AC MILAN - ACF FIORENTINA 1:0

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Bucciantini: "Milan sfida ideale in questo momento. Sull'attacco viola..."

"Con Vlahovic hai perso l'attaccante degli ultimi campionati con cui avevi imparato a giocare"

Il giornalista e opinionista sportivo Marco Bucciantini, è intervenuto durante il Pentasport di Radio Bruno per parlare dei temi più caldi in casa Viola:

"La Fiorentina ha trovato 10 giorni brutti con tre partite molto diverse tra loro. Questo è il campionato in cui ogni domenica vengono ribaltate le certezze. Non c'è partita di migliore di quella col Milan adesso, in cui non ci è imposto di fare risultato. Ci impone di ritrovarci contro la squadra migliore di Italia. Questa partita ci toglie un po' di dovere. Assenza Vlahovic? Dusan è forte, ma non è solo la sua assenza specifica a creare problemi, semplicemente hai perso l'attaccante degli ultimi campionati con cui avevi imparato a giocare. Adesso non abbiamo ancora capito se Piatek e Cabral sono i giocatori adatti per questa squadra, non è solo il cognome a garantire gol. Siamo aldilà del valore specifico dell'attaccante. Guardate l'Atalanta, con il ritorno di Zapata ha ripreso vita: anche Muriel è tornato a giocare da 8. Ancora però non sarebbe giusto valutare un giocatore dopo così poco tempo, anche lo stesso Vlahovic ha avuto bisogno di mesi per esprimersi al meglio"

Redazione VN

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Flachi: "ACF ha qualità per rimettersi in corsa. Piatek o Cabral? Vi dico la mia"

Le parole dell'ex centravanti Viola

L'ex viola Francesco Flachi è intervenuto al "Pentasport" di Radio Bruno, in vista di Fiorentina-Milan:

"La Fiorentina non ha mai avuto un calo mentale in questo campionato, e raramente succede che una squadra vada sempre a mille. Un po' ha perso entusiasmo anche per la voglia che aveva di passare il turno in Coppa. Ha la qualità per rimettersi in corsa. Se poi dovesse andare in un altro modo dovremo comunque riconoscere l'ottimo campionato fatto. E' una grande partenza per un progetto importante. Piatek o Cabral dal 1'? Non è facile. Un attaccante ha bisogno di continuità e fiducia. Guardate i portieri cosa stanno facendo con l'alternanza... Fino ad un certo punto mi può andare bene alternare, ma anche in un'ottica di un'ossatura futura è importante puntare con continuità"

Redazione VN

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Milan-Fiorentina, probabili formazioni: tornano Cabral e Igor dal 1′

Le ultime indicazioni riguardo i probabili schieramenti di Milan-Fiorentina: gli ultimi dubbi e ballottaggi per Pioli e Italiano

LA SITUAZIONE

35° giornata Serie A, Milan-Fiorentina. Allo Stadio "Giuseppe Meazza" di Milano si affrontano due squadre dagli stati d'animo diametralmente opposti. Il Milan di Pioli è capolista solitario in campionato, a +2 sull'Inter, e non ha intenzione di abbandonare le ambizioni di Scudetto. Giunti a sole quattro giornate dal traguardo della Serie A. La Fiorentina di Italiano, invece, è reduce da tre sconfitte consecutive, tra Coppa Italia e campionato. L'ultima, il pesante 0-4 subito dall'Udinese, ha acceso più di un campanello d'allarme. La compagine gigliata andrà a San Siro nel tentativo di strappare punti preziosi ai rossoneri, per alimentare il proprio sogno: conquistare un posto in Europa. Arbitro della sfida sarà il Sig, Paolo Valeri (la designazione completa). La partita sarà trasmessa in diretta da DAZN, a partire dalle 15, domenica 1° maggio.

Redazione VN

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Milan-Fiorentina, probabili formazioni: tornano Cabral e Igor dal 1′

MILAN

La porta rossonera sarà difesa come sempre da Maignan. Davanti a lui nella linea a quattro Calabria, la coppia centrale Kalulu-Tomori e a sinistra Theo Hernandez. Capitolo centrocampo: Bennacer ha smaltito la distorsione alla caviglia ed è pienamente recuperato. Difficile però pensare che Pioli possa schierarlo dall'inizio già coi viola. Davanti alla difesa ci sarà spazio per il tandem Tonali-Kessié. Anche Ibrahimovic si è allenato in gruppo e sarà con ogni probabilità tra i convocati. A guidare l'attacco sarà però Giroud, sostenuto dal trio di mezzepunte composto da Leao, Brahim Diaz al centro e uno tra Messias e Saelemaekers sulla destra. Favorito appare il brasiliano.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Messias (Saelemaekers), Kessie, Leao; Giroud. Allenatore: Stefano Pioli.

Redazione VN

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Milan-Fiorentina, probabili formazioni: tornano Cabral e Igor dal 1′

FIORENTINA

Al centro dell'attacco dovrebbe rivedersi Cabral, con Piatek destinato a tornare in panchina. A supporto dell'ex Basilea ci sarà l'inamovibile Nico Gonzalez che agirà partendo dalla corsia destra. Sul fronte opposto, Saponara è in netto vantaggio su Ikoné per una maglia da titolare. Il centrocampo è sicuramente il reparto che crea maggiori grattacapi a Italiano. Torreira e Bonaventura non sono ancora al meglio, come si è visto chiaramente mercoledì al Franchi. Se il regista uruguaiano sembra comunque insostituibile nello scacchiere dei viola, Jack non è sicuro di partire nuovamente titolare. Anche perché c'è un Maleh che scalpita per partire dal 1'. L'altra mezzala dovrebbe essere nuovamente Duncan.

Dalla cintola in giù

Anche Odriozola non è al meglio, ma dovrebbe stringere i denti e presidiare la corsia destra. In difesa rientra Igor dal primo minuto, dopo l'iniziale panchina con l'Udinese. Per il posto accanto al brasiliano ballottaggio tra Milenkovic, favorito, e Martinez Quarta. In porta sarà confermato Terracciano che vuole riscattare la non buona prestazione offerta con l'Udinese.

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic (M.Quarta), Igor, Biraghi; Maleh, Torreira, Duncan; Gonzalez, Cabral, Saponara. Allenatore: Vincenzo Italiano.

Redazione VN

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Italiano e Pioli, presente contro passato: due allenatori, un solo legame

Pioli sfida la sua ex squadra, ma il legame con Firenze durerà per sempre

Domenica contro il Milan la Fiorentina si gioca tanto, non soltanto le sue possibilità di arrivare in Europa, ma anche il far vedere ai propri tifosi che questa squadra non è morta, anzi. Italiano sfida Pioli, un allenatore che ha creato un legame indissolubile con la città di Firenze.

Come riportato da Repubblica, Pioli e Italiano si sfidano nel momento migliore della loro carriera. I viola non avevano così tanti punti proprio dalla prima stagione del mister rossonero a Firenze, conclusasi con l'ottavo posto. Pioli invece lotta per uno scudetto con un Milan che sta sorprendendo tutti da due anni. Domenica la Fiorentina dovrà scontarsi con chi ha lasciato parte di sé a Firenze. La morte di Astori, il rapporto con i giocatori e le sue dimissioni sono elementi che questa città non ha mai dimenticato. Perché Stefano Pioli fa e farà parte sempre della famiglia viola, anche se per 90' minuti diventerà un avversario. Biraghi e Saponara ritroveranno il loro mister, Italiano spera di ritrovare la vittoria e tornare a puntare l'Europa.

Redazione VN

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Europa, prossima fermata San Siro: Viola, è il momento dell'orgoglio

Italiano e Barone, allo studio il piano anti Milan: gara sulla carta quasi proibitiva per alimentare il sogno Europa della Fiorentina

La Fiorentina si appresta a vivere volata finale per l'Europa, iniziando dallatrasferta di San Siro col Milan. In casa di un caro amico, domenica "nemico" come Stefano Pioli. I Viola di Italiano - scrive La Nazione - vengono da due grandi occasioni sprecate. Adesso però è doveroso puntare con decisione al diavolo, lanciato verso la conquista dello scudetto. Nella giornata di giovedì Barone e Italiano hanno stretto un patto, sintetizzato così dal quotidiano: "scordarsi il passato, cristallizzare il futuro, per concentrarsi sul presente". È il momento di serrare le fila per andare a Milano con la determinazione e la voglia di fare risultato. Per rispetto verso la tifoseria, ma anche verso gli stessi giocatori, andati oltre i propri limiti. Per "trasformare una stagione grandissima in fantastica" - come ha detto Italiano.

Redazione VN

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Piatek, alla ricerca delle pistole perdute: una gara da ex per il riscatto

Piatek è alla ricerca del gol proprio contro la sua ex squadra, così facendo si guadagnerà il riscatto a fine stagione

41 presenze e 16 gol, queste sono le statistiche di Krzysztof Piątek con la maglia del Milan e Domenica tornerà per la prima volta da ex a San Siro per continuare a dare speranze europee a questa Fiorentina. Servono i suoi gol, anche per il futuro riscatto. Come riportato dal Corriere dello Sport, Piatek non segna con la maglia viola da due mesi e contro la sua ex squadra sogna la prestazione ideale per convincere società e Italiano.

Il mister ancora non ha deciso chi giocherà dal primo minuto e il ballottaggio con Cabral è tutt'altro che chiuso. Contro l'Udinese hanno steccato entrambi e le possibilità di vedere il polacco a guidare l'attacco viola sono molto alte. Per lui, che a San Siro ci ha lasciato molti ricordi, non sarà facile tornarci da avversario, ma l'importanza del match supera ogni emozione. Mancano quattro gara alla fine della stagione e il suo riscatto da parte dei viola è ancora da guadagnare. Quei 15 milioni destinati all'Hertha Berlino dipenderanno anche dalla prima da ex del pistolero polacco.

Redazione VN