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I commenti per Champions League

Started by Chiesa, 22/07/11, 15:41

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Chiesa

Champions, il Milan rimontato in extremis

Il Milan ottiene un pareggio rocambolesco (2-2) in trasferta in casa del Viktoria Plzen nonostante sia sceso in campo con le seconde linee. A segno nella ripresa con due reti ravvicinate di Pato e Robinho, subisce le reti finali di Bystron (89') lasciato libero davanti ad Amelia e di Duris che al 93' pareggia. La qualificazione era già stata ottenuta.
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Napoli e Inter passano agli ottavi

Il Napoli di Mazzarri vince 2-0 sul campo del Villarreal e si qualfica. In Europa League i due Manchester. I nerazzurri perdono 2-1 in casa col Cska Mosca ma erano già primi. Venerdì 16 il sorteggio per gli ottavi di finale.
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Ranking UEFA: il Napoli salva il quarto posto dell'Italia

La vittoria del Napoli a Villarreal, la prima in assoluto di una squadra italiana in una gara ufficiale al "Madrigal", ha permesso alla squadra di Mazzarri di accedere agli ottavi di finale di Champions League, proprio come accadde 21 anni fa alla squadra partenopea guidata in panchina da Bigon. In ottica Ranking UEFA il successo del Napoli va visto come una vera e propria manna per il punteggio italiano, soprattutto dopo la sconfitta dell'Inter che, di fatto, ha inferto un altro brutto stop all'incremento del bottino italiano dopo il pareggio del Milan in Repubblica Ceca. In virtù anche dei 2 bonus acquisiti da Napoli ed Inter, l'Italia ha incamerato al termine di questo altri 1,71 punti, che le hanno permesso di consolidare il quarto posto nel Ranking continentale a quota 57,70.

Dopo l'ultima giornata dei gironi eliminatori di Champions League, il bilancio stagionale delle italiane in questa edizione è il seguente: su 20 gare disputate, compresi i play off, si contano adesso 8 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte. In generale il consuntivo stagionale delle squadre italiane impegnate nelle competizioni continentali, su 36 gare complessivamente disputate, vede adesso un bilancio di 13 vittorie, 14 pareggi e 9 sconfitte.

Nonostante questo bilancio, tutto sommato solo leggermente positivo, l'Italia è balzata al 5° posto stagionale preceduta, nell'ordine, da Inghilterra, Spagna, Germania e Francia. Da evidenziare come, sempre a livello stagionale, il Napoli (prima delle squadre italiane) si sia portato al settimo posto preceduto solo da Real Madrid, Barcelona, Bayern, Benfica, Arsenal e Chelsea. Le due squadre milanesi sono attualmente entrambe all'11° posto.
Se diamo un'occhiata al Ranking UEFA per club possiamo valutare come Barcelona, Manchester United e Chelsea mantengano i primi tre posti. La prima delle italiane è l'Inter (settima). Il Milan occupa l'11° posto, mentre la Roma resiste, nonostante l'uscita anticipata nei preliminari di Europa League, al 23° posto. Da evidenziare ulteriormente il 28° posto della Fiorentina, nonostante la squadra viola sia fuori dalle manifestazioni continentali da quasi 2 anni. La Juventus, quinta delle italiane, ha visto fermarsi, per ora, la propria discesa al 40° posto.

E fin qui abbiamo analizzato, in certo senso, la parte positiva che il calcio italiano sta esprimendo attualmente in Europa. Purtroppo, però, dobbiamo evidenziare, sempre in chiave Ranking UEFA, i buoni risultati ottenuti dal Benfica e dall'Olympique Lyonnais che hanno permesso a Portogallo e Francia di incrementare ulteriormente il punteggio europeo delle due nazioni.

Il Benfica, in virtù della vittoria sull'Otelul e del primo posto nel girone, ha permesso al Portogallo di incrementare di altri 1,17 punti il Ranking lusitano, mentre, sul fronte francese c'è da evidenziare come la vittoria esterna eclatante dell'Olympique Lyonnais (ed il conseguente passaggio del turno), sommata al pareggio del Lille (che ha messo fine, però, alla sua stagione europea), abbiano permesso alla Francia di guadagnare 1,33 punti.

La nuova classifica del Ranking UEFA, adesso, vede l'Inghilterra sempre al primo posto con 80,91 punti (con 2 squadre ancora impegnate in Champions League ed almeno altre 3 in Europa League, che, realisticamente parlando, potrebbero diventare al massimo 4, per un totale di 6 formazioni ancora in lizza).
Al secondo posto troviamo ancora la Spagna a 74,33 punti. Il ranking iberico, in vista dei prossimi turni delle due manifestazioni continentali, è già certo di contare su 5 squadre (2 in Champions League e 3 in Europa League).
Al terzo posto, costantemente alle spalle della Spagna, c'è sempre la Germania con 70,02 punti. I tedeschi sono praticamente certi di portare ai turni ad eliminazione diretta 4 squadre (2 in Champions League e 2 in Europa League). Sotto l'aspetto dei possibili incrementi futuri del punteggio continentale, la Germania è quella che potrebbe godere i maggiori benefici in quanto ha il coefficiente più basso (6) tra le prime 4 squadre del ranking europeo.
L'Italia, con 57,70 punti, occupa ancora il quarto posto (e, ottimisticamente parlando, considerando gli oltre 12 punti di distacco dai tedeschi, occuperà ancora questa posizione almeno per i prossimi 3 anni). Va evidenziato, comunque, come l'Italia sia la nazione più rappresentata attualmente in Champions League con 3 formazioni. Udinese e Lazio, qualificandosi ai sedicesimi di Europa League, possono alimentare ulteriormente le presenze ed il punteggio italiano.
Quinto posto per la Francia che ha scavalcato nuovamente il Portogallo e si è portata a quota 53,01 punti. Il ranking francese, però, potrà contare solo su 2 squadre (entrambe in Champions), che potrebbero diventare 3 nel caso in cui il PSG riuscisse a cogliere la qualificazione al turno successivo in Europa League.
Il sesto posto è occupato dal Portogallo a quota 52,35. In Champions League a rappresentare i lusitani c'è rimasto solo il Benfica. In Europa League, però, il Portogallo è praticamente certo di avere 3 rappresentanti e questo fatto deve essere valutato molto attentamente perché, dagli ottavi di finale, i bonus assegnati in Europa League per il passaggio del turno sono gli stessi della Champions League.

Per terminare l'analisi per ciò che concerne la situazione italiana in chiave Ranking UEFA, possiamo mantenere un discreto ottimismo sul fatto che i 5 punti medi che ci distanziano da Francia e Portogallo possano restare tali fino alla fine della stagione e permettere, quindi, all'Italia di mantenere il quarto posto, anche se, questo vantaggio andrà ulteriormente incrementato durante questa stagione considerato che proprio Francia e Portogallo guadagneranno rispettivamente altri 3 e 2 punti sull'Italia all'inizio della prossima stagione in virtù dei punti che verranno scartati al termine di questa annata. Inutile sottolineare, sotto questo aspetto, come i 3 punti che l'Italia guadagnerà sulla Germania serviranno solo a limare, in piccola parte, il notevole gap che ci divide dai tedeschi.
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Milionari eliminati, lo shock inglese ''Che umiliazione''

L´Inghilterra del calcio si è svegliata ieri orfana di una città: Manchester. Le regine della Premier League, City e United, cacciate fuori dalla Champions. «Un´umiliazione imbarazzante», titola il Times. «Relegate a giocare di giovedì in Europa League», si meraviglia il Mail. Una retrocessione dal grande palcoscenico del football continentale a un teatro di serie B. Uno smacco. Un insulto. Non è il fallimento della patria del pallone, che continua ad avere il campionato più ricco e più bello, e che due squadre londinesi agli ottavi di Champions, il Chelsea e l´Arsenal, comunque ce le manda. Ma è lo stesso uno shock, perché Manchester si era abituata, e ci aveva abituati, a comandare l´Europa, non ad uscirne così presto.
«Siamo delusi, ma la vita continua, possiamo vincere l´Europa League e siamo in testa alla Premier, era il nostro primo tentativo in Champions, impareremo, faremo meglio l´anno prossimo», dice Roberto Mancini a botta calda negli spogliatoi del City. «È stata una delusione», gli fa eco Alex Ferguson in quelli dello United, ma poi non trova molto altro da aggiungere per tirare su il morale alla sua truppa e ai suoi tifosi. Lo shock, effettivamente, è molto più forte per i Red Devils. Il Manchester City dopotutto è uscito dalla Champions con una vittoria per 2-0 sul Bayern capolista del girone, soprattutto è andato fuori con 10 punti in classifica, «una cosa mai vista», osserva Mancio, «di solito con 10 punti si accede agli ottavi, ma questo era un girone molto duro». Un girone in cui i suoi azzurri in fondo hanno sbagliato una sola partita, quella della sconfitta per 2-1 a Napoli. E a parte il possibile premio di consolazione dell´Europa League, il City veleggia tutto solo in testa alla Premier: se vincerà quella, gli sceicchi di Abu Dhabi che hanno speso 800 milioni di euro per farne una grande squadra, non rinfacceranno all´allenatore e ai giocatori l´eliminazione in Champions.
Per il Manchester United il discorso è diverso. Eliminato da una squadra di serie B, il Crystal Palace, dalla Curling Cup (la coppa di Lega inglese), balbettante in campionato, dove è secondo a cinque punti dal City ma non convince, il team di Rooney e compagni sembra la brutta copia di quello che appena sei mesi disputò la finale di Champions contro il Barcellona. Due dati dicono quanto sia grave quello che è successo: i Red Devils hanno disputato tre delle ultime quattro finali di Champions; e in due sole altre occasioni (1995 e 2006) erano usciti così in fretta nell´era della Champions, senza nemmeno arrivare agli ottavi. Se a ciò si aggiunge che nella Coppa d´Inghilterra il sorteggio del terzo turno li metterà di fronte proprio al City (si giocherà il 7 gennaio), che li ha battuti 6-1 in campionato, è chiaro che la situazione per Ferguson potrebbe diventare anche peggiore di com´è.
«Giocare a football significa anche sapere fare i conti con le delusioni, che possono anzi diventare una fonte di motivazione: siamo sempre ripartiti più forti dalle delusioni più cocenti, ce la faremo anche ora», dice il leggendario allenatore, ma questa volta suona come se anche lui ne dubitasse. Non solo per la sconfitta 2-1 in casa del Basilea. Ma perché tra il declino dei senatori (Rio Ferdinand, Giggs), le delusioni dei più giovani e l´incostanza di Rooney, sembra di assistere alla fine di un ciclo. Una fine che potrebbe comprendere lo stesso Ferguson: il quale fra poche settimane compie 70 anni e recentemente ha detto di voler allenare ancora «due-tre stagioni». Forse pure per lui è giunto il momento di andare in pensione. Ma senza Manchester negli ottavi di Champions, anche l´Europa, non solo l´Inghilterra, si sentirà ora un po´ orfana.
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Oggi i sorteggi europei: i rischi per le italiane

CHAMPIONS LEAGUE
Intanto il Barça parte favorito d'obbligo — e testa di serie — al sorteggio degli ottavi, oggi a Nyon, ore 12. Sulla sua strada troverà le seconde della fase a gruppi, tra le quali il Napoli. Non il Milan, già superato nel girone, e quindi escluso dai possibili rivali come prevede il regolamento (che impedisce anche i derby e regala alle «prime» il vantaggio di giocare in casa il ritorno). Per la banda Mazzarri, oltre a Guardiola, una lista da far paura: il Real di Mou, Bayern, Chelsea e Arsenal (che sarà un po' in disarmo ma è alla 12a qualificazione agli ottavi su 13 edizioni: soltanto il Madrid ha fatto meglio). C'è da augurarsi il Benfica e, soprattutto, la rivelazione Apoel Nicosia: simpatici i ciprioti, ma non sembrano all'altezza di Cavani e soci.
Escluso il Barcellona, la lista dei desideri del Milan è la stessa del Napoli. L'altra differenza è che i rossoneri sono alla decima partecipazione su 13 edizioni, mentre il Napoli ha conquistato gli ottavi per la seconda volta nella storia. Quarti che — siamo sinceri — l' Inter dovrebbe faticare molto per non raggiungere, dopo che l'ultima giornata della fase a gruppi ha scatenato un finimondo e messo le grandi in prima fila. L'avversaria sarà una tra Leverkusen, Zenit (Spalletti), Marsiglia (Deschamps), Lione e Basilea (che ha fatto fuori il Manchester Utd): d'accordo, tutte di primo piano, ma quella imbattibile non c'è.

EUROPA LEAGUE
Lazio e Udinese, seconde e quindi «non» teste di serie, si ritrovano i due Manchester, United e City, retrocessi dal torneo più importante in compagnia di altre grandi: il Valencia e il sempre rognoso Olympiacos. Sono loro i pericoli pubblici del sorteggio dei sedicesimi (oggi a Nyon, ore 13). E non gli unici. Nella prima fascia (che comprende le 12 vincenti dei gruppi e le 4 migliori retrocesse dalla Champions) sarebbe meglio evitare anche Schalke e Atletico Madrid (ma non per l'Udinese che l'ha già affrontato nel gruppo). Quelle preferibili sono Bruges, Standard, Besiktas e Paok Salonicco. Bene guardarsi le spalle in caso d'incrocio con Psv, Sporting (finalista 2011), Athletic Bilbao, Twente, Anderlecht e Metalist.
La lista delle «non» teste di serie è decisamente meno intrigante: Porto, Ajax e il tosto Trabzonspor, in arrivo dalla Champions ma con pochi punti, sembrano di altra categoria rispetto a Stoke, Hannover, Legia, Wisla, Salisburgo, Steaua, Lokomotiv, Viktoria Plzen, Rubin, Braga e Alkmaar.
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Sorteggi CL: due inglesi e una francese per le italiane

Si è appena concluso il sorteggio per gli Ottavi di finale di Champions League. Due inglesi per le due italiane seconde classificate: il Napoli pesca il Chelsea di Villas Boas, per il Milan c'è l'Arsenal di Wenger, mentre l'Inter affronterà Deschamps con l'Olympique Marsiglia. Questi gli accoppiamenti:

1) Olympique Lione - Apoel Nicosia
2) Napoli - Chelsea
3) Milan - Arsenal
4) Basilea - Bayern Monaco
5) Bayer Leverkusen - Barcellona
6) Cska Mosca - Real Madrid
7) Zenit - Benfica
8 ) Olympique Marsiglia - Inter
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Prandelli sulla Champions: ''Grandi possibilità per le italiane''

Sorteggio di Champions che tutto sommato può andar bene alle italiane. Parola di Cesare Prandelli. "Le squadre italiane hanno dimostrato grande capacità in queste partite, sono convinto che avremo grandi possibilità - assicura il Ct azzurro a Parma in occasione della festa di Natale della società emiliana -. Le nostre squadre che stanno crescendo come mentalità e atteggiamento propositivo, anche fuori causa. Hanno una identità consolidata anche nel modo di stare in campo, al di là del blasone delle avversarie sono fiducioso per le squadre italiane".
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Ranking Fifa: l'Italia chiude l'anno nella top ten

La Spagna chiude il 2011 al comando del ranking Fifa per il quarto anno consecutivo. L'Italia chiude l'anno al nono posto, confermando la posizione del mese scorso. Invariate, rispetto alla classifica del 23 novembre scorso le prime 15 posizioni. Dietro la Spagna vi sono l'Olanda, la Germania, l'Uruguay e l'Inghilterra. Chiude la top ten l'Argentina. Dominio incontrastato dunque per i campioni d'Europa e del mondo della Spagna: Le 'furie rossè avevano chiuso l'anno al primo posto del ranking Fifa anche nel 2008, 2009 e 2010. La prossima classifica sarà pubblicata il 18 gennaio 2012.

Ecco la classifica aggiornata:
1 Spagna 1564 punti
2 Olanda 1365
3 Germania 1345
4 Uruguay 1309
5 Inghilterra 1173
6 Brasile 1143
7 Portogallo 1100
8 Croazia 1091
9 Italia 1082
10 Argentina 1067
11 Danimarca 1035
12 Russia 971
13 Cile 970
14 Grecia 964
15 Francia 915.
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