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Recent posts

#91
VN – Dodò, rinnovo in stand-by? Due richieste top sul tavolo, la ricostruzione

Situazione Dodò: cosa filtra sul fronte rinnovo?

Contratto in scadenza nel 2027, perché a Firenze si teme si possa creare un caso Dodò? La prestazione dell'esterno brasiliano a San Siro contro il Milan ha riempito gli occhi non solo ai tifosi viola, ma anche ad altri club. Da quella sera in poi, guarda caso, è cominciata ad uscire già qualche notizia di vari possibili interessamenti che sarebbero nati anche in virtù di una presunta situazione di stallo per quanto riguarda il fronte rinnovo.

La situazione

Nel gennaio/febbraio di quest'anno sembrava ci fossero tutti i presupposti per il rinnovo. Dodò avrebbe sempre dato massima priorità al club viola e la Fiorentina sembrava intenzionata a chiudere subito la pratica in vista (magari) anche del calciomercato estivo e di tutti i suoi possibili e impronosticabili scenari. Cosa è successo poi? Quella che sembrava una stretta ormai vicina, pare invece essersi affievolita, con le parti che sembrano, almeno per il momento, non avere più la repentina necessità di chiudere l'eventuale rinnovo di contratto.

I club interessati

Gli unici club che, ad oggi, lo hanno cercato sono l'Inter e il Barcellona che l'avrebbe, addirittura, preventivamente già chiamato. Ricordiamo comunque che sulla destra, il Barcellona gioca con Koundè: giocatore che non nasce propriamente come laterale, ma come difensore centrale e che l'Inter potrebbe, dopo aver blindato Dumfries, andare alla ricerca di un doppione, ma con caratteristiche diverse per dare il cambio a Darmian.

Matteo Torniai
#92
Colomba: "Viola in ripresa, Palladino preparato: Conference ora possibile"

Le parole di Franco Colomba a Radio Bruno

Franco Colomba, ex allenatore di Palladino a Parma, al Pentasport di Radio Bruno, parla così in vista anche della sfida proprio tra la Fiorentina (di Palladino) e il (suo) Parma:

La Fiorentina ha attraversato un momento difficile, ma ora ha ritrovato il giusto ritmo e si sta proponendo per traguardi importanti. Anche la Conference League è alla sua portata. A questo punto della stagione, avere tutte queste possibilità non è affatto scontato. La differenza di rendimento? È un problema che riguarda molte squadre. Il calcio si basa sugli spazi da attaccare, e farlo con metà campo da attaccare è tutta un'altra cosa rispetto a farlo quando la squadra è arroccata dietro. Palladino sta dimostrando di essere un ragazzo preparato, intelligente e capace di adattarsi a situazioni diverse, e questo è un valore enorme per un esordiente. Per quanto riguarda il cambio continuo di moduli, molti allenatori nel passato erano abituati a mutare schemi spesso. Negli ultimi venti anni, si è parlato molto (forse troppo) di moduli e schieramenti. La posizione in campo conta relativamente: ciò che fa davvero la differenza sono i giocatori, gli interpreti e le loro caratteristiche. Sul Parma? Quando sei con l'acqua alla gola, devi tirare fuori il meglio di te.

Redazione VN
#93
Monti: "A Zaniolo un'altra chance. Adesso via ad un finale arrapante"

Le parole di Gianfranco Monti

Gianfranco Monti, ospite nel Pentasport di Radio Bruno, parla così alla vigilia di Fiorentina-Parma:

"La cosa positiva è il risultato: giovedì prossimo sarà il Celje a dover fare la partita. La prestazione di giovedì non è stata brillante, ma sotto l'aspetto dell'impegno non si può dire nulla. Noi dovremo ripartire in contropiede e fare quello che sappiamo fare meglio. La soluzione scelta ieri, però, non mi ha convinto del tutto. Avrei voluto vedere Gudmundsson e Kean, ma non all'85'. Ora non è il momento di fare i fenomeni: bisogna solo portare a casa i risultati.

Sul Parma? Da tifoso dico che siamo ottavi, ma ci aspetta un finale di stagione "arrappante". È tutto nelle nostre mani. Non servono troppi punti, ma bisogna sperare che quelle davanti sbaglino il più possibile. È un campionato davvero divertente. Non voglio restare con un pugno di mosche, ma sono sicuro che Palladino farà di tutto per evitarlo.

Zaniolo? Tra lui e Beltrán, da centravanti scelgo l'argentino. Zaniolo, in quella posizione, non è stato messo nelle condizioni di fare bene. Dal punto di vista tecnico, però, lo confermerei senza dubbi. Non può essere uno dei 15-16 titolari della Fiorentina anche per la prossima stagione? A me, ad esempio, era piaciuto molto contro l'Atalanta. Mi ha ricordato un po' Parisi, quando fu schierato a destra.

Alla fine, è solo col gruppo che si può arrivare tra le prime sei. Col Parma non sarà semplice, ma meglio loro che l'Inter. Da qui alla fine mancano cosa, dieci partite? Io voglio giocarmele tutte con i miei migliori giocatori. Gudmundsson e Kean voglio vederli in campo. Magari sono stanchi, può darsi, ma in queste ultime partite bisogna spingere forte sull'acceleratore. Se Palladino ci porterà in Europa, gli farò i complimenti. Se così non sarà, ognuno dovrà prendersi le sue responsabilità. Va bene anche il piazzamento in Conference. Ma perché avere paura del Betis? Ho giocatori con l'esperienza giusta per affrontare certe sfide. Io me la gioco a viso aperto: di cosa dobbiamo avere paura, se non di noi stessi?".

Redazione VN
#94
Venezia-Monza 1:0 (72' Fila)
#95
Il Parma "borgesiano": quanto (poco) è cambiato dalla sfida di Coppa Italia

Fiorentina e Parma al Franchi, quanto tempo... ma siamo sicuri che l'orologio non si sia stranamente fermato?

"Ogni riflesso è una condanna all'identico", scriveva Jorge Luis Borges, maestro nel trattare il tema dell'identità immobile. E allora, in una serena vigilia della sfida tra Fiorentina e Parma, ci sentiamo quasi nel dovere, se non artistico, almeno narrativo, di guardarci allo specchio.
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Seconda finale europea persa, sogni sfumati e una rivoluzione totale della squadra e dello stadio. Da quel 6 dicembre 2023, data in cui Fiorentina e Parma si sono sfidate negli ottavi di finale di Coppa Italia, per la Fiorentina è cambiato praticamente tutto.

E adesso, cambiamo soggetto. Prendiamo il Parma e notiamo, quasi con un sorriso e un filo di nostalgia, che di fronte alla  ridimensionata Fiorentina si trova (praticamente) il solito Parma. Da Bernabè a Bonny, fino a Mihaila e Sohm: tutti protagonisti dell'attuale stagione dei crociati nel campionato di Serie A, ma anche di quella che è stata, tempo fa, la sfida in Coppa Italia.

Perché è cambiato davvero così poco? Beh, perché quel Parma arrivato nella gelida Firenze a dicembre era già una squadra proiettata a quella che sarebbe stata questa stagione. In Serie B, non ha avuto rivali (ad eccezione del Como nel finale) e ha vinto il titolo dominando sostanzialmente il campionato dall'inizio alla fine. Quel tipo di proiezione e percorso, la società dei crociati, non a caso, l'ha voluto portare anche in A, confermando gran parte della rosa delle annate precedenti. Parliamo di annate perché la forza del Parma dello scorso anno è stata, a tutti gli effetti, il gruppo: tanti giocatori, giovani che giocavano insieme già a qualche anno. Questo, alla fine è stato uno dei motivi per cui, secondo il filone generale della stampa nazionale, la Fiorentina ha (comprensibilmente) sofferto così tanto nella gara di andata di campionato al Tardini.

Vi ricordate quella partita? Quanta fatica! Quel Parma, che nel turno precedente (di Coppa Italia) aveva dominato il Lecce (altra squadra di categoria superiore fino a quel momento), è arrivato a Firenze ha fatto una grande partita: di coraggio e personalità. Al 23', i crociati erano avanti 0-2, con le reti di Bernabè prima e Bonny poi. Poi le reti di Nzola e Sottil hanno mandato tutto ai supplementari e poi ai rigori; ma insomma, quel Parma lasciò, proprio a Firenze una bellissima impressione.

Basta prendere solo un paio di commenti sotto agli highlights di quel match per dare un po' conferma a ciò:

"Sto Parma gioca da favola! Lo dico da fiorentino, veramente belli e concreti". E poi: "Parma meraviglia: primo tempo da favola, giovani super. Era da tempo che non vedevo un gioco così spettacolare". Complimenti a mister Pecchia".

E così, a un anno e mezzo di distanza, la Fiorentina si ritrova ad affrontare il solito avversario. Certo, è cambiato l'allenatore, via Pecchia (premiato recentemente come miglior allenatore della scorsa stagione di B) dentro Chivu, ma l'identità pluriennale di gioco lasciata da Pecchia, non si può certo credere possa svanire in solo qualche settimana. Degli undici effettivi che sono scesi in campo in Coppa Italia, non sono rimasti solo in due: Coulibaly e Cyprien. Il resto (Corvi, Hainaut, Circati, Osorio Sohm, Mihaila, Bernabè, Benedyczak e Bonny), ci sono ancora tutti.

Sembra ci siano tutti i presupposti per una qualche commedia: a Parma, il tempo sembra essersi proprio fermato. Dalla gioia d'agosto, alla necessità (disperata) di punti, certo, cambia tanto; cambia il contesto, ma non le facce: almeno dall'altra parte del campo, sembra di rivedere le stesse figurine. Stessi volti, stessi interpreti (nonostante qualche infortunio), ma sarà partita diversa? Probabilmente sì, c'è un'altra Fiorentina dall'altra parte. Ecco perché, domani, vale la pena accendere la tv, affondare nel divano e lasciarsi prendere da una sfida che vive esattamente lì: sul filo invisibile che separa il passato, da un (quasi, per modo di dire) identico presente.

Matteo Torniai
#96
Pierwsze strony sobotnich wydań dzienników sportowych





#98
Primavera, Fiorentina-Udinese: ritorno alla vittoria con goleada al Viola Park

I ragazzi di Galloppa tornano alla vittoria

Trentatreesima giornata del Campionato Primavera 1 2024/2025, al Viola Park di Bagno a Ripoli va in scena Fiorentina-Udinese. Un solo punto conquistato nelle ultime sei giornate, in classifica Rubino e compagni sono scivolati dal primo al quinto posto. Oggi di fronte c'è l'ultima della classe, ormai rassegnata alla retrocessione. [RISULTATI E CLASSIFICHE DEL CAMPIONATO]

FIORENTINA (4-3-3): Leonardelli; Trapani (75' Sadotti), Kouadio, Elia, Scuderi; Harder, Keita, Ievoli (65' Deli); Bertolini (65' Puzzoli), Braschi (75' Lamouliatte), Rubino (65' Angiolini). A disp.: Vannucchi, Baroncelli, Gudelevicius, Balbo, Mazzeo. Allenatore: Daniele Galloppa

UDINESE (3-4-1-2): Kristancic; Polvar (64' Olivo), Busolini, Dal Vi; Lazzaro (64' Shpuza), Conti (83' El Bouaradi), Landolfo, Marello; Xhavara (64' Cella); Vinciati, Bonin (83' Cosentino). A disp.: Cassini, Del Pino, Severino. Allenatore: Igor Bubnjic

Reti: 21' Keita (F), 34' Keita (F), 60' Rubino rig. (F), 64' Braschi (F), 74' Elia (F)

MOMENTI SALIENTI
74'ELIA PER LA CINQUINA! Su calcio d'angolo dalla sinistra, Bra...
64'ECCO ANCHE IL QUARTO GOL, BRASCHI! Cross di Scuderi dalla si...
60'RUBINO NON SBAGLIA! Destro a incrociare dagli undici metri a...
59'RIGORE PER LA FIORENTINA! Rubino anticipa Polvar che gli cal...
51'Contropiede centrale di Braschi, che ignora Rubino e Bertoli...
47'GOL ANNULLATO ALLA FIORENTINA! Calcio d'angolo dalla destra,...
34'KEITA BUTTA GIÙ LA PORTA E RADDOPPIA! Il centrocampista ivor...
21'KEITA, 1-0! Da destra a sinistra al centro, la Fiorentina pa...
93'
fine-match

Fischio finale, la Fiorentina torna alla vittoria e s'impone per 5-0 sull'Udinese, matematicamente retrocessa in Primavera 2.
90'

Tre minuti di recupero.
88'

Da sinistra Angiolini con l'esterno pesca Lamouliatte sul lato opposto, tacco del francese per chiudere il triangolo col compagno, ma la difesa friulana riesce a neutralizzare la minaccia.
83'
cambio

Sostituzioni Udinese: El Bouaradi e Cosentino per Conti e Bonin.
75'
cambio

Sostituzioni Fiorentina: Lamouliatte e Sadotti per Braschi e Trapani.
74'
goal

ELIA PER LA CINQUINA! Su calcio d'angolo dalla sinistra, Braschi colpisce al volo di tacco ma centra la traversa. Sulla ribattuta c'è Elia che insacca da pochi passi.
72'

Puzzoli e Angiolini vogliono a tutti i costi finire sul tabellino dei marcatori, almeno un'occasione potenziale a testa non concretizzata.
66'
occasione

Subito Angiolini pericoloso con una conclusione dalla distanza, tiro a lato di poco.
65'
cambio

Tripla sostituzione Fiorentina: Puzzoli, Angiolini e Deli per Rubino, Bertolini e Ievoli.
64'
cambio

Tripla sostituzione Udinese: Cella per Xhavara, Olivo per Polvar, Shpuza per Lazzaro.
64'
goal

ECCO ANCHE IL QUARTO GOL, BRASCHI! Cross di Scuderi dalla sinistra, uno-due di prima tra Harder e Braschi in area, l'attaccante con una zampata batte Kristancic.
60'
goal

RUBINO NON SBAGLIA! Destro a incrociare dagli undici metri all'angolino basso, Kristancic intuisce ma non ci arriva. Quindicesimo gol in campionato per l'attaccante viola.
59'
rigori

RIGORE PER LA FIORENTINA! Rubino anticipa Polvar che gli calcia il piede, l'arbitro indica il dischetto.
58'
occasione

Due occasioni per la Fiorentina in rapida successione. Prima Bertolini calcia alto un rigore in movimento. Poi Braschi incorna a lato da ottima posizione su cross di Scuderi.
51'
palo

Contropiede centrale di Braschi, che ignora Rubino e Bertolini per calciare dai venti metri, palo pieno!
47'
occasione

GOL ANNULLATO ALLA FIORENTINA! Calcio d'angolo dalla destra, a centro area Elia insacca in rete, ma l'arbitro ravvede un'irregolarità del difensore viola su Marello e non concede il terzo gol gigliato.
inzio-secondo-tempo

Nessuna sostituzione, riprende l'incontro.
46'
fine-primo-tempo

Fine primo tempo.
46'

Tiro alto di Trapani da fuori area.
45'

Un minuto di recupero.
45'

Bertolini serve un pallone insidioso e invitante in area piccola, ma nessun compagno arriva in tempo per la deviazione vincente.
44'

Ievoli crossa dalla fascia destra, a centro area Bertolini colpisce al volo ma spara alto.
42'

Problemi fisici per Landolfo, staff friulano in campo.
34'
goal

KEITA BUTTA GIÙ LA PORTA E RADDOPPIA! Il centrocampista ivoriano recupera palla approfittando di un errore degli avversari in impostazione, entra in area e con un bolide, che tocca la parte interna della traversa, buca Kristancic.
32'

Bertolini si fa ingolosire e calcia da fuori area, tiro alto.
25'

Metà frazione in archivio, Fiorentina in vantaggio grazie al primo gol in campionato di Keita.
21'
goal

KEITA, 1-0! Da destra a sinistra al centro, la Fiorentina passa in vantaggio. Scuderi riceve sull'out mancino e attacca l'area, tocco in mezzo e Keita da pochi passi insacca in rete. Esultanza di gruppo con maglia di Presta, reduce da una nuova operazione al ginocchio, alzata al cielo.
15'

Pallone vagante in area friulana, Keita prova a deviarlo in rete da pochi passi, ma manca l'impatto e i bianconeri si salvano col fiatone.
13'

Tentativo di Harder dall'interno dell'area, Busolini s'immola e concede il calcio d'angolo.
9'
occasione

Miracolo di Kristancic su Rubino! L'attaccante viola incrocia la conclusione da posizione defilata in area, il portiere bianconero vola e devia il pallone in calcio d'angolo con un grande intervento in tuffo.
9'

Fuga centrale di Scuderi che poi serve Braschi in area, conclusione centrale che Kristancic blocca in due tempi.
8'
ammonizione

Ammonito Landolfo per fallo su Braschi.
5'

Manovra viola che porta Bertolini quasi alla conclusione dall'interno dell'area, la difesa friulana chiude in tempo.
inzio-match

Calcio d'inizio!

Galloppa torna al centrocampo a tre, con Ievoli che ritrova una maglia da titolare. Rientrano dal primo minuto anche Elia e Bertolini, panchina per Baroncelli.

Ben ritrovati su Violanews, tra poco la cronaca di Fiorentina-Udinese Primavera.

Dopo sei giornate -e un punto conquistato- la Primavera torna alla vittoria. I ragazzi di Galloppa s'impongono per 5-0 sull'Udinese, matematicamente retrocessa in Primavera 2 con cinque giornate di anticipo. La doppietta di Keita sblocca l'incontro, nella ripresa Rubino su rigore, Braschi (due legni colpiti) e Elia aumentano il bottino. La Fiorentina sale a 60 punti e, aspettando la Juventus, per ora sale al quarto posto in classifica.



Stefano Fantoni
#99
Serie B – Il Pisa fa un altro passo verso la Serie A

La situazione aggiornata del campionato di Serie B 2024-25 dopo le ultime gare disputate. Il Pisa tenta la scalata verso la Serie A

Importante successo esterno per il Pisa che, nella 33° giornata del campionato di Serie B, ha conquistato tre punti esterni contro la Reggiana. In virtù di questa vittoria i nerazzurri si consolidano al secondo posto adesso a 6 punti dal Sassuolo, primo in classifica, e con 8 punti di vantaggio sullo Spezia terzo in graduatoria. Ricordiamo che le prime due arrivate del campionato cadetto accedono direttamente alla Serie A. Bene anche la Carrarese che, grazie al pareggio esterno col Catanzaro, si mantiene a +3 sulla zona retrocessione.

Roberto Vinciguerra
#100
Di Chiara: "Viola, concentrazione! Domani da evitare brutte sorprese"

Il commento di Alberto Di Chiara in vista della sfida di domani tra Fiorentina e Parma

L'ex esterno di Fiorentina e Parma, Alberto Di Chiara, a Lady Radio, ha condiviso le sue impressioni sulle squadre di Raffaele Palladino e Cristian Chivu in vista della partita di domani pomeriggio.

"Domani sarà una partita difficile per la Fiorentina", ha dichiarato. "Nel nostro campionato è sempre complesso fare previsioni, c'è un equilibrio che rende tutto incerto. La Fiorentina, però, è in un buon momento e una vittoria potrebbe permetterle di restare in corsa per l'Europa. Al momento è ottava, ma con i tre punti potrebbe salire fino al quinto posto. Se invece dovesse perdere, rischierebbe di trovarsi in difficoltà".

L'ex giocatore ha poi analizzato la situazione del Parma: "Il Parma sta vivendo un periodo molto complicato, soprattutto rispetto agli ultimi anni. La partita di domani è fondamentale per loro, forse più che per la Fiorentina. I gialloblu sono in piena lotta per la salvezza e le pressioni sono tante. Per la Fiorentina, invece, c'è l'opportunità di confermare il suo stato di forma e continuare a macinare risultati in vista della fase finale della stagione".

Infine, Di Chiara ha concluso: "Per la Fiorentina, questo è un appuntamento che va affrontato con la massima concentrazione, altrimenti potrebbero esserci brutte sorprese. Sulla carta, i viola sono favoriti, ma vincere sarebbe importante anche per tenere a distanza il Milan, che ha appena ottenuto una vittoria a Udine. Nonostante ciò, bisogna rimanere concentrati, perché siamo in una posizione di classifica che richiede attenzione anche verso le squadre che inseguono".

Redazione VN