• Welcome to ACFFiorentina.eu - forum of Fiorentina supporters, Fiorentina forum.
 

La settimana di tournée inglese (29.07-04.08)

Started by Chiesa, 29/07/24, 15:18

Previous topic - Next topic

0 Members and 3 Guests are viewing this topic.

Chiesa

Per Tessmann settimana decisiva. Tornano di moda le commissioni

Per Tanner Tessmann sono questi i giorni decisivi, si tratta con il ragazzo. Mentre con il Venezia l'accordo c'è

Tannerr Tessmann, come scrive il Corriere Dello Sport è l'obiettivo numero uno di Daniele Pradè. Il costo si aggira sui 5-6 milioni, cifra assolutamente abbordabile per i viola ma ancora c'è da lavorare con il procuratore del ragazzo. Ma ancora non c'è l'intesa e questa settimana sarà decisiva, con un occhio di riguardo per le spese accessorie come le commissioni. Tessmann precerpisce mezzo milione a stagione al Venezia e l'intesa con lui va ancora trovata. L'affare può essere agevolato dalla cessione in prestito di Lucchesi proprio in laguna

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Cor.Sport: "Dodò o Kayode, e se il mercato chiama? La possibile scelta viola"

La sirene inglesi cominciano a farsi sentire per Kayode, ma fra lui e Dodò la Fiorentina avrebbe una preferenza su chi cedere

Michael Kayode dopo l'ultima stagione ha attirato certamente l'attenzione di molte squadre, soprattutto dalla Premier. Il Tottenham aveva già manifestato l'interesse verso di lui, ma adesso che sta cedendo Emerson Royal al Milan il buco va tappato. Proprio per questo potrebbe tornare su Kayode.

La Fiorentina però vorrebbe continuare almeno un altro anno con il ragazzo, e forse cederebbe più a cuor leggero Dodò. In caso di offerta per Kayode se ne potrebbe discutere solo per più di 20 milioni, più dei 15 offerti dall'Aston Villa. Oltre agli Spurs su di lui c'è anche il Newcastle. Fonte Il Corriere Dello Sport

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

La Spagna mette gli occhi sull'attacco viola. Sirene per Nico e Kouamè

Nico Gonzalez è un giocatore che attira molte richieste, una in particolare dalla Spagna, così come Kouamè

Non c'è solo il mercato in entrata a tenere banco per la Fiorentina, ma anche le uscite sono un tema caldo come evidenzia il Corriere Dello Sport. Christian Kouamè è uno dei più chiaccherati, soprattutto per l'interessamento del Mallorca. Il giocatore ancora non ha deciso, visto che anche l'Union Berlino lo segue. Capitolo Nico, si registrano dei tentativi dall'Arabia Saudita. Ma è sempre l'Atletico Madrid la squadra più insistente per il 10 viola. Infine c'è Amrabat che si trova in Marocco con il suo agente per pianificare il futuro, che certamente sarà lontano da Firenze

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Contatti in giornata per Tessmann, la distanza è colmabile. McKennie più lontano

Scatta la settimana decisiva per Tessmann. I dettagli sono limabili e l'offerta viola è vicina ad essere accettata. Mckennie più lontano ma non impossibile

La settimana viola si preannuncia rovente, almeno per quanto riguarda il mercato dei centrocampisti. Nella giornata di ieri si sono registrati nuovi contatti tra Pradé e il Venezia, di fatto per definire il prestito secco di Lucchesi in Veneto. Un campionato da titolare in Serie A gli servirà per crescere ulteriormente, infatti la proposta del prestito con diritto di riscatto è stata prontamente rifiutata dal club viola. Lucchesi raggiungerà Venezia nelle prossime ore e tra domani e mercoledì sosterrà le visite mediche.

Tessmann e Mckennie

Non c'è fretta per portare fisicamente Tanner Tessmann a Firenze, anche perché il calciatore è impegnato con la nazionale statunitense alle Olimpiadi. La volontà di chiudere c'è, nonostante la concorrenza di altri club italiani ed esteri. Il Venezia chiede 7 milioni, la Fiorentina ne ha offerti circa 5. L'impressione è che si possa chiudere con i classici bonus o con una percentuale sulla futura rivendita. Già oggi sono in programma nuovi contatti con l'obiettivo di arrivare alla fumata bianca. Per Mckennie invece la trattativa non è ancora decollata, ma la Fiorentina ha avanzato la propria candidatura. Se il calciatore aprirà all'ipotesi viola si cercherà anche un accordo con la Juventus, non impossibile da trovare, con un base di 10 milioni da condire magari con qualche bonus. Lo riporta La Nazione

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Le chiavi della viola nei piedi di Colpani: gioca con l'Hull? Le sensazioni

Dopo il primo allenamento è già chiaro il ruolo che avrà Colpani in campo, anche se la condizione è ancora da trovare

Per Andrea Colpani sono i primi giorni in maglia viola. Come ricorda il Corriere Dello Sport complici le due amichevoli, solo ieri ha svolto la prima sessione di allenamento con la squadra. Un ragazzo che ha manifestato tutta la voglia possibile di inserirsi in questo progetto, visto che appena arrivato a Firenze ha rifatto le valigie ed è partito per Bolton. La sua posizione è stata chiara anche nella eduta di ieri, trequartista di destra nel 3-4-2-1, a dare soluzioni ai compagni ed avere un ruolo chiave nella manovra. Contro l'Hull City difficilmente troverà spazio dal primo minuto, con il Monza non ha disputato nessuna amichevole e ancora deve trovare la condizione ideale. Palladino potrebbe concedere dei minuti per farlo ambientare con il gruppi

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

McKennie aspetta la Champions, mentre per Lovric serve un'altra offerta

Weston Mckennie sembra un profilo difficile per la Fiorentina, viste le sue richieste. Più viva la pista Lovric

Tuttosport fa il punto sul mercato della Fiorentina. Colpani, Pongracic e Kean sono solo l'antipasto, adesso i viola vogliono completare altre operazioni. In primis Tessmann che sembra il più vicino, con un accordo sui 5-6 milioni con il Venezia. Difficile la pista Mckennie, con il giocatore che sembra aspettare un club che disputi la Champions League, Mentre per Lovric l'Udinese continua a a chiedere 13 milioni a discapito degli 8 offerti da Pradè. Infine c'è il capitolo portiere con Musso che resta il preferito

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Guida al Palladino-ball, tra verticalità e pressing. L'ossessione alla Gasp

Il nuovo tecnico viola sta imponendo i suoi principi sul mondo viola. Tra una preparazione alla Gasperini e principi tattici

La Repubblica dedica un approfondimento alle idee di Raffaele Palladino. Il nuovo tecnico viola chiamato ad aprire un ciclo dopo il triennio di Vincenzo Italiano. Palladino è uno attento ai dettagli, dall'umore dei giocatori alla parte tattica. Allenamenti più lunghi rispetto alla gestione precedente e con un'intensità altissima, senza pensieri esterni al gioco. Un'attenzione costante al campo e una sintonia fra rosa e staff. Poi c'è quella finsionomia tipica di Gasperini, col cronometro sempre in mano.

I principi tattici

I conetti sono chiari, ripartenza dal basso, occupazione degli spazi per andare a riaggredire, verticalizzazioni e linea difensiva compatta. Il portiere in primis dovrà rischiare molto di più con i piedi. Nel 3-4-2-1 i braccetti sono liberi di avanzare e scambiare le posizioni con gli altri giocatori. Gli esterni devono macinare km e sprintare a più non posso, sono elementi fondamentali nel pensiero di Palladino. Niente più regista nel mezzo, ma due giocatori di intensità e fisicità in grado di schermare e verticalizzare il prima possibile. Poi l'ocupazione degli spazi tra le linee dei trequartisti, con la qualità di Nico e Colpani. Beltran e Sottil dovranno salire di giri per guadagnarsi il posto da titolare. Poi c'è Kean, che non dovrà solo garantire gol, ma sciorinare tutto il suo repertorio fatto di scatti, difesa de pallone e dialogo. Concetti espressi al Viola Park e in Inghiltterra, con le gerarchie degli ultimi 3 anni azzerate

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Palladino e Gasperini, oltre alla stima c'è di più: dall'ambizione alle idee tattiche

Il maestro e l'allievo, il padre e il figlio. Questo sono Gasperini e Palladino. Dalle idee tattiche alla disciplina, passando per l'ambizione

Gli attestati di stima tra Palladino e Gasperini si sprecano ogni volta che i due si incontrano. "Lo conosco da quando aveva 17 anni. Da giocatore era forte ma poteva fare una carriera ancora migliore, mentre da allenatore è un predestinato. E' riuscito a entrare nella testa dei giocatori in un modo incredibile: è un qualcosa che non compri al supermercato. E' un tecnico di assoluto livello, destinato ad allenare grandi squadre" così il Gasp sul neo tecnico viola. Potrebbero essere l'allievo e il maestro, oppure il figlio e il padre, ma la realtà è che la storia del nuovo allenatore viola è legata ad una delle personalità più antipatiche al mondo della tifoseria fiorentina. Le similitudini tra i due allenatori sono tante:

Le similitudini

Palladino proprio come Gasp affronterà la stagione attaccando alto e occupando il più possibile gli spazi, con l'obiettivo di interdire il gioco degli avversari. Colpani a Monza era l'uomo su cui far girare idee e profondità, secondo Gasperini assomigliava a Ilicic. Entrambi vanno alla ricerca maniacale della perfezione. Il dettaglio fa la differenza e la qualità, questo è il loro mantra. Palladino porterà nello spogliatoio viola un clima di motivazioni, coinvolgimento di tutti e di rispetto dei ruoli. Proprio come Gasperini ha fatto per anni a Zingonia, con regole da rispettare e la volontà di essere sempre al centro delle decisioni. Anche l'ambizione li accomuna. Palladino e Gasperini vogliono vincere e arrivare in alto. Mentre il tecnico dell'Atalanta può dire di avercela fatta, per Palladino passa tutto da queste stagioni in viola. Lo riporta La Nazione

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO