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La settimana di raduno (15-21.07)

Started by Chiesa, 15/07/24, 17:53

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Chiesa

Scontri, Messi in lacrime e Lautaro: Nico e Quarta (ri)vincono la Copa America

L'Argentina vince la Copa America contro la Colombia. Decide un gol di Lautaro Martinez

L'Argentina vince la Copa America battendo 1 a 0 la Colombia. In una partita iniziata con più di un'ora di ritardo a causa degli scontri tra la polizia e i tifosi colombiani che, visto la scarsa sicurezza, sono entrati nell'impianto anche senza biglietto. Così, molti tifosi minuti di biglietto sono dovuti restare fuori.

Per quanto riguarda la partita, l'Argentina perde Messi al 66' per infortunio. L'ex Barcellona, in panchina e scoppiato in un pianto liberatorio e ricco di delusione. Al suo posto è entrato proprio Nico Gonzalez che come Martinez Quarta, zero minuti per lui in questa finale, era partito dalla panchina. La partita va ai supplementari e al 112' la decide l'ennesimo gol di Lautaro Martinez.

Congratulazioni ragazzi🇦🇷🏆💜
#copaamerica #fiorentina


Redazione VN
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Chiesa

La Nazione: "Prima offerta per Milenkovic. Per la Fiorentina non è incedibile"

La Fiorentina ha ricevuto la prima offerta per Nikola Milenkovic dall'Inghilterra. Ecco la posizione del club viola

Il Nottingham Forest ha offerto 13 milioni di sterline, più o meno 15 milioni di euro per Nikola Milenkovic. Secondo la Nazione, in casa Fiorentina si starebbe riflettendo sul futuro del difensore serbo. Daniele Pradè e Raffaele Palladino dovranno decidere se privarsi o meno dell'esperto difensore.

Entrando nei dettagli, la Fiorentina valuta Milenkovic poco più di 13 milioni e in Inghilterra c'è molta fiducia sul buon esito dell'operazione. Ancora c'è da capire la volontà del giocatore che settimana prossima arriverà al Viola Park, con il Nottingham Forest che potrebbe non essere un club desiderato dal giocatore.

E la Fiorentina? La posizione del club viola è chiara: Milenkovic non è incedibile, anzi. I 3 milioni e mezzo di ingaggio pesano eccome sul bilancio viola e per questo una sua cessione sarebbe ben voluta dalla dirigenza, anche se per Palladino il giocatore è fondamentale.

Redazione VN
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Chiesa

Gazzetta: "Milenkovic via. Fiorentina su Costa e Vitik. Valentini invece..."

Milenkovic si allontana dalla Fiorentina. Intanto il club viola starebbe sondando nuovi nomi per la difesa

Nikola Milenkovic si allontana dalla Fiorentina. Secondo la Gazzetta dello Sport, il Nottingham Forest avrebbe offerto 15 milioni al club viola che, per cedere il serbo, ne chiede 20. La trattativa sta entrando nel vivo, con il centrale che potrebbe quindi salutare Firenze.

Chi al suo posto? La Fiorentina per sostituire Milenkovic avrebbe messo nel mirino Logan Costa del Tolosa e Martin Vitik dello Sparta Praga. Questi sono i due profili sondati ed entrambi hanno una valutazione pari a 12 milioni di euro. Per entrambi sarebbe la prima esperienza in Italia ma la loro statura, 1,90 metri, aiuterebbe e non poco.

La Fiorentina però ha un asso nella manica. Infatti, in caso di cessione di Milenkovic, Nicolas Valentini potrebbe arrivare al Viola Park subito e non a gennaio. Serve l'accordo con il Boca Juniors ma la cessione del serbo porterebbe Palladino a spingere con la dirigenza. Per la difesa a 3 servono più innesti possibili.

Redazione VN
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Chiesa

CorSport: "Centrocampo? Palladino ha fretta e Thorstvedt rimane nel limbo"

Palladino mette fretta alla Fiorentina, servono dei colpi in mezzo al campo. Thorstvedt rimane un nome caldo

La Fiorentina continua a pensare al centrocampo, il reparto in cui Raffele Palladino è rimasto più scoperto con i soli Bianco, Mandragora e Amatucci. Per questo motivo, lo stesso mister ha messo fretta alla dirigenza viola per cercare di chiudere qualche acquisto in questa settimana di ritiro al Viola Park.

Come riporta il Corriere dello Sport, il nome più caldo rimane quello di Thorstvedt del Sassuolo anche se tutto può cambiare. L'accordo con il club di Carnevali non arriva e il giocatore rimane nel limbo. La Fiorentina però ha bisogno di rinforzi per questo farà di tutto per arrivare a chiudere per lui o per Vranckx, altro obiettivo concreto.

Per dovere di cronaca, vogliamo ricordare che a Violanews.com non risultato che il centrocampista del Sassuolo sia un nome così caldo.

Redazione VN
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Chiesa

Chi al posto di Milenkovic? Bijol e Perez nomi caldi, sondaggi anche all'estero

Tutti i possibili sostituti di Nikola Milenkovic, che sembrerebbe a un passo dalla cessione in Inghilterra

Milenkovic potrebbe lasciare la Fiorentina. Il serbo, dopo 7 anni in viola, potrebbe dire addio a Firenze e quindi mettere la squadra di Palladino nelle condizioni di trovare un nuovo centrale di difesa. La Nazione ha riportato tutte le possibile trattative.

In Serie A, la Fiorentina segue da tempo Bijol dell'Udinese anche se il giocatore piace a molti club in Europa e la trattativa non sarà delle più semplici. Da monitorare anche la soluzione Nehuen Perez, nome già accostato alla Fiorentina in passato. Attenzione anche alla pista che porta a Theate dopo che il suo trasferimento in Arabia è saltato.

Dall'estero invece prendono forza i nomi di Costa e Vitik, entrambi obiettivi concreti in caso di cessione di Nikola Milenkovic. Sullo sfondo ci sarebbe anche la possibilità di prendere subito Valentini, ma prima serve l'accordo col Boca Juniors.

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Chiesa

La Fiorentina suona senza Kean: la prima uscita dell'era Palladino

L'analisi dell'amichevole tra Fiorentina e Fiorentina Primavera. La prima uscita dell'era Palladino

Mezz'ora di gambe pesanti, di idee offuscate e di tante strigliate dalla panchina da parte di Raffaele Palladino. Ma poi la Fiorentina sprinta, stappa la sfida contro la Primavera con un uno-due micidiale nell'arco di pochi minuti quando era da poco passato il 30' e fa sua (5-2) la prima amichevole di questa torrida estate, in un Viola Park finalmente arricchito da un numero di presenti degno di questo nome (circa mille i tifosi accorsi al Curva Fiesole).

A rubare gli occhi in apertura di gara sono state, in realtà, soprattutto le nuove maglie da gioco indossate dalla prima squadra e dall'Under-19 (bianca quella di Biraghi e soci, viola con la coccarda della Coppa Italia vinta ad aprile per gli undici di Galloppa) a conferma che i ritmi sul terreno di gioco sono stati più che mai blandi e che quella che poteva essere l'unica vera attrazione della partita (la presenza di Moise Kean dal 1') è andata in fumo all'annuncio delle formazioni ufficiali, con il classe 2000 né in campo né in panchina per un programma di gestione concordata con lo staff medico (stessa sorte per Terracciano).

Per il resto, in avvio, errori da una parte e dall'altra e soprattutto l'incapacità di andare a concludere con precisione in porta. Un antico vizio che però, dopo mezz'ora di attesa, ha finito per andare in archivio grazie alle reti di Sottil e di Mandragora che, tra il 33' e il 41' hanno spinto alle spalle di Vannucchi due palloni che hanno riscritto la storia della partita. Da quel momento, nonostante il turnover totale della ripresa, la gara ha vissuto su ritmi molto più divertenti (complice la media età della prima squadra proposta nel secondo tempo che, eccezion fatta per Infantino, era composta solo da giovani che fino a picchi mesi fa militavano nel settore giovanile): prima Munteanu e Distefano (che impatto nel match!) hanno portato sul 4-0 la formazione di Palladino poi, dopo un gol di Trapani per la Primavera, ci ha pensato Rubino a siglare la «manita» che ha preceduto di poco la doppietta personale del classe 2006. Lavori in corso, ma intanto la Viola va.

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Chiesa

Sprazzi del vero Sottil al Viola Park: tanto carattere per l'esterno viola

Riccardo Sottil convince nella prima amichevole stagionale. L'esterno viola gioca bene sotto gli occhi di Palladino

Primo test stagionale per la Fiorentina di Raffaele Palladino. Allo stadio Curva Fiesole del Viola Park va in scena l'amichevole tra la Fiorentina e la squadra Primavera, davanti a circa mille tifosi i quali sfidando il caldo di metà luglio riempiono una buona fetta degli spalti dell'impianto di Bagno a Ripoli.

Assenti illustri, oltre ai calciatori impegnati con le rispettive nazionali o semplicemente ancora in vacanza, Pietro Terracciano e Moise Kean. Entrambi stanno seguendo da un paio di giorni un percorso di lavoro personalizzato. Per il resto il tecnico viola si affida alle certezze, partendo da un 3-4-3 con Christensen in porta; Kayode, Ranieri e Biraghi in difesa; Dodo, Mandragora, Bianco e Parisi a centrocampo; Brekalo, Kouame e Sottil a chiudere l'attacco.

 Il grande protagonista del primo tempo è Sottil, che si distingue per carattere e gamba. L'ex Cagliari taglia subito a fette il campo mettendo in guardia gli avversari, che comunque provano ad alzare il baricentro creando qualche scompenso al trio difensivo di Palladino. A proposito, lo schieramento a tre fa quasi impressione dopo il triennio rigorosamente passato a quattro con Vincenzo Italiano. In tutto questo Kayode si alterna sistematicamente con Dodo sulla fascia destra sfruttando le proprie caratteristiche offensive. Tornando alla partita, nonostante una buona Primavera alla lunga emergono i valori e al 33' Sottil apre le marcature con un bel diagonale dalla destra. Il tempo di rifocillarsi con un po' d'acqua e Mandragora raddoppia al 41' scaricando un mancino potente nell'angolino dal limite dell'area.

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Barak e Milenkovic in arrivo. E oggi scade il permesso di Amrabat

In questa settimana tanti ritorni in casa Fiorentina. E c'è da risolvere il caso Amrabat il prima possibile

In attesa del mercato, la settimana che si apre oggi - la seconda e ultima di ritiro al Viola Park prima della tournée inglese, porterà comunque alcuni volti nuovi nel quartier generale della Fiorentina. Tra martedì e mercoledì sono attesi dalle parti di Bagno a Ripoli Antonin Barak e Nikola Milenkovic, i due nazionali impiegati negli Europei di Germania.

Occhi soprattutto sul serbo per capire se le voci che lo stanno circondando spingeranno la società ad attuare il 'trattamento Ikone', ovvero allenamenti personalizzati fuori dal gruppo in attesa della cessione. Sarà interessante capire come Palladino gestirà la situazione. Non certo per ora una patata bollente, come quella che sta per arrivare a Firenze.

Perché in teoria oggi scade anche il permesso di Sofyan Amrabat, lui si avvolto da turbinii di mercato e sempre più lontano dal progetto tecnico. Se tornerà al Viola Park, il marocchino si aggregherà al manipolo di 'esuberi', anche se il calciatore sembra sempre meno convinto di rimettere più piede da quelle parti. Proprio per questo, la settimana che verrà sarà decisiva per risolvere una situazione che rischia di diventare sconveniente per tutti, in primis per il gruppo squadra di Palladino.

Redazione VN
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