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Recent posts

#81
Muller e il mancato rinnovo col Bayern: come giocherebbe nella Fiorentina

Thomas Muller alla Fiorentina può accadere per davvero: la sua stagione con il Bayern Monaco e il motivo della rottura

Questa mattina la Bild ha lanciato la prima bomba di mercato in vista del mercato estivo, riguardante anche la Fiorentina. Sì, perché in casa Bayern Monaco c'è un giocatore "leggendario" come Thomas Muller che a fine stagione lascerà la squadra in cui ha giocato per tutta la carriera a zero. E tra le squadre interessate, in modo da ripetere un'operazione alla Ribery-bis, ci sarebbe anche il club viola.

La sua stagione

L'attaccante tedesco classe 1989, in questa stagione, fino a questo momento, ha ottenuto ben 38 presenze fra tutte le competizioni, condite da 6 reti e 6 assist. Tra campionato, Champions League e coppa è partito titolare in appena il 30% circa delle partite giocate, anche con un minutaggio decisamente basso. L'allenatore, Vincent Kompany, lo ha messo un po' da parte e questo non fa che pensare ad un futuro lontano dal club tedesco che lo ha reso grande. Per molti, anche in vista del match di ritorno in Champions di questa sera a San Siro contro l'Inter, il tedesco dovrebbe essere messo titolare, dopo aver fatto percepire il suo fuoco anche ai microfoni di ZDF alla domanda di un giornalista se credono in una rimonta miracolosa. Queste le sue parole: "Dobbiamo ridefinire il concetto di miracoloso. Vincere in trasferta di 1 o 2 gol non è miracoloso, è solo il Bayern che fa il proprio dovere. Serve soltanto giocare una buona gara, che ci metta nella posizione di essere in vantaggio nei 90': una vittoria di misura ci porterebbe ai tempi supplementari".



Il motivo del mancato rinnovo e le sue parole

Come già detto, dopo oltre 17 anni di matrimonio, il futuro di Thomas Muller sarà lontano dal club bavarese. Il suo contratto scadrà il 30 giugno e non verrà rinnovato. Per l'attaccante tedesco si era anche parlato di possibile ritiro, ma le sue intenzioni sarebbero quelle di giocare ancora per almeno un altro anno. La cosa sicura è che Muller, arrivati a questo punto, a giugno se ne andrà, e non rimarrà a giocare in Baviera. Situazione che ha sorpreso un po' tutti, perché queste erano le sue parole ad inizio settembre 2024: "Futuro? Vedremo cosa succederà. Solo il corpo invecchia, io lotto contro questo, ma non è una questione di me o della durata dell'accordo. Cerco di mostrare all'allenatore che sono un'opzione per l'undici titolare, però per difendere Kompany, devo dire che abbiamo tante buone opzioni in attacco (ride ndr)".
Muller

Come potrebbe giocare nella Fiorentina

Nella Fiorentina un profilo come il suo potrebbe sicuramente fare molto comodo, soprattutto se dovesse rimanere in panchina Raffaele Palladino. Thomas Muller è un attaccante molto duttile, capace di giocare sia da prima che da seconda punta, ma con caratteristiche tecnico-tattiche che gli permettono di trovarsi a meraviglia anche sulla trequarti e sulle ali (sebbene alla fine della carriera questa sia un'opzione non più preferibile). Insomma, un vero e proprio tuttofare in attacco, un sottopunta sia nel 352 sia nel 4231. E soprattutto un giocatore dal grandissimo carisma. La sua esperienza potrebbe fare molto comodo al club viola, soprattutto nel caso in cui dovesse essere rimanere anche Moise Kean. Avere un giocatore come Muller pronto ad entrare, insomma, non sarebbe cosa da poco. Arriverebbe a Firenze un calciatore che nella sua carriera ha realizzato, in 745 presenze con il Bayern Monaco, 248 gol e 274 assist e, con la nazionale tedesca, in 131 presenze, 45 reti. Numeri da capogiro, soprattutto se si pensa al fatto che non è un giocatore che ha giocato principalmente come prima punta nella sua lunga carriera, fatta anche di tantissimi trofei di ogni tipo. Firenze sogna, dopo essersi goduta Ribery e non avendo potuto apprezzare, causa infortuni, Mario Gomez. Come si dice, non c'è due senza tre. Muller alla Fiorentina potrebbe succedere veramente, la decisione non è lontana.



Matteo Bardelli
#82
Un jolly tuttofare, sempre pronto: Folorunsho diventa 'Folovunque'

Michael Folorunsho è a tutti gli effetti un jolly per Palladino: partito da mezzala, oggi gioca in tutte le posizioni con qualità.

Variazione sul tema, più pregnante che mai. Folorunsho oggi su Repubblica diventa Folovunque, perché davvero sta dimostrando di poter giocare liberamente davvero in ogni zona del campo. Nasce mezzala, ma in maglia viola sta svariando praticamente dappertutto. Messosi a disposizione da gennaio forse anche lui stesso si aspettava qualche cambio magari in emergenza ma forse non così tanti. Palladino lo ha spostato spesso anche sull'esterno, sapendo di avere tra le mani qualcosa che non è sempre scontato: un giocatore in grado di adattarsi praticamente a ogni ruolo.

Da subito protagonista

E così Folorunsho è diventato una pedina chiave: prima l'esordio da centrocampista centrale, poi alto in fascia e vista la grande concorrenza a centrocampo si è riscoperto perfetto vice di Dodo oppure di Gosens. Proprio all'andata in Conference League contro il Celje ha giocato dall'inizio a tutta fascia, spostandosi poi a destra. Con tutta probabilità sarà titolare anche domani, ma ormai sembra quasi impossibile capire dove. E intanto la Fiorentina se lo gode, poi in estate si capirà se versare gli 8 milioni di riscatto al Napoli.

Redazione VN
#83
A Firenze torna l'Europa: col Celje assenze pesanti, le idee di Palladino

Domani a Firenze torna la Conference League, c'è il ritorno con il Celje. Palladino ha assenze pesanti e cerca l'assetto migliore

Domani sera, ancora un giovedì d'Europa per la Fiorentina. Obiettivo puntare dritti verso le semifinali di Conference League sfidando il Celje nel ritorno dei quarti dopo l'1-2 in Slovenia dell'andata. Come ricorda Repubblica, Palladino aveva messo in campo una rotazione strategica per far ruotare tutti e preservare il gruppo per il campionato, poi trovando soltanto un pari contro il Parma. Oggi sarà di nuovo tempo di rifinitura, con sicuramente qualche scelta di cui tenere di conto.

Assenze e idee

Il tecnico viola dovrà fare a meno di ben tre squalificati, tutti ammoniti all'andata: Dodo, Zaniolo e Moreno, oltre a Ndour e Pablo Marì fuori dalla lista UEFA e a Colpani e Gosens non ancora al top. Quasi tutte assenze pesanti. In porta dovrebbe trovare spazio ancora De Gea, con la stessa difesa vista in Slovenia. Parisi non è al top ma potrebbe farcela con Folorunsho sulla parte opposta e un centrocampo mobile con Richardson e Adli. In avanti insieme a Kean può trovare spazio Beltran, voglioso di dare manforte alla squadra per chiudere il discorso qualificazione senza patemi.

Redazione VN
#84
I tifosi storcono la bocca quando esce Gudmundsson: Firenze sostiene il suo 10

In questo finale di stagione la Fiorentina di Raffaele Palladino si affida ad Albert Gudmundsson

Albert Gudmundsson ha dimostrato il suo valore in campo europeo già con l'AZ Alkmaar, dove ha segnato in tutte le competizioni internazionali, e ora punta alla doppia cifra anche con la maglia della Fiorentina, avendo realizzato due gol in Conference League. Il suo contributo offensivo potrebbe risultare decisivo nella fase finale della stagione, sia per l'autostima personale che per dare una spinta alla squadra.

A Firenze, però, il vero Gudmundsson si è visto solo a tratti. I tifosi continuano ad avere grande fiducia in lui, sostenendolo nonostante le difficoltà e mostrando malcontento quando esce prima del triplice fischio. Le sue qualità tecniche e la fantasia sono viste come un potenziale ancora inespresso, e il rammarico per ciò che poteva essere è evidente, ma anche la speranza che possa esplodere nel momento più importante.

Gudmundsson è consapevole dell'attesa nei suoi confronti e vuole ripagarla, diventando un elemento determinante sia in campionato che in Europa. I pochi sprazzi di talento mostrati finora hanno acceso l'immaginazione dei tifosi, che lo vedono come una pedina chiave per il futuro della Fiorentina. Il suo contributo può fare la differenza nella corsa agli obiettivi stagionali. Lo scrive la Nazione.

Redazione VN
#85
Sentite Sport Mediaset: "La Juventus pensa a De Gea"

Sport Mediaset lancia la bomba: la Juventus, non convinta delle prestazioni di Di Gregorio, pensa a De Gea per la porta

La Juventus si sta già attrezzando in vista della nuova stagione, a prescindere di chi sarà al timone (anche se Tudor ha molte possibilità di restare). Michele Di Gregorio, arrivato in prestito dal Monza e il cui riscatto è scattato a inizio 2025 per una cifra complessiva di circa 20 milioni, non è stato certo tra i peggiori dell'annata ma in ottica futura il club bianconero potrebbe cercare un profilo di maggiore esperienza. Come scrive Sport Mediaset, tra i possibili candidati, in caso di addio dell'attuale estremo difensore, considerando comunque che la Juventus ha in rosa un giocatore di alto livello come Mattia Perin, il nome che più intriga è quello di David De Gea, attualmente alla Fiorentina.

La situazione

Il portiere spagnolo, 34enne, ha firmato un contratto di un anno con opzione per il rinnovo di un altro anno che i Viola possono esercitare autonomamente Sottolineiamo che la volontà della Fiorentina è chiara, dunque, almeno per il momento perché nel mercato non si sa mai, sembra essere un'ipotesi un po' peregrina.

Redazione VN
#86
Gazzetta si rassegna: "Fiorentina, Champions mai un obiettivo. Si punta all'E.L."

Per la Gazzetta la Fiorentina ha detto addio al sogno Champions League

La Gazzetta dello Sportconsidera la Fiorentina di Raffaele Palladino ormai a un passo da abbandonare il sogno Champions League. Adesso, l'obiettivo del club di Rocco Commisso è l'Europa League. Ecco il commento:

    Infine Palladino e Sergio Conceiçao, classifica alla mano indiscutibilmente lontani da una Champions che non era nel mirino dei viola. Del Milan però sì: l'impressione è che la valutazione sul portoghese si farà alla fine. Non andare in Europa, qualsiasi coppa, sarebbe la fine. Non ci vuole un calcolatore per capire che l'obiettivo massimo di Fiorentina (71) e Milan (69) sembra realisticamente l'Europa League: un premio per i viola, un risultato che i rossoneri dovrebbero accogliere a braccia aperte per come s'è messa la stagione.

Redazione VN
#87
Folorunsho come Fagioli, CorSport: "La viola potrebbe riscattarlo a prescindere"

La Fiorentina ha in mente con Folorunsho un trattamento alla Fagioli

Michael Folorunsho è stato scelto dalla Fiorentina per rimpiazzare Edoardo Bove, giocatore chiave per Palladino nella fase offensiva. Fin da subito ha cercato di sfruttare la propria forza fisica per imporsi nel ruolo di trequartista, pur senza risultati eclatanti. Con il passaggio al modulo 3-5-2, Folorunsho ha vissuto un periodo di adattamenti continui, ricoprendo vari ruoli – da centrale a esterno – senza trovare una posizione fissa, cosa che ha influito sul suo minutaggio, con appena una presenza da titolare nell'ultimo mese.

La sfida contro il Celje può rappresentare per lui un'occasione di rilancio, complice l'emergenza sulle fasce. L'assenza di Dodo, Moreno e Gosens dovrebbe infatti garantirgli una maglia da titolare come esterno a tutta fascia, ruolo che ha già ricoperto mostrando grande spirito di sacrificio. La Fiorentina crede nel suo potenziale, come dimostra la lunga trattativa invernale con il Napoli per portarlo a Firenze, conclusasi con successo anche grazie alla volontà del giocatore.

Il futuro di Folorunsho dipenderà anche dalle sue prestazioni nelle ultime partite. Il riscatto dal Napoli è legato a obiettivi stagionali concordati, ma la Fiorentina potrebbe comunque decidere di trattenerlo. Folorunsho stesso ha espresso chiaramente il desiderio di restare a Firenze a lungo, sottolineando quanto si senta bene nel club e quanto voglia finalmente costruire qualcosa di duraturo dopo anni di continui cambi di squadra.

Redazione VN
#88
Dodò potrebbe lasciare Firenze, Comuzzo pure: due grane non da poco per Commisso

Rocco Commisso dovrà risolvere anche la situazione che riguarda Comuzzo e Dodò

In casa Fiorentina ci sono molte situazioni spinose. Al termine di questa stagione, Rocco Commisso dovrà intervenire per risolvere questioni che riguardano diversi giocatori. Tra questi ci sono anche Dodò e Comuzzo.Il primo aspetta un rinnovo che non arriva,mentre il talento italiano piace a tante big. Ecco il punto della Gazzetta dello Sport:

    Ci sono poi alcuni calciatori che hanno mercato e che potrebbero finire nel giro delle tentazioni estive per la loro crescita e continuità: uno è Dodò, legato profondamente alla città, ma che piace a diversi club europei. Scade nel 2027 e ora è in stand by il prolungamento fino al 2029 (con opzione 2030), ma la vicenda rinnovo non è chiusa e a breve è previsto un nuovo incontro fra entourage e società per discutere l'accordo. Il terzino destro potrebbe anche cominciare ad ascoltare le proposte di altre società, anche se a Firenze sta bene e il club viola sarebbe ancora la sua prima scelta: un adeguamento immediato e un palcoscenico internazionale potrebbero comunque dare una spinta in più. L'altro è Pietro Comuzzo, per il quale la Fiorentina sta pensando al rinnovo e ha rifiutato un'offerta superiore ai 30 milioni lo scorso gennaio dal Napoli. In estate, i riflettori sono destinati a riaccendersi.

Redazione VN
#89
Orlando: "Europa fondamentale per tenere De Gea e Dodò. A Kean do un consiglio"

Il parere di Massimo Orlando sul futuro di alcuni giocatori della Fiorentina di Rocco Commisso

Massimo Orlando conosce benissimo Firenze e la Fiorentina. La Gazzetta dello Sportgli ha posto 3 domande sul futuro della stagione viola. Ecco il suo pensiero tra Europa e mercato:

    Europa League attraverso il campionato o attraverso la Conference? Non sarà semplice in nessuno dei due casi e il problema non è il Celje perché può chiudere subito la pratica slovena, ma le partite successive che saranno davvero difficili. Anzi, credo che l'eventuale semifinale col Betis sia più complicata della finale con il Chelsea perché in gara secca tutto può succedere. E in campionato? Il rammarico è aver perso punti importanti contro formazioni sulla carta meno forti e ora credo che la sfida di Cagliari di lunedì prossimo sia quella che possa mettere una parola definita sulle speranze. Se i viola avranno la forza di andare a vincere in un campo così difficile, allora possono crederci fino in fondo. Conquistare l'Europa League può cambiare il futuro a Firenze di alcuni giocatori? Fra tutti credo che possa essere un fattore decisivo per calciatori come De Gea e Dodò che hanno molto mercato, e potrebbero scegliere piazze con uno spessore internazionale maggiore. A Moise Kean invece direi di non andarsene comunque da Firenze, anche se arrivassero proposte top, perché qui è rinato ed è un protagonista assoluto. Ovviamente anche la società dovrà fare uno sforzo per lui

Redazione VN
#90
Giudice Sportivo: fermato uno del Cagliari. Costano cari 2 fumogeni al Genoa!

Il comunicato ufficiale completo del Giudice Sportivo dopo le gare della 32° giornata di Serie A 2024-25

Il Giudice Sportivo, dopo le gare del 32° turno di Serie A, ha squalificato  6 tesserati, tra cui Deiola del Cagliari che salterà la gara contro la Fiorentina.  Da evidenziare i 28.000 euro di multa comminati in totale, di cui 8.000 al Genoa a causa del comportamento dei propri tifosi

Roberto Vinciguerra