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La settimana con Inter

Started by Chiesa, 22/01/24, 20:34

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Chiesa

Nazione: "Salvini ha in mente un terreno per la Fiorentina? L'ipotesi"

Il pensiero vola alla caserma Perotti, vecchio pallino della proprietà Commisso. In passato, ci è stato fatto anche uno studio di fattibilità. Tutto è rimasto in sospeso

Matteo Salvini boccia il restyling del Franchi. Boccia pure lo stadio B, il Padovani, e rilancia l'investimento privato del patron Rocco Commisso.Ma il ministro delle infrastrutture ha in mente un terreno che faccia al caso della Fiorentina? «Posso fare una ricognizione con altri ministeri per vedere se ci sono delle aree pubbliche, dismesse, disponibili e che rispondono a quelle che sono le normative Uefa, sperando che non ci siano dei no ideologici da parte della sovrintendenza, del Comune o di chiunque altro», dice durante la sua visita al Viola Park di Bagno a Ripoli. Il pensiero vola alla caserma Perotti, vecchio pallino della proprietà Commisso. In passato, ci è stato fatto anche uno studio di fattibilità. Tutto è rimasto in sospeso, ma la situazione è in piena ebollizione. Lo riporta La Nazione.

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QS: "Vargas? Moggi era in Arabia, ma l'Augsburg ha irrigidito la Fiorentina"

La resistenza dell'Augsburg ha irrigidito la Fiorentina, che ha aperto di colpo la trattativa Rodriguez. Escludere però Vargas dal mercato viola non sarebbe giusto

Brian Rodriguezè l'obiettivo principale della Fiorentina. Più vicino anche di Ruben Vargas, per giorni rimasto in orbita viola con Alessandro Moggi (l'intermediario dell'operazione) volato addirittura a Riad per trattare con i dirigenti viola. La resistenza dell'Augsburg ha irrigidito la Fiorentina, che ha aperto di colpo la trattativa Rodriguez. Escludere però Vargas dal mercato viola non sarebbe giusto, anche se da qui in avanti la partita si allargherà ad altri interpreti. Lo riporta La Nazione.

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Brian Rodriguez tra campo, infortunio e compagni: la Fiorentina è vicina

Se sui social i compagni di squadra hanno scherzato con il classe 2000 pubblicando un video in cui provavano a trattenerlo anche il suo tecnico, il brasiliano André Soares Jardine, ha già confessato di essere pronto a sostituzioni nel suo gruppo.

Più che un rientro, un saluto ai tifosi. Brian Rodriguez, ventitreenne esterno uruguaiano, è pronto ad affrontare una nuova avventura in Europa, alla Fiorentina, che da oggi riprenderà i contatti con i messicani del Club America per la chiusura di un affare da circa 7 milioni di euro. Fermo dai primi di ottobre per un problema al ginocchio, e la parziale rottura del legamento collaterale, Rodriguez è rientrato la scorsa notte nel match che l'America ha vinto 2-0 sul Querétaro, nel finale di gara e per l'occasione dirottato sulla destra piuttosto che nel ruolo originario di ala sinistra. Ricevuto il via libera anche da parte del tecnico la dirigenza viola ha rotto gli indugi a ridosso del weekend, e adesso Barone e Pradè attendono risposte dal Sudamerica da dove filtrano le prime conferme a una cessione ormai imminente. Se sui social i compagni di squadra hanno scherzato con il classe 2000 pubblicando un video in cui provavano a trattenerlo anche il suo tecnico, il brasiliano André Soares Jardine, ha già confessato di essere pronto a sostituzioni nel suo gruppo. Lo riporta il Corriere Fiorentino.

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Meglio tenere il sostituto di Bonaventura o avere in rosa un esterno in più?

In caso di addio dell'ex Hellas avrebbe più spazio Infantino (che resterebbe) e all'occorrenza qualcuno potrebbe eventualmente adattarsi da vice Jack (Gonzalez?).

La Fiorentina, oltre a Brekalo, monitora due nomi per il mercato in uscita. Il primo è quello di Ikonè. Il secondo chiamato in causa è Antonin Barak. Ruolo diverso, ultima parola a Italiano. Meglio tenere il sostituto di Bonaventura o avere in rosa un esterno in più? Valutazione puramente tecnica. In caso di addio dell'ex Hellas avrebbe più spazio Infantino (che resterebbe) e all'occorrenza qualcuno potrebbe eventualmente adattarsi da vice Jack (Gonzalez?). Sempre se il Napoli si deciderà ad aprire all'obbligo di riscatto la prossima estate. Lo riporta la Nazione.

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Nessuno vuole Ikonè. CorFio: "Lazio? Non arrivano conferme"

Ma se per Brekalo è lecito pensare a una ripresa dei dialoghi con la Dinamo Zagabria, destinazione che il croato preferirebbe alla Salernitana che avrebbe chiesto informazioni, per Ikoné la Fiorentina non ha ancora ricevuto offerte

Tra le indicazioni con le quali il club è rientrato dall'Arabia c'è anche quella della cessione di un attaccante, Ikonè, che adesso rischia di fare i conti con la delusione dell'ambiente per i numeri deficitari del biennio in viola, e anche per questo motivo l'ipotesi di una separazione si è fatta concreta. Ma se per Brekalo è lecito pensare a una ripresa dei dialoghi con la Dinamo Zagabria, destinazione che il croato preferirebbe alla Salernitana che avrebbe chiesto informazioni, per Ikoné la Fiorentina non ha ancora ricevuto offerte concrete, con le uniche voci registrate su radiomercato di un'eventuale interesse della Lazio che non hanno trovato troppe conferme. Lo riporta il Corriere Fiorentino.

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Patto tra Italiano e i senatori: una chiamata alla responsabilità

Il momento è ora e Italiano ha chiesto e chiederà un surplus di autodeterminazione: quando c'è stato un periodo più o meno lungo di affanno nei suoi tre anni di panchina viola, la sua squadra è sempre riuscita a venirne fuori.

La Fiorentina non sta passando un bel periodo. Da qui il patto o qualcosa che gli somiglia e che coinvolge il resto (partecipe) dello spogliatoio, sicuramente una chiamata alle responsabilità: non vuol dire che l'assunzione di queste prima mancasse, tutt'altro, ma vuol dare il senso della necessità di rinsaldare l'unione d'intenti tra ogni componente del gruppo per portare avanti questa stagione in linea con i risultati ottenuti da agosto a dicembre. Il momento è ora e Italiano ha chiesto e chiederà un surplus di autodeterminazione: quando c'è stato un periodo più o meno lungo di affanno nei suoi tre anni di panchina viola, la sua squadra è sempre riuscita a venirne fuori. I risultati sono lì a dimostrarlo, le sue parole nei confronti del gruppo anche. Poi, a trasmettere il messaggio ci penseranno appunto i calciatori che più sono abituati a navigare tra le acque di una stagione intera che a volte sono limpide e a volte limacciose. Lo riporta il Corriere dello Sport.

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Prima l'Udinese, poi il Napoli: riecco gli errori della "vecchia" Fiorentina

È successo con l'Udinese, e poi col Napoli. E così, in queste quattro partite dell'anno nuovo, i viola hanno preso la bellezza di sei reti. Sicuramente troppe per restare in alto.

Dopo un finale di 2023 all'insegna delle vittorie di «corto muso», con i tre 1-0 a Verona, Monza e Torino e con lo 0-0 in Coppa Italia col Bologna, la Fiorentina ha improvvisamente ripreso a fare acqua un po' da tutte le parti. Soprattutto, si sono rivisti quegli errori nelle marcature preventive che hanno portato a prendere tanti gol in contropiede. È successo con l'Udinese, e poi col Napoli. E così, in queste quattro partite dell'anno nuovo, i viola hanno preso la bellezza di sei reti. Sicuramente troppe per restare in alto. Lo riporta il Corriere Fiorentino.

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Lazio-Ikonè, contatti concreti: la Fiorentina spara alto, c'è una sola via

Ikoné è blindato a meno che non arrivi un'offerta da almeno 10 milioni (è stato pagato 15 milioni due anni fa). La società viola, al rientro dall'Arabia, ha detto chiaramente al suo manager che questa è l'unica possibilità

La Lazio cerca un esterno. E' stata valutata la candidatura di Ikoné della Fiorentina, 25 anni. Italiano è rimasto con due esterni, Ikoné stesso e Brekalo, più Sottil reduce da uno stop. Brekalo è in uscita e dev'essere rimpiazzato. Ikoné è blindato a meno che non arrivi un'offerta da almeno 10 milioni (è stato pagato 15 milioni due anni fa). La società viola, al rientro dall'Arabia, ha detto chiaramente al suo manager che questa è l'unica possibilità che può avvicinarlo alla partenza. In ogni caso la Fiorentina dovrebbe attrezzarsi per sostituirlo. La pista è complicata. Lo riporta il Corriere dello Sport.

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