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Finale scudetto: Fiorentina-Inter 1:2

Started by Chiesa, 11/06/17, 17:23

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Chiesa

- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

B. Ferrara scrive: "Peccato Primavera, niente scudetto ma i talenti ci sono"

Un estratto dell'articolo di Benedetto Ferrara per Repubblica. L'edizione integrale all'interno del quotidiano in edicola:

"La Fiorentina Primavera di Federico Guidi non ce l'ha fatta. La finale scudetto l'ha presa l'Inter (2-1), in una partita decollata nella seconda parte del secondo tempo, quando Riccardo Sottil ha rimesso i viola in corsa su rigore. Molta foga nel finale, i nerazzurri che si mangiano due occasioni clamorose in contropiede ma alla fine niente cambia: due colpi di testa (Vanheusden e Pinamonti) e due disattenzioni della difesa viola spiegano tutto. E forse anche la stanchezza per quella semifinale tiratissima contro la Juventus, quando, con un uomo in meno, la squadra di Guidi ha ripreso il risultato e poi battuto ai rigori i bianconeri. Dispiace, certo. Ma il senso di questo finale di stagione resta lo stesso: la Fiorentina ha fallito il campionato dei grandi, ma si è esaltata appena fuori dalla luce dei riflettori. Prima lo scudetto della Fiorentina Women's, poi questa finale per il titolo dei ragazzi della Primavera (...)".

Redazione VN
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Ad un passo dal sogno: l'Inter vince 2-1 ed è campione d'Italia

Ad un passo dal sogno. La Fiorentina perde 2-1 nella finalissima scudetto contro l'Inter, al Mapei Stadium di Reggio Emilia. I nerazzurri approcciano meglio al match e subito con Pinamonti si rendono pericolosi. Risposta viola con Illanes sugli sviluppi di un corner, con Di Gregorio che smanaccia in qualche modo. Al 18′ si rompe l'equilibrio: corner di Rivas da sinistra, Vanheusden svetta e insacca di testa sfruttando un blocco in area. La reazione viola arriva dai piedi di Sottil, ma il suo tiro esce alto. Alla mezz'ora Inter due volte vicina al gol: Cerofolini respinge su Rover, poi si ritrova il pallone tra le mani dopo una carambola casuale tra Mosti e Illanes. Fioentina che ci prova prima dell'intervallo con Trovato, ma il suo tiro esce a lato.

Ad inizio ripresa subito la prima mossa, con Ranieri al posto di Pinto. La Fiorentina si riversa all'attacco, con il neoentrato che dalla sinistra smista tanti cross al centro, senza però creare pericoli concreti a Di Gregorio. Il forcing viola produce una buona occasione, con un tiro alto di Trovato, e una nitida, con un'incornata di Gori fuori di pochissimo. Tra le due chance viola, il raddoppio dell'Inter con Pinamonti, che al 67′ incorna in rete un cross di Emmers. La Fiorentina non ci sta e accorcia le distanze con Sottil al 75′ su calcio di rigore, conquistato dallo stesso attaccante viola. La squadra di Guidi si riversa completamente in attacco, lasciando spazi al contropiede nerazzurro, che sfiora il tris con Danso e Bakayoko.

Gli ultimi assalti viola non producono effetto. L'Inter è campione d'Italia, la Fiorentina deve accontentarsi del secondo posto, al termine di una stagione comunque splendida. La formazione viola scesa in campo: Cerofolini; Mosti, Chrzanowski, Illanes, Pinto (45′ Ranieri); Trovato (82′ Caso), Diakhatè, Castrovilli; Perez, Mlakar (61′ Gori), Sottil. A disp.: Satalino, Ghidotti, Militari, Ferigra, Faye, Maganjic, Marozzi, Benedetti, Meli.
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Panchina Primavera, in arrivo l'ex viola Emiliano Bigica

Il nuovo tecnico della Primavera viola dovrebbe essere Emiliano Bigica che fino ad ora ha guidato la Nazionale Under 17

Come scrive il Corriere Fiorentino, il nuovo tecnico della Primavera viola dovrebbe essere Emiliano Bigica che fino ad ora ha guidato la Nazionale Under 17. Bigica, al pari di Pioli, è stato un calciatore viola. Corvino sta vagliando attentamente il suo profilo mentre Guidi, ormai ex, dovrebbe trovare una panchina il Lega Pro.

Redazione VN
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Vecchi: "Il gol di Pinamonti contro la Fiorentina è stato fantastico"

Le parole del tecnico dell'Inter Primavera

Queste alcune parole di Stefano Vecchi, allenatore della Primavera dell'Inter, a La Gazzetta dello Sport: "Pinamonti? Ha fatto benissimo all'andata, poi tra impegni con la prima squadra e le Nazionali ha saltato un po' di gare. Ma alle finali è stato decisivo nel lavoro di sacrificio, dimostrandosi un giocatore completo. Il gol contro la Fiorentina è stato fantastico. Ha tutto per giocarsi le proprie carte in prima squadra".

Redazione VN
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Bigica, pronta la panchina della Primavera. Ecco chi può andare a Moena

La rosa della squadra che ha raggiunto la finale scudetto sarà smantellata

Su La Nazione si fa il punto sulla Primavera della prossima stagione, con l'ex Emiliano Bigica primo nella lista per ereditare la panchina di Federico Guidi. La squadra che ha raggiunto la finale Scudetto sarà praticamente smantellata dal momento che i tanti '98 diventeranno fuoriquota, anche se una parte della rosa sarà aggregata alla prima squadra. Certi del posto coi grandi, al momento, paiono però soltanto in cinque, ovvero i '97 Illanes e Castrovilli ed i poco più giovani Scalera (prossimo al riscatto), Diakhate e Mlakar, con i pari età Baroni e Perez che si giocheranno le proprie chances fino alla fine prima di essere dirottati sul mercato dei prestiti. Attenzione anche ai nomi di Cerofolini, Sottil e Gori, tra i migliori nelle Final Eight Scudetto.

Redazione VN
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Cerofolini: "Amarezza per la finale. Moena? Un sogno. Il rigore di Kean..."

E' stato uno dei protagonisti dell'annata della Fiorentina di mister Guidi, risultando in più occasioni decisivo, come nella semifinale Scudetto contro la Juventus. Il portiere della Fiorentina Primavera classe '99 Michele Cerofolini si è raccontato a Footballscouting.it:

"Finale scudetto contro l'Inter? A dir la verità non l'ho ancora smaltita, magari nei momenti quando sono da solo torna la rabbia. Penso che sia giusto ripartire senza pensare a ciò che è successo, come è accaduto varie volte durante l'anno. La delusione è tanta, arrivare in finale e poi perdere non era quello che volevamo. A livello tecnico non abbiamo sofferto l'Inter, siamo stati alla pari. Credo che a livello fisico loro avevamo qualcosa in più e ci hanno puniti. Anche gli episodi contano in una partita del genere, come il primo goal che abbiamo preso dove potevamo fare meglio. Purtroppo in queste partite basta sbagliare un minimo e vieni punito. Abbiamo dato il massimo, dal punto di vista dell'atteggiamento non abbiamo nulla da rimproverarci. Rigore di Moise Kean? Quando ha iniziato la rincorsa avevo intuito che c'era qualcosa di strano. Inizialmente volevo buttarmi all'incrocio, in quella frazione di tempo però, non ho pensato molto e, istintivamente ho deciso di rimanere in piedi, ed è andata bene.

Guidi? Ci ha dato tanto, sia dal punto di vista umano sia dal punto di vista del gioco. Ho un bellissimo rapporto con lui, mi ha dato fiducia, fuori dal campo ridiamo e scherziamo quando è possibile. Sa gestire il gruppo, alzare i toni quando l'attenzione cala e tirare il massimo da ognuno di noi. Ci ha insegnato a giocare a calcio, il nostro punto forte era far girare la palla e mantenere alta l'intensità. Gli auguro il meglio per la sua carriera, lo merita davvero. Portiere? Sin da piccolo ho voluto fare il portiere. A casa avevamo un campetto dove giocavo con mio fratello e puntualmente andavo in porta. Da li ho iniziato a fare il portiere e non ho più cambiato ruolo. I mie idoli sono sempre stati Buffon e Casilias, quando li vedevo in tv sognavo di avere una carriera come la loro. Ritiro di Moena? Ancora non so nulla ma sarei veramente orgoglioso e contento di port andare in ritiro con loro perché sarebbe un' esperienza bellissima e credo che ogni ragazzo abbiamo un obiettivo del genere. Ho fatto tutto il settore giovanile nella Fiorentina, arrivare a fare il ritiro con loro è un sogno che si realizzerebbe. Sarebbe fantastico. Futuro? Ancora non so niente, devo parlare con la società. Sicuramente, un'esperienza altrove, mi insegnerebbe molto, però devo parlare con la società. Insieme decideremo quale sarà il percorso più corretto per farmi crescere".

Redazione VN
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