La settimana di raduno e tournée inglese (22-28.07)

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Colpani non perde tempo. Palladino vuole subito gettarlo nella mischia

Andrea Colpani è pronto a cominciare la sua nuova avventura in viola. Palladino vuole subito gettarlo nella mischia in Inghilterra

Ieri è stato il giorno di Andrea Colpani, che dopo una lunga trattativa si è presentato ufficialmente nel ritiro in Inghilterra della Fiorentina. Subito l'abbraccio con Palladino e lo staff, di nuovo ritrovati, poi l'incontro con i compagni. Perfetto per il 3-4-2-1 viola nuovo di zecca, senza ulteriore tempo da perdere: nemmeno ha fatto in tempo ad assistere all'amichevole contro il Bolton che già non vede l'ora di esordire.

Subito dentro

E lo farà presto. Come si legge su Repubblica, Palladino ha tutte le intenzioni di gettare nella mischia da subito il suo pupillo viste le due amichevoli ravvicinate oggi con il Preston e martedì con l'Hull City. Serve da subito prendere confidenza con i nuovi compagni, in attesa dei rientri di Gonzalez e Beltran e di ulteriori innesti in sede di mercato.

Redazione VN

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Casadei in bilico, balla la formula. Il Chelsea resta sulla "linea Lukaku"

Cesare Casadei è un profilo che piace, ma le richieste ferme del Chelsea hanno ad oggi fermato le idee della Fiorentina

Il nome di Cesare Casadei, classe 2003 in forza al Chelsea, resta una pista difficilmente praticabile per la Fiorentina. Il motivo? Le richieste del Chelsea, che rifiutano la formula proposta dai viola.

Stile Lukaku

Pradè e Goretti, infatti, possono agire soltanto sulla base di un prestito con diritto di riscatto, a fronte della netta risposta dei Blues che vorrebbero cedere il ragazzo a titolo definitivo. Una "linea Lukaku", la stessa fatta sapere al Napoli per il centravanti belga, che si  muove solo dietro monetizzazione. Gli inglesi, quindi, aspetteranno nuovi eventuali acquirenti o un rilancio della Fiorentina, che ad ora sembra lontano dalle condizioni.

Redazione VN

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Tessmann come Beltran: il centrocampista impegnato alle Olimpiadi con gli USA

Dopo l'arrivo di Andrea Colpani, Daniele Pradè punterà tutto sul centrocampo: Tessmann si avvicina, ma prima le Olimpiadi

La trattativa è durata diverse settimane, ma i primi momenti viola di Andrea Colpani sono volati. Giovedì sera le visite mediche, ieri mattina la firma sul contratto, la prima foto con la maglia della Fiorentina e l'annuncio ufficiale dell'acquisto sul sito del club. Come scrive La Nazione, tutto questo mentre lui era già in viaggio verso Preston, dove nel primo pomeriggio ha raggiunto la squadra in ritiro e ha riabbracciato Raffaele Palladino.

Ora il centrocampo

Archiviato con successo l'affare con il Monza, Daniele Pradè ha speso le ultime ore a colloquio con il Venezia. Doppia trattativa, slegata, ma l'affare Lucchesi (ormai prossimo al prestito nella squadra di Di Francesco) ha riaperto i canali per Tanner Tessmann. La prima proposta della Fiorentina non è stata accettata, ma la base per la trattativa c'è e i confronti andranno avanti con ottimismo anche oggi. Tra l'altro, nelle ultime ore si è capito che Tessmann gradirebbe eccome l'approdo in viola. E non è poco, perché su di lui ci sono le squadre più disparate in Italia e all'estero. Costo intorno ai 7-8 milioni. Per il momento però, il centrocampista è attualmente impegnato alle Olimpiadi con gli Stati Uniti, come Beltran con l'Argentina U23.

Redazione VN

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Nazione: "McKennie-Fiorentina, palla al giocatore. Fissato il prezzo"

La Juventus ha dato il via libera per McKennie e la Fiorentina è tra le più interessate: ora la scelta spetta al giocatore

La Fiorentina ha manifestato il proprio interesse alla Juventus tramite intermediari per McKennie. Percorso bianconero che per il jolly americano è arrivato al termine. Come scrive La Nazione, la richiesta è di 13 milioni, anche se l'obiettivo viola può essere scendere intorno ai 10 più bonus. La trattativa con la Juventus non sarebbe particolarmente difficile trattandosi appunto di un esubero con un solo anno di contratto.

Palla nelle mani di McKennie

Semmai c'è da capire la volontà del calciatore. Attualmente guadagna 2,5 milioni a stagione, con la Fiorentina che vorrebbe risparmiare qualcosa, ma potrebbe tranquillamente arrivarci. Sullo sfondo le classiche proposte esotiche più remunerative. La scelta spetterà a lui: se deciderà di proseguire in Italia l'opzione viola potrebbe essere quella giusta.

Redazione VN

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Gazzetta: "Tessmann ha detto sì, ma attenzione a Casadei e Lovric"

Dopo Colpani, il primo acquisto in mediana della Fiorentina potrebbe essere Tessmann del Venezia: altri tre i nomi studiati

Dopo aver sistemato la trequarti con l'arrivo di Andrea Colpani, la Fiorentina inizia l'assalto ai mediani. Come scrive La Gazzetta dello Sport, il casting è già iniziato e i profili seguiti sono almeno quattro. In quella zona di campo servono due acquisti, ecco perché l'acquisto di uno non esclude l'altro.

Tessmann del Venezia resta il nome in prima fila, anche se nelle ultime ore non si registrano passi in avanti. Per adesso c'è distanza tra i due club sulla domanda e l'offerta, anche se il giocatore ha manifestato, ormai da tempo, che Firenze sarebbe una destinazione gradita. La trattativa potrebbe chiudersi tra i 5 e i 7 milioni, ma serviranno altri incontri per arrivare ad una conclusione.

Quattro contendenti per il centrocampo

Oltre a Tessmann, piacciono anche Lovric dell'Udinese e Cesare Casadei, giovane talento cresciuto nelle giovanili dell'Inter e adesso in uscita dal Chelsea. Nel caso di quest'ultimo, il club di Commisso vorrebbe il prestito con diritto di riscatto, mentre i blues sperano di poterlo vendere a titolo definitivo. Inoltre c'è McKennie che, come Rugani, è un giocatore in uscita dalla Juventus su cui la Fiorentina ha chiesto informazioni.

Redazione VN

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Bene (a metà) l'amichevole con il Bolton: oggi l'altra sfida con il Preston

Buona la prima parte di gara della Fiorentina con il Bolton, ma poi troppi errori la fanno sbandare: oggi l'altra amichevole inglese

Bene a metà la prima uscita in Inghilterra della Fiorentina. Contro il Bolton (terza serie inglese) finisce 1-1. Al gol di Brekalo nel primo tempo, ha risposto la rete di Adeboyejo nella ripresa. Palladino se l'è giocata con il suo 3-4-2-1 e la novità è arrivata con la posizione in campo di Barak, schierato mediano, alla prima uscita stagionale.

Il riassunto della gara

Come scrive La Nazione, buon avvio di gara, con Kean che prima cestina una buonissima occasione con il sinistro, poi è bravo a smarcare Biraghi in area: parata del portiere. Al 21' il gol viola. Lucido Caprini a insistere sulla destra, palla a rimorchio per Brekalo che appoggia in rete da pochi passi. La Fiorentina rischia (traversa di Lolos), poi nella ripresa Kean pareggia il conto dei legni con un destro a giro dopo una bella giocata personale. Ripresa più spigolosa, i tanti cambi rompono il ritmo. Al 65' palla alta in area viola, pasticcio difensivo con Terracciano e Comuzzo che si ostacolano a vicenda e Adeboyejo è veloce a spedire il pallone in rete. Partita di fatto tecnicamente finita. Restano i falli (paura per Kean, ma è uscito sulle proprie gambe) che scatenano un paio di risse in mezzo al campo. Oggi i viola torneranno in campo (alle ore 16 italiane) contro il Preston. Livello che si alzerà, con mister Palladino che continuerà a ruotare i suoi calciatori.

Redazione VN

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Ferrara: "Colpani? Bravo Daniè. Ora sono soddisfatti pure gli ultrà dei conti"

Il pensiero del giornalista Benedetto Ferrara sull'arrivo alla Fiorentina, dal Monza, del fantasista Andrea Colpani

Il giornalista Benedetto Ferrara, sulle colonne de La Nazione, ha scritto del mercato della Fiorentina. Di seguito le sue parole:

    Colpani ci piace. Colpani piace a tutti. Un giocatore di classe per rinforzare la linea a due che fa gioco dietro la punta. Bravo Daniè, ma in questo caso non avevamo dubbi. Il ragazzo voleva ritrovare l'allenatore che lo ha lanciato e il direttore tecnico della Fiorentina doveva trattare col suo mentore, Adriano Galliani. La strada era segnata. L'arrivo di Colpani strappa il velo di malinconia dal volto dei tifosi perplessi e fa felici anche gli ultrà del bilancio. Una spesa immediata relativamente abbordabile e un diritto di riscatto che non è quindi obbligo. Pradè a questo giro deve veramente mettercela tutta come quando creò da zero la prima Fiorentina di Montella. Ma allora c'era anche Macìa e, soprattutto un Adv motivatissimo. Questa volta vige l'autofinanziamento, quindi è tutto più difficile. Colpani naturalmente non esclude dal campo Nico, anche se quel 99 per cento a meno che... resta vivo. I tempi sono cambiati. Vi immaginate Vittorio Cecchi Gori in piedi sulla balaustra sopra uno striscione con su scritto «Batistuta è incedibile, a meno che non arrivi un'offerta irrinunciabile». No, vero? Ma il calcio è cambiato parecchio e alla fine ciò che ci interessa, in caso di cessioni, è che i soldi vengano utilizzati nel modo migliore. Ora l'Italia è terra di conquista. Tra Premier e paesi arabi siamo diventati una media periferia del pallone. Gli Europei ce l'hanno raccontato bene. Comunque Palladino adesso aspetta dei centrocampisti e un difensore. Circolano nomi della Juve, tanto che ci viene il dubbio che intendano pagarci le rate delle cessioni eccellenti in esuberi. Ma no dai, perché pensare male? Ora che le nubi si stanno diradando e la Fiorentina ha visto bene di giocare in Inghilterra, dove anche le zanzare del Viola Park hanno chiesto asilo politico per un caldo oltre ogni limite, possiamo svagarci con la polemica sullo stadio, quella che emoziona come un video su YouTube con tutte le giocate vincenti di Sabiri. La Fiorentina chiedeva di fermare i lavori, il giudice le ha dato torto. Quindi le ruspe vanno avanti e il direttore generale Ferrari dovrà rinunciare al pugno di ferro e dialogare con la sindaca di Firenze. Tra le proposte di questi giorni buone per limitare la perdita economica dovuta a una capienza ridotta, era venuta fuori anche quella che proponeva di alzare i prezzi a i pensionati. La motivazione? Beh, andare allo stadio e assistere in contemporanea alla partita della Fiorentina e a dei lavori in corso è un'occasione irripetibile. Si era pensato anche a utilizzare l'intervallo per una parata di ruspe sull'erba del Franchi. No, si rovina il campo. Niente da fare, giusto così. Intanto è arrivato uno coi piedi buoni che non è qui per ritrovare se stesso ma perché ci crede per davvero. Forza Daniè, facci sognare. Almeno un po'.

Redazione VN

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Immagini che parlano più di mille parole: Palladino e Colpani di nuovo insieme

L'abbraccio tra Palladino e Colpani, nella giornata di ieri, dopo l'arrivo del giocatore in Inghilterra, è stato bellissimo

A volte le immagini parlano meglio di mille parole. E così, per capire quanto Raffaele Palladino sia felice di ritrovare a Firenze Andrea Colpani (e viceversa, ovviamente) basta guardare le foto pubblicate ieri dalla Fiorentina. Come scrive il Corriere Fiorentino, difficile vedere due volti più felici e del resto entrambi aspettavano quel momento fin dal giorno in cui il mister si è legato ai viola. Non capita spessissimo infatti che un tecnico faccia un nome e un cognome preciso di un calciatore (più facile che indichi delle caratteristiche) e ancor più raro è il fatto che una società riesca ad accontentarlo. Stavolta è successo, e sono in molti a chiedersi il perché di tanta insistenza. Dubbi legati non alle qualità dell'ex Monza, sulle quali oggettivamente nessuno ha o può aver niente da dire, ma più che altro al fatto che nel 3-4-2-1 immaginato dal mister nel suo ruolo ci sia già un illustrissimo titolare: Nico Gonzalez.

Ovvio quindi che in città e tra gli addetti ai lavori ci si chieda se il suo acquisto sia legato ad una futura cessione dell'argentino anche se, per il momento, fanno fede le parole («È incedibile al 99%») di Daniele Pradè. Sarà il mercato, e l'arrivo di eventuali proposte, a decidere. Quel che è certo è che Palladino ha chiesto e voluto Colpani a prescindere dal futuro di Nico ed è interessante provare a capire il perché.

I motivi di questa scelta

I tanti impegni. Il primo motivo è tanto ovvio quanto importante. Tutti si augurano che anche quest'anno la Fiorentina sia «costretta» a giocare ogni tre giorni il più a lungo possibile e per farlo senza pagare troppo dazio, in termini di punti in campionato, serve una rosa con più titolari possibili. Da questo punto di vista Colpani rappresenta un enorme salto di qualità, perché permetterebbe a Gonzalez (che tra l'altro ha spesso problemi fisici) di rifiatare senza che il livello scenda troppo. Caratteristiche diverse. L'ex Monza ha qualità rare nel calcio fisico e muscolare di oggi e praticamente uniche all'interno della rosa della Fiorentina. Nessun altro, infatti, tra i giocatori a disposizione di Palladino ha la sua capacità di giostrare tra le linee e, soprattutto, di servire passaggi in verticale. Lo sapeva fare Bonaventura anche se, rispetto a «El Flaco» («Il Magro», così viene chiamato Colpani), Jack portava di più il pallone. E poi ha gol nelle gambe e sa tirare dalla distanza. Roba (quasi) mai vista nelle ultime stagioni e che quando si affrontano difese chiuse in un blocco basso può fare tutta la differenza del mondo.

Modulo iper offensivo. «Partiremo dal 3-4-2-1 ma non metteremo da parte il 4-2-3-1» disse Palladino il giorno della sua presentazione e l'arrivo di Colpani va esattamente in quella direzione. Ci saranno partite, soprattutto in casa, nelle quali il tecnico potrebbe schierare una formazione iper offensiva, con Nico, Colpani e uno tra Beltran e Sottil alle spalle di Kean. Un progetto molto ambizioso ma che, stando a quanto filtra dal ritiro viola, stuzzica parecchio il palato del mister. Sono questi insomma alcuni dei motivi (oltre alla formula e all'ottimo rapporto qualità prezzo) che hanno spinto tecnico e società a far di tutto per portare Colpani in viola sperando che tra qualche settimana non ci sia da ripartire da capo per cercare il sostituto di Gonzalez.

Redazione VN