La settimana con Lazio e Juventus

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Il Messaggero: "Italiano alla Lazio e Sarri alla Fiorentina. Tutto possibile!"

Infatti, nel caso in cui Italiano dovesse salutare Firenze a fine stagione, Commisso potrebbe pensare di andare a contattare lo stesso Sarri e questa volta troverebbe delle porte ben aperte.

"Lotito ha cercato Italiano nel 2021 e se il prossimo anno, Sarri dovesse salutare, il tecnico viola sarebbe una soluzione concreta". Così il Messaggero parla di uno scenario futuro che vedrebbe uno scambio di panchina tra Lazio e Fiorentina. Infatti, nel caso in cui Italiano dovesse salutare Firenze a fine stagione, Commisso potrebbe pensare di andare a contattare lo stesso Sarri e questa volta troverebbe delle porte ben aperte. Uno scenario che parla del futuro, ma che rende la partita di questa sera ancora più fondamentale. Entrambi giocano con il 4-3-3, con Firenze che troverebbe più esperienza e Roma una ventata di gioventù.

Redazione VN

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Emergenza a destra: Italiano s'affida a Parisi, l'usato sicuro

Dopo Dodò out anche Kayode che, però, dovrebbe recuperare in un paio di settimane

In casa Fiorentina è emergenza a destra visti gli infortuni di Dodò e Kayode, con quest'ultimo che dovrebbe recuperare in un paio di settimane. Vincenzo Italiano - scrive Repubblica Firenze - dovrà ricorrere agli straordinari, adattando giocatori o, in caso di extrema ratio, lanciando Pierozzi, esterno classico ma ancora indietro di condizione. L'idea del tecnico comunque è quella di ripartire dalle certezze, seppur adattate: nella lista dei convocati, dopo due partite di assenza, è tornato Biraghi e il capitano è pronto a riprendersi il suo suolo a sinistra, consentendo a Parisi di scivolare a destra, come accaduto a Frosinone nell'unico turno infrasettimanale della Serie A. Una scelta che quindi ricadrà sull'usato sicuro, sul doppio mancino, per favorire anche un uno contro uno con Zaccagni e Felipe Anderson che si preannuncia una delle chiavi tattiche della partita. Biraghi ha esperienza, magari spingerà meno del solito mentre Parisi entrando dentro il campo potrà trovare col piede forte traiettorie utili anche in fase di impostazione, per una catena di destra che avrà due giocatori sinistri, cosa abbastanza inusuale, Fabiano appunto e Gonzalez. Parisi potrà poi, in fase difensiva, anche addolcire gli ingressi centrali di Zaccagni. Altrimenti, se ci dovessero essere indisposizioni dell'ultim'ora pronti anche Ranieri - adattabilea sinistra, ruolo in cui ha giocato nella primavera viola ma anche in passato a Salerno - oppure lo stesso Pierozzi.

Redazione VN

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Nico Gonzalez oltre il 10. E Bonaventura ha una motivazione nascosta

Nico Gonzalez non è più solo esterno offensivo, ma numero 10 vero che occupa tutto lo spazio in avanti, da ala certo, ma anche da trequartista puro come da attaccante che sa inserirsi al posto giusto nel momento giusto.

Riposati, rinfrescati, rigenerati per aver saltato a pie' pari l'impegno di giovedì in Conference League, così da staccare davvero un po' a livello agonistico non essendo riusciti a farlo nella sosta per gli impegni con le rispettive Nazionali, e anche quello è un attestato del valore dell'attaccante argentino e del centrocampista marchigiano che a 34 anni già alle spalle si è ripreso la maglia dell'Italia a tre anni di distanza dall'ultima volta. Nico Gonzalez non è più solo esterno offensivo, ma numero 10 vero che occupa tutto lo spazio in avanti, da ala certo, ma anche da trequartista puro come da attaccante che sa inserirsi al posto giusto nel momento giusto. Mentre Bonaventura da quando è a Firenze ha una vittoria su cinque contro i biancocelesti e non ha mai segnato. Una motivazione in più. Lo riporta il Corriere dello Sport.

Redazione VN

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Comuzzo e l'emergenza difesa: la carta in più per Vincenzo Italiano

Milenkovic e Quarta saranno al centro a protezione di Terracciano, ha optato per Parisi spostato di fascia contando sul rientro di Biraghi: in alternativa, Comuzzo subito dentro a destra

In difesa Italiano deve sciogliere il principale dubbio. Milenkovic e Quarta saranno al centro a protezione di Terracciano, ha optato per Parisi spostato di fascia contando sul rientro di Biraghi: in alternativa, Comuzzo subito dentro a destra per non snaturare l'ex Empoli e non giocarsi subito entrambi i mancini a disposizione. Questa può essere un 'alternativa per il futuro, in attesa di Pierozzi. L'ex Reggina è l'unico terzino destro di ruolo. Lo riporta il Corriere dello Sport.

Redazione VN

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La Juventus all'orizzonte: diecimila biglietti polverizzati in un giorno

Stasera la Lazio, domenica il big match contro la Juventus

Inizia una settimana di fuoco per la Fiorentina. Prima la Lazio stasera, poi la Juve domenica. E a proposito della sfida contro i bianconeri, Tuttosport scrive che diecimila biglietti sono stati polverizzati in un giorno. Più che probabile il record stagionale di spettatori (oltre 33.000). Prevista anche una super coreografia in Fiesole. E mercoledì il Viola Park aprirà ai tifosi per sostenere la squadra durante l'allenamento.

Redazione VN

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La scheda dell'arbitro Marcenaro: tanta corsa, pochi fischi

Conosciamo un po' meglio l'arbitro di Lazio-Fiorentina, posticipo della 10° giornata di Serie A in programma stasera allo Stadio Olimpico

Matteo Marcenaro, 30 anni della sezione Genova, è l'arbitro designato per Lazio-Fiorentina. Al terzo anno di Serie A dimostra una buona prospettiva: ben strutturato, buona corsa e discreta personalità. Oggi Marcenaro dirigerà una delle partite più importanti della sua breve carriera. Fiorentina e Lazio sono due squadre importanti e di buona classifica, questo per lui è un test molto significativo anche per alzare l'asticella nel suo percorso arbitrale, infatti il designatore Rocchi ripone in lui una buona fiducia per questo tipo di gare. Lascia giocare e non fischia assolutamente i mezzi falli, non accetta le proteste e la sua media cartellini è di 3,5 a match. Qualcuno lo ricorderà per quel famoso Juventus-Salernitana in cui annullò il gol di Milik del 3-2 per fuorigioco. L'attaccante della Juventus era tenuto in posizione regolare da Candreva, però l'errore non fu suo ma del Varista Banti

Simone Pagnini .

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Lazio, la probabile formazione: chi tra Immobile e Castellanos? Quanti dubbi

Il tecnico, che dovrà fare a meno dell'infortunato Casale (accanto a Romagnoli ci sarà Patric), dovrebbe rilanciare Castellanos al centro dell'attacco al posto di Immobile.

Tanti i dubbi di formazione per Sarri. Il tecnico, che dovrà fare a meno dell'infortunato Casale (accanto a Romagnoli ci sarà Patric), dovrebbe rilanciare Castellanos al centro dell'attacco al posto di Immobile. Ma tra i due centravanti il ballottaggio è apertissimo. Gli attaccanti esterni saranno Felipe Anderson e Zaccagni, mentre a centrocampo l'allenatore dovrebbe puntare sullo stesso trio del match col Sassuolo: Guendouzi-Rovella-Luis Alberto. Gli esterni bassi saranno Lazzari e Marusic.

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Castellanos, Zaccagni. All. Sarri

Redazione VN

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Luis Alberto vede i Viola e segna: pericolo numero uno per Italiano

Da quando gioca in Serie A, dicono le statistiche della Lega, è stato coinvolto in 8 reti in 12 partite contro la Fiorentina, realizzando 4 gol e mettendo insieme altrettanti assist.

Fiorentina, Luis Alberto ti fa paura. Lo spagnolo, 31 anni, ha esultato anche domenica scorsa contro il Sassuolo, è in forma e questa non è una buona notizia per Vincenzo Italiano. Quando vede viola, infatti, si accende ancora di più. Da quando gioca in Serie A, dicono le statistiche della Lega, è stato coinvolto in 8 reti in 12 partite contro la Fiorentina, realizzando 4 gol e mettendo insieme altrettanti assist. Contro nessuna squadra ha fatto di meglio e soltanto contro il Bologna ha preso parte allo stesso numero di reti. E anche i 4 gol rappresentano un suo record personale: ne ha segnati altrettanti solo al Sassuolo, che con la Fiorentina è la sua vittima preferita.

Redazione VN