prestissimo nell'anonimato più totale. Sotto ritmo, non prova neanche la giocata.
BELTRAN 4,5: Chance dal 1' come punta centrale. Ma fin dalle prime battute sembra sulle gambe, è spesso in ritardo sul pallone o anticipato. Si nota solo per una girata in mischia di poco fuori. Per il resto il nulla assoluto. E Palladino lo lascia negli spogliatoi.
SUBENTRATI:
KEAN 6,5: Dà peso all'attacco e aiuta la squadra. Reclama un paio di assist mancati di Ikonè, poi quando gli arriva il pallone buono scarica un bel diagonale che vale il 3-2.
DODO' 6,5: Suona la sveglia e cambia completamente volto alla fascia destra. Accelerazioni, intraprendenza, cross.
IKONE 5: Subito una serpentina elegante, ma conclusa debolmente anzichè servire Kean solo al centro. Poi l'occasione ghiotta a tu per tu col portiere, spedita malamente sul fondo. Subito dopo sbaglia la misura di un facile assist per Kean. Ha però il merito di avviare l'azione del 3-2.
AMRABAT 6: Porta solidità.
KOUAME 5: Si perde completamente la marcatura sul gol del 3-3.
Simone Bargellini
Pagelle VN – Kayode disastro, Beltran fantasma. Non bastano Sottil e Kean
IL MISTER
PALLADINO 5,5: Sognava un esordio europeo decisamente diverso, anche perchè l'avversario era veramente modesto. Invece l'inizio è choc, la Fiorentina sprofonda e solo lentamente inizia a riaffiorare. Il turnover è minimo ma alcune scelte non pagano affatto. E poi ci sono evidenti difficoltà di ritmo e di trame di gioco. La squadra riesce a ribaltarla, grazie anche ai cambi nella ripresa, ma poi subisce il 3-3 nel finale che tiene in bilico la qualificazione. Difesa troppo fragile.
Simone Bargellini
La macchina è diesel ma non Ferrari. Da Quarta a folle, ora 3 marce dal mercato
Avviciniamo la nostra lente di ingrandimento dopo il pareggio contro la Puskas Akademia, che ha messo a nudo i difetti e i pregi della macchina incompleta di Raffaele Palladino
Aspettiamo. Come ha detto il direttore generale Ferrari (nomen omen), così conviene fare. Le regole per adesso sono queste, mancano otto giorni e in questi otto giorni aspetteremo che le migliorie di cui ha bisogno la macchina metaforicamente disegnata da Raffaele Palladino in sede di conferenza stampa di vigilia vengano apportate. Certo, avremmo aspettato un pochino più tranquilli con una vittoria 3-2 che non con un pareggio 3-3, ma sempre meglio del parziale negativo che stava venendo fuori fino all'inizio della ripresa in vista del ritorno a Felcsut, in Ungheria.
Mica male questa Puskas Akademia, per quel che ci si poteva attendere: approccio aggressivo, tanta corsa, tanta voglia di scrivere la storia. Poi i magiari sono calati alla distanza, la Fiorentina partita come un diesel (leggasi: male) ha messo la Quarta, che non è solo il nome di una delle realtà più solide di questa formazione, ma anche la marcia inserita con l'ingresso di Kean al posto di un evanescente Beltran e Dodo al posto di un Kayode decisamente in giornata no. Non è bastato, è arrivato il pareggio, quasi a simboleggiare uno scellerato inserimento della folle invece di una marcia inferiore, per rallentare e portare a casa il risultato.
E ora mercato, mercato, mercato
Era stato sufficiente fino ai maledetti minuti finali mettere la quarta nella serata del Franchi, una marcia che però per il livello della Serie A è praticamente da crociera. Serve sicuramente un centrocampista, uno che faccia aumentare i giri del motore anche stando fermo. Un elemento che dia del tu al pallone, che lo faccia viaggiare, preferibilmente in verticale verso gli attaccanti: in questo senso non sappiamo se Arthur sia la scelta giusta. E poi l'altra marcia la porta un difensore, componente che Palladino ha già chiamato a gran voce dopo Parma. Con tutto che i meccanismi dietro non sono ancora oliati, anche qui serve aspettare e tenere duro.
Infine, l'intervista post match a Sky ci ha dato la conferma del fatto che un rinforzo sulla fascia sia assolutamente nella lista della spesa. Kostic? A noi risulta che sì, il profilo è graditissimo. Cosa comporti l'arrivo eventuale del serbo, sarà materia per un prossimo approfondimento, ma a vedere le prestazioni altalenanti di tutti gli interpreti un Kostic in salute pare proprio un'aggiunta necessaria. E amen se servirà per sbloccare l'affare Nico.
Capitolo attaccanti: importantissimo il gol di Kean, rimandato Beltran che ha l'attenuante di essere arrivato tardi. L'impressione è che il reparto, in ogni caso, sia "leggerino", sia fisicamente sia quanto a gol in canna, anche con un Moise in ripresa. E allora le marce, gli acquisti che mancano potrebbero essere anche quattro. Kouamé e Ikoné si possono tenere ma, con tutta la simpatia del mondo verso questi ragazzi sempre sorridenti e positivi, si devono ignorare. Se Gonzalez andrà via, serve un altro giocatore offensivo, Berardi, Ngonge o chi per loro. Otto giorni, e poi ci esprimeremo. Magari già dopo il Monza, la squadra della città dove le macchine corrono veloci e dove Palladino sfrecciava sereno. Sì, ma "sereno" lì voleva dire a metà classifica...
Federico Targetti
(https://www.giornalone.it/g/2024/08/23/la-gazzetta-dello-sport-010030937.webp)
(https://www.giornalone.it/g/2024/08/23/corriere-dello-sport-021214654.webp)
(https://www.giornalone.it/g/2024/08/23/tuttosport-021207327.webp)
(https://www.giornalone.it/g/2024/08/23/qs-quotidiano-sportivo-040205804.webp)
La Gazzetta: "Palladino ha peccato di superbia. Non c'è la furia alla Italiano"
Le scelte di formazione non hanno pagato per la Fiorentina di Palladino, e adesso al ritorno è obbligatorio vincere
La Gazzetta Dello Sport commenta il pari tra Fiorentina e Puskas Akademia del Franchi. Sono bastati pochi minuti a Palladino per capire cos'è l'Europa, mai sottovalutare nessuno. Una partenza incredibile in senso negativo, poi la rimonta con i primi sprazzi di gioco. Ma il lavoro da fare è ancora molto per questo nuovo ciclo. Il tecnico viola ha peccato forse di superbia, scrive il quotidiano, per le scelte di formazione. Non si sono viste le idee del gioco di Palladino, quelle combinazioni per trovare gli spazi tra le linee e quella solidità difensiva. Dietro la squadra concede troppo, ancora c'è molto lavoro. Certamente non si vede la furia alla Italiano di una squadra che va ad aggredire e cerca il palleggio
Redazione VN
Tuttosport: "Martedì la chiusura dell'affare Nico. Arthur? Il problema è l'ingaggio"
Martedì la chiusura dell'affare Nico Gonzalez alla Juventus, almeno secondo Tuttosport. Poi sarà la volta dell'arrivo in viola di Kostic
La Juventus vuole Nico Gonzalez come priorità assoluta, poi penserà a Koopmeiners. Ma la cosa sicura è che servirà pazienza per sbloccare l'affare. Con la Fiorentina impegnata ieri in Conference e domenica in campionato è probabile che la chiusura della trattativa avverrà nella giornata di martedì. Tra oggi e domani le parti torneranno a parlare per arrivare alla fumata bianca tanto attesa. Il club di Commisso prese tre stagioni fa l'argentino per quasi 28 milioni di euro. Questa volta Nico varrà di più: possibile intesa tra toscani e piemontesi a 32 milioni più 5 di bonus. Intanto prosegue la vita da "separato in casa" di Nico Gonzalez, anche ieri assente dalla importantissima gara di Conference
Kostic e Arthur
Molto probabilmente le due società, parallelamente, cercheranno di trovare un accordo anche per il passaggio del terzino Filip Kostic in riva all'Arno per una valore che dovrebbe aggirarsi intorno ai sei milioni. E Arthur? Il regista brasiliano tornerebbe volentieri a Firenze dopo il prestito virtuoso dello scorso anno: l'ostacolo resta l'ingaggio proibitivo da 6 milioni. La Juve dunque attende soluzioni alternative, che non prevedano il contributo anche se parziale al salario del centrocampista per cui per il momento aspetta che l'interesse mostrato da un paio di club della Premier League possa trasformarsi in qualcosa di più concreto. Lo riporta Tuttosport
Redazione VN
Un primo tempo da incubo, difesa allarmante. Poi esce fuori il carattere
Una Fiorentina che nel primo tempo è andata in grossissima difficoltà contro la Puskas Akademia, ma che nella ripresa ha saputo reagire
La Nazione analizza l'incredibile pareggio maturato al Franchi ieri sera tra Fiorentina e Puskas Akademia. Una serata matta quella viola, dove vengono evidenziati tutti i limiti difensivi della squadra, anche se nel secondo tempo il carattere è uscito fuori. La prima del nuovo stadio con i cantieri, in Fiesole ci sono le ruspe e la Curva si è trasferita in Ferrovia. La qualificazione è tutta da giocare al ritorno in Ungheria. Un incubo vero e proprio quello del primo tempo, che ha sottolineato le fragilità di questa Fiorentina e che fa suonare dei campanelli d'allarme
Redazione VN
Ferrara: "Quanta pochezza, il turnover un'utopia. Ma forse il 9 è quello giusto"
Per Benedetto Ferrara c'è davvero poco da salvare nella gara di ieri in Conference, salvo l'ottima prestazione di Kean
Benedetto Ferrara sulle pagine della Nazione commenta così il risultato di Fiorentina-Puskas Akademia:
"Giorni di lavori in corso. Stadio mezzo sventrato, Fiorentina un po' sì e parecchio no. La piccola Europa è sempre a portata di mano, però quanta pochezza, in un primo tempo che lascia davvero senza parole. A essere ottimisti, possiamo dire che siamo solo all'inizio, che il mercato è ancora aperto e che si può solo migliorare, anche perché peggiorare non è facile. Di sicuro è giusto affermare che il turnover al momento è un'utopia, ma è anche vero che se non lo fai contro la squadra di un paesino ungherese di 3900 abitanti quando lo fai? Le buone notizie? Beh, la reazione dopo un doppio colpo clamoroso e un centravanti che potrebbe essere quello giusto, per movimenti, per il gol, per essere punto di riferimento senza la quale il resto della squadra si perde nel nulla. Brutta Fiorentina, ingresso in Coppa possibile, sempre che nel frattempo si trovi gioco, personalità e qualche giocatore buono da inserire in rosa"
Redazione VN
Cor.Fio: "Troppi orrori, squadra distratta. Cosa penserà Palladino?"
Una Fiorentina ancora tutta da rivedere quella di Palladino. Il tecnico viola non può permettersi rotazioni
Il Corriere Fiorentino racconta così il traballante esordio stagionale della Fiorentina in Europa. Il Franchi resta incredulo dopo i primi 20 minuti shock della Fiorentina, Una gara che ha regalato tante emozioni, ma anche tanti errori e orrori. Il tifo viola avrebbe vouto vedere i progressi della Fiorentina, alla prima in casa contro un avversario abbordabile. Una squadra che è sembrata troppo distratta, Kayode su tutti e che non sembra riuscita a smaltire la delusione di Atene. La reazione del secondo tempo consente alla Fiorentina di poter andare in Ungheria con più speranze. Un secondo tempo dove Quarta si rende pericoloso, e dove segna un attaccante, un evento. Chissà quali pensieri attanaglieranno Palladino e la società, che ha pochi giorni per mettere mano ad una rosa visibilmente incompleta
Redazione VN
Amrabat si avvicina alla permanenza in viola. Lovric e Bove i nomi più caldi
Nei mesi scorsi sembrava impossibile e invece il futuro di Amrabat si sta tingendo sempre di più di viola. In entrata occhio a Lovric e Bove
L'ultima settimana di calciomercato è alle porte e la Fiorentina dovrà essere per forza di cose la vera protagonista di questi caldissimi sette giorni. Gli obiettivi? Un centrocampista e un difensore, in caso di partenza di Amrabat invece dovranno essere due gli innesti in mezzo al campo. Il marocchino non sembra più il separato in casa di qualche mese fa e le possibilità di una sua permanenza in viola stanno salendo giorno dopo giorno. Nessuno si è fatto avanti concretamente per il classe 1996, tanto meno da Manchester dove l'ex Verona sperava di poter tornare a giocare e questo lo ha sicuramente avvicinato alla piazza viola, cosa che farebbe estremamente contento Raffaele Palladino. I dirigenti viola hanno rifiutato le offerte pervenute dalla Turchia nelle scorse settimane ritenendole troppo basse, così come il giocatore dal canto suo ha preferito attendere scenari alternativi. In caso di una permanenza del marocchino servirà un solo colpo a centrocampo: al momento i nomi più caldi sono quelli di Sandi Lovric ed Edoardo Bove (valutati 12 milioni), con Cesare Casadei e Arthur Melo sullo sfondo (per il primo il Chelsea chiede l'acquisto definitivo, per il secondo c'è il nodo dell'ingaggio). Lo riporta il Corriere dello Sport
Redazione VN
Cecchi: "La Fiorentina non ha identità. Ieri è suonata la sirena dei pompieri"
Una Fiorentina ancora in difficoltà quella vista contro la Puskas Akademia, preoccupa l'identità della squadra
Stefano Cecchi dice la sua sul pareggio per 3-3 tra Fiorentina e Puskas Akademia. Ecco il commento sulla Nazione:
"Se Sottil porta la palla tagliando il campo con otto tocchi senza sapere a chi passarla; se come lui lo fanno Quarta e Bianco; se Colpani e Beltran sembrano oggetti smarriti; se la difesa oscilla come un filo di panni al vento; se i colpi del pari arrivano da giocate individuali di valore come quelle di Sottil, Quarta e dell'ottimo Kean. Segnali che, se messi assieme, raccontano una piccola verità: ovvero che, come i sassi e i fili d'erba, la Fiorentina ancora non ha un'identità. Una squadra sfilacciata, quasi mai rotonda e spesso spigolosa, a tratti troppo leggera e costretta ad andare avanti per strappi. Con il Puskas l'ha salvata il superiore tasso tecnico dei singoli. Ma per autorizzare sogni più vasti serve altro. Per carità, il tempo è il miglior marmo per scalpellare un'identità, ma quello che è suonato ieri sera più che è un campanello di allarme è la sirena dei pompieri che suona costringendo tutti a svegliarsi."
Redazione VN
Le pagelle dei quotidiani: Sottil e Kean i migliori, disastro Kayode
Tutte le pagelle dei giocatori della Fiorentina date da quotidiani, Radio Bruno e Violanews dopo l'ultima partita
Le pagelle viola di Fiorentina-Puskas Akademia redatte dopo la partita dai quotidiani sportivi e non, Violanews.com e Radio Bruno.
FIORENTINA VN Ga St Ts Na Re C.F Br
De Gea 5,5 6 6 5,5 6 6 6 5,5
Quarta 6 6 6 6 6,5 6,5 6 6,5
Pongracic 5 5 5,5 5 5 6 5,5 5
Ranieri 5,5 5,5 6 5 5,5 5,5 6 6
Kayode 4,5 4 4 4,5 4,5 4,5 4 4,5
Mandragora 5,5 6 6 5,5 5,5 6 5,5 5
Bianco 5,5 6 5,5 5,5 5,5 5,5 6 5,5
Parisi 6 6 6 5,5 6 6 6 5,5
Colpani 5 5,5 5 5 5,5 5,5 5 5,5
Sottil 7 6,5 6,5 6,5 7 6,5 6 6,5
Beltran 4,5 5 5 5 5 5 5,5 5
Dodò 6,5 6 6 6 6 6,5 6 6,5
Ikoné 5 5,5 5 5 5 5,5 5,5 5,5
Kean 6,5 6,5 7 6,5 7 7 6,5 7
Amrabat 6 6 6 6 6 6 6 6
Kouamé 5 5,5 5 5 5 5 5,5 5
Redazione VN
Toto formazione: tre errori per quasi tutti
Le scelte di formazione di Raffaele Palladino per la gara odierna della Fiorentina secondo i quotidiani in edicola
Nell'ultima stagione si è aggiudicato il nostro gioco il Corriere Fiorentino con una grande rimonta nella fase finale della stagione. Alle sue spalle La Nazione. Da quest'anno inseriamo anche le formazioni di Tuttosport dividendo la tabella in due parti contando che sia più leggibile. Per tutti almeno 3 errori con La Gazzetta che ne commette 4
La Gazzetta CorSport Tuttosport
De Gea De Gea De Gea
Quarta Quarta Quarta
Pongracic Pongracic Pongracic
Ranieri Ranieri Ranieri
Kayode Kayode Kayode
Amrabat Amrabat Amrabat
Richardson Mandragora Mandragora
Biraghi Biraghi Biraghi
Colpani Colpani Colpani
Sottil Sottil Sottil
Kean Kean Kean
La Nazione La Repubblica Corriere F.no
De Gea De Gea De Gea
Quarta Quarta Quarta
Pongracic Pongracic Ranieri
Ranieri Ranieri Pongracic
Kayode Kayode Kayode
Mandragora Mandragora Mandragora
Amrabat Amrabat Amrabat
Biraghi Biraghi Biraghi
Colpani Colpani Colpani
Sottil Sottil Sottil
Kean Kean Kean
Classifica dopo 2 giornate
La Nazione 17
Corriere dello Sport 17
La Repubblica 17
Tuttosport 17
La Gazzetta dello Sport 16
Corriere Fiorentino 16
Redazione VN
La moViola: Delajod convince, rigore netto e metro coerente
L'analisi della moviola di Fiorentina-Puskas Akademia, l'arbitro francese supera la prova
Ecco l'analisi dei due quotidiani sportivi sull'operato di Delajod:
Gazzetta Dello Sport
Netto il rigore per la Puskas Akademia all'8 minuto del primo tempo: anticipato in area dopo un passaggio di Bianco, Kayode mette il piede davanti a Nagy travolgendolo. Lievi dubbi al 27' quando Parisi viene contrastato in area da Favorov e cade a terra. Ma Delajod è vicino all'azione a tira dritto. Il francese porta subit avanti l'idea di non ammonire con facilità
Corriere Dello Sport
Indiscutibile il calcio di rigore che Delajod assegna con decisione dopo soli 7 minuti di partita: Kayode interviene in ritardo e colpisce solo Nagy. L'arbitro francese fa bene a non ammonire il giocatore della Fiorentina perché anche avesse giudicato l'azione come promettente (SPA) l'intervento genuino del difendente fa depenalizzare la sanzione disciplinare.
DISCIPLINARE. L'unico cartellino giallo del primo tempo Delajod lo estrae per il fallo di Martinez Quarta che al 17' ferma sul nascere una ripartenza della Puskas Academy. Il direttore di gara ha usato lo stesso metro quando al 10' della ripresa ha sanzionato con il giallo Nagy. Al 40' del secondo tempo è poi stato ammonito Pongracic per una trattenuta prolungata e al 44' st Biraghi per proteste dalla panchina.
Redazione VN
Una Fiorentina da stress. Primo tempo da incubo, la reazione del secondo non basta
Un primo tempo già visto a Parma e un secondo in ripresa che non basta alla Fiorentina. La qualificazione si deciderà in Ungheria
"Ventuno tiri a otto, quindici angoli a due, eppure la Fiorentina la qualificazione dovrà andare a prendersela in Ungheria". Si apre così il pezzo di analisi del Corriere dello Sport sulla gara di ieri sera contro la Puskas Akademia. La prima mezz'ora della partita di ieri è stata molti simile a quella di Parma, con l'unica differenza che la squadra di Pecchia non era riuscita ad andare oltre l'1-0 soprattutto per le parate di Terracciano, mentre ieri sera la Puskas Akademia non solo è andata in vantaggio, ma tre minuti dopo è riuscita a raddoppiare. Sul Franchi in quel momento è calato un gelo inaspettato, sia per le temperature di stagione che per l'atmosfera che si respirava ad inizio partita. In difesa gli sbandamenti erano continui, mentre il centrocampo non riusciva a fare nessun tipo di filtro e l'attacco era a dir poco sterile e per niente concreto, anche nella manovra. Il gol di Sottil a fine primo tempo ha rianimato l'ambiente e soprattutto la squadra viola, che con gli ingressi di Kean e Dodo nei secondi 45' si è finalmente data una svegliata. Una reazione che voleva Palladino, magari un po' confusa e confusionaria, ma Quarta e compagni prendevano alla gola i magiari che intanto avevano perso la solidità del primo tempo. Il gol di Quarta e Kean avevano fatto sperare di andare in Ungheria con almeno un minimo vantaggio, ma il pareggio nel finale di Golla ha fissato il risultato sul 3-3. La qualificazione si deciderà giovedì e servirà un'altra Fiorentina.
Redazione VN
L'opinione: "Primo tempo imbarazzante. La Fiorentina è un'idea di squadra"
L'inizio della Fiorentina non è stato dei più semplici, le difficoltà ci sono. Il mercato è però ancora aperto per rimediare
Ernesto Poesio sulle pagine del Corriere Fiorentino dice la sua sulla gara di ieri della Fiorentina:
Commenta per primo
"Un primo tempo imbarazzante, una ripresa con almeno qualche sprazzo di orgoglio e volontà anche se, alla fine, sono stati più gli errori che le belle giocate. Così la prima volta della Fiorentina di Palladino in Europa invece di essere una serata di festa è stata l'occasione per un'altra preoccupante conferma: la strada per diventare una squadra è ancora in salita. E anche più ripida di quello che l'esordio contro il Parma aveva fatto presagire. Manca molto alla squadra viola quando invece manca sempre meno alla chiusura del mercato. Un bel problema per la dirigenza viola e per Palladino che adesso dovrà preparare la sfida di ritorno come fosse una finale (anzi viste le ultime due forse meglio di no). Ancora senza un gioco riconoscibile, con una difesa che balla ogni volta che gli avversari vanno in verticale e con un attacco che (ad eccezione di Kean) si fa fatica a definire tale, la Fiorentina è per il momento solo un'idea di squadra. Il problema è che la stagione è già entrata nel vivo e che il tempo per le prove e per costruire un'identità inizia a essere sempre di meno così come per rimediare ad errori e risultati negativi che potrebbero compromettere gli obiettivi stagionali. La sensazione, insomma, è che in casa viola si stia giocando un po' troppo con il fuoco e il rischio di scottarsi inizia a essere più di un'eventualità. Per tutto questo il braccio di ferro con Nico Gonzalez appare al momento più deleterio per la società che per lo stesso giocatore. Il caso dell'argentino ribelle sta tenendo banco da giorni distraendo la dirigenza dalle urgenze di mercato che appaiono non più rimandabili. Sia il centrocampo che la difesa necessitano di rinforzi importanti, di leader in grado di guidare due reparti che sbandano a ogni soffio di vento. Urgenze che, per la verità, si ripropongono ormai da almeno due stagioni tra giocatori in prestito e continue rivoluzioni mancate. È l'ora delle decisioni forti insomma, di idee precise e di uno scatto in avanti sul mercato. Tutto il resto, per ora, può aspettare"
Redazione VN
Barak-Cagliari operazione complessa. I sardi vanno su un ex obiettivo viola
Antonin Barak ancora è in attesa di capire il suo ruolo nella nuova Fiorentina, e l'operazione col Cagliari sembra difficile
Come vi avevamo roportato ieri Antonin Barak è uno dei profili valutati per la trequarti del Cagliari. Come scrive la Gazzetta Dello Sportperò non sembra essere lui il favorito. Il profilo dell'ex Verona piace da tempo ai sardi, ma l'operazione è difficile per una questione di incastri e per motivi economici. In attesa di capire la situazione di Gaetano le alternative sono Traorè e Thorstvedt, vecchio obiettivo della Fiorentina. Il norvegese resta in uscita da Sassuolo, ma ancora nessuno ha convinto i neroverdi
Redazione VN
Polverosi: "La società non ha sostenuto Palladino. Kean l'erede di Vlahovic"
Poco sostegno al tecnico viola da parte della società. Questo il pensiero espresso da Alberto Polverosi nel suo commento di stamani
Il commento del giornalista Alberto Polverosi sulle pagine del Corriere dello Sport sulla partita di ieri tra Fiorentina e Puskas Akademia:
Ancora non ci siamo. Anche in coppa s'è rivista la Fiorentina di Parma, con gli stessi errori, la stessa confusione, la stessa superficialità, in difesa un altro disastro. Se la Fiorentina ha sofferto così tanto ci sono altre ragioni, fra cui il mancato sostegno a un allenatore giovane che ha appena iniziato un ciclo tutto nuovo. Questo allenatore avrebbe avuto bisogno di un organico al completo, o quasi, prima dell'inizio della stagione. E' vero che anche altri club (Napoli, Juve, Roma) sono nelle stesse precarie condizioni, ma la Fiorentina è l'unica squadra italiana a giocare due partite che decidono la sua stagione, l'unica delle nostre otto in Europa costretta ai playoff prima della fine del mercato. Finora Palladino ha allenato una squadra che cambierà almeno altre due volte, ha provato giocatori che non conoscono ancora il loro futuro e ne accoglierà altri ancora distanti da Firenze. Esiste comunque un aspetto positivo in una serata amarognola, il nome è quello di Moise Kean. Dopo oltre due anni la Fiorentina ha forse trovato l'erede di Dusan Vlahovic. A convincere non è stato solo il suo gol, bello e decisivo, ma soprattutto il modo con cui l'ex juventino è entrato in campo e si è battuto. Ha convinto la rabbia. Voleva quella rete, la cercava da più di un anno e alla fine l'ha trovata. Serviranno altre verifiche, ma questa partita così complicata, difficile, iniziata e finita malissimo dalla Fiorentina, può rappresentare la sua svolta.
Redazione VN
LE STRAGELLE – L'approccio sbagliato, le esultanze fuori luogo e il calore dei tifosi
Le pagelle a tutto tondo: non solo chi ha giocato ma tutto quanto fa spettacolo
3 all'approccio alla partita della Fiorentina. Inconcepibile trovarsi sotto 2-0 dopo 12 minuti. Per gli errori individuali di De Gea (che poi si riscatterà alla grande) e Kayode ma anche per la scarsa vena degli esordienti al Franchi. Pongracic e Colpani. E con il giovane Bianco fuori giri, forse anche un po' emozionato. Stavolta Palladino riesce in parte a rimediarla anche se la qualificazione resta apertissima: l'importante è che non diventi un'abitudine come (talvolta) succedeva con il suo predecessore Italiano.
S.V. Alle ruspe della Fiesole. Abbastanza inquietanti, come la voragine che si trova al posto del parterre, sicuramente non sono un bello spettacolo. Però ci si dovrà fare l'abitudine. Nella speranza che il sacrificio sia ripagato dal nuovo stadio. Un po' come per i lavori della tramvia.
5 all'esultanza di Sottil e a quella di Golla. Il viola prima imita Cristiano Ronaldo (non esageriamo), poi invita tutto il pubblico alla calma. Quello può anche starci ma l'atteggiamento da capopopolo a Firenze non paga. Il ragazzo ha doti, si sa, ma l'impressione è che sul lato caratteriale debba lavorare ancora molto. Pessima anche la provocazione nei confronti della Fiesole dei giocatori ungheresi dopo il 3-3.
6,5 al fiuto offensivo di Martinez Quarta. Bomber neanche troppo per caso della scorsa stagione, il Chino ricomincia da dove aveva finito. Nonostante qualche sbavatura difensiva di troppo nel primo tempo horror dei viola, l'incornata del pareggio è fondamentale in chiave qualificazione. Senza contare che lo trovi a supporto di Kean anche nell'azione del 3-2 dell'ex Juventino.
7 alla classe dell'arbitro Delayod. 32 anni appena, già da tempo internazionale dirige con grande classe dispensando i cartellini giusti e sbagliando pochissime valutazioni. Resta qualche dubbio su un rigore reclamato a gran voce da Parisi, ma anche in quel caso il fischietto transalpino dimostra grande sicurezza facendo ampi gesti di aver visto e – soprattutto – di non essere stato corretto dal Var. Ottimo anche come mimica: poteva semmai ammonire Golla (e non solo Biraghi) dopo il rigore del 3-3 per il brutto gesto rivolto alla curva viola.
7,5 al popolo viola. A costo di essere ripetitivi. 12.091 biglietti emessi, la metà della conclamata capienza lorda del Franchi-cantiere. Sono tanti al 22 agosto, con la città ancora in vacanza. E poi a parte qualche mugugno anche comprensibile per l'andamento della partita, l'incitamento alla squadra non è mai mancato. Soprattutto da parte della Fiesole traslocata in Ferrovia che non smette di cantare neppure dopo la doccia fredda del pareggio all'ultimo tuffo.
Il ViolAutore
Valentini a gennaio, Sagnan piace. Occhio all'operazione Matip in stile De Gea
Il punto del Corriere dello Sport sul mercato del reparto arretrato. Da Valentini che arriverà a gennaio, fino a Matip
In difesa, come richiesto da Palladino in persona, la Fiorentina dovrà fare minimo un acquisto. Le difficoltà di ambientamento e fisiche di Pongracic hanno messo in luce tutte le lacune del reparto difensivo. Anche numericamente il problema si pone, perché i 4 centrali a disposizione (Quarta, Pongracic, Ranieri e Comuzzo) non possono bastare per una difesa a tre. Il Corriere dello Sport ha analizzato le possibili mosse nel reparto arretrato, partendo dalla situazione spinosa che arriva dall'Argentina.
"Le chance che Nicolas Valentini, bloccato per gennaio, sbarchi in Toscana già adesso diminuiscono con il passare dei giorni. A maggior ragione la Fiorentina deve accelerare per l'arrivo di un altro centrale, un "incontrista" abile nei duelli individuali che potrebbe essere Modibo Sagnan del Montpellier, la cui richiesta è di 6 milioni. Il classe 1999, in scadenza nel 2028, rispecchia le caratteristiche ideali alla causa di Palladino. Più defilati Marcos Senesi del Bournemouth e Josip Sutalo dell'Ajax, entrambi ex obiettivi che richiedono un esborso economico maggiore, vale a dire circa 20 milioni. In alternativa piace Joel Matip, ex Liverpool attualmente svincolato e che quindi richiamerebbe un'operazione alla De Gea"
Redazione VN
Il racconto di una notte "storica". La prima partita nello stadio-cantiere viola
Il racconto di un momento "storico" per la Fiorentina e i suoi tifosi. La prima gara nello stadio-cantiere viola
La partita di ieri è stata la prima volta per tanti componenti della squadra viola, ma non solo. Infatti la partita contro la Puskas Akademia segna indelebilmente anche la storia della Fiorentina. Quella di Conference è stata la prima gara giocata mentre il Franchi cambia pelle. Le fotocamere dei cellulari, per una volta, non sono rivolti verso il campo, ma verso i cantieri della curva Fiesole. L'area che per decenni ha contraddistinto il settore del tifo più caldo viola. l restyling del Franchi è davvero iniziato. E ha fatto certo effetto vedere il trasloco delle bandiere storiche in curva Ferrovia. Nel pubblico c'è chi non aveva mai lasciato la Fiesole, mentre per molti c'era più curiosità di vedere lo stadio-cantiere che il preliminare di Conference League. Molte le battute dei tifosi presenti tra cui: "È come il giardino del vicino quando si riempie di palloni" . "Un nuovo cantiere in città serviva proprio, vedrai ora faranno passare la tramvia anche da qui". "Hanno usato il superbonus 110%, occhio che poi si bloccano tutti i lavori". Sul rigore della Puskas Akademia qualcuno urla di tirare forte verso gli spalti, "così dai una mano a buttare giù". Già prima l'inizio della gara l'ambiente ci mette poco a scaldarsi nonostante i soli 11 mila spettatori viola e appena una cinquantina gli ospiti: il nuovo tecnico Palladino riceve il primo applauso nella sua nuova casa, Biraghi saluta la Maratona e i tifosi rispondono con affetto. Poi il primo inno della stagione e il calcio d'inizio di una nuova avventura. Lo riporta La Repubblica
Redazione VN
De Gea: "Emozione incredibile ieri sera. Ottimista per la stagione"
Il portiere euforico per il suo ritorno in campo: "Sensazioni bellissime. Grazie ai tifosi viola"
Nonostante i 3 gol subiti e una partita più sofferta del previsto, per David De Gea è stata una partita speciale. Dopo quasi 450 giorni, il portiere spagnolo è tornato in campo per una partita ufficiale e nell'atmosfera del calcio europeo, sebbene un po' distante dalla Champions League a cui era abituato. E così all'indomani di Fiorentina-Puskas Akademia, De Gea sui suoi profili social stamattina ha scritto: "Che bella sensazione essere tornato! Incredibile e con un grane mix di emozioni e sentimenti! Voglio ringraziare la mia famiglia, i miei amici e tutti i tifosi della Fiorentina per la grande accoglienza. Ora guardiamo con ottimismo alla stagione appena iniziata per vedere cosa possiamo ottenere tutti insieme. Forza Viola".
Redazione VN
Puskas Akademia: "Eroici. Sfiorata l'impresa come Davide contro Golia"
Un pareggio commentato con toni epici dal sito della Puskas Akademia. "Dopo il 2-0, hanno capito che dovevano prenderci sul serio"
Il pareggio del Franchi tra Fiorentina e Puskas Akademia ha il sapore dell'impresa per la formazione ungherese. Che ha spaventato la ben più blasonata formazione viola, rimandando il discorso qualificazione al match di ritorno di giovedì prossimo. E così sul loro sito ufficiale il racconto della partita assume contorni quasi epici, ecco alcuni passaggi:
Il portiere di fama mondiale della Fiorentina, David De Gea, molto probabilmente non immaginava il suo ritorno in questo modo, visto che ha dovuto raccogliere la palla dalla sua rete due volte nel primo quarto d'ora. (...) Forse il nostro secondo gol ha avvertito i viola che sarebbero potuti finire in grossi guai se non avessero continuato a prenderci sul serio: la squadra di Raffaele Palladino si è davvero accesa nella seconda metà del primo tempo (...). Non potevamo aspettarci molto di buono neanche nel secondo tempo, e la Fiorentina non ha allentato la presa, inoltre, Palladino ha mandato uno dopo l'altro i migliori calciatori, tra cui Moise Kean, che ha giocato con Juventus e PSG. (...) Sul 3-2 tutti avrebbero pensato che fosse finita per noi, tranne i nostri eroici ragazzi, che ancora una volta si sono riversati in attacco trovando il pareggio con Wojciech Golla. E anche se non abbiamo sconfitto Golia, come da ispirazione per la statua del David nella magica città italiana, possiamo dire dopo la prima partita: grazie all'impresa di Firenze, abbiamo ancora la possibilità di qualificarci per la fase a gironi.
Redazione VN
Monti: "Palladino da 8 in sala stampa, in campo no. Tessmann da prendere"
Il conduttore e tifoso viola: "Da Colpani mi aspetto di più. Kean mi sta colpendo positivamente"
Ospite negli studi di Radio Bruno, Gianfranco Monti ha avuto modo di commentare il pareggio della Fiorentina contro la Puskas Akademia in Conference League e i temi del mercato viola (ad una settimana dalla chiusura). Queste le parole del conduttore tv e radiofonico:
Il Palladino post partita lì mi è piaciuto tanto, gli do 8 in pagella per le dichiarazioni non in calcese. Però tante delle cose che ha detto le deve risolvere lui, la grinta, l'identità che col precedente allenatore c'era. Per me Palladino diventerà bravo, è uno tosto, le sue idee di gioco si intravedono ma non vengono messe in pratica. Manca qualità alla rosa. Tessmann? Io l'avrei preso anche pagando le commissioni. Purtroppo il calcio è così. L'Atalanta quando vuole un giocatore lo prende in due giorni. Kostic? Non mi dispiacerebbe. Folorunsho? Lo prenderei. Colpani? Quando l'abbiamo preso ero contentissimo, sono convinto che non sia questo. Non so perchè sia così indietro di condizione, ma è un giocatore che a me piace. Avevo più dubbi su Kean che però ha iniziato bene.
Redazione VN
Il Mattino: "Parisi per Folorunsho, la proposta della Fiorentina al Napoli"
Nuova ipotesi di scambio tra Fiorentina e Napoli, stavolta sono gli azzurri a dire no. Ma occhio a questa ultima settimana
Michael Folorunsho è un nome che aleggia in orbita Fiorentina. Nessuna trattativa è ancora decollata, ma le voci raccontano di un interesse dei viola per il centrocampista rientrato al Napoli dopo l'ottima scorsa stagione al Verona (che gli è valsa anche la convocazione di Spalletti per l'Europeo). Nei giorni scorsi era circolata l'idea di uno scambio tra Folorunsho-Amrabat, un'idea sussurrata dal Napoli ma subito respinta dalla Fiorentina. Oggi invece Il Mattino, quotidiano napoletano, racconta di una nuova ipotesi di scambio suggerita, stavolta, dai dirigenti viola: Fabiano Parisi in azzurro in cambio di Folorunsho. Il ds Manna avrebbe però bocciato l'idea sul nascere, replicando che per Folorunsho servono 14 milioni di euro.
Fiorentina, Parisi può partire?
Vedremo se la Fiorentina tornerà alla carica (un centrocampista "di sostanza" è nel mirino). Difficile però immaginare un investimento così corposo in mediana, va anche detto che Folorunsho non sembra rientrare nei piani di Conte e potrebbe essere interesse del Napoli trovare un'altra sistemazione (c'è anche la Lazio). L'altro interrogativo che sorge di fronte a questa ipotesi riguarda Parisi: davvero la posizione dell'ex Empoli può essere in bilico? I primi segnali non sono incoraggianti per lui, la panchina di Parma e l'interesse concreto della Fiorentina per Kostic. Anche qui, basterà attendere qualche giorno per capirne di più.
Redazione VN
Amoruso: "Pongracic come Milenkovic non è adatto. O comprare o cambiare"
I problemi della difesa viola alla prima uscita. L'analisi di Lorenzo Amoruso a Radio Bruno
Lorenzo Amoruso, ospite nel programma A Pranzo con il Pentasport di Radio Bruno, commenta così la prestazione della difesa viola nella prima uscita stagionale al Franchi:
E' difficile adattarsi ad un nuovo modo di difendere, ma gli errori che vediamo sono dei singoli. Errori nella lettura difensiva e nelle uscite in articolare modo. La differenza è nella scelta dei difensori più che nel modo di difendere. Non abbiamo un reparto arretrato al momento adatto per giocare a questi livelli. Eravamo già abbastanza disastrosi l'anno scorso giocando a 4, cosa è cambiato rispetto ad un anno fa per far sì che ci siano i presupposti per proporre una difesa a 3? Palladino forse ha sbagliato qualcosa a livello di formazione, ricordiamoci come sia la sua prima volta in una squadra che fa l'Europa. Anche io però, forse al posto suo avrei stilato e messo in campo i nomi che non hanno giocato a Parma. Pongracic? Non è in grado di guidare la difesa. E' un altro Milenkovic e come lui non può fare quel ruolo. Le migliori annate di Milenkovic sono state quelle quando aveva al fianco un difensore di ruolo e personalità. Esempi? Gonzalo e Pezzella. Pongracic resta un buon giocatore, ma non ha neanche il piede per impostare dal basso. I troppi gialli? Essendo più strutturato a livello fisico, è normale che abbia più difficoltà ad entrare subito in condizione. Per giocare nel mezzo di una difesa a 3, serve o un libero o un mediano adattato alla difesa; ricordate Mascherano a Barcellona? Se un difensore adatto non arriva, sei obbligato a cambiare sistema.
Redazione VN
R.Galli: "Fiorentina, abbatti il muro dei 40 per Nico. Serve comprare in fretta"
La questione mercato, Nico il nodo. L'opinione di Riccardo Galli a Radio Bruno
Riccardo Galli, ospite nel programma A Pranzo con il Pentasport di Radio Bruno, commenta così la situazione della Fiorentina a una settimana dalla fine del mercato:
Ricordiamo come il mercato chiuda proprio il giorno dopo aver giocato il ritorno di Conference: una situazione horror per la Fiorentina. Credo che saranno giorni intensi per la Fiorentina. La società ha idee chiare, ma credo che tutto sia legato alla cessione di Nico. La Fiorentina dovrà rinunciare come la Juve ad un qualcosa per avere in mano i soldi per dare subito a Palladino e i suoi rinforzi. Il problema? Tutto questo deve esser fatto tra una partita importante e l'altra. Io credo che in questo momento, la Fiorentina fa bene ad ascoltare un'offerta della Juventus anche al di sotto dei 40 milioni. Mi sorprende come Nico sia ancora qui. Con la corte di grandi squadre come Atalanta e Juventus e considerando i soldi in ballo, la Fiorentina, se proprio vuole cedere, doveva farlo prima. Ritardo sul mercato? Non mi sarei mai aspettato di dover aspettare 5/6 giocatori nuovi nell'ultima settimana di calciomercato. Beltran? Se ci fosse l'opportunità la Fiorentina farebbe bene a prendere un altro vice. Kean, invece, è un centravanti. Ha i numeri per farlo, ma va servito.
Redazione VN
Portiere Puskas: "Peccato non averla vinta, vogliamo l'impresa. Con De Gea..."
Impressioni e promesse post-partita. Le parole di Armin Pècsi, portiere della Puskas Akademia
Il portiere della Puskas Akademia, Armin Pècsi ha parlato così al termine della sfida del Franchi contro la Fiorentina:
La Fiorentina non si aspettava il nostro ritmo. Dopo lo 0-2 hanno a tutti gli effetti cambiato marcia. E' un peccato aver preso gol proprio alla fine del primo tempo. Siamo felici del pareggio, ma resta il rammarico di non averla vinta. Conosciamo il valore della Fiorentina e faremo il possibile per compiere in casa un'altra impresa. De Gea? Mi sono già prenotato per la maglia al ritorno
Redazione VN
Ufficiale: McKennie rinnova con la Juve. Occasione sprecata per la Fiorentina?
Finisce qui la telenovela McKennie-Fiorentina: ufficiale il rinnovo con la Juventus di Thiago Motta
Dopo le voci, ecco l'ufficialità: Weston McKennie rinnova con la Juventus fino al 2026. Dopo un'estate tra le voci di mercato che lo hanno accostato più volte alla Fiorentina, la Juventus ha premiato la volontà e l'applicazione del centrocampista americano nel voler rimanere. Oggi la Fiorentina è alla ricerca proprio di un centrocampista box-to-box, di sostanza, in grado di gestire bene la doppia fase. McKennie, in questo senso, è un'occasione persa per il club viola? Qui di seguito la nota ufficiale della Juventus:
Weston McKennie e la Juventus saranno insieme per altre 2 stagioni: è ufficiale infatti il suo rinnovo di contratto fino al 30 giugno 2026. Abile in zona offensiva, ma anche un vero e proprio guerriero. Rimanendo solo all'ultima annata il centrocampista statunitense è sceso in campo in 38 delle 43 gare disputate dalla Juventus: una costante. Una storia, quella di Wes in bianconero, fatta anche di successi, i primi da calciatore professionista con una squadra di club: una supercoppa italiana e due coppe Italia. Una storia che continua, fino al 2026, insieme
Redazione VN
B.Valero: "Ieri segnali postivi. La rosa è corta, tutto nelle mani di Palladino"
Tra campo e mercato. L'opinione di Borja Valero a Radio Sportiva
Borja Valero, ospite a Radio Sportiva, commenta così la prima uscita con la Puskas Akademia, Kean e le ultime di mercato in casa viola:
Dybala? Un gesto che fa bene al calcio: è un patrimonio del calcio italiano. La prima uscita della Fiorentina? Ho giocato molte partite come quelle che hanno giocato ieri i viola. Anche se l'avversario è inferiore, sono più avanti sulla preparazione. In aggiunta, il mercato aperto e il carico del lavoro ancora sulle gambe sono ostacoli non da sottovalutare. La squadra ieri, ha comunque dato segnali positivi. Ci sono tutti i presupposti per passare il turno. La stessa Fiorentina, già lo scorso anno ai playoff ha capito il senso e l'importanza di simili partite. La Puskas Akademia ha fatto giustamente la migliore partita possibile, in quanto match e sfida storica per gli ungheresi. Mercato? Sicuramente manca qualche tassello per rifinire la rosa al 100%. A me hanno sempre dato noia queste dinamiche di mercato. In mezzo cosa manca? Tutto dipende dal mister. Palladino ha richiesto un giocare di sostanza più che un metodista. La squadra è corta per affrontare 3 competizioni. Kean? Ha già dimostrato di essere un giocatore di qualità. Serve pazienza per ambientarsi, ma ha già fatto vedere un qualcosa di diverso. Non arrivi a giocare tante partite alla Juventus se non hai caratteristiche speciali.
Redazione VN
Sandrelli: "Fiorentina, non buone le prime"
Il commento apparso sulla pagina Facebook di Massimo Sandrelli
Sui set cinematografici quando si fa una ripresa è uso classificarla. L'aspirazione di tutti è chiudere il discorso con "...buona la prima...". Non è facile per le ambizioni del regista o per le turbe di qualche attore, insomma si va avanti alla ricerca della migliore. Ecco la Fiorentina nella ormai "solita" Conference League, contro l'Akademia Puskas ha fatto vedere molte situazioni da rabberciare. Il progetto di Raffaele Palladino (certo il più fascinoso tecnico degli ultimi anni) è di fare una "squadra verticale" che è tutt'altra roba rispetto a Vincenzo Italiano. Per raffinare l'idea, la squadra dovrebbe essere efficace e lesta in difesa, pronta a centrocampo e abile a trovare spazi per gli avanti. Contro i magiari la Fiorentina ha commesso sbadatezze indietro, incertezze in mezzo mentre una certa vivacità in avanti. Niente di drammatico siamo ancora d'agosto e soprattutto a mercato aperto. Lo stesso Palladino ha rivolto alla società un morigerato "grido di dolore": che la società mi aiuti....
La vera difficoltà di Pradè è che deve fare tutto con i soldi che ci sono in cassa e dovendo rimpiazzare più di una mezza dozzina di prestiti della scorsa stagione, un paio di abbandoni e degli esuberi difficili da sistemare, se non recupera un "tesoretto" da Nico Gonzalez, tutto diventa piuttosto complicato. La priorità di questa squadra riguarda il centrocampo. Non c'è un punto di riferimento, le ripartenze sono o lanci lunghi o combinazioni abbastanza improbabili. Nella ripresa con l'ingresso dei migliori e l'appagamento degli ungheresi, è stato più facile certo, ma il reparto resta debole. I tre difensori centrali sono di mestiere ma non avendo un riferimento davanti spesso si trovano in difficoltà. In attacco ci sono delle "movenze" interessanti: Dodò finalmente sembra un vero brasiliano, Kean ha il senso della porta e lo sconcerto con cui guarda Ikonè (un giocatore che conferma la sua elegante quanto piacente inefficacia) la dice lunga. Siamo convinti che l'innesto di Gudmunson, un questo caso, potrebbe risolvere almeno in parte la situazione. Colpani è tutto da scoprire, per ora è un "vorrei ma non posso" ma si merita tempo e pazienza.
Dice la società: non è detto che cediamo Gonzalez...Il sapore di queste parole sa tanto di volpe e l'uva. Certo se resta Gonzalez, che in Conference League fa la differenza, qualcosa migliora. Ma il centrocampo è e resta il problema uno. Il buon Pradè, non ce ne voglia, dovrebbe inventarsi qualche "corvinata" per far tornare i conti. Aspettiamo con fiducia. Intanto, per tornare all'inizio. "Non buona la prima...", anzi non buone le prime.
Massimo Sandrelli
Centrocampo, Palladino traccia l'identikit: Arthur esce di scena?
Le indicazioni dettagliate di Palladino allontanano il brasiliano: la Fiorentina cerca un centrocampista "alla Amrabat"
Più che indizi, spoiler chiarissimi. "Serve qualcosa di sostanza in mezzo". Raffaele Palladino ha spiegato nel dettaglio che cosa si aspetta dal mercato in entrata, da qui al prossimo 30 agosto. Uno o magari due difensori, un quinto e un centrocampista. Ma con caratteristiche precise: "Amrabat è un giocatore di rottura, gli altri centrocampisti sono tutti palleggiatori, Mandragora, Bianco e Richardson. Serve qualcosa di sostanza" ha detto il mister della Fiorentina. Insomma, messaggio forte e chiaro, che può far intravedere lo scenario.
Fiorentina, no ad Arthur?
Una descrizione che sembrerebbe - condizionale d'obbligo - tagliare fuori Arthur. Regista classico, palleggiatore puro e non certo centrocampista di sostanza, il brasiliano della Juventus non rientra nell'identikit tracciato da Palladino. Non è forse un caso che le voci di Kostic abbiano trovato un seguito concreto, con la trattativa che si è realmente aperta tra Fiorentina e bianconeri mentre le quotazioni del play e di un suo possibile ritorno sono in calo. Folorunsho? Bove? Lovric? Il Vranckx di cui si parlava ad inizio mercato? Occhio anche a possibili nomi nuovi, ma le caratteristiche sono quelle. A patto che la Fiorentina riesca a soddisfare il suo allenatore.
Simone Bargellini
Lo Monaco: "Dichiarazioni sbagliate di Palladino". Poi il clamoroso aneddoto su Vargas
Il parere del dirigente, artefice del Catania di tanti anni fa e attualmente al Novara. E un retroscena gustosissimo su Juan Manuel Vargas
Pietro Lo Monaco, dirigente di lungo corso, commenta ai microfoni di Radio Bruno la situazione di casa Fiorentina e le dichiarazioni di Palladino sul mercato. Queste le sue parole:
L'allenatore non deve fare questi discorsi, deve fare l'analisi della partita, poi al mercato ci pensa la società. Mi è parso che Palladino abbia voluto cercare delle giustificazioni per una prestazione deludente, ha messo un po' le mani avanti. Poi che la rosa della Fiorentina sia corta è innegabile, e credo che lo sappiano perfettamente anche i dirigenti e che si stiano muovendo per adeguare la squadra seguendo le indicazioni dell'allenatore. A inizio estate avranno fatto un piano condiviso, poi magari certe situazioni stanno andando per le lunghe. Per esempio se giochi con la difesa a 3 servono 6 difensori in rosa.
Il direttore generale ha poi parlato del problema dei calciatori fuori rosa per questioni di mercato. Come ad esempio Nico Gonzalez.
C'è un problema di debolezza delle società, il sistema calcio è finito in mano ai calciatori. Penso a Lookman, Koopmeiners, Gonzalez e tanti altri, non esiste. Finchè sei sotto contratto, devi giocare per me anche se c'è la volontà di andarsene. Vi potrei parlare di cosa accadde con Juan Manuel Vargas. Il procuratore di Vargas non voleva mandarlo alla Fiorentina e il giocatore scappò in Perù. Si era messo in testa di poter andare al Real Madrid, ma non era assolutamente vero. Io mandai un emissario a cercarlo e poi ci ritrovammo in un locale di Milano, mi fece arrabbiare e fui sul punto di trattenerlo a Catania. Poi arrivò Corvino per risolvere la situazione. Alla fine fissammo in un albergo a Firenze per firmare le carte, io e Pantaleo eravamo al primo piano mentre Vargas e il procuratore all'ultimo piano con il segretario della Fiorentina che faceva su e giù.
Redazione VN
VN – Cambio casacca Nico-Kostic: avanti tutta! Corsia chiusa per Parisi?
Il nodo Kostic-Nico. Parisi ancora in seconda linea?
Lato Juventus, c'è ottimismo. Gli affari che porterebbero Nico a Torino e Kostic a Firenze si faranno
Resta da capire eventualmente la situazione di Fabiano Parisi, partito ieri titolare nella prima uscita stagionale al Franchi. L'arrivo di Kostic ostruirebbe la corsia di sinistra a favore del serbo. Ad una settimana dalla fine del calciomercato la Fiorentina è obbligata a afre una scelta.
Nicolò Schira
Una settimana per 4/5 acquisti. Sperando che Commisso non si irrigidisca
Il nuovo editoriale per Violanews: le indicazioni delle prime due partite, le lacune della rosa, l'approccio comunicativo di Palladino, le differenze con Italiano
Chissà se gli risponderà come fece un anno fa o se invece, davanti alle insistenti richieste (pubbliche) di rinforzi, Rocco Commisso darà ascolto a Raffaele Palladino e lo metterà nelle condizioni di poter finalmente lavorare su qualcosa di simile ad una rosa definitiva e (soprattutto) competitiva. Ricordate cosa disse nell'agosto scorso quando gli venne fatto notare che i tifosi gli chiedevano altri colpi no? "Hanno i soldi? Li mettano loro e facciano altri acquisti". Fu questa, ed eravamo più o meno in questi periodo, la replica del presidente. Ora, è vero che il mister ha alle spalle un'ottima carriera, guadagni sicuramente importanti e ha appena firmato un ricco contratto, ma certo sarebbe un po' troppo pretendere che fosse lui a finanziare quest'ultima parte di mercato.
Le richieste di Palladino
Battute a parte, la questione è seria. Perché il numero uno del club viola non è assolutamente abituato ad avere a che fare con un allenatore così esplicito e, conoscendolo, il rischio che reagisca non proprio benissimo c'è. Si vedrà. Di certo c'è che risulta oggettivamente difficile dar torto a Palladino e quanto visto in queste prime due partite ufficiali (ma anche dalle amichevoli erano arrivati segnali abbastanza chiari) sta lì a dimostrarlo. Mancano qualità e personalità, leadership e capacità di lettura dei momenti diversi della partita. In poche parole, manca esattamente quello che è sempre mancato. Il problema (o forse chissà, potrebbe essere la soluzione) è che adesso come avevamo già sottolineato qualche giorno fa è venuto meno il parafulmine Italiano. Era facile per esempio, per chi non voleva capire, dire che la Fiorentina subiva gol perché teneva la linea difensiva troppo alta. Era esattamente il contrario, e l'ex mister ha provato in tutti i modi a spiegarlo. Eppure il concetto non sarebbe troppo difficile: se hai difensori normali, abbassare la linea vuol dire suicidarsi. Puoi difendere basso se hai Bonucci, Barzagli e Chiellini altrimenti, se messo sotto costante pressione, un reparto di medio/basso livello non può che esporsi a errori e rischi continui.
Fiorentina, manca qualità
"Facciamo tanti errori individuali, sia come letture che come movimenti", ha detto ieri Palladino. Frasi e parole che abbiamo sentito ripetere spesso in passato e che sono esattamente lo specchio della realtà. Là dietro, i viola, sono vulnerabili perché non ci sono difensori forti davvero. Se poi ci uniamo le difficoltà nel mettere in pratica le idee del nuovo allenatore ("Non abbiamo identità, siamo ancora una via di mezzo") il risultato non può che essere quello che stiamo vedendo: una squadra che non sa alzarsi o se aspettare, se pressare o lasciar far gioco agli altri e che quindi diventa una specie di zattera in balìa delle onde. E se sull'organizzazione e i meccanismi è giusto aver pazienza e aspettare che entrino nella testa dei giocatori, sul loro livello è dura immaginare chissà quale salto di qualità. E poi il centrocampo. La coppia Mandragora-Amrabat è roba da Fiorentina di Beppe Iachini e, per chi se lo fosse scordato, quella squadra lottava per salvarsi. Manca (tanta) qualità e, qualora dovesse partire il marocchino, mancherebbe anche un giocatore di corsa e struttura. Magari, con un pizzico di capacità tecniche in più. Altrimenti diventa dura imporre se stessi e proporre un calcio offensivo. Sarebbe un peccato, non intervenire. Anche perché in tutto questo là davanti i viola hanno sicuramente buoni giocatori e soluzioni interessanti ma se nessuno gli porta il pallone rischiano di rimanere lassù: abbandonati a se stessi e senza poter far valere le loro potenzialità. Anche per questo Palladino dice di avere in mano una formazione a metà e senza identità. Perché mancano pezzi per poterla completare e allora si, potersi mettere al lavoro sul serio.
Palladino e Pradè, tocca a voi
Sia chiaro. Ciò non significa che con questi uomini non si possa e debba far meglio. L'approccio, prima di tutto: se una squadra entra in campo in quelle condizioni (molle, senza cattiveria, moscia, distratta) un po' di responsabilità va data anche a chi l'ha preparata. E poi ancora. Proporre Beltran centravanti somiglia molto ad un accanimento terapeutico. Non lo è, non lo può e non lo potrà mai essere. Inutile insistere. E per fortuna che, a proposito di prime punte, Kean sta continuando a dare sensazioni molto positive. Tiene il pallone, attacca la profondità, ha già trovato il gol. Là davanti però, serve qualcuno che gli possa dare il cambio. E' uno dei tanti "tasselli che mancano", tanto per continuare a usare le parole dell'allenatore: un difensore forte (titolare), un altro che entri nelle rotazioni, un esterno di sinistra (ma non era Italiano che non capiva nulla perché non faceva giocare Parisi?), almeno un centrocampista e un attaccante. Quattro/cinque giocatori, in una settimana, più il compito di risolvere i casi Nico e Amrabat. A Pradè, sperando che dagli Usa arrivi il via libera per poter operare abbastanza in libertà, l'ardua missione.
Matteo Magrini
Ngonge: il Napoli lavora per uno scambio con un giocatore della Roma
Ngonge ancora al centro del mercato: si fa avanti la Roma. Ecco come
Cyril Ngonge, che negli scorsi giorni è stato cercato dalla Fiorentina, è ora al centro di un intreccio di mercato con la Roma.
Secondo SkySport, si lavora per uno scambio a titolo definitivo con Nicola Zalewski, con un conguaglio dei giallorossi alla squadra di De Laurentiis. Zalewski è molto apprezzato da Conte e utile per ricoprire un ruolo a tutta-fascia nel suo nuovo Napoli. Ngonge, invece, sarebbe ideale per De Rossi per chiudere il reparto offensivo, ricoprendo ogni posizione d'attacco.
Redazione VN
Quarta da capitano: "Lavoriamo per una condizione migliore. In Ungheria a battagliare"
Le parole del capitano viola nella sfida di ieri sera
Martinez Quarta, dopo la sfida di ieri contro la Puskas Akadmia, parla così tramite i suoi canali social da capitano:
Siamo un po' dispiaciuti per il risultato. Andremo là a battagliare per portare la qualificazione a casa. Continueremo a lavorare per trovare la condizione migliore. Adesso testa a domenica.
Redazione VN
Pongracic è il giocatore più utilizzato da Palladino. Tutti i numeri
I numeri e le statistiche di tutti i giocatori della Fiorentina nelle gare ufficiali disputate nel corso di questa stagione
STAGIONE 2024-25
Di seguito le statistiche dei 19 giocatori della Fiorentina impiegati nelle 2 gare ufficiali stagionali disputate durante questa stagione (totale 194 minuti, recuperi compresi)
Giocatore M* G R T S P As A/E
Pongracic 180 2 0 2 0 0 0 1/1
Mandragora 172 2 0 2 0 0 1 0/0
Quarta 159 2 1 2 0 0 0 1/0
Kean 146 2 1 1 1 0 0 0/0
Dodô 146 2 0 1 1 0 0 0/0
Parisi 132 2 0 1 1 0 1 0/0
Amrabat 125 2 0 1 1 0 0 0/0
Colpani 121 2 0 2 0 0 0 0/0
Kouamè 98 2 0 1 1 0 0 0/0
Terracciano 97 1 -1 1 0 1 0 0/0
Biraghi 97 1 1 1 0 1 0 1/0
Ranieri 97 1 0 1 0 0 0 0/0
De Gea 97 1 -3 1 0 1 0 0/0
Sottil 96 2 1 1 1 0 0 0/0
Comuzzo 75 1 0 1 0 1 0 0/0
Bianco 91 2 0 1 1 0 0 0/0
Ikonè 73 2 0 0 2 0 0 0/0
Kayode 70 2 0 1 1 0 0 0/0
Beltran 48 1 0 1 0 1 0 0/0
Martinelli 0 0 0 0 0 2 0 0/0
Fortini 0 0 0 0 0 1 0 0/0
Baroncelli 0 0 0 0 0 1 0 0/0
Infantino 0 0 0 0 0 1 0 0/0
Richardson 0 0 0 0 0 2 0 0/0
Barak 0 0 0 0 0 2 0 0/0
Brekalo 0 0 0 0 0 2 0 0/0
* i minuti si considerano comprensivi dei recuperi
M=MINUTI
G=GIOCATE
R=RETI
T=TITOLARE
S= SUBENTRATO
P=NON ENTRATO
As=ASSIST GOL
A/E=AMMONIZIONI/ESPULSIONI
Roberto Vinciguerra
Cecchi: "Non c'è ancora la mano di Palladino. Stupito da una richiesta del tecnico"
"Palladino ha uno stile diverso da Italiano che era molto più aziendalista"
Il giornalista Stefano Cecchi è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno per parlare di quanto sollevato da Raffaele Palladino nel post partita di Fiorentina-Puskas Akademia:
Peccato, perchè c'è grande entusiasmo attorno alla Fiorentina e la gara di ieri una piccola secchiata d'acqua l'ha tirata. Palladino? Il tema è complesso. Abbiamo visto una squadra che manca d'identità come ammesso da lui stesso. Non vediamo la mano dell'allenatore. Ho l'impressione che Palladino non sia convinto da un esterno. Io pensavo che sulle fasce fossimo coperti, la sua richiesta di un quinto mi ha stupito. Chi è che non entusiasma Palladino, Kayode o Parisi? A prescindere da questo, però, con la rosa che si ha a disposizione mi aspettavo qualcosa di più contro la Puskas Akademia. La Fiorentina per giocare come vuole Palladino ha bisogno di innesti. Se non dovessero arrivare sarebbe un problema. Reazione di Commisso? Non so che rapporto ci sia tra il tecnico e la dirigenza. Sicuramente Palladino ha uno stile diverso da Italiano che era molto più aziendalista. Amrabat? Come profilo non ci sta male in questo centrocampo, per me manca chi sta accanto a lui capace di impostare. Palladino però chiede una sua controfigura...
Redazione VN
Bagni allagati in Ferrovia, la spiegazione di Palazzo Vecchio
Sono andate virali le immagini dei bagni allagati nella Curva Ferrovia. Palazzo Vecchio spiega il perchè dell'accaduto
Sono andate subito virali le immagini dei bagni in Curva Ferrovia completamente allagati. Insomma, non un buon inizio per quella parte di Stadio che sarà il cuore pulsante del tifo gigliato in questa anomala stagione di lavori.
Il motivo
Da Palazzo Vecchio fanno sapere che si è trattato di un guasto che ha fatto saltare l'interruttore elettrico di zona sul quadro generale e conseguentemente le pompe che portano via l'acqua dai bagni. Il guasto è stato ripristinato velocemente. In vista della sfida tra soli due giorni al Franchi tra Fiorentina e Venezia non dovrebbero dunque esserci problemi.
Redazione VN
Valcareggi: "Palladino esigente, mi piace. Nico via anche per 30. Arthur? No"
Da Palladino a Nico: il punto sul mondo Fiorentina con Fulvio Valcareggi
Furio Valcareggi, ospite a Lady Radio commenta così la situazione attuale attorno al mondo viola:
Palladino ha fatto bene a chiedere apertamente una mano alla società. Ben venga un allenatore esigente. E' un grande tecnico, ma servono i giocatori giusti. Le pagelle di ieri non mi tornano. Sottil ha segnato sì, ma è per terra ogni volta che viene sfiorato. Ikonè è un esubero. Beltran in difficoltà. Non esiste non accontentare l'allenare sul mercato. Nico? Per quelle cifre dovrebbe essere già partito. Io l'avrei venduto a 30. Con la Juventus preferirei non trattare più. Riprendere Arthur? No, fa solo 5 partite buone all'anno. Kayode? Ha sbagliato, ma i suoi errori serviranno per crescere. Stessa cosa per Parisi: loro devono essere il nostri futuro sugli esterni. De Gea? Non ha sbagliato, è un campione non si può mettere in discussione.
Redazione VN
Minotti: "Fiorentina piuttosto anonima. Stravolgere tutto sta portando confusione"
"Sarei entrato un po' più morbido valutando prima quelle che sono le qualità dei giocatori", questo il pensiero di Minotti sul nuovo corso di Raffaele Palladino con la Fiorentina
L'ex bandiera del Parma e oggi opinionista televisivo, Lorenzo Minotti, è intervenuto ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno per analizzare il momento della Fiorentina, dopo la brutta prestazione europea di ieri sera contro la Puskas Akademia:
Ho visto una squadra in costruzione, sia dal punto di vista tattico che degli uomini. In molti sono anche in ritardo di preparazione, si vede che è una squadra abbastanza anonima, non ha identità. E' bastata una squadra con un po' più di ritmo sulle gambe, sebbene di basso livello, per evidenziare tutte le lacune viola che erano emerse anche a Parma. Mercato? Mi sembra che Palladino sia stato molto chiaro, ma non in contrasto con la società. C'è tutta la volontà di definire la rosa per permettere al tecnico di sviluppare la sua idea di calcio. Credo che ci vorrebbero 4/5 giocatori con caratteristiche diverse. Considerando però tutte le difficoltà dell'inizio di un nuovo ciclo, andava fatta una valutazione più ponderata di quelle che sono le caratteristiche della rosa. Stravolgere tutto, con la difesa a tre e tutto il resto, ha portato molta confusione nei calciatori. Io al suo posto sarei entrato un po' più morbido valutando prima quelle che sono le qualità dei giocatori. Palladino doveva sfruttare la base di lavoro che c'era, alcune scelte mi sono sembrate un po' forzate, come la posizione di Kouamè a Parma.
Redazione VN
VIDEO – I bagni della Ferrovia allagati, disagi per i tifosiCondizioni pessime dei bagni in Curva Ferrovia. Sui social circolano le immagini di ieri sera per Fiorentina-Puskas Akademia
Debutto al Franchi negativo da tutti i punti di vista. Sul campo la Fiorentina ha fatto una faticaccia per evitare la sconfitta contro la modesta Puskas Akademia. Per chi era in Curva Ferrovia (molti anche dei gruppi organizzati della Fiesole) questa disavventura all'ingresso nei bagni. Dal profilo X di Fabrizio.66
Redazione VN
Bucciantini: "Beltran deve dimostrare un'attitudine. Nico, fissare una scadenza"
Le risposte di Marco Bucciantini agli ascoltatori del Pentasport nello spazio dedicato al 'filo diretto'
Protagonista del consueto 'filo diretto' con il Pentasport di Radio Bruno, Marco Bucciantini ha risposto così ai temi principali in casa viola sollevati dai tifosi:
Beltran? Dipende da lui dimostrare un'attitudine per capire bene dove può far meglio. Da 'nove' per me no, perché non è forte fisicamente dentro l'area di rigore e non ti dà profondità. Per me può diventare uno che dà il cambio a Gudmundsson e Colpani dietro la punta, ma in primis deve essere lui a trovarsi un ruolo. Il vice-Kean al momento è Kouamè. Mercato? Per l'organico di adesso la Fiorentina farebbe tanta fatica a giocare a tre dietro. Mentre per fare qualsiasi modulo servirebbe almeno un centrocampista. Nell'ottica di un 3-4-2-1 mi aspetto anche un esterno con una maggiore attitudine offensiva, un esterno capace di segnare 5-6 reti a stagione. Nico? A me dispiacerebbe se Nico se ne andasse il 31 agosto, sarebbe fondamentale avere delle ore per investire i soldi guadagnati. Mi è piaciuta la presa di posizione della società di fissare un prezzo, ma adesso servirebbe fissare una scadenza. In tutti questi casi, il calciatore che si rifiuta di allenarsi non è ammissibile, dobbiamo rivoluzionare questo aspetto.
Redazione VN
Pino Vitale: "Non c'è bisogno che Palladino dica certe cose sul mercato"
L'ex dirigente non approva la scelta di Palladino di parlare del mercato alla stampa
Il commento dell'ex dirigente Pino Vitale ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno. Questo il suo commento sulle dichiarazioni del tecnico viola al termine della sfida contro la Puskas Akademia:
La squadra è ancora incompleta, è difficile dare giudizi in questo momento. Non sono preoccupato per la qualificazione comunque, la Fiorentina passerà il turno. De Gea? Se sta bene fisicamente è stato preso un giocatore importante. Anche se Terracciano il suo lo fa sempre, il portiere spagnolo è un campione. Ci sono tante operazioni che la società deve ancora risolvere. Palladino? Lui era abituato a stare con Galliani, a Monza certe cose non le avrebbe dette. Alla Fiorentina mancano giocatori è evidente, ma non c'è bisogno che lo dica perchè così sminuisci il lavoro della tua dirigenza. Con me non l'avrebbe dette (ride, ndr)
Redazione VN
Ascari fa il mercato viola: "Senesi per il salto di qualità. Ecco altri due nomi"
"I problemi andrebbero risolti all'interno dello spogliatoio, non condivido le esternazioni di Palladino", così Ascari
L'agente Fifa Eugenio Ascari è stato ospite a Italia 7 nella trasmissione Salotto Viola condotta da Simone Pagnini. Queste le sue dichiarazioni:
I problemi andrebbero risolti all'interno dello spogliatoio, non condivido le esternazioni di Palladino. E' chiaro che la squadra sia migliorabile, ma non mi sembra che la rosa sia così scarsa da soffrire così contro la Puskas Akademia. Gonzalez? Io non concepisco che si verifichino casi come Nico Gonzalez. Se l'argentino venisse ceduto l'ultimo giorno di mercato, avrebbe comunque percepito due mesi di stipendio rifiutando di mettersi a disposizione. Sono casi al limite dei regolamenti, cose assurde che penalizzano in maniera enorme le società. Mercato? Servirebbe un regista , come potrebbe essere Tessman. L'americano è una pista ancora percorribile. Avere due coppie di giocatori come Bianco-Tessman e Mandragora-Richardson garantire un centrocampo piuttosto equilibrato.
Altre piste
In difesa la coperta è un po' corta, se arrivasse un giocatore come Senesi, cercato anche in passato dalla Fiorentina, garantirebbe un grosso salto di qualità. Davanti Beltran si è dimostrato inadeguato nel ruolo di prima punta e di conseguenza qualcosa servirà, la scommessa Berardi potrebbe rivelarsi utile, nonostante l'infortunio. Il giocatore del Sassuolo potrebbe essere utilizzato sia da sottopunta che come sostituto di Kean
Redazione VN
La Fiorentina Femminile archivia il precampionato con una vittoria
Venerdì il debutto in Campionato conto il Napoli, poi la trasferta di Champions League in Danimarca e al ritorno visita al Milan
Finisce ufficialmente la preseason della Fiorentina Femminile con l'amichevole vinta questo pomeriggio sul Como Women, formazione di Serie A. A Cislago termina 4-1 per la squadra gigliata, terza vittoria su quattro sfide in questo ritiro 2024. Lariane avanti al 31' con Bou Salas, è Boquete a pareggiare prima dell'intervallo (41'). Nella ripresa le gigliate sorpassano con Snerle (55') e allungano con Longo (65') e Bredgaard (76')
"Se nel primo tempo abbiamo avuto difficoltà, nel secondo tempo siamo riusciti ad arrivare nei sedici metri in modi diversi e questo è ciò che volevo vedere. Sicuramente qualcosa lo dobbiamo aggiustare, ma ho visto carattere, voglia di fare, una squadra unita. Quest'anno siamo obbligati a pensare passo dopo passo, abbiamo chiaro cosa vogliamo in ogni competizione. Da domani pensiamo solo al Napoli e ai tre punti", le dichiarazione del tecnico viola De la Fuente ai canali ufficiali.
La formazione viola (da ACF): Baldi, Toniolo, Georgieva, Filangeri, Faerge, Catena, Breitner, Snerle, Boquete, Bonfantini, Janogy. A disposizione: Fiskerstrand, Longo, Johannsdottir, Bredgaard, Erzen, Zaghini, Lundin, Pastrenge, Bettineschi.
Redazione VN
Prossima partita: Serie A, 25 agosto2° giornata
FIORENTINA 18:30 VENEZIA
Fiorentina-Venezia, probabili formazioni: tornano Kean e Biraghi, chi tra i pali?
Non c'è spazio per assimilare la parziale delusione dell'andata del preliminare di Conference League. Poche ore e la Fiorentina scenderà nuovamente in campo al Franchi alla caccia della prima gioia stagionale. Con il mercato ancora in fermento e un Palladino che chiede rinforzi alla società, l'appuntamento di domenica contro il Venezia è già una partita da non sbagliare.
Fiorentina
C'è da capire chi sceglierà Palladino per difendere i pali della porta viola. Ad oggi sembra leggermente in vantaggio Terracciano su De Gea, nonostante l'esordio in maglia viola dello spagnolo contro la Puskas Akademia. Ma nulla è ancora deciso. Nella linea a tre difensiva, considerando la squalifica di Pongracic, spazio a Ranieri, Quarta e Comuzzo, con Kayode che potrebbe insinuare la titolarità del giovane 2005. La linea a quattro dovrebbe essere quella vista a Parma, con Biraghi e Dodò sulle corsie ed Amrabat e Mandragora in mezzo. Più probabile che Richardson rimandi il suo esordio dal 1' in Ungheria. Davanti spazio a Sottil, dopo l'ottima prestazione europea, con Kouamè che potrebbe far rifiatare Colpani apparso poco lucido nelle prime uscite. Sul centravanti non ci sono dubbi, tocca a Kean.
Venezia
Il dubbio principale per Eusebio di Francesco sarà capire se Pohjanpalo recupererà o meno per la trasferta di Firenze. In ogni caso il bomber finlandese dovrebbe partire comunque dalla panchina. Gli arancioverdi, che al Franchi non saranno seguiti del proprio tifo organizzato (Leggi perchè), dovrebbero schierarsi con una sorta di 3-5-2. In porta c'è Joronen, mentre dietro nonostante gli errori difensivi nella prima uscita contro la Lazio dovrebbero agire ancora Sverko e Svoboda, con il ritorno di Izdes. A centrocampo agiranno Zampano e Candela sugli esterni, mentre in mezzo ci sarà il grande ex Duncan insieme a Ellertsson e Andersen. Davanti confermato il duo Oristanio-Gytkiaer
Redazione VN
La Fiorentina alla Scopigno Cup: viola ko ai rigori contro la Lazio
La Fiorentina Under 17 di Stefano Guberti ha partecipato alla trentaduesima edizione della Scopigno Cup – World Football Tournament a Rieti.
Nella fase a gironi i viola hanno vinto per 4-0 contro la Nuova Rieti Calcio (reti di Ody, Chiti, Tonti e Cianciulli) e perso per 0-2 con l'Atalanta. Niente qualificazione per la finale della manifestazione, la Fiorentina ha giocato la finale della Coppa Fair Play contro la Lazio. Tempi regolamentari che si chiudono sul 2-2, con i viola avanti due volte prima con Tonti e poi Bianchini, ai calci di rigore i biancocelesti prevalgono 4-5.
La Fiorentina ha presentato questa rosa, con i classe 2008 in età e tanti 2009 sotto età, alla Scopigno Cup: Inturri, Mazzi (09), Scarpelli (09), Boskovic, Giusto, Masini, Marrone (09), Lysytskyi, Melani (09), Bianchini (09), Cianciulli, Tonti, Durante, Martini, Chiti (09), Del Giudice (09), Forza, Coratella (09), Ody, Ciapini. Tra loro c'è anche Nicholas Durante, classe 2008 arrivato da svincolato dopo una lunga esperienza al Cagliari.
(https://www.canteraviola.com/wp-content/uploads/2024/08/Scopigno-Cup.jpg)
Redazione CV
First Viola goal. 💜⚽️
#Fiorentina
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La prima in maglia Viola. 💜
#Fiorentina
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Back to the pitch💜⚜️
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BUONASERA VIOLA PARK 23 AGOSTO
Live dal Viola Park Rocco B. Commisso
Subito al lavoro💪🏻💜⚜️
#forzaviola #fiorentina
L'intermediario: "Fiorentina informata su Rayan. Ricorda Nico e Ilicic"
"È cresciuto al Vasco da Gama con il mito di Edmundo"
Rayan Vitor Simplício Rocha, più semplicemente Rayan, è un esterno offensivo classe 2006 del Vasco da Gama. Il suo nome è stato accostato ad alcune formazioni europee, come Barcellona, Manchester City, Atalanta e Fiorentina.
Ai microfoni di TvPlay ha parlato l'intermediario italiano del giocatore, Duccio Chelazzi. Le sue parole:
"È cresciuto al Vasco da Gama con il mito di Edmundo, amico ed ex compagno di squadra di suo padre Valkmar. Se arriva alla Fiorentina non dipende da me, il club è informato sui fatti e agiranno di conseguenza. Nel suo gioco ricorda Nico Gonzalez e Ilicic, con la cattiveria e la fame di Adriano".
Redazione VN
🔜 𝑈𝑛𝑎 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑖𝑚𝑎𝑛𝑎 al debutto in Serie A! 🤟
#ForzaViola 💜
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📰 | 𝗠𝗔𝗧𝗖𝗛 𝗥𝗘𝗣𝗢𝗥𝗧
4-1 al Como: la Fiorentina fa sua l'ultima amichevole
🗞➡️ https://www.acffiorentina.com/.../la-viola-vince-con-il-como
#ForzaViola 💜
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La Viola vince con il Como
L'ultima amichevole va alla Fiorentina: 4-1
Finisce ufficialmente la preseason della squadra femminile con l'amichevole vinta questo pomeriggio sul Como Women. A Cislago termina 4-1 per la squadra gigliata, terza vittoria su quattro sfide in questo ritiro 2024.
L'avvio di gara è tutto per le comasche che, dopo una traversa colta da Nischler in semi rovesciata, passano in vantaggio al 31' con un tocco in area piccola di Bou Salas.
La reazione viola è affidata a Bonfantini e Janogy ma il pareggio arriva solo al 41'. Errore della difesa che consegna palla a Boquete, la spagnola dribbla il portiere due volte e deposita in rete.
Nella ripresa forze fresche in campo e trame più sciolte permettono alla viola di ribaltarla con Snerle e di allungare con Longo e Bredgaard.
4-1 al fischio finale, con la testa ora tutta al debutto.
Sensazioni positive per Mister De La Fuente "Se nel primo tempo abbiamo avuto difficoltà, nel secondo tempo siamo riusciti ad arrivare nei sedici metri in modi diversi e questo è ciò che volevo vedere. Sicuramente qualcosa lo dobbiamo aggiustare, ma ho visto carattere, voglia di fare, una squadra unita".
Una prova finale che lancia la Viola nella nuova stagione. Venerdì il debutto in Campionato conto il Napoli, poi la trasferta di Champions League in Danimarca e al ritorno visita al Milan. "Quest'anno siamo obbligati a pensare passo dopo passo" spiega Mister De La Fuente "abbiamo chiaro cosa vogliamo in ogni competizione. Da domani pensiamo solo al Napoli e ai tre punti".
Weekend di riposo dunque e poi countdown verso Fiorentina-Napoli, venerdì 30 Agosto ore 18.00 Stadio Curva Fiesole.
TABELLINO - Formazioni Iniziali
COMO WOMEN: Gilardi, Marcussen, Bou Salas, Spinelli, Bergersen, Nischler, Del Estal, Kramzar, Karlernas (C), Hilaj, Vaitukaityte.
A disposizione: Picchi, Carpentieri, De Bona, Liva, Marchioni, Bianchi, Patuto, D'agostino, Gelbhart, Ruma.
All.Stefano Sottili
ACF FIORENTINA: Baldi, Toniolo, Georgieva, Filangeri, Faerge, Catena, Breitner, Snerle, Boquete (C), Bonfantini, Janogy.
A disposizione: Fiskerstrand, Longo, Johannsdottir, Bredgaard, Erzen, Zaghini, Lundin, Pastrenge, Bettineschi.
All.Sebastian De La Fuente
Risultato finale: 1-4 (31' Bou Salas C, 41' Boquete F, 55' Snerle F, 65' Longo F, 76' Bredgaard F)
🙌 Vittoria 4-1 nell'ultima amichevole con il Como!
💪 Pronte al debutto venerdì prossimo con il Napoli al Viola Park!
#ForzaViola 💜
Sky, Nico Gonzalez-Juventus si può chiudere sabato: le cifre
Sta per concretizzarsi l'ennesima cessione ai bianconeri
Nico Gonzalez è molto vicino alla Juventus.
L'argentino aveva dato già da tempo la priorità ai bianconeri, che hanno quindi offerto 32 milioni di euro più 5 di bonus. La Fiorentina chiede però un ultimo sforzo per avvicinarsi alla richiesta di 40, nella giornata di sabato si potrebbe chiudere.
Sul giocatore c'era anche l'Atalanta, ma Nico Gonzalez ha sempre dato la precedenza alla Juventus. Lo riporta Sky Sport.
Redazione VN
Repubblica: Nico alla Juventus, possibile chiusura ad inizio prossima settimana
L'argentino non dovrebbe essere convocato per la gara contro il Venezia
Nell'articolo in cui si riportano le parole di Raffaele Palladino in vista della partita contro il Venezia, Repubblica Firenze fa il punto sulla trattativa che dovrebbe portare Nico Gonzalez alla Juventus. Ecco quanto si legge:
"L'argentino, che dovrebbe essere escluso dai convocati anche per la sfida di domani, attende novità. Ieri un nuovo contatto tra le due società: passi in avanti verso la richiesta di 40 milioni cash da parte dei viola ma ancora l'accordo non è stato raggiunto e la sensazione è che si possa definire il tutto all'inizio della prossima settimana.
Sempre dalla Juventus, ma in trattativa separata, potrebbe arrivare il laterale di sinistra Filip Kostic (31 anni). E dai bianconeri spinge per un ritorno in viola anche il centrocampista Arthur: in questo caso, come accaduto l'anno scorso, lo scoglio è lo stipendio elevato del brasiliano (quasi 6 milioni)".
Redazione VN
In difesa niente profili costosi. Si valuta un'altra conoscenza di Palladino
Dopo Colpani e Palladino l'asse Monza-Fiorentina potrebbe riprendere piede, stavolta l'idea è quella di un difensore
Come sottolineato da La Nazione uno dei reparti attenzionati dalle parole di Palladino è la difesa. Zona di campo che ancora necessita di rinforzi per essere completa. Secondo il quotidiano, però, difficilmente arriveranno profili costosi. Sutalo per esempio ha una valutazione di 20 milioni, ritenuta eccessiva. L'altro nome arriva ancora da Monza ed è quello di Andrea Carboni, centrale mancino che con Palladino si è rilanciato nella seconda parte della scors stagione. Ci sono diverse squadre su di lui, ma la Fiorentina potrebbe contare proprio sul fattore allenatore.
Redazione VN
Arthur resta ancora in lizza, ma il super ingaggio pesa. Serve il suo sforzo
Le parole di Palladino sembravano aver tagliato fuori Arthur, ma la pista resta in piedi. Anche se serve uno sforzo del brasiliano
La Gazzetta Dello Sport analizza i possibili colpi di mercato della Fiorentina a pochi giorni dalla fine del mercato. Le parole di Palladino sono state chiare, e non sembra esserci spazio per Arthur, vista la richiesta di un centrocampista di sostanza. Tuttavia il brasiliano è un giocatore con spiccato acume tattico, e potrebbe adattarsi alla sua richiesta. Il nodo per la trattativa è sempre quello dei 5 milioni di ingaggio. La Juventus potrebbe pagare un milione, ma il giocatore dovrebbe comunque diminuire il proprio stipendio. In tal caso la formula sarebbe un nuovo prestito, anche se le società devono ancora discutere di un possibile accordo.
Redazione VN
Cor.Fio: "Possibile convocazione di Nico contro il Venezia. Potrebbe giocare"
Nico potrebbe giocare contro il Venezia? Questa l'indiscrezione del Corriere Fiorentino, un possibile segnale dei viola
Il Corriere Fiorentino aggiunge un dettaglio sulla vicenda Nico Gonzalez. L'argentino, secondo il quotidiano potrebbe a sorpresa, essere inserito nella lista dei convocati di oggi e giocare la gara contro il Venezia. Ancora la sua cessione non si è sbloccata, visto che la Juventus non arriva ai 40 milioni chiesti dalla Fiorentina. La società ha sempre sottolineato come il giocatore non venisse convocato per una questione fisica. Ora che Nico è in condizione potrebbe essere schierato, visto che il suo apporto potrebbe fare molto comodo alla squadra
Redazione VN
Gytkjaer (Venezia) su Palladino: "Ha meritato la panchina della Fiorentina"
Parla il giocatore del Venezia, allenato da Palladino al Monza
In vista di Fiorentina-Venezia di domenica, il Corriere dello Sport ha intervistato Christian Gytkjaer, giocatore della squadra veneta allenato da Raffaele Palladino al Monza. Riportiamo alcune sue parole:
"Palladino ha meritato una panchina importante come quella della Fiorentina: è un allenatore di energia e ambizioni, che sa portare freschezza e lavorare sulla testa dei giocatori. Anche tatticamente ha fatto grandi cose al Monza. Quel mio gol alla Juve è stato speciale e ci ha sbloccato dopo cinque sconfitte iniziali in sei partite, poi il lavoro di Palladino ha permesso di crescere: su molte cose, personalità e consapevolezza, anche se era la sua prima volta in A. Serviva cambiare in un periodo difficile. Che indicazioni può aver dato la Fiorentina vista in Europa due sere fa? Ho visto un pezzo di partita, però mi sembra una squadra forte. Ha preso Colpani, che conosco dai tempi del Monza, e Gudmundsson che mi piace molto".
Redazione VN
La Juventus va all'attacco per Nico: pronta la nuova offerta ai viola
La Juventus non molla Nico Gonzalez ed è pronta a rilanciare ancora per l'ala viola. L'argentino vuole solo Torino
La telenovela Nico Gonzalez ancora non è giunta al termine a pochi giorni dalla conclusione di questo mercato. LaGazzetta Dello Sport, però, scrive che l'affare è sempre più vicino a concretizzarsi. L'idea di portarlo a Verona prima della prossima gara, lunedì, sta svanendo. L'offerta decisiva dovrebbe arrivare tra il fine settimana e l'inizio della prossima. La cessione di Nicolussi Caviglia consente di alzare la proposta per l'argentino. L'idea è quella di offrire 32 milioni garantiti, 2 di bonus semplici e altri 4 con obiettivi diversi da raggiungere. La Fiorentina ne chiede 40 e ha rifiutato la prima proposta, ma il giocatore vuole Torino e le parti si stanno venendo sempre più incontro.
Redazione VN
Palladino riparte dai titolari, niente esperimenti. In avanti spazio a Kean
Moise Kean è tornato al gol contro la Puskas Akademia e viaggia per una maglia da titolare domani, le possibili scelte
La sfida di Conference League ha evidenziato come la Fiorentina non si possa permettere troppi esperimenti. Palladino, come scrive La Nazione è pronto a tornare con i titolari, o quelli che comunque lo hanno convinto maggiormente. Si riparte dal blocco visto a Parma, e nel secondo tempo di giovedì. Anche se non c'è nulla di definitivo nelle gerarchie con il mercato ancora aperto. In difesa mancherà lo squalificato Pongracic, che verrà sostituito probabilmente da Comuzzo, con Quarta e Ranieri. Sugli esterni torneranno Dodò e Biraghi. Mentre davanti scalpita Sottil, a discapito di un Colpani che non ha convinto. Kean ha un posto quasi assicurato come numero 9.
Redazione VN
Kouame: il rinnovo non esclude la cessione. In uscita anche Sabiri e Brekalo
Non solo mercato in entrata: la Fiorentina deve cautelarsi anche con le uscite
Parallelamente al mercato in entrata, la Fiorentina deve cautelarsi con le uscite. La trequarti è congestionata, ci sono almeno tre nomi da piazzare: Abdelhamid Sabiri, Josip Brekalo e, ovviamente, Nicolas Gonzalez. Oltre a Christian Kouame, il cui rinnovo di contratto molto vicino non esclude una cessione. Sull'ivoriano resiste l'interesse del Bologna di Vincenzo Italiano, mentre per Sabiri e Brekalo si attendono proposte dall'estero. Per il primo sembrava esserci l'interesse del calcio arabo - un po' come nel caso di Ikoné che però ha rifiutato il trasferimento - sul croato, invece, può farsi avanti il Glasgow Rangers. In qualche modo, infine, bisognerà trovare un acquirente anche per Oliver Christensen e Gino Infantino (per l'argentino di ipotizza un ritorno al Rosario Central), entrambi bocciati dall'allenatore nel corso della preparazione estiva. Lo riporta il Corriere dello Sport.
Redazione VN
Tutti i profili per la difesa: da Lindelof a Matip, fino al rebus Valentini
Il reparto maggiormente sollecitato da Raffaele Palladino in conferenza stampa è stato quello difensivo. Il tecnico viola ha sottolineato la mancanza di due elementi. Il Corriere Fiorentino ha stilato una lista con tutti i nomi sul taccuino di...
Il reparto maggiormente sollecitato da Raffaele Palladino in conferenza stampa è stato quello difensivo. Il tecnico viola ha sottolineato la mancanza di due elementi. Il Corriere Fiorentino ha stilato una lista con tutti i nomi sul taccuino di Daniele Pradè. Servirebbe un profilo con grandi doti di leadership, per questo si valutano profili di esperienza come Matip e Lindelof. C'è stato un tentativo per Becao, che però è in orbita Atalanta. Altri due nomi sono quelli di Senesi e Sutalo, entrambi vecchi pallini. Infine c'è Sagnan del Montpellier che è l'ultimo nome in ordine temporale. Poi c'è Valentini, che in caso di accordo trovato nelle ultime ore con il Boca completerebbe il reparto.
Redazione VN
Amrabat: aumentano le possibilità di permanenza alla Fiorentina
Palladino sarebbe contento di continuare ad allenare il marocchino
Niente nuove, buone nuove. Sul fronte di Sofyan Amrabat non ci sono novità significative, tanto che aumentano col passare delle ore le possibilità di una sua permanenza alla Fiorentina. Cosa che farebbe felice la Fiorentina così come Raffaele Palladino, grande estimatore dell'ex Hellas Verona. Lo scrive il Corriere dello Sport.
Redazione VN
SONDAGGIO VN – Kostic alla Fiorentina? Più del 70% non è convinto. I risultati
Kostic è il nome caldo in casa viola nelle ultime ore. E' il colpo giusto per la Fiorentina? Ecco i risultati del sondaggio proposto dalla nostra redazione
Prosegue spedita la trattativa che porterebbe Filip Kostic alla Fiorentina. (QUI I DETTAGLI)
Si lavora per un'operazione che diventerebbe definitiva allo scattare di determinate condizione. Il cartellino è valutato circa 6/7 milioni. Contratto triennale. Fuori dai piani di Thiago Motta alla Juve, il giocatore che solo 2 anni fa fu incoronato come MVP dell'Europa League. A Firenze andrebbe a prendere il posto sulla fascia sinistra, oggi occupato dalla coppia Biraghi-Parisi. La nostra redazione vi ha chiesto se il serbo potrebbe fare al caso della Fiorentina o meno. La risposta non è stata per niente scontata e su 2559 votanti, più del 70% non pensa che Kostic possa essere un acquisto utile alla causa viola. Mentre quasi il 30% crede che l'arrivo dell'esterno serbo possa aiutare la Fiorentina a migliorare la sua rosa
Redazione VN
Fiorentina-Venezia, arbitra un emergente (con un bilancio negativo per i viola)
La designazione arbitrale di Fiorentina-Venezia (valida per la 2° giornata di Serie A), in programma domenica alle ore 18:30
L'AIA ha reso note le designazioni arbitrali delle gare valide per la 2° giornata di Serie A. Di seguito il dettaglio di Fiorentina-Venezia, gara in programma domenica 25 agosto alle ore 18:30.
Arbitro: SIMONE SOZZA (sez. Seregno)
Assistenti: COLAROSSI – CAVALLINA
IV: MANGANIELLO
VAR: SERRA
AVAR: MASSA
GARE DIRETTE DA SOZZA IN SERIE A : 44 [1: 24 - X: 9 - 2: 11] Rigori concessi: 17 - Espulsioni: 7
PRECEDENTI DELLA FIORENTINA CON SOZZA: 3 [3 perse (tutte in Serie A)]
Ultima gara della Fiorentina diretta da Sozza: 13/11/2022 [Serie A] Milan-Fiorentina 2-1
Roberto Vinciguerra
La difesa a tre balla: Palladino potrebbe passare a quattro
L'esordio a Parma e la Conference rafforzano i dubbi: Pongracic non ha il modulo a 3 nel suo dna, Ranieri e Quarta sono abituati a giocare molto più stretti
Le partite contro Parma e Puskas Akademia hanno evidenziato le difficoltà della difesa a tre della Fiorentina. Per questo motivo non è da escludere, scrive il Corriere dello Sport, il passaggio alla retroguardia a quattro.
Pongracic - si legge - non ce l'ha nel dna calcistico la difesa a tre/cinque, mentre Quarta (che per caratteristiche proprie soffre nella marcatura in quanto fondamentale del ruolo) e Ranieri sono abituati a giocare "stretti" in coppia nel mezzo, così da dare sostegno l'uno all'altro e sapendo di poter contare sulla copertura dei due terzini. Copertura che, strano solo a colpo d'occhio superficiale, così com'è gli esterni non riescono a garantirla e si veda il gol di Man al Tardini e quello di Soisalo nel raddoppio magiaro giovedì sera per averne la dimostrazione pratica.
Ora, ribadito che il processo d'integrazione richiederà comunque un po' di tempo, vediamo chi arriva. Palladino ha chiesto difensori funzionali al 3-4-2-1 e il discorso l'ha allargato al centrocampista (uno se rimane Amrabat, due se il marocchino lascia Firenze alla fine), che è altra componente essenziale per dare sicurezza ai tre dietro: serve un mediano robusto di spalle e di gambe, che sappia interdire lì davanti andando a coprire gli spazi che si aprono nelle zone di competenza tra centrale ed esterno, e non essendoci adesso un interprete con queste specifiche, lo spazio è stato sfruttato alla perfezione e non casualmente dagli avversari incontrati per colpire. Salendo, con questo modulo è in difficoltà anche Colpani, che pure lo conosce meglio di tutti i compagni perché sa benissimo cosa chiede Palladino e forse all'ex Monza servono solo tempo e condizione atletica. Insomma, soprattutto se dovesse arrivare un difensore centrale solo, Palladino potrebbe fare di necessità virtù con due coppie e Comuzzo di "riserva" (com'era per Italiano) in difesa, gestire i centrocampisti ad hoc, sistemare in modo differente esterni e trequartisti in attacco e passare così al 4-2-3-1.
Redazione VN
L'inizio di una nuova era: Kean c'è e funziona (per ora)
Kean ha cambiato volto all'attacco viola contro la Puskas Akademia. L'auspicio è che continui così
La vera nota lieta dell'andata di Conference League contro la Puskas Akademia ha un nome e un cognome: Moise Kean. Il classe 2000, migliore in campo fra i viola, ha risposto presente non appena Raffaele Palladino si è deciso a battezzarne l'ingresso in campo nel secondo tempo. La sensazione, una volta sostituito Lucas Beltran, è che l'attacco abbia iniziato a "girare" contando sulle conclusioni istantanee dell'ex Juventus. Pronti via, Kean ha messo in difficoltà almeno in due occasioni il portiere avversario, facendo valere la propria fisicità nei confronti della retroguardia ungherese.
Alla fine il lavoro dell'attaccante ha pagato: centoquarantatré giorni dopo, Kean è tornato a segnare e lo ha fatto per la prima volta al Franchi illudendo i tifosi di poter tornare a casa appagati, sennonché allo scadere i viola si sono fatti beffare da Wojciech Golla. Rimane la prestazione incoraggiante di un giocatore che può davvero riscoprirsi. Kean è la grande scommessa della dirigenza viola, che ha scelto di affidargli le sorti di un reparto non esattamente fortunato nelle ultime stagioni in fatto di gol. La determinazione messa in campo dal ragazzo nato a Vercelli fa ben sperare per il prosieguo di un'annata lunga. O almeno è l'auspicio. Lo scrive il Corriere dello Sport.
Redazione VN
La Nazione: "Kostic sempre più vicino, le condizioni diventano favorevoli"
Filip Kostic sembra essere il nome più caldo al momento sul mercato della Fiorentina. Le parti si avvicinano
La Nazione analizza la situazione sul mercato della Fiorentina. Il grido di aiuto di Raffaele Palladino post Puskas Akademia non è passato inosservato, adesso la palla passa alla società. Uno dei ruoli sui quali si è concentrato l'ex tecnico del Monza è quello dell'esterno di sinistra. Il nome è quello di Filip Kostic della Juventus. L'affare è allettante, con la Juventus che se ne vuole liberare. 2,5 milioni di ingaggio e un costo sui 7-8 milioni. La trattaiva è apertissima e il ragazzo si avvicina sempre di più. Da lì si capirà anche il futuro di Parisi e quello tecnico di Biraghi. Il capitano a quel punto andrebbe a occupare il ruolo di centrale nella difesa a 3.
Redazione VN
Berardi, Djuric & C: la lunga lista della Fiorentina
Palladino in ansia, ecco gli acquisti nel mirino: occhio a Djuric, Arthur, Kostic, Carboni, Sagnan e Matip
Raffaele Palladino è stato chiaro: servono altri acquisti. E il tempo stringe visto che il mercato chiuderà il 30 agosto. Il Corriere dello Sport fa il punto sui possibili obiettivi.
ATTACCO
La sensazione è che negli ultimi giorni di trattative possa consumarsi il ritorno di fiamma per Domenico Berardi, il quale desidera calcare i campi di Serie A, cosa che farebbe ben volentieri con indosso la maglia viola. Da non sottovalutare anche la situazione del centravanti, visto che Moise Kean non ha un sostituto di ruolo (Lucas Beltran ha palesato più di una difficoltà come prima punta): in questo senso occhio alla pista Milan Djuric. Ad oggi non c'è niente di concreto per il bosniaco ma Palladino lo stima profondamente dai tempi del Monza, che potrebbe lasciarlo partire per meno di 2 milioni. Il suo contratto con i brianzoli scadrebbe nel 2025 se non dovesse scattare l'opzione per il 2026.
CENTROCAMPO
L'eventualità che Sofyan Amrabat trovi una sistemazione alternativa costringerebbe la Fiorentina a muoversi per due nuovi acquisti, ma ad oggi il problema non sussiste. Arthur Melo rappresenta un'opzione da tenere in piedi negli ultimissimi giorni di mercato, anche perché la Juventus potrebbe convincersi nuovamente a partecipare al suo ingaggio costoso pur di liberarsene. Il problema casomai è che Palladino preferirebbe altri profili per la sua linea mediana. Sullo sfondo rimangono i vari Sandi Lovric, Edoardo Bove e Cesare Casadei.
DIFESA
Nelle ultime ore è trapelato il nome di Andrea Carboni, in scadenza nel 2027 col Monza e per il quale potrebbe bastare un esborso di 4 milioni circa. Resta in piedi la pista Modibo Sagnan del Montpellier, per una cifra attorno ai 6 milioni di euro. Eventualmente si può pensare anche allo svincolato Joel Matip, in cerca di una nuova avventura. Più complicati invece Marcos Senesi e Josip Sutalo - rispettivamente di Bournemouth e Ajax - perché in questi ultimi casi servirebbero più o meno 20 milioni di euro. Cifre fuori budget.
Redazione VN
Tuttosport: Kostic pronto a firmare un triennale. Nico Gonzalez resta in attesa
Nico Gonzalez aspetta che Fiorentina e Juventus si accordino sull'importo della trattativa. Intanto Kostic si avvicina a Firenze
Nico Gonzalez è sempre più vicino alla Juventus, ma ancora la trattativa non è chiusa. Il passaggio dovrebbe concretizzarsi nei prossimi giorni. Tuttosport fa il punto della situazione e scrive anche di Filip Kostic, vicino alla Fiorentina seppur in una trattativa slegata da quelle che vede l'argentino protagonista. Ecco quanto si legge:
"Quanto a Nico Gonzalez, probabilmente servirà qualche giorno in più per trovare la quadra con Rocco Commisso, colui che ha alzato i paletti di una trattativa che i dirigenti dei due club consideravano già solidamente imbastita con una cifra totale intorno ai 35 milioni, Il presidente, invece, ha alzato la cifra a 40 milioni, che la Juve può raggiungere con un prestito oneroso e una conguaglio successivo più bonus 'reali" per arrivare alla richiesta. Anche in questo caso c'è già l'accordo con l'attaccante argentino che però non si è messo di traverso con la Fiorentina, tanto è vero che oggi dovrebbe tornare ad allenarsi con il gruppo e aspetta che i due club trovino la quadra. Una trattativa, lo ricordiamo, che è del tutto svincolata a quella che potrebbe portare Filip Kostic a disposizione di Raffaele Palladino a cui serve un quinto di centrocampo a tutta fascia. Il serbo è ormai convinto, è pronto a firmare un triennale con i viola mentre tra i due club ci sono differenze non insuperabili per la valutazione del cartellino, con la mediazione che potrebbe essere trovata a una cifra tra i 6-7 milioni".
Redazione VN
L'opinione: "Non c'è da essere ottimisti. Cessione Milenkovic scellerata"
Secondo Repubblica Firenze, la Fiorentina non si è rinforzata rispetto alla scorsa stagione
"Troppe cessioni, pochi acquisti. Senza Milenkovic è davvero dura": è il titolo dell'articolo di Stefano Cappellini per la rubrica "Il cubo di Kubik" pubblicata su Repubblica Firenze. Ecco quanto si legge:
"Un anno fa, alla domanda "chi sono i giocatori più decisivi nella rosa della Fiorentina?", avrei risposto facendo tre nomi: Nico, Bonaventura e Milenkovic.
Credo sarebbe stata la risposta della maggioranza dei tifosi viola. Due non ci sono più e il terzo sta per raggiungerli. Se poi ci metti il resto, una difesa con gli uomini contati e un centrocampo fantasma, esce il risultato noto: una squadra che becca tre gol da volenterosi ungheresi e che, del resto, in amichevole ne aveva buscati parecchi anche da squadre di seconda e terza divisione inglese. Si può rimediare?
Forse, non c'è da essere ottimisti. A una settimana dalla fine del mercato è difficile immaginare grandi arrivi, e comunque passano tutti dai soldi incassati per la cessione di Nico, che resta un indebolimento. La coperta è corta e Commisso i soldi per la sartoria non li mette, questo ormai è chiaro. L'unico miglioramento sembra il centravanti: se Kean è questo, è certo meglio di Nzola. Il resto è notte fonda. Compreso un certo grado improvvisazione: alla fine forse resta Amrabat, giocatore che Pradè aveva dato per perso, e quasi sicuramente se ne va Gonzalez, dichiarato incedibile al 99 per cento.
A Palladino va garantito un periodo di tregua: per giudicare il suo lavoro bisogna aspettare, ma lui deve metterci subito qualcosa, perché la Viola vista fin qui rischia di prendere imbarcate da tutti. La cessione di Milenkovic resta, secondo me, l'operazione più scellerata".
Redazione VN
Viola Park e Franchi: Edmundo torna a Firenze. In ballo anche il mercato
Edmundo a Firenze il primo settembre per la gara col Monza. In ottica mercato attenzione a Rayan Vitor del Vasco da Gama
Edmundo torna a Firenze. L'ex attaccante della Fiorentina tra una settimana - scrive Repubblica Firenze - dovrebbe fare tappa tra il Viola Park e lo stadio Franchi. L'abbraccio con gli amici fiorentini, per un indimenticato protagonista ( nel bene nel male) di quella squadra che nel 1999 sfiorò il terzo scudetto con Batistuta, Rui Costa e Trapattoni in panchina. Nelle idee di Edmundo ci sarebbe la visita al centro sportivo di Bagno a Ripoli per conoscere di persona la nuova dirigenza viola e poi, l'1 settembre, assistere allo stadio alla sfida di campionato col Monza.
NOME NUOVO
Ma dietro al suo ritorno a Firenze, che coincide con gli ultimi giorni di calciomercato, c'è anche altro. Edmundo, infatti, è entrato con un gruppo di soci nel Vasco da Gama (il suo primo e grande amore calcistico) dopo l'uscita di scena di 777 Partners che controllava il club brasiliano prima dell'ingresso di " O Animal" e dei soci. Nei giorni scorsi è rimbalzato un nome che in Brasile sta già facendo parlare di sé. Si tratta di Rayan Vitor, attaccante classe 2006 del Vasco da Gama sul quale alcuni club, anche italiani, hanno messo gli occhi. Istinto del gol, fisico e numeri davvero interessanti per il giovane talento che milita nell'U20 della Seleção. La Fiorentina si è informata ma al momento considera troppo alta la richiesta di 10 milioni di euro da parte dei brasiliani. Su Rayan ci sarebbero anche top club come Barcellona e Manchester City.
Redazione VN
VN – Nico-Juventus, ci siamo. Cambia la formula dell'operazione
L'affare tra Juventus e Fiorentina sembra vicinissimo alla chiusura. L'operazione dovrebbe andare in porto non più con il prestito con obbligo di riscatto ma a titolo definitivo
Nico Gonzalez non è mai stato così vicino alla Juventus come in questo momento. Secondo quanto appreso dalla nostra redazione infatti mancherebbero soltanto gli ultimi dettagli, che verranno definiti nel pomeriggio e poi il calciatore argentino sarà il nuovo esterno della Juventus.
L'operazione potrebbe basarsi su un acquisto a titolo definitivo e non un prestito con obbligo di riscatto, soprattutto per venire incontro alle esigenze del club viola. Nico andrà a firmare un contratto da 3,5 milioni per 5 anni, mentre alla Fiorentina dovrebbe andare una base fissa intorno ai 32 milioni più 5 di bonus. Le prossime ore saranno caldissime per lo svilupparsi della vicenda, ma l'operazione pare veramente vicina alla chiusura
Nicolò Schira
L'inizio di una nuova era: Kean c'è e funziona (per ora)
Kean ha cambiato volto all'attacco viola contro la Puskas Akademia. L'auspicio è che continui così
La vera nota lieta dell'andata di Conference League contro la Puskas Akademia ha un nome e un cognome: Moise Kean. Il classe 2000, migliore in campo fra i viola, ha risposto presente non appena Raffaele Palladino si è deciso a battezzarne l'ingresso in campo nel secondo tempo. La sensazione, una volta sostituito Lucas Beltran, è che l'attacco abbia iniziato a "girare" contando sulle conclusioni istantanee dell'ex Juventus. Pronti via, Kean ha messo in difficoltà almeno in due occasioni il portiere avversario, facendo valere la propria fisicità nei confronti della retroguardia ungherese.
Alla fine il lavoro dell'attaccante ha pagato: centoquarantatré giorni dopo, Kean è tornato a segnare e lo ha fatto per la prima volta al Franchi illudendo i tifosi di poter tornare a casa appagati, sennonché allo scadere i viola si sono fatti beffare da Wojciech Golla. Rimane la prestazione incoraggiante di un giocatore che può davvero riscoprirsi. Kean è la grande scommessa della dirigenza viola, che ha scelto di affidargli le sorti di un reparto non esattamente fortunato nelle ultime stagioni in fatto di gol. La determinazione messa in campo dal ragazzo nato a Vercelli fa ben sperare per il prosieguo di un'annata lunga. O almeno è l'auspicio. Lo scrive il Corriere dello Sport.
FOTO – Moglie e figlia di De Gea in tribuna al Franchi con la maglia del "babbo"
La moglie e la figlia di De Gea sono già entrate nel cuore dei fiorentini. La prima con la maglia del marito, la seconda con la scritta "babbo"
Spettacolare presenza in tribuna all'esordio in maglia viola per David De Gea. Infatti la moglie Edurne Garcia, cantante e conduttrice spagnola, ha postato sui propri profili social le foto della loro prima volta al Franchi. Loro, perché era presente anche la figlia Yanai di tre anni, con la maglia viola con il numero 43 e la scritta fiorentina "babbo". La moglie invece aveva indosso la maglia viola con la scritta De Gea e nelle foto è possibile vedere come la piccola guarda e indica il padre dalla tribuna del Franchi
(https://images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/s-w_hqvNXFl5KSb_bKjjckRifY0=/full-fit-in/620x973/smart/www.violanews.com/assets/uploads/202408/2fa14d4314efb41a0e364f6ab6a1e601.jpeg)
Redazione VN
Chi è Rayan Vitor: dal suo idolo e consigliere Edmundo ai paragoni con Nico e Ilicic
Scopriamo meglio il talento Rayan Vitor, nome accostato alla Fiorentina anche grazie all'aiuto di Edmundo
Rayan Vitor Simplício Rocha, più semplicemente Rayan, esterno offensivo classe 2006 del Vasco da Gama. Questo è il nome nuovo che da ieri circola in ottica viola, cresciuto nel mito di Edmundo e con l'intermediario italiano Duccio Chelazzi che nella scorsa serata si è lasciato andare sull'interesse della Fiorentina e su alcuni particolari paragoni: "Se arriva alla Fiorentina non dipende da me, il club è informato sui fatti e agiranno di conseguenza. Nel suo gioco ricorda Nico Gonzalez e Ilicic, con la cattiveria e la fame di Adriano".
Chi è Rayan Vitor
Il suo nome potrà essere sconosciuto a molti nel panorama europeo, ma in quello sudamericano è già sulla bocca di tutti. Esterno destro brasiliano, nato a Rio il 3 agosto 2006, ha giocato nelle giovanili del Vasco da Gama dal 2012 al 2023, quando l'11 giugno ha fatto il suo esordio in prima squadra nella massima serie brasiliana segnando subito nella sconfitta per 2-1 contro l'Internacional. Da quel momento altre 5 partite, senza segnare, ma sempre con ottime prestazioni. Performance che hanno attirato su di lui le sirene di Manchester City, Barcellona, West Ham, Newcastle, Udinese e Atalanta, ma l'ipotesi Fiorentina lo intrigherebbe e non poco. Una spinta in questo senso la sta cercando di dare anche l'ex stella viola Edmundo, bandiera del Vasco e oggi presente all'interno della società brasiliana. Rayan in Edmundo ha visto un punto di riferimento e sarebbe già rimasto colpito dalle immagini della città di Firenze. Il suo intermediario italiano ha parlato anche del rapporto tra la stella del momento e il campione ex Fiorentina: "È cresciuto al Vasco da Gama con il mito di Edmundo, amico ed ex compagno di squadra di suo padre Valkmar"
Caratteristiche tecniche e prezzo
Stella della nazionale Under 17 prima e 20 ora, Rayan ha giocato in tutte le posizioni dell'attacco: prima e seconda punta, esterno destro e sinistro. In questa stagione ha già giocato 19 partite, segnando due gol in 765' disputati. In alcune gare è stato utilizzato anche da centrocampista di destra, ma il suo ruolo naturale è proprio l'esterno. Gioca sulla destra a piede invertito (è sinistro) per poter rientrare e calciare in porta. Il suo contratto va in scadenza il 31 dicembre del 2025 e al momento per strapparlo al Vasco servirebbe un'offerta di almeno 10 milioni. Nell'ultima gara giocata nel campionato brasiliano ha segnato un gol nel pareggio 2-2 contro il Criciuma, dando spettacolo e mettendo più volte in ansia la difesa avversaria con giocate intelligenti e mai banali. Starà alla Fiorentina e ad Edmundo convincere il giovane "fenomeno" a scegliere il progetto viola rispetto a quello dei top club europei
Alessio Vannini
(https://www.giornalone.it/g/2024/08/24/la-gazzetta-dello-sport-050306774.webp)
(https://www.giornalone.it/g/2024/08/24/corriere-dello-sport-021216201.webp)
(https://www.giornalone.it/g/2024/08/24/tuttosport-021207416.webp)
(https://www.giornalone.it/g/2024/08/24/qs-quotidiano-sportivo-061518284.webp)
Fiorentina U17, altri movimenti: ecco Berete dal RTS Queens, Diousse saluta
Continuano i movimenti di mercato per la Fiorentina Under 17. Altri due arrivi e una partenza per il gruppo dei classe 2008, ancora allenati da Stefano Guberti.
Dalla Scuola Calcio RTS Queens, società affiliata alla Fiorentina, arriva l'attaccante Moustafa Berete JR. Il comunicato del club capitolino, accompagnato dalla foto in evidenza:
Quanto ci gasano questi pollici all'insù! Moustafa Berete JR ci manda un saluto direttamente dal Viola Park. Dove ha da poco completato il trasferimento all'ACF Fiorentina. Come simbolo ulteriore di un legame sempre più forte con il club toscano. Complimenti al classe 2008 per questa splendida opportunità, che ha dimostrato di meritare sin dal suo arrivo al Melli dando un apporto tangibile sia agli Under 16 che agli Under 17. Ma congratulazioni anche a noi in quanto siamo stati capaci di concretizzare la seconda valorizzazione con un altro trasferimento tra i professionisti dopo quello di Altobelli a Latina. Però speriamo che il meglio debba ancora venire!
L'arrivo di Berete si aggiunge a quello, già riportato nei giorni scorsi, di Nicholas Durante, centrocampista tesserato dopo essere stato svincolato dal Cagliari.
In uscita invece Birahim Diousse, che dopo tre anni a Firenze si accasa all'Empoli. Azzurri che in questa estate hanno pescato molto dalla Fiorentina, prendendo Maggini (2005), Rovetini (08), Organi (10) e Campaioli (12). Percorso inverso da Monteboro al Viola Park per Nocentini (14).
(https://www.canteraviola.com/wp-content/uploads/2024/08/Berete.jpg)
Redazione CV
Tessmann, dopo Inter e Fiorentina, ecco l'accordo con una squadra francese
Dopo le trattative saltate con Inter e Fiorentina per Tessmann si figura una nuova ipotesi, questa volta dal campionato francese
Non è la prima volta che Tanner Tessmann viene dato per il nuovo giocatore di un club. Prima è successo con l'Inter e poi con la Fiorentina e in entrambi i casi le richieste dei procuratori dello statunitense hanno fatto saltare tutto. Questa volta però pare che l'intesa sia arrivata, almeno da quanto riporta l'Equipe. Infatti secondo il giornale francese, Venezia e Lione avrebbero trovato l'accordo sulla base di 6 milioni più una piccola percentuale sulla futura rivendita del calciatore. Il giocatore avrebbe già dato l'ok alla trattativa e tra domenica e lunedì dovrebbe volare in Francia per visite mediche e firma sul contratto, che lo legherà al Lione per i prossimi 5 anni
Redazione VN
Bressan: "Centrocampo? Al 24 agosto Palladino si aspettava due acquisti in più"
Dall'addio di Nico Gonzalez alle lacune in mezzo al campo, il pensiero dell'ex viola sulle difficoltà che incontrerà Palladino
Intervenuto a Radio Bruno, l'ex viola Mauro Bressan ha parlato così delle ultime vicende di casa viola: "Nico Gonzalez? Sembra che tutti i giocatori importanti della Fiorentina piacciano alla Juventus (scherza n.d.r.), per i tifosi viola è un doppio sgarbo. Ma queste sono le leggi del mercato, e ora bisogna concentrarci solo su chi arriverà e sui risultati. Le ultime due partite sono figlie della situazione generale, col mercato aperto tante squadre sono alla ricerca dei giocatori e questo condiziona chi va in campo".
Sul centrocampo: "Ci si aspettava che al 24 agosto in mezzo ci fossero almeno un paio di giocatori in più per far lavorare Palladino con una certa serenità. E' una situazione traballante, soprattutto visto tutti gli addii dell'estate. Il centrocampo è l'emblema di una squadra, servono giocatori pronti subito, anche navigati che sappiano aiutare la squadra e dare serenità ai difensori che sono in difficoltà". In mezzo c'è il preliminare di Conference: "Col Puskas si sono visti errori macroscopici, ma anche se la Fiorentina non è al massimo può vincere tranquillamente in Ungheria perché i valori sono tanto diversi. Per farlo serve arrivare là con una concentrazione differente".
Redazione VN
Di Francesco: "Tanti out, anche Pohjanpalo. Palladino? Abbiamo stesse difficoltà"
Il tecnico del Venezia Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa: tanti assenti, una mentalità nuova da assimilare, anche il Venezia è un cantiere aperto
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Venezia, il tecnico dei lagunari Eusebio Di Francesco ha presentato così la sfida di domani: "Fiorentina stanca? Hanno una rosa così competitiva che infatti anche in Conference ha potuto ruotare qualcuno. In generale sono abituati a queste competizioni e hanno giocatori in grado di giocare ogni tre giorni. E il Venezia? Abbiamo Nicolussi Caviglia fra i convocati, non rientrerà Pohjanpalo, quasi sicuramente rientrerà la prossima partita. Fuori anche Bjarkason, Busio, Tessmann e Jajalo. Gli altri sono a disposizione. Ci arriviamo leccandoci un pochino le ferite per i nostri errori, ma con una settimana in più di lavoro. Ci siamo fatti male da soli a Roma e non ce lo possiamo permettere, stiamo imparando a riconoscere gli errori da non fare dopo una partenza comunque ottimale fatta con la Lazio. Abbiamo lavorato sull'aspetto mentale, per fare capire ai ragazzi che non serve avere paura e poi per limare certi errori che possono essere individuale e di squadra, tutti quanti sbagliano e lo fanno insieme. E' un percorso, diverso dal passato, con richieste anche da parte mia. Ma vedo grande disponibilità ed attenzione".
"Torna Idzes? Può fare tutti i ruoli nella linea a 3. E' eclettico, sveglio, reattivo, dinamico ed ha voglia di migliorarsi. Anche in precampionato l'ho usato in più posizioni. La Fiorentina? Ha le difficoltà che ci sono quando si cambia mentalità e modo di giocare, Palladino lavora in modo diverso da Italiano, ma vale per tutti, anche per me. Dubbi di formazione? Uno ce l'ho, me lo tendo. Carboni? Non parlo di mercato, ma sicuramente non ci sono bocciature per Haps. E' entrato bene anche se sottoporta poteva fare anche meglio, ci tornerà utile a partire dalla Fiorentina, valuterò se farlo giocare dall'inizio. Pohjanpalo? E' importante il capitano, già l'altra volta è venuto con noi senza richieste da parte mia".
Redazione VN
Bardazzi: "Nico? Perdiamo pezzi, quella della Juve non è offerta indecente"
Il pensiero del giornalista sulla cessione prossima di Nico Gonzalez alla Juve
Negli studi del Pentasport di Radio Bruno ospite il giornalista Leonardo Bardazzi, giornalista del Corriere Fiorentino. Ecco il suo pensiero sul momento viola: "Nico Gonzalez via? Provo un senso di profonda tristezza, speravo che restasse a meno di offerte clamorose. Non mi sembra che quella della Juve non sia un'offerta indecente, ma di una strada che il giocatore ha sempre spinto ma che la Fiorentina ha sempre tenuto aperta. Noi stiamo dando ai bianconeri il terzo giocatore più forte della rosa in quattro anni. Non sarà Roberto Baggio, ma è un giocatore bravo, della nazionale argentina, che segna. Stiamo perdendo pezzi, si parla di succursale, da fiorentino mi sento ferito dalla vicenda. Avevamo una grande occasione dopo aver preso Gudmundsson: con Kean sarebbe stato un trio veramente ambizioso.
Qui invece siamo ad una settimana dalla fine del mercato e manca ancora molto in difesa e centrocampo, la squadra non regge, è indietro e si vende Nico alla Juve? Siamo ancora a parlare di Ikoné, Brekalo, Sabiri, queste sono state le problematiche che ti hanno portato a parlare con la Juve, a vendere un calciatore che ha un contratto fino al 2028 e che per due partite si è rifiutato di giocare. Ci siamo incancreniti sugli esuberi, in difficoltà nel prendere i giocatori che chiede Palladino, così ti trovi "costretto" a cedere Nico alla Juve".
Redazione VN
A) RISULTATI DI GARE
Si rendono noti i risultati delle gare sotto indicate con riserva dell'as-
sunzione di altre eventuali decisioni in esito all'esame della posizione
dei calciatori che vi hanno preso parte:
COPPA ITALIA FRECCIAROSSA
Gare del 9-10-11-12 agosto 2024 - Trentaduesimi
Brescia-Venezia 3-1
Cagliari-Carrarese 3-1
Cremonese-Bari 6-5 dopo tiri di rigore
Empoli-Catanzaro 4-1
Frosinone-Pisa 0-3
Genoa-Reggiana 1-0
Hellas Verona-Cesena 1-2
Lecce-Mantova 2-1
Monza-Sudtirol 9-8 dopo tiri di rigore
Napoli-Modena 4-3 dopo tiri di rigore
Parma-Palermo 0-1
Salernitana-Spezia 8-7 dopo tiri di rigore
Sampdoria-Como 5-4 dopo tiri di rigore
Sassuolo-Cittadella 2-1
Torino-Cosenza 2-0
Udinese-Avellino 4-0
B) DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
Il Giudice Sportivo prof. avv. Alessandro Zampone, assistito da Stefa-
nia Ginesio e dal Rappresentante dell'A.I.A. Carlo Moretti, nel corso
della riunione del 13 agosto 2024, ha assunto le decisioni qui di seguito
riportate:
COPPA ITALIA FRECCIAROSSA
Gare del 9-10-11-12 agosto 2024 - Trentaduesimi
In base alle risultanze degli atti ufficiali si deliberano i provvedimenti
disciplinari che seguono, con riserva dell'assunzione di altre eventuali
decisioni, in attesa del ricevimento degli elenchi di gara:
a) SOCIETA'
Il Giudice sportivo,
premesso che in occasione delle gare disputate nel corso dei trenta-
duesimi i sostenitori delle Società Bari, Cagliari, Cremonese, Genoa,
Lecce, Napoli, Salernitana, Sampdoria, Torino e Venezia hanno, in
violazione della normativa di cui all'art. 25 comma 3 CGS, introdotto
nell'impianto sportivo ed utilizzato esclusivamente nel proprio settore
materiale pirotecnico di vario genere (petardi, fumogeni e bengala);
considerato che nei confronti delle Società di cui alla premessa ricor-
rono congiuntamente le circostanze di cui all'art. 29, comma 1. lett. a)
b) e d) CGS,
delibera
salvo quanto sotto specificato, di non adottare provvedimenti sanzio-
natori nei confronti delle Società di cui alla premessa in ordine al com-
portamento dei loro sostenitori.
* * * * * * * * *
Ammenda di € 3.000,00: alla Soc. SALERNITANA per avere suoi soste-
nitori, al 24° del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco due ac-
cendini; sanzione attenuata ex art. 29 comma 1 lettera b) CGS.
Ammenda di € 1.000,00: alla Soc. LECCE per avere suoi sostenitori,
all'8° del primo tempo, lanciato un fumogeno nel recinto di giuoco; san-
zione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
b) CALCIATORI
CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
IOVINE Alessio (Como): doppia ammonizione per comportamento
scorretto nei confronti di un avversario.
CALCIATORI NON ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
BURRAI Salvatore (Mantova): per comportamento scorretto nei con-
fronti di un avversario; già diffidato (Seconda sanzione).
PER PROTESTE NEI CONFRONTI DEGLI UFFICIALI DI GARA
AMMONIZIONE
PRIMA SANZIONE
HENRY Thomas (Palermo)
MERONI Andrea (Reggiana)
VAZQUEZ Franco Damian (Cremonese)
PER COMPORTAMENTO SCORRETTO NEI CONFRONTI DI UN
AVVERSARIO
AMMONIZIONE
PRIMA SANZIONE
ANTOV Valentin (Cremonese)
ARRIGONI Tommaso (Sudtirol)
BADELJ Milan (Genoa)
BANDEIRA E SILVA Daniel Filipe (Hellas Verona)
BERTOLA Nicolo (Spezia)
BLIN Alexis (Palermo)
CAPEZZI Leonardo (Carrarese)
COPPOLA Diego (Hellas Verona)
COULIBALY Mamadou (Salernitana)
D'ORAZIO Tommaso (Cosenza)
DA CUNHA Lucas (Como)
DE WINTER Koni (Genoa)
DEIOLA Alessandro (Cagliari)
DUDA Ondrej (Hellas Verona)
FAVASULI Costantino (Bari)
FIORI Antonio (Mantova)
FLORENZI Aldo (Cosenza)
FRANCESCONI Matteo (Cesena)
GOMES Claudio Amarild (Palermo)
ILLANES MINUCCI Julian (Carrarese)
IZZO Armando (Monza)
KYRIAKOPOULOS Georgios (Monza)
LIOTTI Daniele (Avellino)
MAGNANI Giangiacomo (Hellas Verona)
MARIN Marius Mihai (Pisa)
MARTINO Pietro (Cosenza)
MIHAILA Mihai Valentin (Parma)
PATIERNO Francescocosimo (Avellino)
ROZZIO Paolo (Reggiana)
SENSI Stefano (Monza)
SOLINI Matteo (Mantova)
SOUZA DA SILVA Brenner (Udinese)
SVERKO Marin (Venezia)
TCHATCHOUA Jackson (Hellas Verona)
VERDI Simone (Como)
VERGARA Antonio (Reggiana)
VURAL Isak (Frosinone)
PER COMPORTAMENTO NON REGOLAMENTARE IN CAMPO
AMMONIZIONE
PRIMA SANZIONE
ELIA Salvatore (Spezia)
KOUAN Oulai Christian (Cosenza)
PONTISSO Simone (Catanzaro)
RICCI Samuele (Torino)
SCOGNAMILLO Stefano (Catanzaro)
ZAMBO ANGUISSA Andre Frank (Napoli)
A) RISULTATI DI GARE
Si rendono noti i risultati delle gare sotto indicate con riserva dell'assunzione di altre eventuali decisioni in esito all'esame della posizione dei calciatori che vi hanno preso parte:
SERIE A Enilive
Gare del 17-18-19 agosto 2024 - Prima giornata andata
Bologna-Udinese 1-1
Cagliari-Roma 0-0
Empoli-Monza 0-0
Genoa-Internazionale 2-2
Hellas Verona-Napoli 3-0
Juventus-Como 3-0
Lazio-Venezia 3-1
Lecce-Atalanta 0-4
Milan-Torino 2-2
Parma-Fiorentina 1-1
B) DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
Il Giudice Sportivo dott. Gerardo Mastrandrea, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell'A.I.A. Carlo Moretti, nel corso della riunione del 20 agosto 2024, ha assunto le decisioni qui di seguito riportate:
SERIE A Enilive
Gare del 17-18-19 agosto 2024 - Prima giornata andata
In base alle risultanze degli atti ufficiali si deliberano i provvedimenti disciplinari che seguono, con riserva dell'assunzione di altre eventuali decisioni, in attesa del ricevimento degli elenchi di gara:
a) SOCIETA'
Il Giudice sportivo, premesso che in occasione delle gare disputate nel corso della prima giornata andata i sostenitori delle Società Bologna, Cagliari, Hellas Verona, Lazio, Milan, Udinese e Venezia hanno, in violazione della norma-
tiva di cui all'art. 25 comma 3 CGS, introdotto nell'impianto sportivo ed utilizzato esclusivamente nel proprio settore materiale pirotecnico di vario genere (petardi, fumogeni e bengala); considerato che nei confronti delle Società di cui alla premessa ricorrono congiuntamente le circostanze di cui all'art. 29, comma 1. lett. a) b) e d) CGS,
delibera
salvo quanto sotto specificato, di non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti delle Società di cui alla premessa in ordine al comportamento dei loro sostenitori.
* * * * * * * * *
Ammenda di € 7.000,00: alla Soc. LECCE per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato numerosi petardi, alcuni fumogeni e dieci
bottigliette, nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
Ammenda di € 4.000,00: alla Soc. FIORENTINA per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato sul terreno di giuoco un fumogeno e, nel recinto di giuoco, tre bottigliette in plastica e alcuni bicchieri; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
Ammenda di € 3.000,00: alla Soc. TORINO a titolo di responsabilità oggettiva, per avere ingiustificatamente ritardato di circa quattro minuti l'inizio del secondo tempo.
Ammenda di € 2.000,00: alla Soc. GENOA per avere suoi sostenitori, al 30° del primo tempo, lanciato nel recinto di giuoco una moneta; san-
zione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
Ammenda di € 2.000,00: alla Soc. NAPOLI per avere suoi sostenitori, in sede di deflusso, al termine della gara, spintonato un addetto steward di servizio presso il settore, apparentemente senza conseguenze; segnalazione del Responsabile dell'Ordine pubblico.
Ammenda di € 2.000,00: alla Soc. VENEZIA per avere suoi sostenitori, al 1° del primo tempo, lanciato nel recinto di giuoco un petardo; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
Ammenda di € 1.500,00: alla Soc. PARMA per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco una bottiglietta e due bicchieri di plastica; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
b) CALCIATORI
CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA ED AMMENDA DI € 2.000,00
PONGRACIC Marin (Fiorentina): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; nonché per la reazione scomposta al rientro negli spogliatoi, dopo il provvedimento di espulsione; infrazione quest'ultima rilevata da un collaboratore della Procura federale.
CALCIATORI NON ESPULSI
PER PROTESTE NEI CONFRONTI DEGLI UFFICIALI DI GARA
AMMONIZIONE
PRIMA SANZIONE
FAZZINI Jacopo (Empoli)
GIANNETTI Lautaro Daniel (Udinese)
GOLDANIGA Edoardo (Como)
HAPS Ridgeciano Dela (Venezia)
TCHATCHOUA Jackson (Hellas Verona)
PER COMPORTAMENTO SCORRETTO NEI CONFRONTI DI UN AVVERSARIO
AMMONIZIONE
PRIMA SANZIONE
BALOGH Botond (Parma)
BELAHYANE Reda (Hellas Verona)
CAMBIASO Andrea (Juventus)
CASTELLANOS GIMENEZ Valentin Mariano Jose (Lazio)
CIRCATI Alessandro (Parma)
COPPOLA Diego (Hellas Verona)
DE ROON Marten Elco (Atalanta)
DEIOLA Alessandro (Cagliari)
DEMBELE Ali Bina (Torino)
DENTELLO AZZI Paulo Daniel (Cagliari)
DOS SANTOS LOURENCO DA SILVA Ederson Jose (Atalanta)
EHIZIBUE Kingsley Osezele (Udinese)
ENGELHARDT Yannik (Como)
ESTEVEZ ALVAREZ Nahuel (Parma)
JOVIC Luka (Milan)
LOCATELLI Manuel (Juventus)
MALDINI Daniel (Monza)
MKHITARYAN Henrikh (Internazionale)
RASPADORI Giacomo (Napoli)
RICCI Samuele (Torino)
SAGRADO SEBASTIAO Richie (Venezia)
SALA Marco (Como)
VERDI Simone (Como)
VOJVODA Mergim (Torino)
PER COMPORTAMENTO NON REGOLAMENTARE IN CAMPO
AMMONIZIONE
PRIMA SANZIONE
ADAMS Che Sac Everton (Torino)
ASLLANI Kristjan (Internazionale)
DUDA Ondrej (Hellas Verona)
GOLLINI Pierluigi (Genoa)
LUCCA Lorenzo (Udinese)
MORATA MARTIN Alvaro Borja (Milan)
OKOYE Emil Maduka (Udinese)
SAELEMAEKERS Alexis Jesse M (Milan)
TAMEZE AOUTSA Adrien Fidele (Torino)
c) ALLENATORI
AMMONITI
PRIMA SANZIONE
GILARDINO Alberto (Genoa)
INZAGHI Simone (Internazionale)
d) DIRIGENTI
AMMONITI
AMMONIZIONE CON DIFFIDA
PRADE' Daniele (Fiorentina): perché, senza esibire il pass di identifica-
zione, si interfacciava con fare aggressivo nei confronti di addetto
steward che intendeva impedirgli l'accesso al proprio spogliatoio;
comportamento segnalato dal collaboratore della Procura federale.
PRIMA SANZIONE
GEMMI Roberto (Empoli)
Pedullà: "Gonzalez-Juve, in arrivo il via libera della Fiorentina". Le cifre
Come vi abbiamo già ampiamente documentato nelle ultime ore, quella di oggi è la giornata che porterà Nico Gonzalez in direzione Juventus. Come scrive l'esperto di mercato Alfredo Pedullà, è in arrivo il via libera della Fiorentina, che...
Come vi abbiamo già ampiamente documentato nelle ultime ore, quella di oggi è la giornata che porterà Nico Gonzalez in direzione Juventus. Come scrive l'esperto di mercato Alfredo Pedullà, è in arrivo il via libera della Fiorentina, che tra parte fissa e bonus incasserà complessivamente 38 milioni di euro dalla cessione dell'argentino. Siamo ormai alle battute finali.
Redazione VN
Fiorentina: prima offerta per un centrocampista del Boca, 14 milioni non bastano
La Fiorentina presenta la prima offerta per Cristian Medina, ma 14 milioni non sono sufficienti
Palladino è stato chiaro: la rosa è corta e servono innesti in ogni ruolo. La dirigenza viola non vuole perdere ulteriore tempo e ha già avviato i contatti col Boca Juniors per l'acquisto di un centrocampista.
Secondo quanto riportato da ESPN, dopo aver bloccato Valentini per gennaio, la Fiorentina è tornata a bussare alla porta del Boca, stavolta l'oggetto d'interesse è Cristian Medina, centrocampista classe 2002, cercato anche dal Fenerbahce di José Mourinho. I gigliati avrebbero messo sul piatto un'offerta da 14 milioni di dollari (offerta superiore a quella dei turchi), dall'Argentina però è arrivato un secco no. Non è da escludere un possibile rilancio da parte della Fiorentina.
Redazione VN
VN – Nico Gonzalez-Juve, è fatta. Operazione chiusa, mancano solo le firme
E' arrivata la fumata bianca. Accordo trovato tra Fiorentina e Juve, Nico Gonzalez sarà un giocatore bianconero
L'esperienza con la Fiorentina di Nico Gonzalez è arrivata definitivamente al capolinea. L'ultima call tra il club viola e quello bianconero ha portato infatti alla fumata bianca per il trasferimento a Torino del numero 10 argentino. Come vi abbiamo già raccontato in mattinata, l'operazione si chiude a titolo definitivo, con la Fiorentina che incasserà 32 milioni di base fissa più cinque di bonus: 3 facili da raggiungere e 2 legati alle vittorie del club bianconero.
In attesa delle firme
Ultimi dettagli sistemati, documenti pronti, lo scatto definitivo della Juventus è arrivato in questi minuti. Per il calciatore è pronto un contratto di cinque anni da 3,6 milioni a stagione, si aspettano solamente le firme sui documenti da parte dei viola per confermare l'approdo di Nico Gonzalez alla Juventus e fissare le visite mediche, magari già nella giornata di domani.
Nicolò Schira
Palladino: "Alla squadra chiedo prestazione e intensità. Kean? Ne servono 11"
Le parole di mister Palladino in vista di Fiorentina-Venezia
Raffaele Palladino, alla vigilia dell'esordio al Franchi in campionato, ha parlato così ai canali ufficiali della società:
La prima al Franchi
E' stata una grand emozione giocare al Franchi davanti ai nostri tifosi che voglio ringraziare: sono stati incredibili, ci hanno dato una spinta in più. L' unico rammarico è non aver trovato la vittoria ma ci rifaremo.
Sulla gestione del triplice impegno
Le forze si gestiscono con la rosa a disposizione, la nostra è molto competitiva e abituata al triplice impegno. Per me non esistono gerarchie. Adesso la cosa più importante è quella di recuperare energie mentali e fisiche.
La sfida di domenica
In Serie A le insidie sono sempre dietro l'angolo. Affrontiamo una neopromossa che ha cambiato pochi giocatori e che vuole mettersi in mostra. Noi vogliamo fare la prestazione correggendo gli errori commessi in coppa.
Approccio sbagliato
Specialmente in coppa non è stato dei migliori, ma lavorare sull'aspetto mentale è compito mio. Non possiamo iniziare le partite già in svantaggio. Alla squadra chiedo la prestazione, l'atteggiamento giusto e l'intensità. Stiamo lavorando su tutti gli aspetti e ci vuole pazienza.
Su Moise Kean
Lo abbiamo voluto a tutti i costi, è arrivato con grande umiltà e con grande carica. Sono molto felice di allenarlo. Voglio vedere da tutta la squadra con l'atteggiamento di Moise.
Redazione VN
Un altro obiettivo viola trova sistemazione. Vranckx verso la Premier League
Vranckx atteso in Inghilterra. L'ex Milan è atteso da Unay Emery
Aster Vranckx è vicino a salutare nuovamente il Wolfsburg. Il centrocampista belga era stato inizialmente affiancato alla Fiorentina, dopodiché il suo nome sembrava esser finito nel mirino di Napoli prima, e Bologna poi. Ma niente da fare, non sarà l'Italia la prossima meta per Vranckx.
Infatti, secondo quanto riportato da TuttomercatoWeb, il classe 2002 ex Milan, sembra pronto ad accettare l'offerta dell'Aston Villa e volare in Inghilterra al servizio di mister Unay Emery.
Redazione VN
SERIE A ENILIVE - Designazioni 2ª Giornata
Si rendono noti i nominativi degli arbitri, degli assistenti, dei IV ufficiali, dei VAR e degli AVAR che dirigeranno le gare valide per la 2ª giornata del Campionato di Serie A 2024/25 in programma domenica 25 agosto.
PARMA – MILAN Sabato 24/08 h.18.30
SACCHI
CECCONI – FONTEMURATO
IV: PICCININI
VAR: MARINI
AVAR: FABBRI
UDINESE – LAZIO Sabato 24/08 h.18.30
DOVERI
GARZELLI – LAUDATO
IV: PRONTERA
VAR: PATERNA
AVAR: DI PAOLO
INTER – LECCE Sabato 24/08 h.20.45
DI MARCO
PRETI – MOKHTAR
IV: FOURNEAU
VAR: ABISSO
AVAR: MERAVIGLIA
MONZA – GENOA Sabato 24/08 h. 20.45
MARIANI
BINDONI – TEGONI
IV: COLLU
VAR: MAZZOLENI
AVAR: MASSA
FIORENTINA – VENEZIA h. 18.30
SOZZA
COLAROSSI – CAVALLINA
IV: MANGANIELLO
VAR: SERRA
AVAR: MASSA
TORINO – ATALANTA h. 18.30
RAPUANO
MELI – ALASSIO
IV: TREMOLADA
VAR: DI PAOLO
AVAR: FABBRI
NAPOLI – BOLOGNA h. 20.45
PAIRETTO
DEI GIUDICI – YOSHIKAWA
IV: MARINELLI
VAR: CHIFFI
AVAR: MAZZOLENI
ROMA – EMPOLI h. 20.45
ZUFFERLI
PERROTTI – CECCON
IV: LA PENNA
VAR: MERAVIGLIA
AVAR: AURELIANO
CAGLIARI – COMO Lunedì 26/08 h. 18.30
DI BELLO
SCARPA M. – CIPRIANI
IV: BONACINA
VAR: GARIGLIO
AVAR: PAGANESSI
H. VERONA – JUVENTUS Lunedì 26/08 h. 20.45
GIUA
BRESMES – ROSSI M.
IV: AYROLDI
VAR: AURELIANO
AVAR: CHIFFI
AIA ARBITRI
Ex viola, arriva l'esordio dal 1′ in Premier per Milenkovic
Esordio dal 1' per Milenkovic in Premier League
Nikola Milenkovic, alle 16 di questo pomeriggio è sceso in campo per l'esordio da titolare col Nottingham Forrest, club che lo ha acquistato in estate per 14 milioni di euro, cifra poi investita per l'acquisto di Marin Pongracic. Quella di oggi è la seconda giornata di Premier, ma allora perché non ha giocato già alla prima?
Milenkovic per la prima sfida stagionale che, ha visto il Nottingham pareggiare col Bournemouth, non si è potuto nemmeno accomodare in panchina e il motivo è davvero insolito. Il serbo infatti, ha dovuto saltare la prima di campionato a causa del cartellino rosso rimediato nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l'Atalanta. Scontata la squalifica però, Milenkovic è sceso in campo al fianco di Murillo per difendere la porta di Sels.
Redazione VN
L'inizio di una nuova era: Kean c'è e funziona (per ora)
Kean ha cambiato volto all'attacco viola contro la Puskas Akademia. L'auspicio è che continui così
La vera nota lieta dell'andata di Conference League contro la Puskas Akademia ha un nome e un cognome: Moise Kean. Il classe 2000, migliore in campo fra i viola, ha risposto presente non appena Raffaele Palladino si è deciso a battezzarne l'ingresso in campo nel secondo tempo. La sensazione, una volta sostituito Lucas Beltran, è che l'attacco abbia iniziato a "girare" contando sulle conclusioni istantanee dell'ex Juventus. Pronti via, Kean ha messo in difficoltà almeno in due occasioni il portiere avversario, facendo valere la propria fisicità nei confronti della retroguardia ungherese.
Alla fine il lavoro dell'attaccante ha pagato: centoquarantatré giorni dopo, Kean è tornato a segnare e lo ha fatto per la prima volta al Franchi illudendo i tifosi di poter tornare a casa appagati, sennonché allo scadere i viola si sono fatti beffare da Wojciech Golla. Rimane la prestazione incoraggiante di un giocatore che può davvero riscoprirsi. Kean è la grande scommessa della dirigenza viola, che ha scelto di affidargli le sorti di un reparto non esattamente fortunato nelle ultime stagioni in fatto di gol. La determinazione messa in campo dal ragazzo nato a Vercelli fa ben sperare per il prosieguo di un'annata lunga. O almeno è l'auspicio. Lo scrive il Corriere dello Sport.
Redazione VN
Fiorentina e Juve sono società amiche: perché non ce lo diciamo chiaro e tondo?
Oppure vogliamo raccontarci che gran parte dei loro scarti finisce a Firenze per caso? Che è solo una coincidenza se ogni tre per due prendono il nostro giocatore migliore?
Questo che avete iniziato a leggere dovrebbe essere un editoriale, un commento, un pezzo di opinione, ma si fa fatica in questo caso a parlare di opinione perché i fatti sono fin troppo alla luce del sole. Sono ormai cinque anni che la Fiorentina preleva spesso e volentieri i giocatori che la Juventus non impiega più, magari anche a prezzi notevoli, e cede ai bianconeri in maniera sistematica il proprio miglior giocatore. "Chiesa non sarà il mio Baggio", diceva Commisso in sede di presentazione. Non solo Chiesa, ma anche Vlahovic e ora Nico Gonzalez. Uno, due e tre, sistematicamente appunto, e se vogliamo ci possiamo mettere anche Bernardeschi dalla gestione Della Valle, tanto per completare il quadro. Ma rimanendo all'ultimo lustro, un affare può essere un caso, due una coincidenza, tre è una prova: tra Firenze e Torino esiste un canale preferenziale.
Respiriamo un attimo. Non state leggendo un pezzo di critica: sappiamo bene qual è il sentimento diffuso verso la Vecchia Signora in città, ma ci limitiamo a esporre i fatti. Il nostro commento vuole stimolare il vostro, più che altro. Avere rapporti particolari con determinati club non è un reato e nemmeno una novità. "Abbiamo aiutato la Roma, Tiago Pinto è un amico", diceva a luglio 2023 a Sky l'ad del Sassuolo Giovanni Carnevali parlando dell'acquisto dei giovani Volpato e Missori dai giallorossi, che allora avevano bisogno di fare cassa. Solo che rilevare la Fiorentina e mettere in piedi un asse tanto forte proprio con la Juventus è qualcosa che non sappiamo individuare con certezza nella zona grigia tra la strategia e l'inconsapevolezza di dove ci si trova. C'è una frase di Don Pino Puglisi che qui usiamo senza riferimenti al contesto storico in cui è stata formulata: "È difficilissimo morire per un amico, ma morire per dei nemici è ancora più difficile".
Predicare "bene", razzolare "male"
Bene, male, dipende tutto dai punti di vista. Nemica è la Juventus per Firenze da quel maledetto 1982 ("meglio secondi che ladri") e a maggior ragione dal dittico finale UEFA ad Avellino-acquisto di Baggio nel 1990. Nemica parrebbe la Juventus per il Rocco Commisso patron viola, che più volte ha attaccato anche pubblicamente i bianconeri per i conti fuori dai parametri, per le cessioni stesse di Chiesa e Vlahovic, per episodi di campo. Addirittura, dall'America veniva fatto ventilare che sarebbero state alzate le barricate per Gonzalez. Però, alla fine, la questione non torna. Peste e corna, e poi oltre 8 milioni per Mandragora e fino a 18 per Kean, sperando di pagarli tutti perché vorrebbe dire tanti gol per l'attaccante in riva all'Arno. Peste e corna, e poi va da loro anche Nico. Ed ecco profilarsi l'ennesima operazione sul binario opposto, con Kostic, manco a dirlo un altro scarto, messo addirittura fuori rosa, pronto a vestirsi anche lui di viola.
Diciamocelo, mettiamoci il cuore in pace: altrimenti è uno stillicidio, un eterno ritorno dell'uguale da Nietzsche Gonzalez, più che Nico Gonzalez. C'è chi non accetterà mai la verità dei fatti, ma c'è anche chi, col tempo, potrebbe scendere a patti con questa faccenda, se la si vuol portare avanti. Normalizziamola, sdoganiamola. "Sì, è vero, il rapporto con la Juventus è ottimo. Sappiamo che è una realtà difficile da accettare per motivi noti, ma è quello che riteniamo più giusto per la salute della Fiorentina". E' una dichiarazione che richiede coraggio, qualcosa che può scatenare grande rabbia sul momento; ma che alla lunga toglierebbe ossigeno a tutte le supposizioni, a tutte le recriminazioni, a tutte le manifestazioni di sgomento della piazza ad un'ennesima cessione di un top o acquisto di un esubero. E anche a tutti i pezzi di commento tipo questo che avete appena letto.
Federico Targetti
Torino, Vanoli non ci sta: "Bellanova venduto a mia insaputa"
Le parole di Paolo Vanoli sulla cessione di Bellanova
Paolo Vanoli, tecnico del Torino, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della sfida con l'Atalanta ha parlato così della cessione di Raul Bellanova:
Me l'aspettavo? Assolutamente no, non c'erano avvisaglie. Dopo la partita col Milan è andato anche in conferenza, non mi sarei aspettato la cessione. Ho un gruppo unito e maturo, sicuramente anche i ragazzi sono rimasti sorpresi da questa cessione. Ma come ho insegnato, dobbiamo voltare pagina e non prendere questo caso come è un alibi. Ai problemi si trovano soluzioni, domani dimostriamo che con le soluzioni possono andare oltre. Continuerò a fare il mio lavoro, non dobbiamo abbassare la testa davanti a una decisione che non è compito nostro. Ho detto alla squadra di voltare pagina: a volte si viene feriti, ma dobbiamo uscirne più forti. Non sono uno che cerca spiegazioni sulle dinamiche, quando una società mi vende un giocatore all'insaputa è inutile cercare spiegazioni. Non sono abituato a piangermi addosso. Non sono d'accordo su questa vendita, ma alzo la testa e vado avanti. Ho detto al presidente in faccia ciò che penso, ma non sono una persona che batte i pugni. So che quando Vanoli è arrivato qui, era sempre all'erta di tutto.
Redazione VN
Ex viola, ufficiale: Sirigu torna a vestire la maglia del Palermo
L'ex portiere viola Salvatore Sirigu torna al Palermo
L'ex portiere viola, Salvatore Sirigu, torna al Palermo. Dopo essersi svincolato dal Karagümrük, torna a vestire la maglia del Palermo dopo aver lasciato la Sicilia nel 2011 per intraprendere l'avventura al PSG. Il comunicato della società:
Il Palermo FC comunica di aver acquisito le prestazioni sportive di Salvatore Sirigu.
Il calciatore, svincolatosi dal Karagümrük, si è legato al Club di Viale del Fante fino al 30 giugno 2025.
A Salvatore il bentornato a Palermo da parte del City Football Group, del presidente Mirri e di tutta la famiglia rosanero.
Redazione VN
Ferrara: "Nico alla Juve? Non mi meraviglio. Adesso bisogna alzare la qualità"
Le parole di Benedetto Ferrara sulla Fiorentina di mister Palladino
Benedetto Ferrara, noto giornalista, ospite al Pentasport di Radio Bruno, ha parlato così della Fiorentina di Raffaele Palladino:
Nico alla Juve? Io non mi meraviglio più di niente. Quando Pradè ha detto che al 99% sarebbe rimasto ho scritto subito che quell'1% sarebbe lievitato. Adesso sui social si scatenerà sicuramente la rabbia di chi non vuole più vedere i giocatori più forti andare alla Juventus. Io però non mi meraviglio, ho iniziato questo lavoro con la vicenda di Baggio. Chiaramente c'è un legame d'affari, ora vorrei capire cosa farà la Fiorentina con i soldi ricavati. Il calcio è cambiato, ora i procuratori dicono la loro sulla formazione, un esempio è il caso di Sterling. La Fiorentina comunque in previsione della cessione di Nico si è assicurata l'acquisto di Gudmundsson che, probabilmente dal punto di vista tecnico è più idoneo a Palladino. Dal mercato capiremo molto, sia se la Fiorentina ha un progetto, sia se Palladino riuscirà a costruire la squadra; perché al momento la squadra non c'è. Adesso possiamo capire la reale forza di questa società. Arthur e Kostic? Per piacere.. non possiamo vendergli un giocatore e compragli pure gli esuberi. Kostic non ti serve mentre Arthur non ha continuità. io mi chiederei perché un giocatore pagato 6 milioni sia un esubero per la Juventus. Io non riesco a credere che i dirigenti della Fiorentina non abbiano altri nomi. Gudmundsson ancora assente? E' vero, ma non puoi affidarti esclusivamente ad un giocatore che deve ancora debuttare in maglia viola. Adesso devi solo alzare la qualità, c'è poco da fare. Il problema della Fiorentina adesso è che ha un allenatore con una squadra incompleta.
Redazione VN
Statistiche Opta
• La Fiorentina è l'avversaria contro cui il Venezia ha sia ottenuto più vittorie nella sua storia in Serie A: 10 in 26 sfide (2N, 14P), sia quella contro cui ha segnato più gol (36).
• Nessun pareggio nelle ultime 16 sfide tra Fiorentina e Venezia in Serie A: 11 vittorie viola e cinque successi dei lagunari – l'ultimo segno "X" tra le due formazioni nel massimo campionato risale al 30 marzo 1947 (1-1 al Franchi).
• La Fiorentina ha vinto tutte le ultime cinque sfide interne contro il Venezia in Serie A, subendo solamente due gol (tre clean sheets); si tratta dello stesso numero di successi conquistato nelle precedenti otto (1N, 2P).
• La Fiorentina ha pareggiato la prima partita di questo campionato ed è dal 2019 con Vincenzo Montella in panchina che i viola non rimangono senza successi nelle prime due gare di Serie A (due sconfitte in quel caso).
• Dopo una serie di tre successi consecutivi alla prima partita casalinga stagionale in Serie A, la Fiorentina ha pareggiato la più recente (2-2 contro il Lecce il 27 agosto 2023); i viola non pareggiano consecutivamente due di questi esordi interni dal periodo tra il 1989 e il 1990.
• Il Venezia ha perso la prima partita di questo campionato e nelle ultime due stagioni di Serie A ha perso entrambe le prime due gare disputate: nel 2001 con Cesare Prandelli in panchina, nel 2021 con Paolo Zanetti (nei due casi precedenti senza realizzare nemmeno una rete).
• Il Venezia non ha mai vinto nelle sua prima trasferta stagionale in Serie A, con tre pareggi e 11 sconfitte in totale, incluse tutte le ultime sei (di cui una in questo campionato); considerando invece le prime due gare esterne, gli arancioneroverdi hanno conquistato un solo successo (1 ottobre 1939 contro la Roma).
• Dalla sua prima marcatura da questa situazione di gioco, nel 2018/19, Cristiano Biraghi ha realizzato otto gol su punizione diretta, più di ogni altro giocatore in Serie A (superato Sergej Milinkovic-Savic a quota sette nell'ultima giornata) – nello stesso periodo è il difensore che ha realizzato più gol su punizione diretta nei maggiori cinque campionati europei.
• Moise Kean non va in gol da 24 partite di Serie A (ultima rete l'1 aprile 2023 contro il Verona), nessun attaccante centrale attualmente nel massimo campionato sta vivendo un digiuno più lungo del classe 2000 viola (24 incontri senza reti anche per Giovanni Simeone).
• Alfred Duncan, che ha segnato una rete contro la Fiorentina in Serie A (il 9 dicembre 2018 con la maglia del Sassuolo), ha disputato 105 partite e segnato sei gol in maglia viola nel massimo campionato italiano (incluse 30 presenze e due marcature nella passata stagione).
Marchini: "Nico? Io mi preoccupo per chi arriva. Servono rinforzi in ogni zona"
Le parole di Giampaolo Marchini sull'addio di Nico e il mercato da svolgere
Le parole di Giampaolo Marchini nel corso del suo intervento al Pentasport di Radio Bruno:
L'addio di Nico? Non sono sorpreso, aspettavamo solo l'ufficialità. Io non mi preoccupo per chi va via, ma vorrei capire se chi arriva è altezza; e in questo caso con Gudmundsson direi che ci siamo. Questa cessione sicuramente farà male alla tifoseria, ma in un calcio come quello di adesso non ci dobbiamo fare più caso. E' anche vero che i giocatori di un certo livello che sono andati alla Juventus poi non hanno fatto grandi cose. La Fiorentina adesso deve completare una squadra nel giro di pochi giorni. Dove mi aspetto rinforzi? Io me li aspetto un po' ovunque, anche in attacco; contro il Puskas le prestazioni di Kouame e Ikoné hanno lasciato molto a desiderare. Io credo che in certe situazioni di mercato dovevamo essere più cauti, adesso ti ritrovi in una situazione abbastanza complicata, le prossime partite mi preoccupano un po', specialmente quella di giovedì che non puoi sbagliare; altrimenti tutto il castello cade.
Redazione VN
Dir. Tuttosport: "Kostic? Tanta corsa, poca qualità e molti gol sbagliati"
L'analisi di Guido Vaciago su Filip Kostic. Giocatore di gamba con poca qualità tecnica
Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, è intervenuto al Pentasport per parlare di Kostic, uno dei nomi affiancati alla Fiorentina negli ultimi giorni. Ecco le sue parole:
Kostic? E' arrivato dalla Juve dopo un successo in Europa League, ma non era arrivato come un fenomeno. Era stato annunciato come un giocatore concreto da prestazioni solide. Ha poche qualità tecniche ma tanta corsa e molta applicazione tattica. Probabilmente ci si aspettava di più dal punto di vista della qualità dei cross. Ha una grande abilità nell'inserirsi, ma sbaglia troppi gol. Alla Juventus non ha lasciato né un segno positivo né uno negativo. In Nazionale , al contrario, riesce a rendere molto di più. Non è il giocatore che ti fa fare il salto di qualità, ma credo che per la Fiorentina possa essere utile. Poi molti giocatori si trasformano con determinati allenatori. La crisi di Vlahovic alla Juventus è più comprensibile di quella di Chiesa. Il secondo lo vedi giocare strepitosamente bene e strepitosamente male nell'arco della stessa partita; anche Del Piero ci mise due anni a tornare quello di prima dopo l'infortunio. Vedremo se va Barcellona cosa accadrà.
Redazione VN
Carnasciali: "Ritardo sul mercato, servono 3/4 acquisti. Difficoltà nel tenere i top"
Le parole di Daniele Carnasciali, ex difensore viola, ai microfoni di Radio Bruno
Daniele Carnasciali, ex difensore viola, è intervenuto nel corso del Pentasport. Ecco le sue parole:
Il problema è che ci siamo mossi tardi sul mercato e la squadra adesso non è completa. Io sono dell'idea che il mercato debba finire prima dell'inizio del campionato. La Fiorentina ha bisogno di almeno 3/4 pedine. Le due priorità sono la difesa e il centrocampo. Kean non lo reputo una prima punto, ma avendo anche Colpani, Gudmundsson, Sottil e gli altri io mi concentrerei sugli altri reparti. La cessione di Nico? Il problema è che nel corso degli anni non sei mai riuscito a trattenere i giocatori più forti per costruire una squadra competitiva. Se Gudmundsson e Colpani fanno una buona stagione e ti offrono 30/40 milioni perdi anche loro. Il passaggio alla difesa a 3? Non direi che è difficile, poi dipende anche da ciò che ti chiede l'allenatore; Quarta l'anno scorso era libero di avanzare, in una difesa a tre non puoi essere così libero di farlo. Kayode partitaccia? Si è vero, ma se in mezzo al campo non hai lo sfogo per cedere la palla gli errori li commetti sicuramente. Io credo che con la rosa al completo potrai dare noia a molte squadre. Se in Ungheria parti con l'approccio di giovedì è meglio non andarci proprio.
Redazione VN
Serie A 2024/25: I convocati per Fiorentina-Venezia
Sono 24 i giocatori convocati da mister Eusebio Di Francesco per il match valido per la giornata 2 di Serie A Enilive 2024/25, che vedrà il Venezia affrontare la Fiorentina domani alle ore 18:30 presso lo Stadio Artemio Franchi.
Portieri:
Matteo Grandi, Jesse Joronen, Filip Stankovic
Difensori:
Giorgio Altare, Antonio Candela, Jay Idzes, Ridgeciano Haps, Lorenzo Lucchesi, Richie Sagrado, Marin Sverko, Michael Svoboda, Francesco Zampano
Centrocampisti:
Magnus Kofod Andersen, Domen Crnigoj, Issa Doumbia, Alfred Duncan, Mikael Ellertsson, Hans Nicolussi Caviglia, Nunzio Lella
Attaccanti:
Christian Gytkjaer, Gaetano Oristanio, Nicholas Pierini, Antonio Raimondo, Saad El Haddad
www.veneziafc.it
Masini: "Non mi dispero per l'addio di Nico, ormai si va dal miglior offerente"
Il parere di Marco Masini sulle difficoltà della Fiorentina. Tra mercato e una rosa che per Palladino sarà pronta solo a fine mercato
Ai microfoni di Radio Bruno il cantante e tifoso viola Marco Masini ha parlato così delle ultime vicende di casa Fiorentina:
Ho appreso la notizia di Nico mentre ero in aeroporto, ma se l'avessi appresa in volo di certo non mi sarei gettato dall'aereo. Il calcio ormai è questo: si va dove c'è un'offerta migliore. L'inizio stagione ha fatto notare che siamo indietro con la preparazione, io non credo che adesso si possa valutare molto. Anche altre squadre come il Napoli stanno faticando in questo avvio. Acquisti? Non so cosa aspettarmi, hai urgenza in mezzo al campo e sento parlare di un esterno, non so davvero cosa aspettarmi. Se hai un minimo di ambizione devi avere giocatori di ruolo, sia in difesa che a centrocampo. Secondo me Pongracic e Quarta non sono giocatori per la difesa a 3. Io mi auguro che ci siano degli obiettivi prefissati con le proprie alternative in caso saltassero le trattative.
Redazione VN
Fiorentina, cinque giorni per passare da Supertele a Tango
Torna Leonardo Vonci con la sua opinione di tifoso storico: questa volta ci propone una metafora
Le definizioni
Il SUPERTELE; sfera di vari colori che ha accompagnato la crescita di quasi tutti noi, bambini amanti del pallone, la sua leggerezza e volatilita' ci veniva donata dai genitori per distruggere il meno possibile e farci divertire. poi crescevamo e ci accorgevamo delle sue folli traiettorie quando veniva calciato forte, tanto da accantonarlo per cercare palloni piu' pesanti.
il TANGO: creato per i mondiali Argentina 1978, pallone innovativo che subentrava ad un'icona come il Telstar Adidas, con dodici pentagoni neri su sfondo bianco, partorito per i mondiali Mexico 1970. Il Tango ha accompagnato per tanti anni le gesta del nostro campionato. E' stato un pallone magnifico, che assorbiva poco l'acqua non diventando un macigno quando veniva colpito di testa, reggeva benissimo le traiettorie e l'impatto con il vento, disegno innovativo per gli anni 70/80, tutti coloro che lo hanno utilizzato lo hanno apprezzato.
Metafora Supertele-Tango
La nostra Fiorentina dovra' tentare di fare, in questi pochi giorni che restano di mercato, il passaggio da Supertele a Tango. Dovrà aggiungere pesantezza e qualità alla sua rosa, specialmente nei reparti di difesa e centrocampo. Questi reparti dovevano gia essere sistemati, nella fase finale di qualsiasi opera si cercano le rifiniture e non le colonne portanti. Mr. Palladino ha parlato chiaro, anno scorso con un pacchetto difensivo composto da Caldirola, Izzo e Pablo Mari, ha retto bene l'impatto con la serie A. Tutti e 3 sono arcigni marcatori, nel modulo 3-4-2-1 portato avanti dal tecnico pertenopeo sono fondamentali queste 3 colonne, coadiuvate da un portiere capace con i piedi.
Nella rosa viola a parte Pongracic e Ranieri non vedo altri centrali con tali caratteristiche, Martinez Quarta non ha l'applicazione mentale per stare buono in difesa per 90 minuti, e' vero che e' bravo in avanti ma con questo modulo non serve un difensore volante, servono 3 colonne che reggano tutta la squadra. Spero che Comuzzo prenda confidenza velocemente con la categoria puo' tornare utilissimo. In questo reparto servono urgentemente due innesti di categoria.
Nel Monza di Palladino il centrocampo era composto dagli ottimi Pessina, Bondo e Gagliardini, corsa, geometria e qualita'. Al momento un confuso Amrabat, per vicende contrattuali, Bianco, Mandragora e il nuovo Richardson non hanno lo spessore dei 3 calciatori monzesi. Sul centrocampo servono altri due innesti di qualita' e quantita', calciatori che facciano rifiatare le tre colonne difensive, proteggendole e capaci nel ricevere palla per trasformare la fase difensiva in offensiva.
Carissimi Prade' e Goretti, avrete pochi giorni a disposizione, va ripuntellato la casa Fiorentina, servono calciatori di peso che reggano le pressioni di Firenze , si parla tanto del passaggio di Nico Gonzalez alla innominabile, altro pugno nello stomaco, della rosa loro avrei richiesto subito Mc Kennie e Miretti (passato in prestito al Genoa) in cambio. Noi tifosi la facciamo spesso facile ma penso che il mercato sia una brutta giungla, dove spesso anche il miglior Tarzan si perde...... FORZA FIORENTINA, DIVENTA TANGO...
Leonardo Vonci
It's griddy time with Moise 💜⚜️
Mister Palladino alla vigilia di Fiorentina-Venezia🎙💜⚜️
Guarda l'intervista integrale: https://www.acffiorentina.com/.../palladino-verso...
Focus on Fiorentina-Venezia💜⚜️
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🔍 𝐆𝐮𝐞𝐬𝐬 𝐖𝐡𝐨?! 🤔
#ForzaViola 💜
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Levi (Puskas Akademia): "Ho realizzato il mio sogno. Giocare a calcio in Italia"
Nella Puskas Akademia un giocatore ha ammesso di aver realizzato il suo più grande sogno, scendendo in campo giovedì
La Puskas Akademia ha sorpreso tutti, Fiorentina, i tifosi al Franchi e quelli sul divano di casa. Nessuno probabilmente si sarebbe aspettato di poter andare sotto 0-2 in 12' contro la terza forza del campionato ungherese scorso. In questa squadra, sconosciuta per molti, c'è un giocatore che ha realizzato il suo più grande sogno e che addirittura è arrivato alle lacrime dopo aver giocato contro la Fiorentina e soprattutto in Italia. Il calciatore in questione è Jonathan Levi, ala destra svedese di 28 anni, con un passato in patria e in Norvegia tra Elfsborg e Rosenborg, senza mai lampi di alta classe. Proprio l'attaccante della Puskas Akademia sul proprio profilo twitter si è lasciato andare, descrivendo quello che a tutti gli effetti è stato il suo sogno per anni: "Per tutta la vita sono stato ottimista sul fatto che potesse funzionare. Tuttavia, il tempo e l'età recentemente mi avevano reso più dubbioso. Ma giovedì il mio sogno di giocare a calcio in Italia è diventato realtà. Sono commosso fino alle lacrime e più orgoglioso che mai"
Redazione VN
Bellanova non basta per Gasperini. L'Atalanta vuole chiudere per un ex viola
L'Atalanta non si vuole fermare, dopo l'acquisto di Bellanova gli occhi sono puntati sull'ex viola Juan Cuadrado
Poche ore fa l'Atalanta ha chiuso per Raoul Bellanova dal Torino, mandando su tutte le furie proprio l'allenatore Vanoli, ma al tecnico Gasperini non basta. Infatti secondo quanto riportato dall'esperto di mercato Gianluca Di Marzio la volontà del club nerazzurro sarebbe quella di affondare il colpo per Juan Cuadrado, rimasto svincolato dopo l'esperienza all'Inter. Gasperini starebbe insistendo per averlo il prima possibile come rinforzo per la corsia destra, nonostante l'arrivo di Bellanova. Cuadrado ha giocato in maglia viola dal 2012 al 2015, disputando 106 partite condite da 26 gol e 21 assist, prima di trasferirsi al Chelsea
Redazione VN
Mercato, Kostic nei radar. Ed a centrocampo si punta su un 2002 del Boca
La rosea analizza il mercato della Fiorentina, attivo soprattutto a centrocampo. Due i nomi monitorati nella Juventus, presentata un'offerta anche per un centrocampista del Boca Juniors.
La Gazzetta dello Sport scrive oggi del mercato della Fiorentina. Tre i nomi monitorati: Kostic, Arthur, e Medina. Come scrive il quotidiano, sono giorni decisivi per il mercato in entrata, con Kostic sempre più nei radar dato che è in uscita dalla Juventus e che ricopre un ruolo che ha chiesto Palladino. Le prossime ore saranno cruciali, ed il discorso vale anche per Arthur, il quale ha come ostacolo principale l'alto ingaggio. Per il centrocampo, inoltre, la Fiorentina ha offerto al Boca Juniors 14 milioni di dollari (rifiutati) per Cristian Medina. Possibile però che i viola tornino alla carica nelle prossime ore per il classe 2002.
Redazione VN
Gazzetta su Kean: "Dopo anni di ricerche, la soluzione è stata trovata"
Il quotidiano sicuro: dopo gli anni alla ricerca di un nuovo Vlahovic, adesso la Fiorentina avrebbe trovato il bandolo della matassa.
La Gazzetta dello Sport analizza oggi la probabile formazione che la Fiorentina potrebbe utilizzare contro il Venezia. Secondo il quotidiano, un nome su tutti è quello su cui i viola devono contare: Moise Kean. Come scrive il giornale, ora che Nico Gonzalez se ne è andato e che Gudmundsson non è ancora in condizione, infatti, è proprio la nuova punta dei gigliati che può prendersi la scena. Per lui Firenze può essere, insomma, terra di rinascita, e si sente l'uomo giusto nel posto giusto. Gazzetta che prosegue: "A Firenze c'è la netta sensazione che dopo anni di ricerche per il post Vlahovic, ora la soluzione sia stata trovata".
Redazione VN
Capello: "Nico Gonzalez? Ha fantasia e qualità. T. Motta è stato accontentato"
Secondo l'ex giocatore e allenatore Fabio Capello, la Juventus troverà qualità e fantasia grazie all'approdo in bianconero di Nico Gonzalez e Conceicao,
L'ex giocatore ed allenatore Fabio Capello ha parlato oggi a La Gazzetta dello Sport in una lunga intervista. Parole da parte sua anche per i nuovi acquisti della Juventus, ovvero Nico Gonzalez e Conceicao, dei quali Capello ha detto: "Sono esterni d'attacco di fantasia e qualità, e a me dalla metà campo in su piacciono sempre giocatori così. A Motta, poi, serviva anche numericamente qualche rinforzo sulle ali e mi pare sia stato accontentato".
Redazione VN
Kostic-Fiorentina sempre più vicini. Parisi a rischio?
Filip Kostic si avvicina sempre di più alla Fiorentina. Si va verso il prestito con obbligo
Dopo l'approdo di Nico Gonzalez alla Juventus, la Fiorentina, è pronta per chiudere un'altra trattativa con la Vecchia Signora; stavolta però in entrata. Il nome già lo sappiamo, Filip Kostic, un'operazione che la Fiorentina non ha voluto in nessun modo legare alla cessione di Nico Gonzalez, adesso si può concretizzare.
Come riporta Il Corriere dello Sport, il giocatore ha accettato il trasferimento a Firenze, la Juventus lo valuta 8 milioni di euro (trattabili), e l'intenzione sembrerebbe quella di optare per un prestito con obbligo. L'arrivo dell'esterno serbo però, complicherebbe non poco la vita a Fabiano Parisi. Così come me l'anno scorso potrebbe trovare poco spazio sulla corsia di sinistra; per questo nei giorni scorsi si era parlato della possibilità di un prestito, ma l'ex Empoli alla fine rimarrà sapendo di dover lottare per conquistarsi una maglia da titolare.
Redazione VN
Toto formazione: torna Terracciano. In difesa non ci sono dubbi
Le scelte di formazione di Raffaele Palladino per la gara odierna della Fiorentina secondo i quotidiani in edicola
Nell'ultima stagione si è aggiudicato il nostro gioco il Corriere Fiorentino con una grande rimonta nella fase finale della stagione. Alle sue spalle La Nazione. Da quest'anno inseriamo anche le formazioni di Tuttosport dividendo la tabella in due parti contando che sia più leggibile.
La Gazzetta CorSport Tuttosport
Terracciano Terracciano Terracciano
Quarta Quarta Quarta
Ranieri Ranieri Comuzzo
Comuzzo Comuzzo Ranieri
Dodo Dodo Dodo
Amrabat Amrabat Amrabat
Richardson Mandragora Richardson
Biraghi Biraghi Biraghi
Colpani Colpani Colpani
Sottil Kouamé Sottil
Kean Kean Kean
La Nazione La Repubblica Corriere F.no
Terracciano Terracciano Terracciano
Quarta Quarta Quarta
Ranieri Comuzzo Ranieri
Comuzzo Ranieri Comuzzo
Dodo Dodo Dodo
Amrabat Amrabat Amrabat
Mandragora Mandragora Mandragora
Biraghi Biraghi Biraghi
Kouame Colpani Ikone
Sottil Sottil Sottil
Kean Kean Kean
Classifica dopo 2 giornate
La Nazione 17
Corriere dello Sport 17
La Repubblica 17
Tuttosport 17
La Gazzetta dello Sport 16
Corriere Fiorentino 16
Redazione VN
Per la difesa si cerca un giovane di prospettiva. Carboni piace, Valentini a gennaio
Si lavora sulla difesa, per Valentini si dovrà aspettare gennaio. Carboni del Monza può partire per 4 milioni
Con il cambio di modulo, e il passaggio alla difesa a 3, aumenta anche il numero di interpreti necessari. Quarta, Ranieri, Pongracic, e il giovane Comuzzo non bastano. Al momento quello difensivo sembra essere il reparto più fragile e la società viola si sta muovendo per piazzare i colpi richiesti dal mister.
Per l'arrivo di Valentini si dovrà aspettare gennaio, le richieste del Boca, 5 milioni più una percentuale su una futura rivendita, sono state ritenute troppo alte dalla Fiorentina. I gigliati allora stanno cercando un colpo da affondare in quest'ultima settimana di mercato. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport infatti, l'obiettivo è quello di acquistare un giovane difensore di prospettiva; il profilo che sembra rispecchiare l'identikit è quello di Andre Carboni, difensore del Monza. Il classe 2001 è legato ai brianzoli fino al 2027, ma per 4 milioni di euro può partire.
Redazione VN
Cor.Fio.: "Nico Gonzalez, terzo boccone amaro. Non è più tempo di affezionarsi"
Secondo il quotidiano, a seguito della terza grande partenza, dopo quelle di Chiesa e Vlahovic, destinazione Juventus, adesso si consolida ancor di più l'asse di mercato Torino-Firenze.
Il Corriere Fiorentino analizza oggi la partenza di Nico Gonzalez ed il mercato della Fiorentina. Come scrive il quotidiano, quando ieri i club hanno raggiunto l'accordo definitivo per il trasferimento dell'argentino il tam tam mediatico ha raccontato tutto il malumore della tifoseria viola. Già, perché ancor prima delle ripercussioni tecniche, ed economiche, per chi ha a cuore le vicende della Fiorentina si tratta di un terzo amaro boccone, lo stesso già ingoiato in occasione delle partenze di Chiesa e Vlahovic. E se l'apripista è stato quel Bernardeschi che sul finire della gestione Della Valle ha inaugurato una via preferenziale di mercato, significa che per tutti coloro che non dimenticano la rivalità con i bianconeri non è più tempo di affezionarsi. Un esito pressoché scontato nonostante il tentativo d'inserimento dell'Atalanta, in particolare quando Lookman aveva chiesto la cessione, anche perché Nico in primis aveva da giorni espresso la volontà di prendere in considerazione soltanto l'offerta della Juventus che gli garantirà 3,5 milioni a stagione per i prossimi cinque anni.
Le operazioni in entrata e in uscita
Pradè e Goretti adesso dovranno tornare sul mercato per completare la rosa e consegnare a Palladino nuove alternative. Tra le priorità, oltre le tante uscite, ci sono i rinforzi da individuare in difesa e a centrocampo seppure l'affare Nico potrebbe anche favorire ulteriori affari sull'asse Firenze-Torino. L'arrivo dell'esterno sinistro Kostic si fa concreto anche per l'assenso che il serbo ha già dato, così fosse però la Fiorentina dovrebbe gestire la posizione di Parisi che rischia di non giocare. Sul fronte di un eventuale ritorno di Arthur invece servirebbe nuovo sostegno per l'ingaggio del brasiliano che i viola non possono interamente accollarsi. Più o meno quel che accadrà anche con il Boca Juniors, per provare a sbloccare Valentini, già viola da gennaio. Intanto, mentre in difesa l'obiettivo è quello di trovare un calciatore giovane ma di sicura prospettiva in mezzo al campo, c'è ancora il rebus Amrabat da risolvere. Se Palladino ha espresso la speranza di continuare ad allenarlo, facendolo giocare contro Parma e Akademia, il nome del marocchino negli ultimi giorni di mercato rischia di essere molto chiacchierato. Anche per questo, entro venerdì, urgono rinforzi.
Redazione VN
Nico alla Juve, visite fissate per questa mattina. Contratto da 3,6 milioni
Nico Gonzalez contratto di 5 anni a 3,6 milioni più bonus. In mattinata le visite
Alla fine la trattativa si è conclusa con una fumata bianca. Nico Gonzalez è un nuovo giocatore della Juventus. La formula è quella del prestito con obbligo di riscatto senza condizioni. Secondo quanto riportato da Tuttosport, Nelle casse del club viola andranno 32 milioni, di cui 8 subito, più 5 milioni di bonus: 3 facilmente raggiungibili, e due legati alle vittorie del club (campionato o coppa europea). L'accordo tra il giocatore e il club c'era già da tempo, a causa anche la rottura con l'ambiente viola in seguito alla sconfitta di Atene. Per Nico Gonzalez un contratto di 5 anni a 3,6 milioni più bonus. Dopo qualche tensione in fase di trattativa, e l'inserimento dell'Atalanta (non andato a buon fine), è partito per Torino nella serata di ieri, e in mattinata sono previste le visite mediche per l'argentino. Concluso anche questo affare si conferma il buon legame, in termini di mercato, tra due club. Tanto che dal 2009 i bianconeri hanno versato nelle casse viola ben 244 milioni di euro.
Redazione VN
Calcio in tv: Fiorentina, le Big League e tanta Serie C
Tutte le partite di calcio trasmesse in tv in questa giornata
In tv 25 agosto
11.00 Lazio-Inter (Campionato Primavera) - SPORTITALIA
15.00 Wolverhampton-Chelsea (Premier League) - SKY SPORT CALCIO
15.30 Wolfsburg-Bayern (Bundesliga) - SKY SPORT (canale 251)
16.30 Bologna-Genoa (Campionato Primavera) - SPORTITALIA
17.00 Real Madrid-Valladolid (Liga) - DAZN
17.30 Liverpool-Brentford (Premier League) - SKY SPORT CALCIO e SKY SPORT 4K
17.30 St. Pauli-Heidenheim (Bundesliga) - SKY SPORT (canale 258)
18.00 Picerno-Avellino (Serie C) - SKY SPORT ARENA e SKY SPORT (canale 252)
18.00 Lecco-Clodiense (Serie C) - SKY SPORT (canale 253)
18.00 Gubbio-Sestri Levante (Serie C) - SKY SPORT (canale 254)
18.00 Virtus Verona-Lumezzane (Serie C) - SKY SPORT (canale 255)
18.00 Pro Patria-Renate (Serie C) - SKY SPORT (canale 257)
18.30 Zona Serie A - DAZN
18.30 Torino-Atalanta (Serie A) - DAZN e DAZN 1 (canale 214 Sky)
18.30 Fiorentina-Venezia (Serie A) - DAZN e DAZN 1 (canale 215 Sky)
19.00 Leganes-Las Palmas (Liga) - DAZN
19.15 Alaves-Betis (Liga) - DAZN
20.30 Catanzaro-Juve Stabia (Serie B) - DAZN
20.30 Mantova-Cosenza (Serie B) - DAZN
20.45 Zona Serie A - DAZN
20.45 Napoli-Bologna (Serie A) - DAZN e DAZN 1 (canale 214 Sky)
20.45 Roma-Empoli (Serie A) - DAZN, SKY SPORT UNO, SKY SPORT CALCIO, SKY SPORT 4K e SKY SPORT (canale 251)
20.45 Entella-Milan Futuro (Serie C) - SKY SPORT (canale 252)
20.45 Vicenza-Giana Erminio (Serie C) - SKY SPORT (canale 253)
20.45 Messina-Potenza (Serie C) - SKY SPORT (canale 254)
20.45 Arezzo-Campobasso (Serie C) - SKY SPORT (canale 255)
20.45 Turris-Monopoli (Serie C) - SKY SPORT (canale 257)
21.00 Bahia-Botafogo (Brasileirão) - MOLA
21.30 Atletico Madrid-Girona (Liga) - DAZN
22.00 Racing-Independiente (Campionato argentino) - SOLOCALCIO e MOLA
22.00 Chelsea-Arsenal (Amichevole femminile) - DAZN
goal.com
Redazione VN
Fiorentina, cercasi centrocampista. Lovric e Bove costano, Casadei colpo last minute
Centrocampista cercasi! E un pensiero anche al vice Kean
La Fiorentina ha bisogno di rinforzare la rosa, specialmente lì in mezzo al campo. Dopo che si è chiuso Tanner Tessmann, volato in Francia, la Fiorentina sta cercando il giocatore giusto per gli schemi di mister Palladino.
Un ritorno di Arthur non è da escludere, ma proprio per il prototipo di giocatore che Palladino desidera, il brasiliano non è il primo nome sulla lista. I dirigenti viola continuano a tenere aperta la pista Lovric che però non costa poco, lo stesso vale per Bove. Casadei invece, potrebbe essere il colpo last minute, ma solo in caso il Chelsea aprisse al prestito.
Infine un pensiero anche al vice Kean; alla Fiorentina è stato proposto il giovanissimo Rayan Vitor, in forza al Vasco da Gama. I gigliati però non sembrano convinti dall'operazione che si aggira sui 10 milioni di euro per l'attaccante 2006. Lo riporta Il Corriere dello Sport.
Redazione VN
VN – Kostic si può chiudere nei prossimi giorni. Fiorentina avanti ma non sola
Filip Kostic si avvicina ai gigliati
Lato Juve c'è ottimismo anche per la riuscita dell'affare Kostic. Dopo l'approdo di Nico Gonzalez alla Juventus, i bianconeri e la Fiorentina possono chiudere un'altra operazione.
Dopo l'apertura del giocatore al trasferimento nel capoluogo toscano, secondo quanto appreso dalla nostra redazione, l'affare può concludersi nella giornata di martedì. Sulle tracce dell'esterno serbo ci sono anche altri due club: Crystal Palace e Stoccarda. La scelta adesso è nelle mani del giocatore che, nelle prossime ore dovrà aver preso la decisione finale. La Fiorentina resta per il momento in pole essendo l'unica squadra ad aver impostato un accordo con la Juventus.
Nicolò Schira
Nico Gonzalez, il retroscena: ieri Giuntoli a Firenze. E oggi le visite mediche
La Juventus chiude per Nico Gonzalez grazie al blitz di Giuntoli a Firenze. L'argentino atteso oggi per le visite mediche di rito
La Gazzetta dello Sport scrive oggi dell'operazione che ha portato Nico Gonzalez a Torino, sponda Juventus. Secondo quanto riporta il quotidiano, nella giornata di ieri, dopo i vari contatti telefonici, il Football Director bianconero Cristiano Giuntoli ha fatto una puntata direttamente a Firenze per chiudere la trattativa. Visita che è andata a buon fine, e che ha consentito alla Juventus di ottenere le prestazioni dell'argentino grazie al prestito con obbligo di riscatto ed eventuali bonus, oltre all'accordo con il giocatore da 3,5 milioni a stagione circa di ingaggio (LEGGI QUI I DETTAGLI). Nico Gonzalez è arrivato ieri a Torino, mentre oggi sosterrà le visite mediche. L'argentino non farà in tempo, comunque, a prendere parte alla prossima trasferta dei bianconeri, ovvero quella a Verona contro l'Hellas.
Redazione VN
Mercato, serve piazzare gli esuberi. Ed occhio a Bianco, Barak e Parisi
Tanti i giocatori che devono riuscire a piazzare gli uomini di mercato viola, ma attenzione anche ad elementi della rosa più utilizzati come Bianco, Barak e Parisi.
La Nazione tratta oggi il mercato in uscita della Fiorentina, parlando degli esuberi che devono piazzare i gigliati. Come scrive il quotidiano, Breakalo di mercato ne ha, ma solo in prestito, e per lui hanno fatto capolino Parma, Genoa, Monza, Venezia, e soprattutto l'Empoli. Riflessioni in corso anche per Gino Infantino, il quale avrebbe voluto far colpo su Palladino ma che è probabile possa partire in prestito. Per lui interesse dall'Argentina, anche se il giocatore vorrebbe rimanere in Europa. Da valutare anche la situazione di Martinelli: per la Fiorentina può rimanere a fare il terzo portiere, anche se l'entourage del giocatore sta cercando di capire se ci sono richieste per una maglia da titolare in B o in C. In partenza, infine, anche Christensen e Sabiri, ed occhio anche ad elementi più "coinvolti" come Bianco, sul quale c'è lo Sturm Graz, Barak, sul quale si è fatto vivo il Cagliari. e Parisi, che potrebbe partire in caso di arrivo di Kostic a Firenze.
Redazione VN
Medina vuole la Fiorentina. E in difesa torna in auge un pupillo di Palladino
Dopo l'addio di Nico Gonzalez alla maglia viola, ecco chi starebbe cercando la Fiorentina per attrezzare la rosa in vista della fine del calciomercato.
La Nazione scrive oggi del mercato della Fiorentina: partito Nico Gonzalez, ecco chi cercano ora i viola. Dopo, infatti, che nella giornata di ieri Rocco Commisso ha dato il via libera da New York, in costante contatto con i suoi dirigenti a Firenze, per il trasferimento a Torino dell'argentino, adesso Nico sosterrà oggi le visite mediche e la sua casacca, quella col prestigioso numero 10, finirà a questo punto sulle spalle di Gudmundsson. Ora la Fiorentina può concentrare le sue energie sul mercato in entrata (oltre che nel piazzare gli esuberi) dal quale Palladino attende ancora un difensore (forse anche un paio), un centrocampista e un esterno.
L'idea Kostic
L'idea Kostic è forte, la Fiorentina ha ottenuto l'apertura da parte dell'entourage del calciatore. Si tratta sull'ingaggio del serbo (a Torino 2.5 milioni a stagione) e sulla valutazione che ne fa la Juventus, al momento 7-8 milioni. Trattativa apertissima, la speranza di Palladino è che non vada a concludersi a ridosso del 30 agosto.
Il centrocampo e la difesa
A centrocampo, invece, l'ultima idea porta a Cristian Medina (LA SCHEDA), classe 2002 del Boca Juniors. Lui sì, di sostanza come chiesto da Palladino. La prima offerta viola di 14 milioni di dollari è stata rifiutata, ma gli intermediari sono al lavoro per farla migliorare al club di Commisso. Fiorentina preferita dal calciatore rispetto al Fenerbahce di José Mourinho. I contatti con gli argentini potrebbero anche portare a un 'pacchetto' comprensivo pure di Valentini. Ruota qui la questione difensore. La Fiorentina ci sta pensando. Anticipare l'arrivo del difensore risolverebbe un primo problema. Senza dimenticare che Pradè e Goretti stanno continuando a lavorare su Andrea Carboni (oltre che su Sagnan), elemento che intriga i dirigenti e che Palladino conosce bene. Classe 2002, giovane ma già esperto. E' il profilo che sta cercando la Fiorentina.
Redazione VN
Amrabat, la soluzione più probabile è la permanenza a Firenze
Sofyan Amrabat è sempre più vicino alla permanenza in viola
Amrabat può restare a Firenze. Al 25 agosto ancora non sono arrivate offerte concrete per il centrocampista viola. La Fiorentina non vuole svendere il proprio giocatore, non a caso se il Manchester avesse voluto riscattarlo avrebbe dovuto spendere 20 milioni, riscatto che però non è mai arrivato.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, i gigliati in caso di cessione del marocchino vorrebbero ricavare almeno 15 milioni di euro, ma al momento nessun club sembra intenzionato a voler spendere tale cifra. Dalla Turchia, più precisamente dal Fenerbahce di Mourinho, non è arrivata un'offerta superiore ai 10 milioni di euro. La possibile permanenza di Amrabat permetterebbe alla società di dover trovare un nuovo interprete in una zona di campo in c'è già un certo bisogno di rinforzi.
Redazione VN
Fiorentina-Venezia, ore 18.30: dove vederla in tv e streaming
Coloro che fossero impossibilitati a seguire Fiorentina-Venezia in tv o in streaming, hanno altre due opzioni per non perdersi un solo istante della sfida del Franchi
In TV e Streaming
Ore 18:30 Stadio Franchi
TV DAZN (canale 214 del satellite)
STREAMING Dazn.com
Telecronaca Luca Farina
In diretta su ViolaNews.com e Radio Bruno
Coloro che fossero impossibilitati a seguire Fiorentina-Venezia allo stadio o in tv, hanno altre due opzioni per non perdersi un solo istante della sfida: la diretta testuale proposta da Violanews.com in cui vi racconteremo tutte le fasi salienti del match e i vari eventi, dal calcio d'inizio fino al post partita e c'è anche come sempre la radiocronaca su Radio Bruno.
Redazione VN
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#OnThisDay in 1996 🏆
#Fiorentina
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The first Serie A home game of the season. 📌
#FiorentinaVenezia #SerieA
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La Fiorentina dice no a quasi 20 milioni per Kayode. Ma la Premier lo vuole
Una bella offerta è arrivata alla Fiorentina per Kayode, ma i viola hanno detto no. Il terzino ha molto mercato in Inghilterra
Michael Kayode non ha iniziato bene la sua stagione, soprattutto in Conference. Ma la Fiorentina vuole comunque puntare sul ragazzo, e come scrive Repubblica ha rispedito al mittente una bella offerta proveniente dall'Inghilterra. I 18 milioni messi sul piatto non hanno convinto la dirigenza viola, ma il ragazzo ha molto mercato proprio in Premier League. Toccherà alla Fiorentina decidere se cederlo in caso di offerta ancora più importante oppure resistere e tenerlo in rosa
Redazione VN
L'Atletico cerca un vice Oblak, il nome più vicino è un ex obiettivo viola
Il cholo Simeone cerca un numero 12 per la sua porta, e il profilo più vicino è un nome accostato alla Fioirentina in passato
L'arrivo di De Gea ha chiuso il mercato in entrata per la Fiorentina in porta. Ma uno dei nomi che girava era quello di Juan Musso dell'Atalanta. L'argentino ha perso il posto con Carnesecchi ma è stato comunque protagonista nella vittoria della Conference a Dublino. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta Dello Sport il ragazzo è vicino a vestire la maglia dell'Atletico Madrid. Siemone cerca un numero 12 affidabile alle spalle di Oblak, il ragazzo ha già accettato, e adesso le due società stanno trattando.
Redazione VN
La Juventus vuole un altro esterno, la partenza di Kostic può sbloccare tutto
La Juventus lavora per portare a Motta un altro big sull'esterno, ma prima serve la cessione di Kostic per sbloccare l'affare
Il mercato della Juventus non si ferma qui, dopo il doppio colpo Nico Gonzalez-Conceicao piazzato a ieri vuole rinforzarsi ancora. Secondo Calciomercato.com Giuntoli sta cercando un altro esterno da regalare a Thiago Motta. Il nome sarebbe quello di Jadon Sancho dello United, anche ieri finito in tribuna. Ma per sbloccare l'affare dell'inglese è necesaria la cessione di Kostic per sfoltire il reparto. Il serbo come detto si avvicina alla Fiorentina, e la Juve vorrebbe cederlo il prima possibile
Redazione VN
La Fiorentina ricorda sui social la Supercoppa del 1996
Proprio oggi in casa Fiorentina ricade l'anniversario della vittoria nella Supercoppa del 1996, con Batistuta mattatore
Oggi 25 agosto è un dolce anniversario in casa Fiorentina. Proprio oggi nel 1996 i viola battevano il Milan a San Siro e si aggiudicavano la Supercoppa, dopo aver vinto la Coppa Italia pochi mesi prima. Decisiva la doppietta di Batistuta con due gol iconici. Il primo con un sombrero a Baresi, il secondo gol una punizione con la famosa dedica a Irina. La Fiorentina ha ricordato l'evento sui social
Redazione VN
Thiago Motta su Nico: "Giocatore forte, sono un allenatore fortunato"
Nico Gonzalez e gli altri arrivi soddisfano Thiago Motta, per lui tutti gli acquisti avranno il loro spazio in stagione
Nico Gonzalez è stato un arrivo importante per la Juventus di Thiago Motta. Il tecnico della Juventus ha parlato in conferenza stampa proprio dei nuovi arrivi e di quanto sia soddisfatto sul mercato:
"Ho la fortuna di avere tutti i giocatori che ho a disposizione. Che hanno caratteristiche diverse tra di loro, e funzionali alla nostra squadra. Poi dopo tra di loro ci sarà la stessa possibilità di giocare, mi sento un allenatore fortunato. Nico e Conceicao sono giocatori forti, ecco perché stanno venendo da noi. Chiunque è arrivato è per aiutare la squadra ad essere competitiva"
Redazione VN
Kroldrup attacca: "La Fiorentina deve smettere di vendere alla Juventus"
L'ex Fiorentina Kroldrup attacca la Fiorentina per la cessione di Nico alla Juve, le sue parole su instagram
Dopo l'ennesima cessione alla Juventus c'è stato un ex giocatore viola che sui social ha voluto dire la sua. Si tratta di Per Kroldrup, ex centrale della Fiorentina negli anni di Prandelli. Il danese ha parlato così sul suo profilo Instagram:
"Capisco che nei casi la Fiorentina debba vendere giocatori (per continuare a prendere e pagare buoni giocatori come sta facendo) ma deve smettere di vendere alla rivale classica, di questo passo continueremo ad avvantaggiare la rivale come sempre, così non otteremo mai nulla. Se vogliono andarsene (non so se sarà così) dovranno essere venduti a un club di un altro campionato"
Redazione VN
Fiorentina-Venezia time ⌛️
#Fiorentina #SerieA
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L'ex viola Tello resta in Arabia, contratto di due anni
Cristian tello ex Fiorentina continua l'esperienza in Arabia, ma cambiando squadra per le terza volta in 3 anni
Cristian Tello ex giocatore anche della Fiorentina, da ormai due anni ha lasciato l'Europa, dopo gli anni al Betis Sevilla. Lasciata l'Andalusia è andato a giocare nei Los Angeles Fc con Chiellini. Poi nella scorsa stagione è passato anche lui al campionato saudita, precisamente nell'Al-Fateh. Adesso cambia ancora, ma resta in Arabia passando all'Al Orobah con un contratto biennale
Redazione VN
Fiorentina-Venezia: conosciamo l'arbitro Sozza
Le caratteristiche di Simone Sozza che questo pomeriggio arbitrerà Fiorentina-Venezia
Simone Sozza di Seregno 37 anni è il giovane più promettente della scuderia Rocchi. Alla sua giovane età ha già diretto diversi big match e questo significa avere personalità e grandissime doti di empatia e struttura. I tifosi viola lo ricordano per il Milan-Fiorentina di due anni fa. Sozza mostra empatia con i calciatori e dialogo e questi sono i suoi punti di forza. Inoltre ha una buona personalità e tutte queste doti fanno sì che in campo si fa rispettare e incute timore verso i giocatori . Essendo un arbitro internazionale lascia molto giocare e non fischia i mezzi falli. Infine occhio a Sottil uno che spesso accentua i falli subiti ma Sozza non ci casca. A livello disciplinare contiamo 3,5 sanzioni disciplinari a partita.
Simone Pagnini
Di Marzio: Ikoné fuori per motivi di mercato. Sul francese due club di Premier
Anche Ikoné vicino all'addio? L'esterno francese ex Lilla potrebbe lasciare nei prossimi giorni la Fiorentina. Piace in Premier
Fuori dai convocati (apparentemente?) per motivi fisici per Fiorentina-Venezia, Jonathan Ikoné potrebbe lasciare il club viola nei prossimi giorni. Come scrive su X l'esperto di mercato Gianluca Di Marzio, l'esterno è out dalla sfida delle 18.30 per ragioni di mercato. Su di lui (come anticipato da Violanews negli scorsi giorni) ci sono il Wolverhampton e il Leicester, con i primi - si legge - leggermente più avanti. Dopo Nico Gonzalez, Palladino rischia di non poter contare su un altro esterno della rosa.
Redazione VN
VN – Kostic ha detto "sì" alla Fiorentina. Si può chiudere a breve
Nuovo affare in vista tra Fiorentina e Juventus. Stavolta tocca a Filip Kostic, che ha accettato di venire a Firenze
Avanti tutta per Filip Kostic alla Fiorentina. L'esterno serbo ha sciolto tutti i dubbi e ha detto "sì"al club viola, il quale ha scavalcato definitivamente Stoccarda e Crystal Palace che si erano interessate al calciatore nelle ultime ore. Dopo l'operazione Nico Gonzalez, continua la sinergia con la Juventus.
Le cifre
Come anticipato in mattinata, martedì può essere il giorno buono per chiudere l'affare. La formula è quella del prestito oneroso con diritto di riscatto, che diventa obbligo al raggiungimento di alcuni obiettivi per una cifra tra i 6 e i 7 milioni. Per l'ex Eintracht, classe 1992, contratto di tre anni. Palladino avrà dunque un nuovo esterno a disposizione, dopo l'addio di Nico e quello probabile di Ikoné.
Nicolò Schira
Fiorentina-Venezia, i convocati: un'assenza a sorpresa per Palladino
Per Palladino tra poche ore ci sarà una gara importante contro il Venezia. per il tecnico viola c'è un'assenza imprevista
La Fiorentina ha diramato in convocati a poche ore dalla sfida contro il Venezia. Una gara importantissima per i viola e che Palladino potrà affrontare con quasi tutta la rosa a disposizione. L'unico assente per problemi fisici è Ikonè, per un affaticamento muscolare. Oltre a lui mancheranno Pongracic per squalifica, Christensen, presumibilmente per le scelte di mercato e Gudmundsson, non ancora pronto. Ecco la lista
1) AMRABAT Sofyan
2) BARÁK Antonin
3) BELTRÁN Lucas
4) BIANCO Alessandro
5) BIRAGHI Cristiano
6) BREKALO Josip
7) COLPANI Andrea
8) COMUZZO Pietro
9) CORDEIRO DOS SANTOS Domilson
10) DE GEA QUINTANA David (P)
11) FORTINI Niccolò
12) INFANTINO Gino
13) KAYODE Michael Olabode
14) KEAN Bioty Moise
15) KOUAME Kouakou Christian Michael
16) MANDRAGORA Rolando
17) MARTINELLI Tommaso (P)
18) MARTÍNEZ QUARTA Lucas
19) PARISI Fabiano
20) RANIERI Luca
21) RICHARDSON Michael Amir Junior
22) SOTTIL Riccardo
23) TERRACCIANO Pietro (P)
*Ikone (affaticamento muscolare)
Redazione VN
SQUAD LIST - CONVOCATI | 📄
The Viola players to face Venezia⚜️
I Viola per il Venezia⚜️
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Battlefield⚔️💜⚜️
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Here we are🤙🏼💜⚜️
👕 MONTEZEMOLO
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Our starting XI to face Venezia⚜️
Il nostro XI contro il Venezia⚜️
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Ci siamo. 🏟
#FiorentinaVenezia #SerieA
Fiorentina-Venezia, formazioni ufficiali: Biraghi nei tre. Debutta Richardson
Le scelte ufficiali di Palladino e Di Francesco per Fiorentina-Venezia che andrà in scena tra circa un'ora
A circa un'ora dal fischio d'inizio di Fiorentina-Venezia, dal Franchi arrivano le formazioni ufficiali della sfida valida per la seconda giornata di Serie A. Ecco le scelte di Raffaele Palladino ed Eusebio Di Francesco
FIORENTINA (3-4-2-1) - Terracciano; Comuzzo, Ranieri, Biraghi; Dodò, Amrabat, Richardson, Parisi; Barak, Kouamé; Kean. All.: Palladino.
VENEZIA (3-4-2-1): Joronen; Idzes, Altare, Sverko; Candela, Andersen, Duncan, Zampano; Oristanio, Ellertsson; Gytkjaer. All.: Di Francesco.
Redazione VN
Warm up🔥💜⚜️
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Mandragora 1️⃣0️⃣0️⃣💜⚜️
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KICK OFF!
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#Fiorentina #SerieA
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No goals so far.
Nessun gol finora.
#FiorentinaVenezia 0-0 | 45' + 2'
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Nervi tesi anche a Torino: 15mila tifosi contro la società prima della partita
Il racconto del corteo di protesta granata
Se Firenze piange, la Torino granata non ride. Nella serata in cui il tifo organizzato viola si scaglia contro la proprietà dopo la cessione di Nico Gonzalez alla Juventus, la tifoseria granata manifesta per via di Bellanova all'Atalanta. Oltre 5.000, alle 15.30, i sostenitori del Torino davanti allo stadio Filadelfia da dove è partito il corteo organizzato dagli ultras (che l'hanno guidato con uno striscione con scritto "Torino siam solo noi") per contestare il presidente Urbano Cairo.
Alle 17.00, di fronte alla tribuna dello stadio Olimpico Grande Torino, a gridare cori contro il numero uno granata invitandolo a cedere la società erano invece in 15.000. Non solo ultras, ma anche tifosi normali che hanno espresso tutto il proprio malcontento.
Redazione VN
Mandragora, 100 presenze in viola: premiato con una maglia celebrativa
Il traguardo raggiunto dal centrocampista campano
Rolando Mandragora ha ricevuto una maglia speciale della Fiorentina in occasione del taglio del traguardo delle 100 presenze in viola, avvenuto non oggi (è in panchina, giocano Richardson e Amrabat), ma giovedì in Conference League contro la Puskas Akademia.
L'ex Torino e Udinese, arrivato dalla Juventus, è uno dei leader dell'attuale spogliatoio, indicato più volte dal capitano Biraghi come uno dei giocatori che devono far capire ai nuovi cosa significa Firenze.
Redazione VN
Fiorentina-Venezia, il dato sugli spettatori tra contestazione e sostegno
Ecco la risposta del tifo viola alla prima uscita in campionato della squadra di Raffaele Palladino
Torna il campionato allo stadio Franchi, e la risposta dei tifosi della Fiorentina è stata più che apprezzabile in relazione alla nuova capienza dello stadio di casa viola e all'appeal non massimo della partita contro il Venezia: l'incasso lordo di 431512 euro corrisponde a 18915 biglietti emessi, su una capienza massima di poco meno di 25mila spettatori.
In curva Ferrovia è andata in scena una contestazione alla società attraverso uno striscione e alcuni cori, mentre non sono mancate espressioni "poco amichevoli" nei confronti di Nico Gonzalez, appena passato alla Juventus.
Redazione VN
Fiorentina-Venezia 0-0: viola malati di pareggite, squadra sommersa dai fischi
La Fiorentina torna al Franchi a distanza di tre giorni dal pareggio nel play-off di Conference league
La Fiorentina torna al Franchi a distanza di tre giorni dal pareggio nel play-off di Conference League. Questo pomeriggio alle 18:30 seconda partita di campionato contro il neopromosso Venezia. Queste le formazioni ufficiali della sfida:
FIORENTINA (3-4-2-1) - Terracciano; Comuzzo, Ranieri, Biraghi; Dodò, Amrabat, Richardson, Parisi; Barak, Kouamé; Kean. All. Palladino.
VENEZIA (3-4-2-1): Joronen; Idzes, Altare, Sverko; Candela, Andersen, Duncan, Zampano; Oristanio, Ellertsson; Gytkjaer. All. Di Francesco.
Termina 0-0 Fiorentina-Venezia, i viola deludono il Franchi e raccolgono solo un pari contro la compagine lagunare neopromossa. La Fiesole dopo il fischio finale chiama i giocatori sotto la curva e chiede di tirare fuori gli attributi.
92'
Mandragora per Sottil, Joronen in uscita bassa sul 7 viola ferma tutto.
90'
Concessi cinque minuti recupero.
88'
occasione
Mandragora recupera un buon pallone, Colpani per Dodo che serve Quarta, l'argentino innesca Biraghi alla conclusione: tiro mancino fuori di un niente.
86'
Ultimo cambio per Di Francesco: esce Ellertssson, entra Doumbia.
85'
ammonizione
Giallo per Mandragora, reo di una trattenuta a centrocampo.
84'
Mandragora ci prova da fuori di potenza, tentativo ribattuto. Fiorentina che dopo il forcing di inizio ripresa non è più riuscita ad impensierire il Venezia.
80'
Colpani tenta un improbabile colpo di tacco a metà campo, il Franchi non la prende bene.
78'
cambio
Triplo cambio per Palladino, che toglie Comuzzo, Richardson e Kean, per inserire Quarta, Mandragora e Beltran.
76'
Fiorentina bloccata da un Venezia arcigno, i viola non riescono a trovare il pertugio giusto per sbloccare l'incontro.
72'
Cooling break che arriva al momento giusto per ordinare le idee e recuperare un po' di energie.
68'
occasione
Terracciano salva su Raimondo, che da due passi fa il massimo e chiama al grande intervento il portiere campano.
67'
cambio
Doppio cambio per il Venezia: escono Andersen e Idzes, entrano Caviglia e Svoboda.
65'
cambio
Altra sostituzione in casa viola: ecco Sottil, esce Kouamé. Prima c'era stato il buon intervento di Terracciano che ha respinto il tentativo di Zampano.
62'
ammonizione
Zampano ammonito per trattenuta su Dodo, che lo aveva saltato e si stava preparando per crossare.
60'
Buoni movimenti in mezzo di Richardson, dotato di ottima tecnica, ma il giovane marocchino tocca troppo il pallone e talvolta per questo rallenta la manovra.
57'
occasione
Corner di Biraghi calciato forte ed a mezza altezza, Ranieri la spizza ma da due passi Kouamé non riesce a ribadire in rete.
55'
cambio
Primo cambio per Palladino: dentro Colpani per Barak.
52'
Fiorentina-Venezia 0-0: viola malati di pareggite, squadra sommersa dai fischi - immagine 2
GERMOGLI PH: 25 AGOSTO 2024 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI SERIE A FIORENTINA VS VENEZIA NELLA FOTO KEAN
49'
occasione
Kean ad un passo dal gol, miracolo di Joronen, poi Kouamé non arriva in tempo sulla respinta corta dell'estremo difensore di Di Francesco.
48'
occasione
Barak da fuori con l'interno, Joronen respinge e blocca in due tempi.
46'
inzio-secondo-tempo
Riprende il match, Fiorentina con lo stesso schieramento.
46'
cambio
Eusebio Di Francesco effettua due cambi: Raimondo e Pierini per Oristanio e Gytkjaer.
45'+2'
fine-primo-tempo
Squadre al riposo sullo 0-0. Fiorentina vicina al vantaggio in almeno tre occasioni, bravo Joronen ad evitare la rete a favore dei gigliati. Il tutto in un clima di contestazione del tifo organizzato nei confronti del club per il mercato.
45'
Due i minuti di recupero prima del riposo.
44'
Fiorentina che chiude la prima frazione in attacco, i viola stanno assediando il Venezia.
42'
occasione
Ottima triangolazione Richardson-Barak, col marocchino che impegna Joronen sul primo palo: altra bella parata dell'estremo difensore lagunare.
40'
Barak male, persa un'altra palla dal centrocampista ceco.
38'
occasione
Splendida discesa di Parisi, stavolta Joronen è chiamato al grande intervento sull'ex Empoli. Corner per la Fiorentina.
36'
Si scalda Sottil ed il parterre di tribuna applaude il 7 viola.
31'
occasione
Occasionissima per la Fiorentina, dal calcio di punizione seguente. Biraghi lancia per Ranieri il quale, defilato, la rimette in mezzo al volo, rovesciata di Kouamé e miracolo di Joronen che salva il Venezia.
30'
Idzes su Kean, il difensore di Di Francesco costretto agli straordinari sul centravanti viola, trattenuto malamente.
25'
Cooling break, gara interrotta.
24'
Manovra lenta della Fiorentina, ancora Barak al cross ma per Joronen è un gioco da ragazzi bloccare il pallone.
22'
Neanche Nico Gonzalez viene risparmiato dai cori della curva...
22'
Amrabat combatte in mezzo al campo e viene atterrato: il marocchino è tra i viola più attivi e continuo è il dialogo tra lui e Palladino.
19'
Continua la contestazione della Fiesole nei confronti della società: "Rispettate la nostra maglia" e "Per vincere bisogna spendere" i cori della curva.
16'
Striscione polemico della Fiesole, intanto, verso la dirigenza: "La vostra ambizione è vendere la nostra passione? Juve m***a"
13'
Kean da fuori: diagonale largo, dopo che il centravanti si era liberato bene. Peccato.
11'
occasione
Palla contesa davanti all'area veneziana, Kean e Kouamé lottano per conquistare la sfera che, rimpallata, arriva sul sinistro di Barak. Da buona posizione l'ex Verona, però, calcia senza convinzione. Joronen blocca.
7'
Buon fraseggio della Fiorentina, ma Amrabat serve Dodò con un lancio mal calibrato. Il marocchino è comunque cercatissimo dai compagni e appare molto determinato.
3'
E' Richardson a giocare sul centrodestra nel mezzo, con Amrabat accanto alla sua sinistra.
2'
Prima conclusione del match: Parisi innescato da Kouamé col sinistro calcia centrale, con Joronen che blocca facile.
1'
inzio-match
Parte Fiorentina-Venezia, calcio d'inizio battuto da Kean. Viola all'attacco sotto la Curva Fiesole, come noto vuota per i lavori di ristrutturazione del Franchi.
18:18
Nel Venezia dal 1' in campo c'è Duncan, ex di turno.
18:12
Le squadre rientrano negli spogliatoi, il calcio d'inizio si avvicina.
18:00
Partitella di riscaldamento per i titolari scelti da Palladino, con De Gea che partecipa come ultimo uomo al posto di Terracciano, impegnato nel classico lavoro in porta del prepartita.
17:45
Undici inedito per Raffaele Palladino, che punta sul duo marocchino Amrabat-Richardson nel mezzo e Barak nel ruolo di trequartista insieme a Kouamé dietro l'unica punta Kean. Seconda gara consecutiva in campionato da titolare per il giovane Comuzzo.
In attesa delle formazioni ufficiali il calciomercato porta Kostic a Firenze mentre Ikoné ha offerte in Inghilterra
Arbitrerà la sfida di oggi pomeriggio Simone Sozza. Ecco il profilo del fischietto milanese
Amiche e amici di Violanews.com, benvenuti alla diretta testuale di Fiorentina-Venezia
Alle 18.30 seconda di campionato contro la neo promossa Venezia
Alessandro Bracali
Fiorentina-Venezia, pagelle VN: un pimpante Kean nella delusione viola
Kean faro nella tempesta, Richardson esprime molta fiducia ma poco altro. Un deludente pareggio per la Fiorentina di Palladino contro il Venezia
TOP E FLOP
KEAN 6,5: fa un po' strano dirlo, ma l'ex Juventus sembra di un altro livello rispetto ai suoi compagni. La Fiorentina ha finalmente un vero punto di riferimento in attacco. Il gol non arriva ma questa Fiorentina gira davvero intorno a Moise Kean.
RICHARDSON 6,5: se il buongiorno si vede dal mattino, il marocchino mostra sprazzi di vero talento. Ci vorrà ancora un po' di tempo per vederlo al meglio, ma questo è un buon inizio. E il Franchi approva.
BARAK 5: il modulo è quello, di scusanti non c'è ne sono più. Palladino lo schiera nel suo habitat naturale ma non basta. L'ex Verona sembra un pesce fuor d'acqua in questa Fiorentina.
dal 55' COLPANI 5: entra in campo ma è come se non ci fosse. Un giocatore al centro del progetto tecnico viola come lui deve assolutamente dare di più di quanto visto oggi.
Giovanni Zecchi
Full time.
#FiorentinaVenezia 0-0 | 90' + 5'
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Fiorentina-Venezia, pagelle VN: un pimpante Kean nella delusione viola
GLI ALTRI
TERRACCIANO 6,5: quando chiamato in causa, risponde sempre presente. Terracciano c'è sempre, sarà una bella lotta con De Gea
COMUZZO 6: non che ci fosse da fare grandi interventi, ma piano piano Comuzzo sta diventando una padina importante per Palladino.
RANIERI 6: un reparto difensivo solido, guidato da un sicuro Ranieri. Non che il Venezia si sia mai reso pericoloso, ma l'ex Salernitana dimostra una duttilità interessante.
BIRAGHI 6: vale lo stesso discorso dei suoi compagni di reparto, in una gara dove la Fiorentina ha dovuto soltanto attaccare, il capitano viola dà sicurezza a tutto il reparto.
DODO 6,5: la cura Palladino funziona eccome per il brasiliano. Coerente e propositivo in fase offensiva, si rende spesso pericoloso con le sue incursioni.
AMRABAT 6: il marocchino vive nel suo solito paradosso: in questa Fiorentina senza regista, perché deve essere proprio lui a impostare il gioco? Una "banale" sufficienza per un giocatore che potrebbe dare molto di più.
PARISI 6: sarà per l'imminente arrivo di Kostic o per ripagare la fiducia di Palladino, ma il Parisi di oggi è un bel Parisi. Nel secondo tempo cala drasticamente.
KOUAME 6: bellissimo il gesto tecnico nel primo tempo. Lotta per tutto il campo e sfiora più volte il gol. La Fiesole chiede voglio e rispetto, Kouamè risponde così
dal 66' SOTTIL 5,5: era anche un problema dello scorso anno, i cambi non incidevano. E come per Colpani, anche Sottil non riesce a dare il suo contributo per portare a casa questi tre punti. Si sveglia solo nel finale.
dal 78' MANDRAGORA sv
dal 78' QUARTA sv
dal 78' BELTRAN sv
Giovanni Zecchi
Fiorentina-Venezia, pagelle VN: un pimpante Kean nella delusione viola
L'ALLENATORE
PALLADINO 5,5: con la società è stato chiaro e il campo rispecchia quelle che sono le lacune da lui elencate in conferenza. Certo però, qualche dubbio sulla preparazione della squadra sorge spontaneo. Soprattutto su un assetto difensivo ancora molto indietro dal punto di vista tattico. Basterà Gudmundsson a risolvere tutti i problemi?
Giovanni Zecchi
"Tirate fuori le p...": tutta la rabbia dei tifosi dopo lo 0-0 col Venezia
Il Franchi, dopo aver contestato la società, contesta anche la squadra
La Fiorentina raccoglie il terzo pareggio su tre partite ufficiali: è ancora imbattuta, sì, ma gli avversari sono stati due neopromosse, Parma e Venezia in campionato, e la Puskas Akademia in casa nell'andata dei preliminari di Conference League. Una prova, quella contro i lagunari, che non ha lasciato per nulla soddisfatti gli oltre 18mila del Franchi, oltretutto a poche ore dalla chiusura della trattativa per Nico Gonzalez alla Juventus.
Una bordata di fischi si è riversata sul terreno di gioco al fischio finale, con "Tirate fuori le p..." che si è sentito forte e chiaro dalla tribuna. Le prossime partite prima della sosta di settembre, contro Puskas in trasferta e Monza, saranno cruciali per l'avvio di stagione viola.
Redazione VN
Com'è andato l'esordio di Richardson con la Fiorentina: una prima "da applauso"
Il centrocampista è stato lanciato da titolare contro il Venezia e ha superato l'esame
Uno dei temi di maggiore interesse per quel che attiene al campo in Fiorentina-Venezia, seconda giornata di campionato, era l'esordio di Amir Richardson con la maglia viola: Palladino gli ha dato fiducia nella mediana tutta marocchina con Amrabat, e il centrocampista ex Reims ha risposto con una prova apprezzabile. soprattutto in fase di protezione della palla grazie al suo fisico slanciato.
Richardson, in una posizione nevralgica e con tanto terreno da coprire, si è fatto notare in particolar modo nella ripresa, quando si è destreggiato in un momento di pressione elevata in mezzo al campo; poi, pochi minuti dopo, ha avuto anche un'occasione per segnare, con la difesa lagunare che in qualche modo si è salvata in una situazione da palla inattiva. Il numero 24 è uscito al 78' per fare spazio a Mandragora, ed è stato gratificato con un applauso del Franchi a sottolineare il gradimento degli spettatori per quanto visto.
Un inizio incoraggiante, tutto sommato. Palladino ha chiesto un altro innesto in mezzo al campo, dunque la concorrenza potrebbe aumentare, ma rimane da stabilire se Amrabat resterà in viola o meno (il Napoli ha chiuso per McTominay, ironia della sorte proprio dal Manchester United). Se alla fine il bronzo olimpico col Marocco Under 23 fosse una seconda linea, sarebbe una seconda linea di alto livello.
Redazione VN
Di Francesco: "Raccolto un buon punto, peccato per qualche errore di troppo"
Le parole del tecnico del Venezia dopo lo 0-0 di Firenze
Così Eusebio Di Francesco dalla sala stampa del Franchi:
Abbiamo iniziato questo campionato con due trasferte difficili, abbiamo fatto qualche errore di troppo ma sono soddisfatto, tanti dei miei in questo campionato sono nuovi ed è un buon punto. Nel primo tempo meglio la Fiorentina, poi nella ripresa abbiamo meritato. Vedo la mentalità che la società ha creato, sono fiducioso sia per il proseguo del nostro torneo che riguardo al mercato. Con la dirigenza siamo della stessa opinione, sappiamo cosa serve. Tornando alla partita, sono contento di quanto fatto dalla mia difesa, così come dei ragazzi entrati a gara in corso. Oggi qui a Firenze vedo il bicchiere mezzo pieno, sappiamo che quest'anno dovremo soffrire. Terracciano? Un ottimo portiere, negli ultimi anni ha fatto molto bene. L'ex Duncan? E' partito piano, poi nella ripresa è cresciuto tantissimo, deve migliorare in continuità. Lo conosco bene.
Alessandro Bracali
Palladino: "Non sono preoccupato. I tifosi? Serve pazienza"
Palladino: "Il mercato non ci crea problemi e la squadra l'ha dimostrato in campo. Tutti si sono sacrificati e questo l'ho notato. Voglio soltanto ringraziarli"
Raffaele Palladino ha parlato in sala stampa dopo la gara contro il Venezia. Ecco le sue parole:
Le difficoltà ci sono sempre, in ogni partita. Oggi voglio fare i complimenti alla squadra perché ho visto uno step di crescita dal punto di vista della fase di non possesso. Ho visto grande applicazione da parte di tutto, abbiamo rischiato zero nel primo tempo se non qualche palla laterale. C'è da migliorare, nella fase di gioco soprattutto. Stiamo ricostruendo, serve pazienza. In vista di giovedì? Mi aspetto diversi miglioramenti in questa settimana. In questi giorni lavorerò al meglio per arrivare pronti. Ci teniamo, dovremmo fare il nostro gioco con il giusto atteggiamento. Sulla contestazione e la pressione del Franchi? Io ho sentito i tifosi cantare fino al 95' e li ringraziamo. Loro sono la nostra famiglia. Ovviamente volevamo vincere, ma non sentiamo nessun tipo di pressione. Dobbiamo mantenere positività ed equilibrio. Serve pazienza e loro lo sanno. Il mercato distrae? Io sono nel mondo del calcio da più di 20 anni. Il mercato non ci crea problemi e la squadra l'ha dimostrato in campo. Tutti si sono sacrificati e questo l'ho notato. Voglio soltanto ringraziarli. Colpani? Conosco Andrea benissimo. Lui è arrivato da 20 giorni e ha faticato tanto rispetto agli altri. Va solo ringraziato. Sono sicuro che troverà la sua forma migliore.
Giovanni Zecchi
Duncan: "Il mio addio alla Viola? Ho deciso così dopo la scomparsa di Barone"
L'ex centrocampista della Fiorentina, ora al Venezia, spiega il motivo del suo addio alla maglia viola
L'ex viola Alfred Duncan ha parlato in sala stampa dopo Fiorentina-Venezia:
Se all'inizio ero emozionato? E' vero, non è stato facile giocare contro i miei ex compagni, ho tanti bei ricordi di Firenze e di questa squadra. A Venezia mi stanno aiutando tutti nell'inserimento, dal mister ai compagni, mi sto trovando bene. Il mio addio alla Fiorentina? Dopo la scomparsa di Joe (Barone, ndr), con cui avevo un accordo, ho capito che il mio percorso in viola era finito. Lui gestiva tutto, dopo sono cambiate tante cose. E allora ho scelto di andar via. La partita di oggi? Abbiamo fatto un passo in avanti rispetto alla gara contro la Lazio, a centrocampo dobbiamo aiutare sia l'attacco che la difesa, peccato per le occasioni non finalizzate, nello spogliatoio comunque eravamo soddisfatti del pareggio ottenuto su un campo così difficile. Nella Fiorentina ho tanti amici, ho cercato di salutare tutti, anche i tifosi a fine partita. La finale di Atene? Fa ancora male, speravo di andar via da Firenze almeno con quel trofeo. Spero che prima o poi questa squadra riesca a dare una gioia alla città.
Alessandro Bracali
Film of the match. 🎞
#FiorentinaVenezia #SerieA
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Mandragora: "Noi ci sacrifichiamo e lavoriamo bene, ma spesso non viene visto"
Mandragora: "Cosa manca? Non sta a me rispondere. Mi dispiace che a volte non viene visto che siamo noi a stare male per primi quando non arrivano i risultati"
Rolando Mandragora in sala stampa al termine di Fiorentina-Venezia
Non so se sono o non sono un leader. Io sono a disposizione del gruppo per far capire a tutti cos'è la Fiorentina. Giovedì sarà una partita importante. Con il lavoro miglioreremo, abbiamo poco tempo quindi daremo il massimo. Richardson? Ha grande personalità, ci può dare davvero una grande mano. Sicuramente Palladino voleva più fluidità e chiaro che volevamo un risultato diverso. Cosa manca? Non sta a me rispondere. Mi dispiace che a volte non viene visto che siamo noi a stare male per primi quando non arrivano i risultati. Noi ci sacrifichiamo, ma questo non viene visto. Il gruppo lavora bene, presto i risultati arriveranno. Noi vogliamo il bene della Fiorentina. Tutto passa dal lavoro, ovviamente. Siamo ambiziosi, ma non ci poniamo obiettivi.
Redazione VN
La top 10 delle cessioni da record della Fiorentina. Ecco dove si piazza Nico
La classifica cambia con l'ufficialità dell'argentino a Torino
Intro
La cessione di Nico Gonzalez alla Juventus è solo l'ultima di grande peso nella storia viola. Tante sono state le partenze illustri nei decenni passati, e utilizzando i dati forniti da Transfermark.it abbiamo stilato la top 10 delle cessioni più remunerative della storia della Fiorentina. Ovviamente i prezzi risentono dell'aumento del costo dei cartellini dei giocatori, motivo per cui, per esempio, non ci sarà Roberto Baggio.
10°, Felipe Melo
E partiamo subito con un'altra cessione alla Juventus, quella di Felipe Melo nel 2009. Il brasiliano fece molto bene nella sua annata a Firenze, prelevato dall'Almeria per 8 milioni. Il suo trasferimento per 25 milioni alla Vecchia Signora è diventato un simbolo della mala gestione del club di Torino in quelle stagioni, dato che insieme all'altro brasiliano Diego si rivelarono due tremendi flop. Fu ceduto due anni dopo in Turchia al Galatasaray dove trovò la sua dimensione, oggi gioca ancora in Brasile all'età di 41 anni.
9°, Stevan Jovetic
Una delle cessioni forse più sofferte per il tifo viola, quella di Stevan Jovetic. Anche lui poteva finire alla Juventus, ma i bianconeri non convinsero mai la proprietà Della Valle. Ci riuscì invece il Manchester City con 26 milioni di euro nel 2013. Jo-Jo non ha più trovato lo smalto di Firenze, ha girato tanto tra Spagna, Francia e anche la Grecia. Dove con l'Olympiacos ha conquistato la Conference proprio contro la sua Fiorentina
8°, Francesco Toldo
In ottava posizione c'è un certo Francesco Toldo. Il portierone viola fu uno dei sacrificati insieme a Batistuta l'anno prima, e Rui Costa nel 2001 per la deficitaria situazione economica viola della gestione Cechi Gori. Toldo passò all'Inter per 26,50 milioni (all'epoca c'erano le Lire) di euro, un prezzo davvero alto se si considera il ruolo per l'epoca. Toldo rimase in nerazzurro fino al triplete del 2010 quando poi si ritirò.
7°, Juan Cuadrado
Lui non è andato direttamente alla Juventus, ma ci è finito appena dopo essere passato dalla Fiorentina al Chelsea nell'estate del 2014 per 31 milioni di euro. Adesso è vicinissimo, dopo una stagione da oggetto misterioso all'Inter, a vestirsi nuovamente di nerazzurro passando da svincolato all'Atalanta.
6°, Gabriel Batistuta
Il Re Leone, dopo aver scritto la storia della Fiorentina, va a vincere lo Scudetto con la Roma nella stagione 2000/2001: al cambio, i giallorossi lo hanno pagato ben 36,15 milioni di euro, una cifra esorbitante per l'epoca. Chissà quanto sarebbe costato al giorno d'oggi...
5°, Nico Gonzalez
Eccolo qua, con 38 milioni di euro complessivi, se contiamo onerosità del prestito, riscatto e tutti i bonus. Nel caso in cui i 5 milioni di bonus non venissero attivati, Gonzalez scivolerebbe al sesto posto dietro Batistuta.
4°. Federico Bernardeschi
Il primo a passare alla Juventus negli ultimi tempi, quando ancora la Fiorentina era dei Della Valle: il fu Brunelleschi è stato ceduto alla Juventus per 40 milioni di euro nel 2017/18. Giocherà a targhe alterne, per poi andare a terminare la carriera in Canada, al Toronto iscritto alla MLS americana.
3°, Manuel Rui Costa
Un'altra cessione dolorosissima, anche se al Milan e non alla Juve: Rui Costa se ne va ai rossoneri nel 2001-2002, la stagione del fallimento per la Fiorentina, che incassa al cambio 41,32 milioni di euro. Oggi Rui Costa è presidente del Benfica, e qualche tempo fa ha acquistato proprio dalla Fiorentina Arthur Cabral.
2°, Federico Chiesa
Nell'ottobre del 2020, con il mercato ancora aperto e sfalsato per via del Covid, Chiesa passa alla Juventus in prestito con diritto di riscatto: 3+7+40 milioni, totale 50 milioni di euro più altri 10 di bonus la cifra concordata con la Juventus, condizioni abbastanza semplici per il riscatto che avviene e dà il via a un quadriennio concluso quest'estate con Thiago Motta che lo ha messo fuori rosa. Su Chiesa ora c'è il Barcellona.
1°, Dusan Vlahovic
Ceduto alla Juventus nel gennaio del 2022, 70 milioni di euro più 10 di bonus per il bomber viola da 17 reti nel girone d'andata 2021/22, primo anno di Italiano alla Fiorentina. Vlahovic è ancora l'attaccante titolare della Juventus.
Redazione VN
UFFICIALE – Nico Gonzalez è della Juventus. I dettagli della cessione
Arrivano i comunicati ufficiali di Fiorentina e Juventus: Nico Gonzalez si lega ai bianconeri fino al 2029
Dopo aver superato le visite mediche al J Medical e aver apposto le firme sul contratto che lo legherà alla Juventus fino al 2029, arriva il comunicato ufficiale. Nico Gonzalez è un nuovo giocatore bianconero, ecco i dettagli:
Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la società ACF Fiorentina per l'acquisizione, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2025, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Nicolas Ivan Gonzalez a fronte di un corrispettivo di € 8 milioni, oltre ad oneri accessori per € 0,4 milioni. L'accordo prevede inoltre l'obbligo da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del giocatore al verificarsi di determinate condizioni nel corso della stagione sportiva 2024/2025. Il corrispettivo pattuito per l'eventuale acquisizione definitiva è pari a € 25 milioni, pagabili in tre esercizi, oltre ad oneri accessori per € 3,1 milioni; tale corrispettivo potrà essere aumentato, nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, per un ammontare non superiore a € 5 milioni, al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi. Stante l'elevata probabilità del verificarsi delle condizioni di cui sopra tale operazione, ai fini contabili, risulta qualificabile come acquisizione a titolo definitivo già a decorrere dalla data odierna per un importo complessivo pari a € 33 milioni. Si precisa peraltro che la valutazione finale circa la rilevazione contabile dell'operazione sarà compiuta ai fini della preparazione della Relazione Semestrale al 31 dicembre 2024, la cui approvazione è prevista nel mese di febbraio 2025.
Redazione VN
A Palladino serve la sosta, ma alla sua rosa servirebbe un altro mese di mercato
Abbassiamo la lente d'ingrandimento dopo il pareggio contro il Venezia
Siamo preoccupati? Siamo preoccupati, sarebbe strano il contrario. Quasi nulla di fatto da giovedì, quando Palladino ha chiesto tre o quattro rinforzi, ad oggi, anzi è successo quel che doveva succedere con Nico Gonzalez alla Juve e si va verso quello che ci si poteva aspettare, con Kostic pronto a fare il percorso inverso. La formazione iniziale della Fiorentina contro il Venezia è un'insegna al neon di dimensioni sesquipedali che reca scritto "inserire qui la qualità". Serve un centrocampista, serve che Gudmundsson sia disponibile (forse per il Monza?), servirebbe anche un po' di fluidità in più da dietro. Tutto già chiesto pubblicamente, ci sono cinque giorni per fare la spesa e piazzare qualche esubero come Ikoné che non è stato convocato.
Serve pazienza, l'abbiamo avuta fino ad oggi e non ne faremo mancare non solo per le ore, ormai, che ci separano dalla fine della finestra di mercato estiva, ma anche per le due settimane di lavoro che Palladino avrà a disposizione dopo aver affrontato la sua ex squadra alla terza di campionato. Nel frattempo, la Fiorentina è attesa da 90 minuti da dentro o fuori in Ungheria contro una squadra inferiore, sì, ma i cui ingranaggi girano a differenza di quelli viola. E se in dirigenza aspettassero di avere la certezza di avere davvero tre competizioni a cui far fronte per poi chiudere, l'ultimo giorno utile, un rinforzo in difesa? Il centrocampo ha bisogno in ogni caso di un palleggiatore, mentre dietro, senza l'impegno europeo, tutto sommato si potrebbe anche aspettare gennaio per Valentini.
La Fiorentina non gira; girerà?
No, il calcio di Palladino non è questo. Colpani è indietro e si vede, a Monza era incostante ma ogni tanto qualcosa di (molto) buono lo faceva vedere. La verità è che il tecnico è arrivato e ha cambiato tutto, il calendario è stato benevolo e ha opposto fino ad ora solo avversari alla portata, ma le condizioni della formazione rendono ripidi terreni altrimenti pianeggianti. I quindici giorni senza partite che partiranno tra una settimana, ne siamo sicuri, saranno una manna. Per quel che si è visto oggi, servirebbero non cinque giorni, ma cinque settimane di mercato per andare a migliorare come serve; tuttavia, per come sono andate le cose negli ultimi cinque anni, mercato aperto vuol dire un rischio altissimo di vedere impoverito il valore della rosa. Per cui aspettiamo. Cinque giorni per valutare la rosa sulla carta, venti per cominciare a valutarne la reale portata in stagione.
Federico Targetti
FOTO – De Gea non gioca, ma c'è uno striscione dal sapore United per lui
Il tributo in salsa Red Devils per il nuovo portiere della Fiorentina
In campionato tocca ancora a Terracciano, mentre David De Gea ha esordito in Conference League: oggi, in occasione della partita tra Fiorentina e Venezia, per il portiere spagnolo ex Manchester United è apparso uno striscione in inglese con la sigla degli inglesi, MUFC (Manchester United Football Club) e, tradotto, "Sempre con te De Gea". Un bel messaggio per il portiere padrone della porta di Old Trafford per ben undici anni.
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Redazione VN
VN – A Palladino un altro suo uomo: contatti col Monza per Carboni
Alla Fiorentina, oltre a un paio di rinforzi a centrocampo, serve qualcosa anche in difesa
La Fiorentina ha recepito il messaggio: serve un difensore, oltre ai rinforzi nella zona centrale del campo. E allora, in attesa di Nicolas Valentini, ecco i contatti che secondo quanto raccolto dalla nostra redazione vanno avanti per Carboni del Monza. Che come avrete capito non è Valentin, ormai da tempo un nuovo giocatore del Marsiglia di De Zerbi, ma Andrea.
Italiano, classe 2001, è stato una delle chiavi del Monza di Palladino nell'ultima stagione, con 22 presenze e un gol, brillando in special modo nella seconda parte di stagione, in conseguenza del passaggio alla difesa a quattro. Che il difensore sardo possa essere utile anche in questo senso alla Fiorentina, permettendo anche una maggiore flessibilità tattica in caso di bisogno?
Nicolò Schira
VN – Kostic ha detto "sì" alla Fiorentina. Si può chiudere a breve
Nuovo affare in vista tra Fiorentina e Juventus. Stavolta tocca a Filip Kostic, che ha accettato di venire a Firenze
Avanti tutta per Filip Kostic alla Fiorentina. L'esterno serbo ha sciolto tutti i dubbi e ha detto "sì"al club viola, il quale ha scavalcato definitivamente Stoccarda e Crystal Palace che si erano interessate al calciatore nelle ultime ore. Dopo l'operazione Nico Gonzalez, continua la sinergia con la Juventus.
Le cifre
Come anticipato in mattinata, martedì può essere il giorno buono per chiudere l'affare. La formula è quella del prestito oneroso con diritto di riscatto, che diventa obbligo al raggiungimento di alcuni obiettivi per una cifra tra i 6 e i 7 milioni. Per l'ex Eintracht, classe 1992, contratto di tre anni. Palladino avrà dunque un nuovo esterno a disposizione, dopo l'addio di Nico e quello probabile di Ikoné.
La carriera
Ha giocato nella massima serie serba con il Radnicki Kragujevac a partire dal 2010/11 per due stagioni ottenendo nella prima la promozione nella massima serie serba. Per lui 57 partite e gol gol all'attivo. Nella stagione 2012/13 a 20 anni viene acquistato dal Groningen che milita in Eredivisie: primo campionato con sole 7 partite per poi esplodere nella stagione 2013/14 in cui diventa titolare inamovibile e finisce giocando 38 gare di campionato con 11 gol al suo attivo. Questo gli vale il passaggio allo Stoccarda in Bundesliga dove resta due stagioni culminate con la retrocessione dello Stoccarda: per Kostic 59 partite e 8 reti. Resta però in Bundesliga e passa all'Hamburger SV dove gioca titolare ma anche qui finisce la seconda stagione con la retrocessione: nei due anni per lui ci sono 61 partite e 9 reti. Nell'estate 2018 passa all'Eintracht Frankfurt con cui gioca subito 34 partite in Bundesliga segnando anche 5 reti a cui ne dobbiamo aggiungere altre 4 in Europa League. Si ripete nel 2019/20 segnando 4 gol su 33 partite a cui se ne aggiungono altri 8 nelle coppa tedesca e Europa League. Nel 2020/21 segna ancora 4 gol su 30 partite di campionato e anche nella stagione seguente mantiene la solita media: ancora 4 gol su 31 presenze in Bundesliga. Nell'estate del 2022 passa alla Juventus per 12 milioni. I bianconeri lo impiegano per 37 volte in campionato e Kostic segna anche 3 gol. Lo scorso anno le presenze in campionato scendono a 27 e per la prima volta non arrivano segnature. Da anni fa parte regolarmente del gruppo della Nazionale serba e in totale al momento vanta 64 presenze con 3 gol.
Nicolò Schira
How many ❤️ for this duo?! 😍
#ForzaViola 💜
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