• Welcome to ACFFiorentina.eu - forum of Fiorentina supporters, Fiorentina forum.
 

La settimana di riposo sotto le Nazionali

Started by Chiesa, 02/09/24, 13:58

Previous topic - Next topic

0 Members and 3 Guests are viewing this topic.

Chiesa

SONDAGGIO – Fai l'allenatore della Fiorentina e... scegli il portiere!

Il primo sondaggio che ci accompagnerà per diversi giorni cambiando il ruolo ogni 24 ore

Approfittando di questa settimana di sosta subito dopo il mercato della Fiorentina iniziamo oggi una serie di sondaggi per capire quale sarebbe la formazione preferita dai nostri lettori. Sicuramente ci saranno dei ruoli semplici da scegliere, altri unpo' più complicati e ovviamente cominciamo dal portiere. Sotto con il vostro voto

SONDAGGIO
Fai l'allenatore: scegli il portiere

De Gea (90.05% , 1285 votanti)
Martinelli (6.31% , 90 votanti)
Terracciano (3.64% , 52 votanti)
Totale votanti: 1427

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

CorSport sicuro: "Kean è una scommessa vinta. Complimenti a chi l'ha preso"

Il Corriere dello Sport è sicuro su Kean: "Una scommessa onerosa due mesi fa (18 milioni alla Juventus, 13 di parte fissa e 5 di bonus di cui 2 facilmente raggiungibili), una scommessa vinta oggi"

Moise Kean si sta affermando come il centravanti che alla Fiorentina mancava dai tempi di Dusan Vlahovic. Dopo diversi tentativi falliti con Piatek, Cabral, Jovic, Nzola e anche Beltran, il club ha puntato su Kean, acquistato dalla Juventus per 18 milioni di euro (13 milioni fissi e 5 di bonus).

In sole cinque partite, Kean ha segnato tre gol e ha ottenuto la convocazione in Nazionale da Luciano Spalletti, consolidandosi come il nuovo numero 9 della Fiorentina (nonostante indossi il numero 20). L'investimento fatto due mesi fa, considerato rischioso all'epoca, si sta rivelando una scommessa vincente, merito di chi ha creduto in lui e lo ha portato a Firenze. Lo riporta il Corriere dello Sport.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

L'attesa è tutta per Gudmundsson, ma sulla trequarti Palladino ha un problema

Due settimane per risolvere il problema in mediana, aspettando Gudmundsson

Infine arriva l'attacco. Il Corriere Fiorentino si sofferma sulla manovra offensiva della Fiorentina di Palladino che per adesso ruota tutta intorno a Moise Kean.

L'ex Juventus sta facendo molto bene, ma manca una punta pronto a sostituirlo in caso di bisogno. Ci sono anche molti limiti sulla trequarti è evidente. L'attesa è tutta per Gudmundsson, vero. Ma per adesso Palladino deve trovare delle soluzioni adeguate. Colpani, Ikonè, Sottil e Kouamè non stanno dando grandi risposte. In queste settimane serve trovare la quadra in una situazioni ad oggi abbastanza complicata.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

E menomale che c'è Kean. Ma dove sono Beltran e Kouamè?

La Fiorentina non può essere solo Moise Kean. Palladino dovrà lavorare su Beltran e Kouamè

La Nazione conclude la sua analisi sulla Fiorentina di Palladino con l'attacco. Per adesso c'è Moise Kean e menomale che c'è Kean. Firenze sembra aver trovato finalmente il suo attaccante. Ma non può girare tutto intorno a lui.

Per questo motivo Palladino dovrà trovargli un sostituto per il bisogno di gol della Fiorentina. Beltran e Kouamè stanno deludendo e adesso tocca all'allenatore della Fiorentina capire chi può ricoprire al meglio il ruolo di attaccante. Gudmundsson e Gosens daranno una mano, ma non posso bastare. E intanto Palladino lavorerà anche sulla condizione fisica di Colpani.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Lampi di Kean, ma quanti errori in difesa: rivoluzione viola a due velocità

Palladino ha chiesto tempo ai tifosi, ma ad un certo tempo gli esami finiranno

Repubblica Firenze traccia un primo bilancio sulla stagione della Fiorentina, reduce da cinque pareggi in altrettante gare. Ma perché essere ottimisti? Si chiede il quotidiano.

COSA VA

In mezzo al campo e in attacco la Fiorentina intriga: ha soluzioni per ogni modulo e per ogni proposta. Da Richardson a Cataldi, da Adlì a Bove passando per Mandragora che è rimasto l'unico a dar continuità in un reparto per certi versi stravolto. Forse manca un giocatore di spessore e di carattere, un leader. Ma Palladino può giostrare i suoi interpreti pensando alle tre competizioni e scegliendo tra caratteristiche e profili differenti. Così come in attacco. Qui manca un vice Kean, inutile nasconderlo. Ma è proprio l'ex Juve ad aver impressionato: tre gol in stagione, l'ultimo che chiude il digiuno in campionato che durava da 17 mesi. Movimenti giusti, approccio perfetto, spirito di squadra e tanta qualità. Sa che Firenze è l'occasione giusta per riprendersi quel che ha lasciatosul campo negli ultimi anni. Il ritorno nelle convocazioni in Nazionale, con tanto di gol contro il Monza segnato davanti al ct Spalletti, è il segnale che sperava arrivasse così presto. Vero, non ha alternative: Beltran, indicato inizialmente come suo vice, è stato piazzato alle sue spalle nell'ultima gara. Ma Palladino ha pedine che potrebbero trovare gol con continuità: Gudmundsson e Colpani su tutti. Kouame potrebbe agire come falso nove e Sottil e Ikoné completano il reparto più affollato. In porta, poi, esperienza pura con De Gea e Terracciano. A Bergamo, il 15 settembre potrebbe arrivare la prima vera scelta di Palladino: lo spagnolo titolare in campionato, per poi lasciare il posto al compagno in Conference League.

COSA NON VA

La difesa pare l'anello debole. Nel concetto del 3- 4- 2- 1, un sistema di gioco che in fase difensiva pare non sia stato ancora digerito, e nell'interpretazione di quanto illustrato da Palladino. Il mercato non ha assicurato il difensore sperato e gli interpreti a disposizione del tecnico ( su tutti Pongracic, l'acquisto da 15 milioni di euro), sono andati in difficoltà. Biraghi non riesce a esprimersi come difensore di sinistra e Kayode viene sacrificato ( fin qui soltanto 17' nelle prime tre di campionato). E poi il mercato, appunto. Gudmundsson non si è ancora allenato in gruppo a causa di un problema al polpaccio, Colpani fatica a tornare ai suoi livelli, Parisi con l'arrivo di Gosens rischia di ritrovarsi terza scelta.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Fiorentina Femminile, le convocate per le qualificazioni di Champions League

Le convocate di Sebastian De La Fuente per la prima sfida di qualificazione alla Champions League della Fiorentina Femminile

Domani alle ore 18:00 la Fiorentina Femminile è attesa a Copenhagen per la prima sfida di qualificazione alla Champions League, contro le avversarie del Brondby. Di seguito la lista delle convocate di mister De La Fuente:

ACF Fiorentina Femminile
@ACF_Womens
📋🇩🇰 | 𝗦𝗤𝗨𝗔𝗗 𝗟𝗜𝗦𝗧
✈️ Pronte alla partenza per Copenhagen!
👥 Le convocate per il primo round di qualificazione di #UWCL
🖥 Diretta streaming su http://acffiorentina.com
#ForzaViola 💜 #BrondbyFiorentina


Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

De La Fuente e Tortelli suonano la carica: "L'emozione ci deve spingere avanti"

Mister De La Fuente e Alice Tortelli hanno parlato in vista della sfida di qualificazione alla Champions League contro il Brondby

Sebastian De La Fuente ha parlato così ai microfoni di ACF in vista della sfida di qualificazione alla Champions League:

    L'emozione di giocare in questi palcoscenici è sicuramente tanta. L'altro giorno, parlando con la mia famiglia, ricordavo che stavo preparando la squadra per il primo anno in Serie B e oggi mi ritrovo a guardare il calendario per il sorteggio di questo preliminare di Champions League. A livello di squadra penso che anche questo sarà nuovo, diverso, sarà un palcoscenico importante. Ci sono tanti ingredienti, dove l'emozione avrà un ruolo fondamentale in queste partite. Questo però non deve essere per forza un fattore negativo, ma anche positivo per la squadra, in modo da spingerla a dare quel qualcosa in più. Può essere un'arma molto forte per noi, perché abbiamo giocatrici molto forti. L'unico aspetto su cui fare attenzione è il fatto che abbiamo solo una partita sulle gambe, a differenza di loro che ne hanno già 5/6. Vogliamo essere protagonisti e vincere. Alla squadra ho detto che non possiamo pensare al futuro, che deve essere una conseguenza. Cercando di pensare a partita dopo partita per fare del nostro meglio. Ogni palla che abbiamo tra i piedi  e che recupereremo deve essere quella più importante per centrare la qualificazione.

Alice Tortelli

    La squadra di questa stagione è molto giovane, ma con un bel mix di esperienza. Sono tanti anni che la Fiorentina non va in Champions League, quindi per noi sarà molto importante dimostrarsi all'altezza. Questa è una grande soddisfazione e responsabilità per noi. Affrontiamo una squadra danese che ha già iniziato il campionato da diverse partite, a differenza nostra. Dal punto di vista fisico potrebbero essere avvantaggiate, così come il fatto di affrontarle in casa loro. Però l'emozione è talmente tanta da portarci energie chiave per dare il massimo in queste due partite. Abbiamo parlato, in questi giorni, con le nostre compagne danesi di questa squadra, ci hanno detto che è un calcio diverso, meno tecnico e individuale ma molto fisico. È la mia prima Champions League da capitano e spero di essere un punto di riferimento e di aiuto per tutte. Dobbiamo giocarcela fino all'ultimo secondo, come se poi non ci fossero più partite da giocare.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

CorSport: "Parisi verso la cessione a gennaio. Bocciato da Palladino"

La Fiorentina mette Parisi sul mercato. A gennaio l'ex Empoli può partire

Non un buon inizio per Fabiano Parisi, anzi. Palladino l'ha bocciato e l'acquisto di Robin Gosens l'ultimo giorno di mercato è abbastanza eclatante da questo punto di vista. Il Corriere dello Sport si sofferma sul suo futuro.

Da quando è arrivato a Firenze, Parisi ha faticato a ritagliarsi il suo spazio. Prima con Italiano, poi con Palladino. E l'ex Empoli non ha mai avuto grossi problemi fisici. Al primo anno Parisi ha totalizzato 1.954 minuti, per una media di mezz'ora a partita. Biraghi inoltre è stato ha chiuso la stagione come terzo calciatore viola per minutaggio, mentre il classe 2000 sedicesimo dietro a giocatori come Duncan, Kouame e Nzola.

Gosens gli è già passato in avanti nelle gerarchie e adesso la Fiorentina deve riflettere. Parisi è arrivato per 10 milioni e a gennaio potrebbe essere ceduto. Adesso però va valorizzato al meglio per proteggere un investimento importante.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO